Ordinanza N.16 della Banca Nazionale Bulgara, Capitolo quattro: ISTITUZIONI DI MONETA ELETTRONICA

Ordinanza № 16 della Banca nazionale bulgara

Capitolo quattro
ISTITUZIONI DI MONETA ELETTRONICA

Sezione I
Autorizzazione degli istituti di moneta elettronica

Domanda di concessione di licenza
Articolo 22.
(1) La domanda per il rilascio della licenza per l’esercizio dell’attività di istituto di pagamento deve essere presentata per iscritto alla BNB.
La domanda dovrà contenere il nome, l’indirizzo della sede legale e della sede legale del richiedente, una descrizione esauriente dell’attività relativa all’emissione di moneta elettronica che il richiedente intende svolgere, l’e-mail e l’eventuale sito web, nonché i dati delle persone da contattare in merito i documenti presentati.

Documenti e informazioni richiesti
Articolo 23.(1) Alla domanda ai sensi dell’Articolo 22 devono essere allegati i seguenti documenti e informazioni relativi al richiedente:
copia autenticata dello statuto o dell’atto costitutivo e, nel caso di società in corso di costituzione, copia autenticata della deliberazione dell’Assemblea costitutiva di costituzione della società e del verbale dell’Assemblea riunione per l’elezione degli organi gestori;
documenti attestanti che è stato versato il capitale richiesto ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento (Art. 38. Al momento dell’ottenimento della licenza, la società di moneta elettronica deve disporre di capitale iniziale, comprensivo di uno o più di gli elementi di cui all’art. 26, comma 1, lettere “a” – “e” del Regolamento (UE) 575/2013, per un importo non inferiore a BGN 700.000.);
nel caso di società in fase di costituzione, un certificato bancario attestante che i conferimenti in denaro sono stati versati su un conto di raccolta fondi e, per i conferimenti non in denaro, i documenti di cui agli articoli 72 (CONTRIBUTI NON MONETARI) e 73 (PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI NON MONETARI) della Legge sulla Commercio;
una dichiarazione e i documenti presentati dagli azionisti/soci riguardanti l’origine dei fondi utilizzati per effettuare i conferimenti delle azioni sottoscritte, rispettivamente quote, o per acquisire tali azioni/partecipazioni;
un codice identificativo univoco;
informazioni se il richiedente è stato o è attualmente regolamentato da un’autorità competente nel settore dei servizi finanziari;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una dichiarazione ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, punto 6 (dichiarazione sulle circostanze di cui Articolo 3, punto 6 o articolo 4 della legge sulle relazioni economiche e finanziarie con Società iscritte in Giurisdizioni a Regime Fiscale Preferenziale, i Soggetti ad esse riconducibili Loro e i loro titolari effettivi;);
(ex punto 6; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una descrizione completa delle attività del richiedente negli ultimi tre anni o nel periodo in cui la società è stata operativa, a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
(ex punto 7; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un programma di attività, che includa almeno quanto segue:
a) una descrizione esaustiva delle attività di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica e di prestazione di servizi di pagamento che il richiedente intende prestare, con l’indicazione di ciascuno dei servizi previsti di:
aа) un diagramma del flusso di fondi;
una descrizione del processo di regolamento dei fondi;
bozze di contratti tra tutte le parti coinvolte nella fornitura di servizi di pagamento, compresi quelli con circuiti di carte di pagamento, se applicabili;
il tempo di esecuzione dei servizi relativi alle attività di emissione di moneta elettronica e, ove applicabile, il tempo di esecuzione delle operazioni di pagamento ai sensi degli articoli 87 e 88 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
una copia di un progetto di contratto tra l’emittente di moneta elettronica e il detentore di moneta elettronica e un progetto di contratto quadro ai sensi dell’articolo 59, comma 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento sulla fornitura di servizi di pagamento se il il richiedente prevede di fornire tali servizi;
il numero stimato dei locali dai quali il richiedente intende emettere, distribuire e rimborsare moneta elettronica o prestare i servizi di pagamento, anche tramite filiali o agenti, e i loro indirizzi, se applicabili;
una descrizione delle attività accessorie all’emissione di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento, comprese le attività ai sensi dell’articolo 42, comma 1, punto 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se applicabile;
una dichiarazione indicante se il richiedente intende concedere prestiti ai sensi dell’articolo 21 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento e gli importi di tali prestiti, qualora il richiedente intenda fornire servizi di pagamento oltre all’emissione, distribuzione e riscatto di moneta elettronica ;
una dichiarazione attestante se il richiedente entrerà in possesso dei fondi in questione;
una dichiarazione attestante se il richiedente intende emettere, distribuire e riscattare moneta elettronica o fornire servizi di pagamento in altri Stati membri o paesi terzi;
l’indicazione se il richiedente intende, per i prossimi tre anni, fornire o fornisce già attività aggiuntive ai sensi dell’articolo 42 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, diverse da quelle di cui alla lettera “d”, inclusa una descrizione del tipo e del volume previsto delle attività;
le informazioni specificate negli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/08 nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
9. (ex punto 8; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un piano aziendale o un budget previsionale per i primi tre anni di attività, comprendente almeno quanto segue:
а) un piano di sviluppo dell’azienda e la giustificazione economica dell’attività, che deve contenere:
аа) le fasi di attuazione del piano di sviluppo della società in relazione all’emissione, alla distribuzione e al riscatto di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento richiesti e il calendario previsto per l’attuazione del piano di sviluppo con periodi specifici per ciascuna fase;
un’analisi completa del mercato della moneta elettronica e, se il richiedente intende fornire servizi di pagamento, del relativo segmento di mercato dei servizi di pagamento, compresa la concorrenza e i vantaggi competitivi individuali dell’azienda;
una descrizione dei detentori di moneta elettronica e degli utenti dei servizi di pagamento a cui sono destinati i servizi di pagamento previsti, se il richiedente prevede di fornire servizi di pagamento, materiale di marketing e canali di distribuzione;
rendiconti finanziari sottoposti a revisione degli ultimi tre anni o del periodo durante il quale la società è stata operativa, o una sintesi della situazione finanziaria per quelle società che non hanno ancora prodotto rendiconti finanziari annuali a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
un budget previsionale per i primi tre anni di attività, basato su stime realistiche, che dimostri che il richiedente è in grado di impiegare sistemi, risorse e procedure adeguati e proporzionati che consentono al richiedente di operare correttamente in conformità con la linea guida 4.1, punto “c” nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/09, che contiene:
аа) previsioni di conto economico e stato patrimoniale, compresi scenari target e di stress, nonché le relative ipotesi di base, relative al volume e al valore delle transazioni, al numero di clienti, ai prezzi, all’importo medio per transazione, all’aumento previsto della redditività soglia;
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 47 del 2023) spiegazioni delle principali linee di entrate e spese, compresi i costi della funzione di controllo interno e delle attività esternalizzate, se previste; debiti finanziari e beni patrimoniali;
uno schema e una ripartizione dettagliata dei flussi di cassa stimati per i prossimi tre anni;
informazioni sui fondi propri, compreso l’importo e la ripartizione dettagliata della composizione del capitale iniziale, come previsto dall’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 21 del 2019) informazioni sui fondi propri minimi richiesti ai sensi dell’articolo 39, paragrafo 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se l’istituto di moneta elettronica intende fornire solo servizi di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica, e ai sensi dell’articolo 9, paragrafi 1 e 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento per quanto riguarda i servizi di pagamento che non sono legati all’emissione di moneta elettronica, se l’istituto di moneta elettronica prevede di fornire tali servizi, che comprende una proiezione annuale dell’importo dei fondi propri e una ripartizione dei fondi propri per elemento per tre anni;
10. (ex punto 9; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) regole e procedure per la gestione delle attività di un istituto di moneta elettronica, che coprono l’attività del richiedente, le sue filiali e i suoi agenti, che contengono:
а) una descrizione dell’organizzazione strutturale in conformità con la Linea guida 5 nella serie di Linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una descrizione dell’interazione del richiedente con altri prestatori di servizi di pagamento e/o sistemi di pagamento;
un dispositivo di governance e meccanismi di controllo interno in conformità con la linea guida 8 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, comprese procedure amministrative e contabili affidabili ed efficaci;
meccanismi di controllo interno utilizzati contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in conformità con la linea guida 14 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09;
progetto di norme interne sulle misure contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo;
una procedura per il monitoraggio, la gestione e il tracciamento degli incidenti di sicurezza e dei reclami dei clienti relativi alla sicurezza in conformità con la Linea guida 9 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
una procedura per l’archiviazione, il monitoraggio, il tracciamento e la limitazione dell’accesso ai dati sensibili sui pagamenti in conformità con la Linea guida 10 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
accordi di continuità operativa in conformità con la linea guida 11 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una chiara descrizione dei processi critici, piani di emergenza efficaci e una procedura per testare e rivedere regolarmente l’adeguatezza e l’efficienza di tali piani;
i principi applicati alla raccolta di dati statistici su performance, transazioni e frodi in conformità alla Linea guida 12 nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA/GL/2017/09;
regole di sicurezza in conformità alla Linea guida 13 nel set di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
11. (ex punto 10; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) misure per la salvaguardia dei fondi dei detentori di moneta elettronica e/o dei fondi degli utenti dei servizi di pagamento e strumenti di pagamento utilizzati in conformità con la linea guida 7.1 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
12. (ex punto 11; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e i membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
13. (ex punto 12; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco degli azionisti/partner e delle azioni/quote di capitale da essi detenute, compreso il loro codice identificativo univoco o dati di identità personale;
14. (ex punto 13; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un diagramma che mostra la struttura del richiedente, che include il nome e la percentuale di partecipazione (nel capitale/diritti di voto) di qualsiasi persona che ha o avrà, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando le persone considerate titolari di una partecipazione qualificata (ex punto 14; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) l’elenco delle persone che detengono, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando per ciascuno di essi il numero e la tipologia delle azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote del capitale del richiedente, indicando per ciascuna persona il numero e il tipo di azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;
(ex punto 15; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una descrizione del gruppo a cui appartiene il richiedente e informazioni sull’impresa madre, ove applicabile;
(ex punto 16; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che hanno stretti legami con il richiedente ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 38 del regolamento (ЕU) n. 575/2013, con l’indicazione della natura degli stretti legami rispetto a ciascuna delle persone;
(ex punto 17; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 25 sulle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e sui membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
(ex punto 18; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 26 sui soggetti titolari di una partecipazione qualificata;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 27a sulle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote;
(ex punto 19; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 32 sugli agenti e sulle filiali di cui si avvale il richiedente, se presenti;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni in conformità agli Orientamenti EBA/GL/2019/02 nel caso in cui il richiedente intenda esternalizzare funzioni operative;
(ex punto 20; modificato; Gazzetta dello Stato, edizione 38 del 2020) dati identificativi della società di revisione designata ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, punto 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), che è una società di revisione registrata secondo le disposizioni di la Legge sulla revisione finanziaria indipendente, con l’inclusione del nome, della sede legale e dell’indirizzo della sede centrale, nonché i dettagli di contatto;
(ex punto 21; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un contratto di assicurazione o altro documento equivalente che confermi l’esistenza di un’assicurazione di responsabilità civile professionale o altra garanzia comparabile, con un importo di copertura conforme alle Linee guida EBA/GL/2017/08, indicando la copertura delle relative passività nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, commi 7 e 8 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento (ex punto 22; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un documento su come il richiedente ha calcolato l’importo minimo dell’assicurazione sulla responsabilità professionale o altra garanzia comparabile, in conformità con i requisiti degli orientamenti EBA/GL/2017/08, compresi tutti i componenti applicabili della formula specificata nell’articolo 14, nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
(ex punto 23; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una dichiarazione che le informazioni allegate alla domanda e i documenti allegati alla domanda sono aggiornati, completi e veritieri;
(ex punto 24; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un documento attestante che la tassa di cui all’articolo 70 è stata pagata.
(2) Alla domanda, ai documenti e alle informazioni ad essa allegati si applicano le disposizioni dell’articolo 3, paragrafi 2–9.

Requisiti di qualifica, esperienza professionale e onorabilità
Articolo 24.Le disposizioni di cui all’articolo 4, paragrafi 1, 2 e 4 si applicano alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente, ai membri dei suoi organi di amministrazione e di vigilanza, nonché alle persone fisiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente, e alle persone che per legge rappresentano le persone giuridiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente.

Dati relativi alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza
Articolo 25.(1) I documenti e le informazioni di cui all’articolo 5 devono essere presentati alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza.

Dati sulle persone che detengono una partecipazione qualificata
Articolo 26.((1) Per qualsiasi persona fisica o giuridica che abbia o abbia sottoscritto, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, i documenti e devono essere fornite le informazioni di cui all’articolo 6, commi 1 e 2.
Il richiedente non deve presentare documenti e informazioni ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, se la persona giuridica che detiene o ha sottoscritto una partecipazione qualificata è la BNB o un prestatore di servizi di pagamento autorizzato dalla BNB. In questo caso, la Banca nazionale bulgara può richiedere che vengano forniti documenti e informazioni aggiuntivi per certificare la conformità ai requisiti pertinenti ai sensi della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.

Approvazione per l’acquisizione del controllo della partecipazione
Articolo 27.(1) Una persona fisica o giuridica che richiede la previa approvazione della BNB ai sensi dell’articolo 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento) per acquisire o aumentare direttamente o indirettamente azioni/partecipazioni o azioni/partecipazioni con diritto di voto in una moneta elettronica istituto autorizzato dalla BNB, se a seguito dell’acquisizione la partecipazione diventa qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del Regolamento (UE) n. 575/2013, o se tale partecipazione raggiunge o supera i 20 , soglie del 30 o 50% delle azioni/partecipazioni o delle azioni/partecipazioni con diritto di voto, nonché nel caso in cui l’istituto di moneta elettronica diventi una filiale, presenta alla BNB una domanda scritta sulla sua decisione di acquisizione, allegando i documenti e le informazioni sotto Articolo 7 dello stesso.

Notifica in caso di acquisizione di tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)
Articolo 27a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) (1) Qualsiasi persona/entità che ha acquisito tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote in un istituto di moneta elettronica autorizzato da la BNB, trasmette alla BNB una comunicazione scritta allegando i documenti e le informazioni di cui all’articolo 7a.

Sezione II
Capitale dell’Istituto di Moneta Elettronica e Tutela
Le misure
(titolo modificato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Disposizioni generali
Articolo 28.(1) Il capitale iniziale ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, che l’istituto di moneta elettronica detiene al momento dell’ottenimento della licenza, comprende uno o più elementi di cui all’articolo 8, paragrafo 1, punti 1– 5.
Al capitale iniziale dell’istituto di moneta elettronica si applicano le disposizioni di cui all’articolo 8, commi 2 e 3.
L’istituto di moneta elettronica detiene in ogni momento fondi propri per un importo che non può rientrare nel valore più elevato ai sensi dell’articolo 38 o dell’articolo 39, paragrafi 2–6 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.
Se un istituto di pagamento appartiene allo stesso gruppo, al quale appartiene anche un altro istituto di moneta elettronica, un ente creditizio, un istituto di pagamento, un intermediario degli investimenti, una società di gestione del risparmio, una compagnia di assicurazione o di riassicurazione, gli elementi che soddisfano i requisiti di fondi propri devono non essere utilizzato più di una volta nel calcolo dei fondi propri. Questo requisito si applica anche qualora l’istituto di moneta elettronica svolge le attività accessorie di cui all’articolo 42 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento).
Qualora l’istituto di moneta elettronica svolga una delle attività accessorie di cui all’articolo 42 dei servizi di pagamento e dei sistemi di pagamento e il valore della moneta elettronica in circolazione non sia noto in anticipo, l’istituto di moneta elettronica può calcolare l’importo dei fondi propri sulla base su una quota rappresentativa, per la quale si presuppone che sarà utilizzata per l’emissione di moneta elettronica, se tale quota rappresentativa può essere ragionevolmente stimata sulla base di dati storici e in modo affidabile.
Se l’istituto di moneta elettronica non ha svolto attività commerciale per un periodo sufficientemente lungo, i requisiti di fondi propri di un istituto di moneta elettronica sono calcolati sulla base dei dati previsionali sulla moneta elettronica in circolazione, supportati dal piano aziendale presentato, che deve essere soggetto ad aggiustamenti nel suddetto business plan.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, edizione 38 del 2020) L’istituto di moneta elettronica informa immediatamente la BNB se la sua solvibilità è in pericolo o se i fondi propri dell’istituto di moneta elettronica scendono al di sotto del valore più elevato di cui all’articolo 38 o all’articolo 39 , paragrafi 2–6 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento).

Report sui fondi propri
Articolo 29.(1) L’istituto di moneta elettronica redige una relazione sui fondi propri sulla base del bilancio dell’ultimo giorno di ogni trimestre. Tale rapporto dovrà essere presentato al Dipartimento bancario della BNB entro il 15 del mese successivo al periodo trimestrale di riferimento.
La Banca nazionale bulgara può richiedere a un istituto di moneta elettronica di presentare la relazione sui fondi propri ai sensi del paragrafo 1 con frequenza e scadenza diverse per la presentazione della relazione.
La Banca nazionale bulgara può richiedere ad un istituto di moneta elettronica di fornire informazioni sui propri fondi su base consolidata per un periodo specifico.
Il vicegovernatore della BNB a capo del dipartimento bancario impartisce istruzioni per determinare la forma e il contenuto della relazione di cui al paragrafo 1.

Informazioni aggiuntive
Articolo 30.L’istituto di moneta elettronica comunica alla BNB le attività accessorie di cui all’articolo 42 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento che intende svolgere, entro un mese prima dell’inizio di dette attività.

Obblighi di informazione da parte dell’Istituto di moneta elettronica
Articolo 31.(1) Una società autorizzata ad esercitare l’attività di istituto di moneta elettronica presenta alla BNB il conto annuale e il conto semestrale conformemente alle disposizioni dell’articolo 12 commi 1 e 2.
(2) (abrogato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Fornitura di informazioni sui conti di salvaguardia
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)
Articolo 31a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) Una società autorizzata a svolgere operazioni come istituto di moneta elettronica fornisce alla BNB informazioni sui conti di salvaguardia aperti ai sensi dell’articolo 12а.

Fornitura di informazioni sui prestiti concessi
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022)
Articolo 31 ter.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022) Un istituto di moneta elettronica che concede prestiti ai sensi dell’articolo 21 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento fornisce alla BNB informazioni sui prestiti concessi secondo la procedura dell’articolo 12b.

Sezione III
Agenti, Filiali ed Enti a cui vengono esternalizzate le attività
di un istituto di moneta elettronica
(titolo modificato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Registrazione degli agenti e delle filiali
Articolo 32.(1) Gli istituti di moneta elettronica non emettono moneta elettronica tramite agenti.
Gli istituti di moneta elettronica possono distribuire e riscattare moneta elettronica e fornire servizi di pagamento tramite agenti.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere sul territorio della Bulgaria le attività di cui al paragrafo 2, presenta alla BNB i seguenti documenti e informazioni:
1. una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica fornirà tramite l’agente;
2. documenti e informazioni di cui all’articolo 15, comma 1, punti 1, 2, 4, 5, 6 e 7.
Se l’agente è un istituto di moneta elettronica autorizzato o registrato dalla BNB, l’istituto di moneta elettronica fornirà alla BNB solo le informazioni relative alla data e al numero delle informazioni già presentate in linea con i requisiti di un altro atto legislativo, che è coerente con la contenuto e volume delle informazioni richieste ai sensi del paragrafo 3.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere le attività di cui al paragrafo 2 tramite un agente sul territorio di un altro
Stato membro, presenta alla BNB una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica presterà tramite l’agente, nonché i documenti e le informazioni di cui all’articolo 15, paragrafo 3.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere attività tramite una succursale nel territorio di un altro Stato membro, presenta alla BNB una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica svolgerà tramite la succursale, nonché i documenti e le informazioni di cui all’articolo 15, comma 4.
Entro sette giorni dalla notifica all’istituto di moneta elettronica della decisione della BNB di registrare l’agente o la succursale ai sensi dell’articolo 32, comma 7 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), l’istituto di moneta elettronica notifica all’istituto di moneta elettronica BNB dalla data a partire dalla quale inizia la propria attività tramite un agente o una filiale nel territorio di un altro Stato membro.
La BNB iscrive, rifiuta di iscrivere o cancella un agente o una succursale di un istituto di moneta elettronica dal registro tenuto dalla BNB ai sensi dell’articolo 19 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento per ordine del Vicegovernatore. dirigere il dipartimento bancario per i motivi previsti dall’articolo 43 della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.
Gli istituti di moneta elettronica autorizzati in Bulgaria, che svolgeranno attività direttamente o tramite una succursale, o svolgeranno le attività specificate al paragrafo 2 tramite un agente sul territorio di un altro Stato membro dopo aver soddisfatto i requisiti di cui all’articolo 43 della La Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento) sarà iscritta nel registro presso la BNB.
L’agente di un istituto di moneta elettronica non può svolgere le attività di cui al comma 2 tramite terzi.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) I documenti e le informazioni di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 devono essere presentati in lingua bulgara. Tutti i documenti in lingua straniera devono essere presentati in originale e devono essere accompagnati da una traduzione in lingua bulgara, e i documenti formali presentati devono essere legalizzati in conformità con la legislazione in vigore.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) Un documento di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 può essere sostituito da una dichiarazione autenticata da un notaio nei casi in cui l’ordinamento giuridico di un altro Paese non prevede il rilascio di tale documento -mento, che deve essere certificato da un documento formale rilasciato dalle autorità competenti di questo paese.
(ex paragrafo 11; Gazzetta dello Stato, edizione 38 del 2020; modificato; Gazzetta dello Stato, edizione 23 del 2021) Qualora i dati di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 siano cambiati, l’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni pertinenti entro 14 giorni dopo il verificarsi della modifica.

Punto di contatto centrale
Articolo 33.(1) Un istituto di moneta elettronica autorizzato in un altro Stato membro che svolge le attività di cui all’articolo 32 paragrafo 2 sul territorio della Bulgaria tramite agenti istituisce un punto di contatto centrale nella Repubblica di Bulgaria nel caso in cui:
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 23 del 2021) il numero totale di agenti attraverso i quali l’istituto di moneta elettronica svolge attività sul territorio della Bulgaria in regime di stabilimento non è inferiore a dieci;
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 23 del 2021) il valore totale delle operazioni di pagamento eseguite sul territorio della Bulgaria tramite agenti in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi per l’anno civile precedente, compreso il pagamento le transazioni avviate nella fornitura del servizio ai sensi dell’articolo 4, punto 7 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), superano i 6 milioni di BGN o il suo equivalente in valuta estera e l’istituto di pagamento opera sul territorio della Bulgaria con il diritto di stabilimento attraverso a almeno due agenti; O
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 23 del 2021) il numero totale delle operazioni di pagamento eseguite sul territorio della Bulgaria tramite agenti in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi per l’anno civile precedente, compreso il numero del pagamento transazioni ai sensi dell’articolo 4, punto 7 della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, supera le 100.000 transazioni e l’istituto di moneta elettronica opera sul territorio della Bulgaria con il diritto di stabilimento attraverso almeno due agenti.
Il punto di contatto centrale funge da punto di contatto unico dell’istituto di pagamento nei suoi rapporti con le autorità competenti dello Stato membro d’origine e con la BNB, anche presentando documenti e informazioni alle autorità competenti su richiesta. Il punto di contatto centrale agevola le autorità competenti dello Stato membro d’origine o della BNB nello svolgimento degli esami di vigilanza degli agenti e nell’attuazione delle misure di vigilanza imposte dalle autorità competenti.
(3) L’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni ai sensi dell’articolo 16 comma 3 sull’istituzione di un punto di contatto centrale.
(4) (modificato; Gazzetta dello Stato, numero 23 del 2021) In caso di modifica dei dati di cui al paragrafo 3, l’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni pertinenti entro 14 giorni dal verificarsi della modifica.
L’istituto di moneta elettronica presenta alla BNB i documenti e le informazioni di cui al paragrafo 3 entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello solare in cui si è verificata una delle circostanze di cui al paragrafo 1.

Esternalizzazione
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)
Articolo 33a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) Un istituto di moneta elettronica esternalizza le funzioni operative ai sensi delle disposizioni dell’articolo 16а.

Trasformazione di un istituto di moneta elettronica
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022)
Articolo 33 ter. (nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022) (1) Un istituto di moneta elettronica viene trasformato secondo la procedura dell’articolo 16b.
Per la concessione dell’autorizzazione alla trasformazione di un istituto di moneta elettronica si applicano le disposizioni dell’articolo 16c.

Stati Uniti – Tassazione delle società – Normativa di riferimento e Modalità dichiarative

Il governo federale degli Stati Uniti e la maggior parte dei governi degli States impongono un’imposta sul reddito.

Il Codice degli Stati Uniti è la codificazione per materia delle leggi generali e permanenti degli Stati Uniti. È suddiviso per argomenti generali in 53 titoli e pubblicato dall’Office of the Law Revision Counsel della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.

Il  Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato al Internal Revenue Code ( IRC )  organizzato per argomento, in sottotitoli e sezioni.
Alle tasse sul reddito è dedicato il sottotitolo A.

Subtitle A—Income Taxes

Capitolo
1. Normal taxes and surtaxes.
2. Tax on self-employment income.
2A. Unearned income Medicare contribution.
3. Withholding of tax on nonresident aliens and foreign corporations.
4. Taxes to enforce reporting on certain foreign accounts.
[5. Repealed.]
6. Consolidated returns.

Il Capitolo 1 è dedicato alle “Imposte normali e addizionali” (NORMAL TAXES AND SURTAXES), i sottocapitoli che consento di identificare una distinzione a livello fiscale tra le società sono;

  • il Sottocapitolo A  del Capitolo 1  alla “Determinazione dell’imponibilità fiscale” (Determination of Tax Liability);
    la parte II del Sottocapitolo A è dedicata all’imposta sulle Società (TAX ON CORPORATIONS) (Artt. 11 e 12)
    Art. 11. Tax imposed.
    Art. 12. Cross references relating to tax on corporations.
    (Versione in italiano)
  • il Sottocapitolo S  del Capitolo 1 è dedicato  al “Trattamento fiscale delle società S e dei loro azionisti” (Tax Treatment of S Corporations and Their Shareholders);
    Part
    I. In general.
    II.Tax treatment of shareholders.
    III.Special rules.
    IV.Definitions; miscellaneous.
    (Versione in italiano)
  • il Sottocapitolo K  del Capitolo 1 è dedicato  ai “Soci e Società di Persone” (Partners and Partnerships);
    Part
    I. Determination of tax liability.
    II. Contributions, distributions, and transfers.
    III. Definitions.
    [IV. Repealed.]

    (Versione in italiano)

Inoltre bisogna considerare il  Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro.

La legge federale sull’imposta sul reddito degli Stati Uniti, a livello societario, distingue tra:

  • C corporation (o C corp): struttura giuridica per una società in cui i proprietari, o azionisti, sono tassati separatamente dall’entità. La tassazione degli utili derivanti dalle imprese avviene sia a livello aziendale che personale, creando una situazione di doppia imposizione
    (Capitolo 1-Sottocapitolo A “Determinazione dell’imponibilità fiscale” (Determination of Tax Liability))
    Vedi: Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations);
  •  S corporation (o S Corp):  è:
    • una closely held company (o private company), [è una  unquoted company and unlisted company, società non quotata, una società le cui azioni e i relativi diritti o obblighi non sono offerti per la sottoscrizione pubblica o negoziati pubblicamente nei rispettivi mercati quotati, ma piuttosto le azioni della società sono offerte, possedute, negoziate, scambiate privatamente]
    •  o, in alcuni casi,
      • una Limited Liability Company (LLC)
      •  o una partnership

che sceglie validamente di essere tassata ai sensi del sottocapitolo S del capo 1 del Codice tributario . In generale, le società S non pagano alcuna imposta sul reddito . Invece, i ricavi e le perdite della società vengono divisi e trasferiti ai suoi azionisti . Gli azionisti devono quindi riportare il reddito o la perdita nella propria dichiarazione dei redditi individuale.(Capitolo 1-Sottocapitolo S “Trattamento fiscale delle società S e dei loro azionisti” (Tax Treatment of S Corporations and Their Shareholders))
Vedi: Stati Uniti – Tassazione delle società S (S corporations) .

  • Partnership: flow-through entity (FTE), entità “a flusso continuo”, conosciuta anche come pass-through entity fiscally-transparent entityè un’entità legale in cui il reddito “fluisce” verso investitori o proprietari; cioè, il reddito dell’entità è trattato come il reddito degli investitori o dei proprietari. La tassazione a flusso significa che l’entità non paga le tasse sul proprio reddito. Invece, i proprietari dell’entità pagano le tasse sulla loro “quota distributiva” del reddito imponibile dell’entità, anche se la società non distribuisce fondi ai proprietari. La legge fiscale federale consente ai proprietari dell’entità di concordare come verrà ripartito tra loro il reddito dell’entità, ma richiede che tale allocazione rifletta la realtà economica del loro accordo commerciale, come testato secondo regole complicate.
    (Capitolo 1-Sottocapitolo K
     “Soci e Società di Persone” (Partners and Partnerships)).
    Vedi: Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone) .

Molti tipi di entità commerciali, comprese le Limited Liability Companies (LLCs), possono scegliere di essere trattate come una società o una partnership.

Le distribuzioni derivanti da società di persone non sono tassate come dividendi.

Negli Stati Uniti una società può:

  • decidere di essere tassata come una società C standard;
  • o sfruttare lo speciale status di dichiarazione fiscale concesso alle società S.

La differenza fondamentale tra una società S corporation (o S corp) e una C corporation (o C corp) è il modo in cui vengono tassate.

Le società C sono soggette a doppia imposizione. I profitti guadagnati dalla società sono tassati con aliquote federali sull’imposta sul reddito delle società a partire dal 15%. Molti stati applicano anche un’imposta sul reddito delle società. Quando i proprietari ricevono uno stipendio o ricevono dividendi, tali pagamenti vengono anche tassati alle aliquote dell’imposta sul reddito personale senza alcun aggiustamento per le imposte sulle società già pagate.

Le società S non pagano le imposte federali sul reddito delle società. Ogni azionista riporta la propria quota di utili o perdite annuali nella propria dichiarazione dei redditi. Questo importo è tassato al livello dell’imposta sul reddito personale dell’azionista.

Molti stati, ma non tutti, esentano anche le società S dalle imposte statali sul reddito delle società e trasferiscono i profitti o le perdite alle dichiarazioni dei redditi personali degli azionisti.

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

Ditta individuale (sole proprietorship)

Il Modulo 1040 viene utilizzato dai contribuenti statunitensi, persone fisiche,  per presentare la dichiarazione dei redditi annuale.

Per  una ditta individuale (sole proprietorship), le entrate e le spese della LLC verranno riportate nei seguenti prospetti archiviati nel Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) del proprietario (Vedi: Istruzioni per il Modulo 1040 e il Modulo 1040-SR):

Uno straniero non residente impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti deve utilizzare il  Modulo 1040-NR per presentare una dichiarazione dei redditi statunitense. 

Istruzioni per il modulo 1040-NR

 Uno straniero non residente (NRA) è esentato dal  presentare il Modulo 1040-NR

  • se non è impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti
  • è membro di una partnership statunitense non impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti e il Form  Schedule K-1 (Form 1065) include solo i redditi provenienti da fonti statunitensi dichiarabili nello  Schedule NEC (Modulo 1040-NR), linee da 1 a 12. 

Partnerships (Società di Persone):

C corporation (o C corp): Le società statunitensi utilizzano il Modulo 1120  per segnalare i propri redditi, guadagni, perdite, detrazioni, crediti e calcolare la loro imposta sul reddito.

S corporation (o S corp):

Come vengono tassate le LLC

Una Limited Liability Company (LLC) è un’entità commerciale organizzata negli Stati Uniti secondo la legge statale.
Applicando le regole nella sezione 301.7701-3 del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, una LLC può essere classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come una una Partnerships (Società di Persone) , una C corpotation (Società C),  una S corpotation (Società S) o una “single member LLC” (entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito)

Una LLC è trattata dalla legge fiscale federale e statale come un’entità pass-through, è un’entità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita,  non è soggetta ad imposte sul reddito d’impresa negli Stati Uniti (né a livello federale né a livello statale), tutti i profitti della LLC vengono trasferiti alle dichiarazioni dei redditi individuali dei membri della Limited Liability Company (LLC) senza essere tassati a livello aziendale .

Questa è una delle principali differenze tra Limited Liability Company (LLC) e Corporation. Il reddito di una  Corporation è tassato a livello aziendale prima che i dividendi raggiungano i suoi proprietari (azionisti o azionisti, in questo caso).

I membri della LLC possono riscuotere la distribuzione degli utili e quindi pagare le tasse su base individuale. Questo è noto come tassazione pass-through o elusione della doppia imposizione ed è uno dei motivi per cui gli imprenditori scelgono di aprire LLC .

Evitare la doppia imposizione è una delle caratteristiche più interessanti delle LLC per gli imprenditori stranieri che non risiedono negli Stati Uniti.

In luoghi come il Wyoming o il Delaware , i membri LLC non devono nemmeno pagare le imposte statali sul reddito individuali se non vivono nello Stato .

Come presentare la dichiarazione per una LLC

A livello federale, la dichiarazione di una LLC con un unico socio, “single member LLC”, deve essere presentata allo stesso modo di quella per una ditta individuale (sole proprietorship). Il proprietario di una  “single member LLC” deve compilare e inviare il Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) ,  all’IRS e pagare il reddito della società a livello individuale . Nel caso in cui la LLC subisca perdite durante un anno fiscale, tali perdite possono essere detratte dall’imposta sul reddito dell’individuo o riportate all’anno successivo.

Quando si tratta di LLC con più membri, la LLC viene considerata una Partnerships (Società di Persone) e deve presentare all’IRS un Modulo 1065 (dichiarazione dei redditi delle società di persone statunitensi). Non è previsto alcun pagamento fiscale per la LLC poiché si tratta solo di una dichiarazione informativa. La LLC fornirà inoltre un programma Schedule K-1 (Form 1065) a ciascun membro, in modo che possano compilare e presentare le dichiarazioni dei redditi individuali e pagare le tasse sulla loro quota di profitti.

Di solito, a livello statale e locale non ci sono requisiti di deposito per le LLC, ma le normative variano da stato a stato.

Classificazione eletta

Ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC), sia che sia una LLC a socio unico (single member LLC), sia che sia una LLC con più membri, utilizzando:

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione di una Limited Liability Company (LLC)

Stati Uniti – Tassazione di una Limited Liability Company (LLC)

La Limited Liability Company (LCC)  è un modello societario di origine statunitense.

La Limited Liability Company (LCC) è un modello societario ibrido, in quanto  presenta contemporaneamente:

  • caratteristiche proprie delle società di persone in quanto trattata dalla legge fiscale federale e statale come un’entità pass-throughentità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita,  non soggetta ad imposte sul reddito d’impresa negli Stati Uniti (né a livello federale né a livello statale), tutti i profitti della LLC vengono trasferiti alle dichiarazioni dei redditi individuali dei membri della Limited Liability Company (LLC) senza essere tassati a livello aziendale;
  • caratteristiche proprie delle società di capitali in quanto i  proprietari (noti anche come “membri”) di una Limited Liability Company (LCC) godono della responsabilità limitata per i debiti societari.

L’essere un’entità pass-through, un’entità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita, è una delle principali differenze tra Limited Liability Company (LLC) e Corporation. Il reddito di una  Corporation è tassato a livello aziendale prima che i dividendi raggiungano i suoi proprietari(azionisti).

I membri della LLC possono riscuotere la distribuzione degli utili e quindi pagare le tasse su base individuale. Questo è noto come tassazione pass-through o elusione della doppia imposizione ed è uno dei motivi per cui gli imprenditori scelgono di aprire una Limited Liability Company  .

Evitare la doppia imposizione è una delle caratteristiche più interessanti delle Limited Liability Companies per gli imprenditori stranieri che non risiedono negli Stati Uniti.

In luoghi come il Wyoming,il Nevada o il Delaware , i membri LLC non devono nemmeno pagare le imposte statali sul reddito individuali.

Una Limited Liability Company (LLC) è un’entità commerciale organizzata negli Stati Uniti secondo la legge statale.
Applicando le regole nella sezione 301.7701-3 del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, una LLC può essere classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come una una Partnerships (Società di Persone) , una C corpotation (Società C),  una S corpotation (Società S) o una “single member LLC” (entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito)

A seconda

  • delle scelte effettuate dalla Limited Liability Company (LLC) e
  • dal numero dei suoi membri,

l’Internal Revenue Service tratterà, ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC) come

  • una Corpotation (Società) o
  • una Partnerships (Società di Persone) o
  • parte della dichiarazione dei redditi del proprietario (entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito).

Classificazione predefinita

Ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC):

Classificazione eletta

Ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC), sia che sia una LLC a socio unico (single member LLC), sia che sia una LLC con più membri, utilizzando:

Dopo che una LLC ha determinato la propria classificazione fiscale federale, può successivamente scegliere di modificare tale classificazione. Per i dettagli, vedere Elezioni successive , più avanti.

C corporations

Le regole di classificazione delle entità classificano alcune entità commerciali come corporations ( Tassate come C corporations):

  • Un’entità commerciale costituita ai sensi di uno statuto federale o statale o di uno statuto di una tribù indiana riconosciuta a livello federale se lo statuto descrive o si riferisce all’entità come costituita o come società, persona giuridica o ente politico.
  • Un’associazione ai sensi della sezione Regolamenti 301.7701-3.
  • Un’entità commerciale costituita ai sensi di uno statuto federale o statale se lo statuto descrive o fa riferimento all’entità come un’associazione per azioni.
  • Un’entità commerciale riconosciuta dallo Stato che svolge attività bancarie se uno qualsiasi dei suoi depositi è assicurato dalla FDIC.
  • Un’entità commerciale interamente posseduta da uno stato o da una sua suddivisione politica, o un’entità commerciale interamente posseduta da un governo straniero o da un’altra entità descritta nella sezione 1.892.2-T delle Normative.
  • Un’entità commerciale imponibile come società ai sensi di una disposizione del codice diversa dalla sezione 7701(a)(3).
  • Alcune entità straniere (vedere istruzioni del modulo 8832).
  • Compagnia assicurativa

La C corporation (o C corp) è la struttura giuridica per una società in cui i proprietari, o azionisti, sono tassati separatamente dall’entità. La tassazione degli utili derivanti dalle imprese avviene sia a livello aziendale che personale, creando una situazione di doppia imposizione
(Capitolo 1-Sottocapitolo A “Determinazione dell’imponibilità fiscale” (Determination of Tax Liability)), la parte II del Sottocapitolo A è dedicata all’imposta sulle Società (TAX ON CORPORATIONS) (Artt. 11 e 12)
Art. 11. Tax imposed.
Art. 12. Cross references relating to tax on corporations.
(Versione in italiano)

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

C corporation (o C corp): Le società statunitensi utilizzano il Modulo 1120 per segnalare i propri redditi, guadagni, perdite, detrazioni, crediti e calcolare la loro imposta sul reddito.

(Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations))

S corporations

Il Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato all’Internal Revenue Code ( IRC ). Il Sottocapitolo S del Capitolo 1 è dedicato al “Trattamento fiscale delle società S e dei loro azionisti” (Tax Treatment of S Corporations and Their Shareholders (Vedi: Versione in italiano))

Le società S sono società che scelgono di trasferire il reddito aziendale, ai fini fiscali federali, le perdite, le detrazioni e i crediti ai propri azionisti. Gli azionisti delle società S riportano il flusso dei redditi e delle perdite nelle loro dichiarazioni dei redditi personali e sono tassati in base alle aliquote dell’imposta sul reddito individuali. Ciò consente alle società S di evitare la doppia imposizione sul reddito societario. Le società S sono responsabili dell’imposta su determinati guadagni incorporati e reddito passivo a livello di entità.

Per qualificarsi per lo status di società S, la società deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere una società nazionale
  • Avere solo azionisti ammessi
    • Possono essere individui, determinati trust e proprietà e
    • Non possono essere società di persone, società o azionisti stranieri non residenti
  • Non avere più di 100 azionisti
  • Avere solo una classe di azioni
  • Non essere una società non idonea (ad esempio alcuni istituti finanziari, compagnie assicurative e società di vendita internazionali nazionali).

Per diventare una società S ed effettuare la scelta , , ai sensi della sezione 1362(a) della Parte I del Titolo 26 Sottocapitolo S del Codice USA – Trattamento fiscale delle società S e dei loro azionisti, una società o altra entità idonea a essere considerata una società deve presentare il Modulo 2553, Election by a Small Business Corporation, per esercitare l’elezione ai sensi della sezione 1362(a) per essere una società S, firmato da tutti gli azionisti. Una LLC che sceglie la classificazione come società S non è tenuta a presentare il Modulo 8832 “Elezione classificazione entità” (da utilizzare per eleggere la classificazione come C corporation ) prima di presentare il Modulo 2553. Presentando il Modulo 2553, si ritiene che una LLC abbia eletto la classificazione come società oltre alla classificazione della società S, 

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

S corporation (o S corp):

Partnerships

Il Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato all’Internal Revenue Code ( IRC ). Il Sottocapitolo K del Capitolo 1 è dedicato ai “Soci e Società di Persone – Partners and Partnerships (Vedi: Versione in italiano))

La Partnership: flow-through entity (FTE), entità “a flusso continuo”, conosciuta anche come pass-through entity o fiscally-transparent entity, è un’entità legale in cui il reddito “fluisce” verso investitori o proprietari; cioè, il reddito dell’entità è trattato come il reddito degli investitori o dei proprietari. La tassazione a flusso significa che l’entità non paga le tasse sul proprio reddito. Invece, i proprietari dell’entità pagano le tasse sulla loro “quota distributiva” del reddito imponibile dell’entità, anche se la società non distribuisce fondi ai proprietari. La legge fiscale federale consente ai proprietari dell’entità di concordare come verrà ripartito tra loro il reddito dell’entità, ma richiede che tale allocazione rifletta la realtà economica del loro accordo commerciale, come testato secondo regole complicate.

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

Partnerships:

(Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone))

Limited Liability Company (LLC)

Ai sensi delle regole di classificazione delle entità, un’entità nazionale che ha più di un membro diventerà una Partnerships (Società di Persone) per impostazione predefinita.

Generalmente, le Limited Liability Company (LLC), con almeno due membri, non sono automaticamente incluse nell’ elenco delle Corporation e pertanto non devono essere trattate come C corporation, ma come Partnerships (Società di Persone) .

Una Limited Liability Company (LLC) con più proprietari:

Viene inoltre depositato il Modulo 8832 “Elezione classificazione entità” per modificare la classificazione dell’entità di una Limited Liability Company (LLC) . Per cui, una LLC che è stata trattata come una Partnerships (Società di Persone) per diversi anni potrebbe essere in grado di modificare in prospettiva la sua classificazione per essere trattata come una C corporation o S corporation presentando il Modulo 8832.

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

Se la Limited Liability Company è una Partnerships (Società di Persone), alla LLC si applicheranno le normali norme fiscali sulla partnership e dovrà presentare un Modulo 1065 (dichiarazione dei redditi delle società di persone statunitensi).
Ciascun proprietario deve mostrare la propria quota proporzionale di reddito, crediti e detrazioni della partnership nell’Allegato K-1 (Schedule K-1 (Form 1065)), Quota di reddito del partner, detrazioni, crediti, ecc. In generale, i membri delle LLC che presentano dichiarazioni di partnership pagano l’imposta sul lavoro autonomo su la loro quota dei guadagni della partnership.

Se la Limited Liability Company è una C corporation/società C, alla LLC si applicheranno le normali norme fiscali sulle società e dovrà presentare un Modulo 1120 (dichiarazione dei redditi delle società statunitensi) . Il Modulo 1120 è la dichiarazione dei redditi delle C corporation se non ci sono elementi di flusso verso un Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) o 1040-SR da una dichiarazione dei redditi delle società C.

Se una Limited Liability Company (LLC) qualificata sceglie di essere una S Corporation, deve presentare un Modulo 1120s (dichiarazione dei redditi statunitense per una S Corporation). Ciascun proprietario riporta la propria quota proporzionale di reddito aziendale, crediti e detrazioni nell’Allegato K-1 (Schedule K-1 (Form 1120-S).

Se una Limited Liability Company (LLC) è a socio unico (single member LLC)  dovrà presentare il Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti), vedi dopo: Imposta sul reddito.

Tassazione delle Limited Liability Companies

LLC classificate come società di persone

Se una Limited Liability Company (LLC) ha almeno due membri ed è classificata come Partnerships (Società di Persone), generalmente deve presentare il Modulo 1065 (dichiarazione dei redditi delle società di persone statunitensi).

Generalmente, una LLC classificata come Partnerships (Società di Persone) è soggetta agli stessi requisiti di dichiarazione e rendicontazione delle società di persone. Consulta le Istruzioni per il modulo 1065.

Modifica della classificazione predefinita.

Se il numero di membri di una Limited Liability Company (LLC)  classificata come Partnerships (Società di Persone) si riduce a un solo membro, diventa un’entità non considerata separata dal suo proprietario ai sensi della sezione 301.7701-3(f)(2) del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro. Tuttavia, se la LLC ha scelto di essere classificata come società (discussa più avanti) e tale classificazione elettiva è in vigore al momento del cambiamento di appartenenza, la classificazione predefinita come entità disconsiderata non si applicherà.

Altre conseguenze fiscali di un cambiamento di appartenenza, come il riconoscimento di utili o perdite, sono determinate dalle transazioni attraverso le quali viene acquisita o ceduta una partecipazione nella LLC. Se una partnership che diventa un’entità indistinta a seguito di una diminuzione del numero dei membri sceglie di essere classificata come società, si applicano le transazioni presunte applicabili. Per i dettagli, vedere Elezioni successive , più avanti. 

Esempio 1.

Ethel e Francis sono membri di una LLC classificata come società di persone ai fini fiscali federali. Ciascuno detiene un uguale interesse associativo. La LLC non detiene crediti non realizzati o rimanenze sostanzialmente apprezzate. Ethel vende la sua intera partecipazione nella LLC a Francis per $ 10.000. Dopo la vendita l’attività viene portata avanti dalla LLC, di proprietà esclusiva di Francis. Dopo la vendita non viene effettuata alcuna scelta di classificazione dell’entità per considerare la LLC come una società ai fini fiscali federali. La partnership termina quando Francis acquista l’intera partecipazione di Ethel. Ethel deve considerare la transazione come la vendita di una quota di partnership e deve segnalare eventuali utili o perdite derivanti dalla vendita della sua quota di partnership.

Ai fini della determinazione del trattamento fiscale di Francis, si ritiene che la partnership effettui una distribuzione liquidatoria di tutti i suoi beni a Ethel e Francis e, dopo tale distribuzione, Francis viene considerato come se avesse acquisito i beni ritenuti distribuiti a Ethel in liquidazione dell’interesse di partnership di Ethel. La base di Francis nelle attività attribuibili alla metà degli interessi di Ethel nella partnership è di $ 10.000, il prezzo di acquisto per l’interesse di partnership di Ethel. Alla cessazione della partnership, si ritiene che Francis riceva una distribuzione di quei beni attribuibili al precedente interesse di Francis nella partnership. Francis deve riconoscere eventuali utili o perdite sulla presunta distribuzione dei beni nella misura richiesta dalla sezione 731(a). Vedi   in “Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone“).

Esempio 2.

George e Henrietta sono membri di una LLC classificata come società di persone ai fini fiscali federali. Ciascuno detiene un uguale interesse associativo. La LLC non detiene crediti non realizzati o rimanenze sostanzialmente apprezzate. George e Henrietta vendono ciascuno i loro interi interessi nella LLC a Ian, una persona non imparentata, in cambio di $ 10.000. Dopo la vendita, l’attività viene portata avanti dalla LLC, di proprietà esclusiva di Ian. Dopo la vendita non viene effettuata alcuna scelta di classificazione dell’entità per considerare la LLC come una società ai fini fiscali federali. La partnership termina quando Ian acquista tutti gli interessi di George e Henrietta nella LLC. George e Henrietta devono segnalare eventuali utili o perdite derivanti dalla vendita dei loro interessi di partnership. Ai fini della classificazione dell’acquisizione da parte di Ian, Si ritiene che la partnership effettui una distribuzione liquidatoria dei suoi beni a George e Henrietta. Immediatamente dopo questa distribuzione, si ritiene che Ian acquisisca, mediante acquisto, tutti i beni della precedente società.

Per maggiori dettagli vedere Rev. Rul. 99-6 e sezione 708.

Limited Liability Company (LLC) a socio unico (single member LLC) classificate come entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito.

Imposta sul reddito.

Limited Liability Company (LLC) a socio unico (single member LLC) viene  tassata come ditta individuale (sole proprietorship)

Se una Limited Liability Company (LLC) ha un solo membro (single member LLC) ed è classificata come entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito, i suoi redditi, detrazioni, utili, perdite e crediti sono riportati nella dichiarazione dei redditi del proprietario.

Ad esempio, per una Limited Liability Company (LLC) con un solo individuo (single member LLC) , le entrate e le spese della LLC verranno riportate nei seguenti prospetti archiviati nel Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) del proprietario (Vedi: Istruzioni per il Modulo 1040 e il Modulo 1040-SR):

Nota.

La LLC non dovrebbe presentare una dichiarazione dei redditi.

Imposta sul lavoro e alcune accise.

Una LLC con un unico socio (single member LLC) non considerata ai fini dell’imposta sul reddito è considerata una società per l’imposta sul lavoro e la riscossione dell’imposta sul reddito alla fonte e per determinati fini delle accise e deve utilizzare il proprio nome e numero di identificazione per tali scopi.

Per ulteriori informazioni, consultare le dichiarazioni dei redditi e le istruzioni relative al lavoro e alle accise, incluse le seguenti.

  • Modulo 637, Domanda di registrazione (per alcune attività relative alle accise)
  • Modulo 720, dichiarazione dei redditi federale trimestrale
  • Modulo 730, Dichiarazione dei redditi mensile per le scommesse (Articolo 4401 del Codice tributario)
  • Modulo 2290, Dichiarazione dei redditi per l’uso di veicoli stradali pesanti
  • Modulo 11–C, Dichiarazione di imposta sul lavoro e registrazione per le scommesse
  • Modulo 8849, Richiesta di rimborso delle accise
  • Modulo 941, dichiarazione dei redditi federale trimestrale del datore di lavoro

Ai fini della determinazione di alcune eccezioni all’imposta sul lavoro a causa del rapporto familiare o dell’affiliazione religiosa del datore di lavoro e del dipendente, il proprietario della LLC è considerato datore di lavoro. Inoltre, il proprietario dell’entità è soggetto ai requisiti di ritenuta imposti dalla sezione 3406 (ritenuta di riserva).

Imposta sul lavoro autonomo.

Generalmente un individuo proprietario di una LLC con un unico socio (single member LLC) classificata come entità indistinta non è un dipendente della LLC. Il proprietario è invece soggetto all’imposta sul reddito netto da lavoro autonomo della LLC che è trattata allo stesso modo di una ditta individuale. Allo stesso modo, il socio di una società di persone titolare di una LLC con un unico socio classificata come entità indistinta non è un dipendente della LLC. Invece, il partner è soggetto alle stesse norme fiscali sul lavoro autonomo di un partner di una società di persone che non possiede un’entità ignorata.

Esempio 3.

LLC è un’entità indistinta di proprietà di Irene. LLC ha tre dipendenti (Kent, Patricia e Tex) e paga gli stipendi. LLC è trattata come un’entità separata dal suo proprietario ai fini delle imposte sul lavoro. Per gli stipendi pagati a Kent, Patricia e Tex, LLC è responsabile della ritenuta d’acconto sul reddito, delle imposte FICA (Federal Insurance Contributions Act) e della legge federale sulla disoccupazione (FUTA). Inoltre, LLC deve presentare a proprio nome e EIN le dichiarazioni dei redditi applicabili sul lavoro; effettuare tempestivi depositi fiscali sull’occupazione; e archiviare presso la Social Security Administration e fornire ai dipendenti di LLC (Kent, Patricia e Tex) i moduli W-2, dichiarazione salariale e fiscale. Irene è una lavoratrice autonoma ai fini dell’imposta sul lavoro autonomo. Pertanto, Irene è soggetta all’imposta sul lavoro autonomo sui suoi guadagni netti da lavoro autonomo rispetto alle attività di LLC. Irene non è una dipendente della LLC ai fini delle tasse sul lavoro. Poiché LLC è trattata come ditta individuale di Irene ai fini dell’imposta sul reddito, Irene deve riportare le entrate e le spese di LLC nel suo Allegato C. Irene può anche calcolare la sua imposta sul lavoro autonomo e qualsiasi detrazione per l’imposta sul lavoro autonomo nell’Allegato SE ( Modulo 1040 o 1040-SR).

Numero di identificazione del contribuente.

Ai fini dell’imposta sul reddito, una LLC con un unico socio classificata come entità indistinta deve utilizzare il numero di previdenza sociale (SSN) o EIN del proprietario. Ciò include tutte le dichiarazioni informative e le relazioni relative all’imposta sul reddito. Ad esempio, se un’entità indistinta LLC di proprietà di un individuo è tenuta a fornire un modulo W-9, richiesta di numero di identificazione e certificazione del contribuente, la LLC deve fornire il SSN o l’EIN del proprietario, non l’EIN della LLC.

Tuttavia, la maggior parte delle nuove LLC con un unico socio (single member LLC) classificate come entità indistinte dovranno ottenere un EIN per la LLC. Una LLC avrà bisogno di un Employer Identification Number (EIN)/Numero di identificazione del datore di lavoro (EIN)  se e ha dipendenti o se le sarà richiesto di presentare uno dei moduli sulle accise elencati sopra (vedere Imposta sul lavoro e alcune accise in precedenza). Consulta il Modulo SS-4, Richiesta di numero di identificazione del datore di lavoro (EIN), per informazioni sulla richiesta di un EIN.

Modifica della classificazione predefinita.

Se una Limited Liability Company (LLC)  con un unico socio (single member LLC) classificata come entità indistinta ai fini dell’imposta sul reddito acquisisce un membro aggiuntivo, diventa una Partnerships (Società di Persone) ai sensi della della sezione 301.7701-3(f)(2) del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro. Tuttavia, se la Limited Liability Company (LLC) ha scelto di essere classificata come Corpotation (Società) (discussa più avanti) e tale classificazione elettiva è in vigore al momento del cambio di appartenenza, la classificazione predefinita come società di persone non si applicherà.

Altre conseguenze fiscali di un cambiamento di appartenenza, come il riconoscimento di utili o perdite, sono determinate dalle transazioni attraverso le quali viene acquisita o ceduta una partecipazione nella LLC. Se un’entità indistinta che diventa una società di persone a seguito di un aumento del numero dei membri sceglie di essere classificata come società, si applicano le transazioni presunte applicabili discusse, più avanti, in Elezioni successive

Esempio 4.

Bart, che non è imparentato con Alain, acquista il 50% degli interessi di Alain in una LLC che è un’entità ignorata per $ 5.000. Alain non contribuisce con alcuna parte dei $ 5.000 alla LLC. Alain e Bart continuano a gestire l’attività della LLC come comproprietari della LLC. La LLC viene convertita in una società di persone quando il nuovo membro, Bart, acquista una partecipazione nell’entità indistinta dal proprietario, Alain. L’acquisto da parte di Bart di una partecipazione del 50% nella quota di proprietà di Alain nella LLC è trattato come l’acquisto da parte di Bart di una partecipazione del 50% in ciascuno dei beni della LLC, che sono trattati come posseduti direttamente da Alain ai fini dell’imposta federale sul reddito. Immediatamente dopo, Alain e Bart vengono considerati come coloro che contribuiscono con i loro rispettivi interessi in tali beni a una partnership in cambio di interessi di proprietà nella partnership. Alain riconosce l’utile o la perdita derivanti dalla presunta vendita a Bart della quota del 50% delle attività. Né Alain né Bart riconoscono alcun guadagno o perdita come risultato del presunto conferimento dei beni alla partnership.

Esempio 5.

Charles, che non è imparentato con Danielle, contribuisce con $ 10.000 a una LLC di proprietà di Danielle per una partecipazione del 50% nella LLC. La LLC utilizza tutta la liquidità conferita nella sua attività. Charles e Danielle continuano a gestire l’attività della LLC come comproprietari della LLC. La LLC viene convertita da entità indistinta a società di persone quando Charles contribuisce in contanti alla LLC. Il contributo di Charles viene trattato come un contributo a una partnership in cambio di un interesse di proprietà nella partnership. Danielle viene considerata come se apportasse tutti i beni della LLC alla partnership in cambio di un interesse di partnership. Né Charles né Danielle riconoscono guadagni o perdite derivanti dalla conversione dell’entità indistinta in una società di persone.

Per maggiori dettagli sui due esempi precedenti, vedere Revenue Ruling 99-5, 1999-6 IRB 8. È possibile trovare Revenue Ruling 99-5 su IRS.gov/pub/irs-irbs/irb99-06.pdf.

LLC classificate come Corpotation (Società)

In base alle regole predefinite discusse in precedenza, una Limited Liability Company (LLC)

  • con un unico socio (single member LLC)
  • o più di un membro

può scegliere di essere classificata come

Esempio 6. Classificazione come Corpotation (Società) senza elezione S.

Wanda e Sylvester sono membri di una Limited Liability Company (LLC). Sono d’accordo sul fatto che la LLC dovrebbe essere classificata come una Corpotation (Società), ma non vogliono scegliere di trattare la LLC come una società S. La Limited Liability Company (LLC) deve presentare il Modulo 8832 “Elezione classificazione entità”.

Esempio 7. Classificazione come società con elezione S.

Evelyn e Carol sono membri di una Limited Liability Company (LLC). Concordano sul fatto che la LLC dovrebbe essere classificata come una come S corporation (società S). La LLC deve presentare il Modulo 2553, Election by a Small Business, anziché il Modulo 8832 “Elezione classificazione entità”.

Se la Limited Liability Company (LLC) è classificata come una Corpotation (Società), deve presentare una dichiarazione dei redditi delle società:

Elezioni successive

Una LLC può scegliere di modificare la propria classificazione. Generalmente, una volta che una LLC ha deciso di modificare la propria classificazione, non può scegliere nuovamente di modificare la propria classificazione durante i 60 mesi successivi alla data effettiva delle elezioni. Un’elezione da parte di una LLC di nuova costituzione che abbia effetto alla data di costituzione non è considerata una modifica ai fini di questa limitazione. Per ulteriori informazioni ed eccezioni, consultare la sezione 301.7701-3(c) del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro e le istruzioni del Modulo 8832 “Elezione classificazione entità”.

Una scelta per modificare la classificazione può avere conseguenze fiscali significative sulla base delle seguenti transazioni che si ritiene avvengano a seguito della scelta.

Partnership con la società.

La scelta di modificare la classificazione da Partnerships (Società di Persone) a Corpotation (Società) verrà trattata come se la società di persone apportasse tutte le sue attività e passività alla società in cambio di azioni e la società di persone venisse immediatamente liquidata distribuendo le azioni ai suoi soci.

Per ulteriori informazioni, vedere   in “Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone)” e Proprietà scambiata con azioni in “Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations)“.

Dalla società alla partnership.

La scelta di modificare la classificazione da Corpotation (Società) a Partnerships (Società di Persone) sarà trattata come se la società avesse distribuito tutte le sue attività e passività ai suoi azionisti in liquidazione e gli azionisti avessero immediatamente conferito tutte le attività e passività distribuite a una nuova partnership.

Per ulteriori informazioni vedere Conferimento di proprietà in “Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone)” e in “Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations)“.

Società ad entità indistinta.

La scelta di modificare la classificazione da società a entità indistinta verrà trattata come se la società distribuisse tutte le sue attività e passività al suo unico proprietario in liquidazione.

Per ulteriori informazioni, vedere in “Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations)“.

Entità trascurata per società.

La scelta di modificare la classificazione da entità indistinta a società per azioni sarà trattata come se il proprietario dell’entità indistinta contribuisse con tutte le attività e passività alla società in cambio di azioni.

Per ulteriori informazioni, consulta e Proprietà scambiata con azioni in “Stati Uniti – Tassazione delle imprese tassate come società (C corporations)“.

Proprietà comunitaria

Una coppia sposata può scegliere di trattare un’entità commerciale come una società di persone o come un’entità indistinta se:

  1. L’entità commerciale è interamente di proprietà della coppia come proprietà comunitaria ai sensi delle leggi di uno stato, di un paese straniero o del possedimento degli Stati Uniti;
  2. Nessuna persona diversa da uno o entrambi i coniugi sarebbe considerata proprietaria ai fini fiscali federali; E
  3. L’entità commerciale non è trattata come una società ai sensi della sezione 301.7701–2 delle Normative.

Una modifica nella posizione gerarchica sarà trattata come una conversione dell’entità.

Stati Uniti – Tassazione delle Partnerships (Società di Persone)

Il Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato all’Internal Revenue Code ( IRC ). Il Sottocapitolo K del Capitolo 1 è dedicato ai “Soci e Società di Persone – Partners and Partnerships (Vedi: Versione in italiano))

La Partnership: flow-through entity (FTE), entità “a flusso continuo”, conosciuta anche come pass-through entity o fiscally-transparent entity, è un’entità legale in cui il reddito “fluisce” verso investitori o proprietari; cioè, il reddito dell’entità è trattato come il reddito degli investitori o dei proprietari. La tassazione a flusso significa che l’entità non paga le tasse sul proprio reddito. Invece, i proprietari dell’entità pagano le tasse sulla loro “quota distributiva” del reddito imponibile dell’entità, anche se la società non distribuisce fondi ai proprietari. La legge fiscale federale consente ai proprietari dell’entità di concordare come verrà ripartito tra loro il reddito dell’entità, ma richiede che tale allocazione rifletta la realtà economica del loro accordo commerciale, come testato secondo regole complicate.

Modelli di dichiarazione federali da presentare all’Internal Revenue Service

Partnerships:

Tassazione delle Partnerships (Società di Persone)

Cosa c’è di nuovo

Segnalazione sezione 1061. La sezione 1061 riqualifica alcune plusvalenze a lungo termine di un partner che detiene uno o più interessi di partnership applicabili come plusvalenze a breve termine. Un interesse di partnership applicabile è un interesse in una partnership che viene trasferita a o detenuta da un contribuente, direttamente o indirettamente, in relazione alla prestazione di servizi sostanziali da parte del contribuente o di qualsiasi altra persona correlata, in un’attività commerciale o aziendale applicabile. Per ulteriori informazioni consultare la Sezione 1061 Istruzioni di segnalazione .

Orari K-2 e K-3 (modulo 1065). I nuovi schemi K-2 e K-3 sostituiscono la segnalazione di alcune transazioni internazionali sugli schemi K e K-1. I nuovi programmi sono progettati per fornire maggiore chiarezza ai partner su come calcolare la loro responsabilità fiscale sul reddito statunitense rispetto a elementi di rilevanza fiscale internazionale, inclusa la richiesta di detrazioni e crediti. Per ulteriori informazioni consultare le istruzioni per gli orari K-2 e K-3.

introduzione

Questa pubblicazione fornisce informazioni supplementari sull’imposta federale sul reddito per società di persone e partner. Integra le informazioni fornite nelle Istruzioni per il modulo 1065, US Return of Partnership Income; le istruzioni del partner per il programma K-1 (modulo 1065); e istruzioni per l’orario K-2 e l’orario K-3 (modulo 1065). Generalmente, una società di persone non paga le tasse sul proprio reddito ma “trasferisce” eventuali profitti o perdite ai suoi soci. I partner devono includere elementi di partnership nelle loro dichiarazioni dei redditi.

Per una discussione sulle spese aziendali che una partnership può detrarre, vedere Pub. 535, Spese aziendali. I membri delle partnership nel settore del petrolio e del gas dovrebbero leggere la detrazione per l’esaurimento nel capitolo 9 di tale pubblicazione.

Per gli anni fiscali che iniziano prima del 2018, alcune società di persone devono avere un partner per le questioni fiscali (TMP) che sia anche un socio accomandatario.

Il TMP è stato sostituito con un rappresentante della partnership per gli anni fiscali della partnership che iniziano dopo il 2017. Ciascuna partnership deve designare un rappresentante della partnership a meno che la partnership non abbia effettuato un’elezione valida al di fuori del regime di audit centralizzato della partnership. Vedere il rappresentante designato della partnership nelle istruzioni e nei regolamenti del modulo 1065, sezione 301.6223-1.

Ritenuta su partner o azienda straniera.

Una partnership che ha partner stranieri o è impegnata in determinate transazioni con persone straniere può avere uno (o più) dei seguenti obblighi.

Reddito annuo o periodico fisso o determinabile (FDAP).

Una società di persone potrebbe essere costretta a trattenere l’imposta sulle distribuzioni a un partner straniero o sulla quota distributiva di un partner straniero quando realizza un reddito non effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Una società di persone potrebbe anche dover trattenere i pagamenti a favore di una persona straniera di redditi FDAP non effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Vedere la sezione 1441 o 1442 per ulteriori informazioni.

Ritenuta ai sensi della legge sull’imposta sugli investimenti esteri nella proprietà immobiliare (FIRPTA).

Se una società di persone acquisisce un interesse immobiliare statunitense da una persona o azienda straniera, la società potrebbe essere costretta a trattenere le imposte sull’importo pagato per la proprietà (inclusi contanti, valore equo di mercato (FMV) di altre proprietà e qualsiasi responsabilità assunta ). Vedere la sezione 1445 per ulteriori informazioni.

Ritenuta sul reddito imponibile effettivamente connesso (ECTI) del partner straniero.

Se una partnership ha un reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (incluso il guadagno sulla cessione di un interesse immobiliare statunitense), deve trattenere l’ECTI assegnabile ai suoi partner stranieri. Vedere la sezione 1446(a) per ulteriori informazioni.

Trattenuta sulla vendita di una quota di partecipazione da parte del partner straniero.

Un acquirente di un interesse di partnership, che può includere la partnership stessa, potrebbe dover trattenere l’imposta sull’importo realizzato da un partner straniero sulla vendita di tale interesse di partnership se la partnership è impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni consultare la sezione 1446(f).

Ritenuta ai sensi del Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA).

Una partnership potrebbe dover trattenere l’imposta sulla distribuzione a un partner straniero della quota distributiva di un partner straniero quando ottiene pagamenti soggetti a ritenuta. Una partnership potrebbe anche dover trattenere i pagamenti soggetti a trattenuta effettuati a favore di un’entità estera. Per ulteriori informazioni vedere le sezioni da 1471 a 1474. Una partnership che ha l’obbligo di trattenere ma non riesce a trattenere può essere ritenuta responsabile dell’imposta, delle sanzioni applicabili e degli interessi. Vedere la sezione 1461 per ulteriori informazioni.

Per ulteriori informazioni sulla ritenuta alla fonte sugli stranieri non residenti e sugli enti stranieri, vedere Pub. 515.

Contenuti principali

Formare una partnership

Le sezioni seguenti contengono informazioni generali sulle partnership.

Organizzazioni classificate come partnership

Un’organizzazione senza personalità giuridica con due o più membri è generalmente classificata come società di persone ai fini fiscali federali se i suoi membri svolgono un’attività commerciale, imprenditoriale, finanziaria o di impresa e ne dividono i profitti. Tuttavia, un’impresa comune che si limita a condividere le spese non è una società di persone. Ad esempio, la comproprietà di un immobile mantenuto e affittato o affittato non è una partnership a meno che i comproprietari non forniscano servizi agli inquilini.

Le regole da utilizzare per determinare se un’organizzazione è classificata come partnership sono cambiate per le organizzazioni costituite dopo il 1996.

Organizzazioni costituite dopo il 1996.

Un’organizzazione costituita dopo il 1996 è classificata come società di persone ai fini fiscali federali se ha due o più membri e non è nessuna delle seguenti.

  • Un’organizzazione costituita ai sensi di una legge federale o statale che la definisce come incorporata o come società, persona giuridica o ente politico.
  • Organizzazione costituita ai sensi di una legge statale che la definisce società per azioni o associazione per azioni.
  • Una compagnia assicurativa.
  • Alcune banche.
  • Un’organizzazione interamente posseduta da un governo statale, locale o straniero.
  • Un’organizzazione che deve essere tassata come società ai sensi del Codice tributario interno (ad esempio, alcune società di persone quotate in borsa).
  • Alcune organizzazioni straniere identificate nella sezione 301.7701-2(b)(8) dei Regolamenti.
  • Un’organizzazione esentasse.
  • Un fondo di investimento immobiliare (REIT).
  • Un’organizzazione classificata come trust ai sensi della sezione 301.7701-4 dei Regolamenti o altrimenti soggetta a trattamento speciale ai sensi dell’Internal Revenue Code.
  • Qualsiasi altra organizzazione che sceglie di essere classificata come società presentando il modulo 8832.

Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni per il modulo 8832.

Società a responsabilità limitata (LLC).

Una LLC è un’entità costituita ai sensi della legge statale depositando articoli di organizzazione come LLC. A differenza di una società di persone, nessuno dei membri di una LLC è personalmente responsabile dei suoi debiti. Tuttavia, se la LLC è un datore di lavoro, un membro della LLC può essere passibile di sanzioni legate al datore di lavoro. Vedi Pub. 15, Guida fiscale del datore di lavoro (Circolare E), e Pub. 3402, Fiscalità delle società a responsabilità limitata. Una LLC può essere classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come una società di persone, una società o un’entità considerata un’entità separata dal suo proprietario applicando le norme nella sezione 301.7701-3 dei Regolamenti. Per ulteriori dettagli, consultare il modulo 8832 e la sezione dei regolamenti 301.7701-3.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifUna LLC nazionale con almeno due membri che non presenta il modulo 8832 è classificata come società di persone ai fini dell’imposta federale sul reddito..

Organizzazioni costituite prima del 1997.

Un’organizzazione costituita prima del 1997 e classificata come società di persone secondo le vecchie regole continuerà generalmente a essere classificata come società di persone finché l’organizzazione ha almeno due membri e non sceglie di essere classificata come società presentando il modulo 8832.

Proprietà comunitaria.

I coniugi che possiedono un’entità qualificata (definita di seguito) possono scegliere di classificare l’entità come società di persone ai fini fiscali federali presentando le apposite dichiarazioni dei redditi della società di persone. Possono scegliere di classificare l’entità come ditta individuale presentando un Allegato C (Modulo 1040) che elenca un coniuge come unico proprietario. Una modifica nella posizione contabile sarà trattata ai fini fiscali federali come una conversione dell’entità.

Un’entità qualificata è un’entità commerciale che soddisfa tutti i seguenti requisiti.

  • L’entità aziendale è interamente di proprietà dei coniugi come proprietà comune ai sensi delle leggi di uno stato, di un paese straniero o di un possedimento degli Stati Uniti.
  • Nessuna persona diversa da uno o entrambi i coniugi sarebbe considerata proprietaria ai fini fiscali federali.
  • L’entità aziendale non è trattata come una società.

 

Per ulteriori informazioni sulla proprietà comunitaria, vedere Pub. 555, Proprietà comunitaria. Pub. 555 discute le leggi sulla proprietà comunitaria di Arizona, California, Idaho, Louisiana, Nevada, Nuovo Messico, Texas, Washington e Wisconsin.

Interessi di partnership creati da Gift

Dono di interessi di capitale.

Se un membro della famiglia (o qualsiasi altra persona) riceve in dono un interesse di capitale in una partnership in cui il capitale è un fattore materiale di produzione di reddito, la quota distributiva del reddito della partnership del donatario è soggetta ad entrambe le seguenti restrizioni.

  • Deve essere calcolato riducendo il reddito della partnership mediante un compenso ragionevole per i servizi resi dal donatore alla partnership.
  • La quota distributiva del reddito di partenariato del donatario attribuibile al capitale donato non deve essere proporzionalmente maggiore della quota distributiva del donatore attribuibile al capitale del donatore.

 

Acquisto considerato regalo.

Ai fini della determinazione della quota distributiva di un partner, un interesse acquistato da un membro della famiglia da un altro membro della famiglia è considerato un regalo da parte del venditore. Il FMV dell’interesse acquistato è considerato capitale donato. A questo scopo, i membri di una famiglia includono solo i coniugi, gli antenati e i discendenti diretti (o un trust a beneficio primario di tali persone).

Interessi di partnership detenuti in relazione alla prestazione dei servizi

La sezione 1061 riqualifica alcune plusvalenze nette a lungo termine di un partner che detiene uno o più interessi di partnership applicabili come plusvalenze a breve termine. La disposizione richiede generalmente che un bene patrimoniale sia detenuto per più di 3 anni affinché la plusvalenza e la minusvalenza assegnate rispetto a qualsiasi interesse di partnership applicabile (API) siano trattate come plusvalenza o minusvalenza a lungo termine. I regolamenti proposti ( REG-107213-18 ) sono stati pubblicati nel registro federale il 14 agosto 2020. I regolamenti finali (decisione del Tesoro (TD) 9945) sono stati pubblicati nel registro federale il 19 gennaio 2021. TD 9945, 2021-5 IRB 627, è disponibile su IRS.gov/irb/2021-5_IRB#TD-9945. I contribuenti proprietari e le entità passanti possono fare affidamento sui regolamenti proposti per gli anni fiscali che iniziano prima del 19 gennaio 2021 (data in cui i regolamenti finali sono stati pubblicati nel registro federale) a condizione che seguano i regolamenti proposti nella loro interezza e in modo coerente. Un contribuente proprietario o un’entità passante può scegliere di applicare le norme finali a un anno fiscale che inizia dopo il 31 dicembre 2017, a condizione che applichino coerentemente le norme finali della sezione 1061 nella loro interezza a quell’anno e a tutti gli anni successivi. I contribuenti proprietari e le entità passanti devono applicare le normative definitive agli anni fiscali che iniziano a partire dal 19 gennaio 2021. Vedere la Sezione 1061 Istruzioni di reporting più avanti.

Interesse di partnership applicabile (API).

Un API è qualsiasi interesse in una partnership che, direttamente o indirettamente, viene trasferita al (o è detenuta da) il contribuente in relazione alla prestazione di servizi sostanziali da parte del contribuente, o di qualsiasi altra persona correlata, in qualsiasi “attività commerciale o aziendale applicabile .” La regola speciale di ricaratterizzazione si applica a:

  1. Plusvalenze riconosciute da un partner dalla vendita o dallo scambio di un interesse di partnership applicabile ai sensi delle sezioni 741(a) e 731(a); E
  2. Plusvalenze riconosciute da una partnership, assegnate ad un partner rispetto ad un API.

 

Commercio o affari applicabile.

Per attività commerciale o commerciale applicabile si intende qualsiasi attività condotta su base regolare, continua e sostanziale (indipendentemente dal fatto che l’attività sia condotta attraverso una o più entità) che consiste in tutto o in parte nella raccolta e restituzione di capitale, e:

  • Investire o cedere “beni specifici” (o identificare beni specifici per l’investimento o la cessione), o
  • Sviluppo di risorse specifiche.

 

Risorse specificate.

Le risorse specificate sono:

  • Titoli (come definiti nella sezione 475(c)(2), in base alle regole per la contabilità mark-to-market per i commercianti di valori mobiliari);
  • Materie prime (come definite nelle regole per la contabilità mark-to-market per i trader di materie prime nella sezione 475(e)(2));
  • Immobili detenuti per locazione o investimento;
  • Opzioni o contratti derivati rispetto a tali titoli;
  • Contanti o mezzi equivalenti; O
  • Un interesse in una partnership nella misura dell’interesse proporzionato della partnership in quanto sopra.

 

Sicurezza.

Un titolo a questo scopo significa uno dei seguenti.

  • Quota di azioni societarie.
  • Interesse di partnership o interesse di proprietà effettiva in una partnership o un trust ampiamente diffuso o quotato in borsa.
  • Nota, obbligazione, obbligazione o altra prova di indebitamento.
  • Contratto di capitale nozionale su tasso di interesse, valuta o capitale azionario.
  • Interessi in, o strumenti finanziari derivati in, tali titoli o valute (indipendentemente dal fatto che la sezione 1256 si applichi al contratto).
  • Posizione che non è un titolo di questo tipo ed è una copertura rispetto a tale titolo ed è chiaramente identificata.

 

Attività posseduta e gestita dai coniugi

Se i coniugi esercitano insieme un’impresa e condividono profitti e perdite, possono essere soci indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un contratto formale di società. In tal caso, dovrebbero segnalare il reddito o la perdita derivante dall’attività sul modulo 1065. Non dovrebbero segnalare il reddito su un programma C (modulo 1040) a nome di un coniuge come unico proprietario. Tuttavia, i coniugi possono scegliere di non considerare la joint venture come una società di persone effettuando una scelta qualificata di joint venture.

Elezione di joint venture qualificata

Una “joint venture qualificata”, i cui unici membri sono i coniugi che presentano una dichiarazione congiunta, può scegliere di non essere trattata come una partnership ai fini fiscali federali. Una joint venture qualificata svolge un’attività commerciale o imprenditoriale in cui gli unici membri della joint venture sono i coniugi che presentano una domanda congiunta; entrambi i coniugi scelgono di non essere trattati come una società di persone; entrambi i coniugi partecipano materialmente all’attività commerciale o imprenditoriale (vedere Limitazioni dell’attività passiva nelle Istruzioni per il modulo 1065 per una definizione di partecipazione materiale); e l’azienda è di proprietà di entrambi i coniugi e non è detenuta a nome di un ente di diritto statale come una società di persone o una LLC.

In base a questa elezione, una joint venture qualificata condotta da coniugi che presentano una dichiarazione congiunta non è trattata come una partnership ai fini fiscali federali e pertanto non ha un requisito di deposito del modulo 1065. Tutte le voci di reddito, guadagno, detrazione, perdita e credito sono divise tra i coniugi in base ai rispettivi interessi nell’impresa. Ciascun coniuge tiene conto della rispettiva quota di questi beni in quanto unico proprietario. Ciascun coniuge dovrà rendere conto della propria quota sul modulo appropriato, come l’Allegato C (Modulo 1040). Ai fini della determinazione dei guadagni netti da lavoro autonomo, la quota di reddito o perdita di ciascun coniuge derivante da una joint venture qualificata viene presa in considerazione proprio come ai fini dell’imposta federale sul reddito (ovvero, in base ai rispettivi interessi nell’impresa).

Se i coniugi non scelgono di trattare i rispettivi interessi nella joint venture come imprese individuali, ciascun coniuge deve riportare la propria quota del reddito o della perdita della partnership dall’Allegato K-1 (Modulo 1065) al proprio Modulo congiunto o separato ) 1040. Ciascun coniuge deve includere la rispettiva quota di reddito da lavoro autonomo in un programma SE separato (modulo 1040), Imposta sul lavoro autonomo.

Ciò generalmente non aumenta l’imposta totale sulla dichiarazione dei redditi, ma dà a ciascun coniuge un credito per i guadagni della previdenza sociale su cui si basano le prestazioni pensionistiche. Tuttavia, ciò potrebbe non essere vero se uno dei coniugi supera il limite fiscale della previdenza sociale.

Per ulteriori informazioni sulle joint venture qualificate, visitare IRS.gov/QJV .

Accordo di partnership

L’accordo di partnership comprende l’accordo originale e le eventuali modifiche. Le modifiche dovranno essere concordate da tutti i soci o adottate nelle altre modalità previste dal contratto di partenariato. L’accordo o le modifiche possono essere orali o scritte.

I partner possono modificare l’accordo di partenariato per un determinato anno fiscale dopo la chiusura dell’anno, ma non oltre la data di presentazione della dichiarazione di partenariato per quell’anno. Questa data di deposito non prevede alcuna proroga dei termini.

Se l’accordo di partenariato o qualsiasi modifica non contiene alcuna questione, le disposizioni della legge locale vengono trattate come parte dell’accordo.

Risoluzione di una partnership

Una partnership termina quando tutte le sue operazioni vengono interrotte e nessuna parte di qualsiasi attività commerciale, operazione finanziaria o impresa viene portata avanti da nessuno dei suoi partner in una partnership.

Consultare la sezione 1.708-1(b)(1) dei Regolamenti per ulteriori informazioni sulla risoluzione di una partnership. Per le regole speciali che si applicano a una fusione, consolidamento o divisione di una partnership, vedere le sezioni 1.708-1(c) e 1.708-1(d) dei Regolamenti.

Data di risoluzione.

L’anno fiscale della partnership termina alla data di risoluzione. La data di risoluzione è la data in cui la società completa la liquidazione dei suoi affari.

Ritorno di breve periodo.

Se una partnership viene sciolta prima della fine di quello che altrimenti sarebbe il suo anno fiscale, il modulo 1065 deve essere presentato per il breve periodo, ovvero il periodo compreso tra l’inizio dell’anno fiscale e la data di cessazione. La restituzione è dovuta il 15 ° giorno del 3 ° mese successivo alla data di risoluzione. Vedere Dichiarazione di partenariato (modulo 1065) , più avanti, per informazioni sulla presentazione del modulo 1065.

Conversione della società in LLC.

La conversione di una partnership in una LLC classificata come partnership ai fini fiscali federali non pone fine alla partnership. La conversione non costituisce una vendita, uno scambio o una liquidazione di alcun interesse di partnership; l’anno fiscale della partnership non si chiude; e la LLC può continuare a utilizzare il numero di identificazione del contribuente (TIN) della partnership.

Tuttavia, la conversione può modificare alcune delle basi dei partner nei loro interessi di partnership se la partnership ha passività di rivalsa che diventano passività di non rivalsa. Poiché i partner condividono le passività di ricorso e di pro-soluto in modo diverso, le loro basi devono essere adeguate per riflettere i nuovi rapporti di condivisione. Se una diminuzione della quota di passività di un partner supera la base del partner, questi deve riconoscere un guadagno sull’eccesso. Per ulteriori informazioni, vedere Effetto delle passività della partnership in base all’interesse del partner , più avanti.

Le stesse regole si applicano nel caso in cui una LLC classificata come società di persone venga trasformata in società di persone.

Archiviazione elettronica

Alcune partnership con più di 100 partner sono tenute a presentare il modulo 1065; Programma K-1; e relativi moduli e orari in formato elettronico. Per gli anni fiscali che iniziano dopo il 1° luglio 2019, un’organizzazione religiosa o apostolica esente dall’imposta sul reddito ai sensi della sezione 501(d) deve compilare elettronicamente il modulo 1065. Altre partnership generalmente hanno la possibilità di depositare elettronicamente. Per dettagli sull’archiviazione elettronica, consultare le Istruzioni per il modulo 1065.

Esclusione dalle regole di partenariato

Alcune società di persone che non conducono attivamente un’impresa possono scegliere di essere completamente o parzialmente escluse dall’essere trattate come società di persone ai fini dell’imposta federale sul reddito. Tutti i soci devono essere d’accordo nel fare la scelta, e i soci devono essere in grado di calcolare il proprio reddito imponibile senza calcolare il reddito della partnership. Tuttavia, i partner non sono esenti dalla regola che limita la quota distributiva della perdita di partnership di un partner alla base adeguata dell’interesse di partnership del partner. Né sono esenti dal requisito di uno scopo aziendale per l’adozione di un anno fiscale per la partnership diverso dall’anno fiscale richiesto.

Partenariato di investimento.

Una partnership di investimento può essere esclusa se i partecipanti all’acquisto, al mantenimento, alla vendita o allo scambio congiunto di investimenti immobiliari soddisfano tutti i seguenti requisiti.

  • Possiedono la proprietà come comproprietari.
  • Si riservano il diritto separatamente di prendere o cedere le loro quote di qualsiasi proprietà acquisita o mantenuta.
  • Non conducono attivamente affari né autorizzano irrevocabilmente una persona che agisce in veste di rappresentante ad acquistare, vendere o scambiare l’investimento immobiliare. Ciascun singolo partecipante può delegare temporaneamente per proprio conto il potere di acquistare, vendere o scambiare la propria quota dell’investimento immobiliare, ma non per un periodo superiore a un anno.

 

Partenariato per accordo operativo.

Un gruppo di partenariato con accordo operativo può essere escluso se i partecipanti alla produzione, estrazione o utilizzo comune della proprietà soddisfano tutti i seguenti requisiti.

  • Possiedono la proprietà come comproprietari, sia a titolo oneroso che tramite contratto di locazione o altra forma di contratto che concede diritti di gestione esclusivi.
  • Si riservano il diritto separatamente di ricevere in natura o cedere le loro quote di qualsiasi proprietà prodotta, estratta o utilizzata.
  • Non vendono congiuntamente servizi o beni prodotti o estratti. Ogni singolo partecipante può delegare l’autorità di vendere la propria quota della proprietà prodotta o estratta temporaneamente per proprio conto, ma non per un periodo di tempo superiore alle esigenze minime del settore e in nessun caso per più di 1 anno .

Tuttavia, questa esclusione non si applica a un’organizzazione senza personalità giuridica il cui scopo principale è il ciclismo, la produzione o la lavorazione per persone che non sono membri dell’organizzazione.

Eleggere l’esclusione.

Un’organizzazione ammissibile che desidera essere esclusa dalle regole di partenariato deve effettuare la scelta entro e non oltre il momento della presentazione della dichiarazione di partenariato per il primo anno fiscale per il quale si desidera l’esclusione. Questa data di deposito include qualsiasi proroga del termine. Vedere la sezione 1.761-2(b) dei Regolamenti per le procedure da seguire.

Restituzione del partenariato (modulo 1065)

Ogni partnership che intraprende un’attività commerciale o imprenditoriale o che ha un reddito lordo deve presentare una dichiarazione informativa sul modulo 1065 che mostri il reddito, le detrazioni e altre informazioni richieste. La dichiarazione di partenariato deve riportare i nomi e gli indirizzi di ciascun partner e la quota distributiva del reddito imponibile di ciascun partner. La dichiarazione deve essere firmata da un partner. Se una LLC viene trattata come una società di persone, deve presentare il modulo 1065 e uno dei suoi membri deve firmare la dichiarazione.

Una partnership non è considerata impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale e non è tenuta a presentare un modulo 1065 per qualsiasi anno fiscale in cui non riceve reddito né paga o sostiene spese trattate come detrazioni o crediti ai fini dell’imposta federale sul reddito.

Consulta le Istruzioni per il modulo 1065 per ulteriori informazioni su chi deve presentare il modulo 1065.

Distribuzioni di partenariato

Le distribuzioni della partnership includono quanto segue.

  • Un prelievo da parte di un partner in previsione del guadagno dell’anno in corso.
  • Una distribuzione degli utili dell’anno corrente o degli anni precedenti non necessaria per il capitale circolante.
  • Una liquidazione totale o parziale degli interessi di un partner.
  • Una distribuzione a tutti i soci in una completa liquidazione della partnership.

 

Una distribuzione della partnership non viene presa in considerazione nel determinare la quota distributiva del reddito o della perdita della partnership del partner. Se il socio riconosce un utile o una perdita derivante dalla distribuzione, deve essere riportato nella dichiarazione dell’anno fiscale in cui viene ricevuta la distribuzione. Il denaro o i beni ritirati da un partner in previsione dei guadagni dell’anno in corso vengono trattati come una distribuzione ricevuta l’ultimo giorno dell’anno fiscale della partnership.

Effetto in base al partner.

La base rettificata di un partner nel suo interesse di partnership viene ridotta (ma non sotto lo zero) del denaro e della base rettificata della proprietà distribuita al partner. Vedere Base rettificata nella sezione Base dell’interesse del partner , più avanti.

Effetto sul partenariato.

Una partnership generalmente non riconosce alcun guadagno o perdita a causa delle distribuzioni effettuate ai partner. La partnership può essere in grado di scegliere di adeguare la base della sua proprietà non distribuita.

Alcune distribuzioni trattate come una vendita o uno scambio.

Quando una partnership distribuisce i seguenti elementi, la distribuzione può essere trattata come una vendita o uno scambio di proprietà piuttosto che come una distribuzione.

  • Crediti non realizzati o articoli di inventario sostanzialmente apprezzati distribuiti in cambio di qualsiasi parte dell’interesse del partner in altre proprietà della partnership, compreso il denaro.
  • Altri beni (compreso il denaro) distribuiti in cambio di qualsiasi parte dell’interesse di un partner in crediti non realizzati o voci di magazzino sostanzialmente apprezzate.

 

Vedere Pagamenti per crediti non realizzati e voci di inventario in Disposizione degli interessi del partner , più avanti.

Questo trattamento non si applica alle seguenti distribuzioni.

  • Una distribuzione della proprietà al partner che ha conferito la proprietà alla partnership.
  • Pagamenti effettuati a un partner uscente o successore nell’interesse di un partner deceduto che rappresentano la quota distributiva del partner del reddito di partnership o pagamenti garantiti.

 

Articoli di inventario sostanzialmente apprezzati.

Si ritiene che gli elementi dell’inventario della partnership abbiano aumentato sostanzialmente il loro valore se, al momento della distribuzione, il loro FMV totale è superiore al 120% della base rettificata della partnership per la proprietà. Tuttavia, se lo scopo principale dell’acquisizione della proprietà dell’inventario è quello di evitare il trattamento ordinario del reddito riducendo l’apprezzamento a meno del 120%, tale proprietà è esclusa.

Guadagno o perdita del partner

Un partner generalmente riconosce il guadagno su una distribuzione di partnership solo nella misura in cui il denaro (e i titoli negoziabili trattati come denaro) inclusi nella distribuzione supera la base rettificata dell’interesse del partner nella partnership. Qualsiasi plusvalenza riconosciuta è generalmente trattata come plusvalenza derivante dalla vendita della partecipazione societaria alla data della distribuzione. Se la proprietà della partnership (diversa dai titoli negoziabili trattati come denaro) viene distribuita a un partner, generalmente non riconosce alcun guadagno fino alla vendita o ad altra disposizione della proprietà.

Per le eccezioni a queste regole, vedere Distribuzione del debito del partner e Guadagno precontributo netto più avanti. Inoltre, vedere Pagamenti per crediti non realizzati e voci di inventario in Disposizione degli interessi del partner , più avanti.

Esempio.

La base rettificata dell’interesse di partnership di Jo è $ 14.000. Riceve una distribuzione di $ 8.000 in contanti e terreni con una base rettificata di $ 2.000 e un FMV di $ 3.000. Poiché il denaro ricevuto non supera la base del suo interesse di partnership, Jo non riconosce alcun guadagno sulla distribuzione. Qualsiasi plusvalenza sul terreno verrà riconosciuto quando lo venderà o lo disporrà in altro modo. La distribuzione riduce la base rettificata dell’interesse di partnership di Jo a $ 4.000 [$ 14.000 − ($ 8.000 + $ 2.000)].

Opportunità di investimento qualificata.

Se si deteneva un investimento qualificato in un fondo opportunità qualificate (QOF) in qualsiasi momento durante l’anno, è necessario presentare la dichiarazione con il modulo 8997, Dichiarazione iniziale e annuale degli investimenti del fondo opportunità qualificate (QOF), allegato. Consulta le istruzioni del modulo 8997.

Titoli negoziabili trattati come denaro.

Generalmente, un titolo negoziabile distribuito a un partner viene trattato come denaro nel determinare se viene riconosciuto un guadagno sulla distribuzione. Questo trattamento, tuttavia, generalmente non si applica se il partner ha contribuito con la garanzia alla partnership o se una partnership di investimento ha effettuato la distribuzione a un partner idoneo.

L’importo trattato come denaro è il FMV del titolo al momento della distribuzione, ridotto (ma non inferiore a zero) dell’eccesso (se presente) di:

  1. La quota distributiva del guadagno del partner che sarebbe stata riconosciuta se la partnership avesse venduto tutti i suoi titoli negoziabili al loro FMV immediatamente prima della transazione risultante nella distribuzione, oltre
  2. La quota distributiva del socio dell’utile che sarebbe riconosciuto se la partnership avesse venduto tutti i titoli ancora in suo possesso dopo la distribuzione al FMV in (1).

 

Per ulteriori informazioni, inclusa la definizione di titoli negoziabili, vedere la sezione 731(c).

Perdita nella distribuzione.

Un partner non riconosce la perdita su una distribuzione di partnership a meno che non siano soddisfatti tutti i seguenti requisiti.

  • La base rettificata dell’interesse del partner nella partnership supera la distribuzione.
  • L’intera partecipazione del socio nella società viene liquidata.
  • La distribuzione avviene in denaro, crediti non realizzati o voci di magazzino.

 

Ci sono eccezioni a queste regole generali. Vedi le discussioni seguenti. Inoltre, vedere Liquidazione in caso di pensionamento o decesso del partner in Disposizione di interessi del partner , più avanti.

Distribuzione del debito del partner.

Se una partnership acquisisce il debito di un partner ed estingue il debito distribuendolo al partner, il partner riconoscerà la plusvalenza o la perdita nella misura in cui l’FMV del debito differisce dalla base del debito (determinata secondo le regole discusse in Partner’s Basis per la proprietà distribuita , più avanti).

Si considera che il partner abbia soddisfatto il debito per il suo FMV. Se il prezzo di emissione (rettificato per eventuali premi o sconti) del debito supera il suo FMV al momento della distribuzione, il partner potrebbe dover includere l’importo in eccesso nel reddito come debito cancellato.

Allo stesso modo, un partner aziendale può avere diritto a una detrazione se il FMV del debito al momento della distribuzione supera il prezzo di emissione modificato.

Guadagno netto precontributivo.

Un partner generalmente deve riconoscere il guadagno sulla distribuzione di proprietà (diversa dal denaro) se ha contribuito con proprietà apprezzate alla partnership durante il periodo di 7 anni prima della distribuzione.

La plusvalenza riconosciuta è il minore tra i seguenti importi.

  1. L’eccesso di:
    1. Il FMV della proprietà ricevuto nella distribuzione; Sopra
    2. La base rettificata dell’interesse del partner nella partnership immediatamente prima della distribuzione, ridotta (ma non inferiore a zero) dell’eventuale denaro ricevuto nella distribuzione.
  2. Il “guadagno netto precontributivo” del partner. Si tratta del guadagno netto che il partner riconoscerebbe se tutta la proprietà conferita dal partner entro 7 anni dalla distribuzione e detenuta dalla società immediatamente prima della distribuzione, fosse distribuita a un altro partner, diverso da un partner che possiede più del 50% del partenariato. Per informazioni sulla distribuzione della proprietà conferita a un altro partner, vedere Conferimento di proprietà in Transazioni tra partnership e partner più avanti.

 

Il carattere del guadagno è determinato facendo riferimento al carattere del guadagno netto precontribuzione. Questo guadagno si aggiunge a qualsiasi guadagno che il partner deve riconoscere se il denaro distribuito è superiore alla base della partnership.

Per queste regole, il termine “denaro” comprende i titoli negoziabili trattati come denaro, come discusso in precedenza nella sezione Titoli negoziabili trattati come denaro .

Effetto sulla base.

La base rettificata dell’interesse del partner nella partnership viene aumentata di qualsiasi utile netto precontributivo riconosciuto dal partner. Salvo che ai fini della determinazione del guadagno, l’aumento si considera avvenuto immediatamente prima della distribuzione. Vedere Base dell’interesse del partner più avanti.

La partnership deve adeguare la propria base in qualsiasi proprietà apportata dal partner entro 7 anni dalla distribuzione per riflettere qualsiasi guadagno riconosciuto dal partner in base a questa regola.

Eccezioni.

Qualsiasi parte di una distribuzione che sia di proprietà del partner precedentemente versata alla partnership non viene presa in considerazione nel determinare l’importo della distribuzione in eccesso o del guadagno netto precontribuzione del partner. A questo scopo, la proprietà conferita in precedenza dal partner non include un interesse conferito in un’entità nella misura in cui il suo valore è dovuto alla proprietà conferita all’entità dopo che l’interesse è stato conferito alla partnership.

Il riconoscimento dell’utile secondo questa regola non si applica inoltre alla distribuzione di crediti non realizzati o di elementi di inventario sostanzialmente apprezzati se la distribuzione è trattata come una vendita o uno scambio, come discusso in precedenza in Alcune distribuzioni trattate come una vendita o uno scambio .

Base del partner per la proprietà distribuita

A meno che non vi sia una completa liquidazione degli interessi di un socio, la base della proprietà (diversa dal denaro) distribuita al socio da una società di persone è la sua base adeguata alla società immediatamente prima della distribuzione. Tuttavia, la base della proprietà del partner non può essere superiore alla base rettificata del suo interesse nella partnership ridotta dell’eventuale denaro ricevuto nella stessa transazione.

Esempio 1.

La base rettificata dell’interesse di partnership di Emily è $ 30.000. Riceve una distribuzione della proprietà che ha una base rettificata di $ 20.000 alla partnership e $ 4.000 in contanti. La sua base per la proprietà è di $ 20.000.

Esempio 2.

La base rettificata dell’interesse di partnership di Steve è di $ 10.000. Riceve una distribuzione di $ 4.000 in contanti e proprietà che ha una base adeguata alla partnership di $ 8.000. La sua base per la proprietà distribuita è limitata a $ 6.000 ($ 10.000 − $ 4.000, il denaro che riceve).

Liquidazione completa degli interessi del socio.

La base della proprietà ricevuta nella completa liquidazione degli interessi di un partner è la base rettificata dell’interesse del partner nella partnership ridotta dell’eventuale denaro distribuito al partner nella stessa transazione.

Periodo di detenzione del partner.

Il periodo di detenzione da parte di un partner della proprietà distribuita al partner comprende il periodo in cui la proprietà è stata detenuta dalla partnership. Se la proprietà è stata conferita alla società da un socio, viene incluso anche il periodo in cui è stata posseduta da tale socio.

Base suddivisa tra immobili.

Se la base della proprietà ricevuta è la base rettificata dell’interesse del partner nella partnership (ridotto del denaro ricevuto nella stessa transazione), deve essere divisa tra le proprietà distribuite al partner. Per le proprietà distribuite dopo il 5 agosto 1997, allocare la base utilizzando le seguenti regole.

  1. Assegnare prima la base ai crediti non realizzati e agli articoli di inventario inclusi nella distribuzione assegnando a ciascun articolo una base pari alla base rettificata della partnership nell’articolo immediatamente prima della distribuzione. Se il totale di queste basi assegnate supera la base assegnabile, diminuire le basi assegnate dell’importo in eccesso.
  2. Assegnare qualsiasi base rimanente a proprietà diverse dai crediti non realizzati e dagli elementi di inventario assegnando a ciascuna proprietà una base pari alla base rettificata della partnership nella proprietà immediatamente prima della distribuzione. Se la base assegnabile supera il totale di queste basi assegnate, aumentare le basi assegnate dell’importo dell’eccesso. Se il totale di queste basi assegnate supera la base assegnabile, diminuire le basi assegnate dell’importo in eccesso.

 

Assegnazione di un aumento di base.

Assegnare innanzitutto qualsiasi aumento di base richiesto dalla regola (2) di cui sopra alle proprietà con apprezzamento non realizzato nella misura dell’apprezzamento non realizzato. Se l’aumento base è inferiore alla plusvalenza totale non realizzata, ripartirlo tra tali proprietà in proporzione ai rispettivi importi della plusvalenza non realizzata. Assegnare qualsiasi aumento di base rimanente tra tutte le proprietà in proporzione ai rispettivi FMV.

Esempio.

La base di Eun nel suo interesse di partnership è di $ 55.000. In una distribuzione in liquidazione della sua intera partecipazione, riceve le proprietà A e B, nessuna delle quali è inventario o crediti non realizzati. La proprietà A ha una base adeguata alla partnership di $ 5.000 e un FMV di $ 40.000. La proprietà B ha una base adeguata alla partnership di $ 10.000 e un FMV di $ 10.000.

Per calcolare la sua base in ciascuna proprietà, Eun assegna innanzitutto basi di $ 5.000 alla proprietà A e $ 10.000 alla proprietà B (le loro basi adattate alla partnership). Ciò lascia un aumento di base di $ 40.000 (la base assegnabile di $ 55.000 meno il totale di $ 15.000 delle basi assegnate). Innanzitutto stanzia $ 35.000 alla proprietà A (la sua plusvalenza non realizzata). I restanti $ 5.000 vengono assegnati tra le proprietà in base ai loro FMV. $ 4.000 ($ 40.000/$ 50.000) sono assegnati alla proprietà A e $ 1.000 ($ 10.000/$ 50.000) sono assegnati alla proprietà B. La base di Eun nella proprietà A è $ 44.000 ($ 5.000 + $ 35.000 + $ 4.000) e la sua base nella proprietà B è $ 11.000 ($ 10.000 + $ 1 .000 ).

Assegnazione di una diminuzione della base.

Utilizzare le seguenti regole per allocare qualsiasi diminuzione di base richiesta nella regola (1) o nella regola (2), in precedenza.

  1. Assegnare innanzitutto la diminuzione della base agli articoli con svalutazione non realizzata nella misura della svalutazione non realizzata. Se la diminuzione della base è inferiore al totale dell’ammortamento non realizzato, allocarlo tra tali voci in proporzione ai rispettivi importi dell’ammortamento non realizzato.
  2. Assegnare qualsiasi diminuzione di base rimanente tra tutte le voci in proporzione ai rispettivi importi di base assegnati (come diminuito in (1)).

 

Esempio.

La base di Armando nel suo interesse di partnership è di $ 20.000. In una distribuzione in liquidazione della sua intera partecipazione, riceve le proprietà C e D, nessuna delle quali è inventario o crediti non realizzati. La proprietà C ha una base adeguata alla partnership di $ 15.000 e un FMV di $ 15.000. La proprietà D ha una base adeguata alla partnership di $ 15.000 e un FMV di $ 5.000.

Per calcolare la sua base in ciascuna proprietà, Armando assegna innanzitutto basi di $ 15.000 alla proprietà C e $ 15.000 alla proprietà D (le loro basi adattate alla partnership). Ciò lascia una diminuzione di base di $ 10.000 (il totale di $ 30.000 delle basi assegnate meno la base assegnabile di $ 20.000). Assegna l’intero importo di $ 10.000 alla proprietà D (il suo ammortamento non realizzato). La base di Armando nella proprietà C è $ 15.000 e la sua base nella proprietà D è $ 5.000 ($ 15.000 − $ 10.000).

Distribuzioni prima del 6 agosto 1997.

Per le proprietà distribuite prima del 6 agosto 1997, allocare la base utilizzando le seguenti regole.

  1. Assegnare innanzitutto la base ai crediti non realizzati e alle voci di inventario incluse nella distribuzione nella misura della base rettificata della partnership in tali voci. Se la base rettificata della partnership in tali voci supera la base assegnabile, allocare la base tra le voci in proporzione alle loro basi rettificate per la partnership.
  2. Assegnare qualsiasi base rimanente ad altre proprietà distribuite in proporzione alle loro basi adeguate alla partnership.

 

L’interesse del partner più che la base della partnership.

Se la base dell’interesse di un partner da dividere in una liquidazione completa dell’interesse del partner è superiore alla base rettificata della partnership per i crediti non realizzati e le voci di inventario distribuite e se non viene distribuita altra proprietà a cui il partner può applicare la base rimanente , il socio subisce una perdita di capitale nella misura della restante base della quota di partecipazione.

Adeguamento speciale alla base.

Un partner che ha acquisito una parte della propria partecipazione in una vendita o in uno scambio o alla morte di un altro partner può avere la possibilità di scegliere un adeguamento su base speciale per la proprietà distribuita dalla partnership. Per scegliere l’adeguamento speciale, il partner deve aver ricevuto la distribuzione entro 2 anni dall’acquisizione della quota di partecipazione. Inoltre, la partnership non deve aver scelto l’adeguamento facoltativo alla base quando il partner ha acquisito l’interesse della partnership.

Se un socio sceglie questo adeguamento della base speciale, la base del socio per la proprietà distribuita è la stessa che sarebbe stata se la società avesse scelto l’adeguamento facoltativo della base. Tuttavia, questa base assegnata non viene ridotta da alcun impoverimento o deprezzamento che sarebbe stato consentito o ammissibile se la partnership avesse precedentemente scelto l’adeguamento facoltativo.

La scelta deve essere effettuata con la dichiarazione dei redditi del socio relativa all’anno di distribuzione se la distribuzione comprende immobili soggetti a svalutazione, esaurimento o ammortamento. Se la scelta non deve essere effettuata per l’anno di distribuzione, deve essere effettuata con la dichiarazione del primo anno in cui la base del patrimonio distribuito è rilevante per la determinazione dell’imposta sui redditi del partner.

Un partner che sceglie questo adeguamento della base speciale deve allegare alla propria dichiarazione dei redditi una dichiarazione che il partner sceglie ai sensi della sezione 732 (d) per adeguare la base della proprietà ricevuta in una distribuzione. La dichiarazione deve riportare il calcolo dell’aggiustamento base speciale per l’immobile distribuito ed elencare gli immobili ai quali è stato assegnato l’aggiustamento.

Esempio.

Chin Ho ha acquistato una quota del 25% nella partnership X per 17.000 dollari in contanti. Al momento dell’acquisto, la partnership possedeva un inventario con una base per la partnership di $ 14.000 e un FMV di $ 16.000. Pertanto, dei 17.000 dollari pagati, 4.000 dollari erano attribuibili alla sua quota di inventario su una base di 3.500 dollari della partnership.

Entro 2 anni dall’acquisizione della sua partecipazione, Chin Ho si ritirò dalla partnership e per l’intero suo interesse ricevette contanti per $ 1.500, inventario con una base per la partnership di $ 3.500 e altre proprietà con una base di $ 6.000. Il valore dell’inventario ricevuto ammontava al 25% del valore dell’intero inventario della partnership. (Non ha importanza se l’inventario che ha ricevuto fosse a disposizione quando ha acquisito la sua partecipazione.)

Poiché la società dalla quale Chin Ho si è ritirato non ha effettuato l’adeguamento facoltativo della base, ha scelto di adeguare la base dell’inventario ricevuto. La sua quota della base della partnership per l’inventario viene aumentata di $ 500 (il 25% della differenza di $ 2.000 tra il FMV di $ 16.000 dell’inventario e la sua base di $ 14.000 per la partnership al momento in cui ha acquisito la sua partecipazione). L’adeguamento si applica solo allo scopo di determinare la sua nuova base nell’inventario e non ai fini del guadagno o della perdita della società per disposizione.

Il totale da allocare tra le proprietà che Chin Ho ha ricevuto nella distribuzione è di $ 15.500 ($ 17.000 in base ai suoi interessi – $ 1.500 in contanti ricevuti). La sua base negli articoli di inventario è di $ 4.000 ($ 3.500 base di partnership + $ 500 aggiustamento speciale). I restanti $ 11.500 vengono assegnati alla sua nuova base per le altre proprietà ricevute.

Adeguamento obbligatorio.

Un partner non ha sempre la possibilità di scegliere di apportare questo speciale adeguamento alla base. L’adeguamento speciale della base deve essere effettuato per una distribuzione della proprietà (entro o meno entro 2 anni dall’acquisizione della quota di partecipazione) se esistevano tutte le seguenti condizioni quando il partner ha ricevuto la quota di partecipazione.

  • Il FMV di tutti i beni della partnership (diversi dal denaro) era superiore al 110% della base adeguata alla partnership.
  • Se ci fosse stata una liquidazione degli interessi del socio immediatamente dopo la sua acquisizione, un’allocazione della base di tale interesse secondo le regole generali (discussa in precedenza nella sezione Base divisa tra le proprietà) avrebbe ridotto la base della proprietà che non poteva essere ammortizzata , esaurito o ammortizzato e aumentato la base della proprietà che potrebbe essere.
  • L’adeguamento facoltativo della base, se fosse stato scelto dalla società, avrebbe modificato la base del socio per la proprietà effettivamente distribuita.

 

Dichiarazione richiesta.

In generale, se un partner sceglie un adeguamento su base speciale e lo notifica alla partnership, o se la partnership effettua una distribuzione per la quale l’adeguamento su base speciale è obbligatorio, la partnership deve fornire una dichiarazione al partner. La dichiarazione deve fornire le informazioni necessarie affinché il partner possa calcolare l’adeguamento della base speciale.

Titoli negoziabili.

La base di un partner in titoli negoziabili ricevuti in una distribuzione di partnership, come determinato nelle discussioni precedenti, viene aumentata di qualsiasi guadagno riconosciuto trattando i titoli come denaro. Vedere Titoli negoziabili trattati come denaro nella sezione Guadagni o perdite del partner , in precedenza. L’aumento della base viene ripartito tra i titoli in proporzione ai rispettivi importi della plusvalenza non realizzata prima dell’aumento della base.

Transazioni tra partnership e partner

Per alcune transazioni tra un partner e la sua società, il partner viene considerato come non membro della società. Queste transazioni includono quanto segue.

  1. Prestazione di servizi o trasferimento di proprietà a una società di persone se:
    1. Esiste un’allocazione e una distribuzione correlata a un partner; E
    2. L’intera transazione, se considerata nel suo insieme, è propriamente caratterizzata come avvenuta tra la società e un partner che non agisce in qualità di partner.
  2. Trasferimento di denaro o altri beni a una società di persone se:
    1. Esiste un relativo trasferimento di denaro o altra proprietà da parte della società al partner contribuente o a un altro partner, e
    2. I trasferimenti insieme sono propriamente caratterizzati come vendita o scambio di proprietà.

 

Pagamenti tramite partnership in base alla competenza al partner in contanti.

Una partnership che utilizza un metodo di contabilità per competenza non può detrarre alcuna spesa aziendale dovuta a un partner in contanti fino al pagamento dell’importo. Tuttavia, questa regola non si applica ai pagamenti garantiti effettuati a favore di un partner, che generalmente sono deducibili quando maturati.

Pagamenti garantiti

I pagamenti garantiti sono quelli effettuati da una società di persone a un partner e determinati indipendentemente dal reddito della società. Una società di persone tratta i pagamenti garantiti per servizi o per l’utilizzo di capitale come se fossero effettuati a una persona che non è un partner. Questo trattamento serve esclusivamente allo scopo di determinare il reddito lordo e le spese aziendali deducibili. Per altri fini fiscali, i pagamenti garantiti sono trattati come la quota distributiva del reddito ordinario del partner. I pagamenti garantiti non sono soggetti a ritenuta d’imposta sul reddito.

La partnership generalmente detrae i pagamenti garantiti sul modulo 1065, riga 10, come spese aziendali. Sono inoltre elencati negli allegati K e K-1 della dichiarazione di partenariato. Il singolo partner riporta i pagamenti garantiti nell’Allegato E (Modulo 1040) come reddito ordinario, insieme alla quota distributiva degli altri redditi ordinari della partnership.

I pagamenti garantiti corrisposti ai partner per l’organizzazione della partnership o per la sindacazione degli interessi nella partnership sono spese in conto capitale. In generale, le spese organizzative e di sindacazione non sono deducibili dalla partnership. Tuttavia, una partnership può scegliere di detrarre una parte delle proprie spese organizzative e di ammortizzare le spese rimanenti (vedere Costi organizzativi e di avvio dell’attività nelle Istruzioni per il modulo 1065 ). Le spese organizzative (se l’elezione non viene effettuata) e le spese di sindacazione pagate ai partner devono essere riportate negli schemi K-1 dei partner come pagamenti garantiti.

Pagamento minimo.

Se un partner deve ricevere un pagamento minimo dalla partnership, il pagamento garantito è l’importo per il quale il pagamento minimo è superiore alla quota distributiva del partner del reddito della partnership prima di prendere in considerazione il pagamento garantito.

Esempio.

In base a un accordo di partnership, Divya riceverà il 30% del reddito della partnership, ma non meno di $ 8.000. La partnership ha un reddito netto di $ 20.000. La quota di Divya, senza riguardo al minimo garantito, è di $ 6.000 (30% × $ 20.000). Il pagamento garantito che può essere detratto dalla partnership è di $ 2.000 ($ 8.000 − $ 6.000). Il reddito di Divya derivante dalla partnership è di $ 8.000 e i restanti $ 12.000 di reddito della partnership saranno dichiarati dagli altri partner in proporzione alle loro quote ai sensi dell’accordo di partnership.

Se il reddito netto della partnership fosse stato di $ 30.000, non ci sarebbe stato alcun pagamento garantito perché la sua quota, indipendentemente dalla garanzia, sarebbe stata superiore alla garanzia.

Premi dell’assicurazione sanitaria per i lavoratori autonomi.

I premi dell’assicurazione malattie pagati da una società per conto di un partner, per servizi come partner, sono considerati pagamenti garantiti. La partnership può detrarre i pagamenti come spese aziendali e il partner deve includerli nel reddito lordo. Tuttavia, se la partnership contabilizza l’assicurazione pagata per un partner come riduzione delle distribuzioni al partner, la partnership non può detrarre i premi.

Un partner avente diritto può detrarre il 100% dei premi dell’assicurazione sanitaria pagati per suo conto dalla partnership come adeguamento del reddito. Il partner non può detrarre i premi per qualsiasi mese solare, o parte di mese, in cui ha diritto a partecipare a qualsiasi piano sanitario sovvenzionato gestito da qualsiasi datore di lavoro del partner, coniuge del partner, persone a carico del partner o figli sotto 27 anni e non a carico. Per maggiori informazioni sulla detrazione dell’assicurazione sanitaria per i lavoratori autonomi consultare il capitolo 6 della Pub. 535.

Compresi i pagamenti nel reddito del partner.

I pagamenti garantiti sono inclusi nel reddito dell’anno fiscale del partner in cui termina l’anno fiscale della partnership.

Esempio 1.

Secondo i termini di un accordo di partnership, Erica ha diritto a un pagamento annuo fisso di $ 10.000 indipendentemente dal reddito della partnership. La sua quota distributiva del reddito della partnership è del 10%. La partnership ha $ 50.000 di reddito ordinario dopo aver detratto il pagamento garantito. Deve includere un reddito ordinario di $ 15.000 ($ 10.000 di pagamento garantito + $ 5.000 ($ 50.000 × 10%) quota distributiva) nella dichiarazione dei redditi individuale per l’anno fiscale in cui termina l’anno fiscale della partnership.

Esempio 2.

Lamont è un contribuente dell’anno solare che è socio di una società di persone. La partnership utilizza un anno fiscale terminato il 31 gennaio 2021. Lamont ha ricevuto pagamenti garantiti dalla partnership dal 1 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020. Deve includere questi pagamenti garantiti nel reddito per il 2021 e segnalarli nella sua imposta sul reddito del 2021. ritorno.

Pagamenti che comportano una perdita.

Se i pagamenti garantiti a favore di un partner comportano una perdita della società alla quale il partner partecipa, il partner deve dichiarare l’intero importo dei pagamenti garantiti come reddito ordinario. Il partner tiene conto separatamente della propria quota distributiva della perdita della partnership, nella misura della base rettificata dell’interesse della partnership del partner.

Vendita o scambio di proprietà

Regole speciali si applicano alla vendita o allo scambio di beni tra una società di persone e determinate persone.

Perdite.

Non saranno consentite perdite derivanti da una vendita o da uno scambio di proprietà (diverso da un interesse nella partnership) direttamente o indirettamente tra una partnership e una persona il cui interesse diretto o indiretto nel capitale o nei profitti della partnership sia superiore al 50%.

Se la vendita o lo scambio avviene tra due società di persone in cui le stesse persone possiedono direttamente o indirettamente più del 50% del capitale o degli utili di ciascuna società di persone, non è consentita alcuna detrazione di una perdita.

La base dell’interesse di ciascun partner nella partnership viene ridotta (ma non sotto lo zero) della quota della perdita non consentita spettante al partner.

Se l’acquirente vende successivamente l’immobile, sarà imponibile solo la plusvalenza realizzata superiore alla perdita non consentita. Se un eventuale guadagno derivante dalla vendita della proprietà non viene riconosciuto a causa di questa regola, la base dell’interesse di ciascun partner nella partnership viene aumentata della quota di tale guadagno spettante al partner.

Guadagni.

Gli utili sono trattati come reddito ordinario in una vendita o scambio di proprietà direttamente o indirettamente tra una persona e una società di persone, o tra due società di persone, se vengono soddisfatti entrambi i seguenti test.

  • Più del 50% del capitale o degli utili della/e società di persone è posseduto direttamente o indirettamente dalla stessa/e persona/e.
  • L’immobile nelle mani del cessionario subito dopo il trasferimento non costituisce un bene patrimoniale. La proprietà che non costituisce un bene capitale comprende crediti, inventario, scorte di magazzino e beni ammortizzabili o immobiliari utilizzati in un’attività commerciale o aziendale.

 

Proprietà superiore al 50%.

Per determinare se la proprietà del capitale o dei profitti della società è superiore al 50%, si applicano le seguenti regole.

  1. Un interesse posseduto direttamente o indirettamente da, o per, una società, partnership, proprietà o trust è considerato posseduto proporzionalmente da, o per, i suoi azionisti, partner o beneficiari.
  2. Si ritiene che un individuo possieda gli interessi posseduti direttamente o indirettamente da o per la sua famiglia. Per questa regola, “famiglia” comprende solo fratelli, sorelle, fratellastri, sorellastre, coniugi, antenati e discendenti diretti.
  3. Se si ritiene che una persona possieda un interesse utilizzando la regola (1), quella persona (il “proprietario apparente”) viene trattata come se possedesse effettivamente quell’interesse quando vengono applicate le regole (1) e (2). Tuttavia, se si ritiene che una persona possieda un interesse utilizzando la regola (2), quella persona non viene trattata come effettivamente titolare di quell’interesse nel riapplicare la regola (2) per rendere un’altra persona il proprietario effettivo.

 

Esempio.

Gli individui A e B e il Trust T sono partner alla pari nella Partnership ABT. Il marito di A, AH, è l’unico beneficiario del Trust T. L’interesse di partnership del Trust T sarà attribuito ad AH solo allo scopo di attribuire ulteriormente l’interesse ad A. Di conseguenza, A è un partner per più del 50%. Ciò significa che non sarà consentita alcuna detrazione per perdite su transazioni tra lei e ABT, e il guadagno derivante da proprietà che nelle mani del cessionario non è un bene capitale è trattato come plusvalenza ordinaria, piuttosto che in conto capitale.

Maggiori informazioni.

Per ulteriori informazioni su queste regole speciali, vedere Vendite e scambi tra persone correlate nel capitolo 2 della Pub. 544.

Contributo di proprietà

Di solito, né il partner né la partnership riconoscono un guadagno o una perdita quando la proprietà viene conferita alla partnership in cambio di un interesse di partnership. Ciò vale sia che una partnership sia in fase di costituzione o che sia già operativa. Il periodo di detenzione della proprietà da parte della società comprende il periodo di detenzione del partner.

Il conferimento di interessi di società in accomandita in una società per interessi di società in accomandita in un’altra società si qualifica come un conferimento di beni esentasse alla seconda società se l’operazione viene effettuata a fini commerciali. Lo scambio non è soggetto alle regole spiegate più avanti nella Disposizione degli interessi del partner .

Vendite mascherate.

Un conferimento di denaro o altra proprietà alla società seguito da una distribuzione di proprietà diverse dalla società al partner non viene trattato come un conferimento e una distribuzione, ma come una vendita di proprietà, se vengono soddisfatti entrambi i seguenti criteri.

  • Senza il contributo la distribuzione non sarebbe stata effettuata.
  • Il diritto del socio alla distribuzione non dipende dal successo delle operazioni di partenariato.

 

Tutti i fatti e le circostanze vengono presi in considerazione per determinare se il conferimento e la distribuzione siano più propriamente caratterizzati come una vendita. Tuttavia, se il conferimento e la distribuzione avvengono entro 2 anni l’uno dall’altro, i trasferimenti si presumono essere una vendita a meno che i fatti indichino chiaramente che i trasferimenti non sono una vendita. Se il conferimento e la distribuzione avvengono a più di 2 anni di distanza l’uno dall’altro, si presume che i trasferimenti non costituiscano una vendita, a meno che i fatti non indichino chiaramente che i trasferimenti sono una vendita.

È richiesto il modulo 8275.

Un partner deve allegare il modulo 8275, Dichiarazione informativa (o altra dichiarazione) alla propria dichiarazione se il partner contribuisce con proprietà a una partnership e, entro 2 anni (prima o dopo il contributo), la partnership trasferisce denaro o altri corrispettivi al partner. Per le eccezioni a questo requisito, vedere la sezione 1.707-3(c)(2) dei Regolamenti.

Una partnership deve allegare il modulo 8275 (o altra dichiarazione) alla propria dichiarazione se distribuisce proprietà a un partner e, entro 2 anni (prima o dopo la distribuzione), il partner trasferisce denaro o altri corrispettivi alla partnership.

Il modulo 8275 deve includere le seguenti informazioni.

  • Una didascalia che identifica la dichiarazione come una divulgazione ai sensi della sezione 707.
  • Una descrizione della proprietà o del denaro trasferito, compreso il suo valore.
  • Una descrizione di eventuali fatti rilevanti per determinare se i trasferimenti siano correttamente considerati una vendita mascherata. Consultare la sezione 1.707-3(b)(2) dei Regolamenti per una descrizione dei fatti e delle circostanze considerati per determinare se i trasferimenti costituiscono una vendita mascherata.

 

Conferimento alla partnership trattata come società di investimento.

Il guadagno viene riconosciuto quando la proprietà viene conferita (in cambio di un interesse nella partnership) a una partnership che verrebbe trattata come una società di investimento se fosse costituita.

Una società di persone è generalmente trattata come una società di investimento se oltre l’80% del valore delle sue attività è detenuto a scopo di investimento ed è costituito da determinati elementi facilmente commerciabili. Questi elementi includono denaro, azioni e altri interessi azionari in una società e interessi in società di investimento regolamentate (RIC) e REIT. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 351(e)(1) e le relative normative. Se una società di persone è considerata una società di investimento ai sensi di questo test viene normalmente determinata immediatamente dopo il trasferimento della proprietà.

Questa regola si applica alle società in accomandita semplice e alle società in nome collettivo, indipendentemente dal fatto che siano costituite privatamente o pubblicamente.

Contributo al partenariato estero.

Una partnership domestica che ha conferito proprietà dopo il 5 agosto 1997 a una partnership straniera in cambio di un interesse di partnership potrebbe dover compilare il modulo 8865, Return of US Persons With Respect to Some Foreign Partnerships, se si applica una delle seguenti condizioni.

  1. Immediatamente dopo il conferimento, la società possedeva, direttamente, indirettamente o per attribuzione, almeno il 10% della società straniera.
  2. Il FMV della proprietà conferita alla partnership straniera, se aggiunto ad altri contributi di proprietà apportati alla partnership durante il periodo di 12 mesi precedenti, è superiore a $ 100.000.

 

La partnership potrebbe anche dover presentare il modulo 8865, anche se non vengono versati contributi durante l’anno fiscale, se possiede un interesse pari o superiore al 10% in una partnership straniera in qualsiasi momento durante l’anno. Consulta le istruzioni del modulo per ulteriori informazioni.

Base della proprietà conferita.

Se un socio apporta proprietà a una partnership, la base della partnership per determinare l’ammortamento, l’esaurimento, il guadagno o la perdita della proprietà è la stessa base rettificata del partner per la proprietà al momento del conferimento, aumentata di qualsiasi plusvalenza riconosciuta dal partner al momento del conferimento. il momento del contributo.

Allocazioni per tenere conto degli utili o delle perdite incorporati.

Il FMV della proprietà al momento del conferimento potrebbe essere diverso dalla base rettificata del partner. La società deve ripartire tra i soci qualsiasi reddito, detrazione, guadagno o perdita sulla proprietà in modo da tenere conto della differenza. Questa regola si applica anche ai contributi dei conti da pagare e ad altre voci maturate ma non pagate di un partner in contanti.

La partnership può utilizzare diversi metodi di allocazione per diversi elementi di proprietà conferita. Un unico metodo ragionevole deve essere applicato in modo coerente a ciascuna voce e il metodo complessivo o la combinazione di metodi deve essere ragionevole. Vedere la sezione 1.704-3 dei Regolamenti per i metodi di allocazione generalmente considerati ragionevoli.

Se la partnership vende la proprietà conferita e riconosce un utile o una perdita, l’utile o la perdita incorporati vengono assegnati al partner contribuente. Se la proprietà conferita è soggetta ad ammortamento o ad altro recupero di costi, l’allocazione delle detrazioni per questi elementi tiene conto degli utili o delle perdite incorporati sulla proprietà. Tuttavia, il deprezzamento, l’esaurimento, il guadagno o la perdita totale assegnati ai partner non possono essere superiori al deprezzamento o all’esaurimento consentiti alla partnership o al guadagno o alla perdita realizzati dalla partnership.

Esempio.

Areta e Sofia formavano una partnership paritaria. Areta ha contribuito con 10.000 dollari in contanti alla partnership e Sofia ha contribuito con beni ammortizzabili con un FMV di 10.000 dollari e una base rettificata di 4.000 dollari. La base di ammortamento della partnership è limitata alla base rettificata della proprietà nelle mani di Sofia, $ 4.000.

In effetti, Areta ha acquistato la metà indivisa della proprietà ammortizzabile con il suo contributo di $ 10.000. Supponendo che il tasso di ammortamento sia del 10% annuo secondo il Sistema generale di ammortamento (GDS), avrebbe avuto diritto a una detrazione di ammortamento di $ 500 all’anno, in base al suo interesse nella partnership, se la base rettificata della proprietà fosse pari al suo FMV quando contribuito. Per semplificare questo esempio, le detrazioni di ammortamento vengono determinate senza tener conto delle convenzioni di ammortamento del primo anno.

Tuttavia, poiché alla partnership sono consentiti solo $ 400 all’anno di ammortamento (10% di $ 4.000), non è possibile allocare più di $ 400 tra i partner. Tutti i 400 dollari dovranno essere destinati ad Areta.

Distribuzione della proprietà conferita a un altro partner.

Se un partner apporta proprietà a una partnership e la partnership distribuisce la proprietà a un altro partner entro 7 anni dal conferimento, il partner conferente deve riconoscere l’utile o la perdita sulla distribuzione.

L’utile o la perdita riconosciuti rappresentano l’importo che il socio contribuente avrebbe riconosciuto se la proprietà fosse stata venduta per il suo FMV al momento della distribuzione. Questo importo è la differenza tra la base della proprietà e il suo FMV al momento del contributo. Il carattere dell’utile o della perdita sarà lo stesso dell’utile o della perdita che si sarebbe verificato se la società avesse venduto la proprietà al partner distributivo. È necessario apportare le opportune rettifiche alla base rettificata dell’interesse di partnership del socio contribuente e alla base rettificata della proprietà distribuita per riflettere l’utile o la perdita riconosciuti.

Disposizione di alcuni beni conferiti.

Le seguenti regole determinano il carattere del guadagno o della perdita della partnership sulla disposizione di determinati tipi di proprietà conferite.

  1. Crediti non realizzati. Se la proprietà era un credito non realizzato nelle mani del socio conferente, qualsiasi utile o perdita derivante dalla sua disposizione da parte della società costituisce un reddito o una perdita ordinaria. I crediti non realizzati vengono definiti successivamente in Pagamenti per crediti non realizzati e voci di magazzino . Quando leggi la definizione, sostituisci “partner” con “partnership”.
  2. Articoli di inventario. Se la proprietà era un elemento di inventario nelle mani del socio contribuente, qualsiasi utile o perdita derivante dalla sua disposizione da parte della società entro 5 anni dal conferimento costituisce reddito o perdita ordinaria. Gli articoli di inventario vengono definiti successivamente in Pagamenti per crediti non realizzati e Articoli di inventario .
  3. Proprietà in perdita di capitale. Se la proprietà era un bene patrimoniale nelle mani del socio contribuente, qualsiasi perdita sulla sua disposizione da parte della società entro 5 anni dal conferimento è una perdita di capitale. La minusvalenza è limitata all’importo in cui la base rettificata del partner per l’immobile supera il FMV dell’immobile immediatamente prima del conferimento.
  4. Proprietà della base sostituita. Se la disposizione di qualsiasi proprietà elencata in (1), (2) o (3) è un’operazione di non riconoscimento, queste regole si applicano quando il destinatario della proprietà dispone di qualsiasi proprietà sostitutiva (diversa da determinate azioni societarie) risultante dalla transazione.

 

Contributo di servizi

Un socio può acquisire una partecipazione nel capitale sociale o negli utili come compenso per servizi prestati o da prestare.

Interesse di capitale.

Un interesse di capitale è un interesse che darebbe al titolare una quota dei proventi se i beni della partnership fossero venduti a FMV e i proventi fossero distribuiti in una completa liquidazione della partnership. Questa determinazione viene generalmente presa al momento del ricevimento dell’interesse della partnership. L’FMV di un tale interesse ricevuto da un partner come compenso per i servizi deve generalmente essere incluso nel reddito lordo del partner nel primo anno fiscale in cui il partner può trasferire gli interessi o gli interessi non sono soggetti a un rischio sostanziale di decadenza. Gli interessi di capitale trasferiti come compenso per i servizi sono soggetti alle norme sulla proprietà vincolata discusse nella sezione Compensazione dei dipendenti in Pub. 525, Reddito imponibile e non imponibile.

Il FMV di un interesse nel capitale della partnership trasferito a un partner come pagamento per i servizi alla partnership è un pagamento garantito, discusso in precedenza in Pagamenti garantiti .

Interesse sui profitti.

Un interesse sui profitti è un interesse di partnership diverso da un interesse di capitale. Se una persona riceve un interesse sugli utili per la fornitura di servizi a, o a beneficio di, una società di persone in qualità di socio o in previsione di diventarlo, il ricevimento di tale interesse non è un evento imponibile per il partner o la società di persone. Tuttavia, ciò non si applica nelle seguenti situazioni.

  • Gli interessi sugli utili si riferiscono a un flusso di reddito sostanzialmente certo e prevedibile derivante dal patrimonio della società, come il reddito derivante da titoli di debito di alta qualità o da un contratto di locazione netto di alta qualità.
  • Entro 2 anni dal ricevimento, il partner dispone degli interessi sugli utili.
  • L’interesse sui profitti è un interesse di società in accomandita semplice in una partnership quotata in borsa.

 

Un interesse sugli utili trasferito come compenso per servizi non è soggetto alle regole sulla proprietà vincolata che si applicano agli interessi sul capitale.

Base dell’interesse del partner

La base di un interesse di partnership è il denaro più la base rettificata di qualsiasi proprietà apportata dal partner. Se il partner deve riconoscere un guadagno derivante dal contributo, questo guadagno è incluso nella base del suo interesse. Qualsiasi aumento degli obblighi individuali di un partner a causa dell’assunzione di obblighi della società è considerato un contributo in denaro alla società da parte del partner.

Interessi acquisiti tramite donazione, ecc.

Se un partner acquisisce un interesse in una partnership tramite donazione, eredità o in qualsiasi circostanza diversa da un contributo di denaro o proprietà alla partnership, la base del partner deve essere determinata utilizzando le regole di base descritte nella Pub. 551.

Base rettificata

.Questa è un'immagine: taxtip.gifÈ disponibile un foglio di lavoro per modificare la base dell’interesse di un partner nella partnership nelle Istruzioni del partner per il programma K-1 (modulo 1065)..

La base di un interesse in una partnership viene aumentata o diminuita di determinati elementi.

Aumenta.

La base di un partner viene aumentata dai seguenti elementi.

  • Contributi aggiuntivi del partner alla partnership, inclusa una quota maggiore o l’assunzione di responsabilità della partnership.
  • La quota distributiva del partner del reddito di società imponibile e non imponibile.
  • La quota distributiva del partner dell’eccedenza delle detrazioni per esaurimento rispetto alla base della proprietà esauribile, a meno che la proprietà non sia pozzi di petrolio o gas la cui base è stata assegnata ai partner.

 

Diminuisce.

La base del partner viene diminuita (ma mai sotto lo zero) dei seguenti elementi.

  • Il denaro (inclusa una quota ridotta delle passività della partnership o l’assunzione delle passività individuali del partner da parte della partnership) e la base rettificata della proprietà distribuita al partner dalla partnership.
  • La quota distributiva del partner delle perdite della società (comprese le perdite di capitale).
  • La quota distributiva del partner delle spese di partnership non deducibili che non sono spese in conto capitale. Ciò include la quota del partner di eventuali spese della sezione 179, anche se il partner non può detrarre l’intero importo dalla dichiarazione dei redditi individuale.
  • La detrazione a carico del partner per l’esaurimento di eventuali pozzi di petrolio e gas della partnership, fino alla quota proporzionale della base rettificata dei pozzi assegnati al partner.
  • La quota distributiva di un partner delle imposte estere pagate o maturate dalla partnership per gli anni fiscali che iniziano dopo il 2017.
  • La quota distributiva di un partner sulla base rettificata della donazione di proprietà di una partnership in beneficenza.

 

Nota.

Se il VFM della proprietà supera la base rettificata, una regola speciale prevede che la limitazione della base sulle perdite del partner non si applichi nella misura della quota distributiva del partner dell’eccedenza per gli anni fiscali che iniziano dopo il 2017.

Responsabilità del socio assunte dalla partnership.

Se il patrimonio conferito è soggetto a un debito o se gli obblighi di un socio vengono assunti dalla società, la base degli interessi di quel socio viene ridotta (ma non inferiore a zero) della passività assunta dagli altri soci. Questo partner deve ridurre la propria base perché l’assunzione della responsabilità viene trattata come una distribuzione di denaro a quel partner. L’assunzione della responsabilità da parte degli altri soci viene considerata come un contributo in denaro da parte loro alla società. Vedere Effetto delle passività della partnership , più avanti.

Esempio 1.

Ivan ha acquisito una partecipazione del 20% in una partnership conferendo una proprietà che aveva per lui una base rettificata di $ 8.000 e un mutuo di $ 4.000. La società si assumeva il pagamento del mutuo. La base dell’interesse di Ivan è:

Base rettificata della proprietà conferita $ 8.000
Meno: parte del mutuo assunta da altri partner (80% (0,80) × $ 4.000) 3.200
Base dell’interesse di partnership di Ivan $ 4.800

 

Esempio 2.

Se, nell’Esempio 1 , la proprietà conferita avesse un mutuo di $ 12.000, la base dell’interesse di partnership di Ivan sarebbe zero. La differenza di $ 1.600 tra l’ipoteca assunta dagli altri partner, $ 9.600 (80% × $ 12.000), e la sua base di $ 8.000 verrebbe trattata come plusvalenza derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse di partnership. Tuttavia, questo guadagno non aumenterebbe la base del suo interesse di partnership.

Valore contabile dell’interesse del partner.

La base rettificata dell’interesse di un partner viene determinata senza considerare alcun importo indicato nei libri della società come capitale, patrimonio netto o conto simile.

Esempio.

Enzo contribuisce alla proprietà della sua partnership che ha una base rettificata di $ 400 e un FMV di $ 1.000. Il suo partner contribuisce con $ 1.000 in contanti. Mentre ciascun partner ha aumentato il proprio conto capitale di $ 1.000, cosa che si rifletterà nei libri contabili della società, la base rettificata dell’interesse di Enzo è di soli $ 400 e la base rettificata dell’interesse del suo partner è di $ 1.000.

Quando determinato.

La base rettificata dell’interesse di partnership di un partner viene normalmente determinata alla fine dell’anno fiscale della partnership. Tuttavia, se c’è stata una vendita o uno scambio di tutta o parte della partecipazione del partner o una liquidazione della sua intera partecipazione in una società di persone, la base rettificata è determinata alla data della vendita, dello scambio o della liquidazione.

Regola alternativa per calcolare la base corretta.

In alcuni casi, la base rettificata di un interesse di partnership può essere calcolata utilizzando la quota del partner della base rettificata di proprietà della partnership che verrebbe distribuita in caso di cessazione della partnership.

Questa regola alternativa può essere utilizzata in una delle seguenti situazioni.

  • Le circostanze sono tali che il partner non può praticamente applicare le regole di base generali.
  • È, a parere dell’IRS, ragionevole concludere che il risultato prodotto non varierà sostanzialmente dal risultato previsto dalle regole di base generali.

 

Potrebbero essere necessari aggiustamenti per calcolare la base modificata di un interesse di partnership secondo la regola alternativa. Ad esempio, sarebbero necessari aggiustamenti per includere nella quota del partner della base rettificata della proprietà della partnership eventuali discrepanze significative risultanti dalla proprietà conferita, dai trasferimenti di interessi della partnership o dalla distribuzione della proprietà ai partner.

Effetto delle passività della partnership

La base di un socio in un interesse di partenariato comprende la quota del socio di una responsabilità di partenariato solo se, e nella misura in cui, la responsabilità:

  1. Crea o aumenta la base della partnership in uno qualsiasi dei suoi beni;
  2. Dà luogo ad una detrazione corrente alla partnership; O
  3. È una spesa non deducibile e non in conto capitale della partnership.

Il termine “attività” in (1) comprende elementi capitalizzati attribuibili a periodi futuri, come le spese organizzative.

La quota di un partner delle spese maturate ma non pagate o dei debiti di una partnership in contanti non è inclusa nella base rettificata dell’interesse del partner nella partnership.

La base dei partner è aumentata.

Se la quota di passività della partnership di un partner aumenta, o le passività individuali di un partner aumentano perché si assumono passività della partnership, questo aumento viene trattato come un contributo in denaro da parte del partner alla partnership.

La base del partner è diminuita.

Se la quota delle passività della partnership di un partner diminuisce, o le passività individuali di un partner diminuiscono perché la partnership si assume le passività individuali, questa diminuzione viene trattata come una distribuzione di denaro al partner da parte della partnership.

Assunzione di responsabilità.

In generale, si ritiene che un partner o una persona affine si assuma una responsabilità di partenariato solo nella misura in cui:

  1. Ne sono personalmente responsabili,
  2. Il creditore sa che la responsabilità è stata assunta dal partner o da una persona affine,
  3. Il creditore può esigere il pagamento dal partner o da una persona affine, e
  4. Nessun altro socio o persona legata ad un altro socio si assumerà il rischio economico di perdita su tale responsabilità immediatamente dopo l’assunzione.

 

Persona correlata.

Persone correlate, ai presenti fini, comprende tutto quanto segue.

  • Un individuo e il suo coniuge, antenati e discendenti diretti.
  • Un individuo e una società se l’individuo possiede direttamente o indirettamente l’80% o più del valore delle azioni in circolazione della società.
  • Due società che fanno parte dello stesso gruppo controllato.
  • Un concedente e un fiduciario di qualsiasi trust.
  • Fiduciari di due trust distinti se la stessa persona è concedente di entrambi i trust.
  • Un fiduciario e un beneficiario dello stesso trust.
  • Un fiduciario e un beneficiario di due trust separati se la stessa persona è concedente di entrambi i trust.
  • Un fiduciario di un trust e di una società se il trust o il concedente del trust possiede direttamente o indirettamente l’80% o più in valore delle azioni in circolazione della società.
  • Una persona e un’organizzazione educativa o di beneficenza esentasse controllata direttamente o indirettamente dalla persona o da membri della sua famiglia.
  • Una società e una partnership se le stesse persone possiedono l’80% o più del valore delle azioni in circolazione della società e l’80% o più del capitale o degli utili della partnership.
  • Due società S o una società S e una società C se le stesse persone possiedono almeno l’80% del valore delle azioni in circolazione di ciascuna società.
  • Un esecutore testamentario e un beneficiario di un patrimonio.
  • Una partnership e una persona che possiede, direttamente o indirettamente, l’80% o più del capitale o degli utili della partnership.
  • Due società di persone se le stesse persone possiedono direttamente o indirettamente l’80% o più del capitale o degli interessi sugli utili.

 

Immobile soggetto a responsabilità.

Se la proprietà conferita a una partnership da un partner o distribuita dalla partnership a un partner è soggetta a una responsabilità, si considera che il cessionario si sia assunto la responsabilità nella misura in cui non supera il FMV della proprietà.

Quota di passività di regresso del partner.

Una responsabilità di partenariato è una responsabilità di regresso nella misura in cui qualsiasi partner o persona correlata, definita in precedenza nella sezione Persona correlata , corre un rischio economico di perdita per tale responsabilità. La quota di responsabilità di regresso spettante al partner è pari al rischio economico di perdita per tale passività. Un socio corre un rischio economico di perdita se quel socio o una persona correlata fosse obbligato (per accordo o legge) a effettuare un pagamento netto al creditore o un contributo alla società in relazione alla passività se la società fosse liquidata in modo costruttivo . Un partner che è creditore per una passività che altrimenti sarebbe una passività senza regresso della società corre un rischio economico di perdita in tale passività.

Liquidazione costruttiva.

Generalmente, in una liquidazione costruttiva, i seguenti eventi vengono considerati come accaduti contemporaneamente.

  • Tutte le passività della partnership diventano pagabili per intero.
  • Tutti i beni della società hanno valore pari a zero, ad eccezione dei beni conferiti per garantire una passività.
  • Tutti i beni vengono alienati dalla società in un’operazione pienamente imponibile senza alcun corrispettivo, salvo lo sgravio delle passività per le quali il diritto di rimborso del creditore è limitato esclusivamente a uno o più beni della società.
  • Tutte le voci di reddito, guadagno, perdita o detrazione vengono assegnate ai partner.
  • La partnership si liquida.

 

Esempio.

Juan e Teresa costituiscono una società in nome collettivo in contanti con contributi in contanti di $ 20.000 ciascuno. Secondo l’accordo di partnership, condividono equamente tutti i profitti e le perdite della partnership. La partnership prende in prestito $ 60.000 e acquista attrezzature aziendali ammortizzabili. Questo debito è incluso nella base dei soci nella partnership perché il suo sostenimento crea ulteriori $ 60.000 di base nella proprietà ammortizzabile della partnership.

Se nessuno dei due partner ha un rischio economico di perdita nella responsabilità, si tratta di una responsabilità senza regresso. La base di ciascun partner includerebbe la propria quota di responsabilità, $ 30.000.

Se Teresa è tenuta a pagare il creditore in caso di default della società, corre un rischio economico di perdita nella passività. La sua base nella partnership sarebbe di $ 80.000 ($ 20.000 + $ 60.000), mentre la base di Juan sarebbe di $ 20.000.

Socio accomandante.

Un socio accomandante generalmente non ha l’obbligo di apportare ulteriore capitale alla partnership e pertanto non ha il rischio economico di perdita nelle passività di ricorso della partnership. Pertanto, in assenza di qualche altro fattore, come la garanzia di una responsabilità della società da parte del socio accomandante o del socio accomandante che effettua il prestito alla società, un socio accomandante generalmente non ha una quota delle passività di ricorso della società.

Quota del partner delle passività senza regresso.

Una responsabilità di partenariato è una responsabilità senza regresso se nessun partner o persona correlata corre un rischio economico di perdita per tale responsabilità. La quota di passività pro soluto di un partner è generalmente proporzionale alla sua quota di profitti della partnership. Tuttavia, questa regola potrebbe non applicarsi se la partnership ha effettuato detrazioni attribuibili a passività senza regresso o se la partnership detiene proprietà apportate da un partner.

Maggiori informazioni.

Per ulteriori informazioni sugli effetti delle passività della partnership, comprese le regole per i soci accomandanti ed esempi, vedere le sezioni dei Regolamenti da 1.752-1 a 1.752-5.

Disposizione degli interessi del partner

Le discussioni seguenti spiegano il trattamento del guadagno o della perdita derivanti dalla cessione di un interesse in una partnership.

Interesse di partnership abbandonato o senza valore.

Una perdita derivante dall’abbandono o dall’inutilità di un interesse di società è una perdita ordinaria solo se sono soddisfatti entrambi i seguenti criteri.

  • La transazione non è una vendita o uno scambio.
  • Il partner non ha ricevuto una distribuzione effettiva o presunta dalla partnership.

Se il partner riceve anche solo una distribuzione effettiva o presunta de minimis, l’intera perdita è generalmente una perdita di capitale. Tuttavia, vedere Pagamenti per crediti non realizzati e posizioni di magazzino più avanti.

Per informazioni su come segnalare una perdita da abbandono, consultare le Istruzioni per il modulo 4797. Consultare Revenue Ruling 93-80 per ulteriori informazioni su come determinare se una perdita subita in seguito all’abbandono o all’inutilità di un interesse di partnership sia un capitale o una perdita ordinaria.

Elezione della partnership per adeguare la base della proprietà della partnership.

In generale, il trasferimento di una partecipazione nella società, sia mediante vendita o scambio, sia a causa della morte di un socio, non pregiudica l’assetto patrimoniale di una società. Tuttavia, la partnership può scegliere di effettuare un adeguamento facoltativo della base nell’anno del trasferimento.

Vendita, scambio o altro trasferimento

La vendita o lo scambio della partecipazione di un partner in una partnership di solito comporta una plusvalenza o una minusvalenza. Tuttavia, per alcune eccezioni, vedere Pagamenti per crediti non realizzati e voci di magazzino più avanti. Il guadagno o la perdita è la differenza tra l’importo realizzato e la base rettificata dell’interesse del partner nella partnership. Se il partner venditore è esonerato da qualsiasi responsabilità della partnership, tale partner deve includere lo sgravio di responsabilità come parte dell’importo realizzato per il suo interesse.

Esempio 1.

Kumar è diventato un socio accomandante della ABC Partnership contribuendo con $ 10.000 in contanti alla formazione della partnership. La base rettificata del suo interesse di partnership alla fine dell’anno in corso è di $ 20.000, che include la sua quota di $ 15.000 di passività di partnership. La partnership non ha crediti non realizzati o voci di magazzino. Kumar vende la sua partecipazione nella partnership per $ 10.000 in contanti. Gli era stata pagata la sua quota del reddito di società per l’anno fiscale.

Kumar realizza $ 25.000 dalla vendita della sua quota di partnership ($ 10.000 pagamento in contanti + $ 15.000 sgravio di responsabilità). Riporta $ 5.000 ($ 25.000 realizzati − $ 20.000 base) come plusvalenza.

Esempio 2.

I fatti sono gli stessi dell’Esempio 1 , tranne per il fatto che Kumar si ritira dalla partnership quando la base rettificata del suo interesse nella partnership è zero. Si ritiene che abbia ricevuto una distribuzione di $ 15.000, il suo sollievo da responsabilità. Riferisce una plusvalenza di $ 15.000.

Reporting delle rate per la vendita di interessi di partnership.

Un partner che vende una quota di partnership con un guadagno può essere in grado di segnalare la vendita con il metodo rateale. Per i requisiti e altre informazioni sulle vendite rateali, vedere Pub. 537.

Parte dell’utile derivante dalla vendita rateale può essere attribuibile a crediti non realizzati o a voci di magazzino. Vedere di seguito Pagamenti per crediti non realizzati e voci di inventario . La plusvalenza attribuibile ai crediti non realizzati e alle rimanenze deve essere rilevata nell’anno della vendita. La plusvalenza imputabile alle altre attività può essere contabilizzata con il metodo rateale.

Pagamenti per crediti non realizzati e voci di magazzino

Se un partner riceve denaro o proprietà in cambio di qualsiasi parte di un interesse della partnership, l’importo dovuto alla sua quota di crediti non realizzati o voci di inventario della partnership si traduce in entrate o perdite ordinarie. Tale importo è trattato come se fosse stato ricevuto per la vendita o lo scambio di un bene immobile che non costituisce un bene patrimoniale.

Questo trattamento si applica alla parte dei crediti non realizzati dei pagamenti al partner uscente o al successore nell’interesse di un partner deceduto solo se tale parte non viene considerata pagata in cambio di beni sociali. Vedere Liquidazione in caso di pensionamento o decesso del partner , più avanti.

Crediti non realizzati.

I crediti non realizzati comprendono eventuali diritti a pagamento non già compresi nel conto economico per le seguenti voci.

  • Beni consegnati o da consegnare nella misura in cui il pagamento sarebbe considerato come ricevuto per beni diversi da un bene patrimoniale.
  • Servizi resi o da rendere.

 

Questi diritti devono essere sorti in base a un contratto o accordo esistente al momento della vendita o della distribuzione, anche se la partnership potrebbe non essere in grado di imporre il pagamento fino a una data successiva. Ad esempio, i crediti non realizzati comprendono i crediti di una partnership con metodo di cassa e i diritti al pagamento per lavori o beni iniziati ma incompleti al momento della vendita o della distribuzione della quota del partner.

La base per eventuali crediti non realizzati comprende tutti i costi o le spese per i crediti che sono stati pagati o maturati ma non precedentemente presi in considerazione secondo il metodo contabile della partnership.

Altre voci trattate come crediti non realizzati.

I crediti non realizzati comprendono la plusvalenza potenziale che costituirebbe un reddito ordinario se la seguente proprietà della società fosse venduta al suo FMV alla data del pagamento.

  • Proprietà mineraria per la quale sono state detratte le spese di esplorazione.
  • Azioni di una società di vendita internazionale nazionale (DISC).
  • Alcuni terreni agricoli per i quali sono state detratte le spese per la conservazione del suolo e dell’acqua o per il disboscamento.
  • Franchising, marchi o nomi commerciali.
  • Proprietà petrolifere, del gas o geotermiche per le quali sono stati detratti i costi immateriali di trivellazione e sviluppo.
  • Azioni di alcune società straniere controllate.
  • Obbligazioni a sconto di mercato e obbligazioni a breve termine.
  • Proprietà soggetta a recupero dell’ammortamento ai sensi delle sezioni 1245 e 1250. Il recupero dell’ammortamento è discusso nel capitolo 3 della Pub. 544.

 

Determinazione del guadagno o della perdita.

Il reddito o la perdita realizzata da un partner al momento della vendita o dello scambio dei suoi interessi in crediti non realizzati e voci di magazzino, discussi di seguito, è l’importo che sarebbe stato assegnato al partner se la partnership avesse venduto tutte le sue proprietà in contanti a FMV , in un’operazione pienamente imponibile, immediatamente prima del trasferimento degli interessi nella società di persone. Qualsiasi utile o perdita riconosciuto attribuibile ai crediti non realizzati e alle voci di magazzino costituirà un utile o una perdita ordinaria.

Esempio.

Sei un partner di ABC Partnership. La base rettificata del tuo interesse di partnership alla fine dell’anno in corso è pari a zero. La tua quota di potenziale reddito ordinario derivante da beni ammortizzabili della partnership è di $ 5.000. La partnership non ha altri crediti o voci di magazzino non realizzati. Vendi la tua partecipazione nella partnership per $ 10.000 in contanti e riporti l’intero importo come guadagno perché la tua base rettificata nella partnership è zero. Dichiari come reddito ordinario la tua quota di $ 5.000 di potenziale reddito ordinario derivante dalla proprietà ammortizzabile della partnership. Il restante guadagno di $ 5.000 è una plusvalenza.

Articoli di inventario.

Gli articoli di inventario non si limitano alle scorte commerciali della partnership. Includono anche la seguente proprietà.

  • Proprietà che verrebbe correttamente inclusa nell’inventario della partnership se disponibile alla fine dell’anno fiscale o che viene tenuta principalmente per la vendita ai clienti nel normale svolgimento dell’attività.
  • Proprietà che, se venduta o scambiata dalla società, non costituirebbe un bene patrimoniale o una proprietà della sezione 1231 (proprietà commerciale immobiliare o ammortizzabile posseduta per più di 1 anno). Ad esempio, i crediti acquisiti per servizi o dalla vendita di scorte e i crediti non realizzati sono voci di magazzino.
  • Proprietà detenuta dalla partnership che verrebbe considerata inventario se detenuta dal partner che vende la partecipazione della partnership o riceve la distribuzione.

 

Notifica richiesta al partner.

Se un socio scambia una quota sociale derivante da crediti o scorte non realizzati con denaro o beni, deve darne comunicazione scritta alla società. Ciò deve essere effettuato entro 30 giorni dall’operazione o, se precedente, entro il 15 gennaio dell’anno solare successivo all’anno solare dello scambio. Un partner può essere soggetto ad una sanzione di 50 dollari per ogni mancata notifica alla partnership di tale transazione, a meno che il fallimento sia dovuto a una causa ragionevole e non a negligenza intenzionale.

Restituzione delle informazioni richiesta alla partnership.

Quando a una partnership viene notificato uno scambio di interessi di partnership che coinvolge crediti non realizzati o articoli di inventario, la partnership deve presentare il modulo 8308, Rapporto di vendita o scambio di determinati interessi di partnership. Il modulo 8308 viene archiviato insieme al modulo 1065 per l’anno fiscale che comprende l’ultimo giorno dell’anno solare in cui ha avuto luogo lo scambio. Se viene notificato uno scambio dopo aver presentato il modulo 1065, la partnership deve presentare separatamente il modulo 8308, entro 30 giorni dalla notifica.

Nel modulo 8308, la partnership fornisce il proprio numero di telefono e indica la data dello scambio, nonché i nomi, gli indirizzi e i TIN della partnership che presenta la dichiarazione e del cessionario e del cedente nello scambio. La partnership deve fornire una copia del modulo 8308 (o una dichiarazione scritta con le stesse informazioni) a ciascun cessionario e cedente entro la fine del 31 gennaio successivo alla fine dell’anno solare o 30 giorni dopo aver ricevuto la notifica dello scambio.

La partnership può essere soggetta ad una sanzione per ogni mancata tempestiva presentazione del Modulo 8308 e ad una sanzione per ogni mancata fornitura di una copia del Modulo 8308 al cedente o al cessionario, a meno che l’inadempienza sia dovuta a causa ragionevole e non a negligenza intenzionale. Se l’inadempimento è intenzionale, può essere imposta una sanzione più elevata. Per i dettagli vedere le sezioni 6722, 6723 e 6724.

Dichiarazione richiesta al partner.

Se un partner vende o scambia qualsiasi parte di un interesse in una partnership con crediti o inventario non realizzati, deve presentare una dichiarazione nella dichiarazione dei redditi per l’anno in cui avviene la vendita o lo scambio. La dichiarazione deve contenere le seguenti informazioni.

  • La data della vendita o dello scambio.
  • L’importo di eventuali utili o perdite attribuibili ai crediti o alle rimanenze non realizzati.
  • L’importo di qualsiasi utile o perdita attribuibile alla plusvalenza o alla minusvalenza sulla vendita della quota di partecipazione.

 

Disposizione da parte del partner di crediti non realizzati distribuiti o articoli di inventario.

In generale, qualsiasi utile o perdita derivante dalla vendita o dallo scambio di crediti non realizzati o di articoli di magazzino ricevuti da un partner in una distribuzione è un utile o una perdita ordinaria. A questo scopo, le voci dell’inventario non includono beni immobili o beni immobili ammortizzabili, anche se non sono detenuti per più di 1 anno.

Esempio.

Oscar, un partner distributore, ha ricevuto la sua quota di crediti quando il suo studio legale si è sciolto. La partnership utilizzava il metodo contabile per cassa, quindi i crediti avevano base zero. Se Oscar successivamente incassa i crediti o li vende, l’importo che riceverà costituirà un reddito ordinario.

Eccezione per gli articoli di inventario detenuti per più di 5 anni.

Se un partner distributore vende articoli di inventario detenuti per più di 5 anni dopo la distribuzione, il tipo di guadagno o perdita dipende da come vengono utilizzati alla data di vendita. L’utile o la perdita costituiscono plusvalenza o minusvalenza se la proprietà è un bene patrimoniale nelle mani del partner al momento della vendita.

Esempio.

Marucia riceve, attraverso lo scioglimento della sua società, un inventario che ha una base di $ 19.000. Entro 5 anni vende l’inventario per $ 24.000. Il guadagno di $ 5.000 è tassato come reddito ordinario. Se avesse tenuto l’inventario per più di 5 anni, il suo guadagno sarebbe stato una plusvalenza, a condizione che l’inventario fosse un bene capitale nelle sue mani al momento della vendita.

Proprietà della base sostituita.

Se un partner distributivo vende crediti non realizzati o elementi di magazzino in un’operazione di non riconoscimento, il trattamento ordinario degli utili o delle perdite si applica a una successiva disposizione di qualsiasi proprietà sostitutiva risultante dall’operazione.

Trasferimento da parte di un partner straniero di un interesse in una partnership impegnata nella conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti.

La sezione 864(c)(8) richiede che un partner straniero che trasferisce parte o tutto un interesse in una partnership impegnata nella conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (commercio o affari negli Stati Uniti) includa nel reddito il guadagno effettivamente connesso o perdita derivante dal trasferimento. Una distribuzione di partnership è considerata un trasferimento quando comporta il riconoscimento di un utile o di una perdita. Vedere la sezione 1.731-1(a) dei Regolamenti.

In generale, qualsiasi soggetto straniero, qualsiasi convivenza che abbia come socio diretto un soggetto straniero, nonché qualsiasi convivente che abbia effettiva conoscenza che un soggetto straniero detiene indirettamente, attraverso una o più società di persone, un interesse nella convivenza che trasferisce una qualsiasi interesse in una partnership impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti deve notificare per iscritto alla partnership il trasferimento entro 30 giorni dal trasferimento. La notifica deve includere:

  • I nomi e gli indirizzi del cedente notificante e del cessionario o dei cessionari;
  • Il TIN statunitense del cedente notificante e, se noto, del cessionario o dei cessionari; E
  • La data del trasferimento.

 

Questo obbligo di notifica non si applica al trasferimento di una partecipazione in una partnership quotata in borsa se la partecipazione è quotata pubblicamente su un mercato mobiliare stabilito o è facilmente negoziabile su un mercato secondario (o un suo equivalente sostanziale). Inoltre, non si applica al cedente notificante che viene considerato come un trasferimento di un interesse nella partnership perché ha ricevuto una distribuzione dalla partnership. Questa notifica può essere combinata o fornita contemporaneamente alla dichiarazione richiesta a un partner che vende o scambia qualsiasi parte di un interesse in una partnership con crediti o scorte non realizzati, a condizione che soddisfi i requisiti di entrambe le sezioni. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 1.864(c)(8)-2 delle Normative.

Per determinare l’importo del guadagno o della perdita descritto nella sezione 864(c)(8), generalmente, un cedente straniero deve prima determinare il suo guadagno o perdita esterna sul trasferimento di un interesse di partnership. A tal fine, i guadagni o le perdite esterne sono determinati in base a tutte le disposizioni pertinenti del Codice e dei regolamenti ad esso correlati. Un cedente straniero può riconoscere la plusvalenza o la perdita di capitale esterna e la plusvalenza o la perdita ordinaria esterna sul trasferimento della sua quota di partecipazione e deve applicare separatamente la sezione 864(c)(8) rispetto alla sua plusvalenza o perdita di capitale e alla sua plusvalenza o perdita ordinaria.

Il cedente straniero deve confrontare gli importi dei guadagni o delle perdite esterni con il relativo guadagno o perdita aggregato ritenuto effettivamente connesso alla vendita che la partnership calcola sulla base della quota distributiva di guadagno o perdita del cedente straniero che sarebbe stata effettivamente collegata se la partnership avesse venduto tutto il suo patrimonio presso FMV. Queste informazioni saranno fornite al cedente notificante entro o prima della data di scadenza (con proroghe) per l’emissione del Programma K-1 (Modulo 1065), Quota di reddito del partner, Deduzioni, Crediti, ecc. Il cedente straniero include nel reddito solo il valore inferiore dell’importo esterno e dell’importo ritenuto effettivamente connesso alla vendita. Questa determinazione viene effettuata separatamente rispetto alla plusvalenza o minusvalenza e alla plusvalenza o minusvalenza ordinaria. Per esempio, un cedente straniero confronterebbe il suo utile ordinario esterno con il suo utile ordinario aggregato ritenuto effettivamente connesso alla vendita, trattando il primo come utile effettivamente connesso solo nella misura in cui non supera il secondo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 1.864(c)(8)-1 delle Normative.

Liquidazione in caso di pensionamento o decesso del partner

I pagamenti effettuati dalla società a un partner uscente o successore nell’interesse di un partner deceduto in cambio dell’intero interesse del partner nella società potrebbero dover essere ripartiti tra pagamenti in liquidazione dell’interesse del partner nella proprietà della società e altri pagamenti. I pagamenti della partnership includono l’assunzione della quota del partner delle passività della partnership trattata come una distribuzione di denaro.

Ai fini dell’imposta sul reddito, un socio uscente o un successore nell’interesse di un socio deceduto è considerato socio fino alla completa liquidazione della sua partecipazione nella società di persone.

Liquidazione dei pagamenti.

I pagamenti effettuati in liquidazione degli interessi di un partner uscente o deceduto in cambio del suo interesse nella proprietà della partnership sono considerati una distribuzione, non una quota distributiva o un pagamento garantito che potrebbe dar luogo a una detrazione (o equivalente) per la partnership.

Crediti non realizzati e avviamento.

I pagamenti effettuati per la quota del socio uscente o deceduto dei crediti non realizzati o dell’avviamento della partnership non vengono considerati come effettuati in cambio della proprietà della partnership se vengono soddisfatti entrambi i seguenti test.

  • Il capitale non è un fattore materiale di produzione di reddito per la partnership. Se il capitale sia un fattore materiale di produzione di reddito è spiegato in precedenza nella sezione Interessi di partnership creati dal dono .
  • Il socio uscente o deceduto era socio accomandatario della società.

Tuttavia, questa regola non si applica ai pagamenti per l’avviamento nella misura in cui l’accordo di partenariato prevede un pagamento ragionevole a un partner uscente per l’avviamento.

I crediti non realizzati includono, nella misura in cui non erano precedentemente inclusi nel reddito secondo il metodo contabile utilizzato dalla partnership, qualsiasi diritto (contrattuale o altro) al pagamento per (1) beni consegnati, o da consegnare, nella misura in cui i proventi da essi derivanti sarebbero essere trattati come importi ricevuti dalla vendita o dallo scambio di beni diversi da un bene d’investimento; o (2) servizi resi o da rendere.

Valutazione dei soci.

In generale, la valutazione da parte dei partner dell’interesse di un partner nella proprietà della società in un accordo di libera concorrenza sarà trattata come corretta. Se la valutazione riflette solo l’interesse netto del partner nella proprietà (totale attività meno passività), deve essere adeguata in modo che sia il valore che la base dell’interesse del partner includano la quota del partner delle passività della partnership.

Guadagno o perdita nella distribuzione.

Al ricevimento della distribuzione, il socio uscente o il successore nell’interesse di un socio deceduto riconoscerà il guadagno solo nella misura in cui il denaro (e i titoli negoziabili trattati come denaro) distribuito è superiore alla base rettificata del socio nella partnership. Il partner riconoscerà una perdita solo se la distribuzione avviene in denaro, crediti non realizzati e voci di magazzino. Nessuna perdita viene rilevata se viene ricevuta qualsiasi altra proprietà. Vedere Guadagno o perdita del partner in Distribuzioni della partnership , in precedenza.

Altri pagamenti.

I pagamenti effettuati dalla società a un partner uscente o successore nell’interesse di un partner deceduto che non vengono effettuati in cambio di un interesse nella proprietà della società sono trattati come quote di distribuzione del reddito della società o pagamenti garantiti. Questa regola si applica indipendentemente dal periodo in cui devono essere effettuati i pagamenti. Si applica ai pagamenti effettuati per la quota del socio dei crediti non realizzati e dell’avviamento non trattati come distribuzione.

Se l’importo si basa sul reddito della società, il pagamento è imponibile come quota distributiva del reddito della società. Il pagamento, quando segnalato dal beneficiario, conserva lo stesso carattere che avrebbe avuto se segnalato dalla società di persone.

Se l’importo non è basato sul reddito della partnership, viene trattato come un pagamento garantito. Il destinatario segnala i pagamenti garantiti come reddito ordinario. Per ulteriori informazioni sui pagamenti garantiti, vedere Transazioni tra partnership e partner , in precedenza.

Questi pagamenti sono inclusi nel reddito del beneficiario per il proprio anno fiscale che include la fine dell’anno fiscale della partnership per il quale i pagamenti costituiscono una quota distributiva o in cui la partnership ha il diritto di detrarli come pagamenti garantiti.

Gli ex partner che continuano a effettuare pagamenti periodici garantiti per soddisfare la responsabilità della partnership nei confronti di un partner in pensione dopo la cessazione della partnership possono detrarre i pagamenti come spese aziendali nell’anno pagato.

Sezione 1061 Istruzioni di segnalazione

Le istruzioni per i requisiti di archiviazione del contribuente proprietario e i requisiti di archiviazione e rendicontazione delle entità passanti sono conformi alla sezione 1.1061-6 delle Normative. Per ulteriori informazioni, consultare TD 9945, 2021-5, IRB 627, disponibile su IRS.gov/irb/2021-5_IRB#TD-9945 , per regole e definizioni specifiche.

Reporting di entità pass-through ai titolari API

Un’entità pass-through è tenuta ad allegare il Foglio di lavoro A alla Scheda K-1 del titolare dell’API per le dichiarazioni dei redditi presentate dopo il 31 dicembre 2021, in cui un’entità pass-through applica le normative finali ai sensi del TD 9945. Per entità pass-through si intende una partnership, un trust, un patrimonio, una società di capitali descritta nella sezione 1.1061-3(b)(2)(i) delle Normative o una società di investimento estero passiva (PFIC) descritta nella sezione 1.1061-3(b)(2)(ii) delle Normative ). L’entità pass-through deve fornire le informazioni nel foglio di lavoro Aa ciascun titolare dell’API, incluso il contribuente proprietario, come allegato all’Allegato K-1 per il modulo applicabile, annotando la casella e il codice appropriati. Per il modulo 1065 del 2021, è la casella 20, codice AH. Per il modulo 1120-S del 2021, dichiarazione dei redditi statunitense per una S Corporation, è la casella 17, codice AD. Per il modulo 1041 del 2021, dichiarazione dei redditi statunitense per proprietà e trust, è la casella 14, codice Z

Vedere la sezione 1.1061-6(c) dei Regolamenti per le regole di rendicontazione della sezione 1061 di un RIC e di un REIT. Nel caso di RIC e REIT, le informazioni verranno fornite in relazione al modulo 1099-DIV, Dividendi e distribuzioni.

La sezione 1.1061-6(d) delle normative consente a un PFIC rispetto al quale l’azionista è un titolare API che ha un’elezione del fondo elettorale qualificato (come descritto nella sezione 1295(a)) in vigore per l’anno fiscale di fornire ulteriori informazioni al azionista per determinare l’importo dell’inclusione dell’azionista che sarebbe incluso nel Foglio di lavoro A della Sezione 1061: Importo della quota distributiva API per 1 anno e Importo della quota distributiva API per 3 anni. Se il PFIC fornisce queste informazioni all’azionista, l’azionista deve conservarne una copia insieme alle altre informazioni richieste da conservare ai sensi della sezione 1.1295-1(f)(2)(ii) dei Regolamenti.

Un’entità pass-through che non è tenuta e non sceglie di applicare le normative finali alle dichiarazioni dei redditi presentate dopo il 31 dicembre 2021, per un anno fiscale che inizia prima del 19 gennaio 2021, deve allegare un foglio di lavoro alla Scheda K del titolare dell’API -1 che contiene informazioni simili al Foglio di lavoro A e deve indicare se le informazioni sono state determinate in base alle normative proposte o con un altro metodo.

Calcolo e reporting per l’importo della quota distributiva API per 1 anno e per l’importo della quota distributiva per 3 anni da parte di un’entità pass-through

 

 

Calcolo del contribuente proprietario dell’importo trattato come plusvalenza a breve termine ai sensi della sezione 1061

Un contribuente proprietario è la persona soggetta all’imposta federale sul reddito sull’importo della ricaratterizzazione e potrebbe essere un individuo, una proprietà o un trust. Un contribuente proprietario utilizza le informazioni fornite da tutte le entità pass-through in cui detiene un API, direttamente o indirettamente, per determinare l’importo riqualificato come plusvalenza a breve termine ai sensi delle sezioni 1061 (a) e (d) per un’imposta anno. Per le dichiarazioni dei redditi presentate dopo il 31 dicembre 2021, in cui un contribuente proprietario applica le norme finali di cui al TD 9945, il foglio di lavoro B deve essere utilizzato per determinare l’importo dell’importo di ricaratterizzazione del contribuente proprietario. Il foglio di lavoro B , insieme alla Tabella 1 e alla Tabella 2 , devono essere allegati alla dichiarazione dei redditi del contribuente proprietario.

Un contribuente proprietario che non è tenuto e non sceglie di applicare le norme definitive alle dichiarazioni dei redditi presentate dopo il 21 dicembre 2021, per un anno fiscale che inizia prima del 19 gennaio 2021, deve allegare alla propria dichiarazione fogli di lavoro che contengono informazioni simili a Foglio di lavoro B , Tabella 1 e Tabella 2 ; e deve rivelare se le informazioni sono state determinate in base ai regolamenti proposti o con un altro metodo.

Calcolo e rendicontazione dell’importo di ricaratterizzazione da parte del contribuente proprietario

 

 

Il contribuente proprietario segnala l’importo di ricaratterizzazione nell’allegato D (modulo 1040) o nell’allegato D (modulo 1041) e nel modulo 8949

Un contribuente proprietario riporta gli utili e le perdite API a lungo e breve termine nell’Allegato D (modulo 1040) o nell’Allegato D (modulo 1041) e nel modulo 8949, Vendite e altre disposizioni di beni patrimoniali, come se la sezione 1061 non si applicasse. Inoltre, se il contribuente proprietario ha un importo di ricaratterizzazione calcolato alla riga 7 del foglio di lavoro B e/o eventuali importi risultanti dall’applicazione della sezione 1061(d) (trasferimento di un API a una persona correlata) alla riga 8 del foglio di lavoro B (vedere sezione 1.1061-5(c) dei Regolamenti), il contribuente proprietario aumenterà la plusvalenza a breve termine dichiarata elencandola come transazione identificata come “Rettifica sezione 1061” nel modulo 8949, parte I, riga 1, colonna (a ) e inserendo l’importo dalla riga 9 del foglio di lavoro Bcome ricavo (colonna (d) del modulo 8949) e zero come base (colonna (e) del modulo 8949). Il contribuente proprietario inserirà le voci corrispondenti nel modulo 8949, parte II, riga 1, per ridurre la plusvalenza a lungo termine segnalata elencandola come transazione identificata come “Rettifica sezione 1061” nella colonna (a) del modulo 8949 e inserendo zero come provento (colonna (d) del modulo 8949) e l’importo della riga 9 del foglio di lavoro B come base (colonna (e) del modulo 8949).

Segnalazione del contribuente proprietario sugli utili da collezione e sugli utili non recuperati ai sensi della sezione 1250

In attesa di ulteriori indicazioni, se il contribuente proprietario vende un API e riconosce utili o perdite da collezione o utili non recuperati ai sensi della sezione 1250, o se un’entità pass-through segnala che utili o perdite da collezione o utili non recuperati dalla sezione 1250 sono trattati come guadagni o perdite API, il il contribuente proprietario deve utilizzare un metodo ragionevole per calcolare l’importo dell’inclusione dei guadagni da collezione e/o dei guadagni non recuperati ai sensi della sezione 1250 nell’importo di ricaratterizzazione calcolato nel foglio di lavoro B. Se il contribuente proprietario ha ricevuto un importo di quota distributiva API di 1 anno e un importo di quota distributiva API triennale che include utili o perdite da collezione e/o utili non recuperati ai sensi della sezione 1250 da un’entità pass-through, il contribuente proprietario deve includere tali importi rispettivamente nelle righe 1 e 4 del foglio di lavoro B.Se il contribuente proprietario ha ricevuto un importo di quota distributiva API di 1 anno e un importo di quota distributiva API di 3 anni che include utili o perdite da collezione e/o utili non recuperati ai sensi della sezione 1250 da un’entità pass-through, il contribuente proprietario deve includere tali importi rispettivamente sulle linee 1 e 4 diFoglio di lavoro B.

Alla riga 10 del foglio di lavoro B, il contribuente proprietario deve segnalare l’importo totale delle plusvalenze esigibili per l’anno fiscale che il contribuente proprietario ha rispetto a qualsiasi interesse in un’entità pass-through (interessi pass-through) di sua proprietà. Deve inoltre riportare l’importo del guadagno collezionabile che è riqualificato come plusvalenza a breve termine ai sensi della sezione 1061 e l’importo del guadagno collezionabile che non è riclassificato e che è incluso nel foglio di lavoro del guadagno del tasso del 28% (vedere riga 18 dell’Allegato D (Modulo 1040), o riga 18c dell’Allegato D (Modulo 1041)). Guadagno o perdita di oggetti da collezione che sia guadagno o perdita API ed è incluso nel calcolo dell’importo di ricaratterizzazione, ma non ricaratterizzato, deve essere incluso nel foglio di lavoro del guadagno del tasso del 28%.

Allo stesso modo, alla riga 11 del foglio di lavoro B, il contribuente proprietario deve segnalare l’importo totale della plusvalenza ai sensi della sezione 1250 non recuperata per l’anno fiscale che il contribuente proprietario ha rispetto a qualsiasi interesse di trasferimento di sua proprietà. Deve inoltre riportare l’importo del guadagno della sezione 1250 non ricatturato che è riqualificato come plusvalenza a breve termine ai sensi della sezione 1061 e l’importo del guadagno della sezione 1250 non ricatturato che non è ricaratterizzato e che è incluso nel foglio di lavoro dei guadagni della sezione 1250 non ricatturato (vedere riga 19 dell’Allegato D (Modulo 1040), o riga 18b dell’Allegato D (Modulo 1041)). Il guadagno o la perdita della sezione 1250 non ricatturata che è guadagno o perdita API ed è incluso nel calcolo dell’importo di ricatterizzazione, ma non ricaratterizzato, deve essere incluso nel foglio di lavoro del guadagno della sezione 1250 non ricatturato.

Esempio di reporting per i fogli di lavoro A e B.

Il contribuente proprietario M, un individuo, detiene un’API in XYZ Partnership e riceve un programma K-1 con il foglio di lavoro A allegato da XYZ Partnership per l’anno fiscale 2021, che contiene una plusvalenza a lungo termine di $ 55.000 nella casella 9a del programma K -1. Il contribuente M non ha smaltito un’API nel 2021. Di seguito è riportato un riepilogo del foglio di lavoro A che XYZ Partnership ha allegato al programma K-1 del contribuente M: la riga 4 ha un importo di quota distributiva API per 1 anno di $ 55.000 e la riga 7 ha un’API Importo della quota distributiva triennale di $ 20.000.

Il contribuente M segnala una plusvalenza a lungo termine di $ 55.000 da XYZ Partnership nel programma D (modulo 1040), riga 12. Il contribuente M ha scelto di seguire le normative finali ai sensi del TD 9945 in preparazione della dichiarazione dei redditi del 2021 e prepara e allega il foglio di lavoro B al proprio Modulo 1040. Foglio di lavoro Bha un importo di guadagno in 1 anno sulla riga 3 di $ 55.000, un importo di guadagno in 3 anni di $ 20.000 sulla riga 6, un importo di ricaratterizzazione sulla riga 7 di $ 35.000 e un adeguamento della sezione 1061 sulla riga 9 di $ 35.000. Oltre a riportare la plusvalenza a lungo termine di $ 55.000 nell’Allegato D (Modulo 1040), riga 12, il contribuente M riporta nel Modulo 8949, Parte I, riga 1, una plusvalenza a breve termine di $ 35.000 e nella Parte II, riga 1, una perdita di capitale a lungo termine di ($ 35.000). Entrambi gli elementi del modulo 8949 sono descritti nella colonna (a) come “Rettifica della sezione 1061”.

Legge sull’equità fiscale e sulla responsabilità fiscale del 1982 (TEFRA)

TEFRA è l’acronimo comune utilizzato per una serie di procedure consolidate di esame, elaborazione e giudizio che determinano il trattamento fiscale degli elementi di partnership a livello di partnership per le società di persone e le LLC che depositano come società di persone. TEFRA ha creato le procedure unificate di revisione e contenzioso della partnership (procedure di partnership TEFRA) delle sezioni da 6221 a 6234 (prima delle modifiche della BBA). Per ulteriori informazioni sulle procedure di partnership TEFRA, consultare la revisione di gennaio 2016 della Pub. 541.

.Questa è un'immagine: warning.gifLe procedure di verifica della partnership TEFRA sono state abrogate e non si applicano agli anni fiscali che iniziano dopo il 2017. Il Bipartisan Budget Act del 2015 (BBA) è in vigore per gli anni fiscali della partnership che iniziano dopo il 2017..

Legge sul bilancio bipartisan del 2015 (BBA)

La BBA ha creato un nuovo regime di revisione centralizzata delle società di persone in vigore per gli anni fiscali delle società di persone a partire dal 2017. Il nuovo regime sostituisce la procedura di revisione consolidata ai sensi del TEFRA e le disposizioni sull’elezione delle grandi società di persone. Il nuovo regime di audit si applica a tutte le partnership, a meno che la partnership non sia una partnership ammissibile e venga eletta mediante un’elezione valida. Consulta le istruzioni per il modulo 1065 e il regime di audit del partenariato centralizzato BBA .

Ruolo di rappresentante del partenariato

Nell’ambito del regime di audit centralizzato delle partnership, le partnership sono tenute a designare un rappresentante della partnership. Il rappresentante della partnership avrà l’autorità esclusiva di agire per conto della partnership nell’ambito del regime di audit centralizzato della partnership. Il rappresentante designato della partnership è un partner o un’altra persona con una presenza sostanziale negli Stati Uniti. Se il rappresentante designato della partnership è un’entità, la partnership deve anche nominare una persona designata che agisca per conto del rappresentante della partnership dell’entità. La partnership deve includere informazioni relative al rappresentante della partnership e alla persona designata (se applicabile) nel modulo 1065, Allegato B. Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni per il modulo 1065.

Elezione fuori dal regime di audit del partenariato centralizzato

Una partnership può scegliere di uscire dal regime di revisione centralizzata della partnership per un anno fiscale se la partnership è una partnership ammissibile per quell’anno. Una partnership è una partnership idonea per un anno fiscale se ha 100 o meno partner ammissibili. Un partner è un partner idoneo se è un individuo, una società C, un’entità straniera che verrebbe trattata come una società C se fosse nazionale, una società S o un patrimonio di un partner deceduto. La determinazione se la partnership ha 100 o meno partner viene effettuata aggiungendo il numero di Programmi K-1 che devono essere emessi dalla partnership al numero di Programmi K-1 che devono essere emessi da qualsiasi partner che sia una società S ai suoi azionisti per l’anno fiscale della società S che termina con o entro l’anno fiscale della partnership.

  • Una partnership.
  • Una fiducia.
  • Un’entità straniera che non verrebbe trattata come una società C se fosse un’entità nazionale.
  • Un’entità indistinta descritta nella sezione 301.7701-2(c)(2)(i) delle Normative.
  • Patrimonio di un individuo diverso dal partner deceduto.
  • Qualsiasi persona che detiene un interesse nella società per conto di un’altra persona. Consultare le istruzioni per il modulo 1065 in caso di esclusione dal regime di audit centralizzato del partenariato.

 

Un’elezione annuale al di fuori del regime di revisione centralizzata della partnership deve essere effettuata sulla dichiarazione tempestiva presentata dalla partnership ammissibile, comprese le proroghe, per l’anno fiscale a cui si applica l’elezione. L’elezione viene effettuata includendo le seguenti informazioni nell’Allegato B-2 (Modulo 1065) e presentando la dichiarazione dei redditi.

  • Il nome di ciascun partner.
  • Il TIN di ciascun partner.
  • La classificazione fiscale federale per ciascun partner.
  • Se una società S è un partner, fornire i nomi, i TIN e la classificazione fiscale federale di qualsiasi azionista della società S per l’anno fiscale della società S che termina con o entro l’anno fiscale della partnership.

 

Questa elezione annuale, una volta effettuata, non può essere revocata senza il consenso dell’IRS. Una partnership che esce dal regime di audit centralizzato della partnership deve notificare l’elezione a ciascuno dei suoi partner entro 30 giorni dall’elezione. Scegliendo di uscire dal regime di audit centralizzato della partnership, affermi che tutti i partner della partnership soddisfano i requisiti di idoneità ai sensi della sezione 6221(b)(1)(C) e hai fornito tutte le informazioni richieste con il Modulo 1065.

Richiesta di adeguamento amministrativo

Invece di presentare una dichiarazione modificata, una partnership soggetta al regime di audit centralizzato della partnership deve presentare una richiesta di adeguamento amministrativo (AAR) per modificare l’importo o il trattamento di uno o più elementi relativi alla partnership. In caso di presentazione elettronica, compilare il modulo 8082, Avviso di trattamento incoerente o Richiesta di aggiustamento amministrativo (AAR), con un Modulo 1065 o Modulo 1065-X, Dichiarazione modificata o Richiesta di aggiustamento amministrativo (AAR).

RAA depositate nell’ambito del regime di audit centralizzato del partenariato.

Le partnership soggette al regime di audit centralizzato della partnership e che presentano una RAA che risulta in un pagamento insufficiente imputato ed eventuali interessi o sanzioni relativi al pagamento insufficiente imputato devono segnalare il pagamento insufficiente imputato ed eventuali interessi e sanzioni correlati sul modulo 1065 o 1065-X (a seconda dei casi) . Consulta le istruzioni per il modulo 1065.

Consultare le istruzioni per il modulo 8082 o 1065-X (a seconda dei casi) per quanto segue.

  • Informazioni relative ad alcune modifiche che la partnership può includere nel calcolo di un pagamento insufficiente imputato alla AAR.
  • Informazioni relative alla capacità della partnership di effettuare una scelta ai sensi della sezione 6227(b)(2) per far sì che gli aggiustamenti dell’AAR siano presi in considerazione dai partner dell’anno esaminato, piuttosto che la partnership effettui un pagamento insufficiente.

 

La dichiarazione modificata del partner è stata presentata come parte della modifica del pagamento insufficiente imputato durante un esame BBA.

La sezione 6225 (c) consente a una partnership BBA in esame di richiedere tipi specifici di modifiche di qualsiasi pagamento insufficiente imputato proposto dall’IRS. Un tipo di modifica (ai sensi della sezione 6225(c)(2)) che può essere richiesta è quando uno o più partner (anno rivisto) presentano dichiarazioni modificate per gli anni fiscali dei partner che includono la fine dell’anno rivisto della BBA società in esame e per ogni anno fiscale rispetto al quale sono interessati gli attributi fiscali. Consulta le istruzioni per il modulo 8980.

Come firmare i documenti per conto della partnership

 

Come firmare i documenti per conto della partnership
Di seguito sono riportati esempi di come un rappresentante della partnership (PR) dovrebbe firmare i documenti per conto della partnership. Il modo in cui il PR firma dipende dal fatto che il PR sia un ente o un individuo. Se il PR è un soggetto, la persona designata (DI) firma in qualità di agire per conto di tale soggetto PR.
Rappresentante designato del partenariato (PR) Firma in qualità di Rappresentante del Partenariato (PR) Esempio
Individuale Firma dell’individuo John Smith, PR
Entità Firma della persona designata (DI). Nome dell’entità, PR, di John Smith, DI

Sezione 1061 Fogli di lavoro e tabelle

Sezione 1061 Foglio di lavoro A: Importo della quota distributiva API per 1 anno e Importo della quota distributiva API per 3 anni
(Completato da un’entità pass-through che ha emesso un’API e allegato al Programma K-1.)
Nome dell’entità pass-through EIN
Titolare dell’API SSN o CIF
Linea Descrizione Guadagni e (perdite) API*
1 Plusvalenza (perdita) netta a lungo termine dal programma K-1 (modulo 1065), casella 9a; Programma K-1 (modulo 1120-S), casella 8a; o Programma K-1 (Modulo 1041), casella 4a (a) $
2 Plusvalenze o (minusvalenze) incluse nella riga 1 che non sono soggette alla sezione 1061 ai sensi della sezione 1.1061-4(b)(7) dei Regolamenti $
3 Plusvalenze o (perdite) di interessi di capitale ai sensi della sezione 1.1061-3(c)(2) dei Regolamenti inclusi nella riga 1 (b) $
4 Importo della quota distributiva API per 1 anno
Sottrai la somma delle righe 2 e 3 dalla riga 1.
$
5 Importi inclusi nella riga 4 che non verrebbero trattati come utile o (perdita) a lungo termine se 3 anni venissero sostituiti con 1 anno ai sensi dei paragrafi (3) e (4) della sezione 1222 $
6 Qualsiasi modifica della regola di lookthrough applicabile alla disposizione di un’API da parte dell’entità pass-through ai sensi della sezione 1.1061-4(b)(9) (c) delle Normative $
7 Guadagno o (perdita) dell’importo delle azioni distributive API triennali
Sottrarre la somma delle righe 5 e 6 dalla riga 4.
$
*I profitti sono registrati come positivi e le perdite come negative.
(a) Calcolo dei guadagni da collezione o dei guadagni della sezione 1250 non recuperati. Se una società di persone, una società di capitali, una proprietà o un fondo fiduciario presenta guadagni o perdite da collezione o guadagni non recuperati ai sensi della sezione 1250 trattati come guadagni o perdite API, l’entità pass-through deve fornire al titolare dell’API informazioni per determinare se guadagni da collezione o sezioni non recuperate Il guadagno 1250 è riqualificato nella sezione 1061. L’entità pass-through deve fornire al titolare dell’API informazioni che consentano al titolare dell’API di determinare separatamente l’importo della quota distributiva API per 1 anno e l’importo della quota distributiva API per 3 anni per il suo guadagno collezionabile o perdita e/o il relativo guadagno della sezione 1250 non riconquistata. Queste informazioni devono essere allegate al foglio di lavoro A.
(b) Utili e perdite su interessi di capitale . Vedere la sezione 1.1061-3(c)(2) dei Regolamenti per il calcolo delle plusvalenze e minusvalenze sugli interessi di capitale.
(c) Informazioni sulla regola di ricerca . Consultare la sezione 1.1061-4(b)(9) della Normativa per il calcolo dell’adeguamento dell’importo della regola di ricerca.

Sezione 1061 Foglio di lavoro B: Dichiarazione del contribuente proprietario dell’importo di ricaratterizzazione
(il contribuente proprietario deve compilare e allegare alla dichiarazione).
Nome del contribuente SSN o CIF
Linea Descrizione Utili e (perdite)*
1 Importo della quota distributiva API per 1 anno dal foglio di lavoro A, riga 4, allegato al Programma K-1.
Importo netto combinato da tutte le API e aumentato dell’importo della quota distributiva API per 1 anno di utili o perdite da collezione e/o guadagni non recuperati ai sensi della sezione 1250, se applicabile.
$
2 Importo di disposizione API per 1 anno dalla tabella 1, riga 4.
Importo netto combinato da tutte le API.
$
3 Importo del guadagno in 1 anno
Aggiungi le righe 1 e 2. Se la somma della riga 1 più la riga 2 è pari o inferiore a zero, inserisci zero nella riga 3 e passa alla riga 8.
$
4 Importo della quota distributiva API triennale dal foglio di lavoro A, riga 7, allegato al Programma K-1.
Importo netto combinato da tutte le API, aumentato dell’importo della quota distributiva triennale API dei guadagni o delle perdite da collezione e/o dei guadagni recuperati ai sensi della sezione 1250, se applicabile.
$
5 Importo di disposizione API per 3 anni dalla tabella 2, riga 4.
Importo netto combinato per tutte le API.
$
6 Importo del guadagno in 3 anni
Somma le righe 4 e 5. Se la somma della riga 4 più la riga 5 è pari o inferiore a zero, inserisci zero.
$
7 Importo di ricaratterizzazione (considerare come plusvalenza a breve termine)
Sottrai la riga 6 dalla riga 3. Se zero o inferiore, inserisci zero.
$
8 Sezione 1061(d) Importo di ricaratterizzazione (come determinato nella sezione 1.1061-5(c) dei Regolamenti). $
9 Sezione 1061 Adeguamento al modulo 8949
Aggiungere le righe 7 e 8. (Questo importo è un aggiustamento per aumentare la plusvalenza a breve termine e diminuire gli importi della plusvalenza a lungo termine sul modulo 8949, parti I e II. Vedere la segnalazione del contribuente proprietario della ricaratterizzazione Importo nell’Allegato D per istruzioni su come segnalare le rettifiche sulla dichiarazione dei redditi.)
$
10** (a) Guadagno totale da collezione rispetto a qualsiasi interesse in un’entità pass-through (secondo Programma K-1 (modulo 1065), casella 9b; Programma K-1 (modulo 1120-S), casella 8b; Programma K-1 ( Modulo 1041), casella 4b) $
(b) Importo del guadagno da collezione incluso nell’importo di ricaratterizzazione $
(c) Importo del guadagno collezionabile inserito nel foglio di lavoro del guadagno del tasso del 28% (vedere riga 18 dell’Allegato D (Modulo 1040) o riga 28c dell’Allegato D (Modulo 1041)) $
11*** (a) Guadagno totale non riscosso ai sensi della sezione 1250 rispetto a qualsiasi interesse in un’entità pass-through (secondo l’Allegato K-1 (modulo 1065), casella 9c; Allegato K-1 (modulo 1120-S), casella 8c; Allegato K- 1 (Modulo 1041), casella 4c) $
(b) Importo del guadagno della sezione 1250 non recuperato incluso nell’importo di ricaratterizzazione $
(c) Importo del guadagno della Sezione 1250 non ricatturato inserito nel Foglio di lavoro dei guadagni della Sezione 1250 non ricatturato (vedere riga 19 dell’Allegato D (Modulo 1040) o riga 18b dell’Allegato D (Modulo 1041)) $
*I profitti sono registrati come positivi e le perdite come negative.
** La somma dell’importo inserito nella riga 10(b) più l’importo inserito nella riga 10(c) deve essere uguale all’importo inserito nella riga 10(a) (vedere la Sezione 1250 della Dichiarazione del contribuente proprietario sugli utili da collezione e non recuperati per istruzioni su come riportare le rettifiche in dichiarazione dei redditi).
*** La somma dell’importo inserito nella riga 11(b) più l’importo inserito nella riga 11(c) deve essere uguale all’importo inserito nella riga 11(a) (vedere Sezione 1250 Dichiarazione del contribuente proprietario sugli utili da collezione e non recuperati per istruzioni su come riportare le rettifiche in dichiarazione dei redditi).

Sezione 1061 Tabella 1: Importo di disposizione API per 1 anno
(calcolato separatamente per ciascuna API. Da allegare alla dichiarazione dei redditi del contribuente proprietario.)
Nome del contribuente proprietario SSN/CIF
Nome dell’entità pass-through EIN passante
Linea Descrizione Utili e (perdite)*
1 Plusvalenze e minusvalenze a lungo termine riconosciute su disposizione da parte del contribuente proprietario, compresa la plusvalenza a lungo termine calcolata con il metodo rateale e presa in considerazione durante l’anno fiscale di tutto o parte di qualsiasi API detenuto per più di 1 anno inclusa una disposizione a cui si applica la regola Lookthrough nella sezione 1.1061-4(b)(9) dei Regolamenti. $
2 Plusvalenza e minusvalenza a lungo termine riconosciute dal contribuente proprietario su una disposizione rispetto a un API durante l’anno fiscale trattata ai sensi della sezione 731(a) come plusvalenza o minusvalenza derivante dalla vendita o dallo scambio di una quota di partecipazione detenuta per più di 1 anno. $
3 Plusvalenze e minusvalenze a lungo termine riconosciute dal contribuente proprietario sulla disposizione della proprietà API distribuita (tenendo conto degli scambi presunti ai sensi della sezione 751(b)) durante l’anno fiscale che ha un periodo di detenzione superiore a 1 anno ma non superiore a 3 anni al contribuente proprietario del distributore alla data della disposizione, esclusi gli elementi descritti nella sezione 1.1061-4(b)(7) dei Regolamenti. $
4 Importo della quota distributiva API per 1 anno
Combina le righe da 1 a 3. Inserisci l’importo nella riga 2 del foglio di lavoro B.
$
*I profitti sono registrati come positivi e le perdite come negative.

 

Sezione 1061 Tabella 2: Importo della disposizione API per 3 anni
(calcolato separatamente per ciascuna API. Da allegare alla dichiarazione dei redditi del contribuente proprietario.)
Nome del contribuente proprietario SSN/CIF
Nome dell’entità pass-through EIN passante
Linea Descrizione Utili e (perdite)*
1 Plusvalenze e minusvalenze a lungo termine riconosciute su disposizione da parte del contribuente proprietario, compresa la plusvalenza a lungo termine calcolata con il metodo rateale e presa in considerazione per l’anno fiscale di tutto o parte di qualsiasi API detenuto per più di 3 anni e al quale non si applica la regola Lookthrough nella sezione 1.1061-4(b)(9) dei Regolamenti. $
2 Plusvalenze e minusvalenze a lungo termine riconosciute da un contribuente proprietario sulla disposizione durante l’anno fiscale di tutto o di una parte di un API detenuto per più di 3 anni in una transazione a cui si applica la regola Lookthrough nella sezione 1.1061-4 dei Regolamenti (b)(9) si applica, meno eventuali aggiustamenti richiesti ai sensi della regola Lookthrough nella sezione 1.1061-4(b)(9)(ii) dei Regolamenti. $
3 Plusvalenze e minusvalenze a lungo termine riconosciute su una distribuzione rispetto a un API durante l’anno fiscale trattate ai sensi della sezione 731(a) come utile o perdita derivante dalla vendita o dallo scambio di una quota di partecipazione detenuta per più di 3 anni. $
4 Importo della quota distributiva API per 3 anni
Combina le righe da 1 a 3. Inserisci l’importo nella riga 5 del foglio di lavoro B.
$
*I profitti sono registrati come positivi e le perdite come negative.