Bulgaria – Aliquota fiscale del 5% sui dividendi di fonte estera distribuiti a favore di persona fisica fiscalmente residente con possibilità di detrarre integralmente quanto trattenuto all’estero come ritenuta

Come vedremo in Bulgaria l’aliquota fiscale sui dividendi di fonte estera distribuiti a favore di persona fisica fiscalmente residente è del 5% (5 per cento)   con possibilità di detrarre integralmente quanto trattenuto all’estero come ritenuta.
Quindi:

  • Se l’imposta pagata all’estero è superiore o uguale al 5%, in Bulgaria non è dovuta alcuna imposta;
  • Se l’imposta pagata all’estero è inferiore al 5%, in Bulgaria viene pagato solo il saldo fino al 5%.

Esaminiamo il caso nel dettaglio.

Ai fini del trattamento fiscale ai sensi della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), in Bulgaria i redditi da dividendi, a seconda del beneficiario e della sua fonte, possono essere suddivisi in quattro gruppi:

  1.  dividendi a favore di una persona fisica  residente fiscalmente in Bulgaria da una fonte in Bulgaria;
  2. dividendi a favore di una persona fisica straniera (non residente fiscalmente in Bulgaria) da una fonte in Bulgaria;
  3. dividendi a favore di una persona fisica residente fiscalmente  in Bulgaria da una fonte estera;
  4. dividendi a favore di un’impresa individuale bulgara (едноличен търговец (ЕТ)), essendo irrilevante la fonte del reddito (art. 38, c. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ).

In tutti e quattro i casi, per “dividendo” si intende il reddito definito al § 1, punto 5 delle Disposizioni Aggiuntive (Допълнителните разпоредби (ДР)) della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), vale a dire:

In tutti e quattro i casi , l’ ammontare lordo dei dividendi determinato dalla delibera di distribuzione del dividendo (1) è assoggettato a tassazione , con tassazione definitiva ( e non anticipata ) del 5% (5 per cento) sull’importo lordo determinato dalla decisione sulla distribuzione dei dividendi.( artt. 38 , commi 1 e 2 e art. 46 , comma 3 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ).

Infatti:

    1. dividendi a favore di una ditta individuale;
    2. dividendi e azioni di liquidazione a favore di:
      a) persona fisica locale o straniera proveniente dalla Bulgaria;
      b) una persona fisica locale proveniente da una fonte estera.

Quindi, in Bulgaria,  l’aliquota fiscale sui dividendi è del 5% (5 per cento) sull’importo lordo determinato dalla decisione sulla distribuzione dei dividendi, sia che si tratti di:

  • dividendi a favore di una ditta individuale bulgara;
  • dividendi e azioni di liquidazione di fonte bulgara a favore di:
    • persona fisica residente fiscalmente in Bulgaria
    • persona fisica non residente fiscalmente in Bulgaria;
  • dividendi e azioni di liquidazione di fonte estera a favore di:
    • una persona fisica residente fiscalmente in Bulgaria.

Da tener presente che In Bulgaria non si applicano le norme riguardanti le Controlled Foreign Companies (CFC) [Controlled Foreign Company (CFC) Rules – Правила за контролирани чуждестранни компании (CFC)]  all’imposizione sulle Persone Fisiche Fiscalmente Residenti.

Quindi, in Bulgaria,  anche nel caso di una Persona Fisica Fiscalmente Residente che controlla una Società estera classificata come Controlled Foreign Companies (CFC) l’aliquota fiscale sui dividendi di fonte estera distribuiti a favore della persona fisica fiscalmente residente è del 5% (5 per cento)   con possibilità di detrarre integralmente quanto trattenuto all’estero come ritenuta.

Lo scopo di questo articolo è quello di esaminare le peculiarità del trattamento fiscale bulgaro dei dividendi da  fonte estera a favore di una persona fisica residente in Bulgaria.

In Bulgaria, dal punto di vista dell’imposta dovuta sulla percezione di un dividendo, il dividendo costituisce un reddito soggetto all’imposta alla fonte.
Ciò significa che se una società bulgara paga un dividendo al suo proprietario o ai suoi soci, la società stessa dovrebbe trattenere le imposte e pagare il dividendo ridotto dell’aliquota pertinente.

Tuttavia, quando un residente fiscale in Bulgaria riceve un reddito da un dividendo dall’estero, l’imposta non è più alla fonte, ma definitiva.
Ciò significa che il destinatario
(residente fiscale in Bulgaria) del dividendo deve calcolare e versare personalmente le imposte.

Come accennato in apertura, i dividendi maturati a persone fisiche residenti sono soggetti a tassazione con imposta finale del 5% (5 per cento) già al momento della loro maturazione e non sono soggetti a dichiarazione nella dichiarazione dei redditi annuale ai sensi dell’art. 50 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ).

Fanno eccezione i dividendi da fonte estera ricevuti da persone fisiche residenti fiscalmente in Bulgaria
.
In tal caso i dividendi sono soggetti a dichiarazione (art. 52, comma 1, n. 4 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), in combinato disposto con l’art. 50, comma 1, n. 3  (ЗДДФЛ)).

Infatti, se la società distributrice e il beneficiario del dividendo sono stabiliti in Paesi diversi, di solito, entrambi i Paesi soggettano i dividendi a tassazione, nel nostro castro caso:

  1. Il Paese in cui è stabilita la società distributrice del dividendo impone la ritenuta alla fonte (withholding tax  – данък при източника);
  2. La Bulgaria, dove è stabilito il destinatario del dividendo, impone un’imposta definitiva (final tax – окончателен данък).

Per evitare la doppia imposizione (double taxation – двойното данъчно облагане) in Bulgaria si applicano due metodi:

  1. Metodo del credito d’imposta ordinario (методът на обикновения данъчен кредит) secondo la normativa nazionale (art. 76 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)
  2. Norme speciali  regolate nelle Convenzioni per evitare la doppia imposizione (Double Taxation Agreements (DTA)  – (Спогодби за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО )
    Vedi l’elenco in: Bulgaria – Convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni sul reddito

A questo proposito, chiariremo che quando riceve dividendi con una fonte all’estero, la persona dovrebbe auto-tassarsi – pagare un’imposta finale del 5 percento sul loro importo lordo (articolo 38, paragrafo 1, punto 2, b. “b ” e par. 2 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), e art. 46, par. 3 (ЗДДФЛ)).
L’imposta è dovuta entro il 15° giorno del mese successivo al trimestre in cui i dividendi sono stati acquisiti (art. 67 cpv. 1 (ЗДДФЛ), in combinato disposto con l’art. 46 cpv. 4 (ЗДДФЛ)).

Se i dividendi sono tassati all’estero, la persona potrebbe evitare la loro doppia imposizione quando:

  • non è disponibile una Convenzione per evitare la doppia imposizione (Double Taxation Agreement (DTA)  – (Спогодби за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО ) e si applica il metodo del credito d’imposta ordinario (методът на обикновения данъчен кредит), ovvero detrarre l’imposta pagata all’estero fino all’importo dell’imposta dovuta in Bulgaria (art. 76, par. 1-3 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)).
    Per utilizzare il credito d’imposta è necessario presentare all’Agenzia nazionale delle entrate una prova (documento) della ritenuta d’imposta.
    “Credito d’imposta” significa che l’imposta pagata all’estero viene detratta dall’imposta dovuta in Bulgaria. In Bulgaria l’aliquota dell’imposta sui dividendi è sempre del del 5% (5 per cento) , da cui consegue che:

    • Se l’imposta pagata all’estero è superiore o uguale al 5%, in Bulgaria non è dovuta alcuna imposta, ma nulla viene restituito come “pagato in eccesso” all’estero rispetto all’aliquota locale
    • Se l’imposta pagata all’estero è inferiore al 5%, in Bulgaria viene pagato solo il saldo fino al 5%.

Ad esempio:

    • se all’estero viene trattenuta un’imposta del 10% sull’importo lordo dei dividendi, il cui equivalente è  BGN 1.000, tassa di 100 BGN, allora nessuna imposta è dovuta in Bulgaria, poiché l’imposta da pagare in Bulgaria sullo stesso importo sarebbe di 50 BGN;
    • se viene trattenuta una tassa del 3%, cioè BGN 30, la persona deve pagare BGN 20 di imposta entro il 15 del mese successivo al trimestre in cui è stato acquisito il reddito;
  • è disponibile  una Convenzione per evitare la doppia imposizione (Double Taxation Agreement (DTA)  – (Спогодби за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО ).
    In questo caso vanno applicati  i relativi metodi di elusione della doppia imposizione stabiliti nella relativa convenzione (più comunemente il metodo del credito d’imposta ordinario (методът на обикновения данъчен кредит), sopra descritto.

Le Convenzioni per evitare la doppia imposizione (Double Taxation Agreements (DTA)  – (Спогодби за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО ) vengono applicate con priorità rispetto alla Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ). Nel contesto dell’imposta sui dividendi ciò è praticamente irrilevante, poiché le Convenzioni tra la Bulgaria e i Paesi terzi prevedono sempre un credito d’imposta per l’imposta pagata sui dividendi.

Il vantaggio principale dei trattati nel contesto dell’imposta sui dividendi è che i trattati molto spesso limitano la capacità dell’altro Paese di imporre una ritenuta alla fonte. Ciò avviene con l’imposizione di massimali fiscali, che nella stragrande maggioranza dei casi sono inferiori all’imposta prevista dalla legislazione locale del rispettivo paese.

Di conseguenza:

  1. Se il massimale fiscale previsto dalla Convenzione è inferiore all’imposta effettiva nel Paese in questione, si applica l’aliquota fiscale prevista dalla Convenzione;
  2. Se il massimale fiscale previsto dalla Convenzione è più alto dell’imposta effettiva nel Paese in questione, si applica l’imposta effettiva;
  3. In Bulgaria si applica la regola del credito d’imposta.

Nella maggior parte dei casi, il destinatario del dividendo esercita automaticamente i propri diritti derivanti dall’accordo. Dovrebbe solo notificare il pagatore del reddito, vale a dire la società che paga il dividendo. A volte esiste una procedura speciale per questo. Questo è l’esempio degli Stati Uniti, dove l’IRS dispone di un modulo speciale che viene compilato dal destinatario del reddito: W-8 BEN.

Indipendentemente dal fatto che la Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) preveda che l’onere fiscale sui dividendi di provenienza estera venga definitivamente liquidato entro l’anno, tali dividendi dovrebbero essere dichiarati a titolo puramente informativo nella dichiarazione dei redditi annuale ai sensi dell’art. 50 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) . La particolarità è che sono dichiarati nel modello di dichiarazione 2001a – per le persone che hanno percepito reddito/i con fonte all’estero ( Appendice n. 8). (In questo senso è il Chiarimento (Разяснение )  n. 1_4 del 24.02.2011 della Direzione “Gestione dei ricorsi e dell’esecuzione” (Обжалване и управление на изпълнението (ОУИ)) di Burgas (Дирекция „ОУИ“ – Бургас) Quindi una persona che forma il suo reddito interamente da una fonte in Bulgaria, ma ha un reddito da dividendi con una fonte all’estero, indipendentemente da che, per tutti i suoi redditi, compili il modulo di dichiarazione 2001a (декларация образец 2001а) per coloro che hanno percepito reddito/i di fonte estera, indicando infine i redditi percepiti  da dividendi di fonte estera nella Parte I dell’Appendice n. 8 a puro titolo informativo finalità (come indicato all’inizio della stessa Appendice n. 8, i dati ivi dichiarati non sono tenuti in considerazione ai fini fiscali).

(1) In caso di distribuzione occulta degli utili, la base imponibile è determinata sull’importo lordo degli importi addebitati.

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