Prestazione di stranieri dell’Unione Europea in Bulgaria
- in base ad un contratto di lavoro subordinato
- in base ad un contratto di gestione e controllo di imprese (договор за управление и контрол (ДУК – DUK)).
- distaccati.
Dopo l’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea, l’interesse degli investitori stranieri nel Paese è in aumento. Non è raro che l’investitore straniero invii il proprio personale di fiducia e qualificato per gestire e supervisionare le attività e la formazione del personale impiegato in Bulgaria.
Assicurazione per uno straniero dell’UE con un contratto di lavoro
Quando si assume uno straniero, cittadino di uno Stato membro, con un contratto di lavoro in una società registrata in Bulgaria, non è richiesto un permesso di lavoro, così come un certificato A1 relativo alla legislazione assicurativa applicabile. In base a questo contratto di lavoro, la previdenza sociale, l’assicurazione sanitaria e le tasse sono pagate secondo la legislazione bulgara.
A causa dell’uso sempre più frequente della possibilità di lavorare da remoto (il cosiddetto home office), è possibile che persone straniere vengano assunte in una società bulgara e lavorino dall’estero. In questo caso, le persone non risiedono in Bulgaria e non hanno alcun obbligo e motivo per pagare l’assicurazione e le tasse in Bulgaria. Presentando un certificato A1 alle autorità bulgare per la legislazione applicabile, le persone possono lavorare con un contratto di lavoro con una società bulgara, ma essere assicurate nel paese di residenza, dove si trova il loro centro di interessi vitali. In questo caso, la società bulgara deve essere registrata come assicuratore straniero all’estero per poter trattenere e pagare le tasse e l’assicurazione richieste secondo la legislazione straniera.
Prima di concludere un contratto di lavoro con un cittadino UE, è necessario:
- La persona deve ottenere un numero di servizio estero, un numero personale di uno straniero (личен номер на чужденеца (ЛНЧ – LNCH)) dall’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) presso l’indirizzo di residenza in Bulgaria.
- Se la persona non si trova in Bulgaria, il numero di identificazione di uno straniero presso l’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) può essere ottenuto dal suo datore di lavoro solo con un’espressa procura notarile.
Un cittadino dell’Unione europea risiede nella Repubblica di Bulgaria con una carta d’identità o un passaporto validi per un periodo massimo di tre mesi ai sensi dell’articolo 6 paragrafo 1 della Legge sull’ingresso, il soggiorno e l’uscita della Repubblica di Bulgaria dei cittadini dell’Unione europea e dei loro familiari.
Un cittadino dell’Unione Europea può risiedere nella Repubblica di Bulgaria a lungo o permanentemente se gli viene rilasciato un certificato di soggiorno di lungo periodo dalla Direzione principale “Polizia di frontiera” – Ministero degli affari interni ( Главна дирекция “Гранична полиция” – МВР) , la Direzione metropolitana degli affari interni (Столичната дирекция на вътрешните работи (СДВР)) o le direzioni regionali del Ministero dell’Interno, ovvero funzionari da questi delegati. Il certificato di soggiorno di lungo periodo è valido per un periodo massimo di cinque anni, dopodiché si ottiene un certificato di soggiorno permanente, se la persona ha risieduto legalmente ininterrottamente per cinque anni nella Repubblica di Bulgaria o se soddisfa determinate condizioni dettagliate nell’Art. 16 della stessa legge.
Oltre a un certificato di soggiorno di lungo periodo e permanente, i cittadini dell’UE possono richiedere il rilascio di un certificato di soggiorno di lungo periodo o permanente come titolare di una carta. Il certificato del titolare della carta contiene dati aggiuntivi, come una foto della persona, indirizzo. A tal fine, viene presentata una domanda in conformità con le Regole per il rilascio di documenti personali bulgari . Se alla persona è stato rilasciato un numero personale di uno straniero (личен номер на чужденеца (ЛНЧ – LNCH)), viene presentata domanda all’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) per cancellare il numero di servizio di uno straniero, in modo da non creare confusione nel sistema fiscale-assicurativo.
Quando un cittadino dell’UE risiede in Bulgaria per un periodo di tempo più lungo e se è assegnato a un contratto di lavoro, dovrebbe essere selezionato un medico personale.
Fornitura di lavoratori distaccati dell’Unione Europea in Bulgaria
In caso di distacco di breve durata (fino a tre mesi nell’arco di ogni semestre dalla data di ingresso nel Paese) di lavoratori UE nella Repubblica di Bulgaria, si applica la legislazione del Paese di invio e la retribuzione e le spese di viaggio del lavoratore l’indennità è calcolata secondo la legislazione di questo Paese. Per questo tipo di viaggio di lavoro non è necessario il rilascio del Certificato A1 .
In caso di distacco a lungo termine in Bulgaria, si applicano le direttive europee:
- Quando il distacco di lavoro è superiore a 30 giorni, deve essere rilasciato il Certificato A1 relativo alla normativa applicabile;
- Quando il distacco di lavoro dura più di 90 giorni, il certificato A1 è nuovamente obbligatorio, così come il numero personale di uno straniero (личен номер на чужденеца (ЛНЧ – LNCH)) in Bulgaria, che viene fatto presso il Ministero dell’Interno, Direzione Migrazione .
Sistemi di sicurezza sociale
Per quanto attiene i contributi previdenziali l’Unione europea prevede regole comuni per tutelare i diritti previdenziali dei cittadini che si spostano all’interno dell’Europa.
Principio fondamentale è che si è coperti dalla legislazione di un paese alla volta, per cui i contributi vanno versati in un solo paese. La decisione sulla legislazione applicabile spetta agli enti previdenziali e non al cittadino interessato.
Il 1° maggio 2010 è entrata in vigore una nuova normativa sul coordinamento dei regimi di sicurezza sociale (REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale).
L’art. 10 del REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 stabilisce il Divieto di cumulo delle prestazioni
“Il presente regolamento non conferisce né mantiene, salvo disposizioni contrarie, il diritto a fruire di varie prestazioni di uguale natura relative ad uno stesso periodo di assicurazione obbligatoria.”
Secondo quanto previsto dall’art. 11, paragrafo 3, lettera a), del REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004, una persona che esercita un’attività subordinata o autonoma in uno Stato membro è soggetta alla legislazione di tale Stato membro. Cioè. la regola fondamentale per determinare la legge applicabile è che le persone sono soggette alla legislazione dello Stato membro nel cui territorio lavorano.
L’art. 13 del REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 stabilisce la legislazione dello Stato a cui è soggetto chi eserciti la sua attività in due o più Stati membri
“Esercizio di attività in due o più Stati membri
1. La persona che esercita abitualmente un’attività subordinata in due o più Stati membri è soggetta:
a) alla legislazione dello Stato membro di residenza, se esercita una parte sostanziale della sua attività in tale Stato membro o se dipende da più imprese o da più datori di lavoro aventi la propria sede o il proprio domicilio in diversi Stati membri; oppure
b) alla legislazione dello Stato membro in cui l’impresa o il datore di lavoro che la occupa ha la sua sede o il suo domicilio, se essa non esercita una parte sostanziale delle sue attività nello Stato membro di residenza.
2. La persona che esercita abitualmente un’attività lavorativa autonoma in due o più Stati membri è soggetta:
a) alla legislazione dello Stato membro di residenza se esercita una parte sostanziale della sua attività in tale Stato membro; oppure
b) alla legislazione dello Stato membro in cui si trova il centro di interessi delle sue attività, se non risiede in uno degli Stati membri nel quale esercita una parte sostanziale della sua attività.
3. La persona che esercita abitualmente un’attività subordinata e un’attività lavorativa autonoma in vari Stati membri è soggetta alla legislazione dello Stato membro in cui esercita un’attività
subordinata o, qualora eserciti una tale attività in due o più Stati membri, alla legislazione determinata a norma del paragrafo 1.
4. Una persona occupata in qualità di pubblico dipendente in uno Stato membro e che svolge un’attività subordinata e/o autonoma in uno o più altri Stati membri è soggetta alla legislazione dello Stato membro al quale appartiene l’amministrazione da cui essa dipende.
5. Le persone di cui ai paragrafi da 1 a 4 sono trattate, ai fini della legislazione determinata ai
sensi di queste disposizioni, come se esercitassero l’insieme delle loro attività subordinate o autonome e riscuotessero l’insieme delle loro retribuzioni nello Stato membro in questione.”
Se si lavora in due o più paesi, si è assicurati nel paese di residenza se vi svolge una “parte sostanziale” dell’attività. Una “parte sostanziale” indica almeno il 25% del tuo orario di lavoro e/o della tua retribuzione, ma altri elementi possono essere rilevanti oltre alla tua situazione generale.
Per determinare se si svolgi una “parte sostanziale” dell’ttività nel paese di residenza, viene presa in considerazione anche la situazione futura ipotizzata nei successivi 12 mesi.
Se le istituzioni di Paesi diversi non riescono a concordare quale legislazione del Paese debba essere applicata alla tua situazione, le norme dell’UE assicurano che un’unica legislazione si applichi provvisoriamente.
Nel frattempo le istituzioni devono prendere una decisione. Se non riescono a raggiungere un accordo, possono passare attraverso una procedura di dialogo e conciliazione; il caso può essere portato davanti alla Commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale per decidere.
Alla pagina web https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=858&langId=en sono consultabili Le ultime versioni delle guide ai sistemi nazionali di sicurezza sociale
Il 3 luglio 2019 è entrato in vigore il sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information – Scambio elettronico di informazioni in materia di sicurezza sociale) che prevede che gli scambi di dati tra gli enti previdenziali dei Paesi dell’Unione Europea avvengano per via telematica, attraverso i SED (Structured Electronic Documents – Documenti elettronici strutturati), inseriti all’interno di flussi di lavoro standardizzati (BUC – Business Use Cases).
Nella pagina web Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) sono reperibili regolamenti, accordi, pareri e documenti relativi al coordinamento delle misure di sicurezza sociale degli Stati membri UE ed extra-UE:
- Regolamento
- Accordi, accordi, contratti
- Manuali, opinioni, istruzioni
- Documenti, campioni, moduli
- Brexit e coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale
(Vedi: Coordinamento UE dei regimi di sicurezza sociale)
Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni
In base all’art. 14 (Membri dei consigli di amministrazione e dei collegi sindacali) della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire le evasioni fiscali: “I compensi, i gettoni di presenza e le altre retribuzioni analoghe che un residente di uno Stato contraente riceve in qualita’ di membro del Consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di una societa’ residente dell’altro Stato contraente sono imponibili in detto altro Stato.”
Quindi I compensi, i gettoni di presenza e le altre retribuzioni analoghe che un residente in Italia riceve in qualità di membro del Consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di una società residente in Bulgaria sono imponibili solo in in Bulgaria con una aliquota fissa del 10%.
Contratto di Gestione e Controllo (договор за управление и контрол (ДУК – DUK))
La maggior parte delle società è gestita e rappresentata da un dirigente (società a responsabilità limitata) o da un amministratore esecutivo (società per azioni). Supervisiona gli affari della società e attua le decisioni dei soci/azionisti. Tale persona è nominata al momento della costituzione della società e può essere successivamente sostituita.
Indipendentemente dal momento della nomina di una persona a dirigente o amministratore esecutivo, in Bulgaria secondo la legge, il rapporto tra la società interessata e il rappresentante è regolato da un Contratto di Gestione, noto anche come Contratto di Gestione e Controllo (договор за управление и контрол (ДУК – DUK)).
Il contratto di gestione è una tipologia di contratto civile che regola per iscritto sia gli obblighi del rappresentante sia gli obblighi della società rappresentata.
Si tratta di un contratto di incarico che disciplina il rapporto tra due soggetti giuridici, non di un contratto di lavoro tra un dipendente e un datore di lavoro. Quanto sopra è stato confermato anche dall’Agenzia Nazionale delle Entrate. Il Contratto di Gestione e Controllo (договор за управление и контрол (ДУК – DUK)) non è un contratto di lavoro subordinato.
Il Contratto di Gestione e Controllo (договор за управление и контрол (ДУК – DUK)) è disciplinato dall’art. 141, par. 7 del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)) sulle società a responsabilità limitata e nell’art. 241, par. 6 e dell‘art. 244, par. 7 per le società di capitali.
L’ordine di tassazione dei redditi ricevuti in base a contratti di gestione e controllo di imprese da una fonte nella Repubblica di Bulgaria è direttamente correlato alla qualificazione del destinatario come persona fisica locale ai sensi dell’art. 4 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица (ЗДДФЛ) o come persona fisica straniera ai sensi dell’art. 5 della della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ). Le persone fisiche locali sono tassate secondo le leggi fiscali della Repubblica di Bulgaria per tutti i redditi provenienti da fonti nella Repubblica di Bulgaria e all’estero, e le persone fisiche straniere solo per i redditi acquisiti da fonti nella Repubblica di Bulgaria (articolo 6 e articolo 7 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ)).
Ai sensi dell’art. 4 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица (ЗДДФЛ), una persona fisica locale, indipendentemente dalla cittadinanza, è una persona:
- che ha un indirizzo permanente in Bulgaria, o
- che risiede nel territorio della Bulgaria per più di 183 giorni in ciascun periodo di 12 mesi, o
- che è stato inviato all’estero dallo Stato bulgaro, dai suoi enti e/o organizzazioni, da imprese bulgare e dai membri della sua famiglia, o
- il cui centro di interessi vitali si trova in Bulgaria.
Il criterio è complesso e talvolta richiede di considerare le circostanze nel loro insieme. Ai fini dell’art. 4, par. 1, comma 2, della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), la persona è considerata locale per l’anno durante il quale la sua permanenza nel territorio del Paese ha superato i 183 giorni. Il giorno di partenza e il giorno di entrata in Bulgaria sono considerati separatamente come giorni di residenza nel paese, e il periodo di soggiorno in Bulgaria esclusivamente a scopo di formazione o cure mediche non è considerato come residenza in Bulgaria (art. 4 , commi 2 e 3 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ)).
Ai fini dell’art. 4, par. 1, punto 4 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), il centro degli interessi vitali si trova in Bulgaria, quando gli interessi della persona sono strettamente correlati alla Bulgaria e, nel determinarli, la famiglia, la proprietà, il luogo da cui la persona svolge il lavoro , attività professionali o economiche. Possono essere prese in considerazione l’attività e il luogo da cui gestisce la sua proprietà. Non è una persona fisica locale chi ha un indirizzo permanente in Bulgaria, ma il centro dei suoi interessi vitali non si trova in Bulgaria (articolo 4, paragrafo 4 e paragrafo 5 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ)). È possibile che una persona abbia legami con più di uno Stato membro e deve quindi essere valutata in modo specifico in ogni individuo
Secondo quanto previsto dall’art. 8, par. 6, punto 9 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), la remunerazione derivante da contratti di gestione e controllo di imprese , addebitata/pagata da persone locali, da rappresentanze commerciali, nonché da una sede di attività attività o da una determinata base nella Repubblica di Bulgaria è un reddito da una fonte nella Repubblica di Bulgaria. Si tenga presente che i rapporti giuridici derivanti da contratti di gestione e controllo di imprese costituiscono rapporti di lavoro subordinato ai sensi del § 1, comma 26, lettera “h” delle Disposizioni Aggiuntive della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ).
Se la persona è considerata residente, si applicano le disposizioni dell’art. 24 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), in relazione al § 1, comma 26, lettera “h” delle Disposizioni Aggiuntive della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ). Il reddito imponibile per i redditi da rapporti di lavoro è determinato secondo l’ordine dell’articolo 24 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) , e la base imponibile annuale è determinata in conformità con l’articolo 25 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ).
È necessario sottolineare esplicitamente che la disposizione dell’art. 75 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), che disciplina l’applicazione prioritaria rispetto alla normativa fiscale interna degli accordi e degli altri trattati internazionali per evitare le doppie imposizioni (спогодба за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО – SIDDO)), ratificati dalla Repubblica di Bulgaria, promulgati ed entrati in vigore. Se la Repubblica di Bulgaria ha concluso un accordo per evitare la doppia imposizione(СИДДО) con il Paese di provenienza della specifica persona fisica , lo stesso dovrebbe giustificare la sua applicazione secondo l’ordine della Sezione III del Capo Sedici del Codice di procedura fiscale ed assicurativa (Данъчно – осигурителния процесуален кодекс (ДОПК)).
Contratto di Gestione e Controllo (договор за управление и контрол (ДУК – DUK)) con una persona fisica straniera
Le persone fisiche straniere hanno un obbligo solo per i redditi acquisiti da fonti nella Repubblica di Bulgaria. Le remunerazioni in base a contratti di gestione e controllo che vengono addebitate/pagate da persone locali, da agenzie commerciali, nonché da una sede di attività o una base designata, vanno da paese di origine a paese di origine. Nel determinare la fonte di reddito, il luogo di pagamento del reddito non viene preso in considerazione.
L’ordine di tassazione della remunerazione dipende dalla circostanza che la persona fisica straniera formi una determinata base sul territorio della Bulgaria.
Una determinata base (Определена база) è (§ 1, punto 4 delle Disposizioni aggiuntive (Допълнителни разпоредби) della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица (ЗДДФЛ)) in connessione con § 1, punto 7 delle Disposizioni aggiuntive (Допълнителни разпоредби) del Codice di procedura fiscale ed assicurativa (Данъчно – осигурителния процесуален кодекс (ДОПК))):
- un luogo designato attraverso il quale una persona fisica straniera svolge servizi personali in tutto o in parte indipendenti o esercita una libera professione nel Paese, come uno studio di architettura, uno studio dentistico, uno studio legale o di altra consulenza, uno studio di revisore o di un commercialista;
- svolgere stabilmente servizi personali autonomi o esercitare una libera professione nel Paese, anche quando una persona fisica straniera non ha una sede fissa.
Assenza di una certa base in Bulgaria
Se la persona è considerata persona straniera, si applicano le disposizioni dell’art. 37, par. 1, comma 9, Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), secondo cui le remunerazioni derivanti da contratti di gestione e controllo di imprese da una fonte in Bulgaria, addebitate/pagate a favore di persone fisiche straniere, quando non sono realizzate attraverso una determinata base nel paese, sono tassate con imposta definitiva, a prescindere dalle circostanze di cui all’art. 13 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), . L’aliquota definitiva di cui all’art. 37 è del 10 per cento (art. 46, comma 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ)).
Ai sensi dell’art. 65 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), l’imposta sui redditi di cui all’art. 37, par. 1, punto 9 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) è trattenuta e versata dall’impresa entro un periodo fino alla fine del mese successivo al trimestre di maturazione del reddito da parte dell’impresa.
Le imprese contribuenti, che hanno trattenuto l’imposta definitiva sui redditi maturati/versati a soggetti esteri ai sensi del Capo Sesto, dichiarano tale circostanza con dichiarazione ex art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ)F, che va presentata entro la fine del mese successivo al trimestre in cui l’imposta è stata versata.
Quindi, In assenza di una certa base in Bulgaria. I premi sono soggetti a un’imposta finale del 10%. L’imposta è determinata sull’importo lordo dei ratei attivi ed è trattenuta e versata dall’impresa contribuente il reddito, entro la fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito è maturato. L’obbligo di trattenere e versare l’imposta sorge dal momento in cui il reddito è maturato, non dal momento in cui è versato. Il momento di maturazione del compenso nell’ambito di un contratto di amministrazione e controllo è quello in cui l’impresa contabilizza il compenso in questione come spesa.
Dichiarazione in assenza di una base specificata
In assenza di una certa base del soggetto straniero in Bulgaria, quando la tassazione avviene con imposta definitiva, l’impresa – contribuente del reddito presenta una dichiarazione ai sensi dell’art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица (ЗДДФЛ), fino alla fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito è maturato alla Direzione territoriale dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)). La dichiarazione è presentata alla direzione territoriale dell’ANR nel luogo di registrazione del pagatore del reddito.
In assenza di una certa base in Bulgaria, l’imposta finale viene versata nel bilancio statale (centrale) sul conto della direzione territoriale (ТД на НАП) dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) nel luogo di registrazione del pagatore del reddito.
Se lo straniero è residente in uno Stato membro dell’Unione Europea , in base all’art. 73a, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица (ЗДДФЛ), la società contribuente fornisce all’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) informazioni sui redditi derivanti da un contratto di gestione e controllo, assoggettati a tassazione con imposta definitiva, addebitati e/o versati a favore di persone fisiche residenti in altra UE Stato membro. L’informativa viene fornita una volta all’anno con la dichiarazione di cui all’art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), presentata per il quarto trimestre, la cui scadenza è il 31 gennaio dell’anno successivo. Una volta indicati tali redditi in una dichiarazione ex art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), la stessa non va ricompresa nel rinvio di cui all’art. 73, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ).
Se lo straniero non è residente in uno Stato membro dell’Unione Europea , il reddito è indicato solo nel riferimento di cui all’art. 73, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ).
Posto che l’agevolazione fiscale per questo tipo di reddito è prevista dalla Convenzione per evitare la doppia imposizione, di cui la Bulgaria è parte, una dichiarazione ai sensi dell’art. 142, par. 5 del Codice fiscale assicurativo (ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС (ДОПК)) da parte del debitore del reddito fino al 31 marzo dell’anno successivo. Nella dichiarazione sono indicati gli importi dei redditi corrisposti ei benefici fiscali concessi. La dichiarazione è presentata alla direzione territoriale (ТД на НАП) dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP) , ove è iscritto o soggetto ad iscrizione il soggetto pagatore del reddito. Quando il reddito è versato a più di cinque persone, la dichiarazione è presentata solo per via elettronica. In tal caso il reddito non è indicato nel riferimento di cui all’art. 73, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), in quanto soggetti a dichiarazione ai sensi dell’art. 142, par. 5 delCodice fiscale assicurativo (ДОПК).
Tali redditi non sono oggetto di dichiarazione da parte della persona fisica straniera nella dichiarazione dei redditi annuale ex art. 50 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ).
Certificato di imposta pagata
La persona fisica straniera può richiedere il rilascio di un certificato di imposta pagata da persona fisica straniera. L’istanza va presentata alla direzione territoriale (ТД на НАП) dell’l’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) , ove è stata presentata o è soggetta a presentazione la dichiarazione ai sensi dell’art. 50 o dell’art. 55 della della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) .
Secondo l‘art. 58 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ), su richiesta del soggetto straniero, viene rilasciata dalla direzione territoriale (ТД на НАП) dell’l’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)), dove è stata presentata la dichiarazione di cui all’art. 55, par. 1 della stessa legge, un’attestazione dell’avvenuto pagamento dell’imposta. L’attestazione dell’avvenuto pagamento dell’imposta viene emessa al fine di evitare la doppia imposizione.
Presenza di una certa base in Bulgaria
Se c’è una certa base in Bulgaria. La retribuzione è considerata reddito da rapporto di lavoro subordinato (ai sensi del § 1, comma 26, lettera “h” delle Disposizioni Aggiuntive della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) (Per “ rapporti di lavoro ” si intendono rapporti giuridici derivanti da contratti dii amministrazione e controllo, anche con i membri della direzione e organi di controllo delle imprese, ad eccezione dei casi di cui all’art. 37, par. 1, punto 9.) In questo caso, l’impresa – contribuente del reddito è considerata un datore di lavoro ai sensi del §1, punto 27 delle disposizioni aggiuntive della legge sull’imposta sul reddito. Vengono seguite le norme previste dalla legge sulla tassazione dei redditi da rapporti di lavoro – la tassazione viene anticipata su base mensile quando il reddito viene pagato con un’imposta anticipata del 10% (articolo 42 della legge sull’imposta sui redditi). Anche questi redditi sono soggetti a tassazione annuale, con il datore di lavoro che determina l’importo annuo dell’imposta quando è il principale datore di lavoro della persona al 31 dicembre dell’anno fiscale.
Dichiarazione in presenza di una certa base
In presenza di una certa base del soggetto straniero in Bulgaria, quando la tassazione è come reddito da rapporti di lavoro, il datore di lavoro li indica nel riferimento di cui all’art. 73, par. 6 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) per i redditi percepiti nell’anno nell’ambito di rapporti di lavoro subordinato e per le ritenute fiscali e previdenziali obbligatorie effettuate nell’anno. Il riferimento è fornito solo in via telematica entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla direzione territoriale (ТД на НАП) dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP) presso il luogo di iscrizione del datore di lavoro.
Se la persona fisica straniera è residente in un altro Stato membro dell’UE, il datore di lavoro fornisce all’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) informazioni sui redditi da lavoro dipendente maturati e/o corrisposti a persone fisiche residenti in un altro Stato membro dell’UE (art. 73 bis, comma 5 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche (ЗДДФЛ) ) . L’informativa è fornita in via telematica solo entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di maturazione e/o pagamento del reddito.
Se in Bulgaria esiste una certa base, l’acconto viene versato entro il 25 del mese successivo a quello in cui l’imposta è stata trattenuta o in cui sono stati effettuati pagamenti parziali.
Compenso all’amministratore come strumento di pianificazione fiscale
Una soluzione fiscalmente allettante per i residenti nell’Unione Europea è fissare un Compenso per l’amministratore.
Un residente non bulgaro può diventare professionalmente attivo in Bulgaria (pensiamo al semplice caso dell’attività svolta da un amministratore estero di una società bulgara) e ricevere un compenso (alto) per queste attività.
Come abbiamo visto in precedenza la Bulgaria ha stipulato trattati contro la doppia imposizione con gli altri Stati membri dell’Unione Europea (a questo proposito per es. vedi art. 14 della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria) e, quindi, il Paese di residenza esenterà dal pagamento delle imposte questo reddito personale derivato da fonti bulgare (poiché le tasse (10%) sono già state pagate in Bulgaria).
Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni
In base all’art. 14 (Membri dei consigli di amministrazione e dei collegi sindacali) della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire le evasioni fiscali: “I compensi, i gettoni di presenza e le altre retribuzioni analoghe che un residente di uno Stato contraente riceve in qualità di membro del Consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di una società residente dell’altro Stato contraente sono imponibili in detto altro Stato.”
Quindi I compensi, i gettoni di presenza e le altre retribuzioni analoghe che un residente in Italia riceve in qualità di membro del Consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di una società residente in Bulgaria sono imponibili solo in Bulgaria.
Questo compenso costituisce un costo fiscalmente deducibile per la società bulgara e il ricevente paga l’imposta sul reddito delle persone fisiche del 10%.
In altre parole, si trasforma parte del reddito d’impresa imponibile di una società bulgara in un costo deducibile e si consente a un residente di un Paese ad alta tassazione, come l’Italia, di pagare solo il 10% di imposta a livello personale.
Contributi previdenziali limitati
Se i contributi previdenziali diventano esigibili in Bulgaria si può sfruttare il vantaggio del sistema di previdenza sociale bulgaro che prevede che i contributi previdenziali da pagare sono limitati. In altre parole, i contributi previdenziali si calcolano sulla base di un reddito lavorativo mensile e annualmente viene fissato un limite di reddito oltre la cui soglia non si calcolano contributi.
Il Reddito massimo assicurativo per 2023 è di BGN 3.400.
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La Tayros Consulting assiste i propri clienti nella corretta Pianificazione Fiscale in modo da ottimizzare il carico fiscale sfruttando le opportunità fiscali contenute nella normativa della Bulgaria.
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