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Bulgaria – Esclusi dalla tassazione sul reddito delle persone fisiche i proventi derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari sui mercati regolamentati dell’Unione Europea (UE)

Bulgaria – Escusi dalla tassazione sul reddito delle persone fisiche i proventi derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari sui mercati regolamentati dell’Unione Europea (UE)

In Bulgaria al fine di stimolare gli investimenti nei mercati dei capitali, la legge sull’imposta sul reddito delle persone fisiche esclude dalla tassazione i proventi derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari sui mercati regolamentati dell’Unione Europea (UE) (ad esempio, Francoforte, Milano e altre borse). In considerazione di ciò, sono soggetti a tassazione solo i profitti realizzati su mercati regolamentati extra UE o da transazioni con strumenti finanziari non quotati in borsa.

Imposte sugli strumenti finanziari dei mercati regolamentati

Di norma, secondo il Personal Income Tax Act, il reddito derivante dalla vendita o dallo scambio di strumenti finanziari è tassato al 10%. Il reddito in questo caso si riferisce ai profitti di specifiche transazioni durante l’anno solare e il profitto di una determinata transazione è pari alla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita del bene.

Un’eccezione a questa regola è prevista dalla legge per alcuni strumenti finanziari. Si tratta di azioni e diritti negoziati su un mercato regolamentato. Il reddito derivante dalla cessione di tali strumenti è esente da tassazione. In poche parole, nessun profitto è dovuto sui profitti derivanti dalle transazioni con tali azioni.

Cosa significa “mercati regolamentati” per gli strumenti finanziari?

Per entrare nel vivo del concetto di strumenti finanziari, bisogna, come di consueto, seguire le disposizioni ei riferimenti di diverse leggi. Art. 13, par. 1, punto 3 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) stabilisce che “i proventi derivanti dalla cessione di strumenti finanziari ai sensi del § 1, punto 11 delle disposizioni aggiuntive” non sono imponibili . Il punto rilevante delle disposizioni aggiuntive nella parte relativa alle azioni negoziate nei mercati regolamentati rimanda alla legge sui mercati degli strumenti finanziari (Markets in Financial Instruments Act – ЗАКОН ЗА ПАЗАРИТЕ НА ФИНАНСОВИ ИНСТРУМЕНТИ). Possiamo semplificarle dicendo che i mercati regolamentati sono sistemi per la negoziazione di strumenti finanziari che sono autorizzati come tali in Bulgaria o in uno Stato membro dell’UE o del SEE. In pratica, si tratta di scambi autorizzati nell’UE, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Come facciamo a sapere se uno scambio è regolamentato?

L’Unione Europea tiene un registro dei mercati regolamentati . In questo database è possibile effettuare ricerche per parola chiave, nonché per stato di registrazione nello Spazio economico europeo. Ecco come appaiono le informazioni in un riferimento per la borsa valori bulgara:

Al momento, sono presenti nel registro i dati su un totale di 92 mercati regolamentati.

Tutto quanto sopra relativo alla vendita di azioni e/o criptovalute da parte di un individuo si applica a transazioni di natura incidentale (isolata), ma non se l’attività è svolta in modo commerciale.

La legge sull’imposta sul reddito delle persone fisiche stabilisce che il reddito da attività economica di una persona fisica che agisce come commerciante ai sensi del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН) è tassato secondo le norme per la tassazione delle ditte individuali, anche se non è registrata come tale . Un professionista ai sensi della CA è qualsiasi persona fisica che, per professione, svolge le attività di cui all’art. 1, par. 1, punti 1 – 15 del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН). Un commerciante è anche considerato qualsiasi persona che ha costituito un’impresa, che per oggetto e volume richiede che i suoi affari siano condotti in modo commerciale.

Sebbene la legge manchi di criteri per quando un’attività è svolta per professione, si presume che tale attività non sia correlata a singole operazioni, cioè che non siano accidentali, ma che abbiano lo scopo di creare un reddito permanente. Non esistono criteri uniformi e quando l’oggetto e il volume di un’attività richiedono che sia svolta in modo commerciale. Alla luce di quanto sopra, la natura dell’attività, rispettivamente il metodo di tassazione, dovrebbero essere valutati caso per caso alla luce dei parametri specifici e dei dettagli specifici.

Se si presume che una persona debba essere tassata come ditta individuale, il suo reddito imponibile sarà l’utile imponibile formato ai sensi della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО). L’aliquota fiscale applicabile è del 15%.

In questo caso, l’individuo dovrebbe avere una contabilità (per segnalare entrate e spese dalle sue attività, conservando i documenti pertinenti) ed è possibile che ci sia l’obbligo di registrarsi ai sensi della legge sull’imposta sul valore aggiunto.

Naturalmente, una persona registrata come ditta individuale sarà tassata nello stesso ordine. Sebbene considerata un approccio obsoleto, la registrazione di una ditta individuale ha un bonus spesso sottovalutato: i profitti generati dall’impresa della ditta individuale non sono una comunione patrimoniale.