Un’interesse ad acquisire la cittadinanza bulgara potrebbe essere legato all’annosa questione della tassazione dei redditi da pensione di un cittadino italiano residente in Bulgaria.
L’art. 16 (Pensioni) della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire le evasioni fiscali, dispone che, fatte salve le disposizioni del paragrafo 2 dell’articolo 17, le pensioni e le altre remunerazioni analoghe, pagate ad un residente di uno Stato contraente in relazione ad un cessato impiego, sono imponibili soltanto in questo Stato.
Questo erroneamente potrebbe far pensare che il reddito da pensione pagata ad un cittadino italiano residente in Bulgaria sia tassabile solo nello Stato bulgaro (con evidenti vantaggi fiscali, Flat Tax 10%).
Purtroppo per i nostri concittadini pensionati residenti in Bulgaria per una corretta lettura dell’art. 16 della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria non si può prescindere dal secondo comma dell’art. 1 della Convenzione che stabilisce che ai sensi della Convenzione , l’espressione “residente di uno Stato contraente” per quanto riguarda la Repubblica Popolare di Bulgaria designa qualsiasi persona fisica che possiede la nazionalita’ bulgara.
Ora da considerare che la residenza fiscale è un concetto diverso da quello di cittadinanza. La residenza fiscale di un soggetto rappresenta lo Stato che per il soggetto ha potestà impositiva su di lui. Un soggetto, cittadino italiano, che vive stabilmente in Bulgaria, ha cittadinanza italiana, ma residenza fiscale in Bulgaria. La residenza fiscale è un concetto prettamente fiscale ed identifica lo Stato che ha facoltà di tassare i redditi percepiti dal soggetto.
Ma, come si è visto, la Bulgaria, per quanto attiene i redditi da pensione, in base alla Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria, richiede non la semplice residenza fiscale, ma la cittadinanza bulgara.
A conferma di ciò la risposta dell’Agenzia delle Entrate 244 del 2023 che chiarisce che:”Dall’esame delle disposizioni contenute nella Convenzione ItaliaBulgaria si evidenzia, che, ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 1, tale Trattato internazionale si applica alle persone che sono residenti di uno o entrambi gli Stati contraenti. Il paragrafo 2 dello stesso articolo prevede poi che l’espressione ”residente di uno Stato contraente” designa, per quanto riguarda l’Italia, qualsiasi persona fisica che, in virtù della legislazione italiana, è assoggettata ad imposta nel nostro Paese a motivo del suo domicilio e della sua residenza e, per quel che concerne la Bulgaria, qualsiasi persona fisica che possiede la nazionalità bulgara.
Ai fini dell’applicazione delle disposizioni convenzionali, una persona fisica può essere, dunque, considerata residente in Bulgaria solo se risulta in possesso della cittadinanza di tale Stato.”
A seguito della Risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 244 del 2023 l’INPS ha emesso , il Messaggio 1270 del 3 aprile 2023, Nuovi criteri di esenzione dal regime impositivo italiano applicabili ai
pensionati residenti in Bulgaria. Convenzione italo-bulgara contro le doppie imposizioni fiscali (legge n. 389/1990). Risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 244 dell’8 marzo 2023.
Nel Messaggio 1270 del 3 aprile 2023 sono esposti i chiarimenti INPS sull’esenzione fiscale italiana delle pensioni solo per i cittadini bulgari, a seguito della risposta dell’Agenzia delle Entrate 244 del 2023.
I titolari di pensioni INPS residenti in Bulgaria hanno goduto dell’esenzione dal fisco italiano per la convenzione italo-bulgara contro le doppie imposizioni fiscali, ratificata con la legge 29 novembre 1990, n. 389, e in particolare dall’articolo 16 relativo alle pensioni ( vedi il Messaggio INPS numero n.612 del 18-02-2020).
L’esenzione era applicabile in presenza di certificazioni attestanti espressamente la qualità di residente fiscale. Tali precisazioni sono state fornite con riferimento ai pensionati della Gestione privata, dato che per i pensionati della Gestione pubblica è stato sempre considerato necessario il possesso della cittadinanza.
L’INPS con ilMessaggio 1270 del 3 aprile 2023 informa che tali indicazioni devono ritenersi superate sulla base delle indicazioni fornite con la Risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 244 del 2023.
Di conseguenza l’Istituto precisa che procederà ad applicare la detassazione ai sensi della convenzione italo-bulgara
- sia della Gestione pubblica,
- che della Gestione privata,
che alleghino alla relativa istanza la certificazione da cui si evinca inequivocabilmente il possesso della cittadinanza bulgara.
In assenza della suddetta certificazione i redditi di pensione saranno assoggettati a tassazione nel nostro Paese.
Nei casi d’incertezza sulla sussistenza dei requisiti l’istituto è tenuto ad applicare il regime interno di ritenuta, secondo le modalità previste dall’articolo 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. Eventuali contestazioni non dovranno pervenire all’INPS e, nel caso, saranno veicolate per competenza all’Agenzia delle Entrate
La circolare illustra inoltre le modalità di ricostituzione delle posizioni pensionistiche detassate nel corso del 2023 a decorrere dal rateo mensile di giugno 2023, con contestuale recupero delle imposte a partire da gennaio 2023.
Per quanto concerne, invece, le pregresse annualità fino al 2022 – per il quale l’INPS ha già emesso la Certificazione Unica, le posizioni interessate saranno ricondotte al rapporto diretto tra contribuente e Agenzia delle Entrate.
I modi per acquisire la cittadinanza bulgara
La cittadinanza bulgara è disciplinata dalla Costituzione della Repubblica di Bulgaria, dalla Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗАКОН ЗА БЪЛГАРСКОТО ГРАЖДАНСТВО (ЗБГ)) e dai trattati internazionali in vigore al momento dei fatti/eventi relativi alla cittadinanza.
La Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗАКОН ЗА БЪЛГАРСКОТО ГРАЖДАНСТВО (ЗБГ)) determina le condizioni e la procedura per l’acquisizione, la perdita e il ripristino della cittadinanza bulgara.
Può essere acquisito per:
Acquisizione della cittadinanza bulgara per naturalizzazione comune in base all’art. 12 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Acquisto della cittadinanza bulgara per naturalizzazione generale sulla base dell’art. 13, artt. 13a e art. 14 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Acquisto della cittadinanza bulgara da parte di persone di origine bulgara o con genitore cittadino bulgaro – base art. 15 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Acquisto della cittadinanza bulgara da parte di persone di età inferiore ai 18 anni, il cui genitore sia cittadino bulgaro – base art. 18 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Acquisto della cittadinanza bulgara su proposta di un ministro in base all’art. 16della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Esenzione dalla cittadinanza bulgara – motivi Art. 20 della della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Ripristino della cittadinanza bulgara – base dell’articolo 26 e dell’articolo 27 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Accertamento della presenza della cittadinanza bulgara – base dell’art. 39 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ)
Per legge, ogni persona nata nel territorio della Repubblica di Bulgaria, così come chiunque abbia almeno un genitore cittadino bulgaro, è considerato cittadino bulgaro a pieno titolo.
Se nessuna di queste condizioni è soddisfatta, è possibile ottenere la cittadinanza per naturalizzazione o sulla base di un matrimonio civile con un cittadino bulgaro.
Condizioni per l’acquisizione della cittadinanza bulgara per naturalizzazione
Nell’art. 12, par. 1 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ) sono elencati i requisiti che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di naturalizzazione. Le principali condizioni sono:
- La persona deve aver ottenuto un permesso di soggiorno permanente o di lunga durata nella Repubblica di Bulgaria non meno di 5 anni fa.
- La persona non è stata condannata per un reato doloso di carattere generale da un tribunale bulgaro e nessun procedimento penale è stato avviato nei suoi confronti per questo tipo di reato. Un’eccezione è fatta se è riabilitato.
- La persona deve avere un reddito/occupazione che gli permetta di mantenersi in Bulgaria.
- La persona deve parlare bulgaro al livello richiesto.
- La persona deve essere liberata dalla sua precedente cittadinanza o presentare la prova che sarà liberata al momento dell’acquisizione della cittadinanza bulgara.
L’ultima regola è stata introdotta perché il bipatrismo (doppia cittadinanza) non è tollerato in Bulgaria, ma ci sono alcune eccezioni.
Una persona può mantenere la cittadinanza straniera se:
- marito di un cittadino bulgaro,
- cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea,
- di uno Stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo,
- della Confederazione Svizzera,
O
- dei paesi con i quali la Repubblica di Bulgaria ha concluso accordi internazionali.
Eccezioni
Origine
Per ottenere la cittadinanza, ad alcune persone non è richiesto di aver risieduto nel territorio della Repubblica di Bulgaria, di dimostrare un reddito con cui mantenersi nel paese, di rinunciare all’altra cittadinanza e di parlare bulgaro.
- La persona è di origine bulgara – questo è comprovato da un certificato di origine bulgara rilasciato dall’Agenzia statale per i bulgari all’estero.
Tale certificato si ottiene sulla base di un documento (certificato di nascita, passaporto o altro documento ufficiale/privato) con il quale si dimostrano all’Agenzia le proprie radici bulgare. L’agenzia effettua un sopralluogo e rilascia entro 2 mesi il certificato di origine da allegare alla domanda.
- La persona è stata adottata da un cittadino bulgaro in condizioni di piena adozione;
- Uno dei genitori della persona è cittadino bulgaro o è deceduto come tale.
Non è difficile per i richiedenti che soddisfano uno di questi requisiti ottenere la cittadinanza.
Matrimonio con un cittadino bulgaro
Il requisito che il richiedente abbia risieduto in Bulgaria per un minimo di 5 anni in modo permanente o di lunga durata, per i quali ha ricevuto un permesso ufficiale, è ridotto a 3 anni se:
- La persona ha almeno 3 anni di matrimonio legalmente concluso e ininterrotto con un cittadino bulgaro.
- La persona è nata in Bulgaria, ma ha ricevuto un’altra cittadinanza (ad esempio, per origine).
- La persona ha ricevuto il permesso di soggiorno permanente o di lungo periodo prima di raggiungere la maggiore età.
I candidati in questo caso devono soddisfare gli altri requisiti già elencati, inclusa la padronanza della lingua bulgara.
Un investimento
Esiste la possibilità per uno straniero di diventare cittadino bulgaro attraverso investimenti.
Nel 2019 il ministero della Giustizia ha presentato una proposta per abolire l’acquisizione della cittadinanza bulgara sulla base di investimenti a breve termine, che successivamente è entrata in vigore.
Al momento, l’unica possibilità per uno straniero di ottenere la cittadinanza bulgara è che abbia effettuato un investimento nell’ambito di un progetto certificato ai sensi della legge sulla promozione degli investimenti.
Certificato di conoscenza della lingua bulgara
La conoscenza della lingua bulgara è certificata allegando alla domanda un documento ufficiale per il superamento di un esame scritto in lingua bulgara. Si tiene mensilmente davanti a un comitato di esperti del Center for Assessment in Preschool and School Education.
I candidati con un diploma di istruzione superiore, primaria o secondaria completato in una scuola bulgara nel paese o all’estero possono certificare la propria conoscenza della lingua con una copia del diploma rilasciato dal proprio istituto di istruzione.
Procedura per l’acquisizione della cittadinanza bulgara
Il candidato deve presentare personalmente la domanda di cittadinanza al Ministro della Giustizia presso lo sportello della Direzione “Cittadinanza bulgara” del Ministero della Giustizia o presso una rappresentanza diplomatica o consolare bulgara all’estero. Segue un colloquio in bulgaro con il richiedente. Per questo motivo non è possibile presentare la domanda per l’acquisizione della cittadinanza bulgara per delega.
È dovuta una tassa statale di 100 BGN.
È importante sapere che tutti i documenti presentati in lingua straniera devono essere accompagnati da una traduzione in bulgaro da parte di un traduttore giurato e legalizzata, e le copie dei documenti devono essere autenticate, ad eccezione del documento di identità.
Dopo aver inviato la domanda, riceverai una data per un colloquio. La sua data, così come il termine per l’esame della domanda, non sono determinati dalla legge.
La procedura richiede in genere da un anno a un anno e mezzo.
Con decreto del Presidente della Repubblica di Bulgaria:
- Acquisizione della cittadinanza bulgara per naturalizzazione;
- Ripristino della cittadinanza bulgara;
- Esenzione dalla cittadinanza bulgara;
- Privazione della cittadinanza bulgara e annullamento della naturalizzazione.
Il decreto è in vigore dal giorno della sua emissione.
Il Ministero della Giustizia rilascia un certificato per i cambiamenti di cittadinanza delle persone fisiche. Ricevuta l’ordinanza del Presidente, il Dipartimento di Giustizia comunica:
- I Comuni/Comuni presso il domicilio stabile dell’interessato – per l’iscrizione dei cambiamenti di cittadinanza nei registri di stato civile della popolazione;
- Il Ministero degli Affari Interni e il Ministero degli Affari Esteri – per il rilascio o la confisca di documenti di identità bulgari.
La normativa non prevede la possibilità di impugnare il rifiuto di emettere un decreto per l’acquisizione della cittadinanza bulgara per naturalizzazione.
- dati / fatti utilizzati che sono diventati la base per l’acquisizione della cittadinanza bulgara, che sono stati ritenuti falsi per ordine del tribunale;
- ha nascosto dati / fatti che sarebbero motivo di rifiuto di acquisire la cittadinanza bulgara.
La revoca della naturalizzazione può essere effettuata solo fino a quando non siano trascorsi 10 anni dall’acquisizione della cittadinanza.
La revoca della naturalizzazione di un coniuge non revoca quella dell’altro coniuge e dei figli, purché non abbiano acquisito la cittadinanza per gli stessi fatti falsi o occulti.
Inoltre, per legge, la conclusione o lo scioglimento del matrimonio tra un cittadino bulgaro e un cittadino straniero o il cambio di cittadinanza di uno dei coniugi durante il matrimonio non modifica la cittadinanza dell’altro.
Privazione della cittadinanza bulgara
Può esserne privato chi ha la cittadinanza bulgara acquisita per naturalizzazione, se condannato con sentenza effettiva per un grave reato contro la Repubblica, purché si trovi all’estero e non rimanga apolide.
Secondo l’art. 25 della Legge sulla cittadinanza bulgara (ЗБГ), il coniuge e i figli di questa persona non sono interessati dalla sua privazione della cittadinanza.