In generale, la distribuzione dei dividendi dalla società bulgara può avvenire solo dopo la chiusura del bilancio annuale entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento (art. 37 della nuova legge di contabilità (ЗАКОН ЗА СЧЕТОВОДСТВОТО (ЗС), sul sito della “Tayros Accounting” è possibile consultare la Legge in italiano) con l’approvazione, attraverso verbale, dell’assemblea degli azionisti (In alcuni casi è possibile optare per una distribuzione anticipata del dividendo).
Le imprese che detengono più della metà delle azioni, dei conferimenti, dei voti o dei membri degli organi di amministrazione di altre imprese, redigono il bilancio consolidato entro il 30 giugno dell’anno successivo.
L’obbligo di pubblicare bilanci e le relazioni annuali è contenuto nell’art. 40 della nuova legge di contabilità (ЗАКОН ЗА СЧЕТОВОДСТВОТО (ЗС)).
Il Bilancio annuale deve essere pubblicato entro:
- 31 maggio dell’anno successivo – imprenditori individuali;
- 30 giugno dell’anno successivo società a responsabilità limitata;
- 31 luglio dell’anno successivo – tutti gli altri operatori economici ai sensi del codice di commercio.
Secondo quanto richiesto dall’art. 38 della nuova legge di contabilità (ЗАКОН ЗА СЧЕТОВОДСТВОТО (ЗС)), sono soggetti a revisione contabile indipendente obbligatoria:
piccole imprese, che al 31 dicembre dell’attuale periodo di rendicontazione superano almeno due dei seguenti indicatori:
a) valore contabile delle attività – 2.000.000 BGN;
b) ricavi di vendita netti – 4.000.000 BGN;
c) numero medio di dipendenti per il periodo di rendicontazione: 50 persone;
medie e grandi imprese;
enti di interesse pubblico;
gruppi medi e grandi e gruppi in cui è presente almeno un ente di interesse pubblico;
imprese per le quali tale requisito è stabilito dalla legge.
Società per azioni e società in accomandita semplice con azioni, salvo i casi in cui le società soddisfano le condizioni di cui all’art. 19, par. 2.
Il bilancio consolidato e il bilancio annuale delle società incluse nel consolidamento.
Gli AFS delle persone giuridiche senza scopo di lucro sono soggetti a revisione finanziaria indipendente da parte della RO, quando per l’anno in corso superano uno dei seguenti criteri:
- valore contabile delle attività al 31 dicembre – 1 milione di BGN;
- reddito netto da attività economica e reddito da attività non economica per l’anno in corso – 2 milioni di BGN;
- l’importo totale del finanziamento ricevuto durante l’anno in corso e non utilizzato al 31 dicembre dell’anno in corso il finanziamento ricevuto durante i periodi di riferimento precedenti – 1 milione di BGN.
Il GFO delle persone giuridiche senza scopo di lucro, determinato per lo svolgimento di attività di pubblica utilità e per l’esercizio dell’attività di cui all’art. 116 del Codice della Famiglia.
Le sanzioni per la mancata pubblicazione ammontano a:
- per l’amministratore della società- una multa da 200 a 3.000 lev;.
- per la società una sanzione economica che va dallo 0,1 a 0,5 per cento delle vendite nette per periodo di riferimento a cui si riferisce bilancio inediti, ma non inferiore a 200 lev
Quali sono i tipi di rendiconti finanziari che le aziende devono preparare?
Il bilancio è una presentazione strutturata della posizione finanziaria e dei risultati finanziari di un’azienda. Lo scopo del bilancio è fornire informazioni sulla situazione finanziaria e sui risultati di un’impresa, necessarie per un’ampia cerchia di utenti al fine di prendere decisioni economiche. In conformità con la legge sulla contabilità, le società dovrebbero preparare:
- Bilancio annuale al 31 dicembre del periodo di rendicontazione;
- Bilancio consolidato al 31 dicembre del periodo di rendicontazione, quando la capogruppo è un’entità che rientra nei requisiti della Sezione Tre nella Parte Seconda della Legge sul Commercio ;
- Bilancio intermedio che copre un periodo inferiore a un periodo di rendicontazione, quando ciò è richiesto dalla legge o dalla politica aziendale.
Quali sono i principali requisiti che il bilancio annuale deve soddisfare a seconda della tipologia di azienda?
- I rendiconti finanziari annuali di tutte le società dovrebbero includere almeno uno stato patrimoniale, un conto profitti e perdite e note al bilancio (una sintesi delle politiche contabili significative e altre note esplicative);
- I rendiconti finanziari annuali delle imprese individuali i cui ricavi netti di vendita durante il periodo corrente non superano i 200000 BGN e che non sono soggetti a revisione contabile indipendente legale, possono includere solo un conto profitti e perdite ;
- I rendiconti finanziari annuali delle microimprese possono includere solo un bilancio conciso e un conto profitti e perdite conciso, a meno che la società non sia una società di investimento o di partecipazione finanziaria ;
- Il bilancio annuale delle piccole imprese può includere un bilancio conciso , un prospetto sintetico di entrate e uscite e note al bilancio .
Quali sono i principali indicatori finanziari presenti nel bilancio annuale?
Le informazioni relative ai seguenti indicatori sono necessarie per la predisposizione del set completo degli elementi di bilancio ( stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario ):
- Beni (ad esempio, fabbricati, rimanenze, crediti, ecc.);
- Passività (ad esempio, prestiti bancari, debiti verso fornitori, ecc.);
- Patrimonio netto (ad esempio, capitale sottoscritto, riserve, utili / perdite accumulate);
- Entrate e spese (ad esempio, ricavi di vendita, costo di beni / servizi, spese operative, ecc.);
- Variazioni del patrimonio netto (ad esempio, aumento di capitale, distribuzione di dividendi);
- Flussi di cassa (ad esempio, proventi da clienti, pagamenti a fornitori, rimborso di prestiti, ecc.).
Si consideri, per es., il caso di una società italiana che detenga il 100% di controllo su una società Bulgara (che non ricada nella normativa CFC. A tal proposito vedi: LA NUOVA DISCIPLINA PER LE CFC – TASSAZIONE PER TRASPARENZA – D.LGS. 142/2018 – SOCIETÀ CON SEDE IN BULGARIA).
Ipotizziamo un reddito di 1.000.
In capo alla società bulgara avremo un’imposta di 100 (In Bulgaria la tassazione è al 10%) e quindi un utile di 900.
Ipotizziamo che la totalità dell’utile sia distribuito.
Il dividendo di competenza distribuito alla società italiana sarà, quindi, di 900 che, avendo la legislazione bulgara, accolto la Direttiva Europea “Madre-Figlia” non sarà soggetto alla ritenuta alla fonte del 5% in Bulgaria. L’utile netto sarà quindi pari a 900.
In capo alla società italiana gli utili in esame concorrono a formare il reddito complessivo come componenti del reddito d’impresa e, ai fini dell’esclusione di cui all’art. 89, per il 95%, vanno considerati nelle poste del reddito d’impresa del Quadro RF tra le voci variazioni in diminuzione.
Quindi solo 45 (il 5% di 900) sarà sottoposto a tassazione in base all’aliquota IRES (24%). L’imposta sarà quindi di 10,8 con un dividendo netto di 889,2.