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PARTITA IVA IN BULGARIA DI SOCIETÀ STABILITE NELL’UNIONE EUROPEA

In Bulgaria il regime dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) è regolato dalla legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) e dal Regolamento per la sua applicazione – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС).

Ai sensi della legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) per i soggetti passivi e le entità stabilite in un altro Stato membro dell’UE ci sono due tipi di registrazione: obbligatoria e volontaria.

I. Registrazione obbligatoria

Ai sensi della legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) si possono distinguere i seguenti casi fondamentali di registrazione obbligatoria per i soggetti passivi stabiliti in altri Stati membri dell’UE:

1. Obbligo di registrazione per la fornitura di beni soggetti al montaggio e all’installazione (art. 97, comma 1,della legge sull’IVA (ЗДДС))

Qualsiasi persona stabilita nel territorio di un altro Stato membro che effettua una cessione imponibile di beni che sono installati o assemblati all’interno del Paese per o per suo conto, è obbligata a registrarsi ai fini dell’IVA in Bulgaria. L’eccezione è quando i destinatari delle forniture sono registrati ai sensi della presente legge.

La domanda di registrazione deve essere presentata dall’interessato entro e non oltre 7 giorni prima dell’evento generatore (data di prestazione del servizio, data di passaggio di proprietà del bene, data di trasferimento del bene stesso, ecc.).

2. Iscrizione obbligatoria per le prestazioni di servizi sulle quali l’imposta è a carico del destinatario (art. 97a della della legge sull’IVA (ЗДДС))

Ogni soggetto passivo che riceve servizi con un  luogo di prestazione in Bulgaria che sono imponibili e per i quali l’imposta è dovuta dal destinatario dell’art. 82, comma 2, è obbligato a registrarsi ai fini dell’IVA in Bulgaria. Ogni soggetto passivo stabilito nel Paese che presta i servizi di cui all’art. 21, par. 2 della legge sull’IVA (ЗДДС) con un luogo di fornitura nel territorio di un altro Stato membro, è obbligata a registrarsi ai fini dell’IVA in Bulgaria.

La domanda di iscrizione deve essere presentata dal soggetto entro e non oltre 7 giorni prima della data in cui l’imposta diventa esigibile (anticipo o evento imponibile), ove la base imponibile del servizio ricevuto sia assoggettata a tassazione.

Una persona che è iscritta ai sensi del presente articolo e per la quale i motivi per l’iscrizione obbligatoria di cui all’art. 96, 97, 98 e 99 o iscrizione volontaria ex art. 100, par. 1, 2 e 3, della legge sull’IVA (ЗДДС), devono essere registrati secondo la procedura ei termini per l’iscrizione obbligatoria o la registrazione volontaria.

3. Iscrizione obbligatoria per la prestazione di servizi di telecomunicazioni, radiotelevisioni o servizi telematici (art. 97b, cpv. 1 della legge sull’IVA (ЗДДС))

Qualsiasi persona stabilita in un altro Stato membro che fornisce servizi di telecomunicazione elettronica, servizi di radiodiffusione e radiotelevisione è obbligata a registrarsi ai fini dell’IVA, se i destinatari dei servizi non sono registrati ai sensi della legge e sono stabiliti nel paese.

La persona non è obbligata a registrarsi, se si è già registrata per motivi obbligatori o volontari ai sensi di uno qualsiasi degli altri articoli della legge, anche laddove siano applicabili i regimi all’interno o all’esterno dell’UE.

La domanda di registrazione deve essere presentata entro il 10° giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la prima prestazione di servizi.

4. La registrazione obbligatoria è in caso di vendita a distanza di beni (art. 98 cpv. 1 della legge sull’IVA (ЗДДС))

Chiunque venda beni a distanza il cui luogo di adempimento si trovi nel territorio del Paese ha l’obbligo di registrarsi  ai fini IVA.

Qualsiasi persona che effettua vendite a distanza di beni con un luogo di fornitura nel territorio del paese è obbligata a registrarsi ai sensi della legge sull’IVA (ЗДДС). Secondo l’articolo 14 della legge sull’IVA (ЗДДС) una vendita a distanza di beni è la cessione di beni per i quali sono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • La merce è spedita o trasportata da o per conto del fornitore dal territorio di uno Stato membro diverso da quello in cui termina il trasporto;
  • Il fornitore del bene è registrato ai fini IVA in uno Stato membro diverso da quello in cui termina il trasporto;
  • Il destinatario della prestazione è una persona che non è tenuta ad addebitare l’IVA sugli acquisti intracomunitari di beni nello Stato membro in cui termina il trasporto;
  • Le merci:
    1) non sono veicoli nuovi;
    2) non siano assemblati e/o installati da o per conto del fornitore;
    3)non sono soggetti a regimi speciali di tassazione del margine di beni di seconda mano, opere d’arte, oggetti da collezione e antiquariato.

Qualora la merce consegnata, spedita o trasportata da un paese terzo o territorio e importata dal fornitore in uno Stato membro diverso da quello in cui termina il trasporto al destinatario, si presume che la merce sia spedita o trasportata dallo Stato membro di importazione.

L’obbligo di registrazione sorge quando le consegne in vendita a distanza per territorio superano per l’anno solare in corso o hanno superato per l’anno solare precedente la somma di 70.000 BGN .

La domanda di registrazione IVA deve essere presentata entro e non oltre sette giorni prima della data di consegna con la quale il fatturato totale supererà la somma di di 70.000 BGN .

5. Iscrizione obbligatoria per gli acquisti intracomunitari (art. 99, comma 1, legge sull’IVA (ЗДДС))

Chiunque effettui  acquisti intracomunitari di beni e non sia registrato per motivi obbligatori o volontari ai sensi di nessuno degli altri articoli della legge, deve registrarsi ai sensi della legge sull’IVA.

Tale obbligo sorge solo quando il valore totale degli acquisti intracomunitari imponibili per l’anno solare in corso supera i 20.000 BGN. La domanda di registrazione deve essere presentata entro e non oltre 7 giorni prima della data in cui si è verificata l’operazione, che ecceda la soglia sopra indicata.

II. Iscrizione volontaria

Si possono distinguere i seguenti casi di iscrizione volontaria:

1. Iscrizione volontaria per la vendita a distanza di beni (art. 100, comma 3, legge sull’IVA (ЗДДС))

Il soggetto che effettua la vendita a distanza di beni può richiedere la partita IVA prima di raggiungere un fatturato complessivo di forniture pari a BGN 70.000. Ciò avviene dopo aver informato l’autorità fiscale del luogo in cui la persona è registrata ai fini dell’IVA che desidera che il luogo delle sue forniture sia il territorio del paese.

2. Iscrizione volontaria per acquisti intracomunitari (art. 100, comma 2, legge sull’IVA (ЗДДС))

Può richiedere la registrazione IVA chiunque non abbia raggiunto il fatturato per l’iscrizione obbligatoria in occasione di acquisti intracomunitari (20 000 BGN).

Qualsiasi soggetto passivo o ente per il quale non sussistano le condizioni per l’obbligo di registrazione IVA, può in qualsiasi momento registrarsi alle condizioni per l’iscrizione volontaria di cui all’art. 100, par. 1 della legge sull’IVA (ЗДДС).

III. Procedura di registrazione

L’iscrizione è effettuata dal soggetto obbligato o avente diritto all’iscrizione presentando domanda di iscrizione alla competente Direzione territoriale  dell’Agenzia delle Entrate (art. 101, comma 1, legge sull’IVA (ЗДДС)).

La domanda va presentata:

  1. di persona, se il soggetto passivo è una persona fisica o una ditta individuale,
  2. da un soggetto con potere di rappresentanza per legge, qualora il soggetto passivo sia una persona giuridica o una cooperativa,
  3. da un soggetto con potere di rappresentanza ai sensi dello statuto, qualora il soggetto passivo sia una società non costituita o un fondo assicurativo,
  4. da un rappresentante accreditato,
  5. da persona a ciò espressamente autorizzata dai soggetti di cui al p. 1, 2, 3 e 4 con procura notarile.

La domanda può essere presentata elettronicamente ai sensi del Codice di procedura fiscale e previdenziale. Deve contenere i motivi per la registrazione. La domanda deve essere accompagnata dai documenti specificati nel Regolamento di attuazione della legge sull’IVA (ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС)). Se la persona ha indicato un indirizzo di posta elettronica per la corrispondenza all’Agenzia del Registro, la domanda deve indicare tale indirizzo. In caso di modifica dell’indirizzo di posta elettronica, l’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) deve essere notificata entro 7 giorni, salvo che la modifica avvenga mediante deposito di iscrizione all’Agenzia del Registro.

Entro 7 giorni dal ricevimento della domanda,, l’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) esamina i motivi di registrazione. Quando l’Agenzia delle Entrate richiede garanzie reali ai sensi dell’art. 176a, è previsto un termine per l’effettuazione dell’istruttoria entro 30 giorni dal deposito della domanda di registrazione. Entro 7 giorni dal completamento dell’ispezione di cui al par. 6, l’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) emette atto, con il quale accetta o rifiuta di effettuare l’iscrizione. L’iscrizione obbligatoria ai sensi degli articoli 97, 97 bis, 97 ter, 98 e 99 è effettuata dall’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) entro tre giorni dalla presentazione della domanda di registrazione. La data di registrazione è la data in cui viene notificato l’ordine di registrazione (art. 103, comma 1, legge sull’IVA (ЗДДС)).

Registrazione di società straniere in Bulgaria secondo la legge sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) – Procedure e documenti necessari

In Bulgaria il regime dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) è regolato dalla legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) e dal Regolamento per la sua applicazione – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС).

In Bulgaria,  in base alla legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС), è richiesta una registrazione obbligatoria per qualsiasi società straniera impegnata nelle seguenti attività:

  • Consegna di articoli assemblati o installati ai sensi dell’art. 97 par. 1 Legge sull’IVA (ЗДДС);
  • Le consegne di servizi per i quali l’onere fiscale è trasferito al destinatario del servizio ai sensi dell’art. 97a legge sull’IVA (ЗДДС);
  • Fornitura di servizi di telecomunicazioni, servizi radiotelevisivi e servizi resi per via telematica ai sensi dell’art. 97b (1) Legge sull’IVA (ЗДДС);
  • Operazioni di spedizione ai sensi dell’art. 98 par. 1 Legge sull’IVA (ЗДДС).

A seconda che la società straniera abbia la sede legale in un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) o meno, possiamo distinguere due tipi di registrazione ai sensi della legge sull’IVA per le persone giuridiche straniere:

1. Registrazione ai sensi della legge sull’IVA di una società con sede in un paese terzo con cui non esiste un accordo legale sull’assistenza reciproca

In questo caso sono disponibili due possibilità di registrazione in Bulgaria, a seconda che la società abbia o meno una stabile organizzazione nel paese in cui svolge la sua attività economica. In entrambi i casi, la società è soggetta a una registrazione speciale ai sensi della legge bulgara sull’IVA (ЗДДС), a meno che la stabile organizzazione non sia una succursale della società straniera. Le filiali devono essere registrate in conformità con i requisiti legali generali che si applicano alla registrazione di tutte le società bulgare.

Per tutti gli altri casi di registrazione ai sensi della legge sull’IVA (ЗДДС), la società straniera deve nominare un rappresentante accreditato in Bulgaria. Il rappresentante accreditato può essere una persona fisica o una persona giuridica bulgara. Le persone fisiche devono avere una capacità giuridica, nonché un indirizzo permanente o un permesso di soggiorno permanente nel paese. Le persone giuridiche non devono essere coinvolte in alcuna procedura di liquidazione o insolvenza e non devono avere debiti tributari e contributi previdenziali (art. 135 della legge bulgara sull’IVA (ЗДДС)).

I rappresentanti fiscali rappresentano le società estere per tutte le questioni tributarie e sono solidalmente responsabili di tutti i loro obblighi.

Si precisa che tutti gli emendamenti, compreso il licenziamento del rappresentante accreditato, devono essere notificati entro 14 giorni al competente dipartimento distrettuale dell’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) . Entro questo termine deve essere nominato anche un nuovo rappresentante accreditato, altrimenti la società è soggetta alla cancellazione ufficiale della registrazione ai sensi della legge sull’IVA (ЗДДС) da parte del НАП.

2. Registrazione ai sensi della legge sull’IVA di una società con sede in uno stato membro dell’UE o in un paese terzo, con cui è stato concluso un accordo legale di assistenza reciproca tra i due paesi.

Tali società hanno la facoltà di scegliere

  • se iscriversi secondo i requisiti di legge generali
  • o di registrarsi tramite un rappresentante accreditato (art. 133 cpv. 6 della legge bulgara sull’IVA (ЗДДС)).

Poiché la scelta del rappresentante accreditato è libera:

  • le società estere non sono obbligate a segnalare all’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) un mutamento di circostanze, compreso il licenziamento del rappresentante accreditato, né sono obbligate a nominare un nuovo rappresentante accreditato entro lo stesso termine;
  • In tali casi, il rappresentante fiscale non risponde in solido degli obblighi della società estera.

3. Documenti per l’iscrizione ai sensi della legge sull’IVA per le società estere di un Paese terzo e/o di uno Stato membro dell’UE, le cui società hanno deciso di nominare un rappresentante fiscale .

I documenti standard per la registrazione IVA che le aziende devono presentare durante la procedura di registrazione sono:

  • Modulo di registrazione archiviato;
  • informazioni sulle operazioni imponibili nei 12 mesi precedenti la domanda;
  • informazioni sugli acquisti intracomunitari imponibili per l’anno in corso;
  • una dichiarazione sulla continuità dell’attività;
  • elenco di totali e saldi;
  • Questionario;
  • procura notarile – copia e originale, se i documenti sono presentati da un rappresentante autorizzato e, se applicabile, eventuali contratti in essere;
  • elenco degli allegati;

L’iscrizione da parte di un rappresentante accreditato richiede la presentazione di ulteriori documenti (art. 74 cpv. 3 del Regolamento IVA – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС)), come segue:

  • contratto notarile tra la società estera e il rappresentante accreditato sull’affidamento delle corrispondenti obbligazioni;
  • Copia del documento di identità se il rappresentante accreditato è una persona fisica
  • un certificato rilasciato dalle autorità fiscali competenti sulla richiesta da parte del soggetto di un luogo di adempimento nazionale per le forniture relative alla vendita a distanza;

4. L’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) mantiene un registro per tutte le persone registrate ai sensi della legge bulgara sull’IVA acquisendo informazioni da altri registri pubblici come il registro commerciale bulgaro e il registro BULSTAT . Poiché le società estere non sono iscritte in nessuno dei registri sopra citati, devono iscriversi presso l’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (НАП) prima di ottenere la registrazione IVA. Dopo che questa registrazione è stata completata, le società ottengono un numero di servizio che funge da numero di identificazione unificato (UIC) o codice BULSTAT. Per questa registrazione sono richiesti gli stessi documenti che per la registrazione di un datore di lavoro straniero in Bulgaria, ovvero le copie e gli originali come segue:

  • estratto ufficiale del registro di commercio della persona giuridica, rilasciato dalle autorità competenti del paese di registrazione, certificato da apostille (ad eccezione delle persone iscritte in Austria) e tradotto da un traduttore giurato. Il modulo ufficiale deve contenere il nome della società, il numero di registrazione della persona giuridica (se applicabile), il rappresentante autorizzato e la sede legale e l’indirizzo commerciale.
  • una dichiarazione dei redditi rilasciata dall’ufficio delle imposte competente nel Paese di immatricolazione, che deve essere anche autenticata con apostille e tradotta dal traduttore giurato;
  • Se i documenti per l’attribuzione di un numero di servizio sono presentati da un rappresentante accreditato, è necessario presentare una procura notarile. La procura può essere certificata come segue:
  • da un notaio bulgaro;
  • da un consolato bulgaro all’estero;
  • da un notaio all’estero, ove lo Stato sia firmatario della Convenzione dell’Aia, l’attestazione notarile deve essere legalizzata con apostille. Gli originali dei documenti sono soggetti a legalizzazione e traduzione in Bulgaria.
  • Se lo Stato in cui è certificata la procura non è uno Stato firmatario della Convenzione dell’Aia, il documento deve essere legalizzato dalle autorità competenti (che corrispondono al Ministero della Giustizia o degli Affari Esteri bulgaro) e successivamente dall’ambasciata bulgara all’estero in quello Stato. Dopo aver inviato i documenti originali in Bulgaria, questo documento deve essere tradotto e legalizzato dal Dipartimento Consolare del Ministero degli Affari Esteri.