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Turchia – Imposta minima sulle società (Asgari Kurumlar Vergisi) in vigore dal 2025

In Turchia è in vigore la Legge n. 5520 sull’imposta sulle società (5520 Kurumlar Vergisi Kanunu).

Attualmente, ai sensi dell’art. 32 della Legge n. 5520 sull’imposta sulle società (5520 Kurumlar Vergisi Kanunu), l’imposta sulle società è riscossa ad un’aliquota del 25% sugli utili aziendali.

Imposta minima sulle società (Asgari Kurumlar Vergisi) in vigore in Turchia dal 2025

Lo scopo dell’imposta minima sulle società (Asgari Kurumlar Vergisi) da applicare agli utili conseguiti dalle società nel 2025 e nei periodi d’imposta successivi è quello di ridurre il ricorso a esenzioni e sconti, di ridurre l’impatto delle perdite degli anni precedenti e di riscuotere una certa quantità di entrate fiscali come reddito d’impresa, determinando la base imponibile dell’imposta sulle società sull’utile del bilancio commerciale.

Regolamentazione legale

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (Resmî Gazete) del 28/9/2024 e numerato 32676 il “Comunicato sulle modifiche al comunicato generale sull’imposta sulle società (Numero di serie: 1) (Numero di serie: 23)- Kurumlar Vergisi Genel Tebliği (Seri No: 1)’nde Değişiklik Yapılmasına Dair Tebliğ (Seri No: 23) ” con cui sono stati apportati vari aggiornamenti al Comunicato generale n. 1 sull’imposta sulle società, in linea con le disposizioni emanate dalle leggi n. 7338, 7341, 7440, 7456, 7491 e 7524.

In sintesi:

  • Imposta minima locale sulle società ; Con la nuova normativa è stata introdotta un’imposta minima locale sulle società. Secondo i dettagli, le società sono tenute a sostenere un certo onere fiscale minimo. Saranno determinati l’aliquota e l’ambito di applicazione dell’imposta. L’applicazione entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e si propone di incrementare le entrate fiscali mediante tale norma.
  • Imposta sulle società applicata ai progetti di partenariato pubblico-privato (PPP) e utili del modello BOT; L’aliquota dell’imposta sulle società da applicare agli utili conseguiti nell’ambito del modello Build-Operate-Transfer (BOT) e dei progetti di partenariato pubblico-privato è stata determinata al 20%. Tuttavia, questa tariffa può essere scontata fino a 5 punti a seconda della durata, della natura e del settore dei progetti. La data di inizio dell’applicazione è stata fissata al 1° gennaio 2024.
  • Esenzione per i guadagni immobiliari di fondi e società di persone; L’esenzione dall’imposta sulle società applicata ai fondi e alle società di persone è legata alla distribuzione degli utili dei fondi di investimento immobiliare e delle società di investimento immobiliare. Di conseguenza, gli utili derivanti da fondi immobiliari e società di persone possono essere esentati se tali fondi e società di persone distribuiscono utili fino al mese in cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi delle società. D’altro canto, gli istituti che ricevono dividendi da fondi con piena responsabilità e da società di persone che non beneficiano dell’esenzione potranno beneficiare dell’esenzione sui redditi da dividendi di partecipazione. I fondi di investimento immobiliare e gli utili delle società di persone che non beneficiano dell’esenzione saranno soggetti all’imposta sulle società. Il presente regolamento entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
  • Restringimento dell’eccezione della zona franca; L’esenzione fiscale applicata ai profitti conseguiti nelle zone franche era limitata ai soli proventi derivanti dalle esportazioni. In altre parole, le aziende manifatturiere che operano nella zona franca potranno beneficiare dell’esenzione dall’imposta sulle società solo per gli utili realizzati dalle esportazioni. L’imposta sulle società sarà applicata ai redditi non derivanti dall’esportazione. Il presente regolamento entrerà in vigore a partire dal 2024.
  • Rimozione dell’esenzione sui redditi dei fondi di investimento e delle società di persone; È stata completamente abolita l’esenzione concessa agli utili degli istituti derivanti da fondi di investimento e società di persone. Questi utili saranno ora soggetti all’imposta sulle società. La domanda sarà valida per i periodi di dichiarazione da effettuare nel 2024.
  • Rimozione dell’esenzione concessa ai guadagni derivanti dalla vendita di immobili; È stata abolita l’esenzione del 50% dall’imposta sulle società concessa alle società sugli utili derivanti dalla vendita di immobili. I redditi derivanti dalle vendite immobiliari effettuate nel 2024 e negli anni successivi saranno soggetti all’imposta sulle società ad aliquota intera. (25%)
  • Abolizione del trasferimento esente da imposte di beni immobili mediante divisione parziale; È stata abolita l’esenzione fiscale applicata nei casi di trasferimento di beni immobili mediante divisione parziale. Ora sarà necessario pagare le imposte sugli immobili trasferiti nelle operazioni di divisione parziale. Anche questo regolamento entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
  • Sconto di 5 punti sui guadagni derivanti dall’esportazione; L’aliquota dell’imposta sulle società da applicare ai proventi derivanti dalle esportazioni sarà del 20% anziché del 25%. Questo sconto di 5 punti è stato introdotto per alleggerire il carico sulle aziende esportatrici e incentivare le esportazioni. La domanda sarà valida per il 2024.
  • Sconto sul reddito per servizi forniti a persone e istituzioni residenti all’estero; Il tasso di sconto previsto per i redditi derivanti da determinati servizi forniti dalla Turchia a individui e istituzioni residenti all’estero è stato aumentato dal 50% all’80%. I servizi compresi in questo ambito includono servizi professionali quali consulenza tecnica, sviluppo software, ingegneria e progettazione. Il regolamento sarà valido a partire dal 2024.
  • Eccezione per i dividendi ottenuti da istituzioni contribuenti limitate; L’esenzione concessa ai dividendi percepiti da enti contribuenti limitati è subordinata alla condizione che tali enti dispongano di almeno il 50% di capitale versato. Le istituzioni che rispettano questo rapporto potranno considerare questi dividendi esenti da imposta. L’attuazione sarà valida dall’inizio del 2024.
  • Partecipazione Finanza Surety Inc. Esenzione fiscale per le società; Katılım Finans Kefalet Anonim Şirketi è esente dall’imposta sulle società. Questa esenzione significa che le attività finanziarie della società saranno esenti da imposte.
  • Deduzione delle spese di finanziamento nei trasferimenti aziendali; Nei trasferimenti aziendali, le spese di finanziamento possono essere dedotte dalla base imponibile dell’imposta sulle società. Questa norma offre un vantaggio notevole, soprattutto alle aziende che effettuano acquisizioni ricorrendo al debito. L’implementazione inizierà nel 2024.
  • Compensazione del debito fiscale nei certificati di incentivazione agli investimenti; Gli importi dei contributi agli investimenti maturati nell’ambito dei certificati di incentivazione agli investimenti possono essere compensati con i debiti fiscali. Ciò garantirà un vantaggio in termini di flusso di cassa alle aziende che beneficiano di incentivi agli investimenti. La domanda sarà valida a partire dal 2024.

Aliquota minima dell’imposta sulle società e periodo da applicare

Con la Legge n. 7524 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 02/08/2024, è stato aggiunto alla Legge n. 5520 sull’imposta sulle società (5520 Kurumlar Vergisi Kanunu) l’articolo 32/C intitolato “Imposta minima nazionale sulle società –Yurt içi asgari kurumlar vergisi”.

È previsto che  l’imposta sulle società calcolata tenendo conto delle disposizioni degli articoli 32 e 32/A della Legge n. 5520 sull’imposta sulle società (5520 Kurumlar Vergisi Kanunu) non possa essere inferiore al 10% del reddito societario prima delle deduzioni e delle eccezioni.

Sarà applicato agli utili conseguiti nel 2025 e nei periodi di imposta successivi e, per gli enti soggetti a un periodo contabile speciale, agli utili conseguiti nel periodo contabile speciale avente inizio nell’anno solare 2025 e nei periodi di imposta successivi. L’imposta minima sulle società nazionali verrà applicata anche per i periodi d’imposta temporanei. Le disposizioni dell’articolo 32/C  non si applicano agli istituti che iniziano ad operare per la prima volta entro tre esercizi contabili a partire dall’esercizio contabile in cui hanno iniziato ad operare.

Contribuenti dell’imposta minima sulle società

I contribuenti soggetti all’imposta minima sulle società sono i contribuenti elencati nella legge sull’imposta sulle società. Anche le società a responsabilità limitata contribuenti che sono tenute a dichiarare i profitti conseguiti in Turchia tramite una dichiarazione dei redditi sono soggette all’imposta minima sulle società.

Inoltre, la dichiarazione dei redditi e degli utili, la cui imposta viene trattenuta, come stabilito dall’articolo 30 della legge sull’imposta sulle società, è lasciata alla discrezione di determinati contribuenti. Se le società a responsabilità limitata contribuenti presentano dichiarazioni per gli utili e i ricavi in ​​questione, anche queste società saranno soggette all’imposta minima sulle società.

Domanda e calcolo dell’imposta minima sulle società

I contribuenti societari devono presentare le proprie dichiarazioni dei redditi societarie conformemente agli articoli 32 e 32/A della Legge sull’imposta sulle società. Calcoleranno le imposte sulle società tenendo conto delle disposizioni dei loro statuti. Nelle stesse dichiarazioni aggiungeranno al conto profitti e perdite del bilancio commerciale le spese non legalmente riconosciute.

Se tale importo è superiore a zero, da tale importo verranno dedotte le esenzioni e gli sconti previsti dalla legge vigente e non rientranti nell’ambito dell’imposta minima sulle società. Se vi è un importo residuo, l’imposta minima sulle società sarà calcolata applicando un’aliquota del 10% a tale importo. Se l’importo rimanente, dopo aver dedotto gli importi di imposta non riscossi a causa delle domande di aliquota ridotta, tenendo conto delle disposizioni degli articoli 32 e 32/A della Legge sull’imposta sulle società, dall’imposta minima sulle società calcolata supera l’importo dell’imposta calcolato sul conto del contribuente, dichiarazione, l’imposta minima sarà calcolata nella misura della differenza eccedente.

L’imposta sulle società versata tramite ritenuta alla fonte per il periodo contabile e le imposte provvisorie versate possono essere dedotte dall’imposta minima calcolata. Contribuenti; Sono inoltre tenuti a calcolare l’imposta minima sulle società nelle dichiarazioni presentate per le operazioni di liquidazione, fusione, trasferimento e scissione totale.