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Tassazione di una Holding bulgara

Secondo la legislazione della Bulgaria, le Holding (холдингово дружество) sono le Società a Responsabilità Limitata, le Società Per Azioni e le Società per in Accomandita per Azioni che hanno l’obiettivo di assumere qualsiasi forma di partecipazione in altre società o di partecipare alla loro gestione. Non è esclusa, però, una propria attività di produzione o commerciale.  Gli oggetti di attività di una holding possono essere l’acquisizione, la gestione e la valutazione di partecipazioni in società in Bulgaria o estere, le attività relative ai brevetti o alle licenze da conferire ai partner delle filiali ed il finanziamento delle società partecipanti alla holding. Le holding non possono partecipare in società che non siano persone giuridiche, ottenere licenze che non verranno utilizzate dalle filiali, acquistare beni immobili che non sono indispensabili al proprio funzionamento. È tuttavia ammesso l’acquisto di azioni di società immobiliari.

Le società holding sono disciplinate dagli articoli da 277 a 280 del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН). Una definizione giuridica del termine è data dall’articolo 277, paragrafo 1, del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН) . In base a ciò, le società holding possono essere società per azioni , società per azioni  o società a responsabilità limitata con lo scopo di partecipare sotto qualsiasi forma ad altre società o alla loro gestione. Di conseguenza, le holding possono essere solo società di capitali. Le holding sono costituite con uno scopo peculiare: l’amministrazione di altre società. La partecipazione ad altre società in termini di holding significa una partecipazione che assicura un ruolo nella gestione.

Ai sensi dell’articolo 277, paragrafo 2, del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН), almeno il 25 per cento del capitale della holding deve essere conferito direttamente alle società controllate.

Ai sensi dell’articolo 277, paragrafo 3, del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН), le società partecipate dalla holding sono società in cui almeno il 25 % della partecipazione è detenuta dalla holding o in cui la holding può nominare, direttamente o indirettamente, più della metà dei membri del consiglio.

L’articolo 278 del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН) descrive alcune finalità per le quali possono essere costituite società holding:

  • Investimenti nell’interesse di società bulgare  o estere;
  • Investimento in obbligazioni al fine di ottenere il controllo su un’altra società;
  • Amministrazione di brevetti tra società partecipate dalla holding;
  • Finanziamento di società in cui la holding possiede una partecipazione mediante il proprio credito o credito della holding da parte di società in cui la holding possiede una partecipazione.

L’articolo 278, comma 2, del Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН) elenca i seguenti limiti all’attività delle società holding:

  • Le società holding non possono partecipare a società di persone che non siano persone giuridiche;
  • Le società holding non possono acquisire licenze che non siano destinate all’uso da parte di società da essa controllate;
  • Le holding non possono acquisire immobili che non siano richiesti dalle sue esigenze.

Esistono due procedure per costituire una holding:

  1. Sulla base di una società di capitali che o fonda società nelle quali possiede una partecipazione o acquisisce azioni di una società già esistente.
  2. Sulla base di una società che trasferisce il 25 % delle proprie azioni alla holding. Lo stesso vale se vi sono più società nelle quali la holding possiede una partecipazione.

Imposta societaria

L’Unione Europea, rispondendo all’esigenza, direttamente connessa al principio fondante dell’Unione Europea di garantire la libera circolazione dei capitali all’interno del mercato comune, di non ostacolare la formazione di gruppi societari transfrontalieri,   ha introdotto, per i gruppi di società di Stati membri diversi, disposizioni fiscali improntate alla massima neutralità fiscale, con l’obiettivo di eliminare la possibilità di doppia imposizione degli utili distribuiti in forma di dividendi dalle società figlie, stabilite in uno Stato membro, alle corrispondenti società madri, stabilite in un altro Stato membro, dovuta al simultaneo intervento di regimi tributari di due Stati differenti.

La  Direttiva Comunità Europea del 23/07/1990 n. 435, nota come direttiva madre-figlia, poi rifusa nella Direttiva 2011/96/UE , disciplina la tassazione degli utili distribuiti nei casi in cui, all’interno di un gruppo societario, società madre e società figlia appartengano a differenti Stati membri dell’Unione Europea.

Effetti della Direttiva sono:

• eliminare le ritenute in uscita (ricorrendo i requisiti non vi è alcuna ritenuta alla fonte);

• escludere la tassazione nello Stato di residenza della società madre.

I dividendi ricevuti da una holding bulgara sono esenti da imposta, senza ulteriori condizioni, se la controllata che paga i dividendi è residente in uno stato membro del SEE (UE più Islanda, Liechtenstein e Norvegia).

Le imprese contabilizzano i dividendi loro distribuiti in conformità alla legislazione contabile applicabile.

Quando si forma un risultato finanziario fiscale secondo la  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), il reddito da dividendi in alcuni casi non è riconosciuto ai fini fiscali .

Reddito non riconosciuto ai fini fiscali

 (1) I seguenti redditi contabili non devono essere riconosciuti ai fini fiscali:
1.  proventi derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di soggetti giuridici locali e stranieri soggetti fiscalmente residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in altro Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo

Quindi non sono riconosciuti ai fini fiscali i proventi derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di:

  • Persone giuridiche bulgare;
  • Persone giuridiche estere fiscalmente residenti in uno stato membro dell’Unione Europea;
  • Persone giuridiche straniere residenti ai fini fiscali in un paese che aderisce all’Accordo sullo Spazio economico europeo.

Invece, ai sensi della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), nel caso di dividendi distribuiti da persone giuridiche estere fiscalmente localizzate in Paesi al di fuori dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, il reddito da dividendi è tassato , come parte del risultato finanziario, in capo alla Holding bulgara (Flat Tax 10%). In questo caso spetterà un credito d’imposta.
Con il metodo del credito d’imposta,  l’imposta trattenuta all’estero viene  dedotta dall’imposta sulle società dovuta in Bulgaria , ma per quanto riguarda la Bulgaria quasi sempre in tutte le Convenzioni contro le doppie imposizioni (СИДДО) , e in caso di assenza di СИДДО, si applica il metodo del credito d’imposta ordinario:  l‘imposta trattenuta all’estero è determinata separatamente per ogni paese e per ogni tipo di reddito ed è  limitata all’importo dell’imposta bulgara su tali profitti o redditi.

Ricapitolando

  • non concorrono alla formazione del reddito fiscalmente rilevante della holdig bulgara i proventi derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di:
    • Persone giuridiche bulgare;
    • Persone giuridiche estere fiscalmente residenti in uno stato membro dell’Unione Europea;
    • Persone giuridiche straniere residenti ai fini fiscali in un paese che aderisce all’Accordo sullo Spazio economico europeo.
  • di contro, concorrono alla formazione del reddito fiscalmente rilevante della holdig bulgara i proventi derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di  persone giuridiche estere fiscalmente localizzate in Paesi al di fuori dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.

Ritenuta d’acconto sui dividendi

In base all’art. 5  della Direttiva 2011/96/UE concernente il regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi gli utili distribuiti da una società figlia alla sua società madre sono esenti dalla ritenuta alla fonte.

Quindi la Holding bulgara non subirà  alcuna ritenuta d’acconto sui dividendi da parte delle sue società figlie fiscalmente localizzate in Paesi dell’Unione Europea.

L’art. 194, comma 1, della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) disciplina in modo esaustivo i casi in cui deve essere operata la ritenuta d’acconto sui dividendi da parte di una società bulgara e tra questi non figurano le persone giuridiche locali (bulgare).
Pertanto, nessuna ritenuta d’acconto è dovuta ai sensi dell’articolo 194 della Legge sull’imposta sul reddito delle società (ЗКПО) quando il percettore del reddito da dividendi è una persona giuridica bulgara.
Ricapitolando
la Holding bulgara non subirà  alcuna ritenuta d’acconto sui dividendi da parte delle sue società figlie
  • fiscalmente localizzate in Paesi dell’Unione Europea
  • fiscalmente localizzate in Bulgaria
Ovviamente, per quanto attiene le  società figlie fiscalmente localizzate in Paesi al di fuori dell’Unione Europea varranno le norme fiscali locali e si dovrà fare riferimento alle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni
La Holding bulgara dovrà operare una ritenuta d’acconto del 5% sui suoi dividendi distribuiti a 
  • persone fisiche locali
  • persone fisiche straniere
  • soggetti giuridici esteri fiscalmente non residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in altro Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo.