Emirati Arabi Uniti – Imposta sul valore aggiunto (IVA)

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) (Value Added Tax (VAT) ضريبة القيمة المضافة) è stata introdotta negli Emirati Arabi Uniti il ​​1° gennaio 2018.  L’aliquota IVA è del 5%.

Registrazione partita IVA

È obbligatorio per le imprese registrarsi ai fini IVA  nei seguenti due casi:

  1. Se le forniture e le importazioni imponibili di un’azienda con sede negli Emirati Arabi Uniti superano i 375.000 AED all’anno (Converti Dirham degli Emirati Arabi Uniti in Euro – AED in EUR)
  2. Se un’azienda non ha sede negli Emirati Arabi Uniti ed
    • effettua forniture imponibili negli Emirati Arabi Uniti, indipendentemente dal suo valore;
    • e non vi è nessun’altra persona obbligata a pagare l’imposta dovuta su tali forniture negli Emirati Arabi Uniti.

Inoltre, un’azienda può scegliere di registrarsi volontariamente ai fini dell’IVA se le sue forniture e importazioni sono inferiori alla soglia di registrazione obbligatoria, ma superano la soglia di registrazione volontaria di 187.500 AED (Converti Dirham degli Emirati Arabi Uniti in Euro – AED in EUR).

Allo stesso modo, un’azienda può registrarsi volontariamente se le sue spese superano la soglia di registrazione volontaria. Quest’ultima opportunità di registrazione volontaria è pensata per consentire alle imprese start-up senza fatturato di registrarsi ai fini IVA.

Una società d’affari paga al governo le tasse che riscuote dai suoi clienti. Allo stesso tempo, riceve dal governo un rimborso sulle tasse pagate ai suoi fornitori.

Le imprese straniere possono anche recuperare l’IVA sostenuta quando visitano gli Emirati Arabi Uniti.

Maggiori informazioni sulla registrazione IVA:

Le imprese possono registrarsi ai fini IVA attraverso la  sezione eServices  sul sito web dell’Autorità fiscale federale (Federal Tax Authority (FTA)) . Tuttavia, devono prima creare un account.

Responsabilità delle imprese in materia di IVA

Tutte le aziende negli Emirati Arabi Uniti devono registrare le proprie transazioni finanziarie e garantire che i propri registri finanziari siano accurati e aggiornati. Le imprese che soddisfano il requisito minimo di fatturato annuo (come dimostrato dai loro registri finanziari) sono tenute a registrarsi ai fini IVA. Le imprese che non ritengono di dover aprire la partita IVA dovrebbero comunque mantenere la propria contabilità finanziaria, nel caso in cui si debba stabilire se debbano essere registrate.

Le imprese con partita IVA in genere:

  • Devono addebitare l’IVA sui beni o servizi imponibili che forniscono;
  • Possono richiedere il rimborso dell’IVA pagata su beni o servizi legati alle imprese;
  • Conservare una serie di documenti aziendali che consentiranno al governo di verificare che le cose siano andate bene

Se sei un’azienda con partita IVA, devi segnalare regolarmente al governo l’importo dell’IVA addebitato e l’importo dell’IVA pagato. Si tratterà di una presentazione formale ed è probabile che la segnalazione venga effettuata online. Se hai addebitato più IVA di quella pagata, devi pagare la differenza al governo. Se hai pagato più IVA di quella addebitata, puoi richiedere la differenza.

IVA nel settore immobiliare

  • Il trattamento IVA degli immobili dipende dal fatto che si tratti di un immobile commerciale o residenziale. Le forniture (comprese le vendite o le locazioni) di immobili commerciali sono imponibili all’aliquota IVA standard (ovvero al 5%).Le cessioni di immobili residenziali sono invece generalmente esenti da IVA. Ciò garantisce che l’Iva non costituisca un costo irrecuperabile per chi acquista un proprio immobile. Al fine di garantire che i promotori immobiliari possano recuperare l’IVA sulla costruzione di immobili residenziali, la prima fornitura di immobili residenziali entro tre anni dal completamento al momento dell’introduzione dell’IVA è a tasso zero.

Settori a tasso zero

L’IVA sarà addebitata allo 0% per le seguenti principali categorie di forniture:

  • Esportazioni di beni e servizi al di fuori del GULF COPERATION COUNCIL (GCC)
  • Trasporti internazionali e relative forniture
  • Forniture di determinati mezzi di trasporto marittimi, aerei e terrestri (come aerei e navi).
  • Alcuni metalli preziosi investment grade (ad esempio oro, argento, con purezza del 99%)
  • Immobili residenziali di nuova costruzione, forniti per la prima volta entro tre anni dalla loro costruzione
  • Fornitura di determinati servizi educativi e fornitura di beni e servizi pertinenti
  • Fornitura di determinati servizi sanitari e fornitura dei relativi beni e servizi

Settori esenti IVA

Saranno esenti da IVA le seguenti categorie di forniture:

  • La fornitura di alcuni servizi finanziari (chiariti nella normativa IVA)
  • Immobili residenziali
  • Terreni
  • Trasporto locale di passeggeri
Esenzione parziale

Se una persona registrata ai fini IVA sostiene un’imposta a monte sulle sue spese aziendali, tale imposta a monte può essere recuperata integralmente se si riferisce a una fornitura imponibile effettuata, o destinata a essere effettuata, dalla persona registrata. Al contrario, se la spesa si riferisce ad una fornitura non imponibile (ad esempio, forniture esenti), la persona registrata non può recuperare l’imposta pagata a monte.

In determinate situazioni, una spesa può riguardare forniture sia imponibili che non imponibili effettuate dalla persona registrata (come le attività del settore bancario). In queste circostanze, la persona registrata dovrebbe ripartire l’imposta a monte tra le forniture imponibili e quelle non imponibili (esenti).

Ci si aspetta che le imprese utilizzino l’imposta sugli acquisti (rapporto tra recuperabile e totale) come base per la ripartizione in prima istanza, anche se ci sarà la possibilità di utilizzare altri metodi laddove siano equi e concordati con l’Autorità fiscale federale.

Come viene riscossa l’IVA?

Le imprese con partita IVA riscuotono l’importo per conto del governo; i consumatori sostengono l’IVA sotto forma di un aumento del 5% del costo dei beni e dei servizi tassabili che acquistano negli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti impongono l’IVA alle imprese registrate fiscalmente con un’aliquota del 5% su una fornitura imponibile di beni o servizi in ogni fase della catena di fornitura.

I turisti negli Emirati Arabi Uniti pagano anche l’IVA nel punto vendita .

Su quali imprese si applica l’IVA?

Alcune zone franche sono state specificate come zone designate ai fini dell’IVA . Sebbene si applichino norme speciali alle forniture effettuate nelle zone designate, le imprese stabilite in tali zone potrebbero comunque dover registrarsi ai fini IVA a condizione che i criteri per la registrazione siano soddisfatti.

Presentazione della dichiarazione IVA

Alla fine di ogni periodo fiscale, le imprese con partita IVA o i “soggetti passivi” devono presentare una “dichiarazione IVA” all’Autorità fiscale federale (Federal Tax Authority (FTA)).

Una dichiarazione IVA riepiloga il valore delle forniture e degli acquisti effettuati da un soggetto passivo durante il periodo fiscale e mostra il debito IVA del soggetto passivo.

Responsabilità dell’IVA

L’IVA dovuta è la differenza tra l’imposta a valle dovuta (IVA addebitata sulle forniture di beni e servizi) per un determinato periodo fiscale e l’imposta a monte (IVA sostenuta sugli acquisti) recuperabile per lo stesso periodo fiscale.

Se l’imposta a valle supera l’importo dell’imposta a monte, la differenza deve essere versata all’AFC. Se l’imposta a monte supera l’imposta a valle, il contribuente si farà recuperare l’imposta a monte in eccesso; avrà il diritto di compensarlo con il pagamento successivo dovuto alla AFC.

Come presentare la dichiarazione IVA?

È necessario presentare la dichiarazione dei redditi elettronicamente tramite il portale dell’Autorità fiscale federale (Federal Tax Authority (FTA)):  eservices.tax.gov.ae . Prima di compilare il modulo di dichiarazione IVA sul portale, assicurati di aver soddisfatto tutti i requisiti della dichiarazione dei redditi.

Quando le imprese sono tenute a presentare la dichiarazione IVA?

Le imprese soggette a imposta devono presentare regolarmente le dichiarazioni IVA all’Autorità fiscale federale (Federal Tax Authority (FTA)) e di solito entro 28 giorni dalla fine del “periodo fiscale” definito per ciascun tipo di attività. Un “periodo fiscale” è un periodo di tempo specifico per il quale l’imposta dovuta deve essere calcolata e pagata. Il periodo fiscale standard è:

L’Autorità fiscale federale (Federal Tax Authority (FTA))può, a sua scelta, assegnare un periodo fiscale diverso per determinati tipi di imprese. La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi entro il termine specificato renderà il trasgressore passibile di sanzioni secondo le disposizioni della Risoluzione del Gabinetto n. 40 del 2017 sulle sanzioni amministrative per violazioni delle leggi fiscali negli Emirati Arabi Uniti (PDF, 1 MB).

Linee guida sull’IVA:

Consulta ulteriori guide, riferimenti e chiarimenti pubblici dell’Autorità fiscale federale. 

Assistenza alla pianificazione fiscale internazionale, Assistenza alla costituzione Società, Consulenze integrate per l'internazionalizzazione