Ai sensi dell’art. 177, par. 1 della legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) , un soggetto passivo IVA, destinatario di una prestazione imponibile, è responsabile dell’imposta dovuta e non pagata da un altro soggetto passivo IVA, nella misura in cui godeva del diritto a detrarre un credito d’imposta correlato direttamente o indirettamente all’imposta dovuta e imposta non pagata.
La responsabilità ex art. 177 della legge sull’imposta sul valore aggiunto è una particolare forma di responsabilità solidale del soggetto iscritto – destinatario di una prestazione imponibile – che sorge se ricorrono i presupposti previsti dalla norma citata.
Secondo l’art. 177, par. 2 dell’IVA, l’obbligazione si realizza quando l’iscritto sapeva o era obbligato a sapere che l’imposta non sarebbe stata pagata e ciò è provato dall’organo di revisione ai sensi dell’art. 117 – 120 del Codice di procedura fiscale ed assicurativa ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК)).
Secondo l’art. 177, par. 3 della legge sull’imposta sul valore aggiunto, si presume che il soggetto fosse tenuto a conoscere quando ricorrano contemporaneamente le seguenti condizioni:
1. l’imposta dovuta sulla cessione imponibile non sia stata effettivamente versata per effetto di un periodo d’imposta da alcun precedente fornitore su un soggetto imponibile fornitura avente lo stesso oggetto bene o servizio, nella stessa forma, modificata o rielaborata, e
2. la fornitura imponibile è fittizia, elude la legge o ha un prezzo significativamente diverso dal prezzo di mercato.
Nell’art. 177 della legge sull’imposta sul valore aggiunto prevede alcune condizioni che devono sussistere per l’applicazione dell’istituto della responsabilità solidale: presenza di una cessione imponibile, imposta non assolta dal fornitore, credito d’imposta detratto dal destinatario e conoscenza o presunzione di conoscenza del destinatario.
Ciascuno dei presupposti per l’assunzione della responsabilità di cui all’art. 177 della legge sull’imposta sul valore aggiunto dovrebbe essere stabilito nelle condizioni di piena e principale prova. Ai sensi dell’art. 177, par. 2 della legge sull’imposta sul valore aggiunto, l’onere della prova incombe sull’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)).