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Bulgaria – Reddito di persone giuridiche straniere da una fonte bulgara

In Bulgaria le società  che addebitano entrate a persone giuridiche straniere fiscalmente non residenti in uno stato membro dell’Unione Europea o di altro stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo devono trattenere e versare l’imposta alla fonte.

Tassazione

I seguenti redditi di persone giuridiche estere sono soggetti a ritenuta d’acconto, quando non sono realizzati attraverso una sede di affari in Bulgaria:

  • Dividendi e quote di liquidazione da partecipazioni in soggetti giuridici locali.

Si tratta di redditi che derivano dalla partecipazione di una persona giuridica straniera nel capitale di una persona giuridica locale, nella sua qualità di azionista o socio, quali:

  • il reddito da dividendi è la parte della distribuzione in contanti dell’utile di bilancio (ossia al netto delle imposte) a favore di una persona giuridica estera, in base alla sua quota nel capitale di una specifica persona giuridica locale;
  • quota di liquidazione è la distribuzione di una quota del patrimonio di un soggetto giuridico locale, a favore di un soggetto giuridico estero nella sua qualità di socio/azionista, nei casi di cessazione del soggetto giuridico locale, o alla partenza del soggetto giuridico estero .

Sono considerati dividendi anche i proventi derivanti da partecipazioni in società prive di personalità giuridica.

Eccezione!  –  I dividendi e le quote di liquidazione distribuiti a favore di una persona giuridica straniera fiscalmente residente in uno stato membro dell’Unione Europea o di altro stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

  •  Proventi da attività finanziarie emesse  da soggetti giuridici locali, Stato e Comuni.

            Questo può essere il reddito di persone giuridiche straniere da interessi (premi) su obbligazioni, titoli di stato, buoni del tesoro, ecc.

Eccezione! I proventi derivanti dalla cessione di strumenti finanziari ai sensi del § 1, punto 21, del codice civile non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

  • I redditi da interessi su obbligazioni o altri titoli di debito emessi da una persona giuridica locale, dallo stato e dai comuni e ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato nel paese o in uno stato membro dell’Unione Europea, o in un altro paese, non sono soggetti a ritenuta d’acconto parte dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;
  • Operazioni su azioni effettuate su un mercato di un paese terzo equiparato a un mercato regolamentato e per le quali la Commissione Europea ha adottato una decisione sull’equivalenza dell’ordinamento giuridico e di vigilanza del paese terzo ai sensi della Direttiva 2014/65/ UE del Parlamento Europeo;
  • Regime di agevolazione temporanea in vigore dal 01.01.2021 al 31.12.2025 per il trattamento dei redditi realizzati sul mercato della crescita.
  • Interessi, inclusi gli interessi contenuti nei canoni di leasing finanziario.

L’interesse è il reddito derivante da qualsiasi tipo di credito, indipendentemente dal fatto che sia garantito da un’ipoteca o da una clausola di partecipazione agli utili del debitore, ad esempio:

  • gli interessi sui prestiti da istituzioni finanziarie e non finanziarie, quando il creditore è una persona giuridica straniera;
  • interessi sui depositi di persone giuridiche straniere nelle banche locali;
  • i proventi (premi) derivanti da cambiali e obbligazioni emesse da soggetti giuridici locali;

Eccezione!  – Non soggetti a ritenuta d’acconto:

  1. i proventi per interessi su un prestito concesso da un soggetto estero – emittente obbligazioni o altri titoli di debito, quando ricorrano contemporaneamente le seguenti condizioni:

a) l’emittente è residente fiscale di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altro Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;

b) l’emittente ha emesso le obbligazioni o altri titoli di debito allo scopo di prestare i relativi proventi a una persona giuridica locale;

c) le obbligazioni o gli altri titoli di debito sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato nel paese o in uno stato membro dell’Unione Europea, ovvero in altro stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;

  1. proventi da interessi, royalties e royalties alle condizioni del par. 7-12;
  2. reddito da interessi su un prestito su cui non sono emesse obbligazioni e su cui lo Stato oi comuni sono il mutuatario.
  3. Interessi attivi al verificarsi contemporaneamente delle seguenti condizioni:
    • Il titolare del reddito è una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea, o una sede di attività in uno stato membro dell’Unione Europea, di una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea;
    • La persona giuridica locale – contribuente del reddito, o la persona la cui sede di attività nella Repubblica di Bulgaria è il contribuente del reddito, è una persona collegata alla persona giuridica straniera – proprietaria del reddito, o alla persona il cui il luogo di attività è il proprietario del reddito.

Ai fini dell’esenzione dalla ritenuta d’acconto, un soggetto è parente di un altro soggetto se ricorre almeno una delle seguenti condizioni al momento della maturazione del reddito:

a) la prima persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della seconda persona;

b) la seconda persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della prima persona;

c) un soggetto terzo, persona giuridica locale o persona giuridica estera di uno Stato membro dell’Unione Europea, detenga continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale sia del primo che del secondo seconda persona

  • Reddito da locazione o altro accantonamento  per l’uso di beni mobili.

Questo è il reddito derivante dall’affitto di qualsiasi tipo di bene mobile.

  • Diritti d’autore e  royalties.

Il perimetro delle royalties e royalties include i pagamenti ricevuti per:

  • il diritto di utilizzare qualsiasi diritto d’autore per un’opera letteraria, artistica, scientifica, film, registrazioni di una trasmissione radiofonica o televisiva, software; O
  • il diritto di utilizzare un brevetto, topologie di circuiti integrati, marchio, disegno industriale o modello di utilità, progetto, formula segreta o processo; O
  • il diritto di utilizzare attrezzature industriali, commerciali o scientifiche; O
  • informazioni relative all’esperienza industriale, commerciale o scientifica (know-how).

I pagamenti per l’acquisizione del diritto d’uso del software in cui è incorporata solo una copia del relativo programma non sono considerati royalties e diritti di licenza, nel caso in cui i diritti di copia, riproduzione, distribuzione, modifica, presentazione pubblica o altre forme siano non concesso in uso commerciale.

Eccezione!  – I proventi da canoni e royalties non sono soggetti a ritenuta d’acconto quando ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • Il titolare del reddito è una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea, o una sede di attività in uno stato membro dell’Unione Europea, di una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea;
  • La persona giuridica locale – contribuente del reddito, o la persona la cui sede di attività nella Repubblica di Bulgaria è il contribuente del reddito, è una persona collegata alla persona giuridica straniera – proprietaria del reddito, o alla persona il cui il luogo di attività è il proprietario del reddito.

Ai fini dell’esenzione dalla ritenuta d’acconto, un soggetto è parente di un altro soggetto se ricorre almeno una delle seguenti condizioni al momento della maturazione del reddito:

a) la prima persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della seconda persona;

b) la seconda persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della prima persona;

c) un soggetto terzo, persona giuridica locale o persona giuridica estera di uno Stato membro dell’Unione Europea, detenga continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale sia del primo che del secondo seconda persona

  •  Tariffe per Servizi Tecnici .

L’ambito dei corrispettivi per servizi tecnici comprende i pagamenti per l’installazione o l’installazione di beni materiali, nonché i pagamenti per eventuali servizi di natura di consulenza e ricerca di mercato eseguiti da una persona giuridica straniera.

  • Commissioni derivanti da contratti di franchising e factoring.

I corrispettivi del contratto di franchising sono corrispettivi per il diritto concesso di utilizzare la proprietà industriale o intellettuale relativa a marchi, denominazioni commerciali, insegne aziendali, modelli realizzati, disegni, diritti d’autore, know-how o brevetti.

Un contratto di factoring è un’operazione di cessione di crediti in denaro una tantum o periodici derivanti dalla consegna di beni o dalla prestazione di servizi, indipendentemente dal fatto che il soggetto che ha acquisito i crediti (factor) si assuma il rischio di incassare tali crediti per un tassa.

  •  Remunerazione per la gestione o il controllo di una persona giuridica bulgara.

            Si tratta di redditi derivanti dalla partecipazione di una persona giuridica straniera alla gestione e al controllo di una società nazionale.

 IMPORTANTE ! I pagamenti anticipati relativi a redditi quotati non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

Base imponibile

La base imponibile per i redditi da: dividendi, attività finanziarie, interessi, locazione di beni mobili, canoni e canoni, compensi per servizi tecnici, redditi da franchising e contratti di factoring, e redditi da amministrazione e controllo di un residente, è l’importo lordo di questi redditi.

IMPORTANTE!  Nei casi in cui il tasso di interesse non sia autonomamente determinato nei contratti di leasing finanziario, si assume che sia il tasso di interesse di mercato.

L’interesse di mercato è l’interesse che verrebbe pagato alle stesse condizioni per un credito concesso o ricevuto in qualsiasi forma in una transazione tra persone non correlate. L’interesse di mercato è determinato secondo le condizioni di mercato, tenendo conto di tutte le caratteristiche quantitative e qualitative dell’operazione – forma, ammontare e valuta dei fondi erogati, termine della loro disposizione, tipologia, ammontare e liquidità della garanzia, rischio di credito e altri rischi relativi alla transazione, al profilo del mutuatario o del locatario, nonché a tutte le altre condizioni e circostanze che influenzano il tasso di interesse.

La base imponibile per il reddito da quote di liquidazione è la differenza tra il prezzo di mercato di quanto deve essere ricevuto dal relativo azionista o partner e il prezzo di acquisto documentato delle azioni o azioni.

Aliquota fiscale

  • L’aliquota dell’imposta sul reddito da dividendi e quote di liquidazione è del 5%.
  • L’aliquota fiscale per determinare l’imposta per tutti gli altri redditi imponibili è del 10%.

Ritenuta alla fonte

Le persone giuridiche locali trattengono l’imposta alla fonte quando maturano i relativi redditi.

Nel determinare l’imposta dovuta alla fonte per un tipo specifico di reddito di una persona giuridica straniera, la persona residente – il pagatore del reddito, dovrebbe rispettare le disposizioni specifiche dell’Accordo per evitare la doppia imposizione (спогодба за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО – SIDDO), se ne esiste uno concluso con il paese in cui risiede la persona straniera che percepisce il reddito.

I rilievi previsti dall’Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО), vengono utilizzati previa certificazione delle relative motivazioni. La verifica della fondatezza dell’applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal relativo Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО) può essere effettuata:

Ritenuta alla fonte secondo un Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО)

L’aliquota fiscale specificata nello specifico Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО) si applica quando il titolare del reddito è una persona giuridica straniera residente in un paese con il quale la Repubblica di Bulgaria ha concluso un Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО) e:

  • l’accordo prevede che il reddito sia esente da tassazione in Bulgaria o soggetto a tassazione ad aliquota ridotta; E
  • il soggetto straniero ha attestato le motivazioni per l’applicazione delle agevolazioni previste dall’Accordo per evitare la doppia imposizione  (СИДДО).

Dichiarazione di imposta trattenuta alla fonte

I soggetti locali , obbligati alla ritenuta e al pagamento dell’imposta alla fonte,  dichiarano l’imposta dovuta per il trimestre con dichiarazione secondo il modello/ Dichiarazione ex art. 55, par. 1 dellaLegge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) e dell’art. 201, par. 1 della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) per le imposte dovute / .

La dichiarazione è presentata alla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate, ove è iscritto o soggetto ad iscrizione il soggetto pagatore del reddito.

La dichiarazione  va presentata entro la fine del mese successivo al trimestre.

Nei casi in cui una persona locale addebita a uno straniero un reddito da una fonte nel paese per un importo totale fino a 500.000 BGN all’anno, quest’ultimo è tenuto a dichiarare entro il 31 marzo dell’anno successivo l’importo del reddito pagato e il agevolazioni fiscali concesse. La dichiarazione è resa presentando una dichiarazione secondo un modello approvato dal direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale delle entrate, nella direzione territoriale in cui è iscritto o è soggetto a iscrizione il soggetto che paga il reddito.

Pagamento della ritenuta d’acconto

Le persone giuridiche locali che effettuano ritenute d’acconto sui redditi da dividendi e quote di liquidazione sono tenute a versare l’imposta dovuta entro la fine del mese successivo al trimestre in cui è stata deliberata la distribuzione di dividendi o quote di liquidazione.

I residenti sono tenuti a trattenere e versare la ritenuta d’acconto su tutti gli altri redditi di non residenti entro la fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito è maturato.