Valuta
La valuta bulgara è il Lev (BGN) (Cambio Fisso 1 Euro = 1,95583 BGN).
Gli importi in contanti da parte di privati superiori a 10.000 BGN (o equivalente in altra valuta) devono essere dichiarati alle autorità doganali.
I residenti che concedono o ricevono prestiti dall’estero devono informare la Banca nazionale Bulgara della transazione.
Imposte in Bulgaria
IMPOSTA SUL REDDITO SOCIETARIO | 10% |
IMPOSTA SULLE PLUSVALENZE | Tassate come reddito |
PATRIMONIALI | |
RITENUTE FISCALI | |
Dividendi | 5% |
Interessi | 10% |
Royalties | 10% |
IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE | 10% |
ALTRE IMPOSTE | |
Premi assicurativi | 2% |
Ritenuta | 10% su servizi tecnici, di marketing,
consulenza, ecc. |
Imposta sul gioco d’azzardo | 15% |
I.V.A. | 20%; 9% su hotel e strutture ricettive; 0% forniture estere e intracomunitarie. |
RIPORTO DELLE PERDITE | |
In Avanti | 5 anni |
Indietro | Non ammesso |
AMMORTAMENTO | |
Beni tangibili | Edifici 4% |
Macchinari 30% | |
Mezzi di trasporto 10% | |
Computer 50% | |
Veicoli 25% | |
Altri beni 15% | |
Beni tangibili e intangibili con periodo di utilizzo limitato per legge o obblighi contrattuali | 33 ½ all’anno |
Una società residente in Bulgaria è soggetta all’imposta societaria sul reddito globale, incluse le plusvalenze patrimoniali e gli utili accumulati.
Per società residenti e non residenti aliquota forfettaria è del 10%.
Le spese non detraibili includono:
- spese non aziendali
- spese non documentate
- Iva e imposta sul reddito
- spese derivanti da multe o sanzioni, o interesse accumulato per un pagamento tardivo dei debiti fiscali
- donazioni (eccetto per il 10% di utili devoluti per scuola, disabili, orfani e Croce Rossa bulgara, il 15 % a sostegno della legge per il supporto finanziario della cultura e fino al 50% dell’utile devoluto al fondo istituito per il centro per la cura dei bambini)
- riduzione dei beni immobili e correnti (eccetto in caso di forza maggiore)
- riduzione e perdita di azioni. Il reddito esente include:
- dividendi ricevuti da società residenti
- reddito relativo a spese non detraibili (fino alla somma delle spese non riconosciute)
- reddito da pagamenti di interesse applicati dal Governo o da autorità municipali su titoli di stato rimessi o riscossi prematuramente
- reddito derivante dall’IVA applicata da governo o autorità municipali e non rimborsata nei limiti di tempo regolamentari.
Le detrazioni consentite includono:
- azioni cancellate
- spese relative a debiti
- spese riconosciute sugli interessi
- svalutazione di beni immobili intangibili (come proprietà software e intellettuali)
- svalutazione di beni immobili tangibili (come computer e macchinari)
- svalutazione di proprietà di investimento (eccetto terreni)
- spese derivanti dalla rivalutazione di debiti esigibili nel momento in cui:
- la richiesta è scaduta dal punto di vista legale;
- i procedimenti di bancarotta contro il debitore non sono; riusciti a soddisfare la richiesta di pagamento;
- un tribunale ha stabilito l’invalidità della richiesta;
- la richiesta non viene soddisfatta dopo la cancellazione del debito.
L’ammortamento dei beni è consentito nei limiti stabiliti dalla legge.
Le quote di ammortamento dei beni sono riferite a:
- beni immobili materiali
- beni immobili immateriali
- investimento sulla proprietà, ad esclusione dei terreni.
Un bene immobile materiale è un bene fisico il cui costo è di almeno 700 BGN.
Un bene immobile immateriale è un bene che:
- non possiede sostanza fisica;
- viene utilizzato per più di dodici mesi;
- ha una vita utile limitata;
- ha un valore minimo di 700 BGN.
Terreni, boschi e avviamento sono beni non ammortizzabili.
In Bulgaria viene utilizzato il metodo di ammortamento a quote costanti.
I gruppi di beni ammortizzabili e le relative aliquote di ammortamento sono:
Gruppo di beni | Aliquota annua di ammortamento fiscale % |
Categoria 1: edifici solidi (incluse proprietà di investimento), impianti, sistemi di trasmissione, vettori di energia elettrica e linee di comunicazione | 4 |
Categoria 2: macchinari attrezzature ed apparati per lavorazioni | 30 (50 per investimento iniziale e il bene è nuovo) |
Categoria 3: mezzi di trasporto (auto escluse) e pavimentazione di strade | 10 |
Categoria 4 – computer e loro periferiche, software e diritti di loro utilizzo | 50 |
Categoria 5 – veicoli | 25 |
Categoria 6 – beni fissi materiali e immateriali, quando il periodo di utilizzo è limitato in base alla legge o ad obblighi contrattuali | L’aliquota annua non può essere superiore al 33 ½ |
Categoria 7 – tutti gli altri beni ammortizzabili | 15 |
L’ammortamento di un bene è completato quando è stato totalmente ammortizzato a fini fiscali.
Le rimanenze sono determinate usando il metodo FIFO oppure il metodo della media ponderata.
Le attività collegate al gioco d’azzardo sono soggette all’aliquota del 15% in base al fatturato (20% per il gioco online). Viene inoltre applicata un’imposta trimestrale su macchine e dispositivi del gioco d’azzardo.
Le attività di trasporto sono assoggettate alla tassa di tonnellaggio.
Per gli utili non distribuiti non sono previste imposte societarie speciali o ridotte.
Le società che fanno parte di un gruppo non possono cedere le perdite commerciali ad un’altra società del gruppo.
La dichiarazione dei redditi consolidata non è consentita.
I bilanci consolidati possono essere preparati solo dalle case madri, che devono inoltre redigere un verbale consolidato di gestione. La casa madre di un piccolo gruppo deve redigere il bilancio consolidato solo se almeno una delle società del gruppo è un ente di interesse pubblico. Un gruppo viene definito piccolo se soddisfa due dei seguenti criteri:
- il valore contabile delle attività non supera 8 milioni BGN;
- le vendite nette non superano 16 milioni BGN;
- il numero medio dei dipendenti annuali è inferiore a 50 unità.
La filiale bulgara di una società estera, in genere, è una stabile organizzazione, i cui utili e capital gains a livello mondiale sono assoggettati all’imposta societaria bulgara.
Una filiale è assoggettata a tassazione come qualunque altra persona giuridica, in base alle disposizioni della legislazione sulla tassazione del reddito societario. Non vengono applicate ulteriori imposte. Il reddito e le spese derivanti dall’attività svolta vengono calcolati come per le altre persone giuridiche bulgare.
In Bulgaria non esiste un’imposta specifica per le rimesse della filiale.
Le plusvalenze patrimoniali di una società sono considerate reddito ordinario ed assoggettate all’imposta societaria, alla medesima aliquota. Una società non residente è assoggettata all’imposta bulgara sulle plusvalenze patrimoniali solo relativamente ai beni della stabile organizzazione presente in Bulgaria.
Le plusvalenze patrimoniali sono calcolate detraendo il prezzo documentato di acquisto da quello di vendita.
Le plusvalenze sui titoli trattati sui mercati bulgari o degli Stati membri UE sono esenti.
L’anno fiscale e contabile bulgaro va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Non è possibile scegliere un periodo alternativo di 12 mesi.
Le dichiarazioni annuali e i pagamenti vanno effettuati entro il 31 marzo dell’anno successivo e, a partire dal 1° gennaio 2018, solo per via telematica.
La legge bulgara prevede revisioni contabili interne indipendenti in aggiunta a quelle effettuate dall’Agenzia delle entrate.
I bilanci annuali di società per azioni e in accomandita, di istituti di credito, di imprese di assicurazioni o di investimento sono assoggettati a audit indipendenti da parte di revisori abilitati.
L’Agenzia delle entrate può effettuare un audit quando il direttore territoriale o esecutivo ha emanato un ordine in tal senso, specificando i tempi, il periodo e il tipo di imposte soggette a verifica. Le società che si rifiutano di collaborare possono essere sanzionate.
Le autorità possono, su richiesta del contribuente, comunicare il regime applicato a determinate questioni fiscali. Tale regime non è vincolante né per l’ente preposto né per il contribuente, ma lo diventa nel caso di società che abbiano in corso un accertamento fiscale.
Dividendi
La distribuzione degli utili sotto forma di dividendi o reddito simile viene solitamente assoggettata alla ritenuta del 5%, tranne nel caso in cui venga applicata la DIRETTIVA 2011_96_UE DEL CONSIGLIO del 30 novembre 2011 concernente il regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi.
I dividendi corrisposti da società bulgare ad altre società bulgare non sono assoggettati a ritenuta, mentre quelli pagati a privati sono assoggettati a ritenuta fiscale del 5%.
I dividendi ricevuti da società estere possono essere assoggettati a ritenuta fiscale nel paese d’origine.
I dividendi pagati a non residenti da società bulgare sono assoggettati alla ritenuta del 5%, tranne nel caso in cui venga applicata la Direttiva Ue Casa madre-società figlia. Le rimesse delle filiali bulgare non sono assoggettate a ritenuta.
Soggettività fiscale
Le persone fisiche sono considerate residenti se hanno un indirizzo permanente in Bulgaria o se risiedono per oltre 183 giorni nel corso di un anno.
Aliquote
Il reddito delle persone fisiche residenti e non residenti è assoggettato a un’imposta forfettaria del 10%.
Viene applicata un’aliquota ridotta del 5% ai redditi derivanti da dividendi e alla vendita di azioni bulgare.
La base imponibile può essere ridotta fino al 5% per donazioni a ospedali, scuole, asili, istituzioni sociali e culturali e alla Croce Rossa bulgara.
Sono esenti da imposta sul reddito:
- i proventi derivanti da vendita o scambio di proprietà;
- le prestazioni della previdenza sociale;
- i pagamenti di indennizzi assicurativi;
- gli indennizzi per danni materiali, lesioni personali e malattie professionali;
- gli indennizzi per esproprio di proprietà privata;
- i guadagni derivanti da gioco d’azzardo.
Ritenuta
Viene applicata una ritenuta del 10% ai Paesi non firmatari per: servizi tecnici, di marketing, di gestione, di consulenza, noleggi e plusvalenze derivanti da beni (ad esclusione delle azioni quotate).
Gli interessi e le royalties sono assoggettati alla ritenuta del 10% sulla base della Direttiva Ue Casa madre-Società figlia, ma non viene applicata se il pagamento risponde ai requisiti previsti dalla Direttiva e se almeno il 25% del capitale azionario è detenuto per almeno due anni.
Incentivo fiscale per attività manifatturiere svolte esclusivamente in comuni il cui tasso di disoccupazione nell’anno precedente era del 25% più elevato rispetto alla media nazionale
Le società possono beneficiare di un’esenzione dall’imposta societaria per gli utili da attività manifatturiere se le stesse vengono svolte esclusivamente in comuni il cui tasso di disoccupazione nell’anno precedente era del 25% più elevato rispetto alla media nazionale, se ci sono almeno 10 dipendenti durante l’intero periodo fiscale e almeno il 50% di questi è direttamente impegnato in attività manifatturiere, se vengono rispettati i requisiti per ottenere un sussidio regionale e se la CE ha concesso l’autorizzazione per un sussidio regionale per l’investimento iniziale superiore a BGN 75 milioni.
Inoltre, almeno il 30% dei dipendenti deve essere residente nel comune e la società deve essere in regola con il versamento dei contributi per la previdenza sociale.
Se il tasso di disoccupazione del comune scende al di sotto del livello richiesto, la società può continuare a richiedere l’agevolazione fiscale per ulteriori 5 anni.
Le società che non possono usufruire dell’agevolazione fiscale sono quelle impegnate in attività collegate a carbone, acciaio, cantieristica, produzione di fibre sintetiche, industria ittica e quelle coinvolte in procedimenti di bancarotta, di riabilitazione o in liquidazione.
Incentivi nel settore agricolo
I produttori agricoli beneficiano di un rimborso del 60% dell’imposta sugli utili derivanti dalla produzione di articoli di origine vegetale e animale non trasformati. Per ottenere la riduzione devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
- entro la fine dell’anno successivo al rimborso, l’importo rimborsato deve essere investito in nuovi edifici o attrezzature per la produzione di articoli di origine vegetale e animale non trasformati;
- i nuovi beni vengono acquistati al valore di mercato e la produzione di articoli di origine vegetale e animale non trasformati deve proseguire per almeno i 3 anni successivi l’anno del rimborso.
Pensione, previdenza sociale e politica sanitaria nazionale
I contributi per la previdenza sociale sul lavoro dipendente sono:
-
- contributi pensionistici per i nati prima del 1° gennaio 1960: 19,8% (11,02% datore di lavoro, 8,78% dipendente)
- contributi pensionistici per i nati dopo il 1° gennaio 1960: 14,8% (8,22% datore di lavoro, 6,58% dipendente)
- contributo di disoccupazione – 1% (0,6% datore di lavoro, 0,4% dipendente)
- malattia e maternità – 3,5% (2,1% datore di lavoro, 1,4% dipendente)
- assicurazione sanitaria – 8% (4,8% datore di lavoro, 3,2% dipendente)
- infortuni e malattie sul lavoro – tra 0,4% e 1,1% (a carico solo del datore di lavoro).
I contributi per la previdenza sociale per gli imprenditori sono:
-
- contributi pensionistici – 19,8%
- malattia e maternità – 3,5% (opzionale)
- assicurazione sanitaria – 8%.
Imposta sul gioco d’azzardo
Le attività connesse al gioco d’azzardo sono assoggettate all’imposta del 15% sul fatturato. Gli operatori delle scommesse online versano un corrispettivo una tantum di 100.000 BGN e un’imposta del 20% sugli utili.
Viene applicata un’imposta trimestrale di 500 BGN sui dispositivi per il gioco d’azzardo e per le scommesse, di 22.000 BGN sulle roulette, di 5.000 BGN su tutti gli altri servizi dei giochi d’azzardo. L’imposta sul gioco d’azzardo deve essere dichiarata e pagata entro 15 giorni dalla fine di ogni trimestre. I pagamenti vanno effettuati separatamente per ogni dispositivo e devono includere dettagli quali ubicazione e indirizzo.
Imposta sul tonnellaggio
Per alcune attività di trasporto è possibile decidere di applicare un regime speciale di imposta sul tonnellaggio invece dell’imposta standard sul reddito, a condizione che il contribuente:
- sia registrato in Bulgaria o residente a fini fiscali in uno Stato membro UE o SEE
- utilizzi navi di proprietà o a noleggio
- accetti di formare nuovi membri del personale di bordo (tranne che in presenza di più di un apprendista ogni 15 membri di equipaggio in un anno)
- abbia un equipaggio formato da cittadini della Bulgaria o di uno Stato membro Ue o se
- gestisca un tonnellaggio netto composto per almeno il 60% da navi battenti bandiera bulgara o di uno Stato membro Ue o SEE
- rispetti le convenzioni internazionali e la legislazione Ue sulla salvaguardia e la sicurezza navale, sulla protezione dell’ambiente dall’inquinamento causato dalle navi e sulle condizioni di vita e lavoro a bordo.
Il regime del tonnellaggio non è applicabile a:
- navi con un tonnellaggio netto inferiore a 10 tonnellate
- pescherecci
- barche per viaggi (eccetto navi passeggeri)
- attrezzature per estrazioni minerarie, piattaforme petrolifere, navi per rimorchio e dragaggio.
L’imposta per ogni nave viene determinata sulla base di una tabella, per ogni giorno di attività.
IVA
La soglia per la registrazione IVA obbligatoria è aumentata da 50 BGN a 100.000 BGN dal 01.01.2023.
L’aliquota standard del 20% viene applicata sulla vendita di beni e servizi, quella ridotta del 9% nel settore del turismo e alberghiero e quella dello 0% su esportazioni e servizi collegati, trasporto passeggeri, bagagli e merci e sulle forniture di cibo e carburante per navi, aerei e treni.
Sono invece esenti da IVA: i servizi medici e sociali, le attività educative e sportive, le attività di organizzazioni culturali, istituzioni, organizzazioni religiose e non a scopo di lucro, i servizi finanziari e assicurativi e i francobolli.
Zone franche
La Bulgaria ha sei zone di libero scambio (Burgas, Ruse, Plovdiv, Dragoman, Vidin e Svilengrad), collocate per agevolare rapidi scambi verso le vie di commercio internazionali. I beni esteri importati in una zona di libero scambio sono considerati al di fuori del territorio doganale bulgaro e le merci estere e nazionali possono rimanere in tali zone senza limiti di tempo.
Tassa sull’ambiente
Vengono applicate imposte con diverse aliquote sulle emissioni prodotte da alcuni inquinanti chimici.
Premi assicurativi
Viene applicata un’imposta del 2% sui premi assicurativi ed è anche prevista una sanzione tra 500 BGN e 2.000 BGN per la mancata o falsa dichiarazione di tali premi o per il mancato pagamento dell’imposta.
Accise
Le accise vengono applicate a: alcool o bevande alcoliche, tabacco, energia elettrica, caffè ed estratti del caffè e veicoli a motore.
Le Società in Bulgaria
In Bulgaria le società sono considerate residenti:
- se hanno sede legale in Bulgaria;
- se costituite:
TIPO DI SOCIETA’ | CARATTERISTICHE GENERALI | PROCEDURE COSTITUTIVE | MODALITA’ DI REGISTRAZIONE E ALTRE FORME DI CONTROLLO |
Società a responsabilità limitata | Il capitale non può essere inferiore a 2 BGN e ogni quota non può essere inferiore a 1 BGN. E’ composta da uno o più individui o entità aziendali responsabili delle quote sottoscritte. | Se la società è costituita da una singola persona fisica o giuridica, è necessario redigere un atto costitutivo piuttosto che uno statuto. | Per la registrazione è necessario: – presentare l’atto costitutivo – aver nominato il direttore o i direttori (non necessariamente membri) – aver versato almeno il 70% del capitale registrato. |
Società per azioni | Il capitale minimo è di 50.000 BGN e deve essere suddiviso in quote eguali, non inferiori a 1 BGN. Può essere formata da persone fisiche o giuridiche. La responsabilità è limitata all’ammontare del capitale sottoscritto. | Viene costituita tramite atto costitutivo e delibera assembleare e nominando un collegio sindacale oppure un CDA. | Le azioni possono essere registrate o al portatore. Le azioni registrate possono essere trasferite previa autorizzazione e devono essere riportate nel registro degli azionisti e corrispondere alle condizioni contenute nell’atto costitutivo. Per la registrazione deve aver adottato l’atto costitutivo, aver versato l’intero capitale e aver nominato CDA o collegio sindacale. |
Ditta individuale | Le persone fisiche residenti in Bulgaria possono registrarsi come ditte individuali. | La richiesta di registrazione della società deve comprendere: il nome, il domicilio e il numero identificativo del richiedente; il nome della ditta; il luogo e l’indirizzo della sede legale; l’oggetto della società. | |
Società in nome collettivo | Può essere formata da almeno due persone che hanno responsabilità solidale e illimitata. Tutti i soci possono partecipare alla gestione, salvo eccezioni da parte dell’atto costitutivo. | L’atto costitutivo deve contenere: nome e indirizzo di ciascun socio; nome, sede e oggetto della società, tipo e ammontare del contributo di ciascun socio, metodo di distribuzione dei profitti e delle perdite, struttura della gestione. | |
Società in accomandita | Può essere formata da almeno due persone. Uno o più soci devono avere responsabilità solidale e illimitata per le obbligazioni della società. La responsabilità degli altri soci non supera il loro contributo. | L’atto costitutivo deve contenere: nome commerciale della società; sede di gestione; scopo della società; nomi, indirizzi e responsabilità dei soci; tipo e ammontare del contributo di ciascun socio; metodo di distribuzione di profitti e perdite; struttura della gestione. | La società deve essere gestita e rappresentata dai soci accomandatari. Un socio accomandante non ha il diritto di gestire la società. |
Società in accomandita per azioni | Deve essere formata da almeno tre soci accomandatari. | Lo statuto redatto dai soci accomandatari deve indicare l’ammontare del contributo di ciascun socio e il CDA deve essere costituito da tali soci. | Solo i soci accomandanti possono votare in assemblea. I soci accomandatari possono prendere parte solo a titolo consultivo. |
Uffici di rappresentanza | Deve essere registrato presso la Camera di Commercio Bulgara, non può svolgere attività economiche. | ||
Filiale | Non è necessario un capitale per aprire una filiale. La filiale può condurre attività finanziarie ed è considerata una persona giuridica ai fini fiscali. Non esiste una tassazione specifica per le filiali in Bulgaria. | Le società estere possono registrarsi come filiali presso il Registro del Commercio. |
Il capitale sociale può essere ridotto tramite una delibera assembleare. I conseguenti pagamenti agli azionisti non sono classificati come dividendi e non sono pertanto tassati.
Le società possono acquisire le proprie azioni:
- per ridurre il capitale tramite cancellazione forzata delle azioni
- per una successione legale universale (tranne che per fusioni e costituzioni)
- se è esentasse
- se si occupa di negoziazione titoli e se acquisisce le proprie azioni nell’esecuzione dell’ordine di una terza parte
- con l’espulsione di un azionista, in alcuni casi
- per riacquistare le proprie azioni.
Le società non residenti e le stabili organizzazioni in Bulgaria sono assoggettate alle imposte solo sulla base della loro fonte di reddito. Gli accordi bilaterali possano ridurre le aliquote delle imposte applicate.
Si ha una stabile organizzazione quando un’azienda estera conduce tutta o parte della propria attività in Bulgaria. Può trattarsi di un centro amministrativo, una filiale, un ufficio, uno stabilimento o un laboratorio, un cantiere edile ecc. Secondo l’OCSE, le unità destinate ad attività come immagazzinamento, esposizione e inventario, acquisto di beni, raccolta di informazioni e altre attività di natura primaria o secondaria sono espressamente escluse dalla definizione di stabile organizzazione.
Le società estere possono aprire una filiale in Bulgaria registrandola presso il registro delle imprese. Non è previsto un capitale minimo. La filiale può svolgere attività commerciale ed è considerata una persona giuridica ai fini fiscali. Non è inoltre prevista un’imposta bulgara sulle rimesse.
Liquidazione Società
Le società registrate prima del 1° gennaio 2008 devono essere registrate nuovamente prima della liquidazione e i liquidatori devono essere iscritti nel registro commerciale. Devono redigere un bilancio patrimoniale al momento dello scioglimento, chiudere i conti alla fine di ogni anno e presentare al consiglio direttivo o alla direzione un bilancio d’esercizio e un verbale finale.
I liquidatori devono invitare i creditori a presentare le loro richieste dopo lo scioglimento. Deve essere inviata una notifica scritta ai creditori noti, che va pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e i beni della società possono essere distribuiti solo sei mesi dopo la pubblicazione.
Se un creditore non presenta la propria richiesta, la somma dovuta va depositata in un conto bancario a nome del creditore. Una volta pagati i creditori, i beni rimanenti vengono distribuiti ai membri o agli azionisti.
Quando tutti i debiti sono stati saldati e i beni distribuiti, il liquidatore deve chiedere la cancellazione della società dal registro commerciale.
Una società in liquidazione può effettuare una fusione con un’altra previa decisione dell’Assemblea generale, (in caso di società a responsabilità limitata o per azioni), o per decisione unanime dei membri con responsabilità illimitata (per l’impresa collettiva) . La fusione deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. I creditori hanno sei mesi dalla data della pubblicazione per reclamare pagamenti e titoli di credito e, in quello stesso periodo di tempo, i beni delle società che hanno effettuato la fusione saranno gestiti separatamente.
Una volta saldati i debiti e distribuiti i beni, il liquidatore richiederà la cancellazione della società dal registro del commercio.
Gli utili dall’inizio dell’anno alla data di registrazione della liquidazione sono tassati come reddito aziendale e i contributi anticipati pagati in quel periodo vengono detratti. L’imposta sulle società va versata entro 30 giorni dalla registrazione.
Ai fini fiscali, i beni prodotti o acquisiti vengono realizzati al momento della liquidazione in base ai tassi di mercato e vengono quindi cancellati.
Le azioni distribuite nel corso della liquidazione sono in genere assoggettate ad un’imposta del 5%.
Sono invece esenti le quote di utile versate a:
- società bulgare che rappresentano il Governo
- fondi di investimento contrattuali
- società registrate negli Stati membri dell’Unione Europea.
La dichiarazione dei redditi per il periodo finale delle imposte deve essere presentata unitamente alla richiesta di cancellazione dal registro commerciale.
Industria del cinema
Il Comitato nazionale bulgaro degli esperti di arte fornisce incentivi governativi per progetti cinematografici.
Gli incentivi coprono almeno il 30% del budget ma non oltre l’80% del costo effettivo del film.
Per ottenere tale incentivo, almeno il 75% dei costi di produzione devono essere bulgari.
La Tayros Consulting assiste i propri clienti nella costituzione di società in Bulgaria e nella corretta Pianificazione Fiscale in modo da ottimizzare il carico fiscale sfruttando le opportunità contenute nella normativa fiscale della Bulgaria.
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