- Premessa
- Acquis comunitario -Diritto acquisito comunitario
- Progresso dei negoziati tra Serbia ed Unione Europea
- Serbia: unico paese europeo che non ha adottato sanzioni contro la Russia
Premessa
La Repubblica di Serbia ha fatto parte parte della Jugoslavia fino al 1992, successivamente ridotta alla federazione di Serbia e Montenegro.
A seguito del referendum del 21 maggio 2006, il Montenegro ha votato per l’indipendenza, la federazione di federazione di Serbia e Montenegro è stata sciolta e la Serbia (così come il Montenegro) sono divenuti separati Stati sovrani
Dal 2006 la Serbia è entrata a far parte dell’Iniziativa Adriatico Ionica, che ha lo scopo di favorire il processo di integrazione dei paesi balcanici all’interno dell’Unione Europea.
Il processo di adesione della Serbia all’Unione europea è iniziato con la firma da parte della Serbia dell’Accordo di Stabilizzazione e Associazione, ASA (Stabilisation and Association Agreement), primo passo che devono compiere i paesi europei non appartenenti all’Unione europea per poterne entrare a far parte.
I negoziati finalizzati all’Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) hanno avuto inizio il 10 ottobre 2005, quando la Serbia era ancora confederata con il Montenegro.
L’Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) tra la Serbia e l’Unione europea è stato siglato il 29 aprile 2008 a Lussemburgo.
L’Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) tra la Serbia e l’Unione europea è entrato in vigore il primo settembre 2013.
Il 22 dicembre 2009 la Serbia ha presentato domanda di adesione all’Unione europea .
Il 25 ottobre 2010 il Consiglio europeo ha trasmesso alla Commissione europea il relativo dossier invitandola a presentare un parere sullo stesso.
Il 12 ottobre 2011 la Commissione europea ha raccomandato che alla Serbia venga attribuito lo status ufficiale di Paese candidato all’adesione.
Il Consiglio europeo ha concesso lo status ufficiale di Paese candidato alla Serbia nella riunione del 1º marzo 2012.
Il 28 giugno 2013 il Consiglio europeo ha approvato entro il mese di gennaio 2014 l’inizio dei negoziati d’adesione .
Il 25 settembre 2013 è iniziata la fase preparatoria (screening) dei negoziati d’adesione che sono iniziati il 21 gennaio 2014.
Acquis comunitario -Diritto acquisito comunitario
L’acquis comunitario, dalla locuzione francese «(droit) acquis communautaire» ; traducibile in italiano in “(diritto) acquisito comunitario”), è l’insieme dei diritti, degli obblighi giuridici e degli obiettivi politici, il corpo del diritto comunitario applicabile all’Unione europea, che accomunano e vincolano gli stati membri dell’Unione Europea e che devono essere accolti senza riserve dai Paesi che vogliano entrare a farne parte.
I paesi candidati, per poter aderire all’Unione europea, devono accettare l””(droit) acquis communautaire“, il diritto acquisito comunitario” e, per una piena integrazione, devono
- accoglierlo nei rispettivi ordinamenti giuridici nazionali, adattando e riformando questi in funzione di esso;
- poi applicarlo a partire dalla data in cui divengono membri a tutti gli effetti dell’Unione Europea.
Gli attuali Capitoli negoziali dell’acquis communautaire sono:
- Capitolo 1. Libertà di circolazione delle merci.Capitolo 2. Libertà di circolazione dei lavoratori
- Capitolo 3. Diritto di stabilimento/libertà di provvedere ai servizi
- Capitolo 4. Libera circolazione dei capitali
- Capitolo 5. Appalti pubblici
- Capitolo 6. Diritto societario
- Capitolo 7. Diritto alla proprietà intellettuale
- Capitolo 8. Competitività
- Capitolo 9. Servizi finanziari
- Capitolo 10. Società dell’informazione/Media
- Capitolo 11. Agricoltura/Sviluppo rurale
- Capitolo 12. Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria
- Capitolo 13. Pesca
- Capitolo 14. Politica dei trasporti
- Capitolo 15. Energia
- Capitolo 16. Tassazione
- Capitolo 17. Economia/Politica monetaria
- Capitolo 18. Statistiche
- Capitolo 19. Politica sociale/Occupazione
- Capitolo 20. Impresa/Politica industriale
- Capitolo 21. Reti transeuropee
- Capitolo 22. Politica regionale/Coordinamento degli strumenti strutturali
- Capitolo 23. Magistratura/Diritti fondamentali
- Capitolo 24. Giustizia/Libertà/Sicurezza
- Capitolo 25. Scienza/Ricerca
- Capitolo 26. Educazione/Cultura
- Capitolo 27. Ambiente
- Capitolo 28. Consumatori/Tutela della salute
- Capitolo 29. Unione doganale
- Capitolo 30. Relazioni esterne
- Capitolo 31. Politica estera/Sicurezza/Difesa
- Capitolo 32. Controlli finanziari
- Capitolo 33. Disposizioni finanziarie e di bilancio
- Capitolo 34. Istituzioni
- Capitolo 35. Altri problemi (Nel caso dell’adesione della Serbia all’Unione Europea si tratta delle Relazioni con il Kosovo)
In seguito all’introduzione della metodologia rivista per i negoziati di adesione nel febbraio 2020, i capitoli negoziali sono ora suddivisi in sei cluster tematici:
- Fondamentali
- Mercato interno
- Competitività e crescita inclusiva
- Agenda verde e connettività sostenibile
- Risorse, agricoltura e coesione
- Relazioni esterne.
I negoziati su ciascun cluster si aprono nel loro insieme, dopo che il Paese ha soddisfatto i parametri di apertura. Ogni capitolo è trattato individualmente per quanto riguarda la sua chiusura provvisoria.
I negoziati sui fondamentali si aprono per primi e si chiudono per ultimi; i progressi nel cluster dei fondamentali determinano il ritmo complessivo dei negoziati.
Progresso dei negoziati tra Serbia ed Unione Europea
Il progresso dei negoziati tra Serbia ed Unione Europea per quanto attiene gli attuali Capitoli negoziali dell’acquis communautaire possono essere così sintetizzati:
- Il processo di screening , fase di preparazione dei negoziati di adesione, suddiviso nei 35 Capitoli negoziali dell’acquis communautaire, raggruppati in sei cluster, esame analitico dell’acquis comunitario (corpo del diritto comunitario applicabile all’Unione europea), è iniziato e concluso per 34 Capitoli (per il capitolo 34. Istituzioni è stato rilevato che non ci sono misure da adottare);
- sono stati aperti 22 Capitoli negoziali e, di questi, ne sono stati chiusi 2
Capitoli negoziali dell’acquis communautaire – (corpo del diritto comunitario applicabile all’Unione europea) |
Situazione attuale |
Inizio del processo screening |
Completamento del processo screening |
Apertura del Capitolo negoziale |
Chiusura del Capitolo negoziale |
1. Libertà di circolazione delle merci |
Necessari ulteriori sforzi |
17-06- 2014 |
20-06-2014 |
||
2. Libertà di circolazione dei lavoratori |
Necessari ulteriori sforzi |
23-01- 2014 |
30-01-2014 |
||
3. Diritto di stabilimento/libertà di provvedere ai servizi |
Necessari ulteriori sforzi |
30-01-2014 |
13-03-2014 |
||
4. Libera circolazione dei capitali |
Necessari ulteriori sforzi |
13-10-2014 |
15-12-2014 |
10-12- 2019 |
|
5. Appalti pubblici |
Necessari ulteriori sforzi |
21-03- 2014 |
13-05-2014 |
13-12- 2016[ |
|
6. Diritto societario |
Senza attesa di grandi difficoltà |
11-12- 2014 |
25-02-2015 |
11-12- 2017[ |
|
7. Diritto alla proprietà intellettuale |
Necessari ulteriori sforzi |
24-09-2014 |
25-09-2014 |
20-06- 2017 |
|
8. Competitività |
Necessari ulteriori sforzi |
31-03- 2014 |
02-04- 2014 |
||
9. Servizi finanziari |
Necessari ulteriori sforzi |
21-01-2015 |
17-03-2015 |
27-06- 2019 |
|
10. Società dell’informazione/Media |
Necessari ulteriori sforzi |
22-05- 2014 |
02-07-2014 |
||
11. Agricoltura/Sviluppo rurale |
Notevoli sforzi necessari |
18-03- 2014 |
16-05-2014 |
||
12. Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria |
Necessari ulteriori sforzi |
03-02-2014 |
07-02-2014 |
||
13. Pesca |
Senza attesa di grandi difficoltà |
30-09- 2014 |
14-11-2014 |
25-06- 2018 |
|
14. Politica dei trasporti |
Necessari ulteriori sforzi |
16-12- 2014 |
27-02-2015 |
14-12- 2021 |
|
15. Energia |
Necessari ulteriori sforzi |
29-04- 2014 |
12-06-2014[31] |
14-12- 2021[ |
|
16. Tassazione |
Senza attesa di grandi difficoltà |
15-10-2014 |
06-03-2015[20] |
||
17. Economia/Politica monetaria |
Senza attesa di grandi difficoltà |
02-12- 2014 |
13-03-2015 |
10/12/2018[32] |
|
18. Statistiche |
Senza attesa di grandi difficoltà |
20-05- 2014[33] |
21-05-2014 |
10/12/2018 |
|
19. Politica sociale/Occupazione |
Necessari ulteriori sforzi |
10-02- 2014 |
26-06-2014 |
||
20. Impresa/Politica industriale |
Senza attesa di grandi difficoltà |
03-04-2014 |
03-04-2014 |
27-02- 2017 |
|
21. Reti transeuropee |
Necessari ulteriori sforzi |
29-04- 2014 |
29-04-2014 |
14-12- 2021 |
|
22. Politica regionale/Coordinamento degli strumenti strutturali |
Necessari ulteriori sforzi |
01-10-2014 |
29-01-2015 |
||
23. Magistratura/Diritti fondamentali |
Notevoli sforzi necessari |
25-09- 2013 |
30-01-2014 |
18-07- 2016 |
|
24. Giustizia/Libertà/Sicurezza |
Notevoli sforzi necessari |
02-10- 2013 |
30-01-2014 |
18-07- 2016 |
|
25. Scienza/Ricerca |
Senza attesa di grandi difficoltà |
06-10-2014 |
01-12-2014 |
13-12- 2016 |
13-12- 2016 |
26. Educazione/Cultura |
Senza attesa di grandi difficoltà |
20-02-2014 |
20-02-2014 |
27-02- 2017 |
27-02- 2017 |
27. Ambiente |
Totalmente incompatibile con l’acquis |
15-09- 2014 |
21-11-2014[27] |
14-12- 2021 |
|
28. Consumatori/Tutela della salute |
Necessari ulteriori sforzi |
04-12- 2014] |
04-02-2015 |
||
29. Unione doganale |
Senza attesa di grandi difficoltà |
26-03- 2014 |
04-06-2014 |
20-06- 2017 |
|
30. Relazioni esterne |
Senza attesa di grandi difficoltà |
02-07- 2014 |
9-10-2014 |
11-12- 2017 |
|
31. Politica estera/Sicurezza/Difesa |
Senza attesa di grandi difficoltà |
15-07- 2014 |
10-10-2014 |
||
32. Controlli finanziari |
Notevoli sforzi necessari |
17-10- 2013 |
26-11-2013[45] |
14-12- 2015 |
|
33. Disposizioni finanziarie e di bilancio |
Senza attesa di grandi difficoltà |
27-01-2015 |
24-03-2015 |
25-06- 2018 |
|
34. Istituzioni |
Nessuna misura da adottare |
||||
35. Altri problemi / Relazioni col Kosovo |
Necessari ulteriori sforzi |
22-01- 2014 |
25-03-2015 |
14-12- 2015 |
|
Progresso |
34 su 34 |
34 su 34 |
22 su 34 |
2 su 34 |
Serbia: unico paese europeo che non ha adottato sanzioni contro la Russia
Negli anni, da quando, nel 2012, il presidente Aleksandar Vučić, è arrivato al potere dimostrando un forte orientamento europeista, la politica estera serba si è allontanata da quella dell’Unione Europea, passando da un 89% nel 2013 ad un 53% nel 2019.
Alla base di questo allontanamento:
- il non riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo;
- il rifiuto della Serbia ad adottare sanzioni contro la Russia a seguito dell’annessione russa nel marzo 2014 della Crimea e Sebastopoli, decisione del governo che ha trovato sostegno nella maggioranza dei cittadini Serbi. Rifiuto che non è mutato anche dopo l’attacco russo del febbraio 2022 all’Ucraina.
Il Centro per la Ricerca, la Trasparenza e la Responsabilità (Centar za istraživanje, transparentnost i odgovornos – Center for Research, Transparency and Accountability (CRTA) di Belgrado, ha realizzato un sondaggio che rileva che il 66% dei serbi ritiene che la Russia, a causa dell’espansionismo della NATO verso est, si è vista costretta a iniziare la guerra, e due terzi dei cittadini serbi indicano la Russia come il paese “migliore amico della Serbia”.
La complessità della situazione geopolitica della Serbia nasce dal fatto che questa è un Paese fortemente diviso tra Est ed Ovest.
La Serbia ha un forte rapporto di vicinanza politica, culturale e religiosa con la Russia, ma, nel contempo, desidera accedere ai benefici economici che otterrebbe entrando a far parte dell’Unione Europea.