Le Isole Canarie fanno parte del territorio spagnolo e sono pienamente integrate nell’Unione Europea; sono costituite in Comunitá (Regione) Autonoma dal 16 agosto del 1982 ed hanno un Parlamento ed organi di governo propri, che conferiscono stabilità politica e sociale tipiche di un sistema democratico avanzato. Ad esse si applica la totalità delle politiche comunitarie.
Le Canarie, quindi, non sono uno Stato ma una comunità autonoma della Spagna ed il regime di tassazione e fiscale è quello disegnato per le Canarie dallo Stato spagnolo.
Sulla base degli Articoli 349 e 355 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e trattato stesso le Isole Canarie sono una RUP (Regione Ultraperiferica Europea) parte del territorio di alcuni Stati membri dell’UE ubicata in aree del pianeta lontane dall’Europa.
In considerazione della loro peculiare ubicazione geografica ed a causa quindi della loro distanza dalla Spagna, godono di un sistema fiscale interessante e privilegiato, esteso agli stranieri che intendono insediarvi attività produttive di beni o servizi.
Le isole canarie sono integrate nel territorio doganale europeo, pur non dovendo sottostare all’applicazione dell’ IVA nè di alcuna delle tasse speciali esistenti in europa.
L’ arcipelago canario gode di un Regime Economico e Fiscale (Régimen Económico Fiscal canario (REF), differenziato che favorisce lo sviluppo economico e sociale delle isole e compensa gli effetti dell’ insularità.
Il Régimen Económico Fiscal canario (REF), volto a favorire lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago, si è tradizionalmente differenziato da quello vigente nel resto del territorio nazionale spagnolo, da quando i Re Cattolici stabilirono le prime esenzioni fiscali fino al 1852 la Legge dei Porti Franchi di Bravo Murillo che incorpora esenzioni fiscali all’importazione di prodotti.
La legge 30/1972 del regime economico fiscale delle Isole Canarie (Ley 30/1972 de Régimen Económico Fiscal de Canarias) consolida il Régimen Económico Fiscal canario (REF) a rango legale.
La Legge 20/1991, del 7 giugno, che modifica gli aspetti fiscali del regime economico fiscale delle Isole Canarie (Ley 20/1991, de 7 de junio, de modificación de los aspectos fiscales del Régimen Económico Fiscal de Canarias) armonizza gli aspetti fiscali con il regime dell’Unione Europea.
La Legge 20/1991 è stata seguita dalla Legge 19/1994, del 6 luglio, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie (Ley 19/1994, de 6 de julio, de modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias), modificata dalla Legge 8/2018, del 5 novembre, che modifica la legge 19/1994, del 6 luglio, sulla modifica del regime economico e fiscale delle Isole Canarie (Ley 8/2018, de 5 de noviembre, por la que se modifica la Ley 19/1994, de 6 de julio, de modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias).
Con il Regio decreto-legge 2/2000, del 23 giugno, che modifica la legge 19/1994, del 6 luglio, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie e altri regolamenti fiscali (Real Decreto-ley 2/2000, de 23 de junio, por el que se modifica la Ley 19/1994, de 6 de julio, de Modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias, y otras normas tributarias è stata istituita la Zona Speciale delle Isole Canarie (Zona Especial Canaria (ZEC)) con la modifica al capo I del titolo V della Legge 19/1994.
La Legge 19/1994, del 6 luglio, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie (Ley 19/1994, de 6 de julio, de modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias) contiene una serie di misure economiche – il cosiddetto Régimen Económico Fiscal canario (REF)– destinate a compensare direttamente la lontananza e l’insularità.
Le misure attualmente previste dalla Legge 19/1994 si riferiscono ai seguenti ambiti: trasporti e telecomunicazioni; energia e acqua; sciupare; promozione commerciale; promozione e riabilitazione turistica; creazione di posti di lavoro; incentivi agli investimenti; Università e formazione professionale.
La più nota di queste misure è l’aiuto al trasporto passeggeri per le sue ricadute dirette sul cittadino, e prevede uno sconto sul prezzo dei biglietti da e per le isole verso la terraferma. Sono inoltre previsti aiuti per il trasporto di merci che compensano in parte i costi aggiuntivi del trasporto marittimo e aereo da o verso le Isole Canarie, applicando l’aiuto sotto forma di sovvenzione diretta.
Negli ultimi anni sono diventati rilevanti altri rami dell’attività economica, come la gestione dei rifiuti o lo sviluppo delle energie rinnovabili, tra gli altri, che sono stati inclusi nell’aggiornamento del Régimen Económico Fiscal canario (REF).
REGIME FISCALE
Il regime fiscale delle Isole Canarie è stato recentemente modificato dal Regio decreto-legge 15/2014, del 19 dicembre, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie (Real Decreto-ley 15/2014, de 19 de diciembre, de modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias), e più recentemente dalla citata Legge 8/2018, con i seguenti incentivi e particolarità fiscali:
Riserva per Investimenti nelle Isole Canarie (Reserva para Inversiones en Canarias (RIC))
La Reserva para Inversiones en Canarias (RIC) è un beneficio fiscale, disciplinato dall’articolo 27 della Legge 19/1994 (Articolo 27. Riserva per investimenti nelle Isole Canarie. – 1. Gli enti soggetti all’imposta sulle società avranno diritto a una riduzione della base imponibile degli importi che, in relazione ai loro stabilimenti situati nelle Isole Canarie, destinano i loro utili alla riserva di investimento in conformità con le disposizioni del presente articolo….), che mira a incoraggiare gli investimenti produttivi delle imprese, la creazione di infrastrutture pubbliche nelle Isole Canarie e la creazione di posti di lavoro.
Si articola attraverso una riduzione della base imponibile dell’imposta sulle società (nel caso di imposta sul reddito delle persone fisiche, una detrazione in quota) sugli utili generati nei suoi stabilimenti nelle Isole Canarie che sono destinati alla costituzione di una riserva per investimenti e applicabile fino al 90% degli utili non distribuiti generati in un anno fiscale. Le riserve devono concretizzarsi in un periodo massimo di tre anni. Nel suo aspetto in cui non si concretizza in investimento, la riserva deve essere utilizzata per la creazione di posti di lavoro non direttamente collegati all’investimento, l’acquisizione di immobilizzazioni che non possono essere considerate investimento iniziale, o la sottoscrizione di buoni di partecipazione al capitale o l’acquisizione di beni pubblici debito.
Incentivi Fiscali: Registro Speciale Navi e Compagnie di Navigazione
Registro pubblico di natura amministrativa il cui scopo è quello di migliorare la competitività delle compagnie di navigazione e dei porti delle Isole Canarie attraverso una serie di misure consistenti in diverse esenzioni e riduzioni fiscali di cui possono beneficiare sia le società che le navi registrate, ad eccezione di quelle dedicate alla pesca.
Regime doganale
Le Isole Canarie sono integrate nel territorio doganale comune, con singolarità specifiche derivate dalla lontananza e dall’insularità dell’arcipelago.
Detrazione per Investimenti nelle Isole Canarie
La Detrazione per Investimenti nelle Isole Canarie (Deducción por Inversiones en Canarias (DIC)), disciplinata dall’articolo 94 della Legge 20/1991 e dalla 4° Disposizione Aggiuntiva della Legge 19/1994 , è destinata ad aumentare fino all’80%, con un limite di 20 punti percentuali, le percentuali di detrazione corrispondenti agli incentivi fiscali applicabili nel territorio peninsulare, affinché gli incentivi fiscali abbiano un maggior peso specifico nell’area dell’arcipelago.
Conformemente alle disposizioni della lLegge 8/2018, sulle isole di La Palma, La Gomera ed El Hierro, il limite minimo dell’80% sarà portato al 100% e il differenziale minimo salirà a 45 punti percentuali quando la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato lo consente e nel caso di investimenti previsti dalla legge 2/2016, del 27 settembre e da altre leggi di misure per la gestione dell’attività economica di queste isole.
Detrazione per investimenti in produzioni di lungometraggi e serie audiovisive di fiction, animazione o documentari
Disciplinata dall’articolo 36 della Legge 27/2014 sull’imposta sulle società (Ley 27/2014, de 27 de noviembre, del Impuesto sobre Sociedades) e quattordicesima disposizione aggiuntiva della Legge 19/1994 in relazione all’articolo 94 della Legge 20/1991.
Detrazione per investimenti nei territori dell’Africa occidentale e per spese di propaganda e pubblicità
Disciplinata dall’articolo 27 bis della Legge 19/1994, consente di effettuare una serie di detrazioni sull’intero ammontare dell’Imposta sulle Società, per gli investimenti effettuati in Marocco, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea Bissau e Capo Verde. Ammette, invece, tali detrazioni per l’importo pagato per le spese di propaganda e pubblicità di proiezione pluriennale per il lancio di prodotti, l’apertura e la prospezione di mercati all’estero e la partecipazione a fiere, mostre e manifestazioni simili, comprese in questo caso quelle che si svolgono in Spagna su base internazionale.
Incentivi agli investimenti
Gli incentivi agli investimenti, inclusi nell’articolo 25 della Legge 19/1994, consistono in agevolazioni fiscali nell’imposizione indiretta :
- imposta sui trasferimenti patrimoniali e atti giuridici documentati (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales y Actos Jurídicos Documentados (ITPAJD)) e
- imposta generale indiretta delle Canarie (Impuesto General Indirecto Canario (IGIC)).
Premio di produzione
L’articolo 26 della Legge 19/1994 regola Il regime speciale per le società che producono beni materiali nelle Isole Canarie che prevede una riduzione fiscale del 50% tanto dell’Imposta sulle società (Impuesto sobre Sociedades (IS)) come dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Impuesto sobre la Renta de las Personas Físicas (IRPF),) a seconda dei casi, dai redditi derivanti dalla vendita di merci agricole, zootecniche e industriali.
Accise sulle Importazioni e Consegne di Merci nelle Isole Canarie ( Arbitrio sobre Importaciones y Entregas de Mercancías en las Islas Canarias (AIEM)
L’AIEM è un’imposta statale di natura indiretta, riscossa una sola volta, e gestita dalla Comunità Autonoma. È regolato dalla Legge 4/2014 e dalla Legge 20/1991 .
Tassa le consegne di merci prodotte nelle Isole Canarie effettuate dai produttori di tali merci, nonché le importazioni di merci simili che appartengono alla stessa categoria, indipendentemente dal loro luogo di origine. L’aiuto è applicato sotto forma di esenzione fiscale alle consegne di taluni beni di produzione locale, che non possono dar luogo a differenze di aliquote superiori al 5%, 10%, 15% o 25% applicabili alle categorie di prodotti. Decisione n. 1792/2020/UE del Consiglio , del 16 novembre 2020, sulla tassa AIEM applicabile nelle Isole Canarie.
Imposta generale indiretta delle Isole Canarie (Impuesto General Indirecto de Canario (IGIC))
L’Impuesto General Indirecto de Canario (IGIC) è un’imposta statale indiretta, il cui campo di applicazione è limitato alle Isole Canarie. Il suo obiettivo è quello di tassare i consumi finali e sostituisce l’IVA comunitaria nell’imposta sui consumi. Il suo meccanismo di regolamentazione e applicazione offre una grande somiglianza con l’IVA, fatte salve le specificità e le peculiarità del regime IGIC, con aliquote fiscali inferiori, che rispettano il mantenimento della franchigia per il consumo esplicitamente regolato nello Statuto di Autonomia delle Isole Canarie.
L’Impuesto General Indirecto de Canario (IGIC) ha attualmente un’aliquota del 7% per beni e servizi “ordinari” ed arrivare ad un massimo del 15% per beni e servizi “non primari” (acquisto o noleggio auto, acquisti beni preziosi ecc. ecc.) o di lusso; in alcune particolare applicazioni si riduce a ZERO (acquisto nuove tecnologie, informatica , ecc. ecc.)
Il Régimen Económico Fiscal canario (REF) contiene una serie di incentivi e deduzioni fiscali relativi alla creazione e sviluppo delle attivitá impresariali, contemplati nella normativa spagnola ed autorizzati dalle istituzioni della UE:
- Tassazione “ordinaria” per le Società nell’ambito del Régimen Económico Fiscal canario (REF)
Il Real Decreto-ley 4/2013, del 22/2/2013 al fine di stimolare e sostenere l’imprenditorialità e crescita economica ha determinato che per i primi 2 anni di esercizio, a decorrere dal primo bilancio in positivo, le imprese di nuova costituzione saranno tassate con un’aliquota ridotta del 15%.Terminato il periodo dei due anni, le Società per il 2023 e 2024 saranno tassate al 23%., dopo sale al 25%. - Esenzione, in taluni casi, della Imposta sui trasferimenti patrimoniali e atti giuridici documentati (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales y Actos Jurídicos Documentados (ITPAJD)) per le Società di nuova costituzione domiciliate alle Canarie si ampliano, modernizzano o delocalizzano.
- Esenzione, in specifici casi, dell’ Impuesto General Indirecto de Canario (IGIC) per l’ acquisto di beni d’ investimento.
Zona Speciale delle Isole Canarie (Zona Especial Canaria (ZEC))
La Zona Especial Canaria (ZEC), istituita con il Regio decreto-legge 2/2000, del 23 giugno, che modifica la legge 19/1994, del 6 luglio, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie e altri regolamenti fiscali (Real Decreto-ley 2/2000, de 23 de junio, por el que se modifica la Ley 19/1994, de 6 de julio, de Modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias, y otras normas tributarias, è una zona a bassa tassazione creata nell’ambito del Regime Economico e Fiscale delle Isole Canarie (REF), autorizzata dalla Commissione Europea (CE) nel gennaio 2000 ed è regolamentata dalla Legge 19/1994, del 6 luglio 1994, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’Arcipelago e diversificare la sua struttura produttiva, motivo per cui è
- aperta alle imprese che operano solo in alcuni settori immaturi delle Isole, soggetti giuridici che intendano in tale luogo sviluppare un’attività industriale, commerciale o di servizi, inclusi in una lista di attività permesse (descritte nell’allegato del Regio decreto-legge 2/2000, del 23 giugno, che modifica la legge 19/1994, del 6 luglio, che modifica il regime economico e fiscale delle Isole Canarie e altri regolamenti fiscali (Real Decreto-ley 2/2000, de 23 de junio, por el que se modifica la Ley 19/1994, de 6 de julio, de Modificación del Régimen Económico y Fiscal de Canarias, y otras normas tributarias) e
- che sono autorizzati e iscritti in un apposito “Registro Ufficiale degli Enti della Zona speciale delle Isole Canarie” (Registro Oficial de Entidades de la Zona Especial Canaria (ROEZEC).
La Zona Especial Canaria (ZEC) si estende in tutto il territorio canario.
I requisiti necessari per essere Ente Zec ( società commerciale) prevedono:
- Essere un ente o succursale di nuova costituzione con domicilio e sede di direzione effettiva nell’area geografica della ZEC.
- Almeno uno degli amministratori deve risiedere nelle Isole Canarie.
- Effettuare un investimento minimo di € 100.000 (per le isole di Tenerife e Gran Canaria) o € 50.000 (nel caso di La Gomera, El Hierro, La Palma, Fuerteventura o Lanzarote) in immobilizzazioni relative all’attività, entro i primi 2 anni dal momento dell’immatricolazione.Possono richiedere l’esonero dall’obbligo di investimento, a condizione che l’occupazione superi il minimo richiesto, le seguenti imprese: (i) imprese innovative, (ii) imprese operanti in settori prioritari (audiovisivi, videogiochi e tecnologia) e (iii) imprese ad alta intensità nelle risorse umane
- Creare almeno 5 o 3 posti di lavoro, a seconda che si trovino o meno nelle isole capitali, entro i 6 mesi successivi al momento dell’immatricolazione e mantenere questa media negli anni in cui è allegata alla ZEC.
- Che il proprio oggetto sociale rientri nelle attività consentite nell’ambito della ZEC.
La misura prevede vantaggi fiscali sotto forma di
- riduzione dell’aliquota dell’Imposta sulle società (Impuesto sobre Sociedades (IS)) tasso impositivo ridotto del 4% (fino al 2026 in luogo dell’aliquota normale vigente), aliquota ridotta applicata oltre determinati limiti di base imponibile in base alla creazione di posti di lavoro;
- esenzione fiscale sui dividendi e sugli interessi pagati;
- alcune esenzioni dall’Imposta sui trasferimenti patrimoniali e atti giuridici documentati (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales y Actos Jurídicos Documentados (ITPAJD));
- alcune esenzioni dall’Impuesto General Indirecto de Canario (IGIC) .
Come abbiamo visto le entità ZEC sono soggette all’imposta sulle società in vigore in Spagna, con un’aliquota ridotta del 4%. Questa aliquota ridotta sarà applicata oltre determinati limiti di base imponibile in base alla creazione di posti di lavoro, come mostrato nella tabella seguente
BASE IMPONIBILE ZEC | NUMERO DI IMPIEGATI | |
Gran Canaria e Tenerife | 1.800.000 € | 5 |
500.000 € aggiuntivo per occupato (massimo 24.300.000 €) | 6 – 50 | |
Base imponibile illimitata | Più di 50 | |
Restanti isole Canarie | 1.800.000 € | 3 |
500.000 € aggiuntivo per occupato
(massimo 25.300.000 €) |
4 – 50 | |
Base imponibile illimitata | Più di 50 | |
La riduzione del canone onnicomprensivo a seguito dell’applicazione dell’aliquota del 4% non può superare il 30% dell’importo del fatturato dell’entità della Zona Speciale delle Isole Canarie. |
Esenzione dall’imposta sul reddito dei non residenti
- I dividendi distribuiti dalle società controllate da Enti ZEC alle proprie controllanti residenti in altro Paese, nonché gli interessi e altri proventi conseguiti dalla cessione di capitale proprio a terzi e le plusvalenze derivanti da beni mobili ottenuti senza l’intermediazione di una stabile organizzazione saranno esente da ritenuta.
- Questa esenzione si applica ai redditi ottenuti dai residenti in qualsiasi stato quando detti redditi sono pagati da un’entità ZEC e provengono da operazioni materialmente ed effettivamente svolte nell’area geografica della ZEC.
- Tuttavia, queste esenzioni non si applicano quando il reddito è ottenuto attraverso paesi o territori con i quali non esiste un effettivo scambio di informazioni fiscali o quando la società madre ha la propria residenza fiscale in uno di quei paesi o territori.
Imposta di trasferimento e bollo
Gli Enti ZEC saranno esenti da tassazione per tale imposta nei seguenti casi:
- L’acquisizione di beni e diritti destinati allo sviluppo dell’attività dell’Ente ZEC nell’ambito geografico della ZEC.
- Le operazioni societarie compiute dagli Enti ZEC, salvo il loro scioglimento.
- Gli atti giuridici documentati legati alle operazioni effettuate da detti soggetti nell’area geografica della ZEC.
Imposta generale indiretta delle Isole Canarie (IGIC)
Nel regime ZEC, le consegne di beni e le prestazioni di servizi effettuate dagli Enti ZEC tra di loro, nonché le importazioni di beni da essi effettuate, saranno esenti da tassazione da parte dell’IGIC.
Compatibilità con altri incentivi fiscali REF
Nei limiti della normativa comunitaria in materia di cumulo degli aiuti ea determinate condizioni, i vantaggi fiscali della ZEC sono compatibili con altri incentivi fiscali del REF quali la Riserva per gli investimenti , la Detrazione per gli investimenti e le Zone Franche.
Gli investitori che desiderano insediarsi nella ZEC devono ottenere l’autorizzazione preventiva dal Consiglio Direttivo del Consorzio ZEC per diventare un Ente ZEC.
Per accettare un progetto imprenditoriale sotto il regime della Zona Especial Canaria (ZEC) è necessario presentare, davanti al Consorzio della ZEC ,
- una richiesta di autorizzazione preventiva e
- una relazione descrittiva sulle attività economiche da svolgere
nel Modulo standard di domanda di autorizzazione preventiva e relazione insieme ad alcuni documenti da fornire:
- Copia dei documenti di identità del richiedente
- Documento di accreditamento avendo costituito caparra o cauzione a garanzia della quota di iscrizione
- Profilo professionale o imprenditoriale del richiedente e formazione tecnica del personale che si prevede di assumere, a meno che tali informazioni non siano incluse nella redazione della relazione descrittiva
- Lettera di solvibilità bancaria del richiedente
- Ogni altra documentazione ritenuta di interesse per una migliore comprensione dell’ambito del progetto imprenditoriale
Il Consiglio Direttivo , a seguito di una relazione della Commissione Tecnica , procederà a concedere o negare l’autorizzazione, espressamente, entro un termine di 2 mesi dal ricevimento della richiesta nel Consorzio della Zona Speciale delle Isole Canarie.
Il personale tecnico addetto ai Dipartimenti dell’Agenzia Servizi agli Investitori, presente in ciascuna sede del Consorzio, fornirà al richiedente le informazioni ei consigli necessari all’espletamento di tale procedura.
Una volta concessa la preventiva autorizzazione all’iscrizione, l’interessato avrà 18 mesi (termine prorogabile di altri 9 mesi, d’ufficio o su richiesta dell’interessato) per richiedere l’iscrizione nel Registro Ufficiale degli Enti della Zona speciale delle Isole Canarie (ROEZEC). Per fare questo , il modulo di domanda di registrazione standard deve essere presentato al Consorzio della Zona Speciale delle Isole Canarie , accompagnato da:
- Copia semplice dei documenti che accreditano la costituzione dell’ente presentati al Registro Mercantile
- Codice fiscale dell’ente
La documentazione presentata deve essere conforme alla preventiva autorizzazione concessa. L’iscrizione al ROEZEC avverrà entro 10 giorni dalla data di presentazione della domanda.