Archivi categoria: Bulgaria – Diritto Tributario

Bulgaria – La soglia per la registrazione IVA obbligatoria è aumentata da 50 BGN a 100.000 BGN

Il 4 novembre la Bulgaria ha ricevuto l’autorizzazione a introdurre una misura speciale di deroga all’articolo 287 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema generale di imposta sul valore aggiunto.

Ciò significa che la soglia per l’iscrizione obbligatoria ai sensi dell’art. 96, par. 1 dell’IVA è aumentata da BGN 50.000 a BGN 100.000. L’emendamento entra in vigore il 01.01.2023

Ai sensi dell’articolo 287, punto 17 della direttiva 2006/112/CE, la Bulgaria può esentare dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) i soggetti passivi il cui fatturato annuo non supera il controvalore in valuta nazionale in EUR 25.600 al tasso di cambio del giorno dell’adesione del paese.

Con lettera depositata presso la Commissione il 17 maggio 2022, la Bulgaria ha chiesto l’autorizzazione a introdurre una misura speciale di deroga all’articolo 287, punto 17 della direttiva 2006/112/CE e quindi di esentare dall’IVA i soggetti passivi il cui fatturato annuo non è superiore a quello nazionale controvalore in valuta di 51.130 EUR (100.000 BGN) al tasso di cambio del giorno della sua adesione.

La misura speciale entrata in vigore il 01 gennaio 2023 si applicherà fino al 31 dicembre 2024, data entro la quale gli Stati membri devono recepire la direttiva (CE) 2020/285 sul Consiglio. Da tale direttiva deriva (art. 284) che dal 1° gennaio 2025 gli Stati membri potranno esentare dall’IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate da soggetti passivi il cui fatturato annuo in un determinato Stato membro non supera una soglia di 85.000 EUR o l’equivalente nazionale valuta.
relativa al sistema generale di imposta sul valore aggiunto.

Bulgaria – Tassazione di vincite da giochi, concorsi

I premi di gioco possono essere una varietà di cose: in natura e denaro, da giochi d’azzardo, concorsi e concorsi, nonché sotto forma di bonus dal tuo datore di lavoro.

Ci sono

Se hai ricevuto un premio , non sei tenuto a dichiararne il valore. Se il premio è tassabile, devi pagare l’imposta finale sul suo valore. In caso di premio soggetto, si deve versare un importo pari all’imposta dovuta a chi ha fornito il premio, a meno che non sia stato pattuito che l’imposta sia a suo carico.

Se fornisci premi che non sono esenti da tassazione, devi trattenere, versare e dichiarare l’imposta definitiva, nonché fornire informazioni sul reddito pagato tassato con imposta definitiva (art. 73 cpv. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)). La responsabilità del pagamento dell’imposta finale è a carico del destinatario del premio, è tua responsabilità trattenerla e rimetterla. La Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) non disciplina le regole per la ritenuta d’acconto sui redditi non monetari, pertanto puoi creare la tua procedura per adempiere ai tuoi obblighi, tenendo presente che questa spesa non sarà riconosciuta ai fini fiscali.

Premi offerti da:

  • datore di lavoro, sono inclusi nel reddito imponibile da rapporti di lavoro e sono soggetti a tassazione secondo la disciplina IVA prevista per la tassazione anticipata e annuale dei redditi da rapporti di lavoro – vedi  Redditi da contratto di lavoro ;
  • cedente, sono ricompresi nel reddito imponibile di altra attività economica, diversa dall’attività economica di impresa individuale e sono assoggettati a tassazione secondo le norme IVA previste per la tassazione anticipata e annuale dei redditi della relativa attività –  cfr .

Premi esentasse

Sono esenti:

Esempi

  • Esempio 1: Un individuo vince un’auto da un gioco d’azzardo organizzato con una licenza rilasciata ai sensi della legge sul gioco d’azzardo – Закон за хазарта (ЗХ) . L’auto non è soggetta a tassazione in quanto è un premio ricevuto da un gioco d’azzardo organizzato con una licenza.
  • Esempio 2: Un individuo vince una somma di denaro dal totalizzatore sportivo bulgaro. Le vincite sono esentasse in quanto vengono acquisite a caso da un operatore di gioco autorizzato dalla State Gambling Commission.
  • Esempio 3: Una società commerciale impegnata nel commercio e nella distribuzione di merci presenta periodicamente i propri prodotti a potenziali clienti, dando loro la possibilità di partecipare a un gioco a premi. Il premio ha un valore di mercato inferiore a BGN 100, viene scelto a caso e viene fornito a scopo pubblicitario gratuitamente alla persona che lo ha vinto. Poiché il nome del vincitore è determinato a caso e il valore del premio è insignificante, il premio vinto non è soggetto a tassazione.

Premi imponibili

Sono tassabili con imposta definitiva i premi derivanti da giochi di natura ludica o competitiva, in cui è richiesta ai partecipanti la dimostrazione di destrezza, conoscenza e abilità, che non sono basati sul caso e che non sono forniti da un datore di lavoro o da un appaltatore ( Art. 38, comma 14, della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)) ). Il valore dei premi è tassato; tutti i premi monetari e materiali, indipendentemente dalla loro entità, compresi i premi materiali fino a BGN 100, purché non siano forniti da giochi d’azzardo.

  • Esempio 1: Una persona fisica partecipa a un concorso fotografico o sportivo con un montepremi precedentemente annunciato. Vinci un posto e ricevi un premio in denaro o un oggetto. Poiché il premio viene acquisito grazie alle qualità e capacità personali della persona, e non a caso, il suo valore è imponibile.
  • Esempio 2: una persona fisica partecipa a un gioco e vince un premio del valore superiore a BGN 100, in cui i vincitori vengono determinati in modo casuale. Poiché il premio è superiore alla soglia consentita per il “valore trascurabile” di BGN 100, è imponibile, tenendo conto del suo prezzo di mercato IVA esclusa alla data di acquisto da parte dell’individuo.
  • Esempio 3: una persona fisica partecipa a un concorso di disegno o di scrittura organizzato dal comune. Vince un posto premio legato al pagamento di un premio (in denaro o in natura). Poiché il premio è stato vinto per sua personale bravura e non per caso, il valore dello stesso è soggetto ad imposta definitiva qualunque sia il suo ammontare.

La ritenuta e il versamento dell’imposta definitiva spettante è interamente a carico del contribuente del reddito – impresa o autoassicurato. Trattiene l’imposta sul lodo, indipendentemente dal fatto che sia in denaro o in natura, che si tratti di persona residente o straniera e che la persona sia minorenne o minorenne.

I redditi imponibili da premi di fonte estera a persone fisiche residenti sono soggetti all’imposta finale, che viene calcolata nella dichiarazione dei redditi annuale delle persone fisiche che li hanno acquisiti e viene versata entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui i redditi sono acquisiti.

Pagamento

L’imposta finale è del 10 per cento ed è trattenuta e pagata dalla società contribuente del reddito, entro la fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito è maturato. Paga l’imposta al bilancio dello Stato sul conto del TD dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) nel tuo luogo di registrazione. Vedere  Pagamenti  e  conti bancari.

Dichiarazione

Nel periodo di versamento dell’imposta dichiarare l’ultima imposta dovuta per i ratei attivi presentando la dichiarazione ex art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)) (modulo 4001) nel TD dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)), in cui devono essere versate le imposte dovute. Cfr.  Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche .

Bulgaria – Imposta sull’attività di gioco d’azzardo

Il regime di tassazione dell’attività di gioco è disciplinato dagli artt. dal 219 al 247 della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО).

Soggetti passivi

Gli organizzatori dei giochi d’azzardo, dove la scommessa per la partecipazione avviene attraverso un telefono o altro servizio di comunicazione elettronica.

La tassa sul gioco d’azzardo viene riscossa su:

  1. L’attività di gioco d’azzardo in cui la scommessa per la partecipazione avviene mediante un telefono o  altro servizio di comunicazione elettronica, disciplinata dalle disposizioni dell’art. 235-240 della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО).

Aliquota fiscale

15 percento

Dichiarazione delle scommesse effettuate e dell’imposta

L’organizzatore del gioco d’azzardo dichiara le giocate effettuate e l’imposta di cui al presente comma presso la direzione territoriale dell’Agenzia delle Entrate del luogo della sua registrazione entro il giorno 10 del mese successivo a quello dei giochi. Quando l’organizzatore del gioco d’azzardo è un soggetto giuridico estero operante nel Paese attraverso una sede d’affari, la prima dichiarazione dell’anno di riferimento deve indicare i dati identificativi dei titolari, soci o soci del soggetto giuridico estero e per l’importo del gioco d’azzardo la loro partecipazione, quando l’importo di questa partecipazione è superiore al 10%.

L’operatore del servizio telefonico o di altro servizio di comunicazione elettronica dichiara le giocate effettuate e l’imposta di cui al presente articolo presso la direzione territoriale dell’Agenzia delle Entrate del luogo di registrazione entro il giorno 10 del mese successivo a quello in cui si svolgono i giochi , con dichiarazione secondo il modello .

Depositare l’imposta

L’imposta sull’attività di gioco di cui alla presente sezione è trattenuta e versata dall’operatore del servizio telefonico o di altro servizio di comunicazione elettronica entro il giorno 10 del mese successivo a quello in cui si svolgono i giochi.

L’operatore del servizio telefonico o di altro servizio di comunicazione elettronica è tenuto ad accertarsi che l’organizzatore del gioco d’azzardo abbia ricevuto l’autorizzazione dall’Agenzia nazionale delle entrate e a presentare alla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate il contratto in base al quale egli accetta le scommesse, con clausola scritta di aumento del prezzo del servizio telefonico o di altro servizio di comunicazione elettronica.

  1. L’attività di gioco d’azzardo con slot machine e giochi in una casa da gioco, disciplinata dalle disposizioni dell’art. 242-247 della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО).

Oggetto della tassazione 

L’attività di gioco d’azzardo da giochi di slot machine e giochi in un casinò di gioco è soggetta a una tassa sull’attività di gioco d’azzardo, che è definitiva.

Soggetti passivi

Gli organizzatori di giochi d’azzardo con slot machine e giochi in un casinò da gioco.

Aliquota fiscale

  • per una macchina da gioco in una sala da gioco e in un casinò da gioco, rispettivamente per ciascuna postazione da esso – BGN 500. ogni tre mesi;
  • per la roulette in un casinò per un tavolo da gioco – BGN 22.000. trimestrale per ogni tavolo da gioco;
  • per altre attrezzature da gioco in un casinò – BGN 5.000. trimestrale per qualsiasi attrezzatura da gioco;

Nei casi di sospensione dell’attività in ottemperanza ad un atto amministrativo emanato ai sensi del capo secondo, comma quinto, della legge sulla sanità, il relativo tributo è dovuto in proporzione ai giorni del trimestre in cui l’attività non è stata sospesa.

Dichiarazione dei redditi

L’imposta viene dichiarata presentando una dichiarazione dei redditi secondo un modello entro il 15 del mese successivo al trimestre. Quando il soggetto passivo è una persona giuridica straniera che opera nel Paese attraverso una sede d’affari, la prima dichiarazione dell’anno di riferimento deve indicare i dati identificativi dei proprietari, soci o soci della persona giuridica straniera e l’importo della loro partecipazione, quando l’importo di questa partecipazione è superiore al 10 per cento.

La dichiarazione dei redditi è presentata alla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate nel luogo di registrazione della persona.

Depositare l’imposta

L’imposta è pagata entro i termini per la sua dichiarazione.

Ai sensi dell’art. 242, par. 2 della della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) l’attività di gioco d’azzardo da giochi con slot machine e giochi in un casinò da gioco organizzati online è soggetta all’imposta sulle società.

Responsabilità

Ai sensi dell’art. 219, par. 1 della della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), i soggetti passivi sono obbligati a tenere registri dettagliati e conservare informazioni sufficienti per stabilire i loro obblighi ai sensi della presente legge da parte delle autorità fiscali dell’Agenzia nazionale delle entrate.

I contribuenti presentano alla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate, entro il periodo dal 1° marzo al 30 giugno dell’anno successivo, una relazione annuale di attività per l’iscrizione del soggetto passivo.

Sanzioni

Secondo quanto previsto dall’art. 9 della della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), gli interessi sono dovuti in conformità con la legge sugli interessi su tasse, commissioni e altri crediti statali simili per imposte non pagate dovute in tempo.

Secondo quanto previsto dall’art. 261 della della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), un soggetto passivo che non ha presentato una dichiarazione ai sensi di tale legge, non l’ha presentata entro il termine, non ha indicato o indicato falsamente dati o circostanze che portano alla determinazione dell’imposta dovuta in misura minore o ad un riduzione ingiustificata, rinuncia o esenzione dall’imposta, è punito con una sanzione patrimoniale da BGN 500 a BGN 3000. In caso di violazione ripetuta, la sanzione patrimoniale è da BGN 1000 a BGN 6000.

Secondo quanto previsto dall’art. 276 del Codice Tributario, un soggetto passivo che non ha adempiuto all’obbligo di cui all’art. 219, par. 5 (presentazione di una relazione annuale di attività) è punibile con una sanzione pecuniaria da BGN 500 a BGN 2.000 e, in caso di ripetuta violazione, da BGN 1.500 a BGN 5.000.

Secondo quanto previsto dall’art. 278 della della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), gli atti per accertare le violazioni sono redatti dagli organi dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)), ed i decreti penali sono emanati dal direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) o da un funzionario da lui autorizzato. L’accertamento di violazioni, l’emissione, il ricorso e l’esecuzione di decreti penali sono effettuati in conformità con la legge sulle violazioni e sanzioni amministrative.

Per ulteriori informazioni: http://www.nap.bg/

Bulgaria – Sgravi fiscali – ELENCO DEI COMUNI CON DISOCCUPAZIONE SUPERIORE DEL 25 PERCENTO ALLA MEDIA NAZIONALE 2022

Ai sensi dell’articolo 184 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)

L’imposta sulle società è ridotta  fino al 100 per cento ai soggetti passivi per il loro reddito imponibile dall’attività produttiva svolta quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni:

  1.  il soggetto passivo :
    a) svolge attività produttiva solo nei comuni nei quali, per l’anno precedente a quello in corso, si è verificata disoccupazione pari o superiore al 25 per cento rispetto alla media nazionale dello stesso periodo – nei casi di minimo assistenziale;
    b) svolge attività produttiva in attuazione di un primo progetto di investimento solo nei comuni nei quali, per l’anno precedente a quello di presentazione della domanda di contributo, si registra una disoccupazione pari o superiore al 25 per cento della media nazionale per stesso periodo – nei casi di aiuti di Stato allo sviluppo regionale;
  2. durante l’intero periodo d’imposta, il soggetto passivo mantiene non meno di 10 posti di lavoro, di cui almeno il 50 per cento sono impiegati direttamente nell’attività produttiva svolta fuori;
  3.  durante l’intero periodo d’imposta, non meno del 30 per cento del personale è rappresentato da soggetti con stabile domicilio nei comuni di cui al comma 1;
  4.  sono attuati i termini di:
    a) articolo 188 – nei casi di aiuto de minimis, o
    b) Art. 189 – nei casi di aiuti di Stato allo sviluppo regionale.

Quindi in Bulgaria l’imposta sulle società è ridotta  integralmente  per le imprese  che soddisfa contemporaneamente le seguenti condizioni:

  1. La tua attività di produzione viene svolta:
  2. Durante l’intero periodo d’imposta mantieni non meno di 10 posti di lavoro, di cui almeno il 50% direttamente occupati nell’attività produttiva svolta.
  3. Durante l’intero periodo d’imposta, non meno del 30% del personale ha domicilio fisso nei rispettivi comuni.

Se, a seguito dell’aumento dell’occupazione, il comune esce dall’elenco dei comuni con disoccupazione superiore alla media nazionale, si conserva il diritto al differimento dell’imposta sulle società:

L’aiuto de minimis è un aiuto ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis. Lo sgravio fiscale, che rappresenta l’assistenza minima, è disponibile quando l’importo dell’assistenza minima ricevuta dal soggetto passivo negli ultimi tre anni, compreso quello attuale, indipendentemente dalla forma o dalla fonte di acquisto, non supera l’equivalente di BGN di 200.000 euro, e per imposta una persona obbligata che effettua il trasporto di merci su strada per conto di un’altra persona o dietro retribuzione – l’equivalente di BGN di 100.000 euro, determinato al tasso di cambio ufficiale del BGN per l’euro. (art. 188 c.c.)

Lo sgravio fiscale, che rappresenta un aiuto di Stato per lo sviluppo regionale, è disponibile quando viene concessa una tassa agevolata per un progetto di investimento iniziale.

Per quanto riguarda lo sgravio fiscale sotto forma di aiuto di Stato allo sviluppo regionale, occorre tener conto di quanto segue:

  • possono fruire degli aiuti di Stato allo sviluppo regionale i soggetti passivi che siano micro, piccole o medie imprese (in base all’art. 189, comma 1, cc).
  • l’agevolazione fiscale di cui all’art. 184, di cui il Ministro delle Finanze ha comunicato alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 22 – 25 della legge sugli aiuti di Stato, che rappresenta un aiuto di Stato per lo sviluppo regionale, entra in vigore dopo una decisione positiva della Commissione europea in merito alla sua conformità alla Guida sugli aiuti di Stato a finalità regionale (2021/C 153/01) (sulla base del § 7 delle Disposizioni transitorie finali della LEGGE CHE MODIFICA ED INTEGRA LA LEGGE SULLE IMPOSTE SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ (SG n. 99 del 13.12.2022) (1).

Infatti sono state apportate modifiche allo sgravio fiscale, che rappresenta un aiuto di Stato allo sviluppo regionale, per quanto riguarda il periodo di validità del regime di aiuto di Stato, in quanto lo sgravio fiscale ex art. 184 in relazione all’art. 189 della LLegge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) è scaduto il 31.12.2021 ed è in corso una procedura per la notifica di un nuovo regime di aiuti di Stato che sarà operativo fino al 2027. L’aiuto di Stato entra in vigore dopo una decisione positiva della CE in merito alla sua conformità alla Guida sugli aiuti di Stato a finalità regionale (2021/C 153/01).

L’imposta sulle società per il 2022 è esentata se un modulo di domanda viene presentato tra il 1° gennaio 2023 e il 31 maggio 2023, è approvato dall’Agenzia per gli investimenti bulgara entro il 30 giugno 2023 ed è tutte le condizioni della legge sull’applicazione dello sgravio fiscale che rappresenta sono stati soddisfatti gli aiuti di Stato allo sviluppo regionale, ai sensi dell’art. 184, comma 1, lettera “b”, si applica l’elenco dei comuni con tasso di disoccupazione pari o superiore al 25 per cento superiore alla media nazionale per il 2021.

Il trasferimento degli acconti per l’imposta sulle società non è consentito fino alla data della decisione della Commissione europea. Dopo che la Commissione Europea ha emesso una decisione positiva, il Ministro delle Finanze non dovrebbe predisporre notifiche individuali per i soggetti passivi che applicano l’art. 184, ad eccezione di coloro che realizzano grandi progetti di investimento ex art. 189.

Ai sensi dell’articolo 183 comma 1 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)

I comuni con disoccupazione superiore alla media nazionale, per le finalità dell’art . 184, comma 1, sono determinati annualmente con ordinanza del Ministro delle finanze su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” della Bulgaria.

La proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di cui al par. 1 per ciascun anno è trasmessa al Ministero delle Finanze entro il 31 gennaio dell’anno successivo.

Elenco dei comuni con disoccupazione pari o superiore al 25 per cento superiore alla media nazionale bulgara

ELENCO DEI COMUNI CON DISOCCUPAZIONE SUPERIORE DEL 25 PERCENTO ALLA MEDIA NAZIONALE 2022

Per № Distretto /Comune
I Blagoevgrad
1. Bansko
2. Belitsa
3. Gotse Delchev
4. Gurmen
5. Cresna
6. Petrich
7. Satovcha
8. Simitli
9. Strumyani
10. Hadjidimovo
11. Yakoruda
II. Burgas
1. Malko Tarnovo
2. Ruen
3. Sredets
4. Sungurlare
III. Varna
1. Avren
2. Vetrino
3. Valchi dol
4. Devnya
5. Dolni Chiflik
6. Dulgopol
7. Provadia
8. Suvorovo
IV. Veliko Tarnovo
1. Elena
2. Zlataritsa
3. Pavlikeni
4. Polski Trambesh
5. Strazhitsa
6. Suhindol
v. Vidin
1. Belogradchik
2. Boynitsa
3. Bregovo
4. Vidin
5. Gramada
6. Dimovo
7. Kula
8. Makresh
9. Novo selo
10. Ruzhintsi
11. Chuprene
VI. Vratsa
1. Borovan
2. Byala Slatina
3. Kozloduy
4. Krivodol
5. Miziya
6. Oryahovo
7. Roman
8. Hayredin
VII. Dobrich
1. General Toshevo
2. Krushari
3. Tervel
4. Shabla
VIII. Kurdzhali
1. Ardino
2. Jebel
3. Kirkovo
4. Krumovgrad
5. Momchilgrad
6. Chernoochene
X. Kyustendil
1. Bobov dol
2. Boboshevo
3. Kyustendil
4. Nevestino
5. Rila
6. Treklyano
X. Lovech
1. Letnitsa
2. Lukovit
3. Teteven
4. Ugarchin
5. Yablanitsa
XI. Montana
1. Berkovitsa
2. Boychinovci
3. Brussartsi
4. Vulchedrum
5. Varshets
6. Gheorghi Damyanovo
7. Lom
8. Medkovets
9. Chiprovtsy
10. Yakimovo
XII. Pazardžik
1. Batak
2. Belovo
3. Bratsigovo
4. Velingrad
5. Lesichovo
6. Rakitovo
7. Septemvri
8. Sarnitsa
XIII. Pernik
1. Breznik
2. Zemen
3. Kovachevtsi
4. Trun
XIV. Pleven
1. Belene
2. Gulyantsi
3. Dolna Mitropolia
4. Iskar
5. Knezha
6. Levski
7. Nikopol
8. Pordim
9. Cherven bryag
XV. Plovdiv
1. Brezovo
2. Karlovo
3. Krichim
4. Perushtitsa
5. Parvomay
6. Rakovski
7. Sadovo
XVI. Razgrad
1. Zavet
2. Isperih
3. Kubrat
4. Loznica
5. Samuil
6. Tsar Kaloyan
XVII. Russe
1. Borovo
2. Byala
3. Vetovo
4. Dve mogili
5. Tsenovo
XVIII. Silistra
1. Alfatar
2. Glavinitsa
3. Dulovo
4. Kaynardzha
5. Sitovo
6. Tutrakan
XIX. Sliven
1. Kotel
2. Tvarditsa
XX. Smolyan
1. Banite
2. Borino
3. Devin
4. Dospat
5. Zlatograd
6. Madan
7. Nedelino
8. Rudozem
XXI. Sofia
1. Godech
2. Dolna banya
3. Pravets
4. Samokov
XXII. Stara Zagora
1. Bratya Daskalovi
2. Gurkovo
3. Maglizh
4. Nikolaevo
5. Chirpan
XXIII. Targoviste
1. Antonovo
2. Omurtag
3. Opaka
4. Popovo
XXIV. Haskovo
1. Ivalavlovgrad
2. Lybimetz
3. Madzharovo
4. Simeonovgrad
5. Stambolovo
6. Topolovgrad
7. Harmanli
XXV. Shumen
1. Veliki Preslav
2. Venets
3. Varbitsa
4. Caolinovo
5. Caspichan
6. Nikola Kozlevo
7. Smyadovo
8. Hitrino
XXVI. Jambol
1. Boljarovo
2. Elhovo
3. Straldzha

(1) Gazzetta dello Stato, numero 99 di 13.XII

LEGGE CHE MODIFICA ED INTEGRA LA LEGGE SULLE IMPOSTE SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ (SG, N. 105 DEL 2006)

In vigore dal 01.01.2023

§ 7. Lo sgravio fiscale previsto dall’art. 184, di cui il Ministro delle Finanze ha comunicato alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 22 – 25 della legge sugli aiuti di Stato, che rappresenta un aiuto di Stato per lo sviluppo regionale, entra in vigore dopo una decisione positiva della Commissione europea in merito alla sua conformità alla Guida sugli aiuti di Stato a finalità regionale (2021/C 153/01). L’imposta sulle società per il 2022 è esentata se un modulo di domanda viene presentato tra il 1° gennaio 2023 e il 31 maggio 2023, è approvato dall’Agenzia per gli investimenti bulgara entro il 30 giugno 2023 ed è tutte le condizioni della legge sull’applicazione dello sgravio fiscale che rappresenta sono stati soddisfatti gli aiuti di Stato allo sviluppo regionale, ai sensi dell’art. 184, comma 1, lettera “b” si applica l’elenco dei comuni con tasso di disoccupazione pari o superiore al 25 per cento superiore alla media nazionale per il 2021. La cessione degli acconti per l’imposta sulle società non è consentita fino alla data della decisione della Commissione europea. Dopo che la Commissione Europea ha emesso una decisione positiva, il Ministro delle Finanze non dovrebbe predisporre notifiche individuali per i soggetti passivi che applicano l’art. 184, ad eccezione di coloro che realizzano grandi progetti di investimento ex art. 189. ad eccezione di coloro che realizzano grandi progetti di investimento ex art. 189. ad eccezione di coloro che realizzano grandi progetti di investimento ex art. 189.

Bulgaria – Fatturazione

La fattura è un documento fiscale. In qualità di soggetto passivo si è tenuti a emettere fattura per la cessione di beni o servizi effettuata, salvo quando la cessione sia documentata con protocollo (art. 113 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС)). Le regole di fatturazione si applicano a tutti coloro che svolgono un’attività economica autonoma – commercianti, agricoltori, lavoratori autonomi e persone fisiche. Emetti fattura indipendentemente dal fatto che tu sia o meno titolare di partita IVA.

La fattura va emessa :

  • In formato cartaceo o elettronico.
  • In duplice copia: una per il destinatario e una per te come fornitore.
  • Entro e non oltre 5 giorni dalla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la fornitura (generalmente è la data della vendita o della prestazione) o dalla ricezione dell’acconto

Per le cessioni intracomunitarie , anche nel caso di pagamento anticipato, emettere fattura entro il 15 del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento fiscale (art. 113, comma 5, della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))).

Esempio di fattura

Non esiste un modello speciale di fattura, ma deve contenere le seguenti informazioni (dettagli) (art. 114, comma 1 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))):

  • nome – “FATTURA”;
  • un numero di dieci cifre, con numeri arabi, senza spazi e ripetizioni;
  • data di rilascio;
  • fornitore – nome, indirizzo, codice identificativo uniforme (Единният идентификационен код (ЕИК) ) e partita IVA;
  • destinatario – nome, indirizzo, (Единният идентификационен код (ЕИК) e partita IVA;
  • quantità e tipo di beni, tipo di servizio, nonché i loro prezzi unitari;
  • aliquota d’imposta in percentuale – 20%, 9% o 0%, ad esempio quando l’aliquota è zero o l’imposta è dovuta dal beneficiario, il motivo per applicare un’aliquota zero o non addebitare l’imposta;
  • importo dell’operazione, comprensivo di base imponibile e IVA – è l’importo totale dei beni e servizi descritti in fattura con relative misure, quantità, prezzi unitari e importo totale;
  • data in cui si è verificato il fatto imponibile della cessione o è stato ricevuto l’anticipo;
  • nella consegna intracomunitaria di un veicolo nuovo, circostanza che definisce il veicolo come nuovo.

Le fatture emesse da titolari di Partita IVA devono inoltre riportare stabilmente:

  • Numero successivo;
  • tastiera “originale”;
  • nome;
  • ID;
  • Partita IVA del fornitore.

Casi in cui l’emissione della fattura non è obbligatoria

Non hai l’obbligo di emettere fattura, ma non c’è nemmeno il divieto di emetterla, nei seguenti casi (art. 113, comma 3 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))):

Se, in qualità di fornitore o destinatario, desideri che ti venga emessa una fattura in uno dei casi qui specificati, devi assistere l’altra parte nell’emissione della stessa.

Rapporto delle vendite

Quando sei titolare di partita IVA e hai usufruito della possibilità di non emettere fattura per nessuno dei casi sopra indicati, hai l’obbligo di redigere un rendiconto sulle vendite effettuate nel periodo d’imposta. La scadenza è l’ultimo giorno del periodo d’imposta, che contiene informazioni aggregate sull’importo  totale di :

  • le basi imponibili e l’importo totale dell’imposta sulle forniture imponibili – separatamente a seconda dell’aliquota;
  • le basi imponibili delle forniture esenti.
  • le basi imponibili delle forniture non esenti ma non imponibili.

Bisogna distinguere tra il rendiconto delle vendite effettuate e il rendiconto del registratore di cassa.

  • Il rendiconto di cassa include gli importi per i quali è richiesta l’emissione di scontrino fiscale (in genere, quando si ricevono pagamenti in contanti), compresi quelli per i quali sono state emesse fatture.
  • Il report sulle vendite concluse riflette le vendite per le quali non è stata emessa fattura, indipendentemente dalla modalità di pagamento.

Correzione di errori nelle fatture

Se è stato commesso un errore in una fattura emessa, è necessario annullarla ed emettere una nuova fattura, in quanto non sono consentite integrazioni e correzioni ad una fattura già emessa.

In qualità di fornitore (emittente della fattura), dovresti conservare tutte le copie della fattura annullata, inclusa la copia destinata al destinatario della consegna, il tuo cliente.

Quando il documento errato si riflette nel giornale di registrazione delle vendite o nel giornale di acquisto del destinatario, redigere anche un protocollo per ciascuna parte che contenga:

  • il motivo della cancellazione,
  • il numero e la data del documento annullato,
  • il numero e la data del nuovo documento rilasciato,
  • firma delle persone che hanno redatto il protocollo di cancellazione.

La modifica degli adempimenti fiscali conseguenti alle modifiche delle fatture annullate richiede che le modifiche trovino riscontro nelle agende dei partecipanti alla consegna in occasione della quale sono state emesse. Il modo in cui si riflette la loro cancellazione dipende dal fatto che la rettifica dei dati in essi contenuti sia effettuata nel periodo d’imposta in cui è stato emesso il relativo documento o successivamente. Vedere:  Appendice n. 12 del Regolamento per applicazione della Legge IVA – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС)  . 

Fattura elettronica

Una fattura elettronica è una fattura emessa in formato elettronico, firmata con una firma elettronica convalidata, che rappresenta un documento elettronico in conformità con i requisiti della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)) . Inoltre soddisfa pienamente i requisiti e le normative di IVA e ZSch .

Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del codice civile, il documento contabile primario può essere anche un documento informatico , quando ricorrono i requisiti del codice civile e della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)).

L’articolo 218 della Direttiva 2006/112/UE del 28.11.2006 prevede la possibilità di utilizzare le fatture in formato elettronico. L’articolo 232 della direttiva disciplina l’invio di fatture per via elettronica, ponendo la condizione che le fatture siano accettate dal destinatario . L’articolo 233 stabilisce che l’autenticità dell’origine e del contenuto delle fatture inviate o fornite per via elettronica deve essere garantita mediante firma elettronica all’atto della loro accettazione .

Le fatture ricevute per via telematica sono accettate quando il destinatario ne ha confermato la ricezione, a condizione che sia garantita l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto – Art. 114, comma 6 ella   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС)) , Art. 13 della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)) .

Pertanto, una fattura elettronica è un file elettronico che è un’alternativa uguale a una fattura cartacea. Non differisce per dettagli, contenuto e validità da quello ordinario.

Trattamento fiscale di una filiale estera di un’impresa bulgara

Una filiale estera di un’impresa bulgara non è un’entità indipendente, ma una sede di attività. Tuttavia gode di una certa autonomia rispetto all’impresa bulgara. La succursale deve essere registrata nel paese in cui è stabilita e soggetta alla sua legislazione. Dal punto di vista della Bulgaria, l’attività di una filiale estera fa parte dell’attività dell’impresa principale. Ai fini fiscali, questa attività è regolamentata  in Bulgaria dalla Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО). Dal punto di vista dello Stato estero, invece, si tratta di una parte separata dell’impresa, la cui attività è rendicontata e regolata secondo la legislazione dello Stato estero.

Per illustrare la situazione di seguito, utilizzeremo un esempio di una società bulgara che ha registrato la sua filiale in Italia.

Obblighi della filiale estera nel Paese di registrazione

La filiale della società bulgara in Italia è registrata secondo la legislazione italiana. Sebbene sia una filiale estera, deve tenere la contabilità secondo gli standard italiani ed ottenere un codice fiscale italiano. Viene contabilizzata solo l’attività della succursale. Per le autorità italiane, le operazioni dell’impresa bulgara sono irrilevanti. La filiale determina il proprio risultato finanziario e sulla base di esso paga l’imposta sulle società in Italia.

Obblighi della società bulgara

Ai sensi dell’art. 3, par. 2 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), le persone giuridiche locali sono tassate per i loro profitti da tutte le fonti in Bulgaria e all’estero. Ciò significa che l’azienda deve presentare all’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) una sorta di rendiconto consolidato sulla propria attività e su quella della succursale. Una precisazione importante  è che non si tratta di un bilancio consolidato nel senso incluso nel Codice Commerciale (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН), che è soggetto a revisione contabile. In questo caso, usiamo la parola “consolidamento” piuttosto nel senso di dati aggregati.

I ricavi e gli oneri di una filiale estera sono riconosciuti ai fini fiscali in Bulgaria.

Quindi le imposte devono essere pagate due volte per la filiale all’estero – una volta in Italia di nuovo in Bulgaria. Questo, ovviamente, non è giusto, motivo per cui nella Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) sono implementati due meccanismi per la tassazione internazionale:

  1. Evitare la doppia imposizione in presenza di convenzione;
  2. Regola generale in assenza di un accordo internazionale.

Applicazione della convenzione contro le doppie imposizioni

Art. 13 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО): “Quando un trattato internazionale ratificato dalla Repubblica di Bulgaria, promulgato ed entrato in vigore, contiene disposizioni diverse da quelle della presente legge, si applicano le disposizioni del trattato internazionale pertinente.”

La Bulgaria ha concluso accordi con molti Paesi in materia fiscale. L’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) mantiene un elenco aggiornato di tutti gli accordi conclusi per evitare la doppia imposizione in vigore. Una delle questioni principali che vengono negoziate con gli accordi è proprio la tassazione dell’attività economica di un residente di un paese nell’altro paese. Questo è anche il caso della filiale bulgara in Italia. Il principio è sempre che l’attività in un paese è tassata in quel particolare paese. Ciò significa che il profitto della filiale bulgara in Italia è ivi tassato e, per la Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) , questo profitto è esentasse.

Assenza di accordo bilaterale

Quando non c’è accordo tra la Bulgaria e il rispettivo paese, l’art. 14 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) (1) dispone che i redditi provenienti dall’estero non sono esenti da imposta, ma viene concesso un credito d’imposta. Il credito d’imposta ai sensi della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) consiste nella possibilità di detrarre l’imposta pagata all’estero dagli obblighi fiscali in Bulgaria. Questa è l’imposta sulle società o equivalente. L’importo massimo del credito d’imposta è quello dell’imposta dovuta in Bulgaria.

È difficile trovare paesi con i quali la Bulgaria non abbia un accordo sulla doppia imposizione, o almeno paesi in cui è probabile che una società bulgara abbia una filiale. Tuttavia, se nel rispettivo paese la filiale paga l’imposta sulle società del 5% sull’utile, questo 5% verrà detratto dal 10% dovuto in Bulgaria. Se l’imposta pagata all’estero è superiore al 10%, gli importi vengono detratti in Bulgaria solo fino all’importo massimo dell’imposta dovuta per questa particolare attività.

Rendicontazione contabile dell’attività di una filiale estera

Per quanto riguarda la rendicontazione contabile dell’attività, devono essere applicati i principi contabili della società bulgara. Di solito si tratta di principi contabili nazionali. Nella CC n. 21 (2) , sezione “Imprese all’estero”, sono riportate le principali linee guida sulle modalità di effettuazione della rendicontazione. (La dichiarazione può essere scaricata dal sito web dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)))

Nell‘allegato n. 2 alla dichiarazione dei redditi ex art. 92 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), la base imponibile comune dei redditi di Bulgaria e Italia è ridotta dell’imposta dovuta in Italia. Il calcolo viene effettuato nel riferimento 1 dell’appendice n. 2.

L’utile dell’attività della succursale è esente da imposta in virtù dell’accordo. In alternativa, se non è stato concluso alcun accordo, è necessario un documento delle autorità fiscali del paese interessato per utilizzare il diritto al credito d’imposta. Questo documento deve attestare il pagamento dell’imposta nel paese estero.

(1Art. 13 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)

“(1) Quando le disposizioni di un accordo internazionale ai sensi dell’art. 13, i soggetti passivi hanno diritto al credito d’imposta alle condizioni e secondo le modalità della presente legge.

(2) Nel determinare l’imposta sulle società o le imposte alternative ai sensi della presente legge, i soggetti passivi hanno diritto a un credito d’imposta per qualsiasi imposta simile all’imposta sulle società o imposta al suo posto, pagata all’estero.

(3) I soggetti passivi hanno diritto a un credito d’imposta per l’imposta prelevata all’estero sull’importo lordo dei redditi da dividendi, interessi, canoni e canoni, canoni per servizi tecnici e affitti.

(4) Il credito d’imposta di cui al par. 2 e 3 è determinato separatamente per ciascun paese e per ciascun tipo di reddito ed è limitato all’importo dell’imposta bulgara su tali profitti o redditi”.

(2) Un’impresa all’estero

6.1. I bilanci di un’impresa all’estero sono convertiti in BGN per l’inclusione nel bilancio annuale dell’impresa dichiarante, fatte salve le seguenti procedure:

a) tutte le attività e passività monetarie e non monetarie dell’impresa all’estero sono convertite al tasso di chiusura;

b) le posizioni economiche e passive di un’impresa all’estero sono convertite ai cambi in vigore alla data delle operazioni, salvo quando l’impresa all’estero predispone i propri conti nella valuta di un’economia iperinflazionata; in tal caso le voci di ricavo e di costo sono convertite al cambio di fine mese;

c) le eventuali differenze di cambio risultanti sono rilevate come riserve di rivalutazione fino al momento della cessione della partecipazione netta.

6.2. L’inclusione del bilancio di un’entità estera nel prospetto dell’entità che redige il bilancio segue le normali procedure di consolidamento.

6.3. Se vi è una differenza nelle date per la preparazione della relazione finanziaria annuale di un’impresa all’estero e dell’impresa dichiarante, l’impresa all’estero prepara una relazione finanziaria alla data di preparazione della relazione finanziaria annuale dell’impresa segnalante.

6.4. Il bilancio annuale di un’entità estera che redige la valuta di un’economia iperinflazionata, prima di essere tradotto nella valuta dell’entità segnalante, deve essere tradotto in termini iperinflazionati. Quando l’economia esce dallo stato di iperinflazione cessa la redazione e la presentazione dei bilanci in condizioni di iperinflazione. L’entità utilizza gli importi espressi nell’unità di misura in vigore alla data di cessazione come costo storico per la conversione nella valuta dell’entità che redige il bilancio.

 

 

IL SISTEMA INTRASTAT IN BULGARIA

La creazione del mercato europeo unificato ha garantito la libera circolazione di merci, dipendenti, servizi e capitali in Europa. Ciò ha comportato diversi vantaggi per il commercio transfrontaliero di merci, in particolare per l’eliminazione dell’obbligo di presentazione delle dichiarazioni doganali all’interno dell’Unione europea (UE) . La mancanza di controllo doganale ha creato la necessità di un diverso modo di controllo del commercio all’interno dell’Unione, vale a dire l’introduzione del sistema intrastatale.

I. Cos’è Intrastat?

Il sistema intrastat si applica per la raccolta dei dati per le spedizioni intracomunitarie o l’arrivo di merci dell’Unione europea nel territorio della Repubblica di Bulgaria. Il sistema include tutte le merci comunitarie, vale a dire:

  • merci, interamente ottenute nel territorio dell’UE;
  • merci, importate da paesi extra UE, che sono state immesse in libera pratica in uno Stato membro, ovvero sono state riconosciute come merci UE;
  • beni, essendo ottenuti o fabbricati in uno Stato UE dai beni di cui ai due punti precedenti;

I termini “import” ed “export”, utilizzati in precedenza, vengono sostituiti dai termini “arrivi” e “invii” di merci. Gli arrivi comprendono tutti i movimenti di merci da un altro stato dell’UE verso la Bulgaria e le spedizioni – tutti i movimenti di merci da un paese all’altro. Entrambi i termini sono uguali ai termini fiscali per “ acquisizione intracomunitaria ” e “ fornitura intracomunitaria ”.

II. Chi è obbligato a presentare una dichiarazione intrastat e quando?

Gli operatori intrastat sono soggetti soggetti all’obbligo di presentazione delle dichiarazioni in regime intrastat. Si tratta di persone, iscritte ai sensi della Legge IVA, che effettuano scambi intracomunitari di beni in volumi annui, espressi in valore superiore alle soglie per la dichiarazione separata di spedizioni e arrivi. La soglia dichiarativa è determinata con ordinanza del presidente dell’Istituto nazionale di statistica , pubblicata nella Gazzetta dello Stato entro il 31 ottobre del corrente anno. Le soglie degli arrivi e delle spedizioni intracomunitarie sono fissate separatamente. L’obbligo di dichiarare le spedizioni intracomunitarie non comporta necessariamente l’obbligo di dichiarare gli arrivi intracomunitari e viceversa.

Provvedimento n. RD – 05 – 485/11.03.2022  del Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica Bulgaro (Национален статистически институт – НСИ), che ha determinato le soglie per la dichiarazione nel sistema Intrastat per il 2023

I. Le soglie per la dichiarazione nel sistema Intrastat per il 2023:

  • per le importazioni all’interno dell’Unione : BGN 700.000.
  • per l’esportazione all’interno dell’Unione : BGN 1.000.000.

Le dichiarazioni intrastat possono essere depositate su base continuativa o annuale.

L’obbligo continuativo di dichiarazione intrastatale sorge quando il soggetto obbligato raggiunge la soglia fissata nell’ordinanza per l’anno in corso. In questo caso, tale persona dovrà presentare dichiarazioni intrastatali a partire dal mese in cui tale soglia è stata raggiunta fino alla fine dell’anno solare. La prima dichiarazione intrastatale va presentata fino al giorno 20 del mese successivo a quello in cui è stata superata la relativa soglia. Le seguenti dichiarazioni intrastat devono essere depositate fino al giorno 14 del mese successivo. In caso di superamento della soglia per l’anno successivo, deve essere presentata dichiarazione intrastatale per tutto l’anno successivo.

Le dichiarazioni intrastat devono essere presentate all’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) per via telematica dall’operatore intrastatale o da altro soggetto autorizzato. Nei casi di impedimento tecnico, le dichiarazioni potrebbero essere depositate presso la competente direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate in forma cartacea, accompagnate da una lettera di motivazione. Esistono due tipi di dichiarazioni intrastatali: dichiarazioni iniziali e simili per le correzioni. Quando non sono in corso arrivi o spedizioni da parte dell’operatore intrastat, deve essere presentata dichiarazione zero per il mese di competenza.

III. Requisiti obbligatori per le dichiarazioni intrastatali

Come già accennato in precedenza, esistono due tipi di dichiarazioni, ad esempio per le dichiarazioni di arrivi e spedizioni.

La dichiarazione contiene i seguenti dati obbligatori:

  • codice merceologico speciale a 8 cifre della Nomenclatura Combinata per l’anno di riferimento;
  • Stato membro dell’UE ricevente (di spedizione);
  • paese di origine;
  • tipologia dell’operazione – acquisto/vendita finale, restituzione merce, sostituzione merce, leasing finanziario ecc.;
  • termini di consegna, cioè servizi compresi nel prezzo (assicurazione, trasporto, spese di nolo, ecc.);
  • tipo di trasporto – stradale, ferroviario, marittimo e/o aereo ecc.;
  • nazionalità del veicolo di trasporto;
  • regione di origine (consumo);
  • peso netto (in kg);
  • quantitativo in una determinata unità di misura, se previsto dalla nomenclatura combinata per quell’anno;
  • prezzo/valore (in BGN);
  • valore statistico (in BGN), se richiesto per il prodotto corrispondente;
  • Un nuovo campo è stato aggiunto alla dichiarazione di spedizione dall’inizio del 2022: numero VIN del partner. Questo numero è infatti un numero di identificazione individuale assegnato all’operatore partner nello Stato membro di importazione;

È importante notare che i valori negativi delle dichiarazioni intrastatali sono inammissibili. Gli avvisi di accredito non vanno riportati con valori negativi all’interno della dichiarazione relativa al mese in corso, ma come rettifica dell’importo all’interno della dichiarazione precedente, ove la merce è stata dichiarata. Eventuali sconti sulla merce non devono essere inseriti nella dichiarazione.

IV. Valore statistico

Il valore statistico è il valore della merce, calcolato prima che quest’ultima attraversi il confine bulgaro e comprende tutti i costi aggiuntivi di assicurazione e trasporto, maturati sul territorio della Repubblica di Bulgaria per le spedizioni o fuori dal territorio della Repubblica di Bulgaria per gli arrivi.

Tale valore deve essere comunicato solo dagli operatori, commercianti di specifici beni, espressamente menzionati nell’Ordinanza per l’applicazione del sistema intrastatale, nonché dagli eventuali operatori intrastatali, che abbiano superato le soglie rilevanti per l’anno in corso, ovvero:

  • Provvedimento n. RD – 05 – 485/11.03.2022  del Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica Bulgaro (Национален статистически институт – НСИ), che ha determinato le soglie per la dichiarazione nel sistema Intrastat per il 2023

    II. Le soglie per dichiarare un valore statistico per il 2023 sono:

    • per le importazioni all’interno dell’Unione BGN 11.000.000.
    • per l’ esportazione all’interno dell’Unione – BGN 29.300.000 .

V. Pene e sanzioni amministrative

Qualsiasi operatore intrastatale, che non presenta una dichiarazione intrastatale entro i termini previsti e/o dichiara il falso, è sanzionato con l’importo di BGN 500 – BGN 5.000. In caso di ulteriore violazione, la sanzione sarà inflitta rispettivamente in importo doppio o triplo.

Le società in Bulgaria che addebitano entrate a persone giuridiche straniere devono trattenere e versare la Ritenuta alla fonte

Le società in Bulgaria che addebitano entrate a persone giuridiche straniere devono trattenere e versare l’imposta alla fonte.

Tassazione

I seguenti redditi di persone giuridiche estere sono soggetti a ritenuta d’acconto, quando non sono realizzati attraverso una sede di affari nel paese:

  • Dividendi e quote di liquidazione da partecipazioni in soggetti giuridici locali.

Si tratta di redditi che derivano dalla partecipazione di una persona giuridica straniera nel capitale di una persona giuridica locale, nella sua qualità di azionista o socio, quali:

  • il reddito da dividendi è la parte della distribuzione in contanti dell’utile di bilancio (ossia al netto delle imposte) a favore di una persona giuridica estera, in base alla sua quota nel capitale di una specifica persona giuridica locale;
  • quota di liquidazione è la distribuzione di una quota del patrimonio di un soggetto giuridico locale, a favore di un soggetto giuridico estero nella sua qualità di socio/azionista, nei casi di cessazione del soggetto giuridico locale, o alla partenza del soggetto giuridico estero .

Sono considerati dividendi anche i proventi derivanti da partecipazioni in società prive di personalità giuridica.

Eccezione!  –  I dividendi e le quote di liquidazione distribuiti a favore di una persona giuridica straniera fiscalmente residente in uno stato membro dell’Unione Europea o di altro stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo non sono soggetti a ritenuta d’acconto

  •  Proventi da attività finanziarie emesse  da soggetti giuridici locali, Stato e Comuni.

            Questo può essere il reddito di persone giuridiche straniere da interessi (premi) su obbligazioni, titoli di stato, buoni del tesoro, ecc.

Eccezione! I proventi derivanti dalla cessione di strumenti finanziari ai sensi del § 1, punto 21, della  Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

  • I redditi da interessi su obbligazioni o altri titoli di debito emessi da una persona giuridica locale, dallo stato e dai comuni e ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato nel paese o in uno stato membro dell’Unione Europea, o in un altro paese, non sono soggetti a ritenuta d’acconto parte dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;
  • Operazioni su azioni effettuate su un mercato di un paese terzo equiparato a un mercato regolamentato e per le quali la Commissione Europea ha adottato una decisione sull’equivalenza dell’ordinamento giuridico e di vigilanza del paese terzo ai sensi della Direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014 , relativa ai mercati degli strumenti finanziari;
  • Regime di agevolazione temporanea in vigore dal 01.01.2021 al 31.12.2025 per il trattamento dei redditi realizzati sul mercato della crescita.
  • Interessi, inclusi gli interessi contenuti nei canoni di leasing finanziario.

L’interesse è il reddito derivante da qualsiasi tipo di credito, indipendentemente dal fatto che sia garantito da un’ipoteca o da una clausola di partecipazione agli utili del debitore, ad esempio:

  • gli interessi sui prestiti da istituzioni finanziarie e non finanziarie, quando il creditore è una persona giuridica straniera;
  • interessi sui depositi di persone giuridiche straniere nelle banche locali;
  • i proventi (premi) derivanti da cambiali e obbligazioni emesse da soggetti giuridici locali;

Eccezione!  – Non soggetti a ritenuta d’acconto:

  1. i proventi per interessi su un prestito concesso da un soggetto estero – emittente obbligazioni o altri titoli di debito, quando ricorrano contemporaneamente le seguenti condizioni:

a) l’emittente è residente fiscale di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altro Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;

b) l’emittente ha emesso le obbligazioni o altri titoli di debito allo scopo di prestare i relativi proventi a una persona giuridica locale;

c) le obbligazioni o gli altri titoli di debito sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato nel paese o in uno stato membro dell’Unione Europea, ovvero in altro stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo;

  1. proventi da interessi, royalties e royalties alle condizioni del par. 7-12;
  2. reddito da interessi su un prestito su cui non sono emesse obbligazioni e su cui lo Stato oi comuni sono il mutuatario.
  3. Interessi attivi al verificarsi contemporaneamente delle seguenti condizioni:
    • Il titolare del reddito è una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea, o una sede di attività in uno stato membro dell’Unione Europea, di una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea;
    • La persona giuridica locale – contribuente del reddito, o la persona la cui sede di attività nella Repubblica di Bulgaria è il contribuente del reddito, è una persona collegata alla persona giuridica straniera – proprietaria del reddito, o alla persona il cui il luogo di attività è il proprietario del reddito.

Ai fini dell’esenzione dalla ritenuta d’acconto, un soggetto è parente di un altro soggetto se ricorre almeno una delle seguenti condizioni al momento della maturazione del reddito:

a) la prima persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della seconda persona;

b) la seconda persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della prima persona;

c) un soggetto terzo, persona giuridica locale o persona giuridica estera di uno Stato membro dell’Unione Europea, detenga continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale sia del primo che del secondo seconda persona

  • Reddito da locazione o altro accantonamento  per l’uso di beni mobili.

Questo è il reddito derivante dall’affitto di qualsiasi tipo di bene mobile.

  • Diritti d’autore e  royalties.

Il perimetro delle royalties e royalties include i pagamenti ricevuti per:

  • il diritto di utilizzare qualsiasi diritto d’autore per un’opera letteraria, artistica, scientifica, film, registrazioni di una trasmissione radiofonica o televisiva, software; O
  • il diritto di utilizzare un brevetto, topologie di circuiti integrati, marchio, disegno industriale o modello di utilità, progetto, formula segreta o processo; O
  • il diritto di utilizzare attrezzature industriali, commerciali o scientifiche; O
  • informazioni relative all’esperienza industriale, commerciale o scientifica (know-how).

I pagamenti per l’acquisizione del diritto d’uso del software in cui è incorporata solo una copia del relativo programma non sono considerati royalties e diritti di licenza, nel caso in cui i diritti di copia, riproduzione, distribuzione, modifica, presentazione pubblica o altre forme siano non concesso in uso commerciale.

Eccezione!  – I proventi da canoni e royalties non sono soggetti a ritenuta d’acconto quando ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • Il titolare del reddito è una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea, o una sede di attività in uno stato membro dell’Unione Europea, di una persona giuridica straniera di uno stato membro dell’Unione Europea;
  • La persona giuridica locale – contribuente del reddito, o la persona la cui sede di attività nella Repubblica di Bulgaria è il contribuente del reddito, è una persona collegata alla persona giuridica straniera – proprietaria del reddito, o alla persona il cui il luogo di attività è il proprietario del reddito.

Ai fini dell’esenzione dalla ritenuta d’acconto, un soggetto è parente di un altro soggetto se ricorre almeno una delle seguenti condizioni al momento della maturazione del reddito:

a) la prima persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della seconda persona;

b) la seconda persona ha detenuto continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale della prima persona;

c) un soggetto terzo, persona giuridica locale o persona giuridica estera di uno Stato membro dell’Unione Europea, detenga continuativamente per un periodo di almeno due anni almeno il 25 per cento del capitale sia del primo che del secondo seconda persona

  •  Tariffe per Servizi Tecnici .

L’ambito dei corrispettivi per servizi tecnici comprende i pagamenti per l’installazione o l’installazione di beni materiali, nonché i pagamenti per eventuali servizi di natura di consulenza e ricerca di mercato eseguiti da una persona giuridica straniera.

  • Commissioni derivanti da contratti di franchising e factoring.

I corrispettivi del contratto di franchising sono corrispettivi per il diritto concesso di utilizzare la proprietà industriale o intellettuale relativa a marchi, denominazioni commerciali, insegne aziendali, modelli realizzati, disegni, diritti d’autore, know-how o brevetti.

Un contratto di factoring è un’operazione di cessione di crediti in denaro una tantum o periodici derivanti dalla consegna di beni o dalla prestazione di servizi, indipendentemente dal fatto che il soggetto che ha acquisito i crediti (factor) si assuma il rischio di incassare tali crediti per un tassa.

  •  Remunerazione per la gestione o il controllo di una persona giuridica bulgara.

            Si tratta di redditi derivanti dalla partecipazione di una persona giuridica straniera alla gestione e al controllo di una società nazionale.

 IMPORTANTE ! I pagamenti anticipati relativi a redditi quotati non sono soggetti a ritenuta d’acconto.

Base imponibile

La base imponibile per i redditi da: dividendi, attività finanziarie, interessi, locazione di beni mobili, canoni e canoni, compensi per servizi tecnici, redditi da franchising e contratti di factoring, e redditi da gestione e controllo di un residente, è l’importo lordo di questi redditi.

IMPORTANTE!  Nei casi in cui il tasso di interesse non sia autonomamente determinato nei contratti di leasing finanziario, si assume che sia il tasso di interesse di mercato.

L’interesse di mercato è l’interesse che verrebbe pagato alle stesse condizioni per un credito concesso o ricevuto in qualsiasi forma in una transazione tra persone non correlate. L’interesse di mercato è determinato secondo le condizioni di mercato, tenendo conto di tutte le caratteristiche quantitative e qualitative dell’operazione – forma, ammontare e valuta dei fondi erogati, termine della loro disposizione, tipologia, ammontare e liquidità della garanzia, rischio di credito e altri rischi relativi alla transazione, al profilo del mutuatario o del locatario, nonché a tutte le altre condizioni e circostanze che influenzano il tasso di interesse.

La base imponibile per il reddito da quote di liquidazione è la differenza tra il prezzo di mercato di quanto deve essere ricevuto dal relativo azionista o partner e il prezzo di acquisto documentato delle azioni o azioni.

Aliquota fiscale

  • L’aliquota dell’imposta sul reddito da dividendi e quote di liquidazione è del 5%.
  • L’aliquota fiscale per determinare l’imposta per tutti gli altri redditi imponibili è del 10%.

Ritenuta alla fonte

Le persone giuridiche locali trattengono l’imposta alla fonte quando maturano i relativi redditi.

Nel determinare l’imposta dovuta alla fonte per un tipo specifico di reddito di una persona giuridica straniera, la persona residente – il pagatore del reddito, dovrebbe rispettare le disposizioni specifiche della Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)), se ne esiste uno concluso con il paese in cui risiede la persona straniera che percepisce il reddito.

I rilievi previsti dalla Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) vengono utilizzati previa certificazione delle relative motivazioni. La verifica della fondatezza dell’applicazione delle agevolazioni fiscali previste dalla relativaConvenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) può essere effettuata:

Le persone locali sono obbligate a trattenere e versare l’imposta alla fonte in conformità con le disposizioni del Codice Fiscale, quando si verifica uno dei seguenti scenari:

  • Il detentore del reddito è una persona giuridica straniera residente in un paese con il quale la Repubblica di Bulgaria non ha concluso una Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) .
  • Il proprietario del reddito è una persona giuridica straniera, residente in un paese con il quale la Repubblica di Bulgaria ha concluso un accordo di libero scambio e l’accordo prevede che non vi siano agevolazioni fiscali per il tipo di reddito in questione.
  • Il detentore del reddito è una persona giuridica straniera residente in un paese con il quale la Repubblica di Bulgaria ha concluso un accordo di libero scambio e l’accordo prevede che il reddito realizzato sia esente da tassazione in Bulgaria o sia soggetto a tassazione a un’aliquota ridotta tasso, ma il soggetto estero non ha dimostrato i motivi per l’applicazione degli sgravi previsti dalla Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) secondo la procedura a ciò prevista.

Ritenuta alla fonte secondo una Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО))

L’aliquota fiscale specificata nella specifica Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) si applica quando il titolare del reddito è una persona giuridica straniera residente in un paese con il quale la Repubblica di Bulgaria ha concluso una  Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)) :

  • l’accordo prevede che il reddito sia esente da tassazione in Bulgaria o soggetto a tassazione ad aliquota ridotta; E
  • il soggetto straniero ha attestato le motivazioni per l’applicazione delle agevolazioni previste dalla Convenzione per evitare la doppia imposizione (Спогодбите за избягване на двойното данъчно облагане (СИДДО)).

Dichiarazione di imposta trattenuta alla fonte

I soggetti locali , obbligati alla ritenuta e al pagamento dell’imposta alla fonte,  dichiarano l’imposta dovuta per il trimestre con dichiarazione secondo il modello/ Dichiarazione ex art. 55, par. 1 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)) e dell’art. 201, par. 1 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) per le imposte dovute / .

La dichiarazione è presentata alla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate, ove è iscritto o soggetto ad iscrizione il soggetto pagatore del reddito.

La dichiarazione  va presentata entro la fine del mese successivo al trimestre.

Nei casi in cui una persona locale addebita a uno straniero un reddito da una fonte nel paese per un importo totale fino a 500.000 BGN all’anno, quest’ultimo è tenuto a dichiarare entro il 31 marzo dell’anno successivo l’importo del reddito pagato e il agevolazioni fiscali concesse. La dichiarazione è resa presentando una dichiarazione secondo un modello approvato dal direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale delle entrate, nella direzione territoriale in cui è iscritto o è soggetto a iscrizione il soggetto che paga il reddito.

Pagamento della ritenuta d’acconto

Le persone giuridiche locali che effettuano ritenute d’acconto sui redditi da dividendi e quote di liquidazione sono tenute a versare l’imposta dovuta entro la fine del mese successivo al trimestre in cui è stata deliberata la distribuzione di dividendi o quote di liquidazione.

I residenti sono tenuti a trattenere e versare la ritenuta d’acconto su tutti gli altri redditi di non residenti entro la fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito è maturato.

Bulgaria – Adempimenti fiscali e tassazione delle persone fisiche locali e straniere

Una persona fisica locale , ai fini fiscali, indipendentemente dalla cittadinanza, è una persona che soddisfa una delle seguenti condizioni (articolo 4 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)):

  • ha un indirizzo permanente in Bulgaria;
  • risiede nel territorio della Bulgaria per più di 183 giorni durante l’anno, con il giorno di partenza e il giorno di ingresso nel paese considerati separatamente come giorni di residenza nel paese – un soggiorno in Bulgaria esclusivamente a scopo di formazione o le cure mediche non sono considerate residenza nel Paese;
  • è stato inviato all’estero dallo Stato bulgaro, dai suoi enti e/o organizzazioni, da imprese bulgare e dai suoi familiari;
  • esiste un centro di interessi vitali in Bulgaria – nel determinare gli interessi vitali, vengono presi in considerazione la famiglia, la proprietà, il luogo da cui la persona svolge attività lavorativa, professionale o economica e il luogo da cui gestisce la sua proprietà.

Una persona fisica straniera  è qualsiasi persona che non è residente.

Uno straniero è anche un individuo che ha un indirizzo permanente in Bulgaria, ma il centro dei suoi interessi vitali non si trova nel paese.

L’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) valuta se, in determinate circostanze specifiche, una persona fisica è locale o straniera ai sensi della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), dopo una valutazione completa di tali circostanze.

Adempimenti fiscali

Le persone fisiche locali sono soggette all’imposta sui  redditi nazionali ed esteri  (articolo 6 della legge sull’imposta sul reddito).

Le persone fisiche straniere sono soggette all’imposta sul  reddito proveniente dalla Bulgaria  (articolo 7 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)).

Reddito dal paese

Il reddito dalla Bulgaria è, indipendentemente dal luogo di pagamento del reddito (articolo 8 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)):

  1. Reddito da  attività economica attraverso una base specificata  nel territorio della Repubblica di Bulgaria o dalla cessione della proprietà di tale base specificata

Il reddito da  attività economica  è il reddito (articolo 26, comma 7 e articolo 29 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)):

  • di ditte individuali registrate;
  • dal commercio ai sensi del diritto commerciale
  • a quelli registrati come agricoltori, per la produzione di prodotti non trasformati dell’agricoltura, della silvicoltura, della caccia e della pesca;
  • da royalties e royalties
  • dei mestieri non soggetti all’imposta sui brevetti
  • da una libera professione o remunerazione nell’ambito di rapporti giuridici non lavorativi

La base specificata  è (paragrafo 1, punto 4 delle disposizioni aggiuntive della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) in connessione con il paragrafo 1, punto 7 delle disposizioni aggiuntive del Codice di procedura fiscale ed assicurativa ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК))):

  • un luogo designato attraverso il quale una persona fisica straniera svolge servizi personali in tutto o in parte indipendenti o esercita una libera professione nel Paese, come uno studio di architettura, uno studio dentistico, uno studio legale o di altro tipo, lo studio di un revisore legale o di un commercialista;
  • svolgere stabilmente servizi personali autonomi o esercitare una libera professione nel Paese, anche quando una persona fisica straniera non ha una sede fissa.
  1. Reddito da  lavoro e servizi  svolti nel territorio della Repubblica di Bulgaria.
  2. Proventi da  dividendi e azioni  di liquidazione di persone giuridiche nazionali e società prive di personalità giuridica, inclusi accordi di joint venture.
  3. Reddito derivante dal  trasferimento di  un’impresa a un’impresa individuale registrata nella Repubblica di Bulgaria, indipendentemente dal fatto che il cedente sia residente
  4. Proventi da  premi e compensi  per attività svolte nel territorio dello Stato da persone fisiche straniere – personaggi pubblici, personalità della scienza, dell’arte, della cultura e dello sport, anche quando il reddito è pagato/addebitato tramite un soggetto terzo quale un’agenzia impresariale , casa di produzione e altri intermediari.
  5. Reddito da  attività finanziarie  – azioni, azioni, strumenti compensativi, buoni di investimento e altri – emessi dallo Stato, dai comuni, dalle persone giuridiche locali, dalle società prive di personalità giuridica e da altre forme di attività congiunta, nonché dalle transazioni con loro.
  6. Redditi da  agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca  sul territorio del paese.
  7. Reddito da uso, vendita, permuta o altro trasferimento di  beni immobili , compresa una parte ideale o un limitato diritto reale su di essi, ubicati nel territorio dello Stato.
  8. Proventi da  sanzioni e risarcimenti  di qualsiasi tipo, ad eccezione dei risarcimenti derivanti da contratti assicurativi addebitati da persone giuridiche locali, ditte individuali locali o persone giuridiche estere e ditte individuali attraverso una sede di attività o una determinata base nel Paese a beneficio di soggetti stranieri persone fisiche, stabilite in giurisdizioni a regime fiscale privilegiato.

Le giurisdizioni con un regime fiscale preferenziale  sono i paesi/territori che non sono stati membri dell’Unione Europea e non scambiano informazioni con la Repubblica di Bulgaria sulla base della Direttiva 2011/16/UE del Consiglio, del 15 febbraio 2011 , relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/799/CEE e sue successive modifiche e integrazioni e soddisfano due delle seguenti condizioni:

  • non vi è alcuna convenzione sulla doppia imposizione in vigore tra la Repubblica di Bulgaria e il paese/territorio in questione o un accordo bilaterale o multilaterale sullo scambio di informazioni su richiesta tra la Repubblica di Bulgaria o l’Unione europea e il paese/territorio in questione;
  • esiste un accordo di doppia imposizione effettivo tra la Repubblica di Bulgaria e il paese/territorio in questione o un accordo bilaterale o multilaterale in vigore per lo scambio di informazioni tra la Repubblica di Bulgaria o l’Unione europea e il paese/territorio in questione, ma il paese in questione /territorio rifiuta o non è in grado di scambiare informazioni su richiesta;
  • le imposte sui redditi o sulle società dovute o le loro imposte sostitutive sui redditi di cui all’art. 12, par. 9 o dell’art. 8, par. 11 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), che la persona straniera ha realizzato o realizzerà, è inferiore di oltre il 60% rispetto all’imposta sul reddito o sulle società su tale reddito nella Repubblica di Bulgaria.

Il ministro delle finanze approva con ordinanza l’elenco di queste giurisdizioni su proposta del direttore esecutivo dell’ANR. L’ordine è pubblicato nella “Gazzetta di Stato” (§ 1, punto 64 delle disposizioni aggiuntive della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)). L’ordinanza di conferma dell’attuale elenco, pubblicata nella Gazzetta dello Stato n. 103 del 27 dicembre 2016, è   Decreto di approvazione dell’elenco di paesi/territori, giurisdizioni a regime fiscale preferenziale n. ZMF-1303 del 21.12. 2016 .

  1. Reddito maturato/pagato da persone locali, da rappresentanze commerciali, nonché da una sede di attività commerciale o una base nella Repubblica di Bulgaria:
  • Sanzioni e indennità realizzate in sostituzione o insieme ad altri redditi da una fonte nella Repubblica di Bulgaria;
  • Premi in denaro e materiale da giochi, concorsi e concorsi che non sono forniti da un datore di lavoro o da un appaltatore;
  • Compensi, diversi da quelli derivanti da rapporti di lavoro subordinato, corrisposti a un dipendente o a un membro di un organo di amministrazione o controllo di una persona giuridica bulgara, a una succursale di una persona giuridica estera, a un dipendente in una rappresentanza commerciale di una persona giuridica straniera o ad altro persona che svolge funzioni identiche o simili;
  • Interessi, compresi gli interessi derivanti da un contratto di locazione;
  • Reddito da affitto o altra disposizione per l’uso di beni mobili o immobili;
  • Commissioni derivanti da contratti di franchising e factoring;
  • Diritti d’autore e royalties;
  • Compensi derivanti da contratti di gestione e controllo di imprese;
  • Borse di studio per studio nel paese e all’estero;
  • Assicurazioni e redditi assicurativi.

Reddito ex art. 8, par. 6 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ), addebitate da persone giuridiche locali o ditte individuali locali tramite una sede di attività o una base designata al di fuori del paese o pagate da persone fisiche locali attraverso una base designata al di fuori del paese, non provengono da una fonte nel paese (art. 8, comma 7 ella Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)).

Le definizioni di alcuni tipi di remunerazione sono fornite al paragrafo 1 delle disposizioni aggiuntive della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)):

  • Articolo 8: “Diritti d’autore e diritti d’autore”: i pagamenti di qualsiasi natura ricevuti per: l’uso o il diritto di utilizzare qualsiasi diritto d’autore su un’opera letteraria, artistica o scientifica, inclusi film, registrazioni di trasmissioni radiofoniche o televisive o software; di qualsiasi brevetto, topologia di circuito integrato, marchio, disegno industriale o modello di utilità, progetto, formula segreta o processo o per l’uso o il diritto di usare attrezzature industriali, commerciali o scientifiche o informazioni relative all’esperienza industriale, commerciale o scientifica. I pagamenti per l’acquisizione del diritto d’uso del software, in cui è incorporata solo una copia del relativo programma, non sono considerati royalties e canoni di licenza, nel caso in cui i diritti di copia, riproduzione, distribuzione, modifica, presentazione pubblica o altre forme di uso commerciale. Per “attrezzature industriali, commerciali o scientifiche” si intendono tutti i beni mobili, compresi i mezzi di trasporto, le attrezzature, i mezzi di produzione, i mezzi per la prestazione di servizi e altri, che l’impresa utilizza nella sua attività economica.
  • Voce 9: “Compensi per servizi tecnici” sono i pagamenti con una fonte nella Repubblica di Bulgaria per il montaggio o l’installazione di beni materiali, nonché eventuali servizi di natura di consulenza e studi di marketing eseguiti da una persona straniera.
  • Articolo 10: Per “franchising” si intende l’insieme dei diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne aziendali, modelli realizzati, disegni, diritti d’autore, know-how o brevetti concessi a titolo oneroso al fine di utilizzarli per la vendita di beni e/o o fornire servizi.
  • punto 11: “Factoring” è un’operazione di cessione di crediti in denaro una tantum o periodici derivanti dalla consegna di beni o dalla prestazione di servizi, indipendentemente dal fatto che la persona che ha acquisito i crediti (factor) si assuma il rischio

Dichiarazione dei redditi da parte di soggetti locali

I soggetti locali dichiarano con una dichiarazione dei redditi annuale tutti i redditi imponibili percepiti dal Paese e dall’estero.

Per i redditi dall’estero, provenienti da un Paese con il quale abbiamo stipulato una Convenzione per evitare le doppie imposizioni (DTA), puoi utilizzare le modalità per evitare le doppie imposizioni:

  • credito d’imposta – compili l’allegato 9 della dichiarazione;
  • esonero con progressione, compilare gli allegati n. 9 e n. 10 della dichiarazione.

Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche straniere

Le persone fisiche straniere dichiarano con la dichiarazione  dei redditi annuale (ai sensi dell’articolo 50 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ)) :

Le persone fisiche straniere dichiarano l’imposta definitiva con una dichiarazione delle  imposte dovute per i redditi soggetti ad imposta definitiva (ai sensi dell’articolo 55 della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) ),  quando il contribuente del reddito non è tenuto a trattenere e pagare l’imposta.

Le persone fisiche straniere non presentano la dichiarazione ai sensi dell’art. 55 quando il reddito è assoggettato a tassazione con imposta definitiva che viene determinata, trattenuta e versata dal contribuente.

Informazioni sullo scambio automatico UE da parte di non residenti

Le persone fisiche straniere,  residenti in altro Stato membro dell’Unione Europea , che hanno redditi da locazione o da altra prestazione remunerativa per l’uso di beni immobili e  il soggetto pagatore del reddito non è un’impresa o un autoassicurato  , presentano le informazioni secondo la procedura dell’arte. 73 bis della Legge sulle imposte sul reddito delle persone fisiche – Закон за Данъците bърху Доходите на Физическите Лица  (ЗДДФЛ) ai fini dello scambio automatico una volta all’anno con la dichiarazione di cui all’art. 55 per il quarto trimestre fino al 31 gennaio dell’anno successivo a quello di percezione del reddito.

Bulgaria –  Spese e proventi non riconosciuti per assenze e vizi della cosa

Bulgaria –  Spese e proventi non riconosciuti per assenze e vizi della cosa
  1. SPESE NON RICONOSCIUTE DA ASSENZA E VIZIO DELLA COSA

1.1. Costi di carenza di immobilizzazioni e attività correnti:

COSTI DA MANCANZA DI BENI A LUNGO E A BREVE TERMINE

Regola

Eccezione

Non sono riconosciuti ai fini fiscali

Sono riconosciuti se le assenze derivano da forza maggiore

Secondo l’art. 28, par. 1 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), le spese contabili derivanti dalla carenza di beni a lungo e breve termine non sono riconosciute ai fini fiscali, ad eccezione di quelle risultanti da forza maggiore. Secondo l’art. 306, par. 2 del DIRITTO COMMERCIALE (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)) “forza maggiore” è un evento imprevisto o non prevenibile di natura straordinaria.

L’evento qualificabile come forza maggiore non dipende dalla volontà del soggetto e il suo corso non può essere modificato o impedito da questo soggetto, indipendentemente dai suoi sforzi. Proprio per questo motivo, secondo la prassi giudiziaria, le calamità naturali – terremoti, alluvioni, abbondanti nevicate, grandi siccità, incendi, ecc. – si qualificano come “forza maggiore”. (Sentenza della Suprema Corte d’Appello n. 4494 del 07.05.2007 ex Legge Amministrativa n. 10378/2006, 1° Dipartimento).

Il furto non può essere definito forza maggiore (delibera della Suprema Corte di Appello n. 7144 del 28.06.2006 ai sensi del d.d. n. 11152/2005, I dipartimento, delibera n. 12755 del 24.11.2016 ai sensi del d.d. n. 7619/2016 , VIII Dip.).

1.2. Costi per scorte mancanti e scarti:

Le rimanenze fanno parte dell’attivo a breve termine, ma il non riconoscimento delle spese per mancanza di rimanenze è effettuato secondo la norma speciale dell’art. 28, comma 2, della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО), e non ai sensi del comma 1. Non sono inoltre riconosciute fiscalmente le spese contabili derivanti dal vizio di ceppi materiali (art. 28, comma 2), mentre sono riconosciute fiscalmente le spese derivanti dal vizio di beni durevoli e di altri beni durevoli.

SPESE DA MANCANZA E VIZI DI MAGAZZINO MATERIALE

Regola

Eccezioni

Non sono riconosciuti ai fini fiscali

 

Sono rilevati se i costi derivano da:

  1. Forza irresistibile;
  2. Vizio tecnologico o mutamento delle proprietà fisico-chimiche, stabilito da atto normativo o da norme aziendali, quando non vi è atto normativo, e nelle dimensioni abituali per l’attività di riferimento;
  3. Scadenza della data di scadenza secondo un atto normativo o norme aziendali, quando non esiste un atto normativo, e negli importi usuali per l’attività in questione.
  4. Carenza di beni derivanti da attività commerciali in siti in cui i clienti hanno accesso fisico diretto ai beni offerti, per un importo fino allo 0,25 percento dell’importo dei ricavi netti delle rispettive vendite un centro commerciale.

Secondo la decisione n. 4511 del 01.04.2013 della Suprema Corte Amministrativa sotto adm. e. n.11683/2012, quale causa di forza maggiore, è stato accertato un sinistro stradale per colpa di un autista che trasportava le scorte di materiale. Secondo la menzionata sentenza, la definizione giuridica di “forza maggiore” è contenuta nell’ art. 306, par. 2 del DIRITTO COMMERCIALE (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)) , e i segni delineati sono tre:

  • emergenza,
  • imprevedibilità
  • imprevedibilità dell’evento.

La loro presenza è sempre soggetta ad una specifica valutazione a seconda del caso in esame. In caso di sinistro causato da colpa del conducente, l’evento è indubbiamente di carattere straordinario. Per ДЗЛ è imprevedibile, poiché il commerciante non era obbligato, né avrebbe dovuto presumere, che la sua merce sarebbe stata rottamata a seguito di un incidente durante il trasporto, effettuato con un veicolo di proprietà di una società di trasporti , pertanto non può essere accolto che c’era un’opportunità per il conducente di prevenire l’incidente. Per lo stesso, anche l’evento verificatosi è imprevedibile, ragion per cui è correttamente qualificabile come “forza maggiore” ai sensi dellart. 306, par. 2 del DIRITTO COMMERCIALE (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)) . Il suo accadimento è direttamente causalmente correlato alle perdite subite da ДЗЛ per la rottamazione di merci (wafer), il che, unitamente a quanto sopra, condiziona a ritenere che si sia configurata un’ipotesi ex art. 28, par. 3, comma 1, della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО). Esclude l’applicazione dell’art. 28, par. 2 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) in merito alle contestate merci rottamate e motiva a ritenere illegittimo l’aumento del СФР della ДЗЛ operato dall’Agenzia delle Entrate. РА nella sua parte specificata è soggetta a cancellazione. 2 del DIRITTO COMMERCIALE (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)). Il suo accadimento è direttamente causalmente correlato alle perdite subite da ДЗЛ per la rottamazione di merci (wafer), il che, unitamente a quanto sopra, condiziona a ritenere che si sia configurata un’ipotesi ex art. 28, par. 3, comma 1, della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО). Esclude l’applicazione dell’art. 28, par. 2 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) in merito alle contestate merci rottamate e motiva a ritenere illegittimo l’aumento del СФР della ДЗЛ operato dall’Agenzia delle Entrate. РА nella sua parte specificata è soggetta a cancellazione. 2 del DIRITTO COMMERCIALE (ТЪРГОВСКИ ЗАКОН (ТЗ)). Il suo accadimento è direttamente causalmente correlato alle perdite subite da ДЗЛ per la rottamazione di merci (wafer), il che, unitamente a quanto sopra, condiziona a ritenere che si sia configurata un’ipotesi ex art. 28, par. 3, comma 1, della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО). Esclude l’applicazione dell’art. 28, par. 2 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) in merito alle contestate merci rottamate e motiva a ritenere illegittimo l’aumento del СФР della ДЗЛ operato dall’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) . РА nella sua parte specificata è soggetta a cancellazione. che l’aumento del СФР di DZL operato dall’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) è illegittimo. РА nella sua parte specificata è soggetta a cancellazione. che l’aumento del СФР di ДЗЛ operato dall’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) è illegittimo. РА nella sua parte specificata è soggetta a cancellazione.

C’è anche giurisprudenza in merito all’esenzione dalla regolamentazione fiscale per scadenza del periodo di conservazione delle scorte materiali (prodotti alimentari). Ai sensi della sentenza n. 8927 del 19.06.2013 della Corte di Appello ex amm. e. 9148/2012, la data di scadenza di ciascun prodotto alimentare proveniente dal processo è indicata sulla confezione del prodotto stesso. Il contenuto dei documenti disponibili nel caso (Protocolli per lo smaltimento delle scorte materiali), che sono stati redatti per il matrimonio dei beni in questione nel caso specifico, non è sufficiente per stabilire la scadenza della data di scadenza dei beni descritti in loro. Come ha giustamente rilevato l’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)), non è univocamente chiaro a quale lotto appartengano i beni descritti ea quale specifica data di scadenza rientrino. Le disposizioni della legislazione alimentare (art. 20 e art. 21a) obbligano i commercianti di generi alimentari, come l’ente riveduto, a tenere la loro contabilità in modo adeguato, in modo che in ogni momento possano essere accertate le caratteristiche, compresa la data di scadenza dei prodotti alimentari in circolazione e la loro ubicazione. Nel caso specifico, il ricorrente non ha fornito le prove rilevanti per la controversia – quando la merce respinta è stata acquistata, da quale lotto e con quale data di scadenza. Cioè, il contenuto dei Protocolli matrimoniali non è suffragato da dati provenienti da altri documenti che li hanno preceduti. Pertanto, è stato correttamente accettato nella РА che i Protocolli di matrimonio non sono sufficienti per provare l’affermazione del matrimonio di prodotti alimentari, a causa della durata di conservazione scaduta (l’ipotesi ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, punto 3 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)). compresa la data di scadenza dei prodotti alimentari in circolazione e la loro ubicazione. Nel caso specifico, il ricorrente non ha fornito le prove rilevanti per la controversia – quando la merce respinta è stata acquistata, da quale lotto e con quale data di scadenza. Cioè, il contenuto dei Protocolli matrimoniali non è suffragato da dati provenienti da altri documenti che li hanno preceduti. Pertanto, è stato correttamente accettato nella РА che i Protocolli di vizio non sono sufficienti per provare l’affermazione del vizio di prodotti alimentari, a causa della durata di conservazione scaduta (l’ipotesi ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, punto 3 ddella Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)). compresa la data di scadenza dei prodotti alimentari in circolazione e la loro ubicazione. Nel caso specifico, il ricorrente non ha fornito le prove rilevanti per la controversia – quando la merce respinta è stata acquistata, da quale lotto e con quale data di scadenza. Cioè, il contenuto dei Protocolli di vizio non è suffragato da dati provenienti da altri documenti che li hanno preceduti. Pertanto, è stato correttamente accettato nella PA che i Protocolli di vizio non sono sufficienti per provare l’affermazione del matrimonio di prodotti alimentari, a causa della durata di conservazione scaduta (l’ipotesi ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, punto 3 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)). documenti precedenti. Pertanto, è stato correttamente accettato nella PA che i Protocolli di vizio non sono sufficienti per provare l’affermazione del matrimonio di prodotti alimentari, a causa della durata di conservazione scaduta (l’ipotesi ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, punto 3 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)). documenti precedenti. Pertanto, è stato correttamente accettato nella PA che i Protocolli di vizio non sono sufficienti per provare l’affermazione del matrimonio di prodotti alimentari, a causa della durata di conservazione scaduta (l’ipotesi ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, punto 3 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО)).

Secondo l’art. 28, par. 4, l’onere fiscale di cui all’art. 79, par. 1 della legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС) sui beni non riconosciuti ai sensi del par. 1 – 3, e sulla base del par. 5 non sono riconosciute ai fini fiscali le successive spese contabili rilevate in occasione di un sinistro sorto a seguito di ammanchi e matrimonio di beni, non riconosciute ai sensi del par. 1 – 4.

  1. REDDITI NON RICONOSCIUTI PER ASSENZA E MATRIMONIO

Secondo l’art. 29 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) non sono riconosciuti ai fini fiscali, i redditi contabili derivanti dall’assenza e dal vizio di beni o da un credito ad essi correlato, fino all’importo delle spese non riconosciute ai sensi dell’art. 28.

Un esempio: una società possiede scorte per un valore di 38.000 BGN. Nell’anno X1, è stato riscontrato che le scorte di materiale per un valore di 20.000 BGN sono state rubate e l’impresa ha segnalato una spesa per mancanza.

Ai sensi dell’art. 28, par. 1 della Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) nel determinare il suo risultato finanziario fiscale per l’anno X1, l’impresa aumenta il risultato finanziario contabile con la spesa non riconosciuta ai fini fiscali delle carenze per un importo di BGN 20.000.

Nell’anno X2, l’autore del furto è stato catturato e condannato a pagare alla società 22.000 BGN. L’importo ricevuto è riportato come altro reddito e fa parte del risultato finanziario contabile per l’anno X2. In tal caso, per X2 anno, va applicato l’art. 29 ella Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) . La riduzione del risultato finanziario contabile ex art. 29 ella Legge sull’imposta sul reddito delle società -Закон за Корпоративното Подоходно Облагане (ЗКПО) viene effettuato solo fino all’importo delle spese non riconosciute per l’anno X1 – BGN 20.000.