
Il regime di imposizione con ritenuta alla fonte in Bulgaria è disciplinato dagli artt. dal 194 al 203 della legge sull’imposta sul reddito delle società (ЗАКОН ЗА КОРПОРАТИВНОТО ПОДОХОДНО ОБЛАГАНЕ (ЗКПО)).
Oggetto di tassazione
La ritenuta alla fonte viene riscossa su:
- dividendi e azioni di liquidazione distribuiti da persone giuridiche locali a favore di:
- persone giuridiche straniere, ad eccezione dei casi in cui i dividendi sono realizzati da una persona giuridica straniera attraverso una sede di attività nel paese;
- entità legali locali che non sono commercianti, compresi i comuni.
- i seguenti redditi di persone giuridiche straniere da una fonte nel paese, quando non sono realizzati tramite una sede di attività nel paese:
- proventi da attività finanziarie e da operazioni con attività finanziarie emesse da soggetti giuridici locali, Stato e Comuni;
- interessi, compresi gli interessi contenuti nei pagamenti del leasing finanziario;
- redditi da locazione o altri fondi per l’uso di beni mobili;
- royalties e canoni di licenza;
- compensi per servizi tecnici;
- compensi per contratti di franchising e factoring;
- remunerazione per la gestione o il controllo di una persona giuridica bulgara;
- reddito da agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca sul territorio del paese;
- reddito da affitto o altra disposizione per l’uso di beni immobili situati nel paese;
- i proventi da cessione di immobili situati nel paese;
- sanzioni e indennità di ogni tipo, ad eccezione delle indennità derivanti da contratti assicurativi maturate da persone giuridiche locali, ditte individuali locali o persone giuridiche straniere e ditte individuali attraverso una sede di attività o una determinata base nel paese a beneficio di persone straniere persone giuridiche, stabilite in giurisdizioni con regime fiscale preferenziale, quando non sono realizzate tramite una sede di attività nel paese.
Esenzione dalla tassazione
Non sono soggetti a ritenuta alla fonte:
- dividendi e azioni di liquidazione, quando distribuiti a favore di una persona giuridica locale che partecipa al capitale di una società in rappresentanza dello Stato; fondo comune; una persona giuridica straniera residente ai fini fiscali di uno Stato membro dell’Unione europea o di un altro stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, salvo nei casi di distribuzione occulta dei profitti.
- interessi attivi su obbligazioni o altri titoli di debito emessi da una persona giuridica locale, dallo Stato e dai comuni e ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato nel paese o in uno Stato membro dell’Unione Europea o in un altro paese – parte dell’Accordo sull’Unione Europea Area Economica, oltre che entro il 31 dicembre 2025, ammessa alle negoziazioni sul mercato in crescita.
- interessi attivi su un prestito concesso da una persona straniera – emittente di obbligazioni o altri titoli di debito, quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni:
- l’emittente è una persona residente ai fini fiscali di uno Stato membro dell’Unione Europea o di un altro Stato – parte all’Accordo per lo Spazio economico europeo;
- l’emittente ha emesso le obbligazioni o altri titoli di debito allo scopo di prestare i proventi a una persona giuridica locale;
- obbligazioni o altri titoli di debito sono ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato nel paese o in uno Stato membro dell’Unione europea o altro paese – parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, nonché fino al 31 dicembre 2025, ammessi alla negoziazione in un mercato in crescita;
- i proventi da interessi, royalties e canoni alle condizioni di cui all’art. 195, par. 7-12 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) (Vedi: Direttiva 2003/49 / CE sul sistema comune di tassazione applicabile ai pagamenti di interessi e royalty effettuati tra società collegate di Stati membri diversi).
- interessi attivi su un prestito su cui non vengono emesse obbligazioni e su cui lo Stato oi Comuni sono mutuatari.
- i proventi da cessione di strumenti finanziari ai sensi del § 1, punto 21 delle disposizioni aggiuntive della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), in quanto fino al 31 dicembre 2025 in questo caso rientrano le operazioni sul mercato in crescita.
Trattati internazionali
Ai sensi dell’art. 13 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), quando con l’entrata in vigore di un Accordo per evitare le doppie imposizioni (Double Taxation Treaty (DDT)) contiene disposizioni diverse da quelle della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), si applicano le disposizioni degli accordi. In sede di certificazione dei motivi di applicazione dei rispettivi DTT da parte di soggetti stranieri, secondo le procedure approvate dal Codice di procedura fiscale ed assicurativa in Bulgaria ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК)), possono essere applicate le norme fiscali previste negli accordi, rispettivamente un’aliquota fiscale inferiore. o rilasciare.
Base imponibile
- La base imponibile per determinare l’imposta sul reddito da dividendi è l’importo lordo dei dividendi distribuiti.
- La base imponibile per determinare l’imposta sul reddito da azioni di liquidazione è la differenza tra il prezzo di mercato dell’elemento che deve essere ricevuto dal rispettivo azionista o partner e il prezzo documentato di acquisto delle sue azioni o quote.
- Base imponibile per la determinazione della ritenuta alla fonte per interessi attivi derivanti da contratti di leasing finanziario nei casi in cui il contratto non specifica l’importo degli interessi è interesse di mercato.
- La base imponibile per la determinazione della ritenuta alla fonte per i redditi delle persone straniere da azioni di disposizione con attività finanziarie è la differenza positiva tra il loro prezzo di vendita e il loro prezzo di acquisizione documentato.
- La base imponibile per la determinazione della ritenuta alla fonte di reddito di soggetti stranieri dalla cessione di un immobile è la differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto documentato di tale immobile.
- La base imponibile per l’imposta trattenuta alla fonte di reddito degli stranieri in tutti gli altri casi è l’importo lordo del reddito.
Aliquota fiscale
- L’aliquota fiscale dell’imposta sul reddito di cui all’art. 194 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) (reddito da dividendi e azioni di liquidazione) è del 5 percento.
- L’aliquota fiscale dell’imposta sul reddito di cui all’art. 195 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) è il 10 percento.
Dichiarazioni
Le persone obbligate a trattenere e pagare l’imposta alla fonte ai sensi dell’art. 194 e art. 195 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) dichiarare l’imposta dovuta per il trimestre entro la fine del mese successivo al trimestre davanti alla Direzione territoriale dell’Agenzia delle Entrate, ove è iscritto o soggetto a registrazione il debitore del reddito, mediante dichiarazione a campione.
Nei casi in cui il debitore del reddito è una persona che non è obbligata a trattenere e pagare l’imposta, la dichiarazione è presentata dal beneficiario del reddito.
Su richiesta di una persona interessata per l’imposta sul reddito pagata di persone giuridiche straniere viene rilasciato un certificato secondo un campione. L’attestato è rilasciato dalla Direzione territoriale dell’Agenzia delle Entrate, dove la dichiarazione per le ritenute trattenute e pagate alla fonte ai sensi dell’art. 194 e art. 195 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО).
Coloro che sono tenuti a trattenere e pagare l’imposta alla fonte ai sensi dell’art. 195 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), ovvero i destinatari dei redditi nei casi di cui al par. 3 dell’art. 201, fornire informazioni sui redditi di cui all’art. 143h, par. 1, commi 2 e 6 del Codice di procedura fiscale ed assicurativa in Bulgaria ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК)) ai fini del cambio automatico, una volta all’anno con dichiarazione, da presentare per il quarto trimestre del rispettivo anno. Questa procedura è applicata anche dalle persone giuridiche straniere, che realizzano i redditi di cui all’art. 143h, par. 1, articoli 2 e 6 del Codice di procedura fiscale ed assicurativa in Bulgaria (ДОПК) tramite una sede di attività nella Repubblica di Bulgaria.
In caso di cancellazione / cessazione del soggetto passivo, la dichiarazione deve essere depositata dal rappresentante della persona durante l’ultimo periodo d’imposta e secondo la procedura per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’ultimo periodo d’imposta.
Pagamento dell’imposta
Pagatori della ritenuta alla fonte ai sensi dell’art. 194 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) sono obbligati a pagare le imposte dovute entro la fine del mese successivo al trimestre durante il quale è stata presa la decisione di distribuzione dei dividendi o di liquidazione delle azioni.
Pagatori della ritenuta alla fonte ai sensi dell’art. 195 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) sono obbligati a pagare le imposte dovute entro la fine del mese successivo al trimestre di maturazione del reddito.
L’imposta dovuta sarà versata alla direzione territoriale competente dell’Agenzia nazionale delle entrate nel luogo di registrazione o in cui il debitore del reddito è soggetto a registrazione. Quando il pagatore del reddito non è soggetto a registrazione, l’imposta è pagata alla Direzione Territoriale dell’Agenzia Nazionale delle Entrate – Sofia.
Quando la ritenuta alla fonte non viene trattenuta e pagata nel rispettivo ordine, è dovuta in solido dai soggetti passivi per questi redditi.
Nei casi di cancellazione / cessazione del soggetto passivo, l’imposta deve essere pagata entro i termini per la sua dichiarazione dalle persone che rappresentano il soggetto passivo.
Ricalcolo della ritenuta alla fonte
Una persona giuridica straniera, che è una persona locale ai fini fiscali di uno stato membro dell’Unione Europea o di un altro stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, ha il diritto di scegliere di ricalcolare l’imposta alla fonte di reddito ai sensi Arte. 12, par. 2, 3, 5 e 8 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО). Quando lo straniero sceglie di ricalcolare l’imposta alla fonte, il ricalcolo sarà effettuato per tutti i redditi da lui realizzati ai sensi dell’art. 12, par. 2, 3, 5 e 8 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) durante l’anno.
Quando la persona straniera sceglie di ricalcolare l’imposta alla fonte per il reddito da lui realizzato, l’imposta ricalcolata è pari all’imposta sulle società, che sarebbe dovuta per questi redditi, se fossero realizzati da una persona giuridica locale. Se la persona straniera ha sostenuto spese relative al reddito di cui alla prima frase, per le quali sarebbe dovuta un’imposta sulle spese se fossero state sostenute da una persona giuridica locale, tale imposta aumenterà l’importo dell’imposta ricalcolata.
Quando l’importo dell’imposta pagata alla fonte ai sensi dell’art. 195, par. 1 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) supera l’importo dell’imposta ricalcolata, la differenza è soggetta a rimborso fino all’importo dell’imposta alla fonte ai sensi dell’art. 195, par. 1, che lo straniero non può detrarre dall’imposta dovuta nello Stato in cui è residente.
La scelta del ricalcolo dell’imposta alla fonte si esercita presentando una dichiarazione dei redditi annuale a campione. La dichiarazione dei redditi è presentata dal soggetto straniero alla Direzione Territoriale dell’Agenzia Nazionale delle Entrate – Sofia, entro il 31 dicembre dell’anno successivo all’anno di maturazione dei redditi.
Il rimborso delle tasse viene effettuato in conformità con il Codice di procedura fiscale ed assicurativa in Bulgaria ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК)) dalla direzione territoriale dell’Agenzia nazionale delle entrate – Sofia.
La procedura per il ricalcolo della ritenuta alla fonte non si applica quando la persona straniera è residente ai fini fiscali di uno Stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, che non è uno Stato membro dell’Unione Europea con cui la Repubblica di Bulgaria:
- non è entrato in vigore alcun Accordo per evitare le doppie imposizioni (Double Taxation Treaty (DDT)) per evitare la doppia imposizione, o
- è entrato in vigore un Accordo per evitare le doppie imposizioni (Double Taxation Treaty (DDT)), che non prevede:
- a) scambio di informazioni, o
- b) cooperazione nella riscossione delle imposte.
Le eccezioni specifiche:
- al punto 1 dovute alla mancanza di un Double Taxation Treaty (DDT) valido si applicano a due paesi – Islanda e Liechtenstein;
- al punto 2 – Norvegia, con cui la Repubblica di Bulgaria ha un Accordo per evitare le doppie imposizioni (Double Taxation Treaty (DDT)) efficace, che prevede lo scambio di informazioni, ma nessuna collaborazione nella riscossione delle imposte.
Sanzioni
Secondo quanto previsto dall’art. 9 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), sono dovuti interessi per l’imposta non pagata in tempo ai sensi della Legge sugli interessi su imposte, tasse e altri crediti dello Stato simili.
Secondo quanto previsto dall’art. 175, par. 2, punto 3 del Codice di procedura fiscale ed assicurativa in Bulgaria ( ДАНЪЧНО-ОСИГУРИТЕЛЕН ПРОЦЕСУАЛЕН КОДЕКС(ДОПК)), sono dovuti anche interessi sugli obblighi di una persona straniera per le imposte soggette a ritenuta alla fonte – dalla data di scadenza del termine per il loro pagamento ai sensi della legge bulgara fino al giorno in cui la persona straniera dimostra il esistenza di motivi per l’applicazione del Double Taxation Treaty (DDT) di cui la Repubblica di Bulgaria è parte, anche nei casi in cui, secondo il Double Taxation Treaty (DDT) , nessuna imposta è dovuta o è dovuta per un importo inferiore.
Secondo quanto previsto dall’art. 261 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО) un soggetto passivo che non presenta una dichiarazione ai sensi della presente legge, non la deposita in tempo, non indica o indica erroneamente dati o circostanze che hanno portato alla determinazione dell’imposta dovuta in misura minore o alla riduzione, cessione ingiustificata o l’esenzione dalle tasse, sarà punito con una sanzione patrimoniale per un importo compreso tra 500 e 3000 BGN. In caso di violazione ripetuta, la sanzione relativa alla proprietà sarà compresa tra 1000 e 6000 BGN.
Secondo quanto previsto dall’art. 278 della legge sull’imposta sul reddito delle società in Bulgaria (ЗКПО), gli atti per l’accertamento delle violazioni saranno redatti dagli organi dell’Agenzia nazionale delle entrate, ei decreti penali saranno emanati dal direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale delle entrate o da un funzionario da lui autorizzato. L’accertamento delle violazioni, l’emissione, il ricorso e l’esecuzione dei decreti penali devono essere effettuati dall’ordinanza della Legge per le violazioni e pene amministrative.