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EMIRATI ARABI UNITI – Decreto ministeriale n. 139 del 2023 in materia di attività qualificanti e attività escluse ai fini del DL n. 47 del 2022 in materia di tassazione delle persone giuridiche e delle imprese

UNITED ARAB EMIRATES

Ministerial Decision No. 139 of 2023 Regarding Qualifying Activities and Excluded Activities for the Purposes of Federal Decree Law No. 47 of 2022 on the Taxation of Corporations and Businesses

EMIRATI ARABI UNITI

Decreto ministeriale n. 139 del 2023 in materia di attività qualificanti e attività escluse ai fini del DL n. 47 del 2022 in materia di tassazione delle persone giuridiche e delle imprese

Ministro di Stato per gli affari finanziari:

  • Rivista la Costituzione,
  • Legge federale n. 1 del 1972 sulle competenze dei ministeri e poteri dei ministri, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 13 del 2016 sull’istituzione dell’Autorità fiscale federale e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 8 del 2017 sull’imposta sul valore aggiunto e successive modifiche,
  • Decreto legge federale n. 28 del 2022 sulle procedure tributarie,
  • Decreto legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle persone giuridiche e delle imprese,
  • Decisione del Consiglio dei Ministri n. 59 del 2017 sulle zone designate ai fini del decreto legge federale n. 8 del 2017 sull’imposta sul valore aggiunto,
  • Decisione del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 sulla determinazione del reddito ammissibile della persona qualificata per la zona franca ai fini del decreto federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese,

Deciso:

Articolo (1) Definizioni

Le parole e le espressioni nella presente decisione hanno gli stessi significati specificati nel decreto-legge federale n. 47 del 2022 (“Legge sull’imposta sulle società”) e nella decisione del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 di cui sopra, e le seguenti parole ed espressioni hanno i significati assegnati a ciascuno:

Nave: Qualsiasi struttura normalmente operante o predisposta per operare nella navigazione marittima indipendentemente dalla sua potenza e stazza.

Aereo: Qualsiasi macchina che possa trarre supporto nell’atmosfera dalle reazioni dell’aria diverse dalle reazioni dell’aria contro la superficie della terra.

Zona designata: una zona designata come definita nel decreto legge federale n. 8 del 2017 di cui sopra e che è stata specificata come zona franca ai fini della legge sull’imposta sulle società.

Articolo (2) Attività Qualificate

  1. Ai fini della Decisione del Gabinetto n. 55 del 2023 di cui sopra, e fatta salva la Clausola (2) del presente Articolo e l’Articolo (3) della presente Decisione, le seguenti attività condotte da una Persona qualificata per la zona franca saranno considerate Attività Qualificate:

(a) Fabbricazione di beni o materiali.

(b) Lavorazione di merci o materiali.

(c) Detenzione di azioni e altri titoli.

(d) Proprietà, gestione e esercizio delle navi.

(e) Servizi di riassicurazione soggetti alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

(f) Servizi di gestione di fondi soggetti alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

(g) Servizi di gestione patrimoniale e di investimento soggetti alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

(h) Servizi di Sede alle Parti Correlate.

(i) Servizi di tesoreria e finanziamento alle Parti Correlate.

(j) Finanziamento e leasing di aeromobili, inclusi motori e componenti rotanti.

(k) Distribuzione di beni o materiali in o da una Zona designata a un cliente che rivende tali beni o materiali, o parti di essi o lavora o altera tali beni o materiali o parti di essi ai fini della vendita o della rivendita.

(l) Servizi di logistica.

(m) Qualsiasi attività accessoria alle attività elencate nei paragrafi da (a) a (l) della presente Clausola.

  1. Salvo quanto diversamente previsto dalla presente Decisione o da qualsiasi altra decisione emessa dal Ministro, le attività di cui alla Clausola (1) del presente Articolo avranno il significato previsto dalle rispettive leggi che regolano tali attività.
  2. In applicazione del paragrafo (k) della Clausola (1) di questo Articolo, l’attività di distribuzione di merci o materiali deve essere intrapresa in o da una Zona Designata e le merci oi materiali che entrano nello Stato devono essere importati attraverso la Zona Designata.
  3. Ai fini del paragrafo (m) della Clausola (1) del presente Articolo, un’attività sarà considerata accessoria laddove non svolga alcuna funzione indipendente ma sia necessaria per lo svolgimento dell’Attività qualificante principale.

Articolo (3) Attività escluse

  1. Ai fini della delibera del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 di cui sopra, sono considerate Attività Escluse le seguenti attività:

(a)  Tutte le transazioni con persone fisiche, ad eccezione delle transazioni relative alle attività qualificanti specificate ai paragrafi (d), (f), (g) e (j) della clausola (1) dell’articolo (2) della presente decisione.

(b) Attività bancarie soggette alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

(c) Attività assicurative soggette alla supervisione regolamentare dell’autorità competente nello Stato, diverse dall’attività specificata al paragrafo (e) della clausola (1) dell’articolo (2) della presente decisione.

(d) Attività finanziarie e di leasing soggette alla supervisione regolamentare dell’autorità competente nello Stato, diverse da quelle specificate ai paragrafi (i) e (j) della Clausola (1) dell’Articolo (2) della presente Decisione.

(e) Proprietà o sfruttamento di beni immobili, diversi dai Beni Commerciali situati in una Zona Franca in cui la transazione relativa a tale Bene Commerciale è condotta con altri Soggetti della Zona Franca.

(f) Proprietà o sfruttamento di beni di proprietà intellettuale.

(g) Qualsiasi attività accessoria alle attività elencate nei paragrafi da (a) a (f) della presente Clausola.

  1. Ai fini del paragrafo (g) della Clausola (1) del presente Articolo, un’attività sarà considerata accessoria qualora non svolga alcuna funzione indipendente ma sia necessaria per lo svolgimento dell’Attività principale esclusa.
  2. Salvo quanto diversamente previsto dalla presente Decisione o da qualsiasi altra decisione emessa dal Ministro, le attività di cui alla Clausola (1) del presente Articolo avranno il significato previsto dalle rispettive leggi che regolano tali attività.

Articolo (4) Requisiti de minimis

Ai fini dell’articolo (4) della Decisione del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 di cui sopra, i requisiti de minimis saranno considerati soddisfatti qualora le Entrate non ammissibili ottenute dal Soggetto Idoneo della Zona Franca in un Periodo Fiscale non superino il 5% (cinque percento) del reddito totale della persona qualificata per la zona franca in quel periodo fiscale o 5.000.000 AED (cinque milioni di dirham), a seconda di quale sia inferiore.

Articolo (5) Altre condizioni

  1. Oltre alle condizioni di cui alla clausola (1) dell’articolo (18) della legge sull’imposta sulle società, una persona qualificata per la zona franca deve soddisfare le seguenti due condizioni:

(a) Le sue entrate non ammissibili non superano i requisiti de minimis di cui all’articolo (4) della presente decisione.

(b) Redige bilanci certificati in conformità con qualsiasi decisione emessa dal Ministro sui requisiti per preparare e mantenere bilanci certificati ai fini della legge sull’imposta sulle società.

  1. Una persona qualificata per la zona franca che in un determinato momento durante un periodo fiscale non soddisfa nessuna delle condizionidi cui alla clausola (1) dell’articolo (18) della legge sull’imposta sulle società e la presente decisione e qualsiasi altra condizione prescritta dal ministro cesserà di essere una persona qualificata per la zona franca dall’inizio del relativo periodo fiscale e per il successivo ( 4) quattro periodi d’imposta.

Articolo (6) Pubblicazione e applicazione della presente decisione

La presente decisione è pubblicata ed entra in vigore il 1° giugno 2023.

Mohamed bin Hadi Al Hussaini Ministro di Stato per gli affari finanziari

Rilasciato da noi, Il: 12 Dhi al-Qi`dah 1444 H Corrispondente a: 01/06/2023

EMIRATI ARABI UNITI – Decisione del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 sulla determinazione del reddito qualificante per la persona qualificata per la zona franca ai fini del decreto-legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese

UNITED ARAB EMIRATES

Cabinet Decision No. 55 of 2023 on Determining Qualifying Income for the Qualifying Free Zone Person for the Purposes of Federal Decree-Law No. 47 of 2022 on the Taxation of Corporations and Businesses

EMIRATI ARABI UNITI

Decisione del Consiglio dei Ministri n. 55 del 2023 sulla determinazione del reddito qualificante per la persona qualificata per la zona franca ai fini del decreto-legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese

  • Rivista la Costituzione,
  • Legge federale n. 1 del 1972 sulle competenze dei ministeri e poteri dei ministri, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 13 del 2016 sull’istituzione dell’Autorità fiscale federale e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 28 del 2022 sulle procedure tributarie,
  • Decreto legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle persone giuridiche e delle imprese,
  • Facendo seguito a quanto presentato dal Ministro delle Finanze e previa approvazione del Consiglio dei Ministri,

Deciso:

Articolo (1) Definizioni

Alla presente decisione si applicano le definizioni del decreto legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese, con l’eccezione che le seguenti parole ed espressioni avranno il significato assegnato a ciascuna di esse, a meno che il contesto non richieda diversamente:

Stabilimento nazionale: Un luogo di attività o altra forma di presenza di una persona qualificata per la zona franca al di fuori della zona franca nello Stato.

Attività qualificanti: Qualsiasi attività determinata da una decisione emessa dal Ministro e condotta da una persona qualificata per la zona franca da cui deriva un reddito qualificante.

Attività escluse: Qualsiasi attività determinata da una decisione emessa dal Ministro e condotta da una persona qualificata per la zona franca da cui deriva un reddito non qualificante.

Persona non in zona franca: Qualsiasi Persona che non sia una Persona della Zona Franca.

Proprietà commerciale:  Bene immobile o parte di esso:

(a) utilizzato esclusivamente per un’attività commerciale o aziendale.

(b) non utilizzato come luogo di residenza o alloggio inclusi hotel, motel, bed and breakfast, residence e simili.

Articolo (2) Ambito di applicazione

Le disposizioni della presente decisione si applicano alle persone qualificate per la zona franca.

Articolo (3) Reddito qualificante

  1. Ai fini dell’applicazione dell’articolo (18) della legge sull’imposta sulle società, il reddito ammissibile della persona qualificata della zona franca includerà le seguenti categorie di reddito, a condizione che tale reddito non sia attribuibile a una stabile organizzazione nazionale o a una stabile organizzazione straniera in ai sensi dell’articolo 5 della presente decisione o alla proprietà o allo sfruttamento di beni immobili ai sensi dell’articolo 6 della presente decisione:

(a) Redditi derivanti da operazioni con altri Soggetti della Zona Franca, ad eccezione dei redditi derivanti da Attività Escluse.

(b) Reddito derivante da transazioni con una persona non appartenente alla zona franca, ma solo in relazione alle attività qualificate che non sono attività escluse.

(c) Qualsiasi altro reddito a condizione che la persona qualificata per la zona franca soddisfi i requisiti de minimis di cui all’articolo (4) della presente decisione.

  1. Ai fini del paragrafo (a) della Clausola (1) di questo Articolo, il reddito sarà considerato come derivato da transazioni con una Persona della Zona Franca in cui tale Persona della Zona Franca è il Beneficiario dei relativi servizi o Beni.
  2. Ai fini del presente articolo, il termine “beneficiario beneficiario” indica una persona che ha il diritto di utilizzare e godere del servizio o del bene e non ha l’obbligo contrattuale o legale di trasferire tale servizio o bene a un’altra persona e con il termine “Bene” si intendono i beni materiali o immateriali che hanno valore economico nell’affare, compresi i beni mobili e immobili.
  3. Il Reddito Qualificante includerà il reddito derivante da qualsiasi Persona laddove tale reddito sia accessorio rispetto al reddito ai sensi del paragrafo (a) o (b) della Clausola (1) del presente Articolo.
  4. Al fine di determinare se una persona qualificata per la zona franca ha una stabile organizzazione nazionale, si applicano le disposizioni dell’articolo (14) della legge sull’imposta sulle società e l’espressione “persona qualificata per la zona franca” deve essere utilizzata al posto dell’espressione “non Residente”, e l’espressione “aree geografiche al di fuori delle Zone Franche nello Stato” deve essere utilizzata al posto della parola “Stato”, ovunque usata in detto articolo.

Articolo (4) Requisiti de minimis

  1. I requisiti de minimis saranno considerati soddisfatti se le Entrate non ammissibili ottenute dal Soggetto Idoneo della Zona Franca in un Periodo Fiscale non superano una percentuale del reddito totale del Soggetto Idoneo della Zona Franca in quel Periodo Fiscale come specificato dal Ministro, o un importo indicato dal Ministro, se inferiore.
  2. Fatta salva la clausola (3) del presente articolo, si applicano le seguenti disposizioni:

(a)  I ricavi non idonei sono i ricavi derivanti in un periodo fiscale da uno dei seguenti:

      1. Attività escluse.
      2. Attività che non sono attività idonee in cui l’altra parte della transazione è una persona non appartenente alla zona franca.

(b)  Il ricavo totale è tutto il ricavo derivato da una persona qualificata della zona franca in un periodo fiscale.

  1. Le seguenti Entrate non saranno incluse nel calcolo delle Entrate non ammissibili e delle Entrate totali:

(a) Ricavi attribuibili a beni immobili ubicati in Zona Franca derivanti dalle seguenti transazioni:

      1. Transazioni con persone non appartenenti alla zona franca in materia di proprietà commerciale.
      2. Transazioni con qualsiasi Persona in relazione a beni immobili che non sono Proprietà Commerciali.

(b) Entrate attribuibili a una stabile organizzazione nazionale o a una stabile organizzazione estera della persona qualificata per la zona franca.

  1. Ai fini del presente articolo, una persona qualificata per la zona franca e la sua stabile organizzazione nazionale o straniera saranno trattate come se la struttura fosse una persona separata e indipendente che è una parte correlata della persona qualificata per la zona franca.

Articolo (5) Reddito attribuibile ad una stabile organizzazione nazionale o ad una stabile organizzazione estera

  1. Il reddito attribuibile a una stabile organizzazione nazionale o a una stabile organizzazione estera della persona qualificata per la zona franca sarà considerato reddito imponibile e tassato in conformità al paragrafo (b) della clausola (2) dell’articolo (3) della legge sull’imposta sulle società.
  2. Il reddito attribuibile a una stabile organizzazione nazionale o a una stabile organizzazione estera di una persona qualificata in zona franca per un periodo fiscale è il reddito imponibile di tale organizzazione per quel periodo calcolato come se la struttura fosse una persona separata e indipendente che è una parte correlata della persona qualificata per la zona franca.

Articolo (6) Reddito attribuibile a beni immobili siti in zona franca

  1. Il reddito attribuibile a beni immobili situati in una zona franca che deriva dalle operazioni di seguito indicate sarà considerato reddito imponibile e tassato in conformità al paragrafo (b) della clausola (2) dell’articolo (3) della legge sull’imposta sulle società:

(a)  Transazioni con persone non appartenenti alla zona franca in materia di proprietà commerciale.

(b)  Transazioni con qualsiasi Persona in relazione a beni immobili che non sono Proprietà Commerciali.

  1. Ai fini della clausola (1) del presente articolo, il reddito imponibile per un periodo di imposta è il reddito attribuibile ai beni immobili di cui ai paragrafi (a) e (b) della clausola (1) del presente articolo calcolato in conformità con le disposizioni pertinenti della legge sull’imposta sulle società.

Articolo (7) Mantenimento di una sostanza adeguata in una zona franca e outsourcing

  1. Una persona qualificata per la zona franca intraprenderà le sue principali attività generatrici di reddito in una zona franca e, tenuto conto del livello delle attività svolte, avrà risorse adeguate, un numero adeguato di dipendenti qualificati e dovrà sostenere un importo adeguato di spese operative.
  2. Le attività possono essere esternalizzate a una parte correlata in una zona franca oa terzi in una zona franca, a condizione che la persona qualificata in zona franca abbia un’adeguata supervisione dell’attività esternalizzata.

Articolo (8) Decisioni di esecuzione

Il Ministro emana le decisioni necessarie per l’attuazione delle disposizioni della presente decisione.

La presente decisione sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 1° giugno 2023.

Mohammed bin Rashid Al Maktoum, primo ministro

Rilasciato da noi, Il: 10 Dhi al-Qi`dah 1444 H Corrispondente al: 30 maggio 2023

EMIRATI ARABI UNITI – Decreto legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese

UNITED ARAB EMIRATES

Federal Decree-Law No. 47 of 2022 on the Taxation of Corporations and Businesses

EMIRATI ARABI UNITI

Decreto legge federale n. 47 del 2022 sulla tassazione delle società e delle imprese

Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, ha emanato il seguente Decreto Legge:

  • Rivista la Costituzione,
  • Legge federale n. 1 del 1972 sulle competenze dei ministeri e poteri dei ministri, e sue modifiche,
  • Legge federale n. 26 del 1981 sulla legge marittima commerciale e sue modifiche,
  • Legge federale n. 5 del 1985 che promulga la legge sulle transazioni civili e le sue modifiche,
  • Legge federale n. 18 del 1993 che promulga la legge sulle transazioni commerciali e le sue modifiche,
  • Legge federale n. 4 del 2000 sulla Securities and Commodities Authority and Market degli Emirati e relative modifiche,
  • Legge federale n. 8 del 2004 sulle zone franche finanziarie,
  • Legge federale n. 6 del 2007 sulla regolamentazione delle operazioni assicurative e sue modifiche,
  • Legge federale n. 2 del 2008 sulle società e associazioni nazionali di previdenza pubblica e relative modifiche,
  • Legge federale n. 8 del 2011 sulla riorganizzazione dell’istituto statale di controllo,
  • Legge federale n. 4 del 2012 sulla regolamentazione della concorrenza,
  • Legge federale n. 2 del 2014 sulle piccole e medie imprese,
  • Legge federale n. 12 del 2014 sull’organizzazione della professione di revisore dei conti, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 9 del 2016 sul fallimento, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 13 del 2016 sull’istituzione dell’Autorità fiscale federale e sue modifiche,
  • Legge federale n. 7 del 2017 sulle accise e relative modifiche,
  • Decreto legge federale n. 7 del 2017 sulle procedure tributarie e successive modifiche,
  • Decreto legge federale n. 8 del 2017 sull’imposta sul valore aggiunto e successive modifiche,
  • Decreto legge federale n. 14 del 2018 sulla Banca centrale e l’organizzazione delle istituzioni e delle attività finanziarie, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 15 del 2018 sulla riscossione delle entrate e dei fondi pubblici,
  • Decreto legge federale n. 26 del 2019 sulla finanza pubblica,
  • Decreto legge federale n. 19 del 2020 sul trust,
  • Decreto legge federale n. 31 del 2021 di promulgazione della legge sui reati e sulle pene, e sue modifiche,
  • Decreto legge federale n. 32 del 2021 sulle società commerciali,
  • Decreto legge federale n. 37 del 2021 sul registro di commercio,
  • Decreto legge federale n. 46 del 2021 sulle transazioni elettroniche e i servizi fiduciari,
  • Decreto legge federale n. 35 del 2022 che promulga la legge sulla prova nelle transazioni civili e commerciali,
  • Facendo seguito a quanto presentato dal Ministro delle Finanze e approvato dal Consiglio dei Ministri,

Capo Primo – Disposizioni generali

Articolo 1 – Definizioni

In applicazione delle disposizioni del presente decreto-legge, le seguenti parole ed espressioni avranno il significato attribuito a ciascuna di esse, salvo che il contesto non richieda diversamente:

Stato

:

Emirati Arabi Uniti.

Governo federale

:

Il governo degli Emirati Arabi Uniti.

Il governo locale

:

Qualsiasi governo degli Emirati membri della Federazione.

ministero

:

Ministero delle finanze.

Ministro

:

Ministro delle finanze.

Autorità

:

Autorità fiscale federale.

L’imposta sulle società

:

L’imposta imposta dal presente decreto-legge sulle persone giuridiche e sul reddito d’impresa.

Attività commerciale

:

Qualsiasi attività svolta regolarmente, in modo continuativo e indipendente da qualsiasi persona e in qualsiasi luogo, come attività industriali, commerciali, agricole, professionali, professionali, di servizio o di scavo o qualsiasi altra attività correlata all’uso di beni materiali o immateriali.

Reddito qualificante

:

Qualsiasi reddito derivante da una persona qualificata per la zona franca soggetta all’imposta sulle società all’aliquota specificata al paragrafo (a) della clausola 2 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.

Ente governativo

:

Il governo federale, i governi locali, i ministeri, i dipartimenti governativi, le agenzie governative, le autorità e le istituzioni pubbliche del governo federale o dei governi locali.

Governo Entità controllata

:

Qualsiasi persona giuridica, direttamente o indirettamente interamente posseduta e controllata da un Ente di Governo, come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Persona

:

Qualsiasi persona fisica o giuridica.

Attività economica

:

Qualsiasi transazione o attività, o serie di transazioni o serie di attività condotte da una Persona nel corso della propria Attività.

Attività obbligatoria

:

Qualsiasi attività svolta da un’entità controllata dal governo in conformità con lo strumento giuridico che istituisce o disciplinare l’ente, che è specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Territorio dello Stato

:

Le terre dello Stato, il mare territoriale e lo spazio aereo sovrastante.

Risorse naturali

:

Acqua, petrolio, gas, carbone, minerali formati naturalmente e altre risorse naturali non rinnovabili e non viventi che possono essere estratte dal territorio dello Stato.

Affari estrattivi

:

L’impresa o l’attività commerciale di esplorazione, estrazione, rimozione o altrimenti produzione e sfruttamento delle risorse naturali dello Stato o di qualsiasi interesse in esse determinato dal Ministro.

Attività di risorse naturali non estrattive

:

L’impresa o attività commerciale di separazione, trattamento, raffinazione, lavorazione, stoccaggio, trasporto, commercializzazione o distribuzione delle risorse naturali dello Stato.

Ente di pubblica utilità qualificato

:

Qualsiasi soggetto che soddisfi le condizioni di cui all’articolo 9 del presente decreto-legge e che sia elencato con provvedimento emesso dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Fondo di investimento qualificato

:

Qualsiasi entità la cui attività principale è l’emissione di interessi di investimento per raccogliere fondi o mettere in comune fondi di investitori o costituire un fondo di investimento comune con l’obiettivo di consentire al detentore di tale interesse di investimento di beneficiare dei profitti o degli utili derivanti dall’acquisizione, dalla detenzione, gestione o dismissione di partecipazioni, in conformità alla normativa applicabile e quando ricorrano le condizioni di cui all’articolo 10 del presente decreto-legge.

Persona esente

:

Una persona esente dall’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 4 del presente decreto-legge.

Soggetto passivo

:

Una persona soggetta all’imposta sulle società nello Stato ai sensi del presente decreto-legge.

Autorità di licenza

:

L’autorità competente interessata alla concessione di licenze o all’autorizzazione di un’impresa o di un’attività commerciale nello Stato.

Licenza

:

Un documento rilasciato da un’autorità di licenza in base al quale un’attività commerciale o commerciale viene svolta nello Stato.

Reddito imponibile

:

Il reddito soggetto all’imposta sulle società ai sensi del presente decreto-legge.

Anno finanziario

:

Il termine di cui all’articolo 57 del presente decreto-legge.

Dichiarazione dei redditi

:

Informazioni depositate presso l’Autorità per le Imposte sulle Società nella forma e nei modi prescritti dall’Autorità, inclusi eventuali allegati o allegati e le relative modifiche.

Periodo fiscale

:

Il periodo per il quale è necessario presentare una dichiarazione dei redditi.

Parte correlata

:

Qualsiasi persona associata a un soggetto passivo come determinato dal comma 1 dell’articolo 35 del presente decreto-legge.

Reddito

:

L’importo lordo del reddito derivato durante un periodo fiscale.

Borsa riconosciuta

:

Qualsiasi borsa valori stabilita nello Stato autorizzata e regolamentata dall’autorità competente pertinente, o qualsiasi borsa valori stabilita al di fuori dello Stato di pari livello.

Persona residente

:

Il soggetto passivo specificato al comma 3 dell’articolo 11 del presente decreto-legge.

Persona non residente

:

Il soggetto passivo specificato al comma 4 dell’articolo 11 del presente decreto-legge.

Zona libera

:

Un’area geografica designata e definita all’interno dello Stato che è specificata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su suggerimento del Ministro.

Persona in zona franca

:

Una persona giuridica costituita, stabilita o altrimenti registrata in una Zona Franca, compresa una succursale di una Persona Non Residente registrata in una Zona Franca.

Associazione non incorporata

:

Un rapporto stabilito per contratto tra due o più persone, come una società di persone o un trust o qualsiasi altra associazione simile di persone, in conformità con la legislazione applicabile dello Stato.

Istituzione permanente

:

Un luogo di attività o altra forma di presenza nello Stato di una persona non residente ai sensi dell’articolo 14 del presente decreto-legge.

Reddito di origine statale

:

Redditi provenienti o provenienti dallo Stato di cui all’articolo 13 del presente decreto-legge.

Persona qualificata per la zona franca

:

Una persona della zona franca che soddisfa le condizioni dell’articolo 18 del presente decreto-legge ed è soggetta all’imposta sulle società ai sensi della clausola 2 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.

Responsabile degli investimenti

:

Una persona che fornisce servizi di intermediazione o gestione degli investimenti che è soggetta alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

Imposta societaria pagabile

:

Imposta sulle società che è o sarà dovuta per il pagamento all’Autorità in relazione a uno o più periodi d’imposta.

Partnership straniera

:

Un rapporto stabilito per contratto tra due o più persone, come una società di persone o un trust o qualsiasi altra associazione simile di persone, in conformità con le leggi di una giurisdizione straniera.

Credito d’imposta estero

:

Imposta pagata secondo le leggi di una giurisdizione straniera sui redditi o sugli utili che possono essere detratti dall’imposta sulle società dovuta, in conformità con le condizioni di cui alla clausola 2 dell’articolo 47 del presente decreto-legge.

Fondazione Famiglia

:

Qualsiasi fondazione, trust o entità simile che soddisfi le condizioni di cui all’articolo 17 del presente decreto-legge.

Interesse

:

Qualsiasi importo maturato o pagato per l’utilizzo di denaro o credito, inclusi sconti, premi e profitti pagati in relazione a uno strumento finanziario islamico e altri pagamenti economicamente equivalenti a interessi, e qualsiasi altro importo sostenuto in relazione alla raccolta di finanziamenti, esclusi i pagamenti dell’importo principale.

Reddito Contabile

:

L’utile o la perdita contabile per il relativo Periodo d’Imposta come da bilancio redatto ai sensi dell’art. 20 del presente decreto-legge.

Reddito esente

:

Qualsiasi reddito esente dall’imposta sulle società ai sensi del presente decreto-legge.

Persona connessa

:

Qualsiasi persona affiliata a un soggetto passivo come determinato nella clausola 2 dell’articolo 36 del presente decreto-legge.

Perdita fiscale

:

Qualsiasi reddito imponibile negativo calcolato ai sensi del presente decreto-legge per un determinato periodo di imposta.

Attività commerciale qualificante

:

Qualsiasi attività specificata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Stabili Stabilimenti Esteri

:

Un luogo di attività o altra forma di presenza al di fuori dello Stato di una persona residente che è determinato secondo i criteri previsti dall’articolo 14 del presente decreto-legge.

Valore di mercato

:

Il prezzo che potrebbe essere pattuito in una libera transazione di libero mercato tra Soggetti che non siano Parti Correlate o Soggetti Collegati in circostanze analoghe.

Gruppo di qualificazione

:

Due o più soggetti passivi che soddisfano le condizioni di cui al comma 2 dell’articolo 26 del presente decreto-legge.

Spesa netta per interessi

:

L’importo degli interessi passivi eccedente l’importo degli interessi attivi determinato in conformità alle disposizioni del presente decreto-legge.

Banca

:

Soggetto abilitato nello Stato come banca o istituto finanziario o equivalente attività autorizzata che consente la raccolta di depositi e la concessione di crediti come definito nella legislazione applicabile dello Stato.

Fornitore di assicurazioni

:

Soggetto abilitato nello Stato come assicuratore che assume rischi stipulando o eseguendo contratti di assicurazione, sia nel ramo vita che in quello danni, compresi i contratti di riassicurazione e di assicurazione captive, come definiti nella legislazione applicabile dello Stato .

Controllo

:

La direzione e l’influenza su una persona da parte di un’altra persona in conformità con le condizioni della clausola 2 dell’articolo 35 del presente decreto-legge.

Gruppo fiscale

:

Due o più soggetti passivi trattati come un unico soggetto passivo

Persona secondo le condizioni di cui all’articolo 40 del presente decreto-legge.

Credito di ritenuta d’acconto

:

L’importo dell’imposta sulle società che può essere detratto dall’imposta sulle società dovuta in conformità con le condizioni di cui al comma 2 dell’articolo 46 del presente decreto-legge.

Ritenuta d’acconto

:

Imposta sulle società da trattenere sul reddito di origine statale ai sensi dell’articolo 45 del presente decreto-legge.

Registrazione fiscale

:

Una procedura in base alla quale una persona si registra ai fini dell’imposta sulle società presso l’Autorità.

Numero di partita IVA

:

Un numero univoco rilasciato dall’Autorità a ciascuna persona registrata ai fini dell’imposta sulle società nello Stato.

Cancellazione fiscale

:

Una procedura in base alla quale una persona viene cancellata ai fini dell’imposta sulle società presso l’Autorità.

Diritto delle procedure tributarie

:

La legge federale che disciplina le procedure tributarie nello Stato.

Sanzioni amministrative

:

Importi imposti e riscossi ai sensi del presente decreto-legge o della legge sulle procedure tributarie.

Capo Secondo – Imposizione dell’imposta sulle società e aliquote applicabili

Articolo 2 – Imposizione dell’imposta sulle società

L’imposta sulle società sarà imposta sul reddito imponibile, alle aliquote determinate ai sensi del presente decreto-legge, e pagabile all’Autorità ai sensi del presente decreto-legge e della legge sulle procedure fiscali.

Articolo 3 – Aliquota dell’imposta sulle società

  1. L’imposta sulle società sarà imposta sul reddito imponibile alle seguenti aliquote:

(a) 0% (zero per cento) sulla parte di Reddito Imponibile non eccedente l’importo stabilito con provvedimento emesso dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

(b) 9% (nove per cento) sul reddito imponibile che supera l’importo specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. L’imposta sulle società sarà imposta a una persona qualificata per la zona franca alle seguenti aliquote:

(a) 0% (zero percento) sul reddito qualificante.

(b) 9% (nove per cento) sul reddito imponibile che non è reddito ammissibile ai sensi dell’articolo 18 del presente decreto-legge e qualsiasi decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro in merito.

Capo terzo – Soggetto esente

Articolo 4 – Soggetto esente

  1. Le seguenti persone sono esenti dall’imposta sulle società:

(a) Un ente governativo.

(b) Un’entità controllata dal governo.

(c) Una persona impegnata in un’attività estrattiva, che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 7 del presente decreto-legge.

(d) Una persona impegnata in un’attività di risorse naturali non estrattive, che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 8 del presente decreto-legge.

(e) Ente di pubblica utilità qualificato ai sensi dell’articolo 9 del presente decreto-legge.

(f) Un fondo di investimento qualificato ai sensi dell’articolo 10 del presente decreto-legge.

(g) Un fondo pensionistico o previdenziale pubblico, o un fondo pensionistico o previdenziale privato soggetto alla vigilanza regolamentare dell’autorità competente nello Stato e che soddisfi ogni altra condizione che possa essere prescritta dal Ministro.

(h) Una persona giuridica costituita nello Stato che è interamente posseduta e controllata da una persona esente specificata nei paragrafi (a), (b), (f) e (g) della clausola 1 del presente articolo e svolge una delle seguenti attività:

      1. Svolge in tutto o in parte l’attività della Persona Esente.
      2. È impegnato esclusivamente nella detenzione di beni o nell’investimento di fondi a beneficio della Persona esente.
      3. Svolge esclusivamente attività accessorie a quelle svolte dal Soggetto Esente.

(i) Qualsiasi altra persona che può essere determinata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Una persona ai sensi dei paragrafi (a), (b), (c) e (d) della clausola 1 del presente articolo che è un soggetto passivo nella misura in cui si riferisce a qualsiasi impresa o attività commerciale ai sensi degli articoli 5, 6, 7 o 8 del il presente decreto-legge, rispettivamente, sarà assimilato a Soggetto esente ai sensi degli articoli 26, 27, 38 e 40 del presente decreto-legge.
  2. Le persone specificate nei paragrafi (f), (g), (h) e (i) della clausola 1 del presente articolo, a seconda dei casi, sono tenute a presentare domanda all’Autorità per essere esentate dall’imposta sulle società nella forma e nei modi e nei limiti tempistica prescritta dall’Autorità al riguardo.
  3. L’esenzione dall’imposta sulle società ai sensi dei paragrafi (f), (g), (h) e (i) della clausola 1 del presente articolo, a seconda dei casi, entrerà in vigore dall’inizio del periodo fiscale specificato nella domanda, o da qualsiasi altro data fissata dall’Autorità.
  4. Nel caso in cui la Persona esente non soddisfi una delle condizioni previste dalle pertinenti disposizioni del presente Decreto-legge in un determinato momento durante un Periodo d’imposta, tale Persona cesserà di essere una Persona esente ai fini del presente Decreto-legge a decorrere dal l’inizio di quel periodo d’imposta.
  5. Ai fini del comma 5 del presente articolo, il Ministro può prescrivere le condizioni alle quali un Soggetto può continuare ad essere Soggetto esente, ovvero cessare di esserlo da diversa data, in uno dei seguenti casi:

(a) Il mancato rispetto delle condizioni è conseguenza della liquidazione o cessazione del Soggetto.

(b) Il mancato avveramento delle condizioni ha carattere temporaneo e sarà tempestivamente sanato, e sono in essere idonee procedure per vigilare sul rispetto delle relative condizioni del presente decreto-legge.

(c) Ogni altra istanza eventualmente prescritta dal Ministro.

Articolo 5 – Ente Governativo

  1. Un ente governativo è esente dall’imposta sulle società e le disposizioni del presente decreto-legge non si applicano ad esso.
  2. In deroga al comma 1 del presente articolo, un ente governativo è soggetto alle disposizioni del presente decreto-legge se svolge un’impresa o un’attività imprenditoriale in virtù di una licenza rilasciata da un’autorità autorizzante.
  3. Qualsiasi attività commerciale o commerciale condotta da un ente governativo ai sensi di una licenza rilasciata da un’autorità di rilascio delle licenze sarà trattata come un’attività indipendente e l’ente governativo manterrà i bilanci di tale attività separatamente dalle altre attività dell’ente governativo.
  4. L’Ente Governativo calcola il Reddito Imponibile per la propria Impresa o Attività d’Impresa di cui al comma 2 del presente Articolo indipendentemente per ciascun Periodo d’Imposta, in conformità alle disposizioni del presente Decreto-Legge.
  5. Si considerano Operazioni con Parti Correlate le operazioni tra l’Impresa o l’Attività d’Impresa di cui al comma 2 del presente articolo e le altre attività dell’Ente di Governo, soggette alle disposizioni dell’articolo 34 del presente decreto-legge.
  6. Un Ente Pubblico può chiedere all’Autorità che tutte le sue imprese e attività imprenditoriali siano assimilate a un unico soggetto passivo d’imposta ai fini del presente decreto-legge subordinatamente al rispetto delle condizioni che saranno prescritte dal Ministro.

Articolo 6 – Ente controllato dal governo

  1. Un ente controllato dal governo è esente dall’imposta sulle società e le disposizioni del presente decreto-legge non si applicano ad esso.
  2. In deroga al comma 1 del presente articolo, un ente controllato dallo Stato è soggetto alle disposizioni del presente decreto-legge se svolge un’impresa o un’attività imprenditoriale che non rientra tra le sue attività affidate.
  3. Qualsiasi azienda o attività commerciale condotta da un’entità controllata dal governo che non sia la sua attività su mandato deve essere trattata come un’attività indipendente e l’entità controllata dal governo deve tenere i bilanci per questa attività separatamente dalla sua attività su mandato.
  4. L’Ente Controllato dallo Stato calcola il reddito imponibile per la sua impresa o attività commerciale che non è la sua attività obbligatoria in modo indipendente per ciascun periodo d’imposta, in conformità con le disposizioni del presente decreto-legge.
  5. Transazioni traSi considerano Operazioni con Parti Correlate l’Impresa o l’Attività d’Impresa di cui al comma 2 del presente articolo e l’Attività Incaricata dell’Ente Controllato dallo Stato, assoggettate alle disposizioni di cui all’articolo 34 del presente decreto-legge.

Articolo 7 – Attività estrattive

  1. Una persona è esente dall’imposta sulle società e le disposizioni del presente decreto-legge non si applicano alla sua attività estrattiva se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) La Persona detiene direttamente o indirettamente o ha un interesse in un diritto, concessione o Licenza rilasciata da un Governo Locale per intraprendere la propria Attività Estrattiva.

(b) La Persona è effettivamente soggetta a imposta ai sensi della legislazione applicabile di un Emirato in conformità con le disposizioni della Clausola 6 del presente Articolo.

(c) Il Soggetto ha effettuato una denuncia al Ministero nelle forme e nei modi concordati con l’Amministrazione Locale.

  1. Se una Persona che soddisfa le condizioni della Clausola 1 del presente Articolo trae reddito sia da un’Attività Estrattiva che da qualsiasi altra Attività che rientri nell’ambito di applicazione del presente Decreto-Legge, si applicherà quanto segue:

(a) Il reddito derivante dall’attività estrattiva sarà calcolato e tassato secondo la legislazione applicabile dell’Emirato.

(b) Il reddito derivante dall’altra Azienda sarà soggetto alle disposizioni del presente decreto-legge, a meno che l’altra Azienda non soddisfi le condizioni per essere esentata dall’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 8 del presente decreto-legge.

  1. Ai fini della clausola 2 del presente articolo, non si considera che una persona tragga reddito da qualsiasi altra attività laddove tale altra attività sia accessoria o accessoria all’attività estrattiva di quella persona e il reddito di tale altra attività in un periodo fiscale non superi 5% (cinque percento) del reddito totale di quella persona nello stesso periodo fiscale.
  2. Ai fini del calcolo del reddito imponibile delle altre attività della persona, si applica quanto segue:

(a) L’altra Attività deve essere trattata come un’Azienda indipendente e i bilanci devono essere tenuti per questa Attività separatamente dall’Attività Estrattiva.

(b) Qualsiasi spesa comune condivisa tra l’Attività Estrattiva e l’altra Attività della Persona sarà ripartita in proporzione alle loro Entrate nel Periodo d’Imposta, a meno che tale spesa non sia presa in considerazione in proporzioni diverse ai fini del calcolo dell’imposta dovuta dalla Persona ai sensi la legislazione applicabile dell’Emirato pertinente in relazione alla sua attività estrattiva, nel qual caso la spesa sarà ripartita in quest’ultima proporzione.

(c) Il Soggetto calcola autonomamente il Reddito Imponibile per le altre sue Attività per ogni Periodo d’Imposta in conformità con le disposizioni del presente Decreto-Legge.

  1. Le operazioni tra l’Attività Estrattiva e l’altra Attività della stessa Persona sono considerate operazioni con Parti Correlate soggette alle disposizioni dell’articolo 34 del presente decreto-legge, a meno che tale altra Attività non sia esente dall’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 8 del presente decreto-legge.
  2. Una persona sarà considerata effettivamente soggetta a tassazione ai sensi della legislazione applicabile dell’Emirato ai fini del presente articolo se il governo locale impone un’imposta sul reddito o sui profitti, una royalty o un’imposta sul reddito o qualsiasi altra forma di imposta, onere o prelievo in relazione all’Attività Estrattiva di tale Persona.
  3. L’esenzione ai sensi del presente articolo non si applica agli appaltatori, subappaltatori, fornitori o qualsiasi altra persona utilizzata o prevista per essere utilizzata in qualsiasi parte dell’esecuzione dell’attività estrattiva che non soddisfi di per sé le condizioni per essere esentata dall’imposta sulle società ai sensi del presente articolo o dell’articolo 8 del presente decreto-legge.

Articolo 8 – Attività di risorse naturali non estrattive

  1. Una persona è esente dall’imposta sulle società e le disposizioni del presente decreto-legge non si applicano alla sua attività di risorse naturali non estrattive se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) La persona detiene direttamente o indirettamente o ha un interesse in un diritto, concessione o licenza rilasciata da un governo locale per intraprendere la sua attività di risorse naturali non estrattive nello Stato.

(b) Il reddito della persona derivante dalla sua attività di risorse naturali non estrattive deriva esclusivamente da persone che intraprendono un’attività commerciale o commerciale.

(c) La Persona è effettivamente soggetta a imposta ai sensi della legislazione applicabile di un Emirato in conformità con le disposizioni della Clausola 6 del presente Articolo.

(d) Il Soggetto ha effettuato una denuncia al Ministero nelle forme e nei modi concordati con l’Amministrazione Locale.

  1. Se una persona che soddisfa le condizioni di cui alla clausola 1 del presente articolo trae reddito sia da un’attività di risorse naturali non estrattive sia da qualsiasi altra attività che rientri nell’ambito di applicazione del presente decreto-legge, si applicherà quanto segue:

(a) Il reddito derivante dall’attività di risorse naturali non estrattive sarà calcolato e tassato secondo la legislazione applicabile dell’Emirato.

(a) Il reddito derivante dall’altra azienda sarà soggetto al presente decreto-legge, a meno che l’altra azienda non soddisfi le condizioni per essere esente dall’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 7 del presente decreto-legge.

  1. Ai fini della clausola 2 del presente articolo, non si considera che una persona tragga reddito da qualsiasi altra attività laddove tale altra attività sia accessoria o accessoria all’attività relativa alle risorse naturali non estrattive di quella persona e il reddito di tale altra attività in un’imposta Il periodo non supera il 5% (cinque percento) del reddito totale di quella persona nello stesso periodo fiscale.
  2. Ai fini del calcolo del reddito imponibile delle altre attività della persona, si applica quanto segue:

(a) L’altra attività sarà trattata come un’attività indipendente e i bilanci di questa attività saranno tenuti separatamente dall’attività relativa alle risorse naturali non estrattive.

(b) Eventuali spese comuni condivise tra l’attività di risorse naturali non estrattive e altre attività della persona devono essere ripartite in proporzione alle loro entrate in un periodo fiscale, a meno che tali spese non siano prese in considerazione in una proporzione diversa ai fini del calcolo dell’imposta dovuta dalla Persona ai sensi della legislazione applicabile dell’Emirato pertinente in relazione alla sua attività di risorse naturali non estrattive, nel qual caso la spesa sarà ripartita in quest’ultima proporzione.

(c) La Persona calcola Il Reddito Imponibile per l’altra Azienda indipendentemente per ciascun Periodo d’imposta in conformità con le disposizioni del presente decreto-legge.

  1. Le operazioni tra l’attività di risorse naturali non estrattive e qualsiasi altra attività della stessa persona saranno considerate operazioni con parti correlate soggette alle disposizioni dell’articolo 34 del presente decreto-legge, a meno che tale altra attività non sia esente dall’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 7 del presente decreto Decreto-legge.
  2. Una Persona sarà considerata effettivamente soggetta a imposta ai sensi della legislazione applicabile dell’Emirato, ai fini del presente Articolo, se il Governo Locale impone un’imposta sul reddito o sui profitti, una royalty o un’imposta sul reddito, o qualsiasi altra forma di imposta, onere o imposta in relazione all’attività di risorse naturali non estrattive di tale persona.
  3. L’esenzione ai sensi del presente articolo non si applica agli appaltatori, subappaltatori, fornitori o qualsiasi altra persona utilizzata o prevista per essere utilizzata in qualsiasi parte dell’esecuzione dell’attività di risorse naturali non estrattive che non soddisfi di per sé le condizioni per essere esenti dall’imposta sulle società ai sensi del presente articolo o dell’articolo 7 del presente decreto-legge.

Articolo 9 – Ente di pubblica utilità abilitato

  1. Un’entità di pubblica utilità qualificata sarà esente dall’imposta sulle società se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) È stabilito e gestito per uno dei seguenti:

        1. Esclusivamente per scopi religiosi, caritatevoli, scientifici, artistici, culturali, atletici, educativi, sanitari, ambientali, umanitari, di protezione degli animali o altri scopi simili.
        2. Come entità professionale, camera di commercio o entità simile gestita esclusivamente per la promozione del benessere sociale o di pubblica utilità.

(b) Non svolge un’impresa o un’attività imprenditoriale, ad eccezione di quelle attività che riguardano direttamente o sono finalizzate al raggiungimento dello scopo per il quale l’ente è stato costituito.

(c) Il suo reddito o il suo patrimonio sono utilizzati esclusivamente per il perseguimento dello scopo per il quale è stato istituito, o per il pagamento di qualsiasi spesa necessaria e ragionevole sostenuta.

(d) Nessuna parte del suo reddito o patrimonio  è pagabile a, o altrimenti disponibile, a vantaggio personale di qualsiasi azionista, membro, fiduciario, fondatore o disponente che non sia esso stesso un’entità di pubblica utilità qualificata, un’entità governativa o un’entità controllata dal governo.

(e) Qualsiasi altra condizione che possa essere prescritta in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. L’esenzione di cui alla clausola 1 del presente articolo sarà effettiva dall’inizio del periodo fiscale in cui l’ente di pubblica utilità ammissibile è elencato nella decisione del gabinetto emessa su suggerimento del ministro o qualsiasi altra data determinata dal ministro.
  2. Ai fini del monitoraggio della continua conformità da parte di un Ente di pubblica utilità ammissibile alle condizioni di cui alla Clausola 1 del presente articolo, l’Autorità può richiedere all’Ente di pubblica utilità ammissibile qualsiasi informazione o documentazione pertinente entro il termine specificato dall’Autorità.

Articolo 10 – Fondo di investimento qualificato

  1. Un fondo di investimento può richiedere all’Autorità di essere esentato dall’imposta sulle società come fondo di investimento qualificato se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) Il fondo di investimento o il gestore del fondo di investimento è soggetto alla vigilanza regolamentare di un’autorità competente dello Stato o di un’autorità straniera competente riconosciuta ai fini del presente articolo.

(b) Le partecipazioni nel fondo di investimento sono negoziate su una Borsa Valori Riconosciuta, o sono commercializzate e messe a disposizione degli investitori in modo sufficientemente ampio.

(c) Lo scopo principale o principale del fondo di investimento non è evitare l’imposta sulle società.

(d) Qualsiasi altra condizione che possa essere prescritta in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Ai fini del monitoraggio della continua conformità da parte di un Fondo di investimento qualificato alle condizioni di cui alla clausola 1 del presente articolo, l’Autorità può richiedere qualsiasi informazione o registrazione pertinente entro il termine stabilito dall’Autorità.

Capo Quarto – Soggetto passivo e base imponibile delle società

Articolo 11 – Soggetto passivo

  1. L’imposta sulle società è imposta a un soggetto passivo alle aliquote determinate ai sensi del presente decreto-legge.
  2. Ai fini del presente decreto-legge, un soggetto passivo è un soggetto residente o un soggetto non residente.
  3. Una persona residente è una delle seguenti persone:

(a) Persona giuridica incorporata o altrimenti stabilito o riconosciuto ai sensi della legislazione applicabile dello Stato, inclusa una Persona in Zona Franca.

(b) Persona giuridica incorporata o comunque istituita o riconosciuta ai sensi della legislazione applicabile di una giurisdizione estera effettivamente gestita e controllata nello Stato.

(c) Una persona fisica che svolge un’impresa o un’attività imprenditoriale nello Stato.

(d) Qualsiasi altra persona che può essere determinata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Una persona non residente è una persona che non è considerata una persona residente ai sensi della clausola 3 del presente articolo e che:

(a) Ha una stabile organizzazione nello Stato ai sensi dell’articolo 14 del presente decreto-legge.

(b) Deriva reddito di fonte statale ai sensi dell’articolo 13 del presente decreto-legge.

(c) Ha un nesso nello Stato come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Una succursale nello Stato di una Persona di cui alla Clausola 3 del presente Articolo sarà trattata come un unico e medesimo Soggetto Contribuente.
  2. Il Consiglio dei Ministri, su suggerimento del Ministro e in coordinamento con le pertinenti autorità competenti, emette un provvedimento che specifica le categorie di imprese o attività imprenditoriali svolte da una persona fisica residente o non residente che sono soggette all’Imposta sulle società ai sensi del presente decreto-legge.

Articolo 12 – Base imponibile per le società

  1. Il Residente, che è una persona giuridica, è soggetto all’Imposta sulle Società sul suo Reddito Imponibile proveniente dallo Stato o da fuori dello Stato, in conformità alle disposizioni del presente Decreto-Legge.
  2. Il tassabile Il reddito di una persona residente, che è una persona fisica, è il reddito proveniente dallo Stato o dall’esterno dello Stato nella misura in cui si riferisce all’impresa o all’attività imprenditoriale svolta dalla persona fisica nello Stato come indicato nella clausola 6 dell’articolo 11 del presente decreto-legge.
  3. Una persona non residente è soggetta all’imposta sulle società su quanto segue:

(a) Reddito imponibile attribuibile alla Stabile organizzazione del Soggetto non residente nello Stato.

(b) Reddito di origine statale non attribuibile ad una stabile organizzazione del soggetto non residente nello Stato.

(c) Il Reddito Imponibile attribuibile al nesso di Soggetto Non Residente nello Stato determinato con provvedimento emesso dal Consiglio dei Ministri ai sensi del comma (c) del comma 4 dell’articolo 11 del presente decreto-legge.

Articolo 13 – Reddito di origine statale

  1. Il reddito sarà considerato reddito di origine statale in uno dei seguenti casi:

(a)  Dove è derivato da una persona residente.

(b)  Dove è derivato da una persona non residente e il reddito ricevuto è stato pagato o maturato in relazione a, e attribuibile a, una stabile organizzazione di quella persona non residente nello Stato.

(c)  Ove altrimenti maturato o derivato da attività svolte, beni ubicati, capitali investiti, diritti utilizzati o servizi prestati o di cui si è beneficiato nello Stato.

  1. Fatte salve le condizioni e le limitazioni che il Ministro può determinare, il reddito di origine statale include, senza limitazioni:

(a) Proventi dalla vendita di beni nello Stato.

(b) Reddito derivante dalla prestazione di servizi resi o utilizzati o di cui si beneficia nello Stato.

(c) Reddito da un contratto in quanto è stato interamente o parzialmente eseguito o beneficiato nello Stato.

(d) Redditi da beni mobili o immobili nello Stato.

(e) Reddito derivante dalla cessione di azioni o capitale di un Residente.

(f) Proventi derivanti dall’uso o dal diritto d’uso nello Stato, o dalla concessione di licenza d’uso nello Stato, di qualsiasi proprietà intellettuale o immateriale.

(g) Interessi che soddisfano una delle seguenti condizioni:

        1. Il prestito è garantito da beni mobili o immobili ubicati nello Stato.
        2. Il mutuatario è una persona residente.
        3. Il mutuatario è un ente governativo.

(h ) Premi assicurativi o riassicurativi in uno dei seguenti casi:

        1. Il bene assicurato si trova nello Stato.
        2. L’Assicurato è una Persona Residente.
        3. L’attività assicurata è esercitata nello Stato.

Articolo 14 – Stabile organizzazione

  1. Una persona non residente ha una stabile organizzazione nello Stato in uno dei seguenti casi:

(a) Dove ha una sede fissa o permanente nello Stato attraverso il quale si svolge l’attività della persona non residente, o parte di essa.

(b) Quando una persona ha ed esercita abitualmente un’autorità per condurre un’attività commerciale o commerciale nello Stato per conto della persona non residente.

(c) Dove ha qualsiasi altra forma di nesso nello Stato come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Ai fini del paragrafo (a) della clausola 1 di questo articolo, un posto fisso o permanente nello Stato comprende:

(a)  Un luogo di direzione dove vengono, in sostanza, prese le decisioni gestionali e commerciali necessarie per lo svolgimento dell’Attività.

(b)  Un ramo.

(c)  Un ufficio.

(d)  Un’industria.

(e)  Un’officina.

(f)  Terreni, fabbricati e altri beni immobili.

(g)  Un’installazione o una struttura per l’esplorazione di risorse naturali rinnovabili o non rinnovabili.

(h)  Una miniera, un pozzo di petrolio o di gas, una cava o qualsiasi altro luogo di estrazione di risorse naturali, comprese navi e strutture utilizzate per l’estrazione di tali risorse.

(i)  Un cantiere, un progetto di costruzione o un luogo di assemblaggio o installazione, o attività di supervisione ad essi connesse, ma solo se tale sito, progetto o attività, separatamente o insieme ad altri siti, progetti o attività, durano più di (6) sei mesi, comprese le attività connesse che vengono svolte presso il sito o progetto da una o più Parti Correlate del Soggetto Non Residente.

  1. Nonostante le clausole 1 e 2 del presente articolo, un luogo fisso o permanente nello Stato non sarà considerato una stabile organizzazione di una persona non residente se è utilizzato esclusivamente per uno dei seguenti scopi:

(a) Immagazzinare, esporre o consegnare beni o merci appartenenti a tale Persona.

(b) Conservare uno stock di beni o merci appartenenti a quella persona al solo scopo di elaborazione da parte di un’altra persona.

(c) Acquisto di beni o merci o raccolta di informazioni per la persona non residente.

(d) Svolgere ogni altra attività di carattere propedeutico o ausiliario al Non Residente.

(e) Svolgere qualsiasi combinazione delle attività menzionate nei paragrafi (a), (b), (c) e(d) dell’articolo 3 del presente articolo, a condizione che l’attività complessiva sia di natura propedeutica o ausiliaria.

  1. La clausola 3 del presente articolo non si applica a un luogo fisso o permanente nello Stato utilizzato o mantenuto da una persona non residente se la stessa persona non residente o una sua parte correlata svolge un’attività commerciale o commerciale nello stesso luogo o in un altro luogo nello Stato in cui sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) Qualora lo stesso luogo o l’altro luogo costituisca una Stabile Organizzazione del Soggetto Non Residente o di una sua Parte Correlata.

(b) L’attività complessiva risultante dalla combinazione delle attività svolte dal Soggetto Non Residente e dalla sua Parte Correlata nel medesimo luogo o presso i due luoghi non ha carattere propedeutico o ausiliario e insieme formerebbero un’Operazione d’Impresa coesa, qualora il le attività non sono state frammentate.

  1. Ai fini del paragrafo (b) della clausola 1 del presente articolo, si considera che una persona abbia e eserciti abitualmente un’autorità per condurre un’attività commerciale o commerciale nello Stato per conto di una persona non residente se si verifica uno dei seguenti le condizioni sono soddisfatte:

(a) Il Soggetto conclude abitualmente contratti per conto del Soggetto Non Residente.

(b) La Persona negozia abitualmente i contratti conclusi dalla Persona non residente senza la necessità di modifiche sostanziali da parte della Persona non residente.

  1. Le disposizioni del paragrafo (b) della clausola1 del presente Articolo non si applica qualora la Persona svolga un’Impresa o Attività d’Impresa nello Stato come agente indipendente e agisca per la Persona Non Residente nel corso ordinario di tale Impresa o Attività d’Impresa, a meno che la Persona non agisca esclusivamente o quasi esclusivamente per conto del Soggetto Non Residente, o laddove tale Soggetto non possa essere considerato giuridicamente o economicamente indipendente dal Soggetto Non Residente.
  2. Ai fini del comma 3 del presente articolo, il Ministro può prevedere le condizioni alle quali la mera presenza di una persona fisica nello Stato non costituisce una stabile organizzazione per un soggetto non residente in uno dei seguenti casi:

(a) Qualora tale presenza sia conseguenza di una situazione temporanea ed eccezionale.

(b) Se la persona fisica è impiegata dalla persona non residente e sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

      1. Le attività svolte nello Stato dalla persona fisica non rientrano tra le principali attività generatrici di reddito del Soggetto Non Residente o delle sue Parti Correlate.
      2. La persona non residente non percepisce reddito di origine statale.

Articolo 15 – Esenzione del Gestore degli Investimenti

  1. Ai fini della clausola 6 dell’articolo 14 del presente decreto-legge, un gestore degli investimenti è considerato un agente indipendente quando agisce per conto di una persona non residente, se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) Il Gestore degli Investimenti svolge l’attività di fornitura di servizi di gestione degli investimenti o di intermediazione.

(b) Il Gestore degli Investimenti è soggetto alla supervisione regolamentare dell’autorità competente nello Stato.

(c) Le operazioni sono effettuate nel corso ordinario dell’Investimento Affari del manager.

(d) Il Gestore degli Investimenti agisce in relazione alle operazioni in veste indipendente.

(e) Il Gestore degli investimenti effettua transazioni a condizioni di mercato con la Persona non residente e riceve il dovuto compenso per la prestazione dei servizi.

(f) Il Gestore degli investimenti non è il rappresentante del Soggetto non residente nello Stato in relazione a qualsiasi altro reddito o transazione soggetta all’imposta sulle società per lo stesso periodo fiscale.

(g) Qualsiasi altra condizione che possa essere prescritta in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Ai fini della clausola 1 del presente articolo, per “transazioni” si intende uno dei seguenti:

(a) Operazioni su merci, beni immobili, obbligazioni, azioni, derivati o titoli di qualsiasi altra natura.

(a) Transazioni di acquisto o vendita di qualsiasi valuta estera o collocamento di fondi a interesse.

(a) Altre operazioni che possono essere effettuate dal Gestore degli investimenti per conto di un Soggetto non residente ai sensi della legislazione applicabile dello Stato.

Articolo 16 – Partner in una società di persone senza personalità giuridica

  1. A meno che non venga presentata una domanda ai sensi della clausola 8 del presente articolo, e fatte salve le condizioni che il ministro può prescrivere, una società di persone senza personalità giuridica non sarà considerata un soggetto passivo a pieno titolo e le persone che conducono un’attività come persone senza personalità giuridica,  partnership, deve essere trattata come soggetti passivi individuali ai fini del presente decreto-legge.
  2. Laddove si applica la clausola 1 del presente articolo, una persona che è partner in una società di persone senza personalità giuridica sarà trattata come:

(a) Conduzione dell’attività della società di persone senza personalità giuridica.

(b) Avere uno status, un’intenzione e uno scopo dell’Associazione non incorporata.

(c) Detenere beni che detiene la Unincorporated Partnership.

(d) Essere parte di qualsiasi accordo di cui la Unincorporated Partnership è parte.

  1. Ai fini della clausola 1 del presente articolo, le attività, le passività, le entrate e le spese dell’Associazione senza personalità giuridica saranno assegnate a ciascun partner in proporzione alla loro quota distributiva in tale Associazione senza personalità giuridica, o secondo le modalità prescritte dall’Autorità in cui la distribuzione quota di un partner non può essere identificata.
  2. Il reddito imponibile di un partner in una società di persone senza personalità giuridica deve tenere conto di quanto segue:

(a) Spese sostenute direttamente dal partner nella conduzione dell’attività della Società non incorporata.

(b) Spese per interessi sostenute dal partner in relazione ai contributi versati al conto capitale della Unincorporated Partnership.

  1. Gli interessi pagati da una società di persone senza personalità giuridica a un partner sul proprio conto capitale devono essere trattati come una ripartizione del reddito per il partner e pertanto non sono una spesa deducibile per il calcolo del reddito imponibile del partner nella società senza personalità giuridica.
  2. Ai fini del calcolo e della liquidazione dell’imposta sulle società dovuta da un partner in una società di persone senza personalità giuridica ai sensi del capitolo tredici del presente decreto-legge, qualsiasi imposta straniera sostenuta dalla società di persone senza personalità giuridica sarà assegnata come credito d’imposta estero a ciascun partner in proporzione alla loro quota distributiva nella Unincorporated Partnership.
  3. Una società di persone straniera sarà trattata come una società di persone senza personalità giuridica ai fini del presente decreto-legge se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) La Foreign Partnership non è soggetta a tassazione ai sensi delle leggi della giurisdizione straniera.

(b) Ogni socio dell’Associazione Straniera è individualmente soggetto a tassazione per quanto riguarda la sua quota di distribuzione di qualsiasi reddito dell’Associazione Straniera come e quando il reddito è ricevuto o maturato dall’Associazione Straniera.

(c) Ogni altra condizione eventualmente prescritta dal Ministro.

  1. I soci di una società di persone senza personalità giuridica possono presentare domanda all’Autorità affinché la società di persone senza personalità giuridica sia trattata come soggetto passivo.
  2. Qualora venga approvata una domanda ai sensi della clausola 8 del presente articolo:

(a) Le disposizioni delle clausole da 1 a 6 del presente articolo non si applicheranno più ai soci dell’Associazione non incorporata in relazione all’Attività svolta dall’Associazione non incorporata.

(b) Ciascun partner della Società di persone costituite in società rimarrà solidalmente responsabile per l’imposta sulle società pagabile dalla Società di persone senza personalità giuridica per quei periodi fiscali in cui sono soci della Società di persone senza personalità giuridica.

(c) Un socio della Società di persone sarà nominato quale socio responsabile di tutti gli obblighi e procedimenti in relazione al presente decreto-legge per conto della Società di persone.

  1. Se la domanda ai sensi della clausola 8 del presente articolo è approvata, la società di persone senza personalità giuridica sarà trattata come un soggetto passivo a partire dall’inizio del periodo d’imposta in cui è presentata la domanda, o dall’inizio di un periodo d’imposta futuro, o qualsiasi altro periodo d’imposta data fissata dall’Autorità.

Articolo 17 – Fondazione familiare

  1. Una fondazione familiare può presentare domanda all’Autorità per essere trattata come una società di persone senza personalità giuridica ai fini del presente decreto-legge se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) La Family Foundation è stata istituita a beneficio di persone fisiche identificate o identificabili, o a beneficio di un ente di pubblica utilità, o di entrambi.

(b) L’attività principale della Family Foundation è ricevere, detenere, investire, erogare o comunque gestire beni o fondi legati al risparmio o all’investimento.

(c) La Family Foundation non esercita alcuna attività che avrebbe costituito Impresa o Attività imprenditoriale ai sensi del comma 6 dell’art. 11 o uno dei suoi beneficiari.

(d) Lo scopo principale o principale della Family Foundation non è l’elusione dell’imposta sulle società.

(e) Ogni altra condizione eventualmente prescritta dal Ministro.

  1. Se la domanda ai sensi della clausola 1 del presente articolo è approvata, la fondazione familiare sarà trattata come una società di persone senza personalità giuridica a partire dall’inizio del periodo fiscale in cui viene presentata la domanda, o dall’inizio di un futuro periodo fiscale, o qualsiasi altro periodo fiscale data fissata dall’Autorità.
  2. Al fine di monitorare il continuo rispetto da parte di una Family Foundation delle condizioni di cui alla clausola 1 del presente articolo, l’Autorità può richiedere qualsiasi informazione o registrazione pertinente alla Family Foundation entro il termine specificato dall’Autorità.

Capitolo quinto – Persona della zona franca

Articolo 18 – Persona qualificata per la zona franca

  1. Una persona qualificata della zona franca è una persona della zona franca che soddisfa tutte le seguenti condizioni:

(a) Mantiene sostanza adeguata nello Stato.

(b) Deriva reddito qualificante come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su suggerimento del Ministro.

(c) Non ha scelto di essere soggetto all’imposta sulle società ai sensi dell’articolo 19 del presente decreto-legge.

(d) Conforme agli articoli 34 e 55 del presente decreto-legge.

(e) Soddisfa tutte le altre condizioni che possono essere prescritte dal Ministro.

  1. Una persona qualificata per la zona franca che non soddisfi una delle condizioni di cui alla clausola 1 del presente articolo in un determinato momento durante un periodo fiscale cesserà di essere una persona qualificata per la zona franca dall’inizio di quel periodo fiscale.
  2. Nonostante la clausola 2 del presente articolo, il ministro può prescrivere le condizioni o le circostanze in base alle quali una persona può continuare ad essere una persona qualificata per la zona franca, o cessare di essere una persona qualificata per la zona franca a partire da una data diversa.
  3. L’applicazione del paragrafo (a) della clausola 2 dell’articolo 3 del presente decreto legge a una persona qualificata della zona franca si applica per il resto del periodo di incentivo fiscale previsto nella legislazione applicabile della Zona Franca in cui si trova registrata la Persona Qualificata della Zona Franca, periodo che potrà essere prorogato in base a qualsiasi condizione
    determinata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro, ma qualsiasi  periodo non potrà superare i (50) cinquanta anni.

Articolo 19 – Elezione per essere soggetto all’imposta sulle società

  1. Una persona qualificata per la zona franca può scegliere di essere soggetta all’imposta sulle società alle aliquote specificate nella clausola 1 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.
  2. L’elezione ai sensi della clausola 1 del presente articolo sarà effettiva da uno dei seguenti:

(a) L’inizio del periodo fiscale in cui viene effettuata la scelta.

(b) L’inizio del periodo fiscale successivo al periodo fiscale in cui è stata effettuata la scelta.

Capitolo sei – Calcolo del reddito imponibile

Articolo 20 – Norme generali per la determinazione del reddito imponibile

  1. Il reddito imponibile di ciascun soggetto passivo è determinato separatamente, sulla base di adeguati bilanci autonomi redatti ai fini dell’informativa finanziaria secondo i principi contabili accettati nello Stato.
  2. Il reddito imponibile per un periodo fiscale sarà il reddito contabile per quel periodo e, nella misura applicabile, rettificato per quanto segue:

(a) Qualsiasi guadagno o perdita non realizzati ai sensi della clausola 3 del presente articolo.

(b) Reddito esente come specificato nel capo settimo di questo decreto-legge.

(c) Agevolazioni di cui al capo ottavo del presente decreto-legge.

(d) Detrazioni di cui al capo nono del presente decreto-legge.

(e) Operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati di cui al Capo Dieci del presente decreto-legge.

(f) Agevolazioni sulle perdite fiscali come specificato nel capo undicesimo del presente decreto-legge.

(g) Eventuali incentivi o sgravi speciali per un’attività economica qualificante come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

(h) Qualsiasi reddito o spesa che non sia stato altrimenti preso in considerazione nella determinazione del reddito imponibile ai sensi delle disposizioni del presente decreto-legge, come può essere specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

(i) Eventuali altri adeguamenti eventualmente indicati dal Ministro.

  1. Ai fini della determinazione del Reddito Imponibile per il Periodo d’Imposta di riferimento, e fatte salve le eventuali condizioni che il Ministro possa prescrivere, il Soggetto Contribuente che redige il bilancio per competenza può scegliere di tenere conto degli utili e delle perdite realizzativi in in relazione a:

(a)  tutte le attività e le passività soggette a valutazione al fair value o svalutazione secondo i principi contabili applicabili; O

(b)  tutte le attività e le passività detenute in conto capitale alla fine di un Periodo d’Imposta, tenendo conto di eventuali utili o perdite non realizzati derivanti da attività e passività detenute in conto entrate alla fine di tale periodo.

  1. Ai fini del paragrafo (b) della clausola 3 del presente articolo:

(a)  “Attività detenute in conto capitale” si riferisce ad attività che la Persona non commercia, attività ammissibili all’ammortamento o attività trattate secondo i principi contabili applicabili come immobili, impianti e macchinari, investimenti immobiliari, attività immateriali o altre attività non correnti .

(b)  Per “Passività in conto capitale” si intendono le passività il cui sorgere non dà luogo a spese deducibili ai sensi del Capo Nono del presente Decreto Legge, ovvero le passività qualificate ai sensi dei vigenti principi contabili come passività non correnti.

(c)  La voce “Attività e passività in conto economico” si riferisce ad attività e passività diverse rispetto a quelli detenuti in conto capitale.

(d)  Un “utile o perdita non realizzato” comprende un utile o una perdita su cambi non realizzati.

  1. Fermi restando i commi 1 e 3 del presente articolo, il Ministro può disporre ai fini del presente decreto-legge:

(a)  Le circostanze e le condizioni in cui una persona può redigere il bilancio utilizzando la contabilità di cassa.

(b) Eventuali rettifiche ai principi contabili da applicare ai fini della determinazione del Reddito Imponibile di Periodo d’Imposta.

(c) Una base diversa per determinare il reddito imponibile di un’impresa qualificata Attività.

  1. Fatte salve le condizioni previste dalla clausola 5 del presente articolo, un soggetto passivo può presentare domanda all’Autorità per modificare il proprio metodo di contabilizzazione da base di cassa a base di competenza a partire dall’inizio del periodo d’imposta in cui è presentata la domanda o dal inizio di un futuro Periodo d’Imposta.
  2. In caso di conflitto tra le disposizioni del presente decreto-legge ei principi contabili applicabili, prevalgono in tal senso le disposizioni del presente decreto-legge.

Articolo 21 – Agevolazioni per le piccole imprese

  1. Un soggetto passivo che è un soggetto residente può scegliere di essere trattato come se non avesse conseguito alcun reddito imponibile per un periodo fiscale se:

(a)  il Reddito del Soggetto Contribuente per il periodo d’imposta di riferimento e per i periodi d’imposta precedenti non superi una soglia che sarà fissata dal Ministro; E

(b) il soggetto passivo soddisfa tutte le altre condizioni prescritte dal Ministro.

  1. Qualora la clausola 1 del presente articolo si applichi a un soggetto passivo, non si applicano le seguenti disposizioni del presente decreto legge:

(a)  Reddito esente come specificato nel capo settimo di questo decreto-legge.

(b)  Agevolazioni di cui al capo ottavo del presente decreto-legge.

(c)  Detrazioni di cui al capo nono del presente decreto-legge.

(d)  Agevolazioni sulle perdite fiscali come specificato nel capo undicesimo del presente decreto-legge.

(e) Articolo 55 del presente decreto-legge.

  1. L’Autorità può adottare le misure necessarie per verificare il rispetto delle condizioni di cui al comma 1 del presente articolo, e può richiedere ogni informazione o documentazione pertinente al Soggetto passivo entro il termine stabilito dall’Autorità.

Capo Sette – Redditi esenti

Articolo 22 – Redditi esenti

I seguenti redditi e le relative spese non sono presi in considerazione nella determinazione del reddito imponibile:

  1. Dividendi e altre distribuzioni di utili ricevuti da un legale persona che è un residente Persona.
  2. Dividendi e altro le distribuzioni di utili percepite da una Partecipazione a persona giuridica straniera di cui all’articolo 23 del presente decreto-legge.
  3. Ogni altro reddito derivante da una Partecipazione di cui all’articolo 23 del presente decreto-legge.
  4. Reddito di una stabile organizzazione estera che soddisfi la condizione di cui all’articolo 24 del presente decreto-legge.
  5. Reddito derivante da una persona non residente dall’esercizio di aeromobili o navi nel trasporto internazionale che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 25 del presente decreto-legge.

Articolo 23 – Esenzione dalla partecipazione

  1. Il reddito derivante da una partecipazione sarà esente dall’imposta sulle società, fatte salve le condizioni del presente articolo.
  2. Per Partecipazione si intende una partecipazione pari o superiore al 5% (cinque per cento) nelle azioni o nel capitale di una persona giuridica, denominata “Partecipazione” ai fini del presente Capitolo, qualora siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a)  Il Soggetto Contribuente ha detenuto, o ha intenzione di detenere, la Partecipazione per un periodo ininterrotto di almeno (12) dodici mesi.

(b)  La Partecipazione è soggetta all’Imposta sulle Società o a qualsiasi altra imposta imposta ai sensi della legislazione applicabile del paese o territorio in cui risiede la persona giuridica che sia di carattere analogo all’Imposta sulle Società ad un’aliquota non inferiore a quella specificata al paragrafo (b ) del comma 1 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.

(c) La partecipazione nella Partecipazione dà diritto al Soggetto Contribuente di ricevere non meno del 5% (cinque per cento) degli utili distribuibili dalla Partecipazione e non meno del 5% (cinque per cento) dei proventi della liquidazione alla cessazione della Partecipazione .

(d) Non più del 50% (cinquanta per cento) del patrimonio diretto e indiretto della Partecipazione è costituito da quote di proprietà o diritti che non avrebbero potuto beneficiare di un’esenzione dall’imposta sulle società ai sensi del presente articolo se detenuti direttamente dal soggetto passivo, fatte salve le condizioni che può essere prescritto al paragrafo (e) di questa Clausola.

(e) Ogni altra condizione eventualmente prescritta dal Ministro.

  1. Una partecipazione è considerata come avente ha soddisfatto la condizione di cui al paragrafo (b) della clausola 2 del presente articolo se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) L’obiettivo e l’attività principale della Partecipazione è l’acquisizione e la detenzione di azioni o partecipazioni che soddisfano le condizioni di cui alla clausola 2 del presente articolo.

(b) Il reddito della Partecipazione derivato durante il Periodo d’imposta oi Periodi d’imposta di riferimento è sostanzialmente costituito dal reddito da Partecipazioni.

  1. La partecipazione a una persona qualificata per una zona franca o una persona esente sarà considerata conforme alla condizione di cui al paragrafo (b) della clausola 2 del presente articolo, fatte salve le condizioni che possono essere prescritte dal ministro.
  2. Se le condizioni di cui alla clausola 2 del presente articolo continuano a essere soddisfatte, i seguenti redditi non saranno presi in considerazione nella determinazione del reddito imponibile:

(a) Dividendi e altre distribuzioni di utili percepiti da una Partecipazione straniera che non sia Soggetto Residente ai sensi del comma b) dell’articolo 11, comma 3, del presente decreto-legge.

(b) Utili o perdite derivanti dal trasferimento, dalla vendita o da altra disposizione di una Partecipazione (o parte di essa) derivanti dopo la scadenza del periodo di tempo specificato al paragrafo (a) della Clausola 2 o alla Clausola 9 del presente Articolo.

(c) Utili o perdite su cambi in relazione a una Partecipazione.

(d) Utili o perdite per riduzione di valore in relazione a una quota di partecipazione.

  1. L’esenzione ai sensi del presente articolo non si applica al reddito derivante dal soggetto passivo da una partecipazione nella misura in cui:

(a) la Partecipazione può richiedere una detrazione per il dividendo o altre distribuzioni effettuate al Soggetto d’imposta ai sensi della legislazione fiscale applicabile;

(b) il Soggetto Contribuente ha rilevato una perdita per riduzione di valore deducibile in relazione alla Partecipazione prima che la Partecipazione soddisfi le condizioni della Clausola 2 del presente Articolo;

(c) il soggetto passivo o la sua parte correlata soggetta all’imposta sulle società ai sensi del presente decreto-legge ha rilevato una perdita di valore deducibile in relazione a un credito di finanziamento della partecipazione.

  1. Qualora la perdita per riduzione di valore di cui al paragrafo (c) della clausola 6 del presente articolo sia stornata in un Periodo d’imposta successivo, il reddito associato del Soggetto passivo sarà esente dall’Imposta sulle società in tale Periodo d’imposta fino all’importo del reddito derivante dalla Partecipazione che non è stato esentato ai sensi del paragrafo(c) della Clausola 6 del presente Articolo.
  2. L’esenzione di cui al presente articolo non si applica a una perdita realizzata sulla liquidazione di una partecipazione.
  3. L’esenzione ai sensi del presente articolo non si applica per un periodo di (2) due anni in cui una partecipazione è stata acquisita in cambio del trasferimento di un interesse di proprietà che non soddisfaceva le condizioni della clausola 2 del presente articolo o di un trasferimento che era esentato ai sensi del presente articolo Articolo 26 o 27 del presente decreto-legge.
  4. Qualora un Soggetto Imponibile non detenga un interesse di proprietà pari o superiore al 5% (cinque per cento) nella Partecipazione per un periodo ininterrotto di almeno (12) dodici mesi, qualsiasi reddito precedentemente non preso in considerazione ai sensi del presente Articolo sarà incluso nel calcolo del Reddito Imponibile nel Periodo d’Imposta in cui la quota di possesso nella Partecipazione scenda al di sotto del 5% (cinque per cento).

  5. Il Ministro può prescrivere che una quota di proprietà nelle azioni o nel capitale di una persona giuridica soddisfi il requisito minimo di proprietà di cui al comma 2 del presente articolo, qualora il costo di acquisto di tale partecipazione superi una soglia fissata dal Ministro.

Articolo 24 – Esenzione dalla stabile organizzazione estera

  1. Una persona residente può scegliere di non tenere conto del reddito e delle spese associate delle sue stabili organizzazioni estere nel determinare il suo reddito imponibile.
  2. Laddove si applichi la Clausola 1 del presente Articolo, un Soggetto Residente non terrà conto di quanto segue nel determinare il proprio reddito imponibile o l’imposta sulle società dovuta per un periodo fiscale:

(a) perdite in una qualsiasi delle sue Stabili Organizzazioni Estere, calcolate come se le relative Stabili Organizzazioni Estere fossero una Persona Residente ai sensi del presente Decreto-Legge;

(a) entrate positive e relative spese in una qualsiasi delle sue Stabili Organizzazioni Estere, calcolate come se le relative Stabili Organizzazioni Estere fossero una Persona Residente ai sensi del presente Decreto-Legge; E

(a) qualsiasi credito d’imposta estero che sarebbe stato disponibile ai sensi dell’articolo 47 del presente decreto-legge se non fosse stata effettuata la scelta di cui al comma 1 del presente articolo.

  1. Ai fini del presente articolo, il “reddito e le spese associate” delle stabili organizzazioni estere di un soggetto passivo per un periodo d’imposta è la somma delle entrate e delle spese associate in ciascuna delle giurisdizioni estere pertinenti.
  2. Nel determinare le entrate e le relative spese di una Stabile Organizzativa Estera, una Persona Residente e ciascuna delle sue Stabili Organizzazioni Estere saranno trattate come Persone separate e indipendenti.
  3. Ai fini della clausola 4 del presente articolo, un trasferimento di attività o passività tra un soggetto residente e la sua stabile organizzazione estera sarà considerato come avvenuto al valore di mercato alla data del trasferimento ai fini della determinazione del reddito imponibile di quella persona residente.
  4. L’esenzione di cui alla clausola 1 del presente articolo si applica a tutte le stabili organizzazioni estere della persona residente che soddisfano la condizione di cui alla clausola 7 del presente articolo.
  5. L’esenzione di cui alla clausola 1 del presente articolo si applica solo a una stabile organizzazione straniera soggetta all’imposta sulle società o a un’imposta di natura analoga ai sensi della legislazione applicabile della giurisdizione straniera pertinente ad un’aliquota non inferiore a quella specificata al paragrafo ( b) del comma 1 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.

Articolo 25– Persona non residente che utilizza aeromobili o navi nel trasporto internazionale

Il reddito derivato da una persona non residente dall’esercizio di aeromobili o navi nel trasporto internazionale non è soggetto all’imposta sulle società se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  1. La persona non residente è nell’attività di uno dei seguenti:

(a) Trasporto internazionale di passeggeri, bestiame, posta, pacchi, merci o merci via aerea o via mare.

(b) Leasing o noleggio di aeromobili o navi utilizzati nel trasporto internazionale.

(c) Leasing di attrezzature che sono parte integrante della navigabilità delle navi o dell’aeronavigabilità degli aeromobili utilizzati nel trasporto internazionale.

  1. Una persona residente che svolge una qualsiasi delle attività di cui alla clausola 1 del presente articolo sarebbe esente o non sarebbe soggetta a un’imposta di carattere simile all’imposta sulle società, ai sensi della legislazione applicabile del paese o territorio in cui la persona non residente La persona è residente.

Capitolo otto – Rilievi

Articolo 26 – Trasferimenti all’interno di un girone qualificante

  1. Nessun utile o perdita deve essere preso in considerazione nella determinazione del reddito imponibile in relazione al trasferimento di una o più attività o passività tra due soggetti passivi che sono membri dello stesso gruppo ammissibile.
  2. Due soggetti passivi sono trattati come membri dello stesso gruppo ammissibile se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) I Soggetti Imponibili sono le persone giuridiche che sono Soggetti Residenti, ovvero Soggetti Non Residenti che hanno una Stabile Stabilimento nello Stato.

(b) Ciascun soggetto passivo detiene una partecipazione di proprietà diretta o indiretta di almeno il 75% (settantacinque per cento) nell’altro soggetto passivo, oppure un terzo soggetto detiene una partecipazione di proprietà diretta o indiretta di almeno il 75% (settantacinque per cento) in ciascuno dei soggetti passivi.

(c) Nessuna delle Persone è una Persona Esente.

(d) Nessuna delle persone è una persona qualificata per la zona franca.

(e) Alla stessa data si chiude l’Esercizio di ciascuno dei Soggetti Contribuenti.

(f) Entrambi i soggetti passivi redigono i propri bilanci utilizzando gli stessi principi contabili.

  1. Ai fini del presente decreto-legge, qualora un soggetto passivo applichi la clausola 1 del presente articolo:

(a) l’attività o la passività deve essere trattata come trasferita al suo valore contabile netto al momento del trasferimento in modo che non si verifichi né un utile né una perdita; E

(b) il valore di qualsiasi corrispettivo pagato o ricevuto a fronte del trasferimento dell’attività o passività deve essere uguale al valore contabile netto dell’attività o passività trasferita.

  1. La disposizione della Clausola 1 del presente Articolo non si applica qualora, entro (2) due anni dalla data del trasferimento, si verifichi una delle seguenti condizioni:

(a)Si verifica un successivo trasferimento dell’attività o della passività al di fuori del Gruppo di qualificazione.

(b) I soggetti passivi cessano di essere membri dello stesso gruppo di qualificazione.

  1. Qualora si applichi la clausola 4 del presente articolo, sarà trattato il trasferimento dell’attività o della passività come avvenuta al Valore di Mercato alla data del trasferimento ai fini della determinazione del Reddito Imponibile di entrambi i Contribuenti per il Periodo d’Imposta di riferimento.

Articolo 27 – Agevolazioni per ristrutturazioni aziendali

  1. Nessun utile o perdita deve essere preso in considerazione nella determinazione del reddito imponibile in nessuna delle seguenti circostanze:

(a) Un soggetto passivo trasferisce la sua intera attività o una parte indipendente della sua attività ad un altro soggetto che è un soggetto passivo o che diventerà un soggetto passivo a seguito del trasferimento in cambio di azioni o altri diritti di proprietà del soggetto passivo che è il cessionario .

(a) Uno o più soggetti passivi trasferiscono l’intera loro attività ad un altro soggetto che è soggetto passivo o che diventerà soggetto passivo a seguito del trasferimento in cambio di azioni o altre quote di proprietà del soggetto passivo cessionario e del soggetto passivo o I soggetti passivi che sono il cedente cessano di esistere a seguito del trasferimento.

  1. La clausola 1 di questo articolo si applica quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) Il trasferimento è effettuato in conformità e soddisfa tutte le condizioni imposte dalla legislazione dello Stato applicabile.

(b) I soggetti passivi sono i soggetti residenti, ovvero i soggetti non residenti che hanno una stabile organizzazione nello Stato.

(c) Nessuna delle Persone è una Persona Esente.

(d) Nessuna delle persone è una persona qualificata per la zona franca.

(e) Alla stessa data si chiude l’Esercizio di ciascuno dei Soggetti Contribuenti.

(f) I Soggetti Imponibili redigono il proprio bilancio utilizzando i medesimi principi contabili.

(g) Il trasferimento ai sensi della clausola 1 del presente articolo è effettuato per validi motivi commerciali o altri motivi non fiscali che riflettono la realtà economica.

  1. Ai fini del presente decreto-legge, qualora un soggetto passivo applichi la clausola 1 del presente articolo, devono essere osservate tutte le seguenti disposizioni:

(a) Le attività e le passività trasferite devono essere trattate come trasferite al loro valore contabile netto al momento del trasferimento in modo che non si verifichi né un utile né una perdita.

(b) Il valore delle azioni o delle partecipazioni ricevute ai sensi del paragrafo (a) della Clausola 1 del presente Articolo non deve superare il valore contabile netto delle attività trasferite e delle passività assunte, meno il valore di qualsiasi altra forma di corrispettivo ricevuto.

(c) Il valore delle azioni o quote di proprietà ricevute ai sensi del paragrafo (b) della clausola 1 del presente articolo non deve superare il valore contabile delle azioni o quote di proprietà cedute, meno il valore di qualsiasi altra forma di corrispettivo ricevuto.

(d) Eventuali perdite fiscali non utilizzate sostenute dal soggetto passivo che è il cedente prima del periodo d’imposta in cui si completa il trasferimento ai sensi della clausola 1 del presente articolo possono diventare perdite fiscali riportate del soggetto passivo che è il cessionario, fatte salve le condizioni da prescrivere dal Ministro.

  1. Le disposizioni del presente articolo si applicano, a seconda del contesto, qualora, in caso di trasferimento ai sensi della clausola 1 del presente articolo:

(a) le azioni o le quote di proprietà sono ricevute da un Soggetto diverso dal Soggetto d’imposta cedente;

(b) azioni o partecipazioni sono emesse o concesse da un Soggetto diverso dal Soggetto d’imposta cessionario; O

(c) il soggetto passivo che è socio di una società di persone trattata come soggetto passivo ai sensi della clausola 9 dell’articolo 16 del presente decreto-legge non riceve azioni o quote di proprietà.

  1. Quando un soggetto passivo trasferisce una parte indipendente della sua attività, il paragrafo (d) della clausola 3 del presente articolo si applica solo a quelle perdite fiscali non utilizzate che possono essere ragionevolmente attribuite alla parte indipendente dell’attività che viene trasferita.
  2. La disposizione della Clausola 1 del presente Articolo non si applica qualora, entro (2) due anni dalla data del trasferimento, si verifichi una delle seguenti condizioni:

(a) Le azioni o altre quote di proprietà del Soggetto Contribuente cedente o cessionario sono vendute, trasferite o altrimenti cedute, in tutto o in parte, a un Soggetto che non sia membro del Gruppo Qualificato a cui appartengono i relativi Soggetti Passivi .

(b) Vi è un successivo trasferimento o dismissione dell’Azienda o della parte autonoma delle Attività trasferite ai sensi della Clausola 1 del presente Articolo.

  1. Laddove si applichi la clausola 6 del presente articolo, il trasferimento dell’attività o della parte indipendente dell’attività sarà considerato come avvenuto al valore di mercato alla data di trasferimento.

Capitolo Nove – Deduzioni

Articolo 28 – Spese deducibili

  1. Le spese non patrimoniali sostenute interamente ed esclusivamente ai fini dell’attività d’impresa del soggetto passivo sono deducibili nel Periodo d’imposta in cui sono sostenute, fermo restando quanto previsto dal presente decreto-legge.
  2. Ai fini del calcolo del reddito imponibile di un periodo d’imposta non sono ammesse detrazioni per:

(a) Spese non sostenute ai fini dell’attività del soggetto passivo.

(b) Spese sostenute per ottenere il reddito esente.

(c) Perdite non connesse o derivanti dall’attività del soggetto passivo.

(d) Altre spese che possono essere specificate in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. Se le spese sono sostenute per più di una finalità, è ammessa una detrazione per:

(a) Qualsiasi parte o quota identificabile della spesa sostenuta interamente ed esclusivamente ai fini del conseguimento del reddito imponibile.

(b) Una quota adeguata di qualsiasi parte o quota non identificabile delle spese sostenute ai fini del conseguimento del reddito imponibile che è stata determinata su base equa e ragionevole, tenendo conto dei fatti e delle circostanze rilevanti dell’attività del soggetto passivo.

Articolo 29 – Interessi passivi

In deroga all’articolo 28, lettera b), comma 2, del presente decreto-legge, gli interessi passivi sono deducibili nel periodo d’imposta in cui sono sostenuti, fatte salve le altre disposizioni dell’articolo 28 e degli articoli 30 e 31 del presente decreto-legge .

Articolo 30 – Regola generale sulla limitazione della deduzione degli interessi

  1. La spesa netta per interessi di un soggetto passivo sarà deducibile fino al 30% (trenta percento) degli utili contabili del soggetto passivo prima della deduzione di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) per il relativo periodo fiscale, esclusi eventuali redditi esenti ai sensi dell’articolo 22 del presente decreto-legge.
  2. La spesa per interessi netti di un soggetto passivo per un periodo di imposta è l’importo per il quale la spesa per interessi sostenuta durante il periodo di imposta, compreso l’importo di qualsiasi spesa per interessi netti riportata ai sensi della clausola 4 del presente articolo, eccede il reddito da interessi imponibile derivato durante lo stesso periodo.
  3. La limitazione di cui alla clausola 1 del presente articolo non si applica qualora la spesa netta per interessi del soggetto passivo per il relativo periodo di imposta non superi un importo specificato dal ministro.
  4. L’importo della Spesa netta per interessi non consentita ai sensi della Clausola 1 del presente Articolo può essere riportato e detratto nei successivi (10) dieci Periodi d’imposta nell’ordine in cui l’importo è stato sostenuto, fatte salve le Clausole 1 e 2 del presente Articolo.
  5. Sono escluse dal calcolo della spesa netta per interessi di cui al comma 2 del presente articolo le spese per interessi non ammesse ai sensi di qualsiasi altra disposizione del presente decreto-legge.
  6. Le clausole da 1 a 5 del presente articolo non si applicano alle seguenti persone:

(a) Una banca.

(b) Un fornitore di assicurazioni.

(c) Una persona fisica che intraprende un’impresa o un’attività imprenditoriale nello Stato.

(d) Qualsiasi altra persona che può essere determinata dal Ministro.

  1. Il ministro può emettere una decisione per specificare l’applicazione delle clausole 1 e 2 del presente articolo a un soggetto passivo che è legato a una o più persone attraverso la proprietà o il controllo e sussistono loro l’obbligo ai sensi dei principi contabili applicabili per i loro bilanci di essere consolidato.

Articolo 31 – Regola di limitazione della deduzione degli interessi specifici

  1. Non sono ammesse detrazioni per Interessi passivi sostenuti su un finanziamento ottenuto, direttamente o indirettamente, da una Parte Correlata in relazione a una delle seguenti operazioni:

(a) Dividendo o distribuzione di utili a una Parte Correlata.

(b) Un rimborso, riacquisto, riduzione o restituzione del capitale sociale a una Parte Correlata.

(c) Un contributo in conto capitale a una Parte Correlata.

(d) L’acquisizione di una partecipazione nella proprietà di una Persona che è o diventa Correlata

  1. La clausola 1 del presente articolo non si applica qualora il soggetto passivo possa dimostrare che lo scopo principale dell’ottenimento del prestito e dell’esecuzione dell’operazione di cui alla clausola 1 del presente articolo non è quello di ottenere un vantaggio fiscale sulle società.
  2. Ai fini della Clausola 2 del presente Articolo, non si riterrà che sussista alcun vantaggio dell’Imposta sulle Società qualora la Parte Correlata sia soggetta all’Imposta sulle Società o ad un’imposta di natura analoga ai sensi della legislazione applicabile di una giurisdizione straniera sugli Interessi ad un’aliquota non inferiore all’aliquota di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 3 del presente decreto-legge.

Articolo 32 – Spese di rappresentanza

  1. Fatto salvo l’articolo 28 del presente decreto-legge, un soggetto passivo è autorizzato a detrarre il 50% (cinquanta per cento) di qualsiasi spesa per intrattenimento, divertimento o ricreazione sostenuta durante un periodo d’imposta.
  2. La clausola 1 del presente articolo si applica a qualsiasi spesa sostenuta allo scopo di ricevere e intrattenere clienti, azionisti, fornitori o altri partner commerciali del soggetto passivo, comprese, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le spese in relazione a uno dei seguenti:

(a) Pasti.

(a) Alloggio.

(a)  Trasporto.

(a)  Quote di ammissione.

(a)  Strutture e attrezzature utilizzate in relazione a tali intrattenimenti, divertimenti o attività ricreative.

(a)  Altre spese indicate dal Ministro.

Articolo 33 – Spese non deducibili

Non sono ammesse detrazioni per:

  1. Donazioni, sovvenzioni o regali fatti a un’entità che non è un’entità di pubblica utilità qualificata.
  2. Multe e sanzioni, diverse dalle somme riconosciute a titolo di risarcimento danni o inadempimento contrattuale.
  3. Tangenti o altri pagamenti illeciti.
  4. Dividendi, distribuzioni di utili o benefici di natura analoga corrisposti a un proprietario del Soggetto Contribuente.
  5. Importi ritirati dall’attività da parte di un naturalepersona che è un soggetto passivo ai sensi del paragrafo (c) della clausola 3 dell’articolo 11 del presente decreto-legge o un partner in una società di persone.
  6. Imposta sulle società imposta a un soggetto passivo ai sensi del presente decreto-legge.
  7. L’Imposta sul Valore Aggiunto assunta dal Contribuente è recuperabile ai sensi del Decreto Legge Federale n. (8) del 2017 richiamato in premessa e di quanto lo sostituisce.
  8. Imposta sui redditi gravante sul soggetto passivo fuori dallo Stato.
  9. Tali altre spese come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Capo Dieci – Operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati

Articolo 34 – Principio di libera concorrenza

  1. Ai fini della determinazione del Reddito Imponibile, le operazioni e gli accordi tra Parti Correlate devono rispettare gli standard di libera concorrenza di cui agli Articoli 2, 3, 4 e 5 del presente Articolo e le eventuali condizioni che possono essere prescritte in una decisione emessa dall’Autorità.
  2. Un’operazione o un accordo tra Parti Correlate soddisfa lo standard di libera concorrenza se i risultati dell’operazione o dell’accordo sono coerenti con i risultati che sarebbero stati realizzati se Soggetti che non erano Parti Correlate si fossero impegnati in un’operazione o un accordo simile in circostanze simili.
  3. Il risultato di libera concorrenza di una transazione o di un accordo tra parti correlate deve essere determinato applicando uno o una combinazione dei seguenti metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento:

(a)  Il metodo del prezzo non controllato comparabile.

(b)  Il metodo del prezzo di rivendita.

(c)  Il metodo del costo maggiorato.

(d)  Il metodo del margine netto transazionale.

(e)  Il metodo di ripartizione degli utili transazionali.

  1. Il soggetto passivo può applicare qualsiasi metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento diverso da quelli elencati nella Clausola 3 del presente Articolo dove il Soggetto passivo può dimostrare che nessuno dei metodi di cui sopra può essere ragionevolmente applicato per determinare un risultato di libera concorrenza e che qualsiasi altro metodo di determinazione del prezzo di trasferimento utilizzato soddisfa la condizione della Clausola 2 del presente Articolo.
  2. La scelta e l’applicazione di un trasferimento metodo di determinazione del prezzo di trasferimento o una combinazione di metodi di determinazione del prezzo di trasferimento di cui alle clausole 3 o 4 del presente articolo devono essere stabiliti tenendo conto del metodo di determinazione del prezzo di trasferimento più affidabile e tenendo conto dei seguenti fattori:

(a)  I termini contrattuali della transazione o dell’accordo.

(b)  Le caratteristiche della transazione o dell’accordo.

(c)  Le circostanze economiche in cui si svolge la transazione o l’accordo.

(d)  Le funzioni svolte, i beni impiegati ei rischi assunti dalle Parti Correlate che concludono l’operazione o il patto.

(e)  Le strategie aziendali adottate dalle Parti Correlate che concludono l’operazione o l’accordo.

  1. L’esame dell’Autorità in merito al fatto che le entrate e le spese risultanti dalle transazioni o dagli accordi pertinenti del soggetto passivo soddisfino lo standard di libera concorrenza si baserà sul metodo dei prezzi di trasferimento utilizzato dal soggetto passivo ai sensi della clausola 3 o 4 del presente articolo, a condizione che tale trasferimento metodo di determinazione del prezzo è appropriato tenendo conto dei fattori menzionati nella clausola 5 di questo articolo.
  2. L’applicazione del metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento selezionato o della combinazione di metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento in conformità con la Clausola 3 o 4 del presente Articolo può comportare un intervallo di risultati finanziari o indicatori di libera concorrenza accettabili per stabilire il risultato di libera concorrenza di una transazione o di un accordo tra parti correlate , fatte salve le eventuali condizioni specificate in una decisione emessa dall’Autorità.
  3. Qualora il risultato dell’operazione o dell’accordo tra Parti Correlate non rientri nell’intervallo di libera concorrenza, l’Autorità adegua il reddito imponibile per ottenere il risultato di libera concorrenza che meglio rifletta i fatti e le circostanze dell’operazione o dell’accordo.
  4. Qualora l’Autorità apporti un adeguamento al reddito imponibile ai sensi della clausola 8 del presente articolo, l’Autorità si basa sulle informazioni che possono o saranno messe a disposizione del soggetto passivo.
  5. Quando l’Autorità o un soggetto passivo adegua il reddito imponibile per una transazione o accordo per soddisfare il principio di libera concorrenza, l’Autorità apporta un corrispondente adeguamento al reddito imponibile della Parte correlata che è parte dell’operazione o dell’accordo in questione.
  6. Qualora un’autorità straniera competente effettui un adeguamento a una transazione o accordo che coinvolge un soggetto passivo per soddisfare lo standard di libera concorrenza, tale soggetto passivo può presentare domanda all’Autorità per apportare un adeguamento corrispondente al proprio reddito imponibile.

Articolo 35 – Parti Correlate e Controllo

  1. Ai fini del presente Decreto-Legge, per “Parti Correlate” si intendono:

(a) Due o più persone fisiche affini entro il quarto grado di parentela o affiliazione, anche mediante adozione o tutela.

(b) Una persona fisica e una persona giuridica quando:

      1.  la persona fisica o una o più Parti Correlate della persona fisica sono soci della persona giuridica, e la persona fisica, da sola o insieme alle sue Parti Correlate, detiene direttamente o indirettamente una partecipazione pari o superiore al 50% (cinquanta per cento) nella persona giuridica; O
      2.  la persona fisica, da sola o insieme alle sue Parti Correlate, Controlla direttamente o indirettamente la persona giuridica.

(c) Due o più persone giuridiche quando:

      1. una persona giuridica, da sola o insieme alle sue Parti Correlate, possiede direttamente o indirettamente una partecipazione pari o superiore al 50% (cinquanta per cento) nell’altra persona giuridica;
      2. una persona giuridica, da sola o insieme alle sue Parti Correlate, Controlla direttamente o indirettamente l’altra persona giuridica; O
      3. qualsiasi Soggetto, da solo o insieme alle sue Parti Correlate, possieda direttamente o indirettamente una partecipazione pari o superiore al 50% (cinquanta per cento) o controlli tali due o più persone giuridiche;

(d)  Una persona e la sua stabile organizzazione o stabile organizzazione estera.

(e)   Due o più persone che sono partner nella stessa società di persone non incorporata.

(f)   Una persona che è il fiduciario, il fondatore, il disponente o il beneficiario di un trust o di una fondazione, e le sue Parti Correlate.

  1. Ai fini del presente Decreto-Legge, per “Controllo” si intende la capacità di una Persona, sia per diritto proprio che per accordo o in altro modo, di influenzare un’altra Persona, tra cui:

(a)  La capacità di esercitare il 50% (cinquanta percento) o più dei diritti di voto di un’altra Persona.

(b)  La capacità di determinare la composizione del 50% (cinquanta per cento) o più del Consiglio di amministrazione di un’altra Persona.

(c)  La capacità di ricevere il 50% (cinquanta percento) o più dei profitti di un’altra persona.

(d)  La capacità di determinare o esercitare un’influenza significativa sulla condotta dell’attività e degli affari di un’altra persona.

Articolo 36 – Compensi ai Soggetti Collegati

  1. Ferme restando le disposizioni dell’articolo 28 del presente decreto-legge, un pagamento o un beneficio fornito da un soggetto passivo alla sua persona collegata è deducibile solo se e nella misura in cui il pagamento o il beneficio corrisponde al valore di mercato del servizio, beneficio o altro fornito dal Soggetto Collegato ed è sostenuto interamente ed esclusivamente ai fini dell’attività del Soggetto Contribuente.
  2. Ai fini del presente decreto-legge, si considera Soggetto Collegato di un Soggetto Imponibile un Soggetto che sia:

(a)  Un proprietario del soggetto passivo.

(b)  Un amministratore o funzionario del soggetto passivo.

(c) Una Parte Correlata di uno dei Soggetti di cui alle lettere (a) e (b) dell’Articolo 2 del presente Articolo.

  1. Ai fini del paragrafo (a) della clausola 2 del presente articolo, un proprietario del soggetto passivo è qualsiasi persona fisica che possiede direttamente o indirettamente un interesse di proprietà nel soggetto passivo o controlla tale soggetto passivo.
  2. Se il soggetto passivo è un partner in una società di persone senza personalità giuridica, una persona collegata è qualsiasi altro partner nella stessa società di persone senza personalità giuridica e qualsiasi persona che è una parte correlata di tale partner.
  3. Determinare che un pagamento o un beneficio fornito dal Soggetto Contribuente corrisponda al Valore di Mercato del servizio o altrimenti fornito dal Soggetto Collegato in scambio, si applicano, secondo quanto richiesto dal contesto, le pertinenti disposizioni dell’articolo 34 del presente decreto-legge.
  4. La clausola 1 del presente articolo non si applica a nessuno dei seguenti:

(a) Un soggetto passivo le cui azioni sono negoziate in una borsa valori riconosciuta.

(b) Un soggetto passivo soggetto alla vigilanza regolamentare di un’autorità competente nello Stato.

(c) Qualsiasi altra persona che può essere determinata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

Capo Undicesimo – Disposizioni sulle perdite fiscali Articolo 37 –Riduzione delle perdite fiscali

  1. Una Perdita Fiscale può essere compensata con il Reddito Imponibile dei Periodi d’Imposta successivi per arrivare al Reddito Imponibile per quei Periodi d’Imposta successivi.
  2. L’importo della perdita fiscale utilizzata per ridurre il reddito imponibile per qualsiasi periodo di imposta successivo non può superare il 75% (settantacinque per cento) o qualsiasi altra percentuale specificata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del reddito imponibile per quel periodo d’imposta prima di qualsiasi sgravio di perdite fiscali, salvo in circostanze che possono essere prescritte in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su suggerimento del Ministro.
  3. Un soggetto passivo non può richiedere lo sgravio fiscale per:

(a) Perdite subite prima della data di inizio dell’imposta sulle società.

(b) Perdite subite prima che una persona diventi soggetto passivo ai sensi del presente decreto-legge.

(c) Le perdite subite da un bene o da un’attività il cui reddito è esente, o comunque non computato ai sensi del presente decreto-legge.

  1. Una perdita fiscale riportata a un successivo Il Periodo d’imposta deve essere compensato con il Reddito imponibile di tale Periodo d’imposta successivo, prima che qualsiasi residuo possa essere riportato a un ulteriore Periodo d’imposta successivo, o qualsiasi Perdita fiscale trasferita ai sensi dell’articolo 38 del presente decreto-legge possa essere utilizzata.

Articolo 38 – Trasferimento della Perdita Fiscale

  1. Una perdita fiscale o parte di essa può essere compensata con il reddito imponibile di un altro soggetto passivo se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a)  Entrambi i soggetti passivi sono persone giuridiche.

(b)  Entrambi i soggetti passivi sono persone residenti.

(c)  Ciascun soggetto passivo detiene una partecipazione di proprietà diretta o indiretta di almeno il 75% (settantacinque per cento) nell’altro, o una terza persona ha una partecipazione di proprietà diretta o indiretta di almeno il 75% (settantacinque per cento) in ciascuna delle i soggetti passivi.

(d)  La proprietà comune ai sensi del paragrafo (c) della Clausola 1 del presente Articolo deve esistere dall’inizio del Periodo d’imposta in cui si è verificata la Perdita fiscale fino alla fine del Periodo d’imposta in cui l’altro Soggetto passivo compensa la Perdita fiscale trasferita con il suo Reddito imponibile.

(e)  Nessuna delle Persone è una Persona Esente.

(f)  Nessuna delle persone è una persona qualificata per la zona franca.

(g)  Alla stessa data si chiude l’Esercizio di ciascuno dei Soggetti Contribuenti.

(h)  Entrambi i soggetti passivi redigono i propri bilanci utilizzando gli stessi principi contabili.

  1. Qualora un soggetto passivo trasferisca la propria perdita fiscale a un altro soggetto passivo ai sensi della clausola 1 del presente articolo:

(a) il Soggetto Imponibile a cui è trasferita la Perdita Fiscale ridurrà il suo Reddito Imponibile per il Periodo d’Imposta in questione;

(b) la compensazione complessiva del Perdita Fiscale non potrà eccedere l’importo consentito ai sensi del comma 2 dell’articolo 37 del presente decreto-legge; E il soggetto passivo ridurrà le proprie perdite fiscali disponibili dell’importo della perdita fiscale trasferita all’altro soggetto passivo per il periodo di imposta pertinente.

Articolo 39 – Limitazione delle perdite fiscali riportate

  1. Le perdite fiscali possono essere riportate a nuovo e utilizzate solo in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 37 del presente decreto-legge a condizione che:

(a) Dall’inizio del Periodo d’Imposta in cui si è verificata la Perdita Fiscale fino alla fine del Periodo d’Imposta in cui la Perdita Fiscale o parte di essa è compensata con il Reddito Imponibile di tale periodo, la stessa Persona o le stesse Persone possedevano continuativamente almeno il 50% (cinquanta per cento) quota di proprietà del Soggetto Contribuente.

(b) Il soggetto passivo ha proseguito svolgere la stessa o analoga Attività o Impresa a seguito di un cambio di proprietà superiore al 50% (cinquanta per cento).

  1. Ai fini del paragrafo (b) della clausola 1 del presente articolo, i fattori rilevanti per determinare se un soggetto passivo abbia continuato a svolgere la stessa impresa o un’attività commerciale simile o simile a seguito di un cambiamento della proprietà diretta o indiretta includono:

(a) il soggetto passivo utilizza in tutto o in parte gli stessi beni di prima del cambio di proprietà;

(b) il soggetto passivo non ha apportato modifiche significative all’identità principale o alle operazioni della sua attività dopo il cambio di proprietà; E

(c) laddove vi siano stati cambiamenti, questi derivano dallo sviluppo o dallo sfruttamento di beni, servizi, processi, prodotti o metodi che esistevano prima del cambio di proprietà.

  1. La clausola 1 del presente articolo non si applica a un soggetto passivo le cui azioni sono quotate in una borsa valori riconosciuta.

Capo XII – Disposizioni sul Gruppo d’imposta

Articolo 40 – Gruppo d’imposta

  1. Un Soggetto Residente, che ai fini del presente Decreto-Legge è denominato “Società Capogruppo”, può presentare all’Autorità istanza per la costituzione di un Gruppo Tributario con uno o più altri Soggetti Residenti, ciascuno denominato “ Controllata” ai fini del presente Capo, se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) Le Persone Residenti sono persone giuridiche.

(b) La Capogruppo detiene almeno il 95% (novantacinque per cento) del capitale sociale della Controllata, direttamente o indirettamente tramite una o più Controllate.

(c) La Capogruppo detiene almeno il 95% (novantacinque per cento) dei diritti di voto nella Controllata, direttamente o indirettamente tramite una o più Controllate.

(d) La Capogruppo ha diritto ad almeno il 95% (novantacinque per cento) degli utili e del patrimonio netto della Controllata, direttamente o indirettamente attraverso una o più Controllate.

(e) Né la Capogruppo né la Controllata sono Soggetti Esenti.

(f) Né la Capogruppo né la Controllata sono persone qualificate per la zona franca.

(g) La Capogruppo e la Controllata hanno lo stesso Esercizio.

(h) Sia la Capogruppo che la Controllata redigono i propri bilanci utilizzando i medesimi principi contabili.

  1. Fermo restando il paragrafo (e) dell’articolo 1 del presente articolo, una o più Società Controllate nelle quali un Ente Pubblico detenga direttamente o indirettamente almeno una partecipazione pari al 95% (novantacinque per cento) di cui ai paragrafi (b), (c) e (d) dell’articolo 1 del presente articolo può costituire un Gruppo fiscale, alle condizioni che saranno stabilite dall’Autorità.
  2. La domanda presentata ai sensi del comma 1 del presente articolo deve essere presentata all’Autorità dalla società controllante e da ciascuna società controllata che intenda aderire al Gruppo fiscale.
  3. Il Gruppo d’imposta costituito ai sensi del comma 1 del presente articolo è assimilato, ai fini del presente decreto-legge, ad un unico soggetto passivo, rappresentato dalla Capogruppo.
  4. La Capogruppo adempie, per conto del Gruppo Tributario, a tutti gli obblighi previsti dai Capi Quattordici, Sedici e Diciassette del presente Decreto Legge.
  5. La Capogruppo e ciascuna Controllata saranno responsabili in solido per l’imposta sulle società dovuta dal Gruppo d’Imposta per quei Periodi d’Imposta in cui sono membri del Gruppo d’Imposta.
  6. La responsabilità solidale ai sensi della clausola 6 del presente articolo per un periodo d’imposta può essere limitata a uno o più membri del gruppo d’imposta previa approvazione da parte dell’Autorità.
  7. La Capogruppo e ciascuna Società Controllata restano responsabili dell’osservanza delle disposizioni di cui all’art. 45 del presente decreto-legge.
  8. Una Società Controllata può aderire ad un Gruppo Fiscale esistente previa presentazione di istanza all’Autorità da parte della Capogruppo e della relativa Società Controllata.
  9. Una Controllata lascerà il Tax Group nelle seguenti circostanze:

(a) A seguito dell’approvazione da parte dell’Autorità di una istanza della Capogruppo e della relativa Controllata.

(b) Laddove la Controllata in questione non soddisfi più le condizioni per essere membro del Gruppo Fiscale come specificato nella Clausola 1 del presente Articolo.

  1. Un gruppo fiscale cessa di esistere in una delle seguenti circostanze:

(a) A seguito dell’approvazione da parte dell’Autorità di una istanza della Capogruppo.

(b) Nel caso in cui la Capogruppo non soddisfi più le condizioni per costituire un Gruppo d’imposta di cui al comma 1 del presente articolo, fatte salve le disposizioni del comma 12 del presente articolo.

  1. La Capogruppo di un Gruppo d’Imposta può richiedere all’Autorità di essere sostituita da un’altra Società Capogruppo senza interruzione del Gruppo d’Imposta, in una delle seguenti circostanze.

(a) La nuova Capogruppo soddisfa le condizioni di cui al comma 1 del presente articolo relative alla ex Capogruppo.

(b) La precedente Capogruppo cessa di esistere e la nuova Capogruppo o una Controllata è il suo successore legale universale.

  1. Fatte salve le clausole 11 e 12 del presente articolo, l’Autorità può, a sua discrezione, sciogliere un gruppo fiscale o cambiare la capogruppo di un gruppo fiscale sulla base delle informazioni a sua disposizione e notificare alla capogruppo tale azione intrapresa.

Articolo 41 – Data di costituzione e cessazione del Gruppo d’imposta

  1. Ai fini dell’articolo 40 del presente decreto-legge, si costituisce un Gruppo d’imposta, ovvero una nuova Società Controllata aderisce ad un Gruppo d’imposta esistente, dall’inizio del Periodo d’imposta indicato nell’istanza presentata all’Autorità, ovvero dall’inizio del qualsiasi altro periodo d’imposta stabilito dall’Autorità.
  2. Ai fini del paragrafo (a) della clausola 10 dell’articolo 40 e del paragrafo (a) della clausola 11 dell’articolo 40 del presente decreto-legge, il membro pertinente di un gruppo fiscale è considerato come uscente da quel gruppo fiscale dall’inizio del il Periodo d’imposta specificato nella domanda presentata all’Autorità, o dall’inizio di qualsiasi altro Periodo d’imposta determinato dall’Autorità.
  3. Ai fini del paragrafo (b) della clausola 10 dell’articolo 40 e del paragrafo (b) della clausola 11 dell’articolo 40 del presente decreto-legge, il membro pertinente di un gruppo fiscale è considerato come uscente da quel gruppo fiscale dall’inizio del il Periodo d’imposta in cui sono venute meno le condizioni di cui al comma 1 dell’articolo 40 del presente decreto-legge.

Articolo 42 – Reddito imponibile di un Gruppo d’imposta

  1. Ai fini della determinazione del reddito imponibile di un Gruppo d’Imposta, la Capogruppo consolida le risultanze economiche, patrimoniali e passive di ciascuna Controllata per il Periodo d’Imposta di riferimento, eliminando le operazioni tra la Capogruppo e ciascuna Società controllata che fa parte del Tax Group.
  2. Al Gruppo Tributario si applicano, secondo quanto richiesto dal contesto, le disposizioni in materia del presente decreto-legge.
  3. Le Perdite Fiscali Non Utilizzate di una Società Controllata che aderisce ad un Gruppo di Imposte (indicate nel presente Articolo come “Perdite Fiscali ante Raggruppamento”) diventeranno Perdite Fiscali riportate a nuovo del Gruppo di Imposte e potranno essere utilizzate per compensare il Reddito Imponibile del Gruppo di Imposte tale provento è attribuibile alla relativa Controllata.
  4. Nel caso in cui una nuova Controllata entri a far parte di un Gruppo Fiscale esistente, le Perdite Fiscali non utilizzate del Gruppo Fiscale esistente non possono essere utilizzate per compensare il Reddito Imponibile del Gruppo Fiscale nella misura in cui tale reddito è attribuibile alla nuova Controllata.
  5. L’applicazione degli articoli 3 e 4 del presente articolo è soggetta alle condizioni di cui agli articoli 37 e 39 del presente decreto-legge.
  6. Nel caso in cui una Controllata esca da un Gruppo fiscale, le Perdite fiscali del Gruppo fiscale rimarranno nel Gruppo fiscale, ad eccezione di eventuali Perdite fiscali pre-Gruppo non utilizzate della Controllata interessata.
  7. Alla cessazione di un Gruppo di Imposte, le Perdite Fiscali non utilizzate del Gruppo di Imposte saranno ripartite come segue:

(a) Laddove la Capogruppo continui ad essere un soggetto passivo, tutte le Perdite Fiscali rimarranno alla Capogruppo.

(b) Nel caso in cui la Capogruppo cessi di essere un Soggetto Imponibile, le Perdite Fiscali del Gruppo Fiscale non potranno essere compensate con redditi imponibili futuri delle singole Controllate, ad eccezione di eventuali Perdite Fiscali pre-Gruppo non utilizzate di tali Controllate.

  1. La lettera b) dell’articolo 7 del presente articolo non si applica in caso di prosecuzione del Gruppo tributario di cui all’articolo 40, comma 12, del presente decreto-legge.
  2. La clausola 1 del presente articolo non si applica qualora un’attività o una passività sia stata trasferita tra membri del gruppo fiscale e il cedente o il cessionario lasci il gruppo fiscale entro (2) due anni dalla data del trasferimento, a meno che il reddito associato non sono state esentate dall’imposta sulle società o non sono state prese in considerazione ai sensi di altre disposizioni del presente decreto-legge.
  3. Qualsiasi reddito che non è stato preso in considerazione in relazione a un trasferimento descritto nella clausola 9 del presente articolo devono essere presi in considerazione alla data in cui il cedente o il cessionario lascia il Gruppo d’imposta, e comporterà un corrispondente adeguamento della base di costo ai fini dell’imposta sulle società dell’attività o della passività in questione.
  4. Il Gruppo Tributario deve redigere il bilancio consolidato secondo i principi contabili applicati nello Stato.

Capo Tredicesimo – Calcolo dell’imposta sulle società dovuta

Articolo 43 – Moneta

Ai fini del presente decreto-legge tutti gli importi devono essere quantificati in dirham degli Emirati Arabi Uniti. Qualsiasi importo quantificato in un’altra valuta deve essere convertito al tasso di cambio applicabile stabilito dalla Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti, fatte salve le condizioni che possono essere prescritte in una decisione emessa dall’Autorità.

Articolo 44 – Calcolo e liquidazione dell’imposta sulle società

L’imposta sulle società dovuta ai sensi del presente decreto-legge è liquidata nel seguente ordine:

  1. In primo luogo, utilizzando il credito di ritenuta disponibile del soggetto passivo, come determinato ai sensi dell’articolo 46 del presente decreto-legge.
  2. Nella misura in cui c’è un importo residuo dopo la clausola 1 di questo articolo, utilizzando l’imponibile Credito d’imposta estero disponibile della persona come determinato ai sensi dell’articolo 47 del presente decreto-legge.
  3. Nella misura in cui vi è un importo residuo dopo la clausola 2 del presente articolo, utilizzando eventuali crediti o altre forme di sgravio come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.
  4. Nella misura in cui vi è un importo residuo dopo la clausola 3 del presente articolo, tale importo dell’imposta sulle società dovuta deve essere liquidato in conformità con l’articolo 48 del presente decreto-legge.

Articolo 45 – Ritenuta d’acconto

  1. I seguenti redditi sono soggetti a ritenuta d’acconto all’aliquota dello 0% (zero percento) o qualsiasi altra aliquota specificata in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro:

(a) Le categorie di reddito di origine statale percepite da una persona non residente come prescritto nella decisione emessa dal Consiglio dei Ministri ai sensi del presente articolo, nella misura in cui tale reddito non è attribuibile a una stabile organizzazione della persona non residente nello Stato.

(b) Qualsiasi altro reddito come specificato in una decisione emessa dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro.

  1. La Ritenuta d’acconto dovuta ai sensi del comma 1 del presente articolo è detratta dall’importo lordo del versamento e versata all’Autorità nelle forme, nei modi e nei termini prescritti dall’Autorità.

Articolo 46 – Credito di ritenuta d’acconto

  1. Se una persona diventa soggetto passivo in un periodo d’imposta, l’imposta sulle società dovuta ai sensi dell’articolo 3 del presente decreto-legge può essere ridotta dell’importo del credito di ritenuta d’acconto per quel periodo d’imposta.
  2. Il credito di ritenuta d’acconto massimo ai sensi del presente decreto-legge è il minore tra:

(a) L’importo della ritenuta d’acconto detratta ai sensi del comma 2 dell’articolo 45 del presente decreto-legge.

(b) L’imposta sulle società dovuta ai sensi del presente decreto-legge.

  1. L’eventuale credito di ritenuta d’acconto eccedente per un periodo d’imposta a seguito dell’articolo 2 del presente articolo è rimborsato al soggetto passivo ai sensi dell’articolo 49 del presente decreto-legge.

Articolo 47 – Credito d’imposta estero

  1. L’imposta sulle società dovuta ai sensi dell’articolo 3 del presente decreto-legge può essere ridotta dell’importo del credito d’imposta estero per il relativo periodo d’imposta.
  2. Il credito d’imposta estero ai sensi del presente decreto-legge non può superare l’importo dell’imposta sulle società dovuta sul relativo reddito.
  3. Qualsiasi credito d’imposta estero non utilizzato a seguito della clausola 2 di questo articolo non può essere riportato a nuovo o riportato.
  4. Un soggetto passivo conserva tutti i registri necessari ai fini della richiesta di un credito d’imposta estero.

Capo quattordicesimo – Pagamento e rimborso dell’imposta sulle società

Articolo 48 – Pagamento dell’imposta sulle società

Un tassabile La persona deve saldare l’imposta sulle società dovuta ai sensi del presente decreto-legge entro (9) nove mesi dalla fine del relativo periodo fiscale o entro altra data determinata dall’Autorità.

Articolo 49 – Rimborso dell’imposta sulle società

  1. Un soggetto passivo può presentare domanda all’Autorità per il rimborso dell’imposta sulle societàin conformità con le disposizioni della legge sulle procedure tributarie nelle seguenti circostanze:

(a) Il credito di ritenuta d’acconto a disposizione di un soggetto passivo supera l’imponibile Imposta societaria pagabile dalla persona.

(b) Se l’Autorità è altrimenti convinta che il soggetto passivo abbia pagato Imposta sulle società eccedente l’imposta sulle società dovuta dal soggetto passivo.

  1. L’Autorità invia al Soggetto passivo un avviso della decisione dell’Autorità in merito a un domanda ai sensi della clausola 1 del presente articolo in conformità con la legge sulle procedure fiscali.

Capo Quindicesimo – Norme antiabuso

Articolo 50 – Norma generale antiabuso

  1. Il presente articolo si applica a un’operazione o a un accordo se, tenuto conto di tutte le circostanze pertinenti, si può ragionevolmente concludere che:

(a) la conclusione o l’esecuzione della transazione o dell’accordo, o parte di esso, non è per un valido motivo commerciale o altro non fiscale che rifletta la realtà economica; E

(b) lo scopo principale o uno degli scopi principali dell’operazione o dell’accordo, o parte di esso, è ottenere un vantaggio fiscale sulle società che non sia coerente con l’intenzione o lo scopo del presente decreto-legge.

  1. Ai fini del presente articolo, un vantaggio fiscale sulle società include, ma non è limitato a quanto segue:

(a) Un rimborso o un rimborso maggiorato dell’imposta sulle società.

(b) Elusione o riduzione dell’imposta sulle società da pagare.

(c) Rinvio di un pagamento dell’imposta sulle società o anticipo di un rimborso dell’imposta sulle società.

(d) Elusione dell’obbligo di dedurre o contabilizzare l’imposta sulle società.

  1. Qualora le disposizioni del presente articolo si applichino a una transazione o a un accordo, l’Autorità può stabilire che uno o più specifici vantaggi dell’imposta sulle società ottenuti a seguito della transazione o dell’accordo debbano essere compensati o rettificati.
  2. Se viene effettuata una determinazione ai sensi della clausola 3 del presente articolo, l’Autorità deve emettere una valutazione che dà effetto alla determinazione, che può comprendere:

(a) consentire o vietare qualsiasi esenzione, deduzione o sgravio nel calcolo del reddito imponibile o dell’imposta sulle società pagabile, o parte di essi;

(b) l’assegnazione di tale esenzione, deduzione o sgravio, o parte di essi, a qualsiasi altra persona;

(c) ridefinire ai fini del presente decreto-legge la natura di qualsiasi pagamento o altro importo, o parte di esso; O

(d) prescindendo dall’effetto che altrimenti risulterebbe dall’applicazione di altre disposizioni del presente decreto-legge,e può apportare rettifiche compensative all’imposta sulle società dovuta da qualsiasi altra persona interessata dalla determinazione effettuata dall’Autorità.

  1. Al fine di determinare se il presente articolo si applica a un’operazione o a un accordo, occorre considerare quanto segue:

(a) Il modo in cui la transazione o l’accordo è stato stipulato o eseguito.

(b) La forma e la sostanza dell’operazione o dell’accordo.

(c) La tempistica della transazione o dell’accordo.

(d) Il risultato dell’operazione o dell’accordo in relazione all’applicazione del presente decreto-legge.

(e) Qualsiasi variazione nella posizione finanziaria del soggetto passivo che sia risultata, risulterà o si possa ragionevolmente prevedere che derivi dall’operazione o dall’accordo.

(f) Qualsiasi variazione nella posizione finanziaria di un’altra persona che è risultata, risulterà o si può ragionevolmente prevedere che derivi dalla transazione o dall’accordo.

(g) Se la transazione o l’accordo ha creato diritti o obblighi che normalmente non sarebbero stati creati tra le Persone che trattano tra loro a condizioni di mercato in relazione alla transazione o accordo in questione.

(h) Qualsiasi altra informazione e circostanza rilevante.

  1. In ogni procedimento relativo all’applicazione del presente articolo, l’Autorità deve dimostrare che la determinazione effettuata ai sensi della clausola 3 di questo articolo è giusta e ragionevole.

Capo sedicesimo – Trascrizione fiscale e cancellazione

Articolo 51 – Trascrizione fiscale

  1. Qualsiasi soggetto passivo deve registrarsi per l’imposta sulle società presso l’Autorità nella forma, nei modi e nei termini prescritti dall’Autorità e ottenere un numero di registrazione fiscale, salvo nei casi prescritti dal Ministro.
  2. Ai fini di un’esenzione dall’imposta sulle società ai sensi del presente decreto-legge o ai fini della clausola 6 dell’articolo 53 del presente decreto-legge, l’Autorità può richiedere alla persona interessata ai sensi dei paragrafi (e), (f), (g), (h) e (i) della clausola 1 dell’articolo 4 del presente decreto-legge, o la società di persone costituite in società, a seconda dei casi, per registrarsi ai fini dell’imposta sulle società e ottenere un numero di registrazione fiscale.
  3. L’Autorità, a sua discrezione e sulla base delle informazioni a sua disposizione, avrà la possibilità di registrare una persona ai fini dell’imposta sulle società a decorrere dalla data in cui la persona è diventata un soggetto passivo.

Articolo 52 – Cancellazione fiscale

  1. Una persona con un numero di partita IVA deve presentare una domanda di cancellazione fiscale presso l’Autorità in caso di cessazione della sua impresa o attività commerciale, sia per scioglimento, liquidazione o altro, nella forma e nei modi e nei tempi prescritti dall’Autorità .
  2. Un soggetto passivo non può essere cancellato a meno che non abbia pagato tutte le sanzioni fiscali e amministrative dovute e abbia presentato tutte le dichiarazioni dei redditi dovute ai sensi del presente decreto-legge, inclusa la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta fino alla data di cessazione inclusa.
  3. Se la domanda di cancellazione dalla registrazione fiscale viene approvata, l’Autorità cancellerà la persona ai fini dell’imposta sulle società con effetto dalla data di cessazione o da qualsiasi altra data che possa essere determinata dall’Autorità.
  4. Qualora una persona non soddisfi i requisiti per la cancellazione fiscale ai sensi del presente articolo, l’Autorità può, a sua discrezione e sulla base delle informazioni a sua disposizione, cancellare il soggetto passivo a decorrere dall’ultimo dei seguenti casi:

(a) l’ultimo giorno del Periodo d’imposta in cui è emerso all’Autorità che le condizioni di cui al comma 2 del presente articolo sono state soddisfatte; O

(b) la data in cui il soggetto passivo cessa di esistere.

Capo Diciassettesimo – Dichiarazioni e chiarimenti

Articolo 53 – Dichiarazioni

  1. Fatto salvo l’articolo 51 del presente decreto-legge, un soggetto passivo deve presentare una dichiarazione dei redditi, a seconda dei casi, all’Autorità nella forma e nei modi prescritti dall’Autorità entro e non oltre (9) nove mesi dalla fine del relativo Periodo d’imposta , o entro altra data indicata dall’Autorità.
  2. La dichiarazione dei redditi deve includere almeno le seguenti informazioni, a seconda dei casi:

(a) Periodo d’imposta a cui si riferisce la dichiarazione dei redditi.

(b) Il nome, l’indirizzo e il codice fiscale del soggetto passivo.

(c) La data di presentazione della dichiarazione dei redditi.

(d) La base contabile utilizzata nel bilancio.

(e) Il reddito imponibile per il periodo d’imposta.

(f) L’importo dello sgravio fiscale richiesto ai sensi della clausola 1 dell’articolo 37 del presente decreto-legge.

(g) L’importo della perdita fiscale trasferita ai sensi dell’articolo 38 del presente decreto-legge.

(h) I crediti d’imposta disponibili vantati ai sensi degli articoli 46 e 47 del presente decreto-legge.

(i) L’imposta sulle società dovuta per il periodo fiscale.

  1. Il soggetto passivo fornisce all’Autorità tutte le informazioni, i documenti o le registrazioni ragionevolmente richiesti dall’Autorità ai fini dell’attuazione delle disposizioni del presente decreto-legge.
  2. In deroga a quanto disposto dal presente articolo e da ogni altra disposizione rilevante del presente decreto-legge, il Ministro può prevedere la forma e le modalità con le quali la dichiarazione dei redditi e le altre informazioni devono essere presentate all’Autorità da parte di un soggetto passivo quando la comunicazione di informazioni può ostacolare la sicurezza nazionale o può essere contraria all’interesse pubblico.
  3. L’Autorità può chiedere al Soggetto di cui ai commi (e), (f), (g), (h) e (i) dell’articolo 4, comma 1, del presente decreto-legge di presentare una dichiarazione.
  4. L’Autorità può, con avviso o mediante decisione emessa dall’Autorità, richiedere al partner autorizzato in una società di persone senza personalità giuridica che non ha avuto una domanda approvata ai sensi della clausola 8 dell’articolo 16 del presente decreto-legge per essere considerato un soggetto passivo per presentare una dichiarazione a nome di tutti i soci della società anonima.
  5. La Capogruppo deve presentare una dichiarazione dei redditi all’Autorità per conto del Gruppo fiscale.

Articolo 54 – Bilancio

  1. L’Autorità può, con avviso o con provvedimento emesso dall’Autorità, richiedere a un Soggetto d’imposta la presentazione del bilancio finalizzato alla determinazione del reddito imponibile di un periodo d’imposta nelle forme, nei modi e nei termini stabiliti dall’Autorità.
  2. Il ministro può emettere una decisione che impone a categorie di soggetti passivi di redigere e mantenere bilanci certificati o certificati.
  3. Ai fini della clausola 1 del presente articolo, l’Autorità può richiedere a un partner in una società di persone senza personalità giuridica di fornire rendiconti finanziari che mostrino tutti i seguenti elementi:

(a) Le attività, le passività, le entrate e le spese totali della Società non incorporata.

(b) La quota distributiva del partner nei beni della Unincorporated Partnership, passivi, entrate e uscite.

Articolo 55 – Documentazione sui prezzi di trasferimento

  1. L’Autorità può, con avviso o con provvedimento emesso dall’Autorità, richiedere al Soggetto passivo di presentare unitamente alla Dichiarazione dei redditi un’informativa contenente le informazioni riguardanti le operazioni e le intese del Soggetto passivo con le sue Parti correlate e i Soggetti collegati nella forma prevista dall’art. Autorità.
  2. Se le operazioni del Soggetto Contribuente con le sue Parti Correlate ei Soggetti Collegati per un Periodo d’Imposta soddisfano le condizioni prescritte dal Ministro, il Soggetto Contribuente deve mantenere sia un fascicolo anagrafico che un fascicolo locale nella forma prescritta dall’Autorità.
  3. La documentazione di cui alla clausola 2 del presente articolo deve essere presentata all’Autorità entro (30) trenta giorni dalla richiesta dell’Autorità o entro qualsiasi altra data successiva indicata dall’Autorità.
  4. Su richiesta dell’Autorità, un soggetto passivo fornisce all’Autorità tutte le informazioni a sostegno della natura di libera concorrenza delle transazioni o degli accordi del soggetto passivo con le sue parti correlate e soggetti collegati, entro (30) trenta giorni dalla richiesta dell’Autorità, o da qualsiasi altra data successiva come indicato dall’Autorità.

Articolo 56 – Tenuta dei registri

  1. Nonostante le disposizioni della legge sulle procedure fiscali, un soggetto passivo deve conservare tutti i registri e i documenti per un periodo di (7) sette anni dopo la fine del periodo fiscale a cui si riferiscono che:

(a) Supportare le informazioni da fornire in una dichiarazione dei redditi o in qualsiasi altro documento da depositare presso l’Autorità.

(b) Consentono di accertare prontamente il reddito imponibile del soggetto passivo Autorità.

  1. Nonostante le disposizioni della legge sulle procedure fiscali, una persona esente deve conservare tutti i registri che consentono all’autorità di accertare prontamente lo stato della persona esente per un periodo di (7) sette anni dopo la fine del periodo fiscale a cui si riferiscono.

Articolo 57 – Periodo d’imposta

  1. Il periodo d’imposta di un soggetto passivo è l’esercizio finanziario o parte di esso per il quale si presenta una dichiarazione dei redditi è necessario depositare.
  2. Ai fini del presente decreto-legge, l’esercizio finanziario di un soggetto passivo è l’anno solare gregoriano, ovvero il (12) periodo di dodici mesi per il quale il soggetto passivo redige il bilancio.

Articolo 58 – Modifica del periodo d’imposta

Fermo restando l’articolo 57 del presente decreto-legge, il soggetto passivo può presentare all’Autorità richiesta di modifica della data di inizio e di fine del proprio Periodo d’imposta, ovvero utilizzare un diverso Periodo d’imposta, alle condizioni che saranno stabilite dall’Autorità.

Articolo 59 – Precisazioni

  1. Il Soggetto può presentare all’Autorità istanza di chiarimento in ordine all’applicazione del presente decreto-legge o alla conclusione di un accordo preventivo preventivo in relazione ad un’operazione o ad una convenzione proposta o stipulata dal Soggetto.
  2. La domanda di cui al comma 1 del presente articolo deve essere presentata nelle forme e nei modi prescritti dall’Autorità.

Capo diciottesimo – Violazioni e sanzioni

Articolo 60 – Accertamento dell’imposta sulle società e sanzioni

  1. Una persona può essere soggetta a una valutazione dell’imposta sulle società in conformità con la legge sulle procedure fiscali e le decisioni emesse in attuazione delle sue disposizioni.
  2. Nonostante le disposizioni della legge sulle procedure tributarie e le decisioni emesse in attuazione delle sue disposizioni, l’Autorità può prescrivere le circostanze e le condizioni in base alle quali un accertamento dell’imposta sulle società può essere richiesto da un soggetto passivo o emesso dall’Autorità.
  3. La legge processuale tributaria richiamata in premessa e le decisioni emanate in attuazione delle sue disposizioni determinano le sanzioni e le sanzioni pecuniarie rilevanti ai fini dell’attuazione del presente decreto-legge.

Capo Diciannovesimo – Norme transitorie

Articolo 61 – Norme transitorie

  1. Il saldo iniziale di un soggetto passivo Il bilancio ai fini dell’imposta sulle società è il bilancio di chiusura redatto ai fini della rendicontazione finanziaria secondo i principi contabili applicati nello Stato l’ultimo giorno dell’esercizio finanziario che termina immediatamente prima dell’inizio del loro primo periodo d’imposta, fatte salve eventuali condizioni o rettifiche che possono essere prescritto dal Ministro.
  2. Lo stato patrimoniale di apertura di cui al comma 1 del presente articolo è redatto tenendo conto del principio di libera concorrenza ai sensi dell’articolo 34 del presente decreto-legge.
  3. Ai fini di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, ed in deroga a quanto previsto dall’articolo 70 del presente decreto-legge, le disposizioni dell’articolo 50 del presente decreto-legge si applicano alle operazioni o ai patti conclusi in data o successivamente al data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto-legge.
  4. Il Consiglio dei Ministri può, su proposta del Ministro, emanare con decisione altre misure transitorie relative all’attuazione del presente decreto-legge e all’applicazione delle sue disposizioni.

Capo XX – Disposizioni finali

Articolo 62 – Delega di potere

Il Ministro può delegare, in tutto o in parte, i poteri di cui al presente decreto-legge all’

Autorità, ove il Ministro lo ritenga opportuno.

Articolo 63 – Politiche e procedure amministrative

Gli indirizzi, le procedure e le istruzioni amministrative di carattere generale in ordine agli adempimenti imposti al Soggetto dal presente decreto-legge sono emanati dall’Autorità di concerto con il Ministero.

Articolo 64 – Collaborazione con l’Autorità

Tutte le autorità governative dello Stato devono cooperare pienamente con l’Autorità per svolgere quanto necessario per l’attuazione delle disposizioni del presente decreto-legge e fornire all’Autorità tutti i dati, le informazioni e la documentazione nei confronti di un soggetto passivo o di una persona esente come può essere richiesto dall’Autorità.

Articolo 65 – Partecipazione alle entrate

Le entrate dell’imposta sulle società e le sanzioni amministrative riscosse ai sensi del presente decreto-legge sono soggette a ripartizione tra il governo federale e i governi locali sulla base delle disposizioni di una legge federale emanata in materia.

Articolo 66 – Accordi internazionali

Nella misura in cui i termini di un accordo internazionale in vigore nello Stato sono in contrasto con le disposizioni del presente decreto-legge, prevalgono i termini dell’accordo internazionale.

Articolo 67 – Decisioni di esecuzione

  1. Fermi restando i poteri conferiti al Consiglio dei Ministri dal presente decreto-legge, il Ministro e l’Autorità emanano, nell’ambito delle rispettive competenze, i provvedimenti necessari per l’attuazione delle disposizioni del presente decreto-legge.
  2. Il Consiglio dei Ministri può, su proposta del Ministro, emanare decisioni attuative del presente decreto-legge.

Articolo 68 – Annullamento delle disposizioni contrastanti

Ogni testo o disposizione contraria o incompatibile con le disposizioni del presente decreto-legge è abrogata.

Articolo 69 – Applicazione del presente decreto-legge ai periodi d’imposta

Il presente decreto-legge si applica ai periodi d’imposta che iniziano il o dopo il 1° giugno 2023.

Articolo 70 – Pubblicazione ed applicazione del presente decreto-legge

Il presente decreto-legge sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore (15) quindici giorni dopo la data di pubblicazione.

Bulgaria – Autorizzazione, Capitale e Misure di Tutela degli istituti di moneta elettronica

Una Electronic Money Institution può operare solo dopo aver ricevuto una licenza EMI dagli enti competenti.

servizi chiave svolti dagli istituti di moneta elettronica includono quanto segue:

  • Emissione e distribuzione di moneta elettronica (i clienti mantengono i propri fondi convertiti in moneta elettronica nel portafoglio elettronico (il proprio conto online) ed eseguono pagamenti con tali fondi)
  • Servizi di cambio valuta
  • Addebito diretto o bonifici
  • Rimessa di denaro
  • Conto di pagamento prelievi e depositi di contanti
  • Fornire informazioni sull’account

La Repubblica di Bulgaria ha una legge speciale  Payment Services and Payment Systems Act (PSPSA) – Закона за платежните услуги и платежните системи  (ЗПУПС) (Law on Payment Services and Payment Systems)  che specifica le caratteristiche dei sistemi di pagamento elettronico .

Alla Moneta elettronica è dedicato il Capitolo III della legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento Payment Services and Payment Systems Act (PSPSA)– (Закона за платежните услуги и платежните системи  (ЗПУПС)

L’articolo 34 è dedicato agli emittenti di moneta elettronica:

Gli emittenti di moneta elettronica ai sensi della presente legge sono:
1. banche;
2. società di moneta elettronica che hanno ricevuto una licenza ai sensi della presente legge;
3. La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri quando non agiscono in qualità di autorità di politica monetaria o di organismi che esercitano funzioni di diritto pubblico.”

L’articolo 36 definisce “società di moneta elettronica una persona giuridica che ha ricevuto una licenza per l’emissione di moneta elettronica ai sensi della presente sezione”.

Articolo 77 – Condizioni per il rilascio, rifiuto al rilascio, revoca della licenza e cessazione dell’attività:

 (1) La Banca nazionale bulgara rilascia una licenza per l’esercizio dell’attività di società di moneta elettronica, quando la sede del richiedente è nella Repubblica Bulgaria.
La Banca nazionale bulgara rilascia una licenza quando il richiedente ha presentato tutte le informazioni e i documenti richiesti in conformità con i requisiti della presente legge e dei suoi regolamenti di attuazione e se, a discrezione della BNB, il richiedente soddisfa le condizioni per il rilascio di una licenza.

(2) Per le condizioni di rilascio, rifiuto di rilascio, revoca della licenza e cessazione dell’attività si applicano di conseguenza le disposizioni
(3) La Banca nazionale bulgara emette un’ordinanza sull’applicazione del presente articolo (Vedi: Capitolo quattro (Artt. da 22 a 33-ter) dell’Ordinanza № 16 della BNB)
.”

Quindi, la Bulgarian National Bank (La Banca centrale della Repubblica di Bulgaria è stata istituita e opera ai sensi della legge sulla Banca nazionale bulgara (Закона за Българската народна банкаrilascia licenze alle società per operare come istituto di pagamento, società di moneta elettronica o operatore di sistemi di pagamento ai sensi della Payment Services and Payment Systems Act (PSPSA) – (Закона за платежните услуги и платежните системи  (ЗПУПС) – Law on Payment Services and Payment Systems. I documenti necessari per il rilascio di una licenza sono determinati dall’ordinanza № 16 della Bulgarian National Bank.

Alle società di moneta elettronica è dedicato il Capitolo quattro (Artt. da 22 a 33-ter) dell’Ordinanza № 16 della BNBLa Sezione I al Rilascio di una licenza per una società di moneta elettronica.

Vedi anche sul sito della BNBDocumenti per la licenza di un istituto di pagamento e di una società di moneta elettronica e per la registrazione di un fornitore di servizi di informazione sui conti

L’art. 23, punto 2, dell’ordinanza № 16 della BNB richiede che vengano allegati alla domanda: “documenti attestanti il ​​versamento del capitale richiesto ai sensi dell’art. 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento (Art. 38. Al momento dell’ottenimento della licenza, la società di moneta elettronica deve disporre di capitale iniziale, comprensivo di uno o più di gli elementi di cui all’art. 26, comma 1, lettere “a” – “e” del Regolamento (UE) 575/2013, per un importo non inferiore a BGN 700.000.); per una società in via di costituzione si allega l’attestazione di una banca che i contributi monetari sono stati versati su un conto di risparmio, e per i contributi non monetari documenti di cui all’art. 72 e 73 del Codice Commerciale.”

Ai sensi del Payment Services and Payment Systems Act (PSPSA), il diritto di fornire tutti i servizi relativi alla moneta elettronica ei relativi regolamenti è concesso alle banche (centrali europee, centrali nazionali, commerciali) e alle società autorizzate. Imprenditori impegnati nel campo della PSP e della moneta elettronica, la Bulgaria offre l’opportunità di scegliere una delle forme commerciali: Società Per Azioni – Акционерно дружество (АД) Società a Responsabilità Limitata – Дружество с ограничена отговорност (ООД).

Per ottenere un permesso di attività, i fondatori dell’impresa devono fornire un certificato attestante l’assenza di precedenti penali, documenti autenticati e apostillati:

  • copie di passaporti, altre carte d’identità;
  • una conferma dell’indirizzo: una fattura, una ricevuta per i pagamenti di utenze per un periodo non anteriore a due mesi prima della data di deposito;
  • un estratto dell’estratto conto bancario in cui il richiedente è notificato per almeno due anni.

Agli imprenditori, che necessitano di una licenza per la moneta elettronica, la Bulgaria chiederà di affittare un vero ufficio, non limitato a una casella di posta. I locali sono controllati da rappresentanti delle autorità di regolamentazione.

Se è richiesta anche una licenza di pagamento,  si dovranno fornire altri documenti alla Banca nazionale Bulgara:

  • business plan relativo ai primi tre anni di attività;
  • una descrizione delle politiche AML e KYC, gestione del rischio;
  • modello dei contratti con i clienti;
  • una conferma della disponibilità di capitale (a partire da 100mila lev, a seconda del numero dei tipi di servizi), la dichiarazione dei proprietari sull’origine del denaro;
  • copie dei documenti di registrazione delle società;
  • una prova di esperienza professionale di registi, proprietari (con un’autobiografia), qualifiche di dirigenti chiave.

I documenti devono essere obbligatoriamente tradotti in lingua bulgara e autenticati.

Ordinanza № 16 della Banca nazionale bulgara

Capitolo quattro
ISTITUZIONI DI MONETA ELETTRONICA

Sezione I
Autorizzazione degli istituti di moneta elettronica

Domanda di concessione di licenza
Articolo 22.
(1) La domanda per il rilascio della licenza per l’esercizio dell’attività di istituto di pagamento deve essere presentata per iscritto alla BNB.
La domanda dovrà contenere il nome, l’indirizzo della sede legale e della sede legale del richiedente, una descrizione esauriente dell’attività relativa all’emissione di moneta elettronica che il richiedente intende svolgere, l’e-mail e l’eventuale sito web, nonché i dati delle persone da contattare in merito i documenti presentati.

Documenti e informazioni richiesti
Articolo 23.(1) Alla domanda ai sensi dell’Articolo 22 devono essere allegati i seguenti documenti e informazioni relativi al richiedente:
copia autenticata dello statuto o dell’atto costitutivo e, nel caso di società in corso di costituzione, copia autenticata della deliberazione dell’Assemblea costitutiva di costituzione della società e del verbale dell’Assemblea riunione per l’elezione degli organi gestori;
documenti attestanti che è stato versato il capitale richiesto ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento (Art. 38. Al momento dell’ottenimento della licenza, la società di moneta elettronica deve disporre di capitale iniziale, comprensivo di uno o più di gli elementi di cui all’art. 26, comma 1, lettere “a” – “e” del Regolamento (UE) 575/2013, per un importo non inferiore a BGN 700.000.);
nel caso di società in fase di costituzione, un certificato bancario attestante che i conferimenti in denaro sono stati versati su un conto di raccolta fondi e, per i conferimenti non in denaro, i documenti di cui agli articoli 72 (CONTRIBUTI NON MONETARI) e 73 (PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI NON MONETARI) della Legge sulla Commercio;
una dichiarazione e i documenti presentati dagli azionisti/soci riguardanti l’origine dei fondi utilizzati per effettuare i conferimenti delle azioni sottoscritte, rispettivamente quote, o per acquisire tali azioni/partecipazioni;
un codice identificativo univoco;
informazioni se il richiedente è stato o è attualmente regolamentato da un’autorità competente nel settore dei servizi finanziari;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una dichiarazione ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, punto 6 (dichiarazione sulle circostanze di cui Articolo 3, punto 6 o articolo 4 della legge sulle relazioni economiche e finanziarie con Società iscritte in Giurisdizioni a Regime Fiscale Preferenziale, i Soggetti ad esse riconducibili Loro e i loro titolari effettivi;);
una descrizione completa delle attività del richiedente negli ultimi tre anni o nel periodo in cui la società è stata operativa, a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
un programma di attività, che includa almeno quanto segue:
a) una descrizione esaustiva delle attività di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica e di prestazione di servizi di pagamento che il richiedente intende prestare, con l’indicazione di ciascuno dei servizi previsti di:
aа) un diagramma del flusso di fondi;
una descrizione del processo di regolamento dei fondi;
bozze di contratti tra tutte le parti coinvolte nella fornitura di servizi di pagamento, compresi quelli con circuiti di carte di pagamento, se applicabili;
il tempo di esecuzione dei servizi relativi alle attività di emissione di moneta elettronica e, ove applicabile, il tempo di esecuzione delle operazioni di pagamento ai sensi degli articoli 87 e 88 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
una copia di un progetto di contratto tra l’emittente di moneta elettronica e il detentore di moneta elettronica e un progetto di contratto quadro ai sensi dell’articolo 59, comma 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento sulla fornitura di servizi di pagamento se il il richiedente prevede di fornire tali servizi;
il numero stimato dei locali dai quali il richiedente intende emettere, distribuire e rimborsare moneta elettronica o prestare i servizi di pagamento, anche tramite filiali o agenti, e i loro indirizzi, se applicabili;
una descrizione delle attività accessorie all’emissione di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento, comprese le attività ai sensi dell’articolo 42, comma 1, punto 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se applicabile;
una dichiarazione indicante se il richiedente intende concedere prestiti ai sensi dell’articolo 21 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento e gli importi di tali prestiti, qualora il richiedente intenda fornire servizi di pagamento oltre all’emissione, distribuzione e riscatto di moneta elettronica ;
una dichiarazione attestante se il richiedente entrerà in possesso dei fondi in questione;
una dichiarazione attestante se il richiedente intende emettere, distribuire e riscattare moneta elettronica o fornire servizi di pagamento in altri Stati membri o paesi terzi;
l’indicazione se il richiedente intende, per i prossimi tre anni, fornire o fornisce già attività aggiuntive ai sensi dell’articolo 42 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, diverse da quelle di cui alla lettera “d”, inclusa una descrizione del tipo e del volume previsto delle attività;
le informazioni specificate negli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/08 nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
9. un piano aziendale o un budget previsionale per i primi tre anni di attività, comprendente almeno quanto segue:
а) un piano di sviluppo dell’azienda e la giustificazione economica dell’attività, che deve contenere:
аа) le fasi di attuazione del piano di sviluppo della società in relazione all’emissione, alla distribuzione e al riscatto di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento richiesti e il calendario previsto per l’attuazione del piano di sviluppo con periodi specifici per ciascuna fase;
un’analisi completa del mercato della moneta elettronica e, se il richiedente intende fornire servizi di pagamento, del relativo segmento di mercato dei servizi di pagamento, compresa la concorrenza e i vantaggi competitivi individuali dell’azienda;
una descrizione dei detentori di moneta elettronica e degli utenti dei servizi di pagamento a cui sono destinati i servizi di pagamento previsti, se il richiedente prevede di fornire servizi di pagamento, materiale di marketing e canali di distribuzione;
rendiconti finanziari sottoposti a revisione degli ultimi tre anni o del periodo durante il quale la società è stata operativa, o una sintesi della situazione finanziaria per quelle società che non hanno ancora prodotto rendiconti finanziari annuali a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
un budget previsionale per i primi tre anni di attività, basato su stime realistiche, che dimostri che il richiedente è in grado di impiegare sistemi, risorse e procedure adeguati e proporzionati che consentono al richiedente di operare correttamente in conformità con la linea guida 4.1, punto “c” nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/09, che contiene:
аа) previsioni di conto economico e stato patrimoniale, compresi scenari target e di stress, nonché le relative ipotesi di base, relative al volume e al valore delle transazioni, al numero di clienti, ai prezzi, all’importo medio per transazione, all’aumento previsto della redditività soglia;
 spiegazioni delle principali linee di entrate e spese, compresi i costi della funzione di controllo interno e delle attività esternalizzate, se previste; debiti finanziari e beni patrimoniali;
uno schema e una ripartizione dettagliata dei flussi di cassa stimati per i prossimi tre anni;
informazioni sui fondi propri, compreso l’importo e la ripartizione dettagliata della composizione del capitale iniziale, come previsto dall’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
 informazioni sui fondi propri minimi richiesti ai sensi dell’articolo 39, paragrafo 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se l’istituto di moneta elettronica intende fornire solo servizi di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica, e ai sensi dell’articolo 9, paragrafi 1 e 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento per quanto riguarda i servizi di pagamento che non sono legati all’emissione di moneta elettronica, se l’istituto di moneta elettronica prevede di fornire tali servizi, che comprende una proiezione annuale dell’importo dei fondi propri e una ripartizione dei fondi propri per elemento per tre anni;
10. regole e procedure per la gestione delle attività di un istituto di moneta elettronica, che coprono l’attività del richiedente, le sue filiali e i suoi agenti, che contengono:
а) una descrizione dell’organizzazione strutturale in conformità con la Linea guida 5 nella serie di Linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una descrizione dell’interazione del richiedente con altri prestatori di servizi di pagamento e/o sistemi di pagamento;
un dispositivo di governance e meccanismi di controllo interno in conformità con la linea guida 8 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, comprese procedure amministrative e contabili affidabili ed efficaci;
meccanismi di controllo interno utilizzati contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in conformità con la linea guida 14 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09;
progetto di norme interne sulle misure contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo;
una procedura per il monitoraggio, la gestione e il tracciamento degli incidenti di sicurezza e dei reclami dei clienti relativi alla sicurezza in conformità con la Linea guida 9 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
una procedura per l’archiviazione, il monitoraggio, il tracciamento e la limitazione dell’accesso ai dati sensibili sui pagamenti in conformità con la Linea guida 10 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
accordi di continuità operativa in conformità con la linea guida 11 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una chiara descrizione dei processi critici, piani di emergenza efficaci e una procedura per testare e rivedere regolarmente l’adeguatezza e l’efficienza di tali piani;
i principi applicati alla raccolta di dati statistici su performance, transazioni e frodi in conformità alla Linea guida 12 nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA/GL/2017/09;
regole di sicurezza in conformità alla Linea guida 13 nel set di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
11. (ex punto 10; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) misure per la salvaguardia dei fondi dei detentori di moneta elettronica e/o dei fondi degli utenti dei servizi di pagamento e strumenti di pagamento utilizzati in conformità con la linea guida 7.1 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
12. un elenco delle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e i membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
13. un elenco degli azionisti/partner e delle azioni/quote di capitale da essi detenute, compreso il loro codice identificativo univoco o dati di identità personale;
14.  un diagramma che mostra la struttura del richiedente, che include il nome e la percentuale di partecipazione (nel capitale/diritti di voto) di qualsiasi persona che ha o avrà, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando le persone considerate titolari di una partecipazione qualificata;
l’elenco delle persone che detengono, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando per ciascuno di essi il numero e la tipologia delle azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;
un elenco delle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote del capitale del richiedente, indicando per ciascuna persona il numero e il tipo di azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;

 una descrizione del gruppo a cui appartiene il richiedente e informazioni sull’impresa madre, ove applicabile;
 un elenco delle persone che hanno stretti legami con il richiedente ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 38 del regolamento (ЕU) n. 575/2013, con l’indicazione della natura degli stretti legami rispetto a ciascuna delle persone;
 documenti e informazioni di cui all’articolo 25 sulle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e sui membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
 documenti e informazioni di cui all’articolo 26 sui soggetti titolari di una partecipazione qualificata;
 documenti e informazioni di cui all’articolo 27a sulle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote;
 documenti e informazioni di cui all’articolo 32 sugli agenti e sulle filiali di cui si avvale il richiedente, se presenti;
 documenti e informazioni in conformità agli Orientamenti EBA/GL/2019/02 nel caso in cui il richiedente intenda esternalizzare funzioni operative;
dati identificativi della società di revisione designata ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, punto 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), che è una società di revisione registrata secondo le disposizioni di la Legge sulla revisione finanziaria indipendente, con l’inclusione del nome, della sede legale e dell’indirizzo della sede centrale, nonché i dettagli di contatto;
 un contratto di assicurazione o altro documento equivalente che confermi l’esistenza di un’assicurazione di responsabilità civile professionale o altra garanzia comparabile, con un importo di copertura conforme alle Linee guida EBA/GL/2017/08, indicando la copertura delle relative passività nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, commi 7 e 8 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento  un documento su come il richiedente ha calcolato l’importo minimo dell’assicurazione sulla responsabilità professionale o altra garanzia comparabile, in conformità con i requisiti degli orientamenti EBA/GL/2017/08, compresi tutti i componenti applicabili della formula specificata nell’articolo 14, nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
 una dichiarazione che le informazioni allegate alla domanda e i documenti allegati alla domanda sono aggiornati, completi e veritieri;
(ex punto 24; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un documento attestante che la tassa di cui all’articolo 70 è stata pagata.
(2) Alla domanda, ai documenti e alle informazioni ad essa allegati si applicano le disposizioni dell’articolo 3, paragrafi 2–9.

Requisiti di qualifica, esperienza professionale e onorabilità
Articolo 24.Le disposizioni di cui all’articolo 4, paragrafi 1, 2 e 4 si applicano alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente, ai membri dei suoi organi di amministrazione e di vigilanza, nonché alle persone fisiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente, e alle persone che per legge rappresentano le persone giuridiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente.

Dati relativi alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza
Articolo 25.(1) I documenti e le informazioni di cui all’articolo 5 devono essere presentati alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza.

Dati sulle persone che detengono una partecipazione qualificata
Articolo 26.((1) Per qualsiasi persona fisica o giuridica che abbia o abbia sottoscritto, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, i documenti e devono essere fornite le informazioni di cui all’articolo 6, commi 1 e 2.
Il richiedente non deve presentare documenti e informazioni ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, se la persona giuridica che detiene o ha sottoscritto una partecipazione qualificata è la BNB o un prestatore di servizi di pagamento autorizzato dalla BNB. In questo caso, la Banca nazionale bulgara può richiedere che vengano forniti documenti e informazioni aggiuntivi per certificare la conformità ai requisiti pertinenti ai sensi della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.

Approvazione per l’acquisizione del controllo della partecipazione
Articolo 27.(1) Una persona fisica o giuridica che richiede la previa approvazione della BNB ai sensi dell’articolo 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento) per acquisire o aumentare direttamente o indirettamente azioni/partecipazioni o azioni/partecipazioni con diritto di voto in una moneta elettronica istituto autorizzato dalla BNB, se a seguito dell’acquisizione la partecipazione diventa qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del Regolamento (UE) n. 575/2013, o se tale partecipazione raggiunge o supera i 20 , soglie del 30 o 50% delle azioni/partecipazioni o delle azioni/partecipazioni con diritto di voto, nonché nel caso in cui l’istituto di moneta elettronica diventi una filiale, presenta alla BNB una domanda scritta sulla sua decisione di acquisizione, allegando i documenti e le informazioni sotto Articolo 7 dello stesso.

Notifica in caso di acquisizione di tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote

Articolo 27a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) (1) Qualsiasi persona/entità che ha acquisito tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote in un istituto di moneta elettronica autorizzato da la BNB, trasmette alla BNB una comunicazione scritta allegando i documenti e le informazioni di cui all’articolo 7a.

Sezione II
Capitale dell’Istituto di Moneta Elettronica e  Misure di Tutela

(titolo modificato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Disposizioni generali
Articolo 28.(1) Il capitale iniziale ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, che l’istituto di moneta elettronica detiene al momento dell’ottenimento della licenza, comprende uno o più elementi di cui all’articolo 8, paragrafo 1, punti 1– 5.
Al capitale iniziale dell’istituto di moneta elettronica si applicano le disposizioni di cui all’articolo 8, commi 2 e 3.
L’istituto di moneta elettronica detiene in ogni momento fondi propri per un importo che non può rientrare nel valore più elevato ai sensi dell’articolo 38 o dell’articolo 39, paragrafi 2–6 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.
Se un istituto di pagamento appartiene allo stesso gruppo, al quale appartiene anche un altro istituto di moneta elettronica, un ente creditizio, un istituto di pagamento, un intermediario degli investimenti, una società di gestione del risparmio, una compagnia di assicurazione o di riassicurazione, gli elementi che soddisfano i requisiti di fondi propri devono non essere utilizzato più di una volta nel calcolo dei fondi propri. Questo requisito si applica anche qualora l’istituto di moneta elettronica svolge le attività accessorie di cui all’articolo 42 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento).
Qualora l’istituto di moneta elettronica svolga una delle attività accessorie di cui all’articolo 42 dei servizi di pagamento e dei sistemi di pagamento e il valore della moneta elettronica in circolazione non sia noto in anticipo, l’istituto di moneta elettronica può calcolare l’importo dei fondi propri sulla base su una quota rappresentativa, per la quale si presuppone che sarà utilizzata per l’emissione di moneta elettronica, se tale quota rappresentativa può essere ragionevolmente stimata sulla base di dati storici e in modo affidabile.
Se l’istituto di moneta elettronica non ha svolto attività commerciale per un periodo sufficientemente lungo, i requisiti di fondi propri di un istituto di moneta elettronica sono calcolati sulla base dei dati previsionali sulla moneta elettronica in circolazione, supportati dal piano aziendale presentato, che deve essere soggetto ad aggiustamenti nel suddetto business plan.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, edizione 38 del 2020) L’istituto di moneta elettronica informa immediatamente la BNB se la sua solvibilità è in pericolo o se i fondi propri dell’istituto di moneta elettronica scendono al di sotto del valore più elevato di cui all’articolo 38 o all’articolo 39 , paragrafi 2–6 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento).

Report sui fondi propri
Articolo 29.(1) L’istituto di moneta elettronica redige una relazione sui fondi propri sulla base del bilancio dell’ultimo giorno di ogni trimestre. Tale rapporto dovrà essere presentato al Dipartimento bancario della BNB entro il 15 del mese successivo al periodo trimestrale di riferimento.
La Banca nazionale bulgara può richiedere a un istituto di moneta elettronica di presentare la relazione sui fondi propri ai sensi del paragrafo 1 con frequenza e scadenza diverse per la presentazione della relazione.
La Banca nazionale bulgara può richiedere ad un istituto di moneta elettronica di fornire informazioni sui propri fondi su base consolidata per un periodo specifico.
Il vicegovernatore della BNB a capo del dipartimento bancario impartisce istruzioni per determinare la forma e il contenuto della relazione di cui al paragrafo 1.

Informazioni aggiuntive
Articolo 30.L’istituto di moneta elettronica comunica alla BNB le attività accessorie di cui all’articolo 42 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento che intende svolgere, entro un mese prima dell’inizio di dette attività.

Obblighi di informazione da parte dell’Istituto di moneta elettronica
Articolo 31.(1) Una società autorizzata ad esercitare l’attività di istituto di moneta elettronica presenta alla BNB il conto annuale e il conto semestrale conformemente alle disposizioni dell’articolo 12 commi 1 e 2.
(2) (abrogato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Fornitura di informazioni sui conti di salvaguardia
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)
Articolo 31a.Una società autorizzata a svolgere operazioni come istituto di moneta elettronica fornisce alla BNB informazioni sui conti di salvaguardia aperti ai sensi dell’articolo 12а.

Fornitura di informazioni sui prestiti concessi
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022)
Articolo 31 ter. Un istituto di moneta elettronica che concede prestiti ai sensi dell’articolo 21 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento fornisce alla BNB informazioni sui prestiti concessi secondo la procedura dell’articolo 12b.

Sezione III
Agenti, Filiali ed Enti a cui vengono esternalizzate le attività
di un istituto di moneta elettronica
(titolo modificato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Registrazione degli agenti e delle filiali
Articolo 32.(1) Gli istituti di moneta elettronica non emettono moneta elettronica tramite agenti.
Gli istituti di moneta elettronica possono distribuire e riscattare moneta elettronica e fornire servizi di pagamento tramite agenti.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere sul territorio della Bulgaria le attività di cui al paragrafo 2, presenta alla BNB i seguenti documenti e informazioni:
1. una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica fornirà tramite l’agente;
2. documenti e informazioni di cui all’articolo 15, comma 1, punti 1, 2, 4, 5, 6 e 7.
Se l’agente è un istituto di moneta elettronica autorizzato o registrato dalla BNB, l’istituto di moneta elettronica fornirà alla BNB solo le informazioni relative alla data e al numero delle informazioni già presentate in linea con i requisiti di un altro atto legislativo, che è coerente con la contenuto e volume delle informazioni richieste ai sensi del paragrafo 3.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere le attività di cui al paragrafo 2 tramite un agente sul territorio di un altro
Stato membro, presenta alla BNB una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica presterà tramite l’agente, nonché i documenti e le informazioni di cui all’articolo 15, paragrafo 3.
Se un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla BNB intende svolgere attività tramite una succursale nel territorio di un altro Stato membro, presenta alla BNB una descrizione dei servizi che l’istituto di moneta elettronica svolgerà tramite la succursale, nonché i documenti e le informazioni di cui all’articolo 15, comma 4.
Entro sette giorni dalla notifica all’istituto di moneta elettronica della decisione della BNB di registrare l’agente o la succursale ai sensi dell’articolo 32, comma 7 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), l’istituto di moneta elettronica notifica all’istituto di moneta elettronica BNB dalla data a partire dalla quale inizia la propria attività tramite un agente o una filiale nel territorio di un altro Stato membro.
La BNB iscrive, rifiuta di iscrivere o cancella un agente o una succursale di un istituto di moneta elettronica dal registro tenuto dalla BNB ai sensi dell’articolo 19 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento per ordine del Vicegovernatore. dirigere il dipartimento bancario per i motivi previsti dall’articolo 43 della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.
Gli istituti di moneta elettronica autorizzati in Bulgaria, che svolgeranno attività direttamente o tramite una succursale, o svolgeranno le attività specificate al paragrafo 2 tramite un agente sul territorio di un altro Stato membro dopo aver soddisfatto i requisiti di cui all’articolo 43 della La Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento) sarà iscritta nel registro presso la BNB.
L’agente di un istituto di moneta elettronica non può svolgere le attività di cui al comma 2 tramite terzi.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) I documenti e le informazioni di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 devono essere presentati in lingua bulgara. Tutti i documenti in lingua straniera devono essere presentati in originale e devono essere accompagnati da una traduzione in lingua bulgara, e i documenti formali presentati devono essere legalizzati in conformità con la legislazione in vigore.
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) Un documento di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 può essere sostituito da una dichiarazione autenticata da un notaio nei casi in cui l’ordinamento giuridico di un altro Paese non prevede il rilascio di tale documento -mento, che deve essere certificato da un documento formale rilasciato dalle autorità competenti di questo paese.
Qualora i dati di cui ai paragrafi 3, 5 e 6 siano cambiati, l’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni pertinenti entro 14 giorni dopo il verificarsi della modifica.

Punto di contatto centrale
Articolo 33.(1) Un istituto di moneta elettronica autorizzato in un altro Stato membro che svolge le attività di cui all’articolo 32 paragrafo 2 sul territorio della Bulgaria tramite agenti istituisce un punto di contatto centrale nella Repubblica di Bulgaria nel caso in cui:
il numero totale di agenti attraverso i quali l’istituto di moneta elettronica svolge attività sul territorio della Bulgaria in regime di stabilimento non è inferiore a dieci;
il valore totale delle operazioni di pagamento eseguite sul territorio della Bulgaria tramite agenti in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi per l’anno civile precedente, compreso il pagamento le transazioni avviate nella fornitura del servizio ai sensi dell’articolo 4, punto 7 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), superano i 6 milioni di BGN o il suo equivalente in valuta estera e l’istituto di pagamento opera sul territorio della Bulgaria con il diritto di stabilimento attraverso a almeno due agenti; O
il numero totale delle operazioni di pagamento eseguite sul territorio della Bulgaria tramite agenti in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi per l’anno civile precedente, compreso il numero del pagamento transazioni ai sensi dell’articolo 4, punto 7 della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, supera le 100.000 transazioni e l’istituto di moneta elettronica opera sul territorio della Bulgaria con il diritto di stabilimento attraverso almeno due agenti.
Il punto di contatto centrale funge da punto di contatto unico dell’istituto di pagamento nei suoi rapporti con le autorità competenti dello Stato membro d’origine e con la BNB, anche presentando documenti e informazioni alle autorità competenti su richiesta. Il punto di contatto centrale agevola le autorità competenti dello Stato membro d’origine o della BNB nello svolgimento degli esami di vigilanza degli agenti e nell’attuazione delle misure di vigilanza imposte dalle autorità competenti.
(3) L’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni ai sensi dell’articolo 16 comma 3 sull’istituzione di un punto di contatto centrale.
(4) In caso di modifica dei dati di cui al paragrafo 3, l’istituto di moneta elettronica trasmette alla BNB i documenti e le informazioni pertinenti entro 14 giorni dal verificarsi della modifica.
L’istituto di moneta elettronica presenta alla BNB i documenti e le informazioni di cui al paragrafo 3 entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello solare in cui si è verificata una delle circostanze di cui al paragrafo 1.

Esternalizzazione

Articolo 33a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) Un istituto di moneta elettronica esternalizza le funzioni operative ai sensi delle disposizioni dell’articolo 16а.

Trasformazione di un istituto di moneta elettronica

Articolo 33 ter. (nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 83 del 2022) (1) Un istituto di moneta elettronica viene trasformato secondo la procedura dell’articolo 16b.
Per la concessione dell’autorizzazione alla trasformazione di un istituto di moneta elettronica si applicano le disposizioni dell’articolo 16c.

I Vantaggi di una Wyoming Limited Liability Company (LCC)

La Limited Liability Company (LCC)  è un modello societario di origine statunitense.

La Limited Liability Company (LCC) è un modello societario ibrido, in quanto  presenta contemporaneamente:

  • caratteristiche proprie delle società di persone in quanto trattata dalla legge fiscale federale e statale come un’entità pass-throughentità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita,  non soggetta ad imposte sul reddito d’impresa negli Stati Uniti (né a livello federale né a livello statale), tutti i profitti della LLC vengono trasferiti alle dichiarazioni dei redditi individuali dei membri della Limited Liability Company (LLC) senza essere tassati a livello aziendale;
  • caratteristiche proprie delle società di capitali in quanto i  proprietari (noti anche come “membri”) di una Limited Liability Company (LCC) godono della responsabilità limitata per i debiti societari.

L’essere un’entità pass-through, un’entità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita, è una delle principali differenze tra Limited Liability Company (LLC) e Corporation. Il reddito di una  Corporation è tassato a livello aziendale prima che i dividendi raggiungano i suoi proprietari(azionisti).

I membri della LLC possono riscuotere la distribuzione degli utili e quindi pagare le tasse su base individuale. Questo è noto come tassazione pass-through o elusione della doppia imposizione ed è uno dei motivi per cui gli imprenditori scelgono di aprire una Limited Liability Company  .

Evitare la doppia imposizione è una delle caratteristiche più interessanti delle Limited Liability Companies per gli imprenditori stranieri che non risiedono negli Stati Uniti.

In luoghi come il Wyoming, i membri di una Limited Liability Company (Wyoming LLC) non devono nemmeno pagare le imposte statali sul reddito individuali.

Il Wyoming è stato il primo stato degli Stati Uniti ad adottare, nel 1977, circa 18 anni prima della maggior parte degli stati degli Stati Uniti, gli statuti Limited Liability Company (LCC). Ciò ha fatto sì che la Wyoming LLC ha la più lunga storia di giurisprudenza LLC negli Stati Uniti.

Una  Wyoming Limited Liability Company – Wyoming  LCC è regolata dal Capitolo 29 – Legge sulle società a responsabilità limitata del Wyoming (Wyoming Limited Liability Company Act),  del Titolo 17 – Società, partenariati e associazioni (Corporations, Partnerships and Associations) dei Wyoming Statutes  (Codici dello Stato del Wyoming) 

Come vengono tassate le LLC

Una Limited Liability Company (LLC) è un’entità commerciale organizzata negli Stati Uniti secondo la legge dei singoli Stati.
Applicando le regole nella sezione 301.7701-3 del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, una LLC può essere

  • una “Multi-Member LLC”: classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come una Partnerships (Società di Persone)
  • o una “Single-Member LLC”:  classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come un’entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito.

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione di una Limited Liability Company (LLC)

Come presentare la dichiarazione per una LLC

A livello federale, la dichiarazione di una LLC con un unico socio, “”Single-Member LLC””, deve essere presentata allo stesso modo di quella per una ditta individuale (sole proprietorship).

Il proprietario di una  “single member LLC” deve compilare e inviare il Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) ,  all’Internal Revenue Service (IRS) e pagare il reddito della società a livello individuale . Nel caso in cui la LLC subisca perdite durante un anno fiscale, tali perdite possono essere detratte dall’imposta sul reddito dell’individuo o riportate all’anno successivo.

Quando si tratta di LLC con più membri, la LLC viene considerata una Partnerships (Società di Persone) e deve presentare all’Internal Revenue Service (IRS) un Modulo 1065 (dichiarazione dei redditi delle società di persone statunitensi). Non è previsto alcun pagamento fiscale per la LLC poiché si tratta solo di una dichiarazione informativa. La LLC fornirà inoltre un programma Schedule K-1 (Form 1065) a ciascun membro, in modo che possano compilare e presentare le dichiarazioni dei redditi individuali e pagare le tasse sulla loro quota di profitti.

Classificazione eletta

Ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC), sia che sia una LLC a socio unico (single member LLC), sia che sia una LLC con più membri, utilizzando:

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione di una Limited Liability Company (LLC)

Nonresident alien

Il  Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato al Internal Revenue Code ( IRC )  organizzato per argomento, in sottotitoli e sezioni.
Alle tasse sul reddito è dedicato il sottotitolo A.

Uno straniero (alien) è qualsiasi individuo che non sia U.S. citizen  o U.S. national.

Uno straniero non residente (nonresident alien) è uno straniero che non ha superato

  • il test della carta verde (green card test). Sei residente, ai fini fiscali federali statunitensi, se sei un residente permanente legale degli Stati Uniti in qualsiasi momento durante l’anno solare. Questo è noto come test della “carta verde”. Sei un residente permanente legale degli Stati Uniti, in qualsiasi momento, se ti è stato concesso il privilegio, secondo le leggi sull’immigrazione, di risiedere permanentemente negli Stati Uniti come immigrato. Generalmente hai questo status se i “Servizi di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti” (U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS)) ti hanno rilasciato una carta di residenza permanente, modulo I-551, nota anche come “carta verde”
    o
  • il test della presenza sostanziale (substantial presence test).Sarai considerato residente negli Stati Uniti a fini fiscali se soddisfi il test di presenza sostanziale (substantial presence test) per l’anno solare  (1 gennaio – 31 dicembre).
    Per soddisfare questo test, devi essere fisicamente presente negli Stati Uniti (USA) almeno:

    1. 31 giorni durante l’anno in corso, e
    2. 183 giorni nel triennio che comprende l’anno in corso e i due anni immediatamente precedenti, conteggiando:
      • Tutti i giorni in cui sei stato presente nell’anno in corso, e
      • 1/3 dei giorni in cui eri presente nel primo anno prima dell’anno in corso, e
      • 1/6 dei giorni in cui sei stato presente nel secondo anno precedente a quello in corso.

Come vedremo, gli stranieri non residenti (nonresident aliens) sono tassati:

  • sul reddito proveniente da fonti interne agli Stati Uniti (Fixed, Determinable, Annual, or Periodical (FDAP));
  • e su determinati redditi connessi allo svolgimento di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (Effectively Connected Income (ECI)).

Dichiarazione dei Redditi

Uno straniero non residente impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti deve utilizzare il  Modulo 1040-NR per presentare una dichiarazione dei redditi statunitense. 

Uno straniero non residente (NRA) è esentato dal  presentare il Modulo 1040-NR

  • se non è impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti;
  • è membro di una partnership statunitense non impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti e il Form  Schedule K-1 (Form 1065) include solo i redditi provenienti da fonti statunitensi dichiarabili nello  Schedule NEC (Modulo 1040-NR), linee da 1 a 12;
  • non possiede altri redditi di fonte statunitense. 

Rapporto tra la valutazione “Engaged in Trade or Business in the US” ed il requisito della “Fonte del reddito”

Alcuni  commettono l’errore di equiparareFonte statunitense” a “soggetto fiscalmente passivo negli Stati Uniti”. Ma  non è così.

Un Nonresident Alien è “soggetto fiscalmente passivo negli Stati Uniti” e , quindi, tenuto a pagare le imposte statunitensi sul reddito solo se

  • è Impegnato nel commercio o negli affari negli Stati Uniti (“Engaged in Trade or Business in the United States” (ETBUS)
  • e tale reddito è effettivamente connesso con la conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (“effectively connected with the conduct of a trade or business within the United States”).

La valutazione come “Engaged in Trade or Business in the US”  deve sempre precedere quella sulla “Fonte statunitense”  effettivamente collegata a quel “Trade or Business in the US”.

Se un individuo straniero non residente non è considerato impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (Not engaged in trade or business in the United States), il suo reddito, anche se di “Fonte statunitense”, non sarà imponibile.

Come abbiamo visto, essendo  una Limited Liability Company (LLC),  per la legge fiscale federale e statale, un’entità pass-through,  diventa importante stabilire se i membri stranieri di una LLC sono impegnati in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (engaged in trade or business within the United States)

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione di uno straniero non residente titolare di una Limited Liability Company (LLC) 

l ruolo delle “Convenzioni per evitare le doppie imposizioni”

Gli Stati Uniti hanno stipulato diversi Trattati fiscali internazionali (international tax treaties) con Paesi stranieri con l’obiettivo generale di evitare la doppia imposizione (double taxation) su vari tipi di reddito.

Alla pagina https://www.irs.gov/businesses/international-businesses/united-states-income-tax-treaties-a-to-z è possibile reperire i Trattati fiscali sul reddito degli Stati Uniti.

In generale, i nonresident aliens (NRA)

  • che risiedono in un Paese con cui gli Stati Uniti hanno concluso Trattato (Income Tax Treaty) e
  • ritengono che il Trattato  prevalga (o modifichi in altro modo) una legge fiscale interna degli Stati Uniti

possono effettuare un’elezione basata sul trattato (treaty-based election) richiesta dalla Sezione 6114  dell’Internal Revenue Code ( IRC )  e dalla Sezione §301.6114-1(a) (1) del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, presentando il Modulo 8833.

Se non è richiesta la presentazione della dichiarazione dei redditi, è comunque necessario presentare il Modulo 8833 ai fini dell’elezione basata sul trattato (treaty-based election) richiesta.

Nelle istruzioni al Modulo 8833 leggiamo: “Che il reddito effettivamente connesso con un’attività commerciale o aziendale statunitense (income effectively connected with
a U.S. trade or business) del contribuente (taxpayer) non è  riconducibile  ad una stabile organizzazione o una base fissa negli
Stati Uniti (to a permanent establishment or a fixed base in the
United States).

Quindi un  modo per evitare il problema di determinare

  • se si è “engaged in trade or business in the United States“;
  • e se il reddito generato è di” Fonte statunitense”

è utilizzare il concetto di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nelle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni” (Income Tax Treaties).

Nella fiscalità internazionale, il concetto di “stabile organizzazione” si riferisce ad una sede fissa di affari (e altri criteri specificati nelle Convenzioni) per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività in un  Paese estero e lì è soggetta all’imposta sul reddito.

Quando esiste un “Income Tax Treaty” tra il  Paese di residenza del contribuente (taxpayer)  e gli Stati Uniti, l’Internal Revenue Service (IRS) consente alla definizione di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nel  Trattato sull’imposta sul reddito tra gli Stati Uniti e quel Paese (income tax treaty between the united states and that country) di avere la precedenza sulla definizione di “trade or business in the United States”  presente nelle norme tributarie interne.

Prendiamo ad esempio la  Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti d’America per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito.

L’Articolo 7 (Utili delle imprese) dispone che gli utili di un’impresa di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato, a meno che l’impresa non svolga la sua attività nell’altro Stato contraente per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata.

L’Articolo 3 (Definizioni generali) stabilisce che:

(a) il termine «persona» comprende le persone fi siche, le società, …..;

(c) le espressioni «impresa di uno Stato contraente» e «impresa dell’altro Stato contraente» designano rispettivamente un’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente e un’impresa esercitata da un residente dell’altro Stato contraente; ;

Quindi l‘art. 7 dispone che gli utili di un’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato, a meno che l’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente non svolga la sua attività nell’altro Stato contraente per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata.

L’Articolo 5 (Stabile organizzazione) dispone che:
1. Ai fi ni della presente Convenzione, l’espressione «stabile organizzazione» designa una sede fissa di affari in cui l’impresa esercita in tutto o in parte la sua attività.

2. L’espressione «stabile organizzazione» comprende
in particolare:
(a) una sede di direzione;
(b) una succursale;
(c) un ufficio;
(d) una officina;
(e) un laboratorio;
(f) una miniera, una cava o altro luogo di estrazione
di risorse naturali; e
(g) un cantiere di costruzione o di montaggio la cui
durata oltrepassa i dodici mesi.

3. Non si considera che vi sia una «stabile organizzazione» se:
(a) si fa uso di una installazione ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna di beni o merci appartenenti all’impresa;
(b) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna;
(c) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini della trasformazione da parte di un’altra impresa;
(d) una sede fissa di affari è utilizzata ai soli fini di acquistare beni o merci o di raccogliere informazioni per l’impresa;
(e) una sede fissa di affari è utilizzata, per l’impresa, ai soli fini di pubblicità, di fornire informazioni, di ricerche scientifiche o di attività analoghe che abbiano carattere preparatorio o ausiliario.
4. Una persona che agisce in uno Stato contraente per
conto di un’impresa dell’altro Stato contraente — diversa
da un agente che goda di uno status indipendente di cui al
paragrafo 5) — è considerata «stabile organizzazione» nel
primo Stato se dispone nello Stato stesso di poteri che esercita abitualmente e che le permettono di concludere contratti a
nome dell’impresa, salvo il caso in cui l’attività di detta persona sia limitata all’acquisto di beni o merci per l’impresa.
5. Non si considera che un’impresa di uno Stato contraente abbia una stabile organizzazione nell’altro Stato contraente per il solo fatto che essa vi esercita la propria attività per mezzo di un mediatore, di un commissionario generale o di ogni altro intermediario che goda di uno status indipendente,
a condizione che dette persone agiscano nell’ambito della
loro ordinaria attività di agenti indipendenti.
6. Il fatto che una società residente di uno Stato contraente controlli o sia controllata da una società residente dell’altro Stato contraente ovvero svolga la sua attività in questo altro Stato (sia per mezzo di una stabile organizzazione oppure no) non costituisce di per sé motivo sufficiente per far considerare una qualsiasi delle dette società una stabile organizzazione dell’altra.

La  Spiegazione della proposta di Trattato sull’imposta sui redditi tra gli Stati Uniti e la Repubblica Italiana – Comitato per le relazioni estere del  Senato degli Stati Uniti – Preparata dallo staff  del Comitato Misto per la Fiscalità, a proposito dell”Articolo 7 (Utili aziendali), in riferimento alle Norme fiscali interne degli  Stati Uniti così si esprime:
“La legge statunitense distingue tra reddito d’impresa statunitense (U.S. business income) e l’altro reddito statunitense di un nonresident alien o di uno società estera (foreign corporation).
Un nonresident alien o una  società estera è soggetto a un’aliquota fiscale fissa del 30% (o aliquota inferiore prevista dal trattato) su determinati redditi di origine statunitense se tali redditi non sono effettivamente connessi con l’esercizio di un’attività commerciale o imprenditoriale all’interno degli Stati Uniti (U.S.-source income if that income is not effectively connected with the conduct of a trade or business within the United States). …………………………… .
Il reddito di origine estera (Foreign-source income)  generalmente è un reddito effettivamente collegato (effectively connected income) solo se la persona straniera (foreign person ) ha un ufficio o altro  sede fissa di attività negli Stati Uniti e il reddito è imputabile a quella sede di attività.”

Pertanto, anche se si è impegnati in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (engaged in a US trade or business)ma non si ha una stabile organizzazione (Permanent Establishment) nel territorio degli Stati Uniti, in base alla definizione di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nel  Trattato sull’imposta sul reddito tra gli Stati Uniti e il Paese di residenza, non si è soggetti alle tasse federali sul reddito d’impresa.

Quindi , uno  straniero non residente (NRA), se  può beneficiare di una  “Convenzione  per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito” (Income Tax Treaty) applicabile,  è  soggetto all’imposizione statunitense solo se, oltre ad essere “Engaged in Trade or Business in the United States” (ETBUS), opera negli Stati Uniti attraverso unastabile organizzazione(Permanent Establishment) .

Quindi, non scattano gli obblighi fiscali federali negli Stati Uniti se:

  • non si ha un ufficio o altra sede fissa di attività negli Stati Uniti;
  • non c’è una persona incaricata che agisce negli Stati Uniti che dispone  di poteri che esercita abitualmente e che le permettono di concludere contratti a nome dell’impresa, salvo il caso in cui  l’attività di detta persona sia limitata all’acquisto di beni o merci per l’impresa;
  • si esercita la propria attività per mezzo di un mediatore, di un commissionario generale o di ogni altro intermediario che goda di uno status indipendente, a condizione che dette persone agiscano nell’ambito della loro ordinaria attività di agenti indipendenti.

Vantaggi fiscali di una Limited Liability Company (LLC) statunitense per uno straniero non residente (nonresident alien)

Se, per tutto quello esaminato in precedenza,  uno  straniero non residente (NRA), socio di una Limited Liability Company (LLC), è esentato dal  presentare il Modulo 1040-NR se:

Ora, supponiamo che uno straniero non residente (NRA) sia membro di una di una Limited Liability Company (LLC)

e non possiede altri redditi di fonte statunitense, non sarà soggetto ad imposte federali e statali e non dovrà presentare nessuna dichiarazione dei redditi.

Quindi, stando queste condizioni (not engaged in trade or business within the United States) ,

  • essendo la Limited Liability Company (LLC) un’entità pass-through;
  • non essendo lo straniero non residente (NRA) soggetto passivo negli Stati uniti,

tutto il reddito (esentasse) della Limited Liability Company (LLC) sarà tassato nel Paese di residenza del nonresident alien.

I vantaggi di una Wyoming Limited Liability Company – Wyoming  LCC

Come in ogni Stato degli Stati Uniti, ci sono alcune linee guida che si devono  seguire quando si costituisce  una Limited Liability Company (LCC)nel Wyoming, ma ci sono anche alcuni vantaggi significativi:

  1. In primo luogo, i nomi dei membri non sono archiviati nei registri pubblici del Wyoming  se si utilizza il “servizio di nomina” di un “agente registrato“;
  2. Il Wyoming non ha alcuna imposta sulle imprese o sulle società a responsabilità limitata e nessuna imposta sul reddito personale;
  3. Il Wyoming non condivide i registri finanziari con agenzie esterne;
  4. Per i membri effettivi delle società, il Wyoming offre l’immunità per gli atti legali della società. Ciò include chiunque prenda decisioni o voti per conto della società.
  5. Una LLC unipersonale offre protezione dell’ordine di addebito. Pertanto, quando qualcuno fa causa a un membro della Wyoming LLC, personalmente, la legge può proteggere il membro dalla perdita della società o dei beni al suo interno;
  6. Pochi regolamenti e formalità;
  7. Distribuzione flessibile degli utili;
  8. Minimo rischio imprenditoriale.

1. Privacy

I membri, gli azionisti, cioè i proprietari, gli amministratori delegati e i funzionari non registrati non sono una questione di dominio pubblico. Cioè, il Wyoming fornisce privacy ai proprietari di LLC.

In Wyoming, si può avere un “direttore designato”  che viene visualizzato nei registri pubblici come manager della Wyoming LLC ( la legge sulla Wyoming LLC stabilisce che i nomi dei gestori della LLC devono essere archiviati pubblicamente).  Se un membro  ha un “direttore designato”  che interviene come manager della LLC, può rimanere fuori dai registri pubblici.

Ciò non vuol dire che le Limited Liability Companies (LLCs) anonime (Anonymous LLCs) consentano un completo anonimato, in pratica sono società a responsabilità limitata con proprietari non identificati pubblicamente dallo Stato.

La registrazione come Limited Liability Company (LLC) anonima non garantisce il completo anonimato:

Una  Limited Liability Company (LLC) anonima è soggetta a cause legali e, attraverso un mandato di comparizione presentato da un avvocato, può essere tenuta a identificare i proprietari.

Le forze dell’ordine e i tribunali degli Stati Uniti per identificare i proprietari di una società: possono emettere un mandato di comparizione legale o un’ordinanza del tribunale all’IRS, a una banca se nota, all’agente registrato della società (che è richiesto per tutte le società).

L’agente registrato, l’organizzatore della LLC anonima potrebbe essere citato in giudizio ed esporre, durante il contenzioso, anche le  informazioni personali sui titolari effettivi.

Ciò che è richiesto  è un ordine legittimo del tribunale o una base giuridica per emettere un mandato di comparizione.

Per aprire un conto bancario per una Limited Liability Company (LLC) anonima è necessario disporre di un Federal Employer Identification Number (FEIN), noto anche come EIN – Employer Identification Number (Numero di identificazione del datore di lavoro).

Il Federal Employer Identification Number (FEIN) è numero univoco di nove cifre assegnato dall’Internal Revenue Service (IRS) alle aziende che operano negli Stati Uniti  utilizzato per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, nonché per questioni bancarie e legali.

Le informazioni richieste per ottenere un FEIN includono il nome dell’imprenditore o della persona che controlla la LLC anonima.

Il Corporate Transparency Act (CTA)

Il Corporate Transparency Act (CTA) –  Anti-Money Laundering Act TITLE LXIV—ESTABLISHING BENEFICIAL OWNERSHIP INFORMATION REPORTING REQUIREMENTS (Sections 6401-6403)), che impone al   Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro, l’autorità competente negli Stati Uniti in materia di antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo internazionale, di istituire e mantenere un registro nazionale dei titolari effettivi di entità considerate società segnalanti.

Il 29 settembre 2022 è stata emanata la DEPARTMENT OF THE TREASURY Financial Crimes Enforcement Network 31 CFR Part 1010 RIN 1506–AB49 Beneficial Ownership Information
Reporting Requirements AGENCY: Financial Crimes Enforcement
Network (FinCEN), Treasury. ACTION: Final rule.

La Final Rule (norma finale) – Federal Register / Vol. 87, No. 189 / Friday, September 30, 2022 / Rules and Regulations, che modifica, con emendamento pubblicato, su 87 FR 59591, il 30 settembre 2022,  Code of Federal Regulations Titolo 31 Money and Finance: Treasury – Sottotitolo B Regulations Relating to Money and Finance – Capitolo X Financial Crimes Enforcement Network, Department of the Treasury –  Parte 1010 DISPOSIZIONI GENERALI – 1010.380 Reports of beneficial
ownership information, ha implementato i requisiti di rendicontazione delle informazioni sulla proprietà effettiva del Corporate Transparency Act (CTA). 

Le  Limited Liability Company (LLC) registrate prima del 1° gennaio 2024 dovranno segnalare i titolari effettivi  al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN)  entro il 1° gennaio 2025.

Le  Limited Liability Company (LLC) costituite o registrate dopo il 1° gennaio 2024 dovranno provvedere all’obbligo di segnalazione iniziale entro 30 giorni di calendario dalla costituzione o dalla registrazione.

Vedi: Dal 01/01/2024 tutte le Limited Liability Company (LLC), comprese quelle esistenti, non potranno più avere titolari effettivi anonimi

Le Anonymous LLCs in rapporto al Corporate Transparency Act

La domanda che molti investitori si pongono è se le loro LLC anonime siano ancora legali ai sensi del CTA.

Indubbiamente Corporate Transparency Act (CTA) aumenta le complessità legate alla creazione di una LLC anonima e al mantenimento della conformità.

Chiunque registri una nuova società deve ora fornire il nome, l’indirizzo e la data di nascita dei veri proprietari, insieme a un numero identificativo per ciascun proprietario (come il numero del passaporto o della patente di guida).

Il  Corporate Transparency Act (CTA) dispone l’obbligo legale di mantenere private e riservate le informazioni raccolte. Le informazioni non saranno disponibili su Internet né visibili al pubblico in generale.

Al database avranno accesso le banche  per verificare i dati sui nuovi  clienti.

Il nocciolo della questione è che l’Internal Revenue Service (IRS) e le banche dispongono già di queste informazioni.

Il Corporate Transparency Act (CTA) colloca le informazioni sulla “proprietà dei beneficiari” in un luogo che possa essere facilmente archiviato, aggiornato e condiviso con vari rami delle forze dell’ordine in modo che possano combattere meglio la criminalità.

Come abbiamo visto, le forze dell’ordine e i tribunali degli Stati Uniti per identificare i proprietari di una società: possono emettere un mandato di comparizione legale o un’ordinanza del tribunale all’IRS, a una banca se nota, all’agente registrato della società (che è richiesto per tutte le società).

Ciò che è richiesto  è un ordine legittimo del tribunale o una base giuridica per emettere un mandato di comparizione.

Con il Corporate Transparency Act (CTA)

  • una “agenzia di polizia locale, tribale, statale o federale”,
  • una “agenzia federale per conto di . . . un’agenzia di polizia straniera” o
  • un “istituto finanziario, con il consenso del cliente”,

per identificare i proprietari di una società, invece di intentare una causa, possono semplicemente interrogare, con sanzioni penali per uso improprio o divulgazione non autorizzata di tali informazioni, il database FinCEN  ai sensi del Corporate Transparency Act (CTA) .

2. Nessuna imposta sul reddito

il Wyoming è uno stato a tassazione zero sul reddito. Il Wyoming non ha alcuna imposta sulle Limited Liability Companies e nessuna imposta sul reddito personale.

Il Wyoming si è guadagnato, per il quinto anno consecutivo, il riconoscimento della Tax Foundation come miglior sistema fiscale  degli Stati Uniti (Il sistema fiscale del Wyoming si colloca al primo posto assoluto nel nostro  indice statale sul clima fiscale delle imprese del 2023” ).

Come abbiamo visto, se uno straniero non residente (NRA)

  • è membro di una  Wyoming LLC
    • non  impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (not engaged in trade or business within the United States)
    • e se  impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (engaged in a US trade or business),  non ha una stabile organizzazione (Permanent Establishment) nel territorio degli Stati Uniti, in base alla definizione di stabile organizzazione presente nel  Trattato sull’imposta sul reddito tra gli Stati Uniti e il Paese di residenza,
  • e non possiede altri redditi di fonte statunitense:
    • non sarà soggetto ad imposte federali e statali;
    • non dovrà presentare nessuna dichiarazione dei redditi;
    • tutto
    • tutto il reddito (esentasse) della Wyoming LLC  sarà tassato nel Paese di residenza

3. Nessuna condivisione di informazioni

Il Wyoming non condivide documenti aziendali o personali con agenzie esterne. Poiché il Wyoming non ha un accordo di condivisione delle informazioni con l’Internal Revenue Service (IRS), ciò impedisce a un conflitto tra un computer statale e federale di creare un campanello d’allarme.

4. Immunità per gli atti legali della società

Protezione per dirigenti, funzionari e direttori in carica. “Perforare il velo aziendale o LLC” non si applica generalmente nel Wyoming.

Per i membri effettivi delle società, il Wyoming offre l’immunità per gli atti legali della società. Un individuo può essere protetto dalla responsabilità personale mentre ricopre una posizione in una LLC. Ciò è vero purché non implichi frode o violazione dei doveri fiduciari. I membri effettivi includono chiunque gestisca le operazioni quotidiane. Ciò include chiunque prenda decisioni o voti per conto della società.

I dirigenti e i membri effettivi delle LLC possono essere tutelati nella stessa misura, tuttavia la decisione può essere lasciata alla maggioranza dei voti dei membri della LLC. Pertanto, la conclusione è che, nel caso della maggior parte delle LLC, nessuna persona può essere ritenuta personalmente responsabile per atti leciti dell’azienda.

5. Protezione dell’ordine di addebito per LLC a socio unico

Una LLC unipersonale offre protezione dell’ordine di addebito. Pertanto, quando un proprietario viene citato in giudizio, la legge può proteggere il membro dalla perdita della società o dei beni al suo interno.

6. Pochi regolamenti e formalità

Il Wyoming offre una legislazione aziendale molto apprezzata.

Le LLC nel Wyoming non sono generalmente tenute alle stesse rigorose formalità annuali delle società e non sono soggette a regolamenti di gestione formali come le società.

Poiché le LLC non hanno azionisti, non è necessario che si tengano assemblee degli azionisti. Poiché generalmente non ci sono amministratori, non sono necessarie riunioni del consiglio di amministrazione come avviene con le società. Utilizzare un agente registrato  rende la LLC più facile da gestire.

7. Distribuzioni flessibili degli utili

Le LLC del Wyoming hanno opzioni flessibili di distribuzione degli utili. Non esiste alcun limite al numero di membri consentiti in una particolare LLC. Inoltre, non esistono norme sulla distribuzione degli utili della LLC. Una persona può possedere il 10% e ricevere l’80% dei profitti e avere il 100% del controllo, ad esempio, se questo è quanto scritto nell’accordo operativo.

8. Minimo rischio imprenditoriale

Infine, il Wyoming riduce al minimo i rischi, i tempi e i costi quando qualcuno fa causa alla tua azienda. Riducendo al minimo la necessità di lunghe formalità societarie o LLC, la legge del Wyoming aiuta a ridurre al minimo il rischio di violazione dello scudo aziendale. Inoltre, grazie alle prevedibili sentenze commerciali dei tribunali del Wyoming, il rischio di contenziosi è ulteriormente ridotto. Infine, il Wyoming ha richieste giudiziarie basse, il che significa udienze rapide per ridurre i tempi e le spese del contenzioso.

Stati Uniti – Tassazione di uno straniero non residente titolare di una Limited Liability Company (LLC) 

La Limited Liability Company (LCC)  è un modello societario di origine statunitense.

La Limited Liability Company (LCC) è un modello societario ibrido, in quanto  presenta contemporaneamente:

  • caratteristiche proprie delle società di persone in quanto trattata dalla legge fiscale federale e statale come un’entità pass-throughentità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita,  non soggetta ad imposte sul reddito d’impresa negli Stati Uniti (né a livello federale né a livello statale), tutti i profitti della LLC vengono trasferiti alle dichiarazioni dei redditi individuali dei membri della Limited Liability Company (LLC) senza essere tassati a livello aziendale;
  • caratteristiche proprie delle società di capitali in quanto i  proprietari (noti anche come “membri”) di una Limited Liability Company (LCC) godono della responsabilità limitata per i debiti societari.

L’essere un’entità pass-through, un’entità fiscalmente “trasparente“ per impostazione predefinita, è una delle principali differenze tra Limited Liability Company (LLC) e Corporation. Il reddito di una  Corporation è tassato a livello aziendale prima che i dividendi raggiungano i suoi proprietari(azionisti).

I membri della LLC possono riscuotere la distribuzione degli utili e quindi pagare le tasse su base individuale. Questo è noto come tassazione pass-through o elusione della doppia imposizione ed è uno dei motivi per cui gli imprenditori scelgono di aprire LLC .

Evitare la doppia imposizione è una delle caratteristiche più interessanti delle LLC per gli imprenditori stranieri che non risiedono negli Stati Uniti.

In luoghi come il Wyoming,il Nevada o il Delaware , i membri LLC non devono nemmeno pagare le imposte statali sul reddito individuali.

Essendo  una Limited Liability Company (LLC),  per la legge fiscale federale e statale, un’entità pass-through,  l’autorità fiscale statunitense, l’Internal Revenue Service (IRS), esaminerà sostanzialmente la LLC al fine di determinare se i membri sono soggetti passivi.

Come vengono tassate le LLC

Una Limited Liability Company (LLC) è un’entità commerciale organizzata negli Stati Uniti secondo la legge statale.
Applicando le regole nella sezione 301.7701-3 del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, una LLC può essere

  • una “Multi-Member LLC”: classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come una Partnerships (Società di Persone)
  • o una “Single-Member LLC”:  classificata ai fini dell’imposta federale sul reddito come un’entità che non viene considerata separata dal suo proprietario ai fini dell’imposta sul reddito.

Come presentare la dichiarazione per una LLC

A livello federale, la dichiarazione di una LLC con un unico socio, “”Single-Member LLC””, deve essere presentata allo stesso modo di quella per una ditta individuale (sole proprietorship).

Il proprietario di una  “single member LLC” deve compilare e inviare il Modulo 1040 (dichiarazione dei redditi individuale degli Stati Uniti) ,  all’Internal Revenue Service (IRS) e pagare il reddito della società a livello individuale . Nel caso in cui la LLC subisca perdite durante un anno fiscale, tali perdite possono essere detratte dall’imposta sul reddito dell’individuo o riportate all’anno successivo.

Quando si tratta di LLC con più membri, la LLC viene considerata una Partnerships (Società di Persone) e deve presentare all’Internal Revenue Service (IRS) un Modulo 1065 (dichiarazione dei redditi delle società di persone statunitensi). Non è previsto alcun pagamento fiscale per la LLC poiché si tratta solo di una dichiarazione informativa. La LLC fornirà inoltre un programma Schedule K-1 (Form 1065) a ciascun membro, in modo che possano compilare e presentare le dichiarazioni dei redditi individuali e pagare le tasse sulla loro quota di profitti.

Di solito, a livello statale e locale non ci sono requisiti di deposito per le LLC, ma le normative variano da stato a stato.

Classificazione eletta

Ai fini dell’imposta federale sul reddito, una Limited Liability Company (LLC), sia che sia una LLC a socio unico (single member LLC), sia che sia una LLC con più membri, utilizzando:

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Tassazione di una Limited Liability Company (LLC)

Nonresident alien

Il  Titolo 26 del Codice degli Stati Uniti è dedicato al Internal Revenue Code ( IRC )  organizzato per argomento, in sottotitoli e sezioni.
Alle tasse sul reddito è dedicato il sottotitolo A.

Uno straniero (alien) è qualsiasi individuo che non sia U.S. citizen  o U.S. national.

Uno straniero non residente (nonresident alien) è uno straniero che non ha superato

  • il test della carta verde (green card test). Sei residente, ai fini fiscali federali statunitensi, se sei un residente permanente legale degli Stati Uniti in qualsiasi momento durante l’anno solare. Questo è noto come test della “carta verde”. Sei un residente permanente legale degli Stati Uniti, in qualsiasi momento, se ti è stato concesso il privilegio, secondo le leggi sull’immigrazione, di risiedere permanentemente negli Stati Uniti come immigrato. Generalmente hai questo status se i “Servizi di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti” (U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS)) ti hanno rilasciato una carta di residenza permanente, modulo I-551, nota anche come “carta verde”
    o
  • il test della presenza sostanziale (substantial presence test).Sarai considerato residente negli Stati Uniti a fini fiscali se soddisfi il test di presenza sostanziale (substantial presence test) per l’anno solare  (1 gennaio – 31 dicembre).
    Per soddisfare questo test, devi essere fisicamente presente negli Stati Uniti (USA) almeno:

    1. 31 giorni durante l’anno in corso, e
    2. 183 giorni nel triennio che comprende l’anno in corso e i due anni immediatamente precedenti, conteggiando:
      • Tutti i giorni in cui sei stato presente nell’anno in corso, e
      • 1/3 dei giorni in cui eri presente nel primo anno prima dell’anno in corso, e
      • 1/6 dei giorni in cui sei stato presente nel secondo anno precedente a quello in corso.

Come vedremo, gli stranieri non residenti (nonresident aliens) sono tassati:

  • sul reddito proveniente da fonti interne agli Stati Uniti (Fixed, Determinable, Annual, or Periodical (FDAP));
  • e su determinati redditi connessi allo svolgimento di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (Effectively Connected Income (ECI)).

Dichiarazione dei Redditi

Uno straniero non residente impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti deve utilizzare il  Modulo 1040-NR per presentare una dichiarazione dei redditi statunitense. 

Uno straniero non residente (NRA) è esentato dal  presentare il Modulo 1040-NR

  • se non è impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti;
  • è membro di una partnership statunitense non impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti e il Form  Schedule K-1 (Form 1065) include solo i redditi provenienti da fonti statunitensi dichiarabili nello  Schedule NEC (Modulo 1040-NR), linee da 1 a 12;
  • non possiede altri redditi di fonte statunitense. 

Come abbiamo visto, essendo  una Limited Liability Company (LLC),  per la legge fiscale federale e statale, un’entità pass-through,  diventa importante stabilire se i membri stranieri di una LLC sono impegnati in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (engaged in trade or business within the United States)

Il requisito dell’impegno in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (engaged in trade or business within the United States)

Il Codice degli Stati Uniti / Titolo 26 –  Internal Revenue Code (IRC) /  Sottotitolo A / Capitolo ! / Sottocapitolo N / Parte I Sezione § 864 – Definizioni e speciali regole alla lettera (c) dispone:

“(c) Reddito effettivamente connesso, ecc.

(1) Regola generale

Ai fini di questo titolo:

(A) Nel caso di un individuo straniero non residente o di una società straniera impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (engaged in trade or business within the United States) durante l’anno fiscale, le norme stabilite nei paragrafi (2 – Negoziazione di titoli o materie prime), (3 – Altri redditi provenienti da fonti interne agli Stati Uniti), (4 – Redditi provenienti da fonti esterne agli Stati Uniti) (il paragrafo(5) stabilisce le Norme per l’applicazione del paragrafo (4)(B)), (6 – Trattamento di alcuni pagamenti differiti) , (7 – Trattamento di alcune transazioni immobiliari), e (8 – Guadagno o perdita di persone straniere dalla vendita o dallo scambio di determinati interessi di partnership) si applicheranno per determinare il reddito, l’utile o la perdita che dovrà essere considerato effettivamente connesso alla conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale all’interno degli Stati Uniti .

(B) Fatto salvo quanto previsto nei paragrafi (6 – Trattamento di alcuni pagamenti differiti) , (7 – Trattamento di alcune transazioni immobiliari), e (8 – Guadagno o perdita di persone straniere dalla vendita o dallo scambio di determinati interessi di partnership) o nella sezione 871(d) o nelle sezioni 882(d) ed (e), nel caso di una persona fisica straniera non residente o di una società straniera non impegnati in attività commerciali o imprenditoriali all’interno degli Stati Uniti (not engaged in trade or business within the United States) durante l’anno fiscale, nessun reddito, guadagno o perdita sarà trattato come effettivamente connesso alla conduzione di un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.”

La Sezione § 1.871-8 della Parte I — Imposte sul reddito del Sottocapitolo A del Capitolo I del  Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro è dedicata  alla “Tassazione degli individui stranieri non residenti impegnati in affari negli Stati Uniti o considerati come aventi un reddito effettivamente connesso”

Lettera (a) Segregation of income (Separazione del reddito) della Sezione § 1.871-8: “Questa sezione si applica allo scopo di determinare l’imposta di un individuo straniero non residente che in qualsiasi momento durante l’ anno fiscale è impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (engaged in trade or business in the United States)……………………………………………………….
Una persona fisica straniera non residente a cui si applica questa sezione deve separare il suo reddito lordo per l’ anno fiscale in due categorie, vale a dire
(1) il reddito che è effettivamente collegato per l’ anno fiscale con lo svolgimento di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti da parte di tale individuo (Reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti (Effectively Connected Income (ECI)) definito anche Regime Attivo (Active Regime))
e
(2) il reddito che non è effettivamente collegato per l’ anno fiscale con lo svolgimento di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti da parte di tale individuo
(Reddito di origine statunitense che non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, fisso, determinabile, annuale o periodico (Fixed, Determinable, Annual, or Periodical (FDAP))definito anche Regime Passivo (Passive Regime))

Il reddito effettivamente connesso (Effectively Connected Income (ECI)), dopo le detrazioni consentite, è tassato con aliquote progressive. Queste sono le stesse tariffe che si applicano ai cittadini e ai residenti statunitensi. Il reddito effettivamente connesso deve essere riportato nella prima pagina del modulo 1040-NR, Dichiarazione dei redditi per stranieri non residenti negli Stati Uniti .

Il reddito di origine statunitense che non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, fisso, determinabile, annuale o periodico ( Fixed, Determinable, Annual, or Periodical (FDAP)) è tassato ad un tasso fisso del 30% (o ad un’aliquota inferiore prevista dal trattato, se idoneo) e non sono consentite detrazioni su tale reddito. Il reddito FDAP che non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti deve essere riportato nello Schedule NEC (modulo 1040-NR), Imposta sul reddito non effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Quello che interessa ad un’imprenditore che svolge la sua attività negli Stati Uniti è la tassazione  “Effectively Connected Income (ECI)”

Sia la  Sezione § 864 – Definizioni e speciali regole del  Titolo 26 –  Internal Revenue Code (IRC) del Codice degli Stati Uniti che la Sezione § 1.871-8 della Parte I — Imposte sul reddito del Sottocapitolo A del Capitolo I del  Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro richiedono l’individuo straniero non residente (nonresident alien) sia impegnato in attività commerciali o imprenditoriali (engaged in trade or business) negli Stati Uniti (within the United States).

Come si vede il punto da dirimere è: quando uno straniero non residente (nonresident alien) è impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (Engaged in Trade or Business in the United States (alcuni definiscono il concetto con l’acronimo ETBUS))?

Nel documento   USBCUP_14_1_01 – Identificazione di un’attività commerciale o aziendale statunitense di uno straniero non residente (Identification of a U.S. Trade or Business of a Nonresident Alien)  edito dall’Internal Revenue Service (IRS) leggiamo:” Se uno straniero non residente (nonresident alien (NRA)) è impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale all’interno degli Stati Uniti (trade or business within the United States ( U.S. Trade or Business (USTB)) durante l’anno, l’imposta statunitense viene imposta su tutto il reddito imponibile effettivamente connesso alla condotta dell’USTB (that is effectively connected with the conduct of the USTB).

Quindi, se uno straniero non residente (nonresident alien (NRA)):

  • conduce (engaged) un’attività commerciale o imprenditoriale (trade or business) 
  • e questa attività commerciale o imprenditoriale (trade or business)  è condotta negli Stati Uniti (within the United States)

la tassazione viene imposta su tutto il reddito imponibile effettivamente connesso alla conduzione dell’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (USTB) (tax is imposed on all taxable income that is effectively connected with the conduct of the USTB), “reddito di fonte statunitense”.

Lo straniero non residente che conduce un’attività commerciale o imprenditoriale (trade or business) è, di norma, “soggetto passivo” solo per il reddito di fonte statunitense effettivamente connesso (Effectively Connected) a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti (within the United States), ma nel documento   USBCUP_14_1_01 – Identificazione di un’attività commerciale o aziendale statunitense di uno straniero non residente (Identification of a U.S. Trade or Business of a Nonresident Alien)  edito dall’Internal Revenue Service (IRS),  si legge che: “Sebbene il reddito  effettivamente connesso provenga da fonti nazionali, può anche includere determinati redditi di fonte estera collegati a un USTB a condizione che il contribuente abbia un ufficio o altra “sede fissa di affari” negli Stati Uniti e il reddito sia attribuibile a tale ufficio.

Nel documento   USBCUP_14_1_01 si legge anche che:

  • In generale, se una persona è impegnata o meno in una USTB verrà determinata sulla base dei fatti e delle circostanze di ciascun caso.
  • Un nonresident alien (NRA) può avere una attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (USTB) tramite un agente dipendente.
  • Un contribuente per essere impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale,  (direttamente o tramite un dipendente
    agente) deve essere coinvolto in un‘attività rilevante, continuativa e regolare, e lo scopo principale dell’attività del contribuente deve essere il reddito o il profitto. Un’attività sporadica non si qualifica (sottinteso come USTB.)

Per ricapitolare, un nonresident alien (NRA), per essere considerato un soggetto fiscalmente passivo negli Stati Uniti:

  • conduce un’attività commerciale o imprenditoriale (trade or business) 
  • e questa attività commerciale o imprenditoriale (trade or business)  è condotta negli Stati Uniti (within the United States)

Parere diffuso è che si è impegnati in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti se è soddisfatta anche solo una delle seguenti condizioni:

  1. l’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (USTB) è gestita tramite un agente dipendente che lavora esclusivamente per l’impresa e questo agente dipendente contribuisce sostanzialmente a promuovere l’attività dell’azienda negli Stati Uniti (ad esempio, negoziando e concludendo contratti), in contrapposizione ai compiti meramente amministrativi;
  2. si è impegnati in affari “considerevoli, continui e regolari” negli Stati Uniti;
  3. si ha  un ufficio o altra “sede fissa di affari” negli Stati Uniti e il reddito sia attribuibile a tale ufficio (in questo caso si è in presenza di una stabile organizzazione, concetto che esamineremo trattando dei Trattati fiscali contro la doppia imposizione. 

Il requisito della “Fonte del reddito” – Reddito di fonte statunitense vs Reddito di fonte estera

Dal punto di vista fiscale statunitense, uno straniero non residente (NRA) viene solitamente tassato solo sul reddito di origine statunitense, ma non sul reddito di fonte estera.

Quindi, oltre al requisito di engaged in trade or business in the United States assume rilevanza il requisito dellafonte di reddito“, il luogo (o il paese) in cui si ritiene che uno specifico elemento di reddito abbia avuto origine o si ritiene sia stato generato.

Riportiamo una Tabella di Riepilogo delle norme sulla fonte dei redditi degli stranieri non residenti pubblicata dall’Internal Revenue Service (IRS)

Voce di reddito Fonte del reddito
Stipendi, stipendi, altri compensi Dove vengono eseguiti i servizi
Reddito d’impresa:
– Servizi personali Dove vengono eseguiti i servizi
– Vendita di merci acquistate Dove venduti
– Vendita di merci prodotte Dove prodotto
Interesse Residenza del pagatore
Dividendi Dipende dal fatto che si tratti di una società statunitense o straniera*
Gli affitti Ubicazione della proprietà
Roialties:
– Risorse naturali Ubicazione della proprietà
– Brevetti, diritti d’autore, ecc. Dove viene utilizzata la proprietà
Vendita di beni immobili Ubicazione della proprietà
Vendita di beni personali Residenza fiscale del venditore (ma vedere Proprietà personale .
Distribuzioni delle pensioni attribuibili ai contributi Dove venivano eseguiti i servizi che fruttavano la pensione
Guadagni da investimenti sui contributi pensionistici Ubicazione del fondo pensione
Vendita di risorse naturali Allocazione basata sul giusto valore di mercato del prodotto al terminal di esportazione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 1.863-1(b) del regolamento.
* Le eccezioni includono: Parte di un dividendo pagato da una società straniera è di fonte statunitense se almeno il 25% del reddito lordo della società è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense per i 3 anni fiscali precedenti l’anno in cui vengono dichiarati i dividendi. Regole speciali si applicano ai pagamenti equivalenti ai dividendi .

Un’altra tabella è stata pubblicata in usb_c_014_02_01_05 – Source of Income for Nonresident Alien Individuals edito dall’Internal Revenue Service (IRS)

Tipo di reddito Reddito di origine statunitense se: Reddito di fonte estera se:
Reddito da interessi Il debitore è un residente negli Stati Uniti o una società nazionale Il debitore è un residente straniero o una società straniera
Dividendi Il pagatore è una società nazionale Il pagatore è una società straniera
Reddito da servizi personali I servizi vengono eseguiti negli Stati Uniti I servizi vengono eseguiti all’estero
Affitti e royalties La proprietà è utilizzata negli Stati Uniti La proprietà viene utilizzata all’estero
Guadagno sulla vendita di immobili La proprietà si trova negli Stati Uniti La proprietà si trova all’estero
Guadagno sulla vendita di beni personali Il venditore è residente negli Stati Uniti Il venditore è un residente straniero
Guadagno sulla vendita di merci acquistate per la rivendita La proprietà passa negli Stati Uniti La proprietà passa all’estero
Guadagno sulla vendita di merci
fabbricate dal contribuente
Se prodotte negli Stati Uniti Se prodotte all’estero
Utili sulla vendita di beni ammortizzabili La proprietà passa negli Stati Uniti La proprietà passa all’estero
Guadagno sulla vendita dei brevetti
e altri beni immateriali
Il venditore è residente negli Stati Uniti Il venditore è un residente straniero

Per maggiori dettagli vedi: Stati Uniti – Guida fiscale per gli stranieri non residenti (Nonresident Aliens)

Rapporto tra la valutazione “Engaged in Trade or Business in the US” ed il requisito della “Fonte del reddito”

Alcuni  commettono l’errore di equiparareFonte statunitense” a “soggetto fiscalmente passivo negli Stati Uniti”. Ma  non è così.

Un Nonresident Alien è “soggetto fiscalmente passivo negli Stati Uniti” e , quindi, tenuto a pagare le imposte statunitensi sul reddito solo se

  • è Impegnato nel commercio o negli affari negli Stati Uniti (“Engaged in Trade or Business in the United States” (ETBUS)
  • e tale reddito è effettivamente connesso con la conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (“effectively connected with the conduct of a trade or business within the United States”).

La valutazione come “Engaged in Trade or Business in the US”  deve sempre precedere quella sulla “Fonte statunitense”  effettivamente collegata a quel “Trade or Business in the US”.

Se un individuo straniero non residente non è considerato impegnato in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti (Not engaged in trade or business in the United States), il suo reddito, anche se di “Fonte statunitense”, non sarà imponibile.

Il ruolo delle “Convenzioni per evitare le doppie imposizioni”

Gli Stati Uniti hanno stipulato diversi Trattati fiscali internazionali (international tax treaties) con Paesi stranieri con l’obiettivo generale di evitare la doppia imposizione (double taxation) su vari tipi di reddito.

Alla pagina https://www.irs.gov/businesses/international-businesses/united-states-income-tax-treaties-a-to-z è possibile reperire i Trattati fiscali sul reddito degli Stati Uniti.

In generale, i nonresident aliens (NRA)

  • che risiedono in un Paese con cui gli Stati Uniti hanno concluso Trattato (Income Tax Treaty) e
  • ritengono che il Trattato  prevalga (o modifichi in altro modo) una legge fiscale interna degli Stati Uniti

possono effettuare un’elezione basata sul trattato (treaty-based election) richiesta dalla Sezione 6114  dell’Internal Revenue Code ( IRC )  e dalla Sezione §301.6114-1(a) (1) del Titolo 26 – Entrate interne dei Regolamenti del Tesoro, presentando il Modulo 8833.

Se non è richiesta la presentazione della dichiarazione dei redditi, è comunque necessario presentare il Modulo 8833 ai fini dell’elezione basata sul trattato (treaty-based election) richiesta.

Nelle istruzioni al Modulo 8833 leggiamo: “Che il reddito effettivamente connesso con un’attività commerciale o aziendale statunitense (income effectively connected with
a U.S. trade or business) del contribuente (taxpayer) non è  riconducibile  ad una stabile organizzazione o una base fissa negli
Stati Uniti (to a permanent establishment or a fixed base in the
United States).

Quindi un  modo per evitare il problema di determinare

  • se si è “engaged in trade or business in the United States“;
  • e se il reddito generato è di” Fonte statunitense”

è utilizzare il concetto di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nelle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni” (Income Tax Treaties).

Nella fiscalità internazionale, il concetto di “stabile organizzazione” si riferisce ad una sede fissa di affari (e altri criteri specificati nelle Convenzioni) per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività in un  Paese estero e lì è soggetta all’imposta sul reddito.

Quando esiste un “Income Tax Treaty” tra il  Paese di residenza del contribuente (taxpayer)  e gli Stati Uniti, l’Internal Revenue Service (IRS) consente alla definizione di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nel  Trattato sull’imposta sul reddito tra gli Stati Uniti e quel Paese (income tax treaty between the united states and that country) di avere la precedenza sulla definizione di “trade or business in the United States”  presente nelle norme tributarie interne.

Prendiamo ad esempio la  Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti d’America per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito.

L’Articolo 7 (Utili delle imprese) dispone che gli utili di un’impresa di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato, a meno che l’impresa non svolga la sua attività nell’altro Stato contraente per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata.

L’Articolo 3 (Definizioni generali) stabilisce che:

(a) il termine «persona» comprende le persone fi siche, le società, …..;

(c) le espressioni «impresa di uno Stato contraente» e «impresa dell’altro Stato contraente» designano rispettivamente un’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente e un’impresa esercitata da un residente dell’altro Stato contraente; ;

Quindi l‘art. 7 dispone che gli utili di un’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato, a meno che l’impresa esercitata da un residente di uno Stato contraente non svolga la sua attività nell’altro Stato contraente per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata.

L’Articolo 5 (Stabile organizzazione) dispone che:
1. Ai fi ni della presente Convenzione, l’espressione «stabile organizzazione» designa una sede fissa di affari in cui l’impresa esercita in tutto o in parte la sua attività.

2. L’espressione «stabile organizzazione» comprende
in particolare:
(a) una sede di direzione;
(b) una succursale;
(c) un ufficio;
(d) una officina;
(e) un laboratorio;
(f) una miniera, una cava o altro luogo di estrazione
di risorse naturali; e
(g) un cantiere di costruzione o di montaggio la cui
durata oltrepassa i dodici mesi.

3. Non si considera che vi sia una «stabile organizzazione» se:
(a) si fa uso di una installazione ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna di beni o merci appartenenti all’impresa;
(b) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna;
(c) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini della trasformazione da parte di un’altra impresa;
(d) una sede fissa di affari è utilizzata ai soli fini di acquistare beni o merci o di raccogliere informazioni per l’impresa;
(e) una sede fissa di affari è utilizzata, per l’impresa, ai soli fini di pubblicità, di fornire informazioni, di ricerche scientifiche o di attività analoghe che abbiano carattere preparatorio o ausiliario.
4. Una persona che agisce in uno Stato contraente per
conto di un’impresa dell’altro Stato contraente — diversa
da un agente che goda di uno status indipendente di cui al
paragrafo 5) — è considerata «stabile organizzazione» nel
primo Stato se dispone nello Stato stesso di poteri che esercita abitualmente e che le permettono di concludere contratti a
nome dell’impresa, salvo il caso in cui l’attività di detta persona sia limitata all’acquisto di beni o merci per l’impresa.
5. Non si considera che un’impresa di uno Stato contraente abbia una stabile organizzazione nell’altro Stato contraente per il solo fatto che essa vi esercita la propria attività per mezzo di un mediatore, di un commissionario generale o di ogni altro intermediario che goda di uno status indipendente,
a condizione che dette persone agiscano nell’ambito della
loro ordinaria attività di agenti indipendenti.
6. Il fatto che una società residente di uno Stato contraente controlli o sia controllata da una società residente dell’altro Stato contraente ovvero svolga la sua attività in questo altro Stato (sia per mezzo di una stabile organizzazione oppure no) non costituisce di per sé motivo sufficiente per far considerare una qualsiasi delle dette società una stabile organizzazione dell’altra.

La  Spiegazione della proposta di Trattato sull’imposta sui redditi tra gli Stati Uniti e la Repubblica Italiana – Comitato per le relazioni estere del  Senato degli Stati Uniti – Preparata dallo staff  del Comitato Misto per la Fiscalità, a proposito dell”Articolo 7 (Utili aziendali), in riferimento alle Norme fiscali interne degli  Stati Uniti così si esprime:
“La legge statunitense distingue tra reddito d’impresa statunitense (U.S. business income) e l’altro reddito statunitense di un nonresident alien o di uno società estera (foreign corporation).
Un nonresident alien o una  società estera è soggetto a un’aliquota fiscale fissa del 30% (o aliquota inferiore prevista dal trattato) su determinati redditi di origine statunitense se tali redditi non sono effettivamente connessi con l’esercizio di un’attività commerciale o imprenditoriale all’interno degli Stati Uniti (U.S.-source income if that income is not effectively connected with the conduct of a trade or business within the United States). …………………………… .
Il reddito di origine estera (Foreign-source income)  generalmente è un reddito effettivamente collegato (effectively connected income) solo se la persona straniera (foreign person ) ha un ufficio o altro  sede fissa di attività negli Stati Uniti e il reddito è imputabile a quella sede di attività.”

Pertanto, anche se si è impegnati in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (engaged in a US trade or business)ma non si ha una stabile organizzazione (Permanent Establishment) nel territorio degli Stati Uniti, in base alla definizione di stabile organizzazione (Permanent Establishment) presente nel  Trattato sull’imposta sul reddito tra gli Stati Uniti e il Paese di residenza, non si è soggetti alle tasse federali sul reddito d’impresa.

Quindi , uno  straniero non residente (NRA), se  può beneficiare di una  “Convenzione  per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito” (Income Tax Treaty) applicabile,  è  soggetto all’imposizione statunitense solo se, oltre ad essere “Engaged in Trade or Business in the United States” (ETBUS), opera negli Stati Uniti attraverso unastabile organizzazione(Permanent Establishment) .

Quindi, non scattano gli obblighi fiscali federali negli Stati Uniti se:

  • non si ha un ufficio o altra sede fissa di attività negli Stati Uniti;
  • non c’è una persona incaricata che agisce negli Stati Uniti che dispone  di poteri che esercita abitualmente e che le permettono di concludere contratti a nome dell’impresa, salvo il caso in cui  l’attività di detta persona sia limitata all’acquisto di beni o merci per l’impresa;
  • si esercita la propria attività per mezzo di un mediatore, di un commissionario generale o di ogni altro intermediario che goda di uno status indipendente, a condizione che dette persone agiscano nell’ambito della loro ordinaria attività di agenti indipendenti.

Vantaggi fiscali di una Limited Liability Company (LLC) statunitense per uno straniero non residente (nonresident alien)

Se, per tutto quello esaminato in precedenza,  uno  straniero non residente (NRA), socio di una Limited Liability Company (LLC), è esentato dal  presentare il Modulo 1040-NR se:

Ora, supponiamo che uno straniero non residente (NRA) sia membro di una di una Limited Liability Company (LLC)

e non possiede altri redditi di fonte statunitense, non sarà soggetto ad imposte federali e statali e non dovrà presentare nessuna dichiarazione dei redditi.

Quindi, stando queste condizioni (not engaged in trade or business within the United States) ,

  • essendo la Limited Liability Company (LLC) un’entità pass-through;
  • non essendo lo straniero non residente (NRA) soggetto passivo negli Stati uniti,

tutto il reddito (esentasse) della Limited Liability Company (LLC) sarà tassato nel Paese di residenza del nonresident alien.

[1] Sei stato fisicamente presente negli Stati Uniti per 120 giorni in ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Per determinare se soddisfi il test di presenza sostanziale per il 2023, conta tutti i 120 giorni di presenza nel 2023, 40 giorni nel 2022 (1/ 3 di 120) e 20 giorni nel 2021 (1/6 di 120). Poiché il totale per il triennio è di 180 giorni, non sei considerato residente al test di presenza sostanziale: per il 2023.

 

Stati Uniti – Guida fiscale per gli stranieri non residenti (Nonresident Aliens)

Abbiamo estratto dalla “Pubblicazione 519 (2022), Guida fiscale statunitense per gli stranieri”, edita dall’Internal Revenue Service (IRS), i punti di interesse per per gli stranieri non residenti negli Stati Uniti (Nonresident Aliens).

Abbiamo omesso il primo capitolo “Straniero non residente o straniero residente”? in quanto, in sintesi:

Uno straniero (alien) è qualsiasi individuo che non sia U.S. citizen o U.S. national.

Uno straniero non residente (nonresident alien) è uno straniero che non ha superato

  • il test della carta verde (green card test). Sei residente, ai fini fiscali federali statunitensi, se sei un residente permanente legale degli Stati Uniti in qualsiasi momento durante l’anno solare. Questo è noto come test della “carta verde”. Sei un residente permanente legale degli Stati Uniti, in qualsiasi momento, se ti è stato concesso il privilegio, secondo le leggi sull’immigrazione, di risiedere permanentemente negli Stati Uniti come immigrato. Generalmente hai questo status se i “Servizi di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti” (U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS)) ti hanno rilasciato una carta di residenza permanente, modulo I-551, nota anche come “carta verde”
    o
  • il test della presenza sostanziale (substantial presence test).Sarai considerato residente negli Stati Uniti a fini fiscali se soddisfi il test di presenza sostanziale (substantial presence test) per l’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre).
    Per soddisfare questo test, devi essere fisicamente presente negli Stati Uniti (USA) almeno:

    1. 31 giorni durante l’anno in corso, e
    2. 183 giorni nel triennio che comprende l’anno in corso e i due anni immediatamente precedenti, conteggiando:
      • Tutti i giorni in cui sei stato presente nell’anno in corso, e
      • 1/3 dei giorni in cui eri presente nel primo anno prima dell’anno in corso, e
      • 1/6 dei giorni in cui sei stato presente nel secondo anno precedente a quello in corso.

2. Fonte di reddito

introduzione

Dopo aver determinato il tuo status di straniero, devi determinare la fonte del tuo reddito. Questo capitolo ti aiuterà a determinare la fonte dei diversi tipi di reddito che potresti ricevere durante l’anno fiscale.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Regole sulla fonte di reddito e
  • Reddito comunitario.

Questo capitolo tratta anche le norme speciali per le persone sposate domiciliate in un paese con leggi sulla proprietà comunitaria.

Stranieri non residenti

Gli stranieri non residenti sono tassati solo sul reddito proveniente da fonti interne agli Stati Uniti e su determinati redditi connessi allo svolgimento di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (vedere capitolo 4 ).

Le regole generali per determinare il reddito di fonte statunitense applicabili alla maggior parte degli stranieri non residenti sono riportate nella Tabella 2-1 . Le discussioni seguenti riguardano le regole generali così come le eccezioni a queste regole.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifNon tutte le voci di reddito di origine statunitense sono imponibili. Vedere il capitolo 3 ..

Tabella 2-1. Riepilogo delle norme sulla fonte dei redditi degli stranieri non residenti

Voce di reddito Fonte del fattore determinante
Stipendi, stipendi, altri compensi Dove vengono eseguiti i servizi
Reddito d’impresa:
Servizi personali Dove vengono eseguiti i servizi
Vendita di inventario: acquistato Dove venduto
Vendita di inventario: prodotto Dove prodotto
Interesse Residenza del pagatore
Dividendi Che si tratti di una società statunitense o straniera*
Gli affitti Ubicazione della proprietà
Diritti d’autore:
Risorse naturali Ubicazione della proprietà
Brevetti, diritti d’autore, ecc. Dove viene utilizzata la proprietà
Vendita di beni immobili Ubicazione della proprietà
Vendita di beni personali Residenza fiscale del venditore (ma vedere Proprietà personale , più avanti, per le eccezioni)
Distribuzioni delle pensioni attribuibili ai contributi Dove venivano eseguiti i servizi che fruttavano la pensione
Guadagni da investimenti sui contributi pensionistici Ubicazione del fondo pensione
Vendita di risorse naturali Allocazione basata sul giusto valore di mercato del prodotto al terminal di esportazione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 1.863-1(b) del regolamento.
* Le eccezioni includono: Parte di un dividendo pagato da una società straniera è di fonte statunitense se almeno il 25% del reddito lordo della società è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense per i 3 anni fiscali precedenti l’anno in cui vengono dichiarati i dividendi. Regole speciali si applicano ai pagamenti equivalenti ai dividendi .

Reddito da interessi

In generale, il reddito da interessi di origine statunitense comprende le seguenti voci.

  • Interessi su obbligazioni, cambiali o altre obbligazioni fruttifere di residenti negli Stati Uniti o di società nazionali.
  • Interessi pagati da una partnership nazionale o straniera o da una società straniera impegnata in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti in qualsiasi momento durante l’anno fiscale.
  • Sconto sull’emissione originale (OID).
  • Interesse da parte di uno stato, del Distretto di Columbia o del governo degli Stati Uniti.

 

Il luogo o la modalità di pagamento sono irrilevanti per determinare la fonte del reddito.

Il pagamento sostitutivo degli interessi effettuato al cedente di un titolo in un’operazione di prestito titoli o in un’operazione di vendita con riacquisto viene ottenuto allo stesso modo degli interessi sul titolo trasferito.

Eccezioni.

Il reddito da interessi di origine statunitense non include le seguenti voci.

  1. Interessi pagati da uno straniero residente o da una società nazionale su obbligazioni emesse prima del 10 agosto 2010, se per il periodo di 3 anni che termina con la chiusura dell’anno fiscale del pagatore precedente al pagamento degli interessi, almeno l’80% (0,80) dell’importo del pagatore reddito lordo totale:
    1. Proviene da fonti al di fuori degli Stati Uniti, e
    2. È attribuibile alla condotta attiva di un’attività commerciale o d’affari da parte dell’individuo o della società in un paese straniero o in un possedimento statunitense.

    Tuttavia, gli interessi saranno considerati redditi da interessi di origine statunitense se si applica una delle seguenti condizioni.

    1. Il destinatario dell’interesse è imparentato con la società straniera o nazionale residente. Vedere la sezione 954(d)(3) per la definizione di “persona correlata”.
    2. I termini dell’obbligazione sono significativamente modificati dopo il 9 agosto 2010. Qualsiasi proroga della durata dell’obbligazione è considerata una modifica significativa.

     

  2. Interessi pagati da una filiale estera di una società nazionale o di una partnership domestica su depositi o conti prelevabili presso casse di risparmio, banche cooperative, cooperative di credito, associazioni di costruzione e prestito nazionali e altri istituti di risparmio costituiti e vigilati come associazioni di risparmio e prestito o associazioni simili ai sensi della legge federale o statale se gli interessi pagati o accreditati possono essere detratti dall’associazione.
  3. Interessi sui depositi presso una filiale estera di una società nazionale o di una partnership domestica, ma solo se la filiale opera nel settore bancario commerciale.

Dividendi

Nella maggior parte dei casi, il reddito da dividendi ricevuto dalle società nazionali è un reddito di fonte statunitense. Il reddito da dividendi di società straniere è solitamente un reddito di fonte estera. Un’eccezione alla seconda regola verrà discussa più avanti.

Un pagamento sostitutivo del dividendo effettuato al cedente di un titolo in un’operazione di prestito titoli o in un’operazione di vendita con riacquisto avviene allo stesso modo di una distribuzione sul titolo trasferito.

Eccezione.

Parte dei dividendi ricevuti da una società straniera è reddito di origine statunitense se il 25% o più del suo reddito lordo totale per il periodo di 3 anni che termina con la chiusura dell’anno fiscale precedente la dichiarazione dei dividendi era effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Se la società è stata costituita meno di 3 anni prima della dichiarazione, utilizzare il reddito lordo totale dal momento della sua costituzione. Determina la parte del reddito di origine statunitense moltiplicando il dividendo per la seguente frazione.

Il reddito lordo di una società straniera connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti per un periodo di 3 anni
Il reddito lordo della società straniera da tutte le fonti per quel periodo

 

Pagamenti equivalenti ai dividendi.

I dividendi di origine statunitense includono anche i pagamenti equivalenti ai dividendi. I pagamenti equivalenti ai dividendi includono:

  • Dividendi sostitutivi pagati a seguito di un’operazione di prestito titoli, di un’operazione di vendita con riacquisto o di un’operazione sostanzialmente simile;
  • Un pagamento che fa riferimento a un dividendo di origine statunitense effettuato ai sensi di uno specifico contratto di capitale nozionale (NPC); O
  • Un pagamento che fa riferimento a un dividendo di origine statunitense effettuato ai sensi di uno specifico strumento legato ad azioni (ELI).

 

Un pagamento di un importo equivalente a un dividendo include qualsiasi importo lordo che fa riferimento a un dividendo di origine statunitense e che viene utilizzato per calcolare qualsiasi importo netto trasferito a o dal contribuente ai sensi di un contratto, se il contribuente è la parte lunga ai sensi del contratto. Di conseguenza, un contribuente può essere considerato come se avesse ricevuto un pagamento equivalente al dividendo anche se effettua un pagamento netto o non viene pagato alcun importo perché l’importo netto è pari a zero.

Nel 2022, un NPC o un ELI saranno generalmente rispettivamente un NPC specificato o un ELI specificato, se il contratto è una transazione delta uno. Generalmente, il delta è il rapporto tra la variazione del valore equo di mercato di un NPC o ELI e una piccola variazione del valore equo di mercato del numero di azioni del titolo a cui fa riferimento il contratto. Generalmente, l’importo di un dividendo equivalente per un NPC specifico o un ELI specificato è l’importo del dividendo per azione moltiplicato per il numero di azioni a cui fa riferimento il contratto moltiplicato per il delta del contratto. Ai contratti complessi si applicano regole speciali. Per ulteriori informazioni consultare la sezione Regolamenti 1.871-15 e l’Avviso 2020-03.

Garanzia dell’indebitamento

Gli importi ricevuti, direttamente o indirettamente, per la fornitura di una garanzia di debito emessa dopo il 27 settembre 2010, costituiscono reddito di fonte statunitense se sono pagati da:

  1. Un residente non societario o una società statunitense, o
  2. Qualsiasi persona straniera se gli importi sono effettivamente collegati alla conduzione di un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Per ulteriori informazioni, vedere la sezione 861(a)(9).

Servizi personali

Tutti i salari e qualsiasi altro compenso per i servizi prestati negli Stati Uniti sono considerati provenienti da fonti negli Stati Uniti. Le uniche eccezioni a questa regola sono discusse in Dipendenti di persone, organizzazioni o uffici stranieri , più avanti, e in Membri dell’equipaggio , prima.

Se sei un dipendente e ricevi un compenso per lavoro o servizi personali prestati sia all’interno che all’esterno degli Stati Uniti, si applicano regole speciali per determinare la fonte del compenso. Il compenso (diverso da alcuni benefici accessori) viene fornito su base temporale. Alcuni benefici accessori (come alloggio e istruzione) vengono assegnati su base geografica.

Oppure, potresti essere autorizzato a utilizzare una base alternativa per determinare la fonte del risarcimento. Vedere Base alternativa , più avanti.

Marketing multi livello.

Alcune aziende vendono prodotti attraverso un accordo di marketing multilivello, in modo tale che un distributore di livello superiore, che ha sponsorizzato un distributore di livello inferiore, ha diritto a un pagamento da parte dell’azienda in base a determinate attività di quel distributore di livello inferiore. Generalmente, a seconda dei fatti, i pagamenti da parte di tali società di marketing multilivello a distributori indipendenti (non dipendenti) (distributori di livello superiore) basati sulle vendite o sugli acquisti di persone da loro sponsorizzate (distributori di livello inferiore) costituiscono reddito per la prestazione di servizi personali nel reclutamento, nella formazione e nel supporto dei distributori di livello inferiore. La fonte di tale reddito si basa generalmente sul luogo in cui vengono prestati i servizi del distributore di livello superiore e può, a seconda dei fatti, essere considerata un compenso pluriennale,

Individui lavoratori autonomi.

Se sei un lavoratore autonomo, stabilisci la fonte del compenso per il lavoro o i servizi personali derivanti dal lavoro autonomo sulla base che riflette nel modo più corretto la fonte corretta di tale reddito in base ai fatti e alle circostanze del tuo caso particolare. In molti casi, i fatti e le circostanze richiederanno una ripartizione temporale, come spiegato di seguito.

Base temporale

Utilizza una base temporale per calcolare il tuo compenso di origine statunitense (diverso dai benefici accessori discussi in Base geografica ). Fallo moltiplicando il tuo compenso totale (diversi dai benefici accessori originati su base geografica) per la seguente frazione.

Numero di giorni in cui hai prestato servizi negli Stati Uniti durante l’anno
Numero totale di giorni in cui hai prestato servizi durante l’anno

 

Se appropriato, puoi utilizzare un’unità di tempo inferiore a un giorno nella frazione sopra indicata. Il periodo di tempo per il quale viene effettuato il risarcimento non deve essere un anno. È invece possibile utilizzare un altro periodo di tempo distinto, separato e continuo se è possibile stabilire con soddisfazione dell’IRS che quest’altro periodo è più appropriato.

Esempio 1.

Christina Brooks, residente nei Paesi Bassi, ha lavorato 240 giorni per una società statunitense durante l’anno fiscale. Christina ha ricevuto $ 80.000 di risarcimento. Niente di tutto ciò era per benefici accessori. Christina ha prestato servizi negli Stati Uniti per 60 giorni e ha prestato servizi nei Paesi Bassi per 180 giorni. Utilizzando la base temporale per determinare la fonte del compenso, $ 20.000 ($ 80.000 × 60 / 240 ) è la fonte di reddito di Christina negli Stati Uniti.

Esempio 2.

Rob Waters, residente in Sud Africa, è impiegato in una società. Lo stipendio annuale di Rob è di $ 100.000. Niente di tutto ciò è per benefici accessori. Durante il primo trimestre dell’anno, Rob ha lavorato interamente negli Stati Uniti. Il 1 aprile Rob è stato trasferito a Singapore per il resto dell’anno. Rob è in grado di stabilire che il primo trimestre dell’anno e gli ultimi 3 trimestri dell’anno sono due periodi di tempo separati, distinti e continui. Di conseguenza, $ 25.000 dello stipendio annuale di Rob sono attribuibili al primo trimestre dell’anno (0,25 × $ 100.000). Si tratta di entrate provenienti esclusivamente dagli Stati Uniti perché Rob ha lavorato interamente negli Stati Uniti durante quel trimestre. I restanti $ 75.000 sono attribuibili agli ultimi 3 trimestri dell’anno. Durante questi trimestri, Rob ha lavorato 150 giorni a Singapore e 30 giorni negli Stati Uniti. La prestazione periodica dei servizi di Rob negli Stati Uniti non si è tradotta in periodi di tempo distinti, separati e continui. Di questi $ 75.000, $ 12.500 ($ 75.000 ×30 / 180 ) è il reddito di origine statunitense.

Compensazione pluriennale.

La fonte del compenso pluriennale è generalmente determinata su base temporale nel periodo a cui il compenso è attribuibile. La compensazione pluriennale è una compensazione inclusa nel reddito in 1 anno fiscale ma attribuibile a un periodo che comprende 2 o più anni fiscali.

Siete voi a determinare il periodo a cui è imputabile il risarcimento in base ai fatti e alle circostanze del vostro caso. Ad esempio, un importo del compenso che si riferisce specificatamente ad un periodo di tempo che comprende più anni solari è riconducibile all’intero periodo pluriennale.

L’importo del risarcimento considerato proveniente da fonti statunitensi viene calcolato moltiplicando il risarcimento pluriennale totale per una frazione. Il numeratore della frazione è il numero di giorni (o unità di tempo inferiore a un giorno, se appropriato) in cui hai prestato lavoro o servizi personali negli Stati Uniti in relazione al progetto. Il denominatore della frazione è il numero totale di giorni (o unità di tempo inferiore a un giorno, se appropriato) in cui hai svolto manodopera o servizi personali in relazione al progetto.

Base geografica

La retribuzione che ricevi come dipendente sotto forma dei seguenti benefici accessori viene calcolata su base geografica.

  • Alloggiamento.
  • Formazione scolastica.
  • Trasporto locale.
  • Rimborso fiscale.
  • Retribuzione per dazi pericolosi o di disagio come definito nella sezione 1.861-4(b)(2)(ii)(D)(5) delle Normative.
  • Rimborso spese trasloco.

L’importo dei benefici accessori deve essere ragionevole e deve essere corroborato da registrazioni adeguate o da prove sufficienti.

Luogo di lavoro principale.

I benefici accessori di cui sopra, ad eccezione del rimborso fiscale e del pagamento di imposte pericolose o di disagio, vengono forniti in base al luogo di lavoro principale. Il luogo di lavoro principale è solitamente il luogo in cui trascorri la maggior parte del tuo tempo lavorativo. Potrebbe trattarsi del tuo ufficio, stabilimento, negozio, negozio o altro luogo. Se non esiste un luogo in cui trascorri la maggior parte del tuo tempo lavorativo, la sede di lavoro principale è il luogo in cui è centrato il tuo lavoro, ad esempio dove ti presenti al lavoro o dove ti viene altrimenti richiesto di “base” il tuo lavoro.

Se svolgi più di un lavoro alla volta, la sede di lavoro principale dipende dai fatti di ciascun caso. I fattori più importanti da considerare sono:

  • Il tempo totale che trascorri in ciascun luogo,
  • La quantità di lavoro che svolgi in ogni luogo e
  • Quanti soldi guadagni in ogni posto.

 

Alloggiamento.

La fonte dell’indennità accessoria all’abitazione viene determinata in base all’ubicazione del luogo di lavoro principale. Un sussidio aggiuntivo per l’alloggio include pagamenti a tuo favore o per tuo conto (e della tua famiglia se la famiglia risiede con te) solo per quanto segue.

  • Affitto.
  • Utenze (escluse spese telefoniche).
  • Assicurazioni sulla proprietà immobiliare e personale.
  • Tasse di soggiorno non deducibili ai sensi della sezione 164 o 216(a).
  • Commissioni non rimborsabili per la garanzia di un contratto di locazione.
  • Noleggio di mobili e accessori.
  • Riparazioni domestiche.
  • Parcheggio residenziale.
  • Equo valore locativo degli alloggi forniti in natura dal datore di lavoro.

 

L’indennità accessoria all’alloggio non comprende:

  • Interessi deducibili e tasse (compresi interessi deducibili e tasse di un inquilino-azionista in una società cooperativa edilizia);
  • Il costo di acquisto di una proprietà, compresi i pagamenti del capitale su un mutuo;
  • Il costo del lavoro domestico (cameriere, giardinieri, ecc.);
  • Abbonamenti televisivi a pagamento;
  • Migliorie ed altre spese che accrescono il valore o prolungano sensibilmente la vita dell’immobile;
  • Mobili o accessori acquistati;
  • Deprezzamento o ammortamento di immobili o migliorie;
  • Il valore dei pasti o dell’alloggio esclusi dal reddito lordo; O
  • Il valore dei pasti o dell’alloggio che deduci come spese di trasloco.

 

La detrazione per le spese di trasloco è disponibile solo se sei un membro delle forze armate statunitensi in servizio attivo e ti sposti a causa di un cambio permanente di sede di servizio.

Formazione scolastica.

La fonte di un sussidio aggiuntivo relativo alle spese scolastiche delle persone a carico è determinata in base all’ubicazione del luogo di lavoro principale. Un beneficio aggiuntivo relativo all’istruzione comprende i pagamenti solo per le seguenti spese per l’istruzione presso una scuola elementare o secondaria.

  • Tasse scolastiche, tasse, tutoraggio accademico, servizi con bisogni speciali per studenti con bisogni speciali, libri, forniture e altre attrezzature.
  • Vitto e alloggio e uniformi richiesti o forniti dalla scuola in relazione all’iscrizione o alla frequenza.

 

Trasporto locale.

La fonte del beneficio aggiuntivo per il trasporto locale viene determinata in base all’ubicazione del luogo di lavoro principale. Il beneficio aggiuntivo per il trasporto locale è l’importo che ricevi come compenso per il trasporto locale per te, il tuo coniuge o le persone a tuo carico presso il luogo di lavoro principale. L’importo considerato come beneficio aggiuntivo per il trasporto locale è limitato alle spese effettive sostenute per il trasporto locale e al giusto valore locativo di qualsiasi veicolo fornito dal datore di lavoro utilizzato prevalentemente da te, dal tuo coniuge o dalle persone a tuo carico per il trasporto locale. Le spese effettive non includono il costo (inclusi gli interessi) di qualsiasi veicolo acquistato da te o per tuo conto.

Rimborso fiscale.

La fonte del beneficio accessorio del rimborso fiscale è determinata in base all’ubicazione della giurisdizione che ha imposto l’imposta per la quale si viene rimborsati.

Rimborso spese trasloco.

La fonte del rimborso delle spese di trasloco si basa generalmente sull’ubicazione della nuova sede di lavoro principale. Tuttavia, la fonte viene determinata in base all’ubicazione del precedente luogo di lavoro principale se si forniscono prove sufficienti che tale determinazione della fonte è più appropriata in base ai fatti e alle circostanze del caso. Prove sufficienti generalmente richiedono un accordo tra te e il tuo datore di lavoro, o una dichiarazione scritta della politica aziendale, che viene ridotta per iscritto prima del trasferimento e che viene stipulata o stabilita per indurre te o altri dipendenti a trasferirti in un altro paese. La dichiarazione o l’accordo scritto deve indicare che il tuo datore di lavoro ti rimborserà le spese di trasloco sostenute per tornare al tuo precedente luogo di lavoro principale, indipendentemente dal fatto che tu continui a lavorare per il tuo datore di lavoro dopo essere tornato in quel luogo. Può contenere determinate condizioni in base alle quali viene determinato il diritto al rimborso, purché tali condizioni stabiliscano standard che sono sicuramente accertabili e possono essere soddisfatti solo prima o dopo il completamento del trasferimento di ritorno al precedente luogo di lavoro principale.

Base alternativa

Se sei un dipendente, puoi determinare la fonte del tuo compenso su base alternativa se stabilisci con soddisfazione dell’IRS che, dati i fatti e le circostanze del tuo caso, la base alternativa determina più propriamente la fonte del tuo compenso rispetto a il tempo o la base geografica. Se si utilizza una base alternativa, è necessario conservare (e rendere disponibili per l’ispezione) i registri per documentare il motivo per cui la base alternativa determina in modo più corretto la fonte del compenso. Inoltre, se il tuo compenso totale da tutte le fonti è pari o superiore a $ 250.000, seleziona “Sì” ad entrambe le domande sulla riga K dell’Allegato OI (modulo 1040-NR) e allega una dichiarazione scritta alla dichiarazione dei redditi che espone tutti i seguenti elementi .

  1. Il tuo nome e SSN (inseriti nella parte superiore dell’estratto conto).
  2. Il reddito di compensazione specifico, o il beneficio aggiuntivo specifico, per il quale si utilizza la base alternativa.
  3. Per ciascuna voce in (2), la base alternativa di allocazione della fonte utilizzata.
  4. Per ciascuna voce in (2), un calcolo che mostra come è stata calcolata l’allocazione alternativa.
  5. Un confronto tra l’importo in dollari della compensazione statunitense e della compensazione estera ottenuta sia sulla base alternativa che sulla base temporale o geografica discussa in precedenza.

 

Reddito di trasporto

I proventi da trasporto sono i ricavi derivanti dall’utilizzo di una nave o di un aeromobile o per l’esecuzione di servizi direttamente correlati all’utilizzo di qualsiasi nave o aeromobile. Ciò vale sia che la nave o l’aereo siano di proprietà, noleggiati o noleggiati. Il termine “nave o aeromobile” comprende qualsiasi contenitore utilizzato in connessione con una nave o un aeromobile.

Tutti i ricavi derivanti dai trasporti che iniziano e terminano negli Stati Uniti sono trattati come derivanti da fonti negli Stati Uniti. Se il trasporto inizia o termina negli Stati Uniti, il 50% dei proventi del trasporto viene considerato come derivante da fonti negli Stati Uniti.

Per i redditi da trasporto derivanti da servizi personali, il 50% del reddito è di origine statunitense se il trasporto avviene tra gli Stati Uniti e un possedimento statunitense. Per gli stranieri non residenti, ciò si applica solo ai redditi derivanti da o in connessione con un aeromobile.

Per informazioni su come viene tassato il reddito derivante dai trasporti negli Stati Uniti, vedere il capitolo 4 .

Borse di studio, sovvenzioni, premi e riconoscimenti

In generale, la fonte di borse di studio, borse di studio, sovvenzioni, premi e riconoscimenti è la residenza del pagatore, indipendentemente da chi effettivamente eroga i fondi. Tuttavia, vedere Attività da svolgere al di fuori degli Stati Uniti più avanti.

Ad esempio, i pagamenti per la ricerca o lo studio negli Stati Uniti effettuati dagli Stati Uniti, da un residente statunitense non societario o da una società nazionale provengono da fonti statunitensi. Pagamenti simili da parte di un governo straniero o di una società straniera sono pagamenti di origine estera anche se i fondi possono essere erogati tramite un agente statunitense.

I pagamenti effettuati da un’entità designata come organizzazione internazionale pubblica ai sensi della legge sulle immunità delle organizzazioni internazionali provengono da fonti estere.

Attività da svolgere fuori dagli Stati Uniti.

Borse di studio, borse di studio, sovvenzioni mirate e premi per risultati ricevuti da stranieri non residenti per attività svolte o da svolgere al di fuori degli Stati Uniti non costituiscono fonte di reddito statunitense.

Queste regole non si applicano agli importi pagati come stipendio o altro compenso per servizi. Vedere Servizi personali , in precedenza, per le regole di origine applicabili..

Pensioni e rendite

Se si riceve una pensione da un fondo fiduciario nazionale per servizi prestati sia all’interno che all’esterno degli Stati Uniti, parte del pagamento della pensione proviene da fonti statunitensi. Quella parte è l’importo attribuibile ai guadagni del piano pensionistico e ai contributi versati dal datore di lavoro per i servizi prestati negli Stati Uniti. Ciò si applica indipendentemente dal fatto che la distribuzione venga effettuata nell’ambito di un bonus azionario qualificato o non qualificato, di una pensione, di partecipazione agli utili o di un piano di rendita (finanziato o meno).

Se hai prestato servizi come dipendente degli Stati Uniti, potresti ricevere una distribuzione dal governo statunitense nell’ambito di un piano, come il Civil Service Retirement System, che viene considerato un piano pensionistico qualificato. Il reddito di origine statunitense è l’importo altrimenti imponibile della distribuzione attribuibile alla retribuzione base totale del governo statunitense diversa dalla retribuzione esentasse per i servizi prestati al di fuori degli Stati Uniti.

Sgravi fiscali in caso di catastrofe.

Se ti viene richiesto di presentare una dichiarazione dei redditi federale degli Stati Uniti, potresti avere diritto ad alcune regole speciali relative alle catastrofi riguardanti l’uso dei fondi pensione. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 590-B . Inoltre, vai su IRS.gov/DisasterTaxRelief .

Sgravi fiscali per distribuzioni e rimborsi qualificati in caso di calamità.

Norme speciali prevedono prelievi e rimborsi fiscalmente agevolati a determinati piani pensionistici (compresi gli IRA) per i contribuenti che hanno subito perdite economiche a causa di alcuni gravi disastri. Per informazioni sulla segnalazione di distribuzioni e rimborsi in caso di catastrofe qualificati, consultare il modulo 8915-F, Distribuzioni e rimborsi del piano pensionistico in caso di catastrofe qualificato e le relative istruzioni.

Affitti o royalties

Il reddito di origine statunitense comprende il reddito da affitti e royalty ricevuto durante l’anno fiscale da proprietà situate negli Stati Uniti o da qualsiasi interesse in tale proprietà.

Il reddito di origine statunitense comprende anche affitti o royalties per l’uso, o per il privilegio di utilizzare, negli Stati Uniti, proprietà immateriali quali brevetti, diritti d’autore, processi e formule segreti, avviamento, marchi, franchising e proprietà simili.

Proprietà reale

La proprietà immobiliare è costituita da terreni e fabbricati e in generale da qualsiasi cosa costruita, coltivata o annessa al terreno.

Il reddito lordo proveniente da fonti negli Stati Uniti comprende plusvalenze, profitti e redditi derivanti dalla vendita o da altra disposizione di beni immobili situati negli Stati Uniti.

Risorse naturali.

Il reddito derivante dalla vendita di prodotti di qualsiasi azienda agricola, miniera, pozzo di petrolio o gas, altro deposito naturale o legname situato negli Stati Uniti e venduto in un paese straniero, o situato in un paese straniero e venduto negli Stati Uniti, è in parte da fonti negli Stati Uniti. Per informazioni su come determinare tale parte, vedere la sezione 1.863-1(b) dei Regolamenti.

Proprietà personale

La proprietà personale è una proprietà, ad esempio macchinari, attrezzature o mobili, che non è proprietà reale.

Gli utili o le perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni personali hanno generalmente origine negli Stati Uniti se si dispone di un domicilio fiscale negli Stati Uniti. Se non si dispone di un domicilio fiscale negli Stati Uniti, si ritiene generalmente che l’utile o la perdita provengano da fonti al di fuori degli Stati Uniti.

Casa fiscale.

Il tuo domicilio fiscale è l’area generale della sede principale della tua attività, del tuo impiego o del tuo posto di lavoro, indipendentemente da dove mantieni la tua residenza familiare. Il tuo domicilio fiscale è il luogo in cui lavori in modo permanente o indefinito come dipendente o lavoratore autonomo. Se non disponi di una sede di attività regolare o principale a causa della natura del tuo lavoro, il tuo domicilio fiscale è il luogo in cui vivi regolarmente. Se non rientri in nessuna di queste categorie, sei considerato un itinerante e il tuo domicilio fiscale è ovunque lavori.

Proprietà dell’inventario.

La proprietà dell’inventario è una proprietà personale che costituisce azioni in commercio o che è tenuta principalmente per la vendita ai clienti nel corso ordinario della propria attività commerciale o aziendale. Il reddito derivante dalla vendita dell’inventario acquistato proviene dal luogo in cui viene venduta la proprietà. In genere, è qui che la proprietà dell’immobile passa all’acquirente. Ad esempio, il reddito derivante dalla vendita di inventario negli Stati Uniti è un reddito di origine statunitense, indipendentemente dal fatto che tu lo abbia acquistato negli Stati Uniti o in un paese straniero.

Il reddito derivante dalla vendita di proprietà inventariali prodotte negli Stati Uniti e vendute al di fuori degli Stati Uniti (o viceversa) proviene dal luogo in cui viene prodotta la proprietà.

Queste regole si applicano anche se il tuo domicilio fiscale non è negli Stati Uniti.

Immobile ammortizzabile.

Per determinare la fonte di qualsiasi guadagno derivante dalla vendita di beni personali ammortizzabili, è necessario innanzitutto calcolare la parte del guadagno che non è superiore alle rettifiche di ammortamento totali della proprietà. Questa parte del guadagno viene assegnata alle fonti negli Stati Uniti in base al rapporto tra le rettifiche di ammortamento statunitensi e le rettifiche di ammortamento totali. Si ritiene che il resto di questa parte del guadagno provenga da fonti al di fuori degli Stati Uniti.

A questo scopo, le “rettifiche di ammortamento statunitensi” sono le rettifiche di ammortamento sulla base della proprietà consentite nel calcolo del reddito imponibile da fonti statunitensi. Tuttavia, se la proprietà viene utilizzata prevalentemente negli Stati Uniti durante un anno fiscale, tutte le detrazioni di ammortamento consentite per quell’anno vengono trattate come rettifiche di ammortamento statunitensi. Ma esistono alcune eccezioni per determinati trasporti, comunicazioni e altri beni utilizzati a livello internazionale.

Il guadagno derivante dalla vendita di beni ammortizzabili che è superiore alle rettifiche di ammortamento totali sulla proprietà viene ottenuto come se la proprietà fosse una proprietà di inventario , come discusso in precedenza.

Una perdita viene generata nello stesso modo in cui sono state generate le detrazioni di ammortamento. Tuttavia, se la proprietà è stata utilizzata prevalentemente negli Stati Uniti, l’intera perdita riduce il reddito di origine statunitense.

Per base di proprietà si intende solitamente il costo (denaro più il valore equo di mercato di altre proprietà o servizi) della proprietà acquisita. L’ammortamento è un importo detratto per recuperare il costo o altra base di un bene commerciale o aziendale. L’importo che puoi detrarre dipende dal costo della proprietà, da quando hai iniziato a utilizzarla, dal tempo necessario per recuperare il costo e dal metodo di ammortamento utilizzato. Una detrazione di svalutazione è qualsiasi detrazione per svalutazione o ammortamento o qualsiasi altra detrazione consentita che tratta una spesa in conto capitale come una spesa deducibile.

Proprietà immateriale.

La proprietà immateriale comprende brevetti, copyright, processi o formule segreti, avviamento, marchi, nomi commerciali o altre proprietà simili. L’utile derivante dalla vendita di beni immateriali ammortizzabili o ammortizzabili, fino alle detrazioni di ammortamento o svalutazione precedentemente consentite, è ottenuto nello stesso modo in cui sono state ottenute le detrazioni originali. Questa è la stessa regola della fonte per il guadagno derivante dalla vendita di beni ammortizzabili. Vedere Proprietà ammortizzabili , in precedenza, per i dettagli su come applicare questa regola.

Il guadagno eccedente le detrazioni di ammortamento proviene dal paese in cui viene utilizzata la proprietà se il reddito derivante dalla vendita dipende dalla produttività, dall’uso o dalla disposizione di tale proprietà. Se il reddito non dipende dalla produttività, dall’uso o dalla disposizione della proprietà, la provenienza del reddito viene effettuata in base al domicilio fiscale (discusso in precedenza). Se i pagamenti per l’avviamento non dipendono dalla sua produttività, utilizzo o destinazione, la loro fonte è il paese in cui è stato generato l’avviamento.

Vendite tramite uffici o sedi fisse di affari.

Nonostante le regole precedenti, se non si dispone di un domicilio fiscale negli Stati Uniti, ma si mantiene un ufficio o un’altra sede fissa di attività negli Stati Uniti, considerare il reddito derivante da qualsiasi vendita di beni personali (comprese le proprietà di inventario) attribuibile a tale ufficio o sede di attività come fonte di reddito negli Stati Uniti. Tuttavia, questa regola non si applica alle vendite di proprietà dell’inventario per uso, disposizione o consumo al di fuori degli Stati Uniti se il tuo ufficio o altra sede fissa di attività al di fuori degli Stati Uniti ha partecipato materialmente alla vendita.

Se si dispone di un domicilio fiscale negli Stati Uniti ma si mantiene un ufficio o un’altra sede fissa di attività al di fuori degli Stati Uniti, il reddito derivante dalla vendita di beni personali, diversi da inventario, proprietà ammortizzabili o beni immateriali, attribuibile a tale ufficio estero o la sede di attività può essere trattata come fonte di reddito statunitense. Il reddito viene considerato come reddito di fonte statunitense se un’imposta sul reddito inferiore al 10% del reddito derivante dalla vendita viene pagata a un paese straniero. Questa regola si applica anche alle perdite nel caso in cui il paese estero avrebbe imposto un’imposta sul reddito inferiore al 10% se la vendita avesse prodotto un guadagno.

Reddito comunitario

Se sei sposato e tu o il tuo coniuge siete soggetti alle leggi sulla proprietà comunitaria di un paese straniero, stato americano o possedimento statunitense, generalmente dovete seguire tali leggi per determinare il vostro reddito e quello del vostro coniuge ai fini fiscali statunitensi. Ma devi ignorare alcune leggi sulla proprietà comunitaria se:

  • Sia tu che il tuo coniuge siete stranieri non residenti, o
  • Uno di voi è uno straniero non residente e l’altro è un cittadino o residente statunitense e non scegliete entrambi di essere trattati come residenti negli Stati Uniti come spiegato in precedenza in Coniuge non residente trattato come residente .

In questi casi, tu e il tuo coniuge dovete dichiarare il reddito comunitario come spiegato più avanti.

Reddito guadagnato.

Il reddito guadagnato da un coniuge, diverso dal reddito commerciale o d’impresa e dalla quota distributiva del reddito di partenariato del partner, è considerato come il reddito del coniuge i cui servizi hanno prodotto il reddito. Quel coniuge deve riportare tutto nella dichiarazione separata.

Reddito commerciale o d’impresa.

Il reddito commerciale o d’impresa, diverso dalla quota distributiva del reddito di partenariato del partner, è considerato il reddito del coniuge che esercita l’attività commerciale o d’impresa. Quel coniuge deve riportare tutto nella dichiarazione separata.

Reddito (o perdita) della partnership.

La quota distributiva del reddito (o della perdita) spettante al partner viene trattata come il reddito (o la perdita) del partner. Il partner deve riportare tutto nella dichiarazione separata.

Redditi patrimoniali separati.

Il reddito derivante dal patrimonio separato di un coniuge (e che non sia reddito da lavoro, reddito commerciale o d’impresa o reddito da quote distributive di partnership) è considerato reddito di quel coniuge. Quel coniuge deve riportare tutto nella dichiarazione separata. Utilizzare la legge sulla proprietà comunitaria appropriata per determinare cosa è una proprietà separata.

Altri redditi comunitari.

Tutti gli altri redditi comunitari vengono trattati come previsto dalle leggi applicabili sulla proprietà comunitaria.

3. Esclusioni dal reddito lordo

introduzione

Agli stranieri residenti e non residenti è consentita l’esclusione dal reddito lordo se soddisfano determinate condizioni. Un’esclusione dal reddito lordo è generalmente il reddito ricevuto che non è incluso nel reddito statunitense e non è soggetto all’imposta statunitense. Questo capitolo copre alcune delle esclusioni più comuni consentite agli stranieri residenti e non residenti.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Interessi non imponibili,
  • Dividendi non imponibili,
  • Alcuni compensi pagati da un datore di lavoro straniero,
  • Guadagno dalla vendita di casa, e
  • Borse di studio e borse di studio.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Pubblicazione

  • 54 Guida fiscale per cittadini statunitensi e stranieri residenti all’estero
  • 523 Vendere la tua casa

Stranieri non residenti

Gli stranieri non residenti possono escludere le seguenti voci dal loro reddito lordo.

Reddito da interessi

Il reddito da interessi che non è collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense è escluso dal reddito se proviene da:

  • Depositi (compresi i certificati di deposito) presso soggetti operanti nel settore bancario;
  • Depositi o conti prelevabili presso casse di risparmio, banche cooperative, cooperative di credito, associazioni di costruzione e prestito domestico e altri istituti di risparmio costituiti e vigilati come associazioni di risparmio e prestito o associazioni simili ai sensi della legge federale o statale (se gli interessi pagati o accreditati possono essere detratti dall’associazione); E
  • Importi detenuti da una compagnia assicurativa in base a un accordo per il pagamento degli interessi su di essi.

 

Obblighi dello Stato e degli enti locali.

Gli interessi sulle obbligazioni di uno stato o di una suddivisione politica, del Distretto di Columbia o di un possedimento statunitense generalmente non sono inclusi nel reddito. Tuttavia, gli interessi su alcune obbligazioni di attività private, obbligazioni di arbitraggio e alcune obbligazioni non registrate sono inclusi nel reddito.

Interesse di portafoglio.

Gli interessi e gli OID che si qualificano come interessi di portafoglio non sono soggetti alla ritenuta del capitolo 3 (del Codice tributario interno) ai sensi delle sezioni da 1441 a 1443. Tuttavia, tali interessi possono essere soggetti a ritenuta se si tratta di un pagamento soggetto a ritenuta e non vi è alcuna eccezione a capitolo 4 (del Codice tributario interno) ritenuta alla fonte nelle sezioni da 1471 a 1474. Per ulteriori informazioni, vedere la discussione sugli interessi di portafoglio in Ritenuta alla fonte su reddito specifico in Pub. 515 .

Per qualificarsi come interesse di portafoglio, l’interesse deve essere pagato su obbligazioni emesse dopo il 18 luglio 1984 e altrimenti soggetto a ritenuta. Per le obbligazioni emesse dopo il 18 marzo 2012, gli interessi di portafoglio non includono gli interessi pagati sul debito non in forma registrata. Prima del 19 marzo 2012, gli interessi di portafoglio includevano gli interessi su determinate obbligazioni nominative e non nominative (al portatore) se le obbligazioni soddisfano i requisiti descritti di seguito.

Obblighi in forma registrata.

Gli interessi di portafoglio includono gli interessi pagati su un’obbligazione in forma registrata e per la quale è stata ricevuta la documentazione attestante che il titolare effettivo dell’obbligazione non è un soggetto statunitense.

Generalmente un’obbligazione è in forma registrata se:

  • L’obbligazione è registrata sia in capitale che in eventuali interessi dichiarati presso l’emittente (o il suo agente) e qualsiasi trasferimento dell’obbligazione può essere effettuato solo mediante rinuncia alla vecchia obbligazione e riemissione al nuovo titolare;
  • Il diritto al capitale e agli interessi dichiarati rispetto all’obbligazione può essere trasferito solo attraverso un sistema di contabilizzazione gestito dall’emittente o dal suo agente; O
  • L’obbligazione è registrata sia in quota capitale che in interessi dichiarati presso l’emittente o il suo mandatario e può essere trasferita sia mediante riscatto che riemissione, sia mediante scrittura contabile.

 

Un’obbligazione che altrimenti sarebbe considerata in forma registrata non è considerata tale in un determinato momento se può essere convertita in qualsiasi momento futuro in un’obbligazione che non è in forma registrata. Per ulteriori informazioni sul fatto che le obbligazioni siano considerate in forma registrata, consultare la discussione sugli interessi di portafoglio in Ritenute su redditi specifici in Pub. 515 .

Obbligazioni non in forma registrata.

Per le obbligazioni emesse prima del 19 marzo 2012, gli interessi su un’obbligazione che non è in forma registrata (obbligazione al portatore) sono interessi di portafoglio se l’obbligazione è destinata all’estero. Un’obbligazione al portatore è destinata all’estero se:

  • Esistono accordi per garantire che l’obbligazione venga venduta, o rivenduta in relazione all’emissione originaria, solo a una persona che non sia un soggetto statunitense;
  • Gli interessi sull’obbligazione sono pagabili solo al di fuori degli Stati Uniti e dei suoi possedimenti; E
  • Il fronte dell’obbligo contiene una dichiarazione secondo cui qualsiasi soggetto statunitense che detiene l’obbligazione sarà soggetto a limiti ai sensi delle leggi statunitensi sull’imposta sul reddito.

 

La documentazione non è richiesta affinché gli interessi sulle obbligazioni al portatore possano essere considerati interessi di portafoglio. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere necessaria la documentazione ai fini della segnalazione del modulo 1099 e della ritenuta d’acconto.

Interessi che non si qualificano come interessi di portafoglio.

I pagamenti a determinate persone e i pagamenti di interessi contingenti non si qualificano come interessi di portafoglio. È necessario trattenere l’aliquota legale su tali pagamenti a meno che non si applichi qualche altra eccezione, come una disposizione del trattato.

Interesse contingente.

Gli interessi di portafoglio non includono gli interessi contingenti. L’interesse contingente è uno dei seguenti.

  1. Interesse determinato con riferimento a:
    • Eventuali entrate, vendite o altri flussi di cassa del debitore o di una persona correlata;
    • Redditi o profitti del debitore o di una persona affine;
    • Qualsiasi variazione di valore di qualsiasi proprietà del debitore o di una persona correlata; O
    • Qualsiasi dividendo, distribuzione di partnership o pagamento simile effettuato dal debitore o da una persona correlata.

    Per le eccezioni, vedere la sezione 871(h)(4)(C).

  2. Qualsiasi altro tipo di interesse potenziale identificato dal Segretario del Tesoro nei regolamenti.

 

Persone correlate.

Le persone correlate includono quanto segue.

  • Membri di una famiglia, inclusi solo fratelli, sorelle, fratellastri, sorellastre, coniuge, antenati (genitori, nonni, ecc.) e discendenti diretti (figli, nipoti, ecc.).
  • Qualsiasi persona che sia parte di qualsiasi accordo intrapreso allo scopo di eludere le norme sugli interessi contingenti.
  • Alcune società, partnership e altre entità. Per i dettagli, vedere Perdita non deducibile nel capitolo 2 della Pub. 544 .

 

Eccezione per il debito esistente.

Gli interessi potenziali non includono gli interessi pagati o maturati su qualsiasi debito con una durata fissa emesso:

  • Entro il 7 aprile 1993; O
  • Dopo il 7 aprile 1993, ai sensi di un contratto scritto vincolante in vigore a quella data e in ogni momento successivo prima dell’emissione del debito.

 

Reddito da dividendi

I seguenti redditi da dividendi sono esenti dall’imposta del 30%.

Alcuni dividendi pagati da società straniere.

Non è prevista alcuna imposta del 30% sui dividendi di origine statunitense ricevuti da una società straniera. Vedere Eccezione alla voce Dividendi nel capitolo 2 per sapere come calcolare l’importo dei dividendi di origine statunitense. Questa esenzione non si applica ai pagamenti equivalenti ai dividendi.

Alcuni dividendi legati agli interessi.

Non è prevista alcuna imposta del 30% sui dividendi legati agli interessi provenienti da fonti negli Stati Uniti che si ricevono da un fondo comune o da un’altra società di investimento regolamentata (RIC). Il fondo comune indicherà per iscritto quali dividendi sono dividendi legati agli interessi.

Alcuni dividendi di plusvalenze a breve termine.

Potrebbe non essere prevista alcuna imposta del 30% su alcuni dividendi di plusvalenze a breve termine provenienti da fonti negli Stati Uniti che si ricevono da un fondo comune o da altri RIC. Il fondo comune indicherà per iscritto quali dividendi sono dividendi di plusvalenze a breve termine. Questo sgravio fiscale non si applicherà se sei presente negli Stati Uniti per 183 giorni o più durante il tuo anno fiscale.

Servizi svolti per datori di lavoro stranieri

Se sei stato pagato da un datore di lavoro straniero, il tuo reddito di origine statunitense potrebbe essere esente da imposte statunitensi, ma solo se rientri in una delle situazioni discusse di seguito.

Dipendenti di persone, organizzazioni o uffici stranieri.

Il reddito derivante da servizi personali prestati negli Stati Uniti come straniero non residente non è considerato proveniente da fonti statunitensi ed è esente da imposte se si soddisfano tutte e tre le seguenti condizioni.

  1. Svolgi servizi personali come dipendente o ai sensi di un contratto con un individuo straniero non residente, una partnership straniera o una società straniera non impegnata in attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti; oppure lavori per un ufficio o una sede d’affari mantenuta in un paese straniero o posseduto negli Stati Uniti da una società statunitense, da una partnership statunitense o da un cittadino o residente statunitense.
  2. Svolgi questi servizi mentre sei uno straniero non residente temporaneamente presente negli Stati Uniti per un periodo o periodi non superiori a un totale di 90 giorni durante l’anno fiscale.
  3. La tua paga per questi servizi non supera i $ 3.000.

Se non soddisfi tutte e tre le condizioni, il tuo reddito derivante da servizi personali prestati negli Stati Uniti è reddito di fonte statunitense ed è tassato secondo le regole del capitolo 4 .

Se la tua paga per questi servizi è superiore a $ 3.000, l’intero importo è un reddito derivante da un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Per scoprire se la tua paga è superiore a $ 3.000, non includere eventuali importi ricevuti dal tuo datore di lavoro per anticipi o rimborsi delle spese di viaggio d’affari, se ti è stato richiesto e hai reso conto al tuo datore di lavoro di tali spese. Se gli anticipi o i rimborsi sono superiori alle spese, includi l’eccedenza nella retribuzione di questi servizi.

Un “giorno” indica un giorno di calendario in qualsiasi parte del quale sei fisicamente presente negli Stati Uniti.

Esempio 1.

Nel corso del 2022, Henry Smythe, uno straniero non residente proveniente da un paese non aderente al trattato, ha lavorato per un ufficio estero di una partnership statunitense. Henry, che utilizza l’anno solare come anno fiscale di Henry, è stato temporaneamente presente negli Stati Uniti per 60 giorni nel corso del 2022 prestando servizi personali per l’ufficio estero della partnership. Quell’ufficio ha pagato a Henry uno stipendio lordo totale di $ 2.800 per tali servizi. Nel corso del 2022, Henry non ha esercitato alcuna attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Lo stipendio non è considerato reddito di origine statunitense ed è esente da imposte statunitensi.

Esempio 2.

I fatti sono gli stessi dell’Esempio 1 , tranne per il fatto che lo stipendio lordo totale di Henry per i servizi prestati negli Stati Uniti nel corso del 2022 era di $ 4.500. Henry ha ricevuto $ 2.875 nel 2022 e $ 1.625 nel 2023. Durante il 2022, Henry è stato impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti perché il compenso per i servizi personali di Henry negli Stati Uniti era superiore a $ 3.000. Lo stipendio di Henry è un reddito di origine statunitense ed è tassato secondo le regole del capitolo 4 .

Membri della squadra.

Compensazione per servizi resi da uno straniero non residente in relazione alla presenza temporanea dell’individuo negli Stati Uniti come membro regolare dell’equipaggio di una nave straniera (ad esempio, una barca o una nave) impegnata nel trasporto tra gli Stati Uniti e un paese straniero o gli Stati Uniti il possesso non costituisce reddito di origine statunitense ed è esente da imposte statunitensi. Questa esenzione non si applica al compenso per servizi effettuati su aeromobili stranieri.

Studenti e visitatori in scambio.

Gli studenti stranieri non residenti e i visitatori di scambio presenti negli Stati Uniti con i visti “F”, “J” o “Q” possono escludere dal reddito lordo le retribuzioni ricevute da un datore di lavoro straniero.

Questo gruppo comprende studenti, studiosi, tirocinanti, insegnanti, professori, assistenti di ricerca, specialisti o leader in un campo di conoscenze o abilità specializzate o persone di descrizione simile. Sono compresi anche il coniuge e i figli minorenni dello straniero se accompagnano lo straniero o vengono successivamente a raggiungerlo.

Uno straniero non residente temporaneamente presente negli Stati Uniti con un visto “J” include un individuo straniero che entra negli Stati Uniti come visitatore di scambio ai sensi del Mutual Educational and Cultural Exchange Act del 1961.

Datore di lavoro straniero.

Un datore di lavoro straniero è:

  • Un individuo straniero non residente, una partnership straniera o una società straniera; O
  • Un ufficio o una sede di attività mantenuta in un paese straniero o in un possedimento statunitense da una società statunitense, da una partnership statunitense o da un individuo che è cittadino o residente statunitense.

 

Il termine “datore di lavoro straniero” non include un governo straniero. Il pagamento da parte di un governo straniero esente dall’imposta sul reddito statunitense è discusso nel capitolo 10 .

Reddito da alcune rendite.

Non includere nel reddito alcuna rendita ricevuta nell’ambito di un piano di rendite qualificato o da un fondo fiduciario qualificato esente dall’imposta sul reddito statunitense se si soddisfano entrambe le seguenti condizioni.

  1. Ricevi la rendita solo perché:
    1. Hai prestato servizi personali al di fuori degli Stati Uniti mentre eri uno straniero non residente; O
    2. Hai prestato servizi personali all’interno degli Stati Uniti mentre eri uno straniero non residente e hai soddisfatto le tre condizioni, descritte in precedenza, in Dipendenti di persone, organizzazioni o uffici stranieri .
  2. Nel momento in cui il primo importo viene pagato come rendita nell’ambito del piano (o del trust), il 90% o più dei dipendenti per i quali sono previsti contributi o benefici nell’ambito del piano di rendite (o nell’ambito del piano di cui il trust è un parte) sono cittadini o residenti statunitensi.

 

Se la rendita soddisfa i requisiti della condizione (1) ma non della condizione (2) di cui sopra, non è necessario includere l’importo nel reddito se:

  • Sei residente in un paese che prevede un’esclusione sostanzialmente uguale per i cittadini e i residenti statunitensi, oppure
  • Sei residente in un paese in via di sviluppo beneficiario ai sensi del Titolo V del Trade Act del 1974.

 

Se non sei sicuro che la rendita provenga da un piano di rendite qualificato o da un fondo fiduciario qualificato, chiedi alla persona che ha effettuato il pagamento.

Redditi interessati dai trattati.

Il reddito di qualsiasi tipo esente da imposta statunitense ai sensi di un trattato di cui gli Stati Uniti sono parte è escluso dal reddito lordo. Il reddito sul quale l’imposta è limitata solo dal trattato, tuttavia, è incluso nel reddito lordo. Vedere il capitolo 9 .

Vincite al gioco d’azzardo da corse di cani o cavalli

È possibile escludere dal proprio reddito lordo le vincite derivanti da scommesse legali avviate al di fuori degli Stati Uniti in un pool di pari-mutuel rispetto a una corsa di cavalli o cani vivi negli Stati Uniti.

Guadagno dalla vendita della tua casa principale

Se hai venduto la tua casa principale, potresti essere in grado di escludere fino a $ 250.000 dal guadagno sulla vendita della tua casa. Se sei sposato e presenti una dichiarazione congiunta, potresti essere in grado di escludere fino a $ 500.000. Per informazioni sui requisiti per questa esclusione, vedere Pub. 523 .

Questa esclusione non si applica se sei soggetto alle norme sulla tassa di espatrio discusse nel capitolo 4 ..

Borse di studio e borse di studio

Se sei candidato a una laurea, potresti avere la possibilità di escludere dal tuo reddito parte o tutto l’importo che ricevi come borsa di studio qualificata. Le regole discusse qui si applicano sia agli stranieri residenti che a quelli non residenti.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifSe uno straniero non residente riceve una sovvenzione che non proviene da fonti statunitensi, non è soggetto all’imposta statunitense. Consulta Borse di studio, sovvenzioni, premi e riconoscimenti nel capitolo 2 per determinare se la tua sovvenzione proviene da fonti statunitensi..

La borsa di studio o assegno è escludibile dal reddito solo se:

  1. Sei un candidato per una laurea presso un istituto scolastico idoneo e
  2. Utilizzi la borsa di studio o la borsa di studio per pagare le spese educative qualificate.

 

Candidato per una laurea.

Sei candidato alla laurea se:

  1. Frequentare una scuola primaria o secondaria o conseguire una laurea in un college o università; O
  2. Frequentare un istituto di istruzione accreditato autorizzato a fornire:
    1. Un programma accettabile per il pieno credito verso una laurea o un diploma superiore, o
    2. Un programma di formazione per preparare gli studenti ad un impiego retribuito in una professione riconosciuta.

 

Istituzione educativa ammissibile.

Un’istituzione educativa ammissibile è quella che mantiene una facoltà e un curriculum regolari e normalmente ha un corpo di studenti regolarmente iscritti in frequenza nel luogo in cui svolge le proprie attività educative.

Spese per l’istruzione qualificata.

Si tratta delle spese per:

  • Tasse e tasse richieste per iscriversi o frequentare un istituto scolastico idoneo; E
  • Spese relative al corso, come tasse, libri, forniture e attrezzature necessarie per i corsi presso l’istituto di istruzione idoneo. Questi elementi devono essere richiesti a tutti gli studenti del tuo corso di istruzione.

Tuttavia, affinché queste siano spese educative qualificate, i termini della borsa di studio o della borsa di studio non possono richiedere che venga utilizzata per altri scopi, come vitto e alloggio, o specificare che non può essere utilizzata per tasse scolastiche o spese relative al corso.

Spese non qualificabili.

Le spese per l’istruzione qualificata non includono il costo di:

  • Vitto e alloggio,
  • Viaggio,
  • Ricerca,
  • Aiuto clericale, o
  • Attrezzature e altre spese non richieste per l’iscrizione o la frequenza presso un istituto scolastico idoneo.

Ciò vale anche se la quota deve essere pagata all’istituto come condizione per l’iscrizione o la frequenza. Gli importi delle borse di studio o delle borse di studio utilizzati per pagare questi costi sono imponibili.

Importi utilizzati per pagare le spese non ammissibili.

L’importo della borsa di studio utilizzato per pagare qualsiasi spesa non ammissibile è imponibile, anche se la spesa è una quota che deve essere pagata all’istituto come condizione per l’iscrizione o la frequenza.

Pagamento per servizi.

Non è possibile escludere dal reddito la parte di borsa di studio, borsa di studio o riduzione delle tasse scolastiche che rappresenta il pagamento per insegnamento, ricerca o altri servizi passati, presenti o futuri. Ciò vale anche se a tutti i candidati alla laurea è richiesto di svolgere i servizi come condizione per conseguire la laurea.

Esempio.

Il 7 gennaio Maria Gomez riceve una borsa di studio di 2.500 dollari per il semestre primaverile. Come condizione per ricevere la borsa di studio, Maria deve prestare servizio come assistente didattica a tempo parziale. Della borsa di studio di 2.500 dollari, 1.000 rappresentano il pagamento per i servizi di Maria. Supponendo che Maria soddisfi tutte le altre condizioni, Maria non può escludere dal reddito più di 1.500 dollari come borsa di studio qualificata.

4. Come vengono tassati i redditi degli stranieri

introduzione

Gli stranieri residenti e non residenti sono tassati in modi diversi. Gli stranieri residenti sono generalmente tassati allo stesso modo dei cittadini statunitensi. Gli stranieri non residenti sono tassati in base alla fonte del loro reddito e al fatto che il loro reddito sia effettivamente collegato o meno a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Le seguenti discussioni ti aiuteranno a determinare se il reddito che ricevi durante l’anno fiscale è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense e come viene tassato.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti,
  • Reddito che non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense,
  • Periodo di residenza interrotto, e
  • Tassa di espatrio.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Pubblicazione

  • 544 Vendite e altre disposizioni di beni
  • 1212 Elenco degli strumenti di sconto di emissione originaria

Modulo (e istruzioni)

  • 6251 Imposta minima alternativa: individui
  • Programma D (modulo 1040) Plusvalenze e perdite di capitale

Vedere il capitolo 12 per informazioni su come ottenere queste pubblicazioni e moduli.

Stranieri non residenti

Il reddito di uno straniero non residente soggetto all’imposta sul reddito statunitense deve essere diviso in due categorie.

  1. Reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti e
  2. Reddito che non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti (discusso nella sezione L’imposta del 30% più avanti).

La differenza tra queste due categorie è che il reddito effettivamente connesso, dopo le detrazioni consentite, è tassato con aliquote progressive. Queste sono le stesse tariffe che si applicano ai cittadini e ai residenti statunitensi. Il reddito che non è effettivamente collegato è tassato con un’aliquota fissa del 30% (o un tasso inferiore).

.Questa è un'immagine: warning.gifSe in precedenza eri cittadino statunitense o residente straniero, queste regole potrebbero non essere applicabili. Vedere Tassa di espatrio più avanti in questo capitolo..

Commercio o affari negli Stati Uniti

In generale, è necessario essere impegnati in un’attività commerciale o imprenditoriale durante l’anno fiscale per poter considerare il reddito ricevuto in quell’anno come effettivamente connesso a tale attività commerciale o aziendale. Il fatto che tu svolga un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti dipende dalla natura delle tue attività. Le discussioni che seguono ti aiuteranno a determinare se sei impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti.

Servizi personali

Se presti servizi personali negli Stati Uniti in qualsiasi momento durante l’anno fiscale, sei generalmente considerato impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifAlcuni compensi corrisposti a uno straniero non residente da un datore di lavoro straniero non sono inclusi nel reddito lordo. Per ulteriori informazioni, vedere Servizi prestati per datori di lavoro stranieri nel capitolo 3..

Risarcimento COVID-19 per determinati individui stranieri non residenti che svolgono temporaneamente servizi o altre attività negli Stati Uniti.

A causa del COVID-19, potresti avere diritto a scegliere un periodo ininterrotto fino a 60 giorni di calendario, a partire dal 1 febbraio 2020 o successivamente e dal 1 aprile 2020 o prima, durante il quale i tuoi servizi o altre attività svolte nel Gli Stati Uniti non verranno presi in considerazione per determinare se eri impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Per essere idoneo, devi essere stato temporaneamente presente negli Stati Uniti mentre svolgevi queste attività e, se non fosse stato per il COVID-19, non avresti svolto queste attività negli Stati Uniti. Eri temporaneamente presente negli Stati Uniti se, nel 2020, eri uno straniero non residente (tenendo conto dell’eccezione di viaggio per condizioni mediche COVID-19) o un cittadino statunitense cittadino o residente permanente legale che aveva una residenza fiscale al di fuori degli Stati Uniti nel 2019 e che si prevede ragionevolmente avrà una residenza fiscale al di fuori degli Stati Uniti nel 2020. Il reddito guadagnato durante questo periodo di 60 giorni non sarà soggetto all’imposta del 30% discussa più avanti in questo capitolo solo perché non sei stato considerato come avente un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni, consultare le Domande frequenti per individui stranieri non residenti e aziende straniere con dipendenti o agenti interessati dalle interruzioni di viaggio dovute all’emergenza COVID-19, disponibili all’indirizzoIRS.gov/newsroom/FAQs-for-Nonresdient-Alien-Individuals-and-Foreign-Businesses-with-Employees-or-Agents-Impacted-by-COVID-19-Emergency-Travel-Disruptions . Inoltre, vedere Servizi personali nella sezione Benefici del trattato fiscale nel capitolo 9, più avanti.

Altre attività commerciali o imprenditoriali

Seguono altri esempi di attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti.

Studenti e tirocinanti.

Se sei temporaneamente presente negli Stati Uniti come non immigrato con un visto “F”, “J”, “M” o “Q” e non sei altrimenti impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale, sei considerato impegnato in un attività commerciali o imprenditoriali negli Stati Uniti se si dispone di un reddito imponibile derivante dalla partecipazione a una borsa di studio o ad un’associazione descritta nella sezione 1441(b). La parte imponibile di qualsiasi borsa di studio o borsa di studio che costituisce reddito di origine statunitense è considerata come effettivamente connessa a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Nota.

Uno straniero non residente temporaneamente presente negli Stati Uniti con un visto “J” include un individuo straniero non residente ammesso negli Stati Uniti come visitatore di scambio ai sensi del Mutual Educational and Cultural Exchange Act del 1961.

Operazioni affaristiche.

Se possiedi e gestisci un’attività negli Stati Uniti che vende servizi, prodotti o merci, sei, con alcune eccezioni, impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Partenariati.

Se sei membro di una società di persone che in qualsiasi momento durante l’anno fiscale è impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti, sei considerata impegnata in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti.

Beneficiario di un patrimonio o di un trust.

Se sei il beneficiario di un patrimonio o di un fondo fiduciario impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, sei considerato impegnato nella stessa attività commerciale o aziendale.

Negoziazione di azioni, titoli e materie prime.

Se la tua unica attività commerciale negli Stati Uniti è la negoziazione di azioni, titoli o materie prime (comprese le transazioni di copertura) tramite un broker o altro agente residente negli Stati Uniti, non sei impegnato in un’attività commerciale o commerciale negli Stati Uniti.

Per le transazioni in azioni o titoli, ciò si applica a qualsiasi straniero non residente, compresi operatori o intermediari in azioni e titoli.

Per quanto riguarda le transazioni in materie prime, ciò vale per le merci che vengono solitamente negoziate in una borsa merci organizzata e per le transazioni che vengono solitamente eseguite in tale borsa.

Questa discussione non si applica se si dispone di un ufficio negli Stati Uniti o di un’altra sede fissa di affari in qualsiasi momento durante l’anno fiscale durante il quale, o in base alla direzione del quale, si effettuano transazioni in azioni, titoli o materie prime.

Negoziazione per conto proprio di uno straniero non residente.

Non sei impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti se la negoziazione per conto tuo di azioni, titoli o materie prime è la tua unica attività commerciale negli Stati Uniti. Ciò si applica anche se la negoziazione avviene mentre sei presente negli Stati Uniti o viene effettuata dal tuo dipendente, dal tuo broker o altro agente.

Ciò non si applica al trading per conto proprio se sei un commerciante di azioni, titoli o materie prime. Ciò non significa necessariamente, tuttavia, che in qualità di rivenditore sei considerato impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Determinarlo in base ai fatti e alle circostanze di ciascun caso o in base alle regole indicate sopra in Trading di azioni, titoli e materie prime .

Reddito effettivamente connesso

Se sei impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, tutti i redditi, i guadagni o le perdite per l’anno fiscale che ottieni da fonti negli Stati Uniti (diversi da determinati redditi da investimenti) sono trattati come reddito effettivamente connesso. Ciò si applica indipendentemente dal fatto che esista o meno un collegamento tra il reddito e l’attività commerciale o imprenditoriale svolta negli Stati Uniti durante l’anno fiscale.

Due test, descritti più avanti nella sezione Redditi da investimenti , determinano se alcuni elementi di reddito da investimenti (come interessi, dividendi e royalties) sono considerati effettivamente collegati a tale attività.

In circostanze limitate, alcuni tipi di reddito di origine estera possono essere considerati come effettivamente connessi a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Per una discussione di queste regole, vedere Redditi esteri , più avanti.

Redditi da investimenti

I redditi da investimenti provenienti da fonti statunitensi che possono o meno essere trattati come effettivamente connessi a un’attività commerciale o aziendale statunitense rientrano generalmente nelle tre categorie seguenti.

  1. Redditi fissi o determinabili (interessi, dividendi, affitti, royalties, premi, rendite, ecc.).
  2. Utili (alcuni dei quali considerati plusvalenze) derivanti dalla vendita o dallo scambio dei seguenti tipi di proprietà.
    • Legname, carbone o minerale di ferro domestico con un interesse economico mantenuto.
    • Brevetti, diritti d’autore e proprietà simili su cui si ricevono pagamenti contingenti dopo il 4 ottobre 1966.
    • Brevetti trasferiti prima del 5 ottobre 1966.
    • Obblighi dell’OID.
  3. Plusvalenze (e perdite) di capitale.

 

Utilizza i due test descritti di seguito per determinare se un elemento di reddito di origine statunitense che rientra in una delle tre categorie di cui sopra e ricevuto durante l’anno fiscale è effettivamente collegato alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Se i test indicano che l’elemento di reddito è effettivamente connesso, devi includerlo con l’altro reddito effettivamente connesso. Se l’elemento di reddito non è effettivamente collegato, includerlo con tutti gli altri redditi discussi nella sezione L’imposta del 30% più avanti in questo capitolo.

Test di utilizzo delle risorse.

Questo test si applica solitamente al reddito che non è direttamente prodotto da attività commerciali o imprenditoriali. In base a questo test, se un elemento di reddito proviene da beni (proprietà) utilizzati o detenuti per l’uso in attività commerciali o aziendali negli Stati Uniti, è considerato effettivamente connesso.

Un’attività è utilizzata o posseduta per l’uso in attività commerciali o aziendali negli Stati Uniti se l’attività è:

  • Tenuto per lo scopo principale di promuovere la condotta di un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti;
  • Acquisiti e detenuti nel corso ordinario di attività commerciali o aziendali svolte negli Stati Uniti (ad esempio, un credito o un titolo di credito derivante da tale attività commerciale o aziendale); O
  • Altrimenti ritenuto per soddisfare le esigenze attuali del commercio o degli affari negli Stati Uniti e non le sue esigenze future previste.

Generalmente, le azioni di una società non sono trattate come un bene utilizzato o detenuto per essere utilizzato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Test sulle attività imprenditoriali.

Questo test si applica solitamente quando il reddito, il guadagno o la perdita provengono direttamente dalla conduzione attiva dell’attività commerciale o aziendale. Il test delle attività imprenditoriali è particolarmente importante quando:

  • I dividendi o gli interessi vengono ricevuti da un intermediario in azioni o titoli,
  • Le royalty vengono ricevute nel commercio o nell’attività di concessione di licenza di brevetti o proprietà simili, o
  • Le commissioni di servizio vengono guadagnate da un’azienda di servizi.

Secondo questo test, se la condotta del commercio o degli affari negli Stati Uniti è stata un fattore materiale nella produzione del reddito, il reddito è considerato effettivamente connesso.

Reddito da servizi personali

Di solito sei impegnato in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti quando svolgi servizi personali negli Stati Uniti. Il reddito da servizi personali ricevuto in un anno fiscale in cui si è impegnati in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Sono effettivamente connessi anche i redditi percepiti in un anno diverso da quello in cui hai prestato i servizi se sarebbero stati effettivamente collegati se percepiti nell’anno in cui hai prestato i servizi. Il reddito da servizi personali comprende salari, stipendi, commissioni, onorari, indennità giornaliere, indennità e bonus per i dipendenti. Il reddito può essere pagato sotto forma di contanti, servizi o proprietà.

Se sei impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti solo perché svolgi servizi personali negli Stati Uniti durante l’anno fiscale, i redditi e gli utili da beni, e gli utili e le perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni patrimoniali, generalmente non sono effettivamente collegati con il tuo mestiere o la tua attività. Tuttavia, se esiste una relazione economica diretta tra il possesso del bene e l’attività commerciale o di prestazione di servizi personali, il reddito, l’utile o la perdita sono effettivamente collegati.

Pensioni.

Se hai prestato servizi personali negli Stati Uniti dopo il 1986, e in un anno fiscale successivo, ricevi distribuzioni pensionistiche o pensionistiche attribuibili a questi servizi quando sei uno straniero non residente, tali distribuzioni sono effettivamente entrate connesse nella misura attribuibile ai contributi. Ciò è vero indipendentemente dal fatto che tu sia impegnato o meno in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti nell’anno in cui ricevi la pensione o le distribuzioni pensionistiche.

Reddito di trasporto

I redditi da trasporto (definiti nel capitolo 2) sono effettivamente connessi se si soddisfano entrambe le seguenti condizioni.

  1. Avevi una sede fissa di lavoro negli Stati Uniti coinvolta nella realizzazione del reddito.
  2. Almeno il 90% del tuo reddito derivante dai trasporti negli Stati Uniti è attribuibile a trasporti regolarmente programmati.

Per “sede fissa di attività” si intende generalmente un luogo, un sito, una struttura o altra struttura simile attraverso la quale si intraprende un’attività commerciale o imprenditoriale. Per “trasporto programmato regolarmente” si intende che una nave o un aeromobile segue un programma pubblicato con partenze o voli ripetuti a intervalli regolari tra gli stessi punti per viaggi o voli che iniziano o terminano negli Stati Uniti. Questa definizione si applica sia al trasporto aereo di linea che a quello charter.

Se non soddisfi le due condizioni di cui sopra, il reddito non è effettivamente collegato e viene tassato con un’aliquota del 4%. Vedere Tassa sui trasporti più avanti in questo capitolo.

Profitti e perdite aziendali e transazioni di vendita

Tutti i profitti o le perdite provenienti da fonti statunitensi derivanti dalla gestione di un’attività negli Stati Uniti sono effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Ad esempio, il profitto derivante dalla vendita negli Stati Uniti di beni immobili acquistati in questo paese o in un paese straniero è effettivamente connesso al commercio o al reddito d’impresa. Anche una quota dei profitti o delle perdite di origine statunitense di una partnership impegnata in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti è effettivamente collegata a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Guadagno o perdita di proprietà immobiliari

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di interessi immobiliari statunitensi (che si tratti o meno di beni capitali) sono tassati come se si svolgesse un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. È necessario considerare l’utile o la perdita come effettivamente connessi a tale attività commerciale o aziendale.

Interesse immobiliare statunitense.

Si tratta di qualsiasi interesse in proprietà immobiliari situate negli Stati Uniti o nelle Isole Vergini americane o qualsiasi interesse (diverso da quello di creditore) in una società nazionale che sia una società di partecipazione immobiliare statunitense. I beni immobili comprendono quanto segue.

  1. Terra e prodotti naturali non separati della terra, come colture in crescita e legname, miniere, pozzi e altri depositi naturali.
  2. Miglioramenti su terreni, compresi edifici, altre strutture permanenti e loro componenti strutturali.
  3. Beni personali associati all’uso di beni immobili, come attrezzature utilizzate nell’agricoltura, nell’estrazione mineraria, nella silvicoltura o nell’edilizia o beni utilizzati in strutture ricettive o spazi per uffici in affitto, a meno che i beni personali non siano:
    1. Venduto più di 1 anno prima o dopo la disposizione della proprietà immobiliare, o
    2. Venduto separatamente a persone estranee né al venditore né all’acquirente dell’immobile.

 

Società holding immobiliare statunitense.

Una società è una holding immobiliare statunitense se il valore equo di mercato degli interessi immobiliari statunitensi della società è almeno il 50% del valore equo di mercato totale di:

  • Gli interessi immobiliari della società negli Stati Uniti; più
  • Gli interessi della società in proprietà immobiliari situate al di fuori degli Stati Uniti; più
  • Gli altri beni della società utilizzati o detenuti per l’uso in un’attività commerciale o aziendale.

 

Le azioni di qualsiasi società nazionale vengono trattate come azioni di una società di partecipazione immobiliare statunitense a meno che non si stabilisca che la società non è una società di partecipazione immobiliare statunitense.

Eccezione quotata in borsa.

Un interesse immobiliare statunitense non include una classe di azioni di una società regolarmente negoziata su un mercato mobiliare stabilito, a meno che non si detenga più del 5% del valore equo di mercato di quella classe di azioni (o più del 10% di quello azioni nel caso di (REIT).Un interesse in una società straniera che possiede proprietà immobiliari statunitensi generalmente non è un interesse immobiliare statunitense a meno che la società non scelga di essere trattata come una società nazionale.

Entità di investimento qualificate (QIE).

Ai QIE si applicano regole speciali. Una QIE è qualsiasi REIT o qualsiasi RIC trattato come una società di partecipazione immobiliare statunitense (dopo aver applicato determinate regole nella sezione 897(h)(4)(A)(ii)). Vedi Interesse immobiliare statunitense in Pub. 515 per ulteriori informazioni.

Regola look-through per i QIE.

Nella maggior parte dei casi, qualsiasi distribuzione da parte di un QIE a una società straniera, straniera non residente o ad altra QIE attribuibile al guadagno del QIE derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense è trattato come guadagno riconosciuto dalla società straniera, straniera non residente. , o altro QIE dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense.

Alcune eccezioni si applicano alla regola look-through per le distribuzioni da parte dei QIE. Una distribuzione da parte di un QIE rispetto ad azioni regolarmente negoziate su un mercato mobiliare stabilito negli Stati Uniti non è considerata un guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense se l’azionista possiede il 5% o meno di tali azioni (o 10 % o meno di tale azione nel caso di un REIT) in qualsiasi momento durante il periodo di 1 anno che termina alla data della distribuzione.

Una distribuzione effettuata da un REIT non è generalmente considerata un guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense se l’azionista è un azionista qualificato (come descritto nella sezione 897(k)(3)).

Una distribuzione che non consideri un guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense può essere inclusa nel tuo reddito lordo come dividendo regolare.

Disposizione delle azioni REIT.

Le cessioni di azioni di un REIT detenuto direttamente (o indirettamente attraverso una o più partnership) da un azionista qualificato non saranno trattate come un interesse immobiliare statunitense. Per ulteriori informazioni, vedere le sezioni 897(k)(2)-(4).

QIE controllato a livello nazionale.

La vendita di una partecipazione in una QIE controllata a livello nazionale non costituisce la vendita di una partecipazione immobiliare negli Stati Uniti. L’entità è controllata a livello nazionale se in ogni momento durante il periodo di test meno del 50% del valore delle sue azioni è stato detenuto, direttamente o indirettamente, da persone straniere. Il periodo di prova è il più breve tra:

  • periodo di 5 anni che termina alla data della disposizione, o
  • Periodo durante il quale l’entità esisteva.

 

Al fine di determinare se un QIE è controllato a livello nazionale, si applicano le seguenti regole.

  1. Una persona che detenga meno del 5% di qualsiasi classe di azioni del QIE, regolarmente negoziate su un mercato mobiliare stabilito negli Stati Uniti in ogni momento durante il periodo di test, verrebbe trattata come un soggetto statunitense a meno che il QIE non sia effettivamente a conoscenza che tale persona non è una persona statunitense.
  2. Qualsiasi azione di una QIE detenuta da un’altra QIE sarà trattata come detenuta da un soggetto straniero se:
    1. Qualsiasi classe di azioni di tale altro QIE è regolarmente negoziata su un mercato mobiliare stabilito, o
    2. Tale altro QIE è un RIC che emette determinati titoli riscattabili.

    Nonostante quanto sopra, le azioni del QIE saranno trattate come detenute da un soggetto statunitense se tale altro QIE è controllato a livello nazionale.

  3. Le azioni di una QIE detenute da qualsiasi altra QIE non descritta sopra saranno trattate come detenute da un soggetto statunitense in proporzione alle azioni di tale altra QIE che è (o è trattata come) detenuta da un soggetto statunitense.

 

Lavare la vendita.

Se si cede un interesse in una QIE controllata a livello nazionale in una transazione di vendita di lavaggio applicabile, si applicano regole speciali. Una transazione di wash sale applicabile è quella in cui:

  1. Cedere un interesse nella QIE controllata a livello nazionale durante il periodo di 30 giorni prima della data di stacco del dividendo di una distribuzione che avreste (se non fosse stato per la cessione) trattato come un guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense; E
  2. Acquisire, o stipulare un contratto o un’opzione per acquisire, un interesse sostanzialmente identico in tale entità durante il periodo di 61 giorni iniziato il primo giorno del periodo di 30 giorni.

Se ciò si verifica, verrai considerato come se avessi ottenuto un guadagno dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense per un importo pari alla distribuzione che sarebbe stata trattata come tale guadagno. Ciò vale anche per qualsiasi pagamento di dividendi sostitutivi.

Una transazione non viene trattata come una transazione di wash sale applicabile se:

  • Riceverai effettivamente la distribuzione dalla QIE controllata a livello nazionale relativa agli interessi ceduti o acquisiti nella transazione; O
  • Cedi qualsiasi classe di azioni in un QIE regolarmente negoziato su un mercato mobiliare stabilito negli Stati Uniti, ma solo se non possiedi più del 5% di quella classe di azioni in qualsiasi momento durante il periodo di 1 anno che termina il la data della distribuzione.

 

Imposta minima alternativa.

Potrebbe essere applicata un’imposta minima sul guadagno netto derivante dalla cessione di interessi immobiliari statunitensi. Calcola l’importo di questa tassa, se presente, sul modulo 6251.

Ritenuta fiscale.

Se si cede un interesse immobiliare negli Stati Uniti, l’acquirente potrebbe essere tenuto a trattenere le imposte. Vedere la discussione sulla ritenuta d’imposta sulle vendite immobiliari nel capitolo 8.

Guadagno o perdita di persone straniere dalla vendita o dallo scambio di determinati interessi di partnership

Se siete un partner straniero diretto o indiretto in una partnership statunitense o straniera che è impegnato (o è considerato impegnato) in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti e disponete direttamente o indirettamente di tale interesse, allora il guadagno o la perdita da la disposizione di tale interesse di partnership può influire sulla responsabilità fiscale federale. Ai sensi della sezione 864(c)(8), il guadagno o la perdita derivanti dalla vendita, dallo scambio o da altra disposizione di tale interesse di partnership sono trattati come effettivamente connessi alla conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (“guadagno effettivamente connesso” ovvero “perdita effettivamente connessa”). Tuttavia,

La sezione 864(c)(8) si applica a vendite, scambi o altre disposizioni avvenute a partire dal 27 novembre 2017. Il 6 novembre 2020 sono state emanate le norme finali di cui alla sezione 864(c)(8) applicabili ai trasferimenti avvenuti il o dopo il 26 dicembre 2018. Vedere la sezione 1.864(c)(8)-1(j) dei Regolamenti.

Reddito estero

È necessario considerare tre tipi di reddito di origine estera come effettivamente connessi a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti se:

  • Hai un ufficio o altra sede fissa di affari negli Stati Uniti a cui può essere attribuito il reddito,
  • Tale ufficio o sede di attività è un fattore materiale nella produzione del reddito, e
  • Il reddito è prodotto nel corso ordinario dell’attività commerciale o d’impresa esercitata tramite tale ufficio o altra sede fissa di affari.

 

Un ufficio o un’altra sede fissa di attività è un fattore materiale se contribuisce in modo significativo alla realizzazione del reddito e costituisce un elemento economico essenziale.

I tre tipi di reddito di fonte estera sono elencati di seguito.

  1. Canoni e royalties per l’uso o per il privilegio di utilizzare beni personali immateriali situati al di fuori degli Stati Uniti o derivanti da qualsiasi interesse in tali beni. Sono inclusi affitti o royalties per l’uso, o per il privilegio di utilizzo, al di fuori degli Stati Uniti, di brevetti, diritti d’autore, processi e formule segreti, avviamento, marchi commerciali, marchi commerciali, franchising e proprietà simili se gli affitti o royalties provengono dal conduzione attiva di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti.
  2. Dividendi, interessi o importi ricevuti per la fornitura di una garanzia di debito emessa dopo il 27 settembre 2010, dalla conduzione attiva di un’attività bancaria, finanziaria o simile negli Stati Uniti. Un dividendo sostitutivo o un pagamento di interessi ricevuto nell’ambito di un’operazione di prestito titoli o di un’operazione di vendita con riacquisto viene trattato allo stesso modo degli importi ricevuti sul titolo trasferito.
  3. Reddito, utile o perdita derivante dalla vendita al di fuori degli Stati Uniti, tramite l’ufficio statunitense o altra sede fissa di attività, di:
    1. Azioni in commercio,
    2. Proprietà che verrebbe inclusa nell’inventario se disponibile alla fine dell’anno fiscale, o
    3. Immobili posseduti principalmente per la vendita a clienti nel normale svolgimento dell’attività.

    L’articolo (3) non si applica se hai venduto la proprietà per uso, consumo o disposizione al di fuori degli Stati Uniti e un ufficio o altra sede fissa di attività in un paese straniero è stato un fattore materiale nella vendita.

 

Qualsiasi reddito di origine estera equivalente a qualsiasi elemento di reddito sopra descritto è considerato effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Ad esempio, gli interessi di fonte estera e gli equivalenti dei dividendi sono trattati come reddito effettivamente connesso agli Stati Uniti se il reddito deriva da un soggetto straniero nella conduzione attiva di un’attività bancaria, finanziaria o simile negli Stati Uniti.

Imposta sul reddito effettivamente connesso

Il reddito ricevuto durante l’anno fiscale effettivamente connesso alla propria attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti è, dopo le detrazioni consentite, tassato alle aliquote applicabili ai cittadini e residenti statunitensi.

In generale, puoi ricevere un reddito effettivamente connesso solo se sei uno straniero non residente impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale. Tuttavia, se si ricevono pagamenti dalla vendita o dallo scambio di proprietà, dalla prestazione di servizi o da qualsiasi altra transazione durante un anno fiscale in cui non si è impegnati in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti, ma tali pagamenti sarebbero stati trattati come effettivamente connessi reddito nell’anno in cui è avvenuta l’operazione o in cui hai prestato i servizi, vengono trattati come reddito effettivamente connesso nell’anno fiscale in cui li hai ricevuti.

Esempio.

Ted Richards è entrato negli Stati Uniti nell’agosto 2021 per prestare servizi personali nell’ufficio statunitense di un datore di lavoro estero. Ted ha lavorato nell’ufficio statunitense fino al 25 dicembre 2021, ma non ha lasciato il Paese fino all’11 gennaio 2022. L’8 gennaio 2022, Ted ha ricevuto l’ultimo stipendio per i servizi prestati negli Stati Uniti nel corso del 2021. Tutto il reddito di Ted durante La permanenza di Ted qui è fonte di reddito negli Stati Uniti.

Nel corso del 2021, Ted è stato impegnato nel commercio o nell’attività di prestazione di servizi personali negli Stati Uniti. Pertanto, tutti gli importi a lui corrisposti nel 2021 per i servizi prestati negli Stati Uniti nel corso del 2021 sono effettivamente collegati a tale attività commerciale o imprenditoriale nel corso del 2021.

Il pagamento dello stipendio ricevuto da Ted nel gennaio 2022 costituisce per Ted un reddito di origine statunitense nel 2022. Si tratta effettivamente di un reddito connesso perché Ted ha svolto i servizi che gli hanno fruttato il reddito negli Stati Uniti nel 2021 e, pertanto, Ted sarebbe stato considerato impegnato in un’attività commercio o affari negli Stati Uniti nel corso del 2021.

Redditi immobiliari.

Potresti avere la possibilità di scegliere di considerare tutti i redditi derivanti da beni immobili come effettivamente connessi. Vedere Redditi da proprietà immobiliari più avanti in questo capitolo.

L’imposta del 30%.

A determinati elementi di reddito o utili provenienti da fonti statunitensi si applica un’imposta con un’aliquota del 30% (o inferiore), ma solo se tali elementi non sono effettivamente collegati al proprio commercio o attività negli Stati Uniti.

Reddito fisso o determinabile

L’aliquota del 30% (o inferiore prevista dal trattato) si applica all’importo lordo dei guadagni, dei profitti o dei redditi fissi o determinabili annuali o periodici di fonte statunitense.

Il reddito è fisso quando viene pagato in importi noti in anticipo. Il reddito è determinabile ogni volta che esiste una base per calcolare l’importo da pagare. Il reddito può essere periodico se viene pagato di volta in volta. Non è necessario pagarlo annualmente o a intervalli regolari. Il reddito può essere determinabile o periodico anche se aumenta o diminuisce il periodo di tempo durante il quale vengono effettuati i pagamenti.

Gli elementi specificatamente inclusi come reddito fisso o determinabile sono gli interessi (diversi dallo sconto di emissione originale), i dividendi, i pagamenti equivalenti ai dividendi (definiti nel capitolo 2), gli affitti, i premi, le rendite, gli stipendi, gli stipendi e altri compensi. Un dividendo sostitutivo o un pagamento di interessi ricevuto nell’ambito di un’operazione di prestito titoli o di un’operazione di vendita con riacquisto viene trattato allo stesso modo degli importi ricevuti sul titolo trasferito. Anche altri elementi di reddito, come le royalties, possono essere soggetti all’imposta del 30%.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifAlcuni redditi fissi o determinabili possono essere esenti dalle imposte statunitensi. Consulta il capitolo 3 se non sei sicuro che il reddito sia imponibile..

Sconto sull’emissione originale (OID).

Se hai venduto, scambiato o ricevuto un pagamento su un’obbligazione o altro strumento di debito emesso a sconto, tutto o parte dell’OID (diverso dagli interessi di portafoglio) potrebbe essere soggetto all’imposta del 30%. L’importo dell’OID è la differenza tra il prezzo di rimborso indicato alla scadenza e il prezzo di emissione dello strumento di debito. L’imposta del 30% si applica nelle seguenti circostanze.

  1. Hai ricevuto un pagamento su uno strumento di debito. In questo caso, l’importo dell’OID soggetto a imposta è l’OID maturato mentre detenevi lo strumento di debito meno l’OID precedentemente preso in considerazione. Ma l’imposta sull’OID non può essere superiore al pagamento meno l’imposta sul pagamento degli interessi sullo strumento di debito.
  2. Hai venduto o scambiato lo strumento di debito. L’importo dell’OID soggetto a imposta è l’OID maturato mentre detenevi lo strumento di debito meno l’importo già tassato al punto (1) sopra.

 

Riporta al tuo ritorno l’importo dell’OID indicato sul modulo 1042-S se hai acquistato lo strumento di debito all’emissione originale. Tuttavia, è necessario ricalcolare la quota corretta di OID indicata nel modulo 1042-S se si verifica una delle seguenti condizioni.

  • Hai acquistato lo strumento di debito con un premio o hai pagato un premio di acquisizione.
  • Lo strumento di debito è un’obbligazione stripped o una cedola stripped (compresi gli strumenti zero coupon garantiti da titoli del Tesoro statunitense).
  • Lo strumento di debito è un pagamento contingente o uno strumento di debito indicizzato all’inflazione.

Per la definizione di premio e premio di acquisizione e istruzioni su come ricalcolare l’OID, vedere Pub. 1212 .

Vincite al gioco d’azzardo

In generale, gli stranieri non residenti sono soggetti all’imposta del 30% sui proventi lordi del gioco d’azzardo vinto negli Stati Uniti se tale reddito non è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale statunitense e non è esentato da un trattato. Tuttavia, non viene imposta alcuna tassa sul reddito derivante dal gioco d’azzardo non aziendale vinto da uno straniero non residente giocando a blackjack, baccarat, craps, roulette o big-6 wheel negli Stati Uniti.

Gli stranieri non residenti sono tassati con aliquote progressive sul reddito netto del gioco d’azzardo vinto negli Stati Uniti che è effettivamente collegato a un’attività commerciale o imprenditoriale statunitense.

Benefici della sicurezza sociale

Uno straniero non residente deve includere l’85% di qualsiasi beneficio di previdenza sociale statunitense (e la parte equivalente di previdenza sociale di un beneficio pensionistico di livello 1 delle ferrovie) nel reddito annuale o periodico fisso o determinabile di fonte statunitense. Le prestazioni di previdenza sociale comprendono le prestazioni mensili di pensionamento, superstiti e invalidità. Questo reddito è esente in base ad alcuni trattati fiscali. Consultare la Tabella 1 nelle Tabelle dei trattati fiscali, disponibile su IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Tax-Treaty-Tables per un elenco dei trattati fiscali che esentano i benefici della previdenza sociale statunitense dalle imposte statunitensi. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 915 .

Vendite o permute di beni patrimoniali

Queste regole si applicano solo a quelle plusvalenze e minusvalenze provenienti da fonti negli Stati Uniti che non sono effettivamente collegate a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Si applicano anche se svolgi un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Queste regole non si applicano alla vendita o allo scambio di interessi immobiliari negli Stati Uniti o alla vendita di qualsiasi proprietà effettivamente connessa a un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti. Vedere Guadagni o perdite immobiliari , in precedenza, sotto Reddito effettivamente connesso.

Un bene patrimoniale è tutto ciò che possiedi tranne:

  • Inventario;
  • Conti aziendali o effetti attivi;
  • Beni ammortizzabili utilizzati in un’attività commerciale o aziendale;
  • Beni immobili adibiti ad attività commerciale o aziendale;
  • Forniture regolarmente utilizzate in un’attività commerciale o aziendale;
  • Alcuni diritti d’autore, composizioni letterarie o musicali o artistiche, lettere o promemoria o proprietà simili;
  • Alcune pubblicazioni del governo degli Stati Uniti;
  • Alcuni strumenti finanziari derivati su merci detenuti da un intermediario in derivati su merci; O
  • Operazioni di copertura.

 

Una plusvalenza è una plusvalenza sulla vendita o sullo scambio di un bene d’investimento. Una minusvalenza è una perdita derivante dalla vendita o dallo scambio di un bene patrimoniale.

Se la vendita è in valuta estera, ai fini della determinazione del guadagno, il costo e il prezzo di vendita della proprietà dovrebbero essere espressi in valuta statunitense al tasso di cambio prevalente rispettivamente alla data dell’acquisto e alla data della vendita.

Puoi usare Pub. 544 per determinare cosa sia una vendita o uno scambio di un bene patrimoniale, o cosa sia trattato come tale. Il trattamento fiscale specifico che si applica ai cittadini o ai residenti statunitensi generalmente non si applica a te.

I seguenti guadagni sono soggetti al tasso del 30% (o inferiore del trattato), indipendentemente dalla regola dei 183 giorni, discussa più avanti.

  1. Guadagni derivanti dalla cessione di legname, carbone o minerale di ferro domestico con interesse economico mantenuto.
  2. Guadagni su eventuali pagamenti ricevuti dalla vendita o dallo scambio di brevetti, diritti d’autore e proprietà simili dopo il 4 ottobre 1966.
  3. Guadagni su determinati trasferimenti di tutti i diritti sostanziali o di un interesse indiviso su brevetti se i trasferimenti sono stati effettuati prima del 5 ottobre 1966.
  4. Utili derivanti dalla vendita o dallo scambio di obbligazioni OID.

 

I guadagni in (1) non sono soggetti all’aliquota del 30% (o a un tasso inferiore del trattato) se si sceglie di considerare i guadagni come effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Vedere Reddito da proprietà immobiliare più avanti.

Regola dei 183 giorni.

Se sei stato negli Stati Uniti per 183 giorni o più durante l’anno fiscale, il tuo guadagno netto derivante dalle vendite o dagli scambi di beni capitali è tassato con un’aliquota del 30% (o inferiore). Ai fini dell’aliquota del 30% (o inferiore), il guadagno netto è l’eccedenza delle plusvalenze da fonti statunitensi rispetto alle minusvalenze da fonti statunitensi. Questa regola si applica anche se una qualsiasi delle transazioni è avvenuta mentre non eri negli Stati Uniti.

Per determinare il tuo guadagno netto, considera l’importo dei tuoi guadagni e perdite che verrebbero riconosciuti e presi in considerazione solo se, e nella misura in cui, sarebbero riconosciuti e presi in considerazione se tu fossi in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante il anno e gli utili e le perdite erano effettivamente collegati a tale attività commerciale o aziendale durante l’anno fiscale.

Per calcolare il tuo guadagno netto, non prendere in considerazione quanto segue.

  • I quattro tipi di guadagni elencati in precedenza.
  • La detrazione per il riporto di una perdita di capitale.
  • Minusvalenze superiori alle plusvalenze.
  • Esclusione per guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di azioni qualificate di piccole imprese (esclusione dalla sezione 1202).
  • Perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni detenuti per uso personale. Tuttavia, le perdite derivanti da sinistri o furti attribuibili a un disastro dichiarato a livello federale possono essere deducibili secondo la Tabella A (modulo 1040-NR). Vedere Detrazioni dettagliate nel capitolo 5.

 

Se non sei impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti e non hai stabilito un anno fiscale per un periodo precedente, il tuo anno fiscale sarà l’anno solare ai fini della regola dei 183 giorni. Inoltre, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi in base all’anno solare.

Se sei stato negli Stati Uniti per meno di 183 giorni durante l’anno fiscale, le plusvalenze (diverse dalle plusvalenze elencate in precedenza) sono esenti da tasse a meno che non siano effettivamente collegate a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale.

Segnalazione.

Riporta i tuoi guadagni e perdite derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni capitali che non sono effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti sullo Schedule NEC (modulo 1040-NR). Riportare i guadagni e le perdite derivanti da vendite o scambi di beni capitali (inclusi beni immobili) che sono effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti su un programma D separato (modulo 1040) o modulo 4797, o entrambi. Allegateli al modulo 1040-NR.

Reddito da proprietà immobiliare

Se possiedi un reddito derivante da una proprietà immobiliare situata negli Stati Uniti che possiedi o in cui hai un interesse e che detieni per la produzione di reddito, puoi scegliere di considerare tutto il reddito derivante da tale proprietà come reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti Stati. La scelta si applica a tutti i redditi derivanti da beni immobili situati negli Stati Uniti e detenuti per la produzione di reddito e a tutti i redditi derivanti da qualsiasi interesse su tali beni. Ciò include il reddito derivante da affitti, royalties da miniere, pozzi di petrolio o gas o altre risorse naturali. Comprende anche i guadagni derivanti dalla vendita o dallo scambio di legname, carbone o minerale di ferro domestico con un interesse economico mantenuto.

Puoi fare questa scelta solo per redditi da proprietà immobiliare che non sono altrimenti effettivamente collegati alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Se effettui la scelta, puoi richiedere le detrazioni attribuibili al reddito immobiliare e verrà tassato solo il tuo reddito netto immobiliare.

Questa scelta non considera uno straniero non residente, che non è altrimenti impegnato in un’attività commerciale o d’affari negli Stati Uniti, come impegnato in un’attività commerciale o d’affari negli Stati Uniti durante l’anno.

Esempio.

Sei uno straniero non residente e non sei impegnato in attività commerciali o economiche negli Stati Uniti. Possiedi una casa unifamiliare negli Stati Uniti che affitti. Il tuo reddito da locazione per l’anno è di $ 10.000. Questa è la tua unica fonte di reddito negli Stati Uniti. Come discusso in precedenza nella sezione L’imposta del 30% , il reddito da locazione è soggetto a un’imposta con un’aliquota del 30% (o un trattato inferiore). Hai ricevuto un modulo 1042-S che dimostra che i tuoi inquilini hanno correttamente trattenuto questa imposta dal reddito da locazione. Non è necessario presentare una dichiarazione dei redditi statunitense (modulo 1040-NR) poiché il proprio debito fiscale statunitense è soddisfatto dalla ritenuta d’acconto.

Se fai la scelta discussa in precedenza, puoi compensare il reddito di $ 10.000 con determinate spese di affitto. (Vedi Pub. 527. ) Qualsiasi reddito netto risultante è tassato con aliquote progressive.

Se si effettua questa scelta, riportare le entrate e le spese derivanti dall’affitto nell’Allegato E (Modulo 1040). Inserisci il reddito o la perdita netta da locazione dal Programma E (Modulo 1040) nel Programma 1 (Modulo 1040), Parte I, riga 5. Allega il Programma 1 (Modulo 1040) e il Programma E (Modulo 1040) al Modulo 1040-NR. Per il primo anno in cui effettui la scelta, allega anche la dichiarazione discussa successivamente.

Fare la scelta.

Effettua la scelta iniziale allegando una dichiarazione alla tua dichiarazione, o dichiarazione modificata, per l’anno della scelta. Includi quanto segue nella tua dichiarazione.

  • Che stai facendo la scelta.
  • Se la scelta ricade ai sensi della sezione 871(d) (spiegata in precedenza) o di un trattato fiscale.
  • Un elenco completo di tutte le tue proprietà immobiliari, o di qualsiasi interesse in proprietà immobiliari, situate negli Stati Uniti. Fornisci l’identificazione legale del legname, del carbone o del minerale di ferro statunitense in cui hai un interesse.
  • La portata della tua proprietà sulla proprietà.
  • L’ubicazione della proprietà.
  • Una descrizione di eventuali miglioramenti importanti apportati alla proprietà.
  • Le date in cui sei stato proprietario della proprietà.
  • Il tuo reddito dalla proprietà.
  • Dettaglio di eventuali scelte precedenti e revoche della scelta reddituale immobiliare.

 

Questa scelta rimane in vigore per tutti gli anni fiscali successivi a meno che tu non la revochi.

Revoca della scelta.

Puoi revocare la scelta senza l’approvazione dell’IRS compilando il modulo 1040-X per l’anno in cui hai effettuato la scelta e per gli anni fiscali successivi. È necessario presentare il modulo 1040-X entro 3 anni dalla data di presentazione della dichiarazione o 2 anni dal momento in cui è stata pagata l’imposta, a seconda di quale data sia successiva. Se tale termine è scaduto per l’anno prescelto, non è possibile revocare la scelta per quell’anno. Tuttavia, puoi revocare la scelta per gli anni fiscali successivi solo se hai l’approvazione dell’IRS. Per informazioni su come ottenere l’approvazione dell’IRS, consultare la sezione 1.871-10(d)(2) dei Regolamenti.

Nota.

Puoi presentare il modulo 1040-X elettronicamente a partire dall’anno fiscale 2019. Per ulteriori informazioni, consultare IR-2020-107 .

Tassa sui trasporti

Un’aliquota fiscale del 4% si applica ai redditi da trasporto che non sono effettivamente collegati perché non soddisfano le due condizioni elencate in precedenza in Redditi da trasporti . Se ricevi un reddito da trasporto soggetto all’imposta del 4%, dovresti calcolare l’imposta e mostrarla alla riga 23c del modulo 1040-NR. Allega una dichiarazione al tuo reso che includa le seguenti informazioni (se applicabile).

  • Il tuo nome, TIN e anno fiscale.
  • Una descrizione dei tipi di servizi eseguiti (a bordo o fuori bordo).
  • Nomi delle navi o numeri di immatricolazione degli aeromobili sui quali hai eseguito i servizi.
  • Importo del reddito derivante dai trasporti di origine statunitense derivante da ciascun tipo di servizio per ciascuna nave o aeromobile per l’anno solare.
  • Importo totale del reddito derivante dai trasporti di origine statunitense derivato da tutti i tipi di servizi per l’anno solare.

 

Questa imposta del 4% si applica al reddito lordo derivante dai trasporti generato negli Stati Uniti. Ciò include solo il reddito da trasporto considerato derivante da fonti negli Stati Uniti se il trasporto inizia o termina negli Stati Uniti. Per i redditi da trasporto derivanti da servizi personali, il trasporto deve avvenire tra gli Stati Uniti e un possedimento statunitense. Per i servizi personali di uno straniero non residente, ciò si applica solo ai redditi derivanti da o in connessione con un aeromobile.

5. Calcolare la tua tassa

introduzione

Dopo aver determinato il tuo status di straniero, la fonte del tuo reddito e se e come tale reddito viene tassato negli Stati Uniti, il passo successivo è calcolare le tue tasse. Le informazioni contenute in questo capitolo non sono così complete per gli stranieri residenti come lo sono per gli stranieri non residenti. Gli stranieri residenti dovrebbero ottenere pubblicazioni, moduli e istruzioni per i cittadini statunitensi perché le informazioni per la presentazione delle dichiarazioni per gli stranieri residenti sono generalmente le stesse dei cittadini statunitensi.

Se sei sia uno straniero non residente che uno straniero residente nello stesso anno fiscale, consulta il capitolo 6 per una discussione sugli stranieri a doppio status.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Numeri di identificazione,
  • Stato di archiviazione,
  • Detrazioni,
  • Dipendenti,
  • Detrazioni dettagliate,
  • Crediti e pagamenti d’imposta, e
  • Regole speciali per i residenti in buona fede delle Samoa americane e di Porto Rico.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Pubblicazione

  • 463 Spese di viaggio, regali e auto
  • Dipendenti 501 , detrazione standard e informazioni di archiviazione
  • 521 Spese di trasloco
  • 526 Contributi di beneficenza
  • 535 Spese aziendali
  • 597 Informazioni sul trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e Canada

Modulo (e istruzioni)

  • W-7 Richiesta di numero di identificazione del contribuente individuale IRS
  • 1040 Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche statunitensi
  • 1040-SR Dichiarazione dei redditi statunitense per gli anziani
  • 1040-NR Dichiarazione dei redditi per stranieri non residenti negli Stati Uniti
  • 2106 Spese aziendali dei dipendenti
  • 3903 Spese di trasloco
  • 4563 Esclusione del reddito per i residenti in buona fede delle Samoa americane
  • 8959 Tassa Medicare aggiuntiva
  • 8990 Limitazione delle spese per interessi commerciali ai sensi della sezione 163(j)

Vedere il capitolo 12 per informazioni su come ottenere queste pubblicazioni e moduli.

Anno fiscale

Devi calcolare il tuo reddito e presentare una dichiarazione dei redditi sulla base di un periodo contabile annuale chiamato anno fiscale. Se non hai precedentemente stabilito un anno fiscale, il tuo anno fiscale sarà l’anno solare. Un anno solare è composto da 12 mesi consecutivi che terminano il 31 dicembre. Se in precedenza è stato stabilito un anno fiscale regolare (12 mesi consecutivi che terminano l’ultimo giorno di un mese diverso da dicembre o un anno di 52-53 settimane) e sono considerati un Residente negli Stati Uniti per qualsiasi anno solare, sarai trattato come residente negli Stati Uniti per qualsiasi parte del tuo anno fiscale che rientri in quell’anno solare.

Numero identificativo

Un numero di identificazione del contribuente (TIN) deve essere fornito su dichiarazioni, estratti conto e altri documenti relativi alle imposte. Per un individuo, si tratta di un numero di previdenza sociale (SSN). Se non hai e non hai diritto a ottenere un SSN, devi richiedere un numero di identificazione fiscale individuale (ITIN). Se svolgi un’attività commerciale o un’impresa come ditta individuale e hai dipendenti o hai un piano pensionistico qualificato, è necessario un numero di identificazione del datore di lavoro (EIN).

Devi fornire un TIN se sei:

  • Uno straniero che ha un reddito effettivamente connesso alla conduzione di un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti in qualsiasi momento dell’anno;
  • Uno straniero che ha un ufficio o una sede di lavoro negli Stati Uniti in qualsiasi momento dell’anno;
  • Un coniuge non residente trattato come residente , come discusso nel capitolo 1; O
  • Qualsiasi altro straniero che presenti una dichiarazione dei redditi, una dichiarazione modificata o una richiesta di rimborso (ma non dichiarazioni di informazione).

 

Numero di previdenza sociale (SSN).

In generale, puoi ottenere un SSN se sei stato legalmente ammesso negli Stati Uniti per la residenza permanente o in altre categorie di immigrazione che autorizzano l’impiego negli Stati Uniti.

Per richiedere un nuovo SSN, è necessario inviare di persona il modulo SS-5 e i documenti richiesti presso l’ufficio locale della Social Security Administration (SSA). Per ottenere il modulo SS-5, puoi scaricare il modulo SS-5 all’indirizzo SSA.gov/forms, chiama la SSA al numero 800-772-1213 o recati all’ufficio SSA locale. Per ulteriori informazioni, vai a Numero e tessera di previdenza sociale.

Studenti internazionali.

Se hai un visto F-1, M-1 o J-1, consulta SSA Pub. 05-10181, disponibile su SSA.gov/Pubs/10181.html, per maggiori informazioni sui documenti che devi fornire per dimostrare il tuo status di immigrato.

Codice identificativo individuale del contribuente (ITIN).

Se sei già in possesso di un ITIN, inseriscilo laddove è richiesto il SSN nella dichiarazione dei redditi. Se non hai e non hai diritto a ottenere un SSN, devi richiedere un ITIN. Per i dettagli su come procedere, consultare il modulo W-7 e le relative istruzioni.

Se sei idoneo per un ITIN e la tua richiesta è completa, riceverai una lettera dall’IRS che ti assegnerà il numero di identificazione fiscale, solitamente entro 7 settimane. Se non hai ricevuto il tuo ITIN o altra corrispondenza 7 settimane dopo la richiesta, chiama il numero verde dell’IRS al numero 800-829-1040 per richiedere lo stato della tua richiesta se ti trovi negli Stati Uniti. Se ti trovi fuori dagli Stati Uniti, chiama il numero 267-941-1000 (non un numero verde).

Un ITIN ha solo scopo fiscale. Non ti dà diritto a benefici di previdenza sociale né a modificare il tuo status lavorativo o di immigrazione ai sensi della legge statunitense.

Oltre agli stranieri a cui è richiesto di fornire un TIN e non hanno diritto a un SSN, deve essere presentato un modulo W-7 per i coniugi stranieri o le persone a carico che hanno diritto a un beneficio fiscale ammissibile e non hanno diritto a un SSN.

Ulteriori informazioni su come ottenere un ITIN sono disponibili nelle Istruzioni per il modulo W-7 e su IRS.gov/ITIN .

ITIN scaduto.

Alcuni ITIN devono essere rinnovati. Se non hai utilizzato il tuo ITIN in una dichiarazione dei redditi federale almeno una volta per l’anno fiscale 2019, 2020 o 2021, è scaduto alla fine del 2022 e deve essere rinnovato se devi presentare una dichiarazione dei redditi federale nel 2023. non è necessario rinnovare il tuo ITIN se non devi presentare una dichiarazione dei redditi federale. Per rinnovare il tuo ITIN, consulta il modulo W-7 e le relative istruzioni su IRS.gov/FormW7 . Per ulteriori informazioni, visitare IRS.gov/ITIN .

.Questa è un'immagine: taxtip.gifGli ITIN assegnati prima del 2013 sono scaduti e devono essere rinnovati se devi presentare la dichiarazione dei redditi nel 2023. Se in precedenza hai presentato domanda di rinnovo ed è stata approvata, non è necessario rinnovarla nuovamente a meno che tu non abbia utilizzato il tuo ITIN su un dichiarazione dei redditi federale almeno una volta per l’anno fiscale 2019, 2020 o 2021..

Numero di identificazione del datore di lavoro (EIN).

Un individuo può utilizzare un SSN (o ITIN) per le tasse individuali e un EIN per le tasse aziendali. Per richiedere un EIN, presenta il modulo SS-4 all’IRS.

Stato di archiviazione

L’importo dell’imposta dipende dallo stato della tua dichiarazione. Il tuo stato di archiviazione è importante per determinare se puoi prendere determinate detrazioni e crediti. Le regole per determinare lo stato di deposito sono diverse per gli stranieri residenti e per gli stranieri non residenti.

Stranieri non residenti

Se sei uno straniero non residente che compila il modulo 1040-NR, potresti essere in grado di utilizzare uno degli stati di archiviazione discussi più avanti.

Sposato straniero non residente.

Gli stranieri non residenti sposati che non sono sposati con cittadini o residenti statunitensi devono generalmente utilizzare la colonna Tax Table o il Tax Computation Worksheet per presentare dichiarazioni separate per i coniugi quando determinano l’imposta sul reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense.

Eccezioni.

Gli stranieri non residenti sposati normalmente non possono utilizzare la colonna Tabella delle imposte o il Foglio di calcolo delle imposte per i singoli individui. Tuttavia, potresti essere in grado di dichiararti single se hai vissuto separato dal tuo coniuge negli ultimi 6 mesi dell’anno e sei un residente sposato in Canada, Messico o Corea del Sud, o sei un cittadino statunitense sposato. Consulta le istruzioni per il modulo 1040-NR per verificare se sei idoneo. Il termine “cittadino statunitense” è definito più avanti in questa sezione.

Uno straniero non residente generalmente non può presentare la dichiarazione congiunta di matrimonio. Tuttavia, uno straniero non residente sposato con un cittadino o residente statunitense può scegliere di essere trattato come residente e presentare una dichiarazione congiunta sul modulo 1040 o 1040-SR. Per informazioni su queste scelte, vedere il capitolo 1 . Se non scegli di presentare la domanda congiuntamente, compila il modulo 1040-NR e utilizza la colonna Tabella delle imposte o il Foglio di calcolo delle imposte per le persone sposate che presentano la dichiarazione separatamente.

Nazionale statunitense.

Un individuo che, pur non essendo cittadino statunitense, deve la propria fedeltà agli Stati Uniti è considerato cittadino statunitense. Inoltre, i cittadini statunitensi includono i samoani americani e gli isolani delle Marianne settentrionali che scelgono di diventare cittadini statunitensi anziché cittadini statunitensi.

Coniuge superstite qualificato.

Se il tuo coniuge è morto nel 2020 o nel 2021 e tu non ti sei risposato prima della fine del 2022, potresti avere diritto a presentare la domanda come coniuge superstite qualificato e utilizzare le aliquote fiscali per la dichiarazione congiunta.

Per ulteriori informazioni sullo stato di deposito del coniuge sopravvissuto qualificato, consultare Coniuge sopravvissuto qualificato in Stato di deposito nelle Istruzioni 2022 per il modulo 1040-NR.

Capofamiglia.

Non puoi presentare la domanda come capofamiglia se sei uno straniero non residente in qualsiasi momento durante l’anno fiscale. Tuttavia, se sei sposato, il tuo coniuge può qualificarsi come capofamiglia se:

  • Il tuo coniuge è uno straniero residente o un cittadino statunitense per l’intero anno fiscale;
  • Non scegli di essere trattato come uno straniero residente; E
  • Il tuo coniuge soddisfa gli altri requisiti per questo stato di dichiarazione, come discusso in precedenza nella sezione Stranieri residenti .

 

Nota.

Anche se il tuo coniuge è considerato non sposato ai fini del capofamiglia perché sei uno straniero non residente, il tuo coniuge può comunque essere considerato sposato ai fini della EIC. In tal caso, il coniuge non avrà diritto al credito a meno che non soddisfi la regola speciale prevista per i coniugi separati per rivendicare il credito. Vedi Pub. 596 per ulteriori informazioni.

Proprietà e trust.

Un patrimonio o un trust straniero non residente che utilizza il modulo 1040-NR deve utilizzare il programma delle aliquote fiscali W nelle istruzioni del modulo 1040-NR per determinare l’imposta sul reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense.

Regole speciali per gli stranieri provenienti da alcuni possedimenti statunitensi.

Uno straniero non residente che sia residente in buona fede nelle Samoa americane o a Porto Rico per l’intero anno fiscale e che lavori temporaneamente negli Stati Uniti dovrebbe consultare la sezione Residenti in buona fede delle Samoa americane o di Porto Rico alla fine di questo capitolo per informazioni sugli speciali regole.

Segnalazione del tuo reddito

È necessario segnalare ogni elemento di reddito imponibile secondo le regole dei capitoli 2 , 3 e 4 . Per gli stranieri residenti, questo include i redditi provenienti da fonti sia all’interno che all’esterno degli Stati Uniti. Per gli stranieri non residenti, questo include sia il reddito effettivamente connesso con un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti (soggetto ad aliquote fiscali progressive) sia il reddito proveniente da fonti statunitensi che non è effettivamente collegato (soggetto ad un’aliquota fiscale fissa del 30% o ad un’imposta inferiore tasso del trattato).

Detrazioni

Gli stranieri residenti e non residenti possono richiedere detrazioni simili nelle loro dichiarazioni dei redditi statunitensi. Tuttavia, gli stranieri non residenti possono generalmente richiedere solo le detrazioni relative al reddito effettivamente connesso al loro commercio o affari negli Stati Uniti.

Stranieri non residenti

Puoi richiedere le detrazioni per calcolare il tuo reddito imponibile effettivamente connesso. In genere non è possibile richiedere detrazioni relative a redditi non collegati alle proprie attività commerciali negli Stati Uniti. Fatta eccezione per alcune detrazioni dettagliate, discusse più avanti, puoi richiedere le detrazioni solo nella misura in cui sono collegate al tuo reddito effettivamente connesso.

Spese aziendali ordinarie e necessarie.

È possibile detrarre tutte le spese ordinarie e necessarie nell’esercizio della propria attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti nella misura in cui si riferiscono al reddito effettivamente connesso a tale attività commerciale o aziendale. Per informazioni su altre spese aziendali, vedere Pub. 535 .

Detrazione qualificata del reddito d’impresa.

Se disponi di un reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense, potresti essere in grado di detrarre fino al 20% del reddito aziendale qualificato dalla tua attività commerciale o aziendale qualificata, più il 20% dei dividendi REIT qualificati e della partnership quotata in borsa qualificata (PTP) ) reddito. Per ulteriori informazioni, vedere la riga 13a nelle istruzioni per il modulo 1040-NR.

Per ulteriori informazioni sulla detrazione qualificata del reddito d’impresa, consultare il modulo 8995, il modulo 8995-A e i relativi programmi e le relative istruzioni per moduli e programmi.

Perdite.

È possibile detrarre le perdite risultanti da transazioni effettuate a scopo di lucro e per le quali non sono state rimborsate da assicurazioni, ecc., nella misura in cui si riferiscono a redditi effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Nota.

Per gli anni fiscali 2018, 2019 e 2020, il Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security (CARES) Act ha abrogato la limitazione sulle perdite aziendali ai sensi della sezione 461(l). Generalmente non esiste alcun limite alla detrazione delle perdite aziendali per il 2020. Se hai presentato una dichiarazione dei redditi 2018 o 2019 con una limitazione sulle perdite aziendali, puoi presentare una dichiarazione dei redditi modificata per utilizzare le perdite per ridurre il tuo reddito.

A partire dal 2021 e prima del 2026, non è possibile detrarre le perdite aziendali in eccesso. Per il 2022, una perdita aziendale in eccesso è l’importo delle perdite derivanti da attività commerciali o aziendali di un contribuente non societario che supera la soglia di $ 270.000 ($ 540.000 per i contribuenti sposati che presentano una dichiarazione congiunta).

Spese dell’educatore.

Se eri un insegnante idoneo nel 2022, puoi detrarre come adeguamento del reddito fino a $ 300 in spese qualificate non rimborsate pagate o sostenute durante il 2022 per determinati corsi di sviluppo professionale e per libri, forniture (diverse dalle forniture non sportive per corsi di istruzione in ambito sanitario o di educazione fisica), apparecchiature informatiche (inclusi software e servizi correlati) e altre apparecchiature e materiali supplementari utilizzati in classe. Per ulteriori informazioni, consulta le istruzioni del modulo fiscale.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifLe spese qualificate includono gli importi pagati o sostenuti nel 2022 per dispositivi di protezione individuale, disinfettanti e altre forniture utilizzate per la prevenzione della diffusione del coronavirus..

Accordo pensionistico individuale (IRA).

Se hai versato contributi a un’IRA tradizionale per il 2022, potresti essere in grado di usufruire di una detrazione IRA. Ma per farlo è necessario disporre di un compenso imponibile effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Entro il 31 maggio 2023 dovrebbe esserti inviato un modulo 5498 che mostra tutti i contributi all’IRA tradizionale per il 2022. Se eri coperto da un piano pensionistico (pensione qualificata, partecipazione agli utili (incluso 401 (k)), rendita, SEP, SIMPLE, ecc.) sul lavoro o tramite lavoro autonomo, la detrazione IRA potrebbe essere ridotta o eliminata. Ma puoi comunque versare contributi all’IRA tradizionale anche se non puoi detrarli. Se hai versato contributi non deducibili a un’IRA tradizionale per il 2022, devi segnalarli sul modulo 8606.

Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 590-A .

Spese di trasloco.

La detrazione per le spese di trasloco è disponibile solo se sei un membro delle Forze Armate statunitensi in servizio attivo e, a causa di un ordine militare, ti trasferisci a causa di un cambio permanente di stazione. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 3 . Se sei idoneo, utilizza il modulo 3903 per calcolare l’importo da detrarre.

Servizi o rimborsi forniti dal governo ai membri delle forze armate statunitensi.

Non includere nel reddito il valore dei servizi di trasloco e deposito forniti dal governo a causa di un trasloco effettuato in seguito ad un ordine militare correlato ad un cambio permanente di sede. Allo stesso modo, non includere nel reddito gli importi ricevuti come indennità di trasferimento, spese di alloggio temporaneo, indennità di alloggio temporaneo o indennità di trasloco. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 3 .

Piani pensionistici SEP, SIMPLE e qualificati per lavoratori autonomi.

Se sei un lavoratore autonomo, potresti essere in grado di detrarre i contributi per un piano pensionistico SEP, SIMPLE o qualificato che fornisce benefici pensionistici per te e per i tuoi dipendenti di diritto comune, se presenti. Per versare contributi deducibili per te stesso, devi avere guadagni netti da lavoro autonomo effettivamente collegati alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Ottieni Pub. 560 per ulteriori informazioni.

Penalità sul ritiro anticipato dei risparmi.

È necessario includere nel reddito tutti gli interessi attivi effettivamente connessi ricevuti o accreditati sul proprio conto durante l’anno. Non ridurlo dell’eventuale penalità che dovrai pagare in caso di prelievo anticipato da un conto risparmio tempo. Tuttavia, se il reddito da interessi è effettivamente collegato alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante l’anno, puoi detrarre alla riga 18 dell’Allegato 1 (Modulo 1040) l’importo della penalità di ritiro anticipato addebitata dall’istituto bancario. Allega l’Allegato 1 (Modulo 1040) al Modulo 1040-NR.

Detrazione degli interessi sul prestito studentesco.

Se hai pagato gli interessi nel 2022 su un prestito studentesco qualificato, potresti essere in grado di detrarre fino a $ 2.500 degli interessi pagati. In genere si può richiedere la detrazione se sussistono tutti i requisiti.

La detrazione viene effettuata alla riga 21 dell’Allegato 1 (Modulo 1040). Allega l’Allegato 1 (Modulo 1040) al Modulo 1040-NR.

Per calcolare la detrazione, consultare le Istruzioni per il Modulo 1040-NR. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 970 .

Dipendenti

Gli stranieri residenti possono reclamare i propri familiari a carico allo stesso modo dei cittadini statunitensi. Tuttavia, solo gli stranieri non residenti che sono cittadini statunitensi; residenti in Canada, Messico e Corea del Sud; oppure i residenti in India che erano studenti o apprendisti possono avere una persona a carico qualificata. Vedere Stranieri non residenti più avanti.

In generale, una persona a carico è un figlio o un parente qualificato . Tuttavia, si applicano le seguenti eccezioni.

  1. Una persona fisica a carico di un contribuente è considerata come non avente persone a carico.
  2. Un individuo sposato alla fine dell’anno non può essere dichiarato a carico se presenta una dichiarazione congiunta, a meno che la dichiarazione congiunta non venga presentata solo per richiedere il rimborso delle imposte trattenute sul reddito o delle imposte stimate pagate.
  3. Un individuo dichiarato a carico deve essere cittadino, cittadino o residente degli Stati Uniti oppure residente in Canada o Messico.

 

.Questa è un'immagine: warning.gifSe non mostri il SSN, l’ITIN o il numero di identificazione del contribuente di adozione (ATIN) della persona a carico nella sezione Dipendenti della dichiarazione dei redditi, o se mostri un numero errato, alcuni benefici fiscali potrebbero non essere consentiti. Vedere Numero di identificazione , in precedenza..

Detrazioni dettagliate

Gli stranieri non residenti possono richiedere alcune delle stesse detrazioni dettagliate che possono richiedere gli stranieri residenti. Tuttavia, gli stranieri non residenti possono richiedere detrazioni dettagliate solo se hanno un reddito effettivamente connesso al loro commercio o attività negli Stati Uniti.

Potrebbero esserci limitazioni che influiscono sull’importo delle detrazioni dettagliate che puoi richiedere sul Programma A. Consulta le Istruzioni per il Programma A (Modulo 1040) o le Istruzioni per il Programma A, Detrazioni dettagliate nelle Istruzioni per il Modulo 1040-NR.

Alieni residenti

Puoi richiedere le stesse detrazioni dettagliate dei cittadini statunitensi utilizzando il Programma A (modulo 1040). Per ulteriori informazioni consultare le Istruzioni per l’Allegato A (Modulo 1040).

Se non specifichi le tue detrazioni, puoi richiedere la detrazione standard per il tuo particolare stato di archiviazione. Per ulteriori informazioni consultare le Istruzioni del Modulo 1040.

Stranieri non residenti

Puoi detrarre alcune detrazioni dettagliate se ricevi un reddito effettivamente connesso alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. In genere è possibile includere solo le detrazioni e le perdite adeguatamente assegnate e ripartite sul reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Non è possibile includere detrazioni e/o perdite relative a redditi esenti o a redditi che non sono effettivamente collegati a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Tuttavia, è possibile detrarre determinati contributi di beneficenza e perdite per sinistri e furti anche se non si riferiscono al reddito effettivamente connesso. Utilizza l’Allegato A (modulo 1040-NR) per richiedere le detrazioni dettagliate. Per ulteriori informazioni consultare le istruzioni per il modulo 1040-NR.

Detrazione standard.

Gli stranieri non residenti non possono richiedere la detrazione standard. Tuttavia, esiste una regola speciale, descritta di seguito, per alcuni stranieri non residenti provenienti dall’India.

Studenti e apprendisti aziendali dall’India.

Una regola speciale si applica agli studenti e agli apprendisti che hanno diritto ai benefici dell’articolo 21(2) del trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e India. Puoi richiedere la detrazione standard, a condizione che non richieda detrazioni dettagliate.

Utilizza il foglio di lavoro 5-1 per calcolare la detrazione standard per il 2022. Se sei sposato e il tuo coniuge presenta una dichiarazione e elenca in dettaglio le detrazioni, non puoi usufruire della detrazione standard.

Sgravi fiscali in caso di catastrofe.

Se sei uno studente o un apprendista idoneo a beneficiare dei benefici dell’articolo 21(2) del trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e India che è stato colpito da alcuni importanti disastri dichiarati a livello federale nel 2022 (vedi IRS.gov/DisasterTaxRelief e FEMA.gov/ Disastri), nella dichiarazione dei redditi del 2022 potresti avere la possibilità di scegliere di aumentare la tua detrazione standard per eventuali perdite qualificate per vittime personali legate a catastrofi. Utilizza il foglio di lavoro 5-1 per calcolare la detrazione standard per il 2022. Consulta il modulo 4684 del 2022 e le sue istruzioni per ulteriori informazioni sui benefici fiscali per le perdite qualificate per vittime personali legate a catastrofi.

Imposte statali e locali sul reddito.

Puoi detrarre le imposte sul reddito statali e locali pagate sul reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. La detrazione è limitata a una detrazione totale combinata di $ 10.000 ($ 5.000 se il matrimonio presenta la dichiarazione separatamente). Se hai ricevuto un rimborso o uno sconto nel 2022 delle tasse pagate in un anno precedente, non ridurre la detrazione di tale importo. Invece, devi includere il rimborso o lo sconto nel reddito se hai detratto le tasse nell’anno precedente e la detrazione ha ridotto le tasse. Vedere Recuperi in Pub. 525 per i dettagli su come calcolare l’importo da includere nel reddito.

Contributi di beneficenza.

Puoi detrarre i tuoi contributi di beneficenza o doni a organizzazioni qualificate entro determinati limiti. Le organizzazioni qualificate includono organizzazioni di natura religiosa, di beneficenza, educativa, scientifica o letteraria o che lavorano per prevenire la crudeltà verso bambini o animali. Sono organizzazioni qualificate anche alcune organizzazioni che promuovono competizioni sportive dilettantistiche nazionali o internazionali.

Per ulteriori informazioni sulla detrazione dei contributi di beneficenza, consultare Donazioni a enti di beneficenza statunitensi nelle Istruzioni per l’Allegato A, Detrazioni dettagliate nelle Istruzioni per il modulo 1040-NR.

Organizzazioni straniere.

I contributi versati direttamente ad un’organizzazione straniera non sono deducibili. Tuttavia, puoi detrarre i contributi a un’organizzazione statunitense che trasferisce fondi a un’organizzazione di beneficenza straniera se l’organizzazione statunitense controlla l’uso dei fondi o se l’organizzazione straniera è solo un braccio amministrativo dell’organizzazione statunitense.

In base a un numero limitato di trattati sull’imposta sul reddito, potresti avere diritto a detrarre i contributi a un’organizzazione di beneficenza straniera. Vedi Pub. 526 per i dettagli.

Perdite per vittime e furti.

Potresti essere in grado di detrarre le perdite per furto e sinistri dalla dichiarazione dei redditi.

.Questa è un'immagine: warning.gifÈ possibile detrarre un sinistro non aziendale o una perdita per furto solo se è attribuibile a un disastro dichiarato a livello federale..

Se il sinistro o il furto sono attribuibili a un disastro dichiarato a livello federale, è possibile detrarre la perdita anche se la proprietà non è collegata a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. La proprietà può essere una proprietà per uso personale o una proprietà che produce reddito non collegata a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. La proprietà deve trovarsi negli Stati Uniti al momento del sinistro o del furto. Puoi detrarre le perdite per furto solo nell’anno in cui scopri la perdita. Utilizza il modulo 4684 e le sue istruzioni per calcolare le perdite deducibili per sinistro e furto. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 547 .

Altre detrazioni dettagliate.

Potrebbe essere consentito detrarre alcune altre detrazioni dettagliate non discusse in precedenza. Questi includono quanto segue.

  • Perdite nette qualificate per catastrofi.
  • Perdite per infortuni e furti di beni che producono reddito.
  • Detrazione per il rimborso degli importi nell’ambito di una rivendicazione di diritto se superiori a $ 3.000. Vedi Pub. 525 per i dettagli.
  • Investimento certo non recuperato in una pensione.
  • Spese lavorative legate alla menomazione di una persona disabile.

 

Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni per la riga 7 in Istruzioni per l’Allegato A, Detrazioni dettagliate nelle Istruzioni per il modulo 1040-NR. Vedi anche Pub. 529 .

Perdite nette qualificate per catastrofi.

Consultare le istruzioni per il modulo 4684 per ulteriori informazioni sulle perdite nette qualificate per calamità. Per determinare se sei stato colpito da un grave disastro dichiarato a livello federale, vai su IRS.gov/DisasterTaxRelief .

Perdite derivanti da immobili che producono reddito.

Queste perdite non sono soggette alle limitazioni applicabili ai beni ad uso personale. Utilizza la sezione B del modulo 4684 per calcolare la detrazione per queste perdite.

Crediti e pagamenti d’imposta

Questa discussione riguarda crediti e pagamenti d’imposta per gli stranieri residenti, seguita da una discussione sui crediti e pagamenti per gli stranieri non residenti.

Stranieri non residenti

Puoi richiedere alcuni degli stessi crediti che possono richiedere gli stranieri residenti. Puoi anche segnalare alcune tasse che hai pagato, che si ritiene abbiano pagato o che sono state trattenute dal tuo reddito.

Crediti

I crediti sono ammessi solo se si percepiscono redditi effettivamente connessi. Potresti essere in grado di richiedere alcuni dei seguenti crediti.

Credito d’imposta estero.

Se ricevi un reddito di origine estera effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, puoi richiedere un credito per qualsiasi imposta sul reddito pagata o maturata in qualsiasi paese straniero o possedimento statunitense su quel reddito.

Se non disponi di un reddito di origine estera effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, non puoi richiedere crediti contro le tue imposte statunitensi per le imposte pagate o maturate verso un paese straniero o un possedimento statunitense.

Non puoi prendere alcun credito per le tasse imposte da un paese straniero o da un possedimento statunitense sul tuo reddito di origine statunitense se tali tasse sono state imposte solo perché sei cittadino o residente del paese o possedimento straniero.

Se richiedi un credito d’imposta estero, generalmente dovrai allegare alla tua dichiarazione un modulo 1116. Vedi Pub. 514 per ulteriori informazioni.

Credito per l’assistenza ai figli e alle persone a carico.

Potresti avere diritto a questo credito se paghi qualcuno che si prenda cura del tuo figlio a carico di età inferiore a 13 anni, o del tuo coniuge disabile a carico o disabile, in modo che tu possa lavorare o cercare lavoro. Per le definizioni di questi termini, vedere Pub. 503 .

Gli stranieri non residenti sposati possono richiedere il credito solo se scelgono di presentare una dichiarazione congiunta con un cittadino statunitense o un coniuge residente come discusso in Come fare la scelta nel capitolo 1, o se si qualificano come determinati individui sposati che vivono separati (vedere Test di ritorno congiunto nella Pubblicazione 503 ).

L’importo delle spese per l’assistenza ai figli e alle persone a carico che danno diritto al credito in qualsiasi anno fiscale non può essere superiore al reddito da lavoro percepito negli Stati Uniti per quell’anno fiscale. Per reddito da lavoro si intendono generalmente salari, stipendi e compensi professionali per i servizi personali prestati.

Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 503 .

Crediti formativi.

Se sei uno straniero non residente per qualsiasi parte dell’anno, generalmente non puoi richiedere i crediti formativi. Tuttavia, potresti essere in grado di richiedere un credito formativo nelle seguenti circostanze.

  1. Sei sposato e scegli di presentare una dichiarazione congiunta con un cittadino statunitense o un coniuge residente come discusso in Coniuge non residente trattato come residente nel capitolo 1.
  2. Sei uno straniero con doppio status e scegli di essere trattato come residente negli Stati Uniti per l’intero anno. Vedere Scelta dello status di straniero residente nel capitolo 1.

 

Ulteriori informazioni sul credito d’imposta sulle opportunità americane sono disponibili su IRS.gov/AOTC .

Credito contributivo per la previdenza.

Potresti avere diritto a questo credito (noto anche come credito del risparmiatore) se hai versato contributi idonei a un piano pensionistico sponsorizzato dal datore di lavoro o a un accordo pensionistico individuale (IRA) nel 2022. Non puoi richiedere questo credito se:

  • Sei nato dopo il 1 gennaio 2005;
  • Eri uno studente a tempo pieno;
  • Sei stato dichiarato a carico nella dichiarazione dei redditi 2022 di qualcun altro; O
  • Il tuo reddito lordo rettificato è superiore a $ 34.000.

Utilizza il modulo 8880 per calcolare il credito. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 590-A .

Credito d’imposta per i figli e credito d’imposta aggiuntivo per i figli.

Solo gli stranieri non residenti che sono cittadini statunitensi; residenti in Canada, Messico o Corea del Sud; oppure gli studenti e gli apprendisti provenienti dall’India che hanno diritto ai benefici ai sensi dell’articolo 21(2) del trattato sull’imposta sul reddito con l’India possono richiedere il credito d’imposta per i figli.

“Figlio avente diritto”, ai fini del credito d’imposta per figli e del credito d’imposta aggiuntivo per figli, è un figlio che:

  • Aveva meno di 17 anni alla fine del 2022;
  • È tuo figlio, tua figlia, figliastro, figlio adottivo idoneo, fratello, sorella, fratellastro, sorellastra, fratellastro, sorellastra o un discendente di uno di loro (ad esempio, tuo nipote, nipote o nipote);
  • È un cittadino statunitense, cittadino statunitense o straniero residente;
  • Non hanno fornito più della metà del proprio sostegno per il 2022;
  • Ha vissuto con te per più della metà del 2022 (le assenze temporanee, ad esempio per scuola, vacanze o cure mediche, contano come tempo trascorso a casa);
  • Viene dichiarato a carico al tuo ritorno; E
  • Non presenta una dichiarazione congiunta per l’anno (o la presenta solo per richiedere il rimborso dell’imposta trattenuta sul reddito o dell’imposta stimata pagata).

 

Un bambino adottato viene sempre trattato come se fosse tuo figlio. Un bambino adottato include un bambino legalmente affidato a te per l’adozione legale.

Se non disponi di un SSN (o ITIN) emesso prima della data di scadenza della dichiarazione dei redditi del 2022 (comprese le estensioni), non puoi richiedere il credito d’imposta per figli sulla dichiarazione dei redditi originale o su quella modificata.

Se tuo figlio non aveva un SSN valido per l’occupazione rilasciato prima della data di scadenza della dichiarazione del 2022 (comprese le proroghe), non puoi richiedere il credito d’imposta per figlio per questo figlio ma potresti essere in grado di richiedere il credito per altre persone a carico di questo figlio. Vedere Credito per altre persone a carico , discusso di seguito.

Utilizzare il programma 8812 (modulo 1040) e le relative istruzioni per calcolare i crediti.

Credito per altri familiari a carico.

Le persone a carico che non possono richiedere il credito d’imposta per i figli possono comunque qualificarsi per il credito per altre persone a carico. Si tratta di un credito d’imposta non rimborsabile di $ 500 per persona qualificata. La persona a carico qualificata deve essere un cittadino statunitense, un cittadino statunitense o uno straniero residente negli Stati Uniti. Consulta le istruzioni per il modulo 1040-NR. Per richiedere il credito per altre persone a carico, la persona a carico deve avere un SSN, ITIN o ATIN emesso entro la data di scadenza della dichiarazione di ritorno del 2022 (comprese le estensioni).

.Questa è un'immagine: warning.gifSolo gli stranieri non residenti che sono cittadini statunitensi; residenti in Canada, Messico o Corea del Sud; oppure studenti e apprendisti provenienti dall’India che hanno diritto ai benefici ai sensi dell’articolo 21(2) del trattato sull’imposta sul reddito con l’India possono richiedere il credito per altre persone a carico..

Credito di adozione.

Potresti avere diritto a un credito d’imposta fino a $ 14.890 per le spese qualificanti pagate per adottare un bambino idoneo. Questo importo può essere concesso per l’adozione di un bambino con bisogni speciali indipendentemente dal fatto che si abbiano spese ammissibili. Per richiedere il credito di adozione, compila il modulo 8839 insieme al modulo 1040-NR.

Gli stranieri non residenti sposati possono richiedere il credito solo se scelgono di presentare una dichiarazione congiunta con un cittadino o coniuge residente, come discusso in Coniuge non residente trattato come residente nel capitolo 1, o se si qualificano come determinati individui sposati che vivono separati (vedi Persone sposate Mancata presentazione congiunta delle istruzioni del modulo 8839).

Credito per l’imposta minima alternativa dell’anno precedente.

Se hai pagato un’imposta minima alternativa in un anno precedente, scarica il modulo 8801 per verificare se sei idoneo a questo credito.

Credito di reddito guadagnato (EIC).

Se sei uno straniero non residente per qualsiasi parte dell’anno fiscale, generalmente non puoi richiedere la CEI. Tuttavia, se sei sposato e scegli di presentare una dichiarazione congiunta con un cittadino statunitense o un coniuge residente, come discusso in Coniuge non residente trattato come residente nel capitolo 1, potresti avere diritto al credito.

Se tu e il tuo coniuge non avete emesso un SSN prima della data di scadenza della dichiarazione del 2022 (comprese le proroghe), non potete richiedere l’EIC né sulla dichiarazione del 2022 originale né su quella modificata. Inoltre, se un bambino non ha ricevuto un SSN prima della data di scadenza del tuo ritorno (comprese le proroghe), non puoi considerare quel bambino come un bambino idoneo nel calcolare l’EIC sulla tua dichiarazione del 2022 originale o modificata.

.Questa è un'immagine: warning.gifSe una tessera di previdenza sociale riporta una legenda che dice “Non valida per l’occupazione” e il numero è stato rilasciato in modo che tu (o il tuo coniuge o il tuo figlio idoneo) possiate ricevere un sussidio finanziato a livello federale, non è possibile richiedere l’EIC. Un esempio di beneficio finanziato dal governo federale è Medicaid. Se una tessera presenta questa legenda e lo status di immigrazione dell’individuo è cambiato in modo che l’individuo sia ora un cittadino statunitense o un residente permanente legale, chiedi alla SSA di emettere una nuova tessera di previdenza sociale senza la legenda..

Vedi Pub. 596 per maggiori informazioni sul credito.

Tasse trattenute

Puoi richiedere l’imposta trattenuta durante l’anno come pagamento delle tue imposte statunitensi. Lo richiedi sulle righe da 25a a 25g del modulo 1040-NR. L’imposta trattenuta riduce qualsiasi imposta dovuta con il modulo 1040-NR.

Trattenuta sullo stipendio.

Qualsiasi imposta federale sul reddito trattenuta dal tuo stipendio durante l’anno fiscale in cui eri uno straniero non residente è consentita come pagamento a fronte del tuo debito fiscale statunitense sul reddito per lo stesso anno. Puoi richiedere l’imposta sul reddito trattenuta indipendentemente dal fatto che tu abbia svolto o meno un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti durante l’anno e indipendentemente dal fatto che i salari (o qualsiasi altro reddito) fossero collegati o meno con un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Trattenuta imposta previdenziale in eccesso.

Se avete due o più datori di lavoro, potreste avere la possibilità di richiedere un credito a fronte del vostro debito fiscale statunitense sul reddito per le ritenute di previdenza sociale eccedenti l’importo massimo richiesto. Per ulteriori informazioni vedere Imposte sulla previdenza sociale e Medicare nel capitolo 8.

Tassa Medicare aggiuntiva.

Il tuo datore di lavoro è tenuto a trattenere l’imposta Medicare aggiuntiva dello 0,9% (0,009) sugli stipendi Medicare o il compenso del Railroad Retirement Tax Act (RRTA) che ti paga oltre $ 200.000 nel 2022. Se non sei debitore dell’imposta Medicare aggiuntiva, puoi richiedere un credito per qualsiasi imposta Medicare aggiuntiva trattenuta rispetto alla passività fiscale totale indicata nella dichiarazione dei redditi compilando il modulo 8959.

Imposta pagata sulle plusvalenze a lungo termine non distribuite.

Se sei un azionista di un fondo comune (o altro RIC) o REIT, puoi richiedere un credito per la tua quota di eventuali imposte pagate dalla società sulle plusvalenze a lungo termine non distribuite. Riceverai informazioni sul modulo 2439, che dovrai allegare alla tua dichiarazione.

Imposta trattenuta alla fonte.

Puoi richiedere come pagamento qualsiasi imposta trattenuta alla fonte sugli investimenti e altri redditi annuali o periodici fissi o determinabili che ti vengono versati. Il reddito fisso o determinabile comprende interessi, dividendi, affitti e royalties che non si ritiene siano effettivamente redditi collegati. I pagamenti di salari o stipendi possono costituire per te un reddito fisso o determinabile, ma di solito sono soggetti a ritenuta come discusso sopra. Le imposte sul reddito fisso o determinabile vengono trattenute con un’aliquota del 30% o con un’aliquota inferiore prevista dal trattato.

Trattenuta fiscale sui redditi di società.

Se sei un partner straniero in una società di persone, la società di persone tratterrà l’imposta sulla tua quota di reddito imponibile effettivamente connesso dalla società di persone. La partnership ti fornirà una dichiarazione sul modulo 8805 che mostra l’imposta trattenuta. Una partnership quotata in borsa può trattenere le distribuzioni effettive del reddito effettivamente connesso. In questo caso, la partnership ti fornirà una dichiarazione sul modulo 1042-S. Richiedi l’imposta trattenuta come pagamento sulla riga 25e o 25g del modulo 1040-NR, a seconda dei casi.

Imposta trattenuta sugli utili derivanti dalla vendita o dallo scambio di determinati interessi di partnership.

Se sei un partner straniero diretto o indiretto in una partnership statunitense o straniera che è impegnato (o è considerato impegnato) in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti e disponi direttamente o indirettamente di tale interesse per un guadagno, allora per i trasferimenti che si verifichi dopo il 2017, il cessionario generalmente tratterrà e verserà all’IRS per tuo conto un’imposta pari al 10% dell’importo realizzato sulla vendita. Le regole per trattenere e pagare questo importo sono simili alle vendite di interessi immobiliari statunitensi. Riceverai un modulo 8288-A che riflette l’importo trattenuto che potrai quindi richiedere alla riga 25f del modulo 1040-NR come credito contro l’imposta dovuta sulla plusvalenza. Potresti essere in grado di fornire determinate informazioni al cessionario per ridurre o eliminare la ritenuta. Per esempio, se una disposizione di non riconoscimento del Codice Fiscale si applica a tutta la plusvalenza realizzata su un trasferimento, il cessionario non è tenuto a trattenere se si fornisce una comunicazione che descrive l’applicazione di una disposizione di non riconoscimento. Se sei un cessionario che non ha effettuato la ritenuta, ai sensi della sezione 1446(f)(4) la partnership può trattenere le distribuzioni a tuo favore.

Il 30 novembre 2020 sono state emanate le norme finali di cui alla sezione 1446(f) che sono generalmente applicabili ai trasferimenti di interessi non PTP che avvengono a partire dal 29 gennaio 2021. L’avviso 2018-29 si applica ai trasferimenti di interessi non PTP che si è verificato prima della data di entrata in vigore della normativa definitiva o, in determinate circostanze, i contribuenti possono applicare la normativa proposta ai trasferimenti di interessi non PTP durante questo periodo. I requisiti per i trasferimenti di interessi PTP e la ritenuta ai sensi della sezione 1446(f)(4) sono sospesi per i trasferimenti avvenuti prima del 1 gennaio 2022. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 515 .

Per ulteriori informazioni, consultare la Decisione del Tesoro 9926 a pagina 1602 dell’IRB 2020-51, disponibile su IRS.gov/irb/2020-51_IRB#TD-9926 . Consultare inoltre i regolamenti finali pubblicati nel Registro federale all’indirizzo govinfo.gov/content/pkg/FR-2020-11-30/pdf/2020-22619.pdf.

Trattenuta fiscale sulle disposizioni di interessi immobiliari statunitensi.

È possibile richiedere come pagamento qualsiasi imposta trattenuta in relazione alla disposizione di un interesse immobiliare statunitense (o reddito trattato come derivato dalla disposizione di un interesse immobiliare statunitense). Vedere Guadagno o perdita di proprietà immobiliare nel capitolo 4. L’acquirente ti fornirà una dichiarazione dell’importo trattenuto sul modulo 8288-A. Richiedi l’imposta trattenuta come pagamento sulla riga 25f del modulo 1040-NR.

Richiedere la trattenuta fiscale al momento della restituzione.

Quando compili la dichiarazione dei redditi, presta particolare attenzione a inserire l’importo corretto di eventuali ritenute fiscali indicate sui documenti informativi. La tabella seguente elenca alcuni dei documenti informativi più comuni e mostra dove trovare l’importo della ritenuta d’imposta.

Numero del modulo Ubicazione
della
ritenuta d’imposta
RRB-1042S Riquadro 13
SSA-1042S Riquadro 9
W-2 Riquadro 2
W-2c Riquadro 2
1042-S Riquadro 10
8805 Linea 10
8288-A Riquadro 2

7. Informazioni sull’archiviazione

introduzione

Questo capitolo fornisce le informazioni di archiviazione di base di cui potresti aver bisogno.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Moduli che gli stranieri devono compilare,
  • Quando e dove presentare la domanda,
  • Sanzioni e
  • Resi modificati e richieste di rimborso.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Moduli (e istruzioni)

  • 1040 Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche statunitensi
  • 1040-SR Dichiarazione dei redditi statunitense per gli anziani
  • 1040-NR Dichiarazione dei redditi per stranieri non residenti negli Stati Uniti

Vedere il capitolo 12 per informazioni su come ottenere questi moduli.

Cosa, quando e dove presentare la domanda

Quale dichiarazione devi presentare, nonché quando e dove presentarla, dipendono dal tuo status alla fine dell’anno fiscale come residente o straniero non residente.

Stranieri non residenti

Gli stranieri non residenti tenuti a presentare una dichiarazione dei redditi devono utilizzare il modulo 1040-NR.

Se sei uno dei seguenti, devi presentare una dichiarazione.

  1. Un individuo straniero non residente impegnato o considerato impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti nel corso del 2022. (Ma vedere Eccezioni , più avanti.)È necessario presentare la domanda anche se:
    1. Il tuo reddito non proviene da un’attività commerciale o aziendale condotta negli Stati Uniti,
    2. Non hai entrate da fonti statunitensi, o
    3. Il tuo reddito è esente dall’imposta sul reddito.
  2. Un individuo straniero non residente non impegnato in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti con reddito statunitense sul quale l’obbligo fiscale non è stato soddisfatto mediante ritenuta d’imposta alla fonte.
  3. Un rappresentante o agente responsabile della presentazione della dichiarazione di un individuo descritto in (1) o (2).
  4. Un fiduciario per una proprietà o un trust alieno non residente.

 

È inoltre necessario presentare la richiesta se si desidera:

  • Richiedere il rimborso di imposte trattenute o pagate in eccesso, o
  • Richiedere il beneficio di eventuali trattenute o accrediti. Ad esempio, se non hai attività commerciali negli Stati Uniti ma hai un reddito derivante da proprietà immobiliari che scegli di considerare come reddito effettivamente connesso (discusso nel capitolo 4), devi presentare tempestivamente una dichiarazione veritiera e accurata per effettuare eventuali detrazioni consentite su tale reddito. Per informazioni su ciò che è tempestivo, vedere Quando presentare la domanda per detrazioni e crediti in Quando presentare la domanda, in seguito.

 

Eccezioni.

Non è necessario compilare il modulo 1040-NR se si soddisfa una delle seguenti condizioni.

.Questa è un'immagine: warning.gifL’eccezione che in precedenza consentiva agli stranieri non residenti la cui unica attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti era la prestazione di servizi personali e il cui reddito salariale non superava l’importo dell’esenzione personale di non presentare un modulo 1040-NR non è più disponibile. È necessario soddisfare i requisiti (1), (2) o (3) riportati di seguito per essere esentati dalla presentazione di un modulo 1040-NR del 2022..

  1. Eri uno studente, un insegnante o un tirocinante straniero non residente temporaneamente presente negli Stati Uniti con un visto “F”, “J”, “M” o “Q” e non hai alcun reddito soggetto a imposta, quali salari, mance, borse di studio e borse di studio, dividendi, ecc.
  2. Eri uno studente o un apprendista in affari idoneo a beneficiare dei benefici dell’Articolo 21(2) del Trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e India, sei single o un coniuge superstite qualificato e il tuo reddito lordo per il 2022 era inferiore o uguale a $ 12.950 se single ($ 25.900 se coniuge sopravvissuto qualificato).
  3. Eri socio di una partnership statunitense che non era impegnata in un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti nel 2022 e il tuo Schedule K-1 (modulo 1065) include solo entrate provenienti da fonti statunitensi che non sono effettivamente collegate a un’attività commerciale o aziendale statunitense .

 

.Questa è un'immagine: warning.gifAnche se hai lasciato gli Stati Uniti e hai compilato un modulo 1040-C alla partenza, devi comunque presentare una dichiarazione dei redditi statunitense annuale. Se sei sposato e sia tu che il tuo coniuge siete tenuti a presentare la dichiarazione, dovete presentare una dichiarazione separata ciascuno..

Entità indipendenti nazionali di proprietà straniera.

Se una persona straniera possiede interamente un’entità nazionale ignorata (DE), la DE nazionale viene trattata come una società nazionale separata dal suo proprietario (la persona straniera) per gli scopi limitati dei requisiti di cui alla sezione 6038A che si applicano al 25% di proprietà straniera corporazioni nazionali. Il DE nazionale di proprietà straniera deve presentare un modulo pro forma 1120 con il modulo 5472 allegato entro la data di scadenza (comprese le estensioni) della dichiarazione. Le uniche informazioni richieste da compilare sul modulo 1120 sono il nome e l’indirizzo del DE nazionale di proprietà straniera e gli elementi B ed E nella prima parte. Un DE nazionale di proprietà straniera potrebbe aver avuto un obbligo di segnalazione prima del 2017 se aveva un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti o altra attività che altrimenti richiedeva la segnalazione. Consultare le istruzioni per il modulo 5472 per ulteriori informazioni e coordinamento con la presentazione del modulo 5472 da parte del DE nazionale. Si noti inoltre che, poiché la DE nazionale è generalmente un’entità trasparente, la persona straniera includerà (o continuerà a includere) nel modulo 1040-NR tutti gli elementi fiscali della DE nazionale soggetti a rendicontazione. Un DE (straniero o nazionale) può anche avere un obbligo di rendicontazione separato relativo alle imposte sul lavoro o alle accise. Vedere le sezioni dei Regolamenti 301.7701-2(c)(2)(iv) e (v).

Quando archiviare

Se sei un dipendente e ricevi una retribuzione soggetta alla ritenuta fiscale statunitense sul reddito, generalmente presenterai la richiesta entro il quindicesimo giorno del quarto mese successivo alla fine dell’anno fiscale. Per l’anno solare 2022 presentare la dichiarazione entro il 18 aprile 2023.

Se non sei un dipendente che riceve salari soggetti a ritenuta d’acconto sull’imposta sul reddito negli Stati Uniti, devi presentare la richiesta entro il quindicesimo giorno del sesto mese successivo alla fine dell’anno fiscale. Per l’anno solare 2022 presentare la dichiarazione entro il 15 giugno 2023.

Proroghe dei tempi per presentare la denuncia.

Se non puoi presentare la dichiarazione entro la data di scadenza, compila il modulo 4868 o utilizza una delle opzioni di archiviazione elettronica spiegate nelle Istruzioni per il modulo 4868. Per l’anno solare 2022, ciò estenderà la data di scadenza al 16 ottobre 2023. Se la tua la data di scadenza regolare è il 15 giugno 2023, ciò prolungherà la data di scadenza fino al 15 dicembre 2023. È necessario presentare la proroga entro la data di scadenza regolare della dichiarazione.

.Questa è un'immagine: warning.gifUna proroga automatica della presentazione della domanda di 6 mesi non estende il tempo necessario per pagare le tasse. Se non paghi l’imposta entro la data di scadenza originale della dichiarazione, ti saranno dovuti gli interessi sull’imposta non pagata e potresti essere soggetto a sanzioni. Vedi modulo 4868..

Quando richiedere detrazioni e crediti.

Per ottenere il beneficio di eventuali detrazioni o crediti consentiti, è necessario presentare tempestivamente una dichiarazione veritiera e accurata. A tal fine, una dichiarazione è tempestiva se presentata entro 16 mesi dalla data di scadenza appena discussa. Tuttavia, se non hai presentato una dichiarazione dei redditi del 2021 e il 2022 non è il primo anno per il quale sei tenuto a presentarne una, la tua dichiarazione dei redditi del 2022 è tempestiva per questo scopo se viene presentata dal primo tra:

  • La data che è 16 mesi dopo la data di scadenza per la presentazione della dichiarazione del 2022, oppure
  • La data in cui l’IRS ti notifica che la tua dichiarazione del 2022 non è stata presentata e che non puoi richiedere determinate detrazioni e crediti.

L’assegnazione dei crediti successivi non è influenzata da questo requisito temporale.

  • Credito per ritenute fiscali.
  • Credito per accise su alcuni usi di benzina e combustibili speciali.
  • Credito per le imposte pagate da un fondo comune (o altro RIC) o da un REIT sulle plusvalenze a lungo termine non distribuite.

 

Ritorno protettivo.

Se le tue attività negli Stati Uniti erano limitate e non ritieni di aver avuto alcun reddito lordo effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale statunitense durante l’anno, puoi presentare una dichiarazione di protezione (modulo 1040-NR) entro il termine sopra spiegato. Presentando una dichiarazione protettiva, proteggi il tuo diritto a ricevere il beneficio di detrazioni e crediti nel caso in cui venga successivamente accertato che parte o tutto il tuo reddito è effettivamente collegato. Non sei tenuto a segnalare eventuali redditi effettivamente connessi o eventuali detrazioni sulla dichiarazione protettiva, ma devi indicare il motivo della presentazione della dichiarazione.

Se ritieni che alcune delle tue attività abbiano dato luogo a un reddito effettivamente connesso, presenta la dichiarazione riportando tale reddito e le relative detrazioni entro la normale data di scadenza. Per tutelare il tuo diritto a richiedere detrazioni o crediti risultanti da altre attività, allega a tale dichiarazione una dichiarazione in cui spieghi che desideri tutelare il tuo diritto a richiedere detrazioni e crediti qualora venga successivamente accertato che le altre attività hanno prodotto redditi effettivamente connessi.

Puoi seguire la stessa procedura se ritieni di non essere soggetto a responsabilità fiscale negli Stati Uniti a causa di un trattato fiscale statunitense. Assicurati di completare anche la voce L del programma OI (modulo 1040-NR).

Rinuncia al termine di presentazione.

L’IRS può derogare al termine di presentazione se stabilisci che, sulla base dei fatti e delle circostanze, hai agito ragionevolmente e in buona fede nel non presentare una dichiarazione dei redditi statunitense (inclusa una dichiarazione protettiva) e collabori con l’IRS nel determinare il tuo Passività fiscale statunitense sul reddito per l’anno fiscale per il quale non hai presentato la dichiarazione.

Dove archiviare

.Questa è un'immagine: busta.gifSe non alleghi il pagamento, compila il modulo 1040-NR al seguente indirizzo..

Centro servizi fiscali interni del Dipartimento del Tesoro
Austin, TX 73301-0215

Se alleghi un pagamento, spedisci la restituzione a:

Casella postale dell’Internal Revenue Service 1303
Charlotte, NC 28201-1303

Resi modificati e richieste di rimborso

Se noti cambiamenti nel tuo reddito, detrazioni o crediti dopo aver spedito la dichiarazione, compila il modulo 1040-X. Utilizza anche il modulo 1040-X se avresti dovuto compilare il modulo 1040 o 1040-SR invece del modulo 1040-NR o viceversa.

Se modifichi il modulo 1040-NR o presenti la dichiarazione corretta, inserisci “Modificato” nella parte superiore e allega la dichiarazione corretta (modulo 1040, 1040-SR o 1040-NR) al modulo 1040-X. Normalmente, una dichiarazione modificata per richiedere un rimborso deve essere presentata entro 3 anni dalla data di presentazione della dichiarazione o entro 2 anni dal momento in cui è stata pagata l’imposta, a seconda di quale data sia successiva. Una dichiarazione presentata prima della data di scadenza finale si considera presentata alla data di scadenza.

Nota.

Ora puoi presentare elettronicamente il modulo 1040-X con un software di dichiarazione dei redditi per modificare i moduli 1040 e 1040-SR del 2019 o successivi e i moduli 1040-NR del 2021 o successivi. Per ulteriori informazioni, vedere IRS.gov/Form1040X .

Altri moduli che potresti dover compilare

Potrebbe essere richiesto di presentare dichiarazioni di informazioni per segnalare determinati redditi o beni esteri o transazioni monetarie.

Modulo FinCEN 105, Rapporto sul trasporto internazionale di valuta o strumenti monetari (CMIR)

Il modulo FinCEN 105 è richiesto dal 31 USC 5316 e dai regolamenti del Dipartimento del Tesoro (31 CFR, capitolo X).

Le seguenti persone devono presentare il modulo FinCEN 105.

 

  1. Ogni persona che trasporta, spedisce o spedisce fisicamente, o fa trasportare, spedire o spedire fisicamente, valuta o altri strumenti monetari per un totale di più di 10.000 dollari in una sola volta dagli Stati Uniti a qualsiasi luogo al di fuori degli Stati Uniti o negli Stati Uniti Uniti da qualsiasi luogo al di fuori degli Stati Uniti.
  2. Ogni persona che riceve valuta o altri strumenti monetari negli Stati Uniti per un totale di più di 10.000 dollari in una sola volta da qualsiasi luogo al di fuori degli Stati Uniti.

Non è tenuto a segnalare il trasferimento di fondi attraverso le normali procedure bancarie, che non comporta il trasporto fisico di valute o strumenti monetari.

Sanzioni.

Sono previste sanzioni civili e penali in caso di omessa segnalazione, di segnalazione contenente omissioni o errori materiali ovvero di segnalazione falsa o fraudolenta. Inoltre, l’intero ammontare della valuta o dello strumento monetario può essere soggetto a sequestro e confisca.

Maggiori informazioni.

Il modulo è disponibile su FINCEN.gov/resources/filing-information. Per ulteriori informazioni sul deposito elettronico BSA, consultare la sezione relativa al deposito elettronico su BSAefiling.fincen.treas.gov/main.html.

Modulo 8938

Potrebbe essere necessario compilare il modulo 8938 per segnalare la proprietà di una o più attività finanziarie estere specificate se sei una delle seguenti persone.

  • Uno straniero residente negli Stati Uniti per qualsiasi parte dell’anno fiscale.
  • Uno straniero non residente che sceglie di essere considerato residente ai fini della presentazione di una dichiarazione dei redditi congiunta. Vedere il capitolo 1 per informazioni su queste elezioni.
  • Uno straniero non residente residente in buona fede nelle Samoa americane o in Porto Rico. Vedi Pub. 570 per una definizione di residente in buona fede.

 

È necessario compilare il modulo 8938 se il valore totale di tali beni supera una soglia applicabile (la “soglia di segnalazione”). La soglia di dichiarazione varia a seconda che vivi negli Stati Uniti, sia sposato o presenti una dichiarazione dei redditi congiunta con il tuo coniuge. Le attività finanziarie estere specificate includono qualsiasi conto finanziario intrattenuto da un istituto finanziario estero e, nella misura detenuta a scopo di investimento, qualsiasi azione, titolo o qualsiasi altro interesse in un’entità estera e qualsiasi strumento finanziario o contratto con un emittente o una controparte che non sia una persona statunitense.

Potresti dover pagare delle sanzioni se ti viene richiesto di compilare il modulo 8938 e non lo fai, o se le tasse sono sottostimate a causa di qualsiasi transazione che coinvolge un’attività finanziaria estera non divulgata.

Maggiori informazioni sulla presentazione del modulo 8938 possono essere trovate nelle Istruzioni per il modulo 8938.

Sanzioni

La legge prevede sanzioni per la mancata presentazione delle dichiarazioni o il mancato pagamento delle tasse come richiesto.

Sanzioni civili

Se non presenti la dichiarazione e non paghi le tasse entro la data di scadenza, potresti dover pagare una sanzione. Potresti anche dover pagare una sanzione se sottostimi sostanzialmente le tue tasse, presenti una dichiarazione fiscale futile o non fornisci il tuo TIN. Se fornisci informazioni fraudolente al tuo reso, potresti dover pagare una sanzione per frode civile.

Archiviazione tardiva.

Se non presenti la dichiarazione entro la data di scadenza (comprese le proroghe), potresti dover pagare una sanzione per mancata presentazione. La sanzione si basa sull’imposta non pagata entro la scadenza (senza riguardo alle proroghe). La penalità è solitamente del 5% per ogni mese o parte di mese in cui la restituzione è in ritardo, ma non superiore al 25%.

Frode.

Se la mancata presentazione è dovuta a frode, la penalità è del 15% per ogni mese o frazione di mese di ritardo nella restituzione, fino ad un massimo del 75%.

Rientro con oltre 60 giorni di ritardo.

Se presenti la dichiarazione più di 60 giorni dopo la data di scadenza o la data di scadenza prorogata, la sanzione minima è inferiore a $ 450 o al 100% dell’imposta non pagata.

Eccezione.

Non dovrai pagare la sanzione se dimostri di non aver presentato la domanda in tempo per motivi ragionevoli e non per negligenza intenzionale.

Pagare le tasse in ritardo.

Dovrai pagare una penalità per mancato pagamento pari al ½ dell’1% (0,005) delle tasse non pagate per ogni mese, o parte di mese, dopo la data di scadenza in cui l’imposta non viene pagata. Questa sanzione non si applica durante il periodo di proroga automatica di 6 mesi per la presentazione della dichiarazione se hai pagato almeno il 90% del tuo debito fiscale effettivo entro la data di scadenza della dichiarazione e paghi il saldo quando presenti la dichiarazione.

L’importo mensile della penale per mancato pagamento è pari alla metà del tasso abituale, 1 / 4 % (0,0025 anziché ½% (0,005)), se per quel mese è in vigore un accordo rateale. È necessario aver presentato la dichiarazione entro la data di scadenza (comprese le proroghe) per beneficiare di questa sanzione ridotta.

Se viene emessa una notifica di intenzione di imporre, l’aliquota aumenterà all’1% all’inizio del primo mese che inizia almeno 10 giorni dopo il giorno in cui viene emessa la notifica. Se viene emesso un avviso e una richiesta di pagamento immediato, il tasso aumenterà all’1% all’inizio del primo mese a partire dal giorno in cui viene emesso l’avviso e la richiesta.

Questa sanzione non può essere superiore al 25% dell’imposta non pagata. Non dovrai pagare la sanzione se puoi dimostrare che avevi una buona ragione per non aver pagato le tasse in tempo.

Sanzioni combinate.

Se in un mese si applicano sia la sanzione per mancata presentazione che quella per mancato pagamento (discussa in precedenza), la sanzione per mancata presentazione del 5% (o 15%) viene ridotta della sanzione per mancato pagamento . Tuttavia, se presenti la dichiarazione più di 60 giorni dopo la data di scadenza o la data di scadenza prorogata, la sanzione minima sarà inferiore a $ 450 o al 100% dell’imposta non pagata.

Penalità relativa alla precisione.

Potresti dover pagare una penalità relativa all’accuratezza se paghi meno delle tue tasse perché:

  • Mostri negligenza o inosservanza di norme o regolamenti,
  • Sottovaluti sostanzialmente la tua imposta sul reddito,
  • Richiedi benefici fiscali per una transazione priva di sostanza economica, o
  • Non riesci a rivelare un’attività finanziaria estera.

La sanzione è pari al 20% del mancato pagamento. La sanzione è pari al 40% di qualsiasi parte del mancato pagamento attribuibile a un’operazione di sostanza non economica non dichiarata o a un’operazione non dichiarata di attività finanziarie estere. La sanzione non verrà calcolata su nessuna parte del pagamento insufficiente su cui viene addebitata la sanzione per frode , discussa più avanti.

Negligenza o negligenza.

Il termine “negligenza” include l’incapacità di compiere un ragionevole tentativo di conformarsi alla normativa fiscale o di esercitare la diligenza ordinaria e ragionevole nel preparare una dichiarazione. La negligenza comprende anche la mancata tenuta di libri e registri adeguati. Non dovrai pagare una sanzione per negligenza se hai una base ragionevole per la posizione che hai assunto, o se puoi dimostrare una causa ragionevole e hai agito in buona fede.

Il termine “disprezzo” include qualsiasi disprezzo negligente, sconsiderato o intenzionale.

Informativa adeguata.

Puoi evitare la sanzione per inosservanza di norme o regolamenti se al tuo ritorno divulghi adeguatamente una posizione che abbia almeno una base ragionevole. Vedere Dichiarazione di divulgazione più avanti.

Questa eccezione non si applicherà a un articolo attribuibile a uno scudo fiscale. Inoltre, non si applicherà se non si tengono libri e registri adeguati o non si documentano adeguatamente gli elementi.

Sostanziale eufemismo dell’imposta sul reddito.

Sottovaluti la tua tassa se l’imposta indicata nella tua dichiarazione è inferiore all’imposta corretta. L’eufemismo è sostanziale se è superiore al maggiore tra il 10% dell’imposta corretta o $ 5.000. Tuttavia, l’importo dell’eufemismo è ridotto nella misura in cui l’eufemismo è dovuto a:

  1. Autorità sostanziale,
  2. Divulgazione adeguata e base ragionevole, o
  3. Giusto motivo e buona fede.

 

Se un articolo sulla tua restituzione è attribuibile a uno scudo fiscale, non è prevista alcuna riduzione per un’adeguata divulgazione. Tuttavia, è prevista una riduzione per una posizione dotata di sostanziale autorità, ma solo se ritieni ragionevolmente che il tuo trattamento fiscale fosse più probabile che non quello corretto.

Autorità sostanziale.

L’esistenza o l’esistenza di un’autorità sostanziale per il trattamento fiscale di un elemento dipende dai fatti e dalle circostanze. Verranno prese in considerazione le opinioni dei tribunali, i regolamenti del Tesoro, le sentenze sulle entrate, le procedure sulle entrate e gli avvisi e gli annunci emessi dall’IRS e pubblicati nell’Internal Revenue Bulletin che coinvolgono circostanze identiche o simili alle vostre.

Dichiarazione di divulgazione.

Per divulgare adeguatamente i fatti rilevanti sul trattamento fiscale di un articolo, utilizzareModulo 8275, Dichiarazione di divulgazione. Devi anche avere una base ragionevole per trattare l’oggetto come hai fatto tu.

In caso di sostanziale eufemismo, solo gli elementi che soddisfano i requisiti della Revenue Procedure 2020-54, disponibile su IRS.gov/irb/2020-53_IRB#REV-PROC-2020-54 (o suo successore) sono considerati adeguatamente divulgati al momento della restituzione .

La procedura sulle entrate 2020-54 non tiene conto dell’effetto delle modifiche alla normativa fiscale in vigore per gli anni fiscali che iniziano dopo il 31 dicembre 2020. Se una riga a cui si fa riferimento in questa procedura sulle entrate è interessata da tale modifica e richiede una rendicontazione aggiuntiva, un contribuente potrebbe avere presentare il modulo 8275; o Modulo 8275-R, Dichiarazione di divulgazione del regolamento, fino a quando non saranno stati emanati regolamenti o altre linee guida per conformarsi al requisito.

Una divulgazione completa e accurata di una posizione fiscale nel Programma UTP dell’anno appropriato, Dichiarazione di posizione fiscale incerta, verrà trattata come se la società avesse presentato un modulo 8275 o modulo 8275-R riguardante la posizione fiscale. La presentazione di un modulo 8275 o di un modulo 8275-R, tuttavia, non verrà trattata come se la società avesse presentato una pianificazione UTP.

Utilizzare il modulo 8275-R per divulgare elementi o posizioni contrari alle normative.

Operazione priva di sostanza economica.

Per ulteriori informazioni sulla sostanza economica, vedere la sezione 7701(o).

Attività finanziaria estera.

Per ulteriori informazioni sulle attività finanziarie estere non dichiarate, consultare la sezione 6662(j) o le Istruzioni per il modulo 8938.

Motivo ragionevole.

Non dovrai pagare alcuna penalità se dimostri una buona ragione (ragionevole causa) per il modo in cui hai trattato un oggetto. Devi anche dimostrare di aver agito in buona fede. Ciò non si applica ad un’operazione priva di sostanza economica.

Presentazione di richieste errate di rimborso o credito.

Potrebbe essere necessario pagare una penale se presenti una richiesta di rimborso o credito errata. La sanzione è pari al 20% dell’importo non riconosciuto del reclamo, a meno che tu non possa dimostrare di avere un motivo ragionevole per presentare il reclamo. Tuttavia, qualsiasi importo non riconosciuto dovuto a una transazione priva di sostanza economica non sarà considerato dovuto a una causa ragionevole. La sanzione non verrà calcolata su nessuna parte dell’importo non riconosciuto del reclamo che sia soggetto a sanzioni per frode o per accuratezza.

Presentazione fiscale frivola.

Potrebbe essere necessario pagare una sanzione di $ 5.000 se si presenta una dichiarazione dei redditi frivola o altre comunicazioni frivole. Una dichiarazione dei redditi frivola è quella che non include informazioni sufficienti per calcolare l’imposta corretta o che contiene informazioni che dimostrano chiaramente che l’imposta dichiarata è sostanzialmente errata. Per ulteriori informazioni su dichiarazioni e invii frivoli e un elenco di posizioni identificate come frivole, vedere IRS.gov/irb/2010-17_IRB#NOT-2010-33 (o il suo successore).

Dovrai pagare la sanzione se hai presentato questo tipo di dichiarazione o presentazione sulla base di una posizione frivola o del desiderio di ritardare o interferire con l’amministrazione delle leggi fiscali federali. Ciò include l’alterazione o la cancellazione della lingua prestampata sopra lo spazio previsto per la firma.

Tale pena si aggiunge ad ogni altra sanzione prevista dalla legge.

Frode.

Se sulla tua dichiarazione è presente un pagamento insufficiente delle tasse a causa di una frode, una penalità pari al 75% del pagamento insufficiente dovuto a frode verrà aggiunta alla tua imposta.

Mancata fornitura del TIN.

Se non includi il tuo SSN o ITIN o il SSN o ITIN di un’altra persona dove richiesto in una dichiarazione, dichiarazione o altro documento, potresti essere soggetto a una sanzione di $ 50 per ogni errore. Potresti anche essere soggetto a una sanzione di $ 50 se non fornisci il tuo SSN o ITIN a un’altra persona quando è richiesto su una dichiarazione, dichiarazione o altro documento.

Ad esempio, se hai un conto bancario che frutta interessi, devi fornire il tuo SSN o ITIN alla banca. Il numero deve essere riportato sul Modulo 1099-INT o altro estratto conto che la banca ti invia. Se non fornisci alla banca il tuo SSN o ITIN, sarai soggetto alla sanzione di $ 50. (Potresti anche essere soggetto a ritenuta d’acconto sull’imposta sul reddito.)

Non dovrai pagare la sanzione se sei in grado di dimostrare che l’inadempimento è dovuto a giusta causa e non a negligenza intenzionale.

Sanzioni penali

Potresti essere soggetto a procedimento penale (portato in giudizio) per azioni come:

  1. Evasione delle tasse;
  2. Omissione intenzionale di presentare una dichiarazione, fornire informazioni o pagare qualsiasi imposta dovuta;
  3. Frode e false dichiarazioni; O
  4. Preparazione e presentazione di una dichiarazione fraudolenta.

 

8. Pagamento delle imposte tramite ritenuta d’acconto o stima delle imposte

introduzione

In questo capitolo viene illustrato come pagare l’imposta sul reddito statunitense man mano che si guadagna o si percepisce un reddito durante l’anno. In generale, l’imposta federale sul reddito è un’imposta a ripartizione. Esistono due modi per pagare in base al consumo.

  1. Trattenuta. Se sei un dipendente, probabilmente il tuo datore di lavoro trattiene l’imposta sul reddito dalla tua retribuzione. Le imposte possono anche essere trattenute su alcuni altri redditi, tra cui pensioni, bonus, commissioni e vincite al gioco d’azzardo. In ogni caso, l’importo trattenuto viene pagato al Tesoro degli Stati Uniti a tuo nome.
  2. Imposta stimata. Se non paghi le tasse tramite ritenuta d’acconto o non paghi abbastanza tasse in questo modo, potresti dover pagare un’imposta stimata. Le persone che operano in proprio dovranno generalmente pagare le tasse in questo modo. Potrebbe essere necessario pagare un’imposta stimata se si ricevono redditi quali dividendi, interessi, affitto e royalties. L’imposta stimata viene utilizzata per pagare non solo l’imposta sul reddito, ma anche l’imposta sul lavoro autonomo e l’imposta minima alternativa.

 

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Come notificare al tuo datore di lavoro il tuo status di straniero,
  • Reddito soggetto a ritenuta d’imposta sul reddito,
  • Esenzioni dalla ritenuta d’acconto,
  • Tasse sulla previdenza sociale e Medicare, e
  • Regole fiscali stimate.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Pubblicazione

  • 515 Ritenuta d’imposta sugli stranieri non residenti e sulle entità straniere
  • 901 Trattati fiscali statunitensi

Modulo (e istruzioni)

  • W-4 Certificato di indennità di ritenuta d’acconto del dipendente
  • Avviso 1392 Modulo supplementare W-4 Istruzioni per stranieri non residenti
  • Certificato W-8BEN dello status estero di beneficiario effettivo per la ritenuta d’acconto e la dichiarazione fiscale negli Stati Uniti (persone fisiche)
  • Certificato W-8ECI attestante che il reddito è effettivamente connesso alla conduzione di un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti da parte di una persona straniera
  • W-9 Richiesta di numero di identificazione fiscale e certificazione
  • 1040-ES (NR) Imposta statunitense stimata per gli individui stranieri non residenti
  • 8233 Esenzione dalla ritenuta sul compenso per servizi personali indipendenti (e alcuni dipendenti) di un individuo straniero non residente
  • 8288-B Richiesta di certificato di ritenuta d’acconto per disposizioni da parte di soggetti stranieri di interessi immobiliari statunitensi
  • 13930 Domanda di accordo di ritenuta centrale

Vedere il capitolo 12 per informazioni su come ottenere queste pubblicazioni e moduli.

Notifica dello status di straniero

Devi far sapere al tuo datore di lavoro se sei un residente o uno straniero non residente in modo che il tuo datore di lavoro possa trattenere l’importo corretto di tasse dal tuo stipendio.

Se sei uno straniero residente secondo le regole discusse nel capitolo 1, devi presentare il modulo W-9 o una dichiarazione simile al tuo datore di lavoro. Se sei uno straniero non residente ai sensi di tali norme, devi fornire al tuo datore di lavoro il modulo 8233 o il modulo W-8BEN, che stabilisce che sei una persona straniera, o il modulo W-4, che stabilisce che il tuo compenso è soggetto a ritenuta progressiva allo stesso tempo tariffe come stranieri residenti o cittadini statunitensi.

Se sei uno straniero residente e ricevi un reddito diverso dagli stipendi (come dividendi e royalties) da fonti negli Stati Uniti, presenta il modulo W-9 o una dichiarazione simile al sostituto d’imposta (generalmente, il pagatore del reddito) in modo che il l’agente non tratterrà l’imposta sul reddito al tasso del 30% (o del trattato inferiore). Se ricevi questo tipo di reddito come straniero non residente, compila il modulo W-8BEN con il sostituto d’imposta in modo che l’agente trattenga le imposte all’aliquota del 30% (o del trattato inferiore). Tuttavia, se il reddito è effettivamente collegato a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti, compila invece il modulo W-8ECI.

Trattenuta dal compenso

La discussione seguente si applica generalmente solo agli stranieri non residenti. Le tasse vengono trattenute agli stranieri residenti allo stesso modo dei cittadini statunitensi.

Gli stipendi e altri compensi corrisposti a uno straniero non residente per i servizi prestati come dipendente sono generalmente soggetti a ritenuta progressiva alle stesse aliquote previste per gli stranieri residenti e i cittadini statunitensi. Pertanto, il compenso, a meno che non sia specificatamente escluso dal termine “salario” per legge, o sia esente da imposte per trattato, è soggetto a ritenuta progressiva.

Ritenuta sullo stipendio

Se sei un dipendente e percepisci una retribuzione soggetta a ritenuta progressiva, ti verrà richiesto di compilare un modulo W-4. Compila anche il modulo W-4 per una borsa di studio o borsa di studio nella misura in cui rappresenta il pagamento per servizi passati, presenti o futuri e per i quali non richiedi un’esenzione dalla ritenuta alla fonte del trattato fiscale sul modulo 8233 (discusso più avanti nella sezione Reddito avente diritto a imposta ) Benefici del Trattato ). Si tratta di servizi che sei tenuto a svolgere come dipendente e come condizione per ricevere la borsa di studio o l’assegno (o la riduzione delle tasse scolastiche).

Gli stranieri non residenti devono seguire le istruzioni speciali contenute nell’Avviso 1392 quando compilano il modulo W-4 per il compenso pagato come dipendenti che svolgono servizi personali dipendenti negli Stati Uniti. Il compenso per i servizi personali dipendenti comprende gli importi pagati come salari, stipendi, onorari, bonus, commissioni, borse di studio compensative, redditi da borsa di studio e designazioni simili per gli importi pagati a un dipendente.

Per vedere se è necessario aumentare o diminuire la ritenuta d’acconto, utilizza lo strumento per la stima della ritenuta d’acconto dell’IRS .

Consulta Ritenute su borse di studio e borse di studio più avanti per informazioni su come compilare il modulo W-4 se ricevi una borsa di studio o una borsa di studio proveniente dagli Stati Uniti che non costituisce un pagamento per servizi.

Studenti e apprendisti aziendali dall’India.

Se hai diritto ai benefici dell’Articolo 21(2) del Trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e India, puoi richiedere una ritenuta d’acconto aggiuntiva per la detrazione standard.

Dipendenti domestici.

Se lavori come domestico, il tuo datore di lavoro non è tenuto a trattenere l’imposta sul reddito. Tuttavia, puoi accettare di trattenere volontariamente l’imposta sul reddito presentando un modulo W-4 al tuo datore di lavoro. L’accordo entra in vigore nel momento in cui il datore di lavoro accetta l’accordo iniziando la ritenuta alla fonte. Tu o il tuo datore di lavoro potete recedere dal contratto comunicandolo per iscritto all’altro.

Lavoratori agricoli.

Se sei un lavoratore agricolo con visto H-2A, il tuo datore di lavoro non è tenuto a trattenere l’imposta sul reddito. Tuttavia, il tuo datore di lavoro tratterrà l’imposta sul reddito solo se tu e il tuo datore di lavoro accettate di trattenerla. In tal caso, devi fornire al tuo datore di lavoro un modulo W-4 debitamente compilato. Puoi trovare ulteriori informazioni su come non applicare la ritenuta fiscale su IRS.gov/ForeignAgriculturalWorkers .

Salari esenti da ritenuta

I salari esenti dall’imposta sul reddito statunitense ai sensi di un trattato sull’imposta sul reddito sono generalmente esenti da ritenuta alla fonte. Per informazioni su come richiedere l’esenzione dalla ritenuta, vedere Reddito avente diritto ai benefici della convenzione fiscale più avanti.

Gli stipendi corrisposti agli stranieri residenti nelle Samoa americane, in Canada, in Messico, a Porto Rico o nelle Isole Vergini americane possono essere esenti da ritenuta. I paragrafi seguenti spiegano queste esenzioni.

Residenti in Canada o Messico impegnati in lavori legati ai trasporti.

Alcuni residenti del Canada o del Messico che entrano o escono dagli Stati Uniti a intervalli frequenti non sono soggetti a trattenute sul salario. Queste persone:

  • Svolgere compiti nel servizio di trasporto tra gli Stati Uniti e il Canada o il Messico; O
  • Svolgere compiti connessi alla costruzione, manutenzione o funzionamento di un corso d’acqua, viadotto, diga o ponte attraversato o che attraversa il confine tra gli Stati Uniti e il Canada o il confine tra gli Stati Uniti e il Messico.

 

.Questa è un'immagine: warning.gifQuesto impiego è soggetto a ritenuta d’acconto sulla previdenza sociale e sulle imposte Medicare, a meno che i servizi non vengano forniti per una ferrovia..

Per beneficiare dell’esenzione dalla ritenuta durante un anno fiscale, un residente canadese o messicano deve fornire al datore di lavoro una dichiarazione in duplice copia con nome, indirizzo e numero di identificazione, attestante che il residente:

  • Non è cittadino o residente statunitense;
  • È residente in Canada o Messico, a seconda dei casi; E
  • Si aspetta di svolgere i compiti precedentemente descritti durante l’anno fiscale in questione.

 

La dichiarazione può essere in qualsiasi forma, ma deve essere datata e firmata dal dipendente e deve includere una dichiarazione scritta che è resa sotto pena di falsa testimonianza.

Ritenuta sulle pensioni

Se si riceve una distribuzione pensionistica dagli Stati Uniti, il pagamento è generalmente soggetto al tasso di ritenuta del 30% (o trattato inferiore). Potrebbero, tuttavia, essere applicate trattenute fiscali ad aliquote progressive sulla parte della pensione derivante dalla prestazione di servizi negli Stati Uniti dopo il 1986. È necessario compilare il modulo W-8BEN o il modulo 8233 e consegnarlo al sostituto d’imposta o pagatore prima che il reddito ti venga pagato o accreditato.

Ritenuta sulle entrate derivanti dalle mance

Le mance ricevute durante l’anno per servizi svolti negli Stati Uniti sono soggette all’imposta sul reddito statunitense. Includerli nel reddito imponibile. Inoltre, le mance ricevute mentre si lavora per un datore di lavoro, pari a 20 dollari o più in un mese, sono soggette a ritenuta progressiva.

Appaltatori indipendenti

Se non esiste alcun rapporto di lavoro dipendente-datore di lavoro tra te e la persona per la quale presti servizi, il tuo compenso è soggetto alla ritenuta alla fonte del 30% (o trattato inferiore). Tuttavia, se svolgi un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale, il tuo compenso per servizi personali come contraente indipendente (servizi personali indipendenti) potrebbe essere interamente o parzialmente esente da ritenuta se raggiungi un accordo con l’IRS sull’importo della ritenuta richiesta. Un accordo raggiunto con l’IRS in merito alla trattenuta dal compenso per servizi personali indipendenti è efficace per i pagamenti coperti dall’accordo dopo che è stato concordato da tutte le parti. È necessario accettare di presentare tempestivamente la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale in corso.

Accordi di ritenuta d’acconto centralizzati (CWA).

Se sei un artista o un atleta straniero non residente che si esibisce o partecipa a eventi sportivi negli Stati Uniti, potresti essere in grado di stipulare un CWA con l’IRS per una ritenuta ridotta, a condizione che vengano soddisfatti determinati requisiti. In nessun caso tale accordo di ritenuta ridurrà le imposte trattenute a un importo inferiore all’importo previsto dell’imposta sul reddito dovuta.

Utilizzare il modulo 13930 per richiedere un CWA, per un artista o atleta straniero non residente che ha un reddito lordo statunitense da inizio anno solare di almeno $ 10.000. Il modulo 13930 deve essere spedito all’indirizzo indicato di seguito.

.Questa è un'immagine: warning.gifAbbiamo temporaneamente rinunciato al requisito di reddito relativo al modulo da utilizzare quando si richiede un CWA. Il modulo 13930-A non è attualmente disponibile. Mentre la deroga è in vigore, gli individui con reddito inferiore a $ 10.000 possono richiedere un CWA utilizzando il modulo 13930, Istruzioni su come richiedere un accordo di ritenuta d’acconto centrale. Per ulteriori informazioni su come richiedere un CWA, consultare il modulo 13930. Per ulteriori informazioni, visitare IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Central-Withholding-Agreements ..

Una richiesta di CWA deve pervenire all’IRS almeno 45 giorni prima che l’accordo entri in vigore per garantire che sia in vigore prima dell’inizio del tour o del primo evento, e deve contenere tutta la documentazione di supporto specificata nelle istruzioni, oppure non verrà presa in considerazione la stipula di un CWA. Le eccezioni verranno prese in considerazione caso per caso.

Programma di accordo di ritenuta d’acconto centrale
Internal Revenue Service
850 Trafalgar Ct., Suite 200
Maitland, FL 32751-4153

 

Esenzione dal pagamento finale.

Il pagamento finale del compenso durante l’anno fiscale per servizi personali indipendenti può essere interamente o parzialmente esente da ritenuta. Questa esenzione è disponibile solo una volta durante l’anno fiscale e si applica a un massimo di $ 5.000 di risarcimento. Per ottenere questa esenzione, tu o il tuo agente dovete fornire le seguenti dichiarazioni e informazioni al Commissario o al suo delegato.

  • Una dichiarazione di ciascun sostituto d’imposta da cui hai ricevuto reddito lordo effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale, indicante l’importo del reddito pagato e l’imposta trattenuta. Ciascuna dichiarazione deve essere firmata dal sostituto d’imposta e comprovata da una dichiarazione che la stessa è resa sotto pena di falsa testimonianza.
  • Una dichiarazione del sostituto d’imposta da cui si prevede di ricevere il pagamento finale del risarcimento, indicante l’importo del pagamento e l’importo dell’imposta che verrebbe trattenuta se non fosse concessa l’esenzione dal pagamento finale. Tale dichiarazione dovrà essere sottoscritta anche dal sostituto d’imposta e comprovata da dichiarazione che la stessa sia resa sotto pena di falsa testimonianza.
  • Una tua dichiarazione attestante che non intendi ricevere nessun altro reddito effettivamente connesso a un’attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale in corso.
  • L’importo dell’imposta trattenuta o pagata ai sensi di qualsiasi altra disposizione dell’Internal Revenue Code o dei regolamenti per qualsiasi reddito effettivamente connesso alla propria attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti durante l’anno fiscale corrente.
  • L’importo delle passività fiscali in sospeso, se presenti, inclusi interessi e sanzioni, dall’anno fiscale corrente o dai periodi fiscali precedenti.
  • Qualsiasi disposizione di un trattato sull’imposta sul reddito in base alla quale può essere richiesta un’esenzione parziale o totale dalla ritenuta, il paese di residenza e una dichiarazione di fatti sufficienti per giustificare un’esenzione ai sensi del trattato.
  • Una dichiarazione firmata da te e verificata da una dichiarazione resa sotto falsa testimonianza, che tutte le informazioni fornite sono vere e che, a tua conoscenza, nessuna informazione rilevante è stata omessa.

 

Se soddisfatto delle informazioni, l’IRS determinerà l’importo della tua imposta sul reddito provvisoria per l’anno fiscale sul reddito lordo effettivamente connesso alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti. Possono essere prese in considerazione le spese aziendali ordinarie e necessarie se comprovate con soddisfazione del Commissario o del suo delegato.

Il Commissario o il suo delegato ti invierà una lettera, indirizzata al sostituto d’imposta, indicante l’importo del pagamento finale dell’indennizzo esente da ritenuta e l’importo che ti può essere corrisposto a causa dell’esenzione. È necessario consegnare due copie della lettera al sostituto d’imposta e allegare una copia della lettera anche alla dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale per il quale è effettiva l’esenzione. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 515 .

Rimborso delle imposte trattenute per errore

Marketing multi livello.

Se sei un distributore di una società di marketing multilivello a cui sono state trattenute imposte per errore, presenta una dichiarazione dei redditi statunitense (modulo 1040-NR o modulo 1120-F) o, se è già stata presentata una dichiarazione dei redditi, una richiesta di rimborso ( Modulo 1040-X o Modulo 1120-F modificato) per recuperare l’importo trattenuto per errore. È inoltre necessario allegare alla dichiarazione dei redditi statunitense o alla richiesta di rimborso informazioni di supporto che includano, ma non siano limitate a, i seguenti elementi.

  • Una copia del modulo W-2, modulo 1042-S o modulo 1099 per dimostrare l’importo delle tasse trattenute.
  • Una dichiarazione che spiega perché il reddito riportato nel modulo W-2, modulo 1042-S o modulo 1099 non è soggetto a tassazione negli Stati Uniti.
  • Una dichiarazione che elenca tutte le date in cui sei entrato e hai lasciato gli Stati Uniti durante l’anno fiscale. Se il risarcimento è pluriennale, la dichiarazione deve elencare tutte le date in cui sei entrato e hai lasciato gli Stati Uniti durante ciascuno degli anni fiscali a cui è attribuibile il risarcimento.
  • Una copia di qualsiasi documento o registrazione che mostri il numero di giorni in cui sei stato effettivamente presente negli Stati Uniti durante gli anni elencati.
  • Una dichiarazione che fornisca (a) il numero di giorni (o unità di tempo inferiore a un giorno, se appropriato) in cui sono stati prestati servizi personali negli Stati Uniti in relazione al reclutamento, alla formazione e al supporto dei distributori di livello inferiore; e (b) il numero totale di giorni (o unità di tempo inferiore a un giorno, se appropriato) in cui sono stati forniti servizi personali a livello globale in relazione al reclutamento, alla formazione e al supporto dei distributori di livello inferiore.
  • Qualsiasi ulteriore documento o documentazione pertinente a sostegno della tua affermazione secondo cui le tasse sono state trattenute per errore.

 

Rimborso delle imposte trattenute per errore sulle prestazioni previdenziali corrisposte agli stranieri residenti.

Le prestazioni previdenziali pagate a un residente permanente legale (titolare della carta verde) non sono soggette alla ritenuta del 30%. Ai fini dell’imposta sul reddito statunitense, i titolari di carta verde continuano a essere stranieri residenti fino a quando il loro status di residente permanente legale ai sensi delle leggi sull’immigrazione non viene loro tolto o viene accertato amministrativamente o giudizialmente che è stato abbandonato. Vedere Test della Green Card nel capitolo 1. Se sei titolare di una Green Card e per errore è stata trattenuta un’imposta sui tuoi benefici di previdenza sociale perché hai un indirizzo estero, la ritenuta d’acconto è rimborsabile dall’IRS. Per ottenere un rimborso, è necessario presentare un modulo 1040 o 1040-SR. Per determinare se hai diritto ad un rimborso, invia il tuo reso a:

Dipartimento del Tesoro
Internal Revenue Service Center
Austin, TX 73301

 

È inoltre necessario allegare quanto segue al modulo 1040 o 1040-SR.

  • Una copia del modulo SSA-1042S, Dichiarazione dei benefici della previdenza sociale.
  • Una copia della carta verde.
  • Una dichiarazione firmata che includa le seguenti affermazioni: “La SSA non avrebbe dovuto trattenere l’imposta sul reddito dalle mie prestazioni di previdenza sociale perché sono un residente permanente legale negli Stati Uniti e la mia carta verde non è stata né revocata né accertata amministrativamente o giudizialmente come abbandonata. Sto presentando una dichiarazione dei redditi statunitense per l’anno fiscale come straniero residente riportando tutto il mio reddito mondiale. Non ho richiesto benefici per l’anno fiscale ai sensi di un trattato sull’imposta sul reddito in quanto residente di un paese diverso dagli Stati Uniti.”

 

Ritenuta su altri redditi

Gli altri redditi soggetti alla ritenuta del 30% generalmente comprendono redditi fissi o determinabili come interessi (diversi dagli interessi di portafoglio), dividendi, pensioni e rendite, e utili derivanti da determinate vendite e scambi, discussi nel capitolo 4 . Comprende anche l’85% delle prestazioni di previdenza sociale versate agli stranieri non residenti.

Altri redditi non soggetti a ritenuta del 30% (o aliquota inferiore del trattato).

Il seguente reddito non è soggetto a ritenuta al tasso del 30% (o trattato inferiore) se si presenta il modulo W-8ECI al pagatore del reddito.

  • Reddito (diverso dal compenso) effettivamente connesso al tuo commercio o attività negli Stati Uniti.
  • Reddito derivante da beni immobili che si sceglie di trattare come effettivamente connessi a un’attività commerciale o aziendale statunitense. Vedi Reddito da proprietà immobiliare nel capitolo 4 per i dettagli su questa scelta.

 

Di seguito vengono spiegate le regole speciali per la trattenuta sul reddito di partenariato, sulle borse di studio e sulle borse di studio.

Trattenuta fiscale sul reddito di società di persone

Se sei un partner straniero in una partnership statunitense o straniera, la partnership tratterrà le imposte sulla tua quota di ECTI dalla partnership. La tua partnership potrebbe essere in grado di ridurre la ritenuta sulla tua quota di ECTI considerando alcune detrazioni a livello di partner. In genere, è necessario inviare il modulo 8804-C a questo scopo. Per ulteriori informazioni consultare le Istruzioni per il Modulo 8804-C.

L’aliquota della ritenuta sulla tua quota di reddito effettivamente connesso è generalmente l’aliquota fiscale più alta specificata nella sezione 1 (37%). Tuttavia, la partnership può trattenere all’aliquota più alta applicabile a un particolare tipo di reddito a te assegnato se hai fornito alla partnership la documentazione appropriata. La plusvalenza a lungo termine è un esempio di un particolare tipo di reddito a cui si applica l’aliquota fiscale più elevata. Richiedi l’imposta trattenuta come credito sul modulo 1040-NR del 2022.

La partnership ti fornirà una dichiarazione sul modulo 8805 che mostra l’imposta trattenuta. Una partnership quotata in borsa tratterrà le imposte sulle distribuzioni effettive del reddito effettivamente connesso. In questo caso, la partnership ti fornirà una dichiarazione sul modulo 1042-S.

Imposta trattenuta sugli utili derivanti dalla vendita o dallo scambio di determinati interessi di partnership.

Se sei un partner straniero diretto o indiretto in una partnership statunitense o straniera che è impegnato (o è considerato impegnato) in un’attività commerciale o imprenditoriale negli Stati Uniti e disponi direttamente o indirettamente di tale interesse per un guadagno, allora per i trasferimenti che si verifichi dopo il 2017 il cessionario generalmente tratterrà e pagherà all’IRS per tuo conto un’imposta pari al 10% dell’importo realizzato sulla vendita. Le regole per trattenere e pagare questo importo sono simili alle regole per le vendite di interessi immobiliari statunitensi. Riceverai un modulo 8288-A che riflette l’importo trattenuto che potrai quindi richiedere alla riga 25f del modulo 1040-NR come credito contro l’imposta dovuta sulla plusvalenza. Potresti essere in grado di fornire determinate informazioni al cessionario per ridurre o eliminare la ritenuta. Per esempio, se una disposizione di non riconoscimento del Codice Fiscale si applica a tutta la plusvalenza realizzata su un trasferimento, il cessionario non è tenuto a trattenere se si fornisce una comunicazione che descrive l’applicazione di una disposizione di non riconoscimento. Se sei un cessionario che non ha effettuato la ritenuta, ai sensi della sezione 1446(f)(4) la partnership può trattenere le distribuzioni a tuo favore.

Il 30 novembre 2020 sono state emanate le norme finali di cui alla sezione 1446(f) che sono generalmente applicabili ai trasferimenti di interessi non PTP che avvengono a partire dal 29 gennaio 2021. L’avviso 2018-29 si applica ai trasferimenti di interessi non PTP che si è verificato prima della data di entrata in vigore della normativa definitiva o, in determinate circostanze, i contribuenti possono applicare la normativa proposta ai trasferimenti di interessi non PTP durante questo periodo. I requisiti per i trasferimenti di interessi PTP e la ritenuta ai sensi della sezione 1446(f)(4) sono sospesi per i trasferimenti avvenuti prima del 1 gennaio 2022. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 515 .

Per ulteriori informazioni, consultare la Decisione del Tesoro 9926 a pagina 1602 dell’IRB 2020-51, disponibile su IRS.gov/irb/2020-51_IRB#TD-9926 . Consultare inoltre i regolamenti finali pubblicati nel Registro federale all’indirizzo govinfo.gov/content/pkg/FR-2020-11-30/pdf/2020-22619.pdf.

Trattenute su borse di studio e borse di studio

Non è prevista alcuna ritenuta sulla borsa di studio qualificata ricevuta da un candidato alla laurea . Vedere il capitolo 3.

Se sei uno studente straniero non residente o un beneficiario con un visto “F”, “J”, “M” o “Q” e ricevi una borsa di studio o una borsa di studio proveniente dagli Stati Uniti che non è completamente esente, il sostituto d’imposta (solitamente il pagatore della borsa di studio) trattiene l’imposta al 14% (o aliquota inferiore del trattato) della parte imponibile della borsa di studio o della borsa di studio che non costituisce un pagamento per i servizi. Tuttavia, se non sei un candidato per una laurea e la borsa di studio non soddisfa determinati requisiti, l’imposta verrà trattenuta all’aliquota del 30% (o trattato inferiore).

Qualsiasi parte di una borsa di studio o borsa di studio che costituisce un pagamento per servizi è soggetta a ritenuta progressiva, come discusso in precedenza nella sezione Ritenuta sulla retribuzione .

Procedura di ritenuta alternativa

Il sostituto d’imposta può scegliere di utilizzare una procedura alternativa chiedendoti di compilare il modulo W-4. Vedi sotto per gli elementi che potrebbero ridurre la ritenuta.

Spese.

Includi le spese che saranno deducibili al tuo ritorno. Questi includono la detrazione IRA discussa nella sezione Detrazioni nel capitolo 5.

Sovvenzione o borsa di studio non imponibile.

Puoi escludere la parte della tua sovvenzione o borsa di studio che non è imponibile ai sensi della legge statunitense o di un trattato fiscale.

Detrazione standard.

Se sei uno studente idoneo ai sensi dell’Articolo 21(2) del Trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e India, puoi usufruire della detrazione standard. L’importo della detrazione standard per il 2022 è di $ 12.950.

Modulo W-4.

Completa le righe appropriate del modulo W-4. Firma e data il modulo e consegnalo al sostituto d’imposta.

Se presenti un modulo W-4 per ridurre o eliminare la ritenuta sulla tua borsa di studio o sovvenzione, devi presentare una dichiarazione dei redditi statunitense annuale per poter usufruire di eventuali detrazioni richieste su quel modulo. Se ti trovi negli Stati Uniti per più di un anno fiscale, devi allegare una dichiarazione al modulo annuale W-4 indicante che hai presentato una dichiarazione dei redditi statunitense per l’anno precedente. Se non sei stato negli Stati Uniti abbastanza a lungo da dover presentare una dichiarazione dei redditi, devi allegare una dichiarazione al modulo W-4 affermando che presenterai una dichiarazione dei redditi statunitense quando richiesto.

Dopo che il sostituto d’imposta avrà accettato il modulo W-4, verranno trattenute le imposte sulla borsa di studio o sovvenzione in base alle aliquote progressive applicabili alle retribuzioni. L’importo lordo del reddito viene ridotto dell’importo/i applicabile/i nel modulo W-4 e la ritenuta d’acconto viene calcolata sul resto.

Riceverai un modulo 1042-S dal sostituto d’imposta (di solito il pagatore della borsa di studio) che mostra l’importo lordo della tua borsa di studio o borsa di studio imponibile meno l’importo della ritenuta alla fonte, l’aliquota fiscale e l’importo della ritenuta d’imposta. Utilizza questo modulo per preparare la dichiarazione dei redditi annuale degli Stati Uniti.

Per ulteriori informazioni, visitare IRS.gov/FormW4 .

Reddito che ha diritto ai benefici del trattato fiscale

Se un trattato fiscale tra gli Stati Uniti e il tuo paese di residenza prevede un’esenzione o un’aliquota fiscale ridotta per determinati elementi di reddito, devi informare il pagatore del reddito (il sostituto d’imposta) del tuo stato estero per rivendicare un trattato fiscale di esenzione dalla ritenuta alla fonte. In genere, lo fai compilando il modulo W-8BEN o il modulo 8233 con il sostituto d’imposta.

Presentare il modulo W-8BEN per redditi diversi da servizi personali. Presentare il modulo 8233 per i redditi da servizi personali, come discusso di seguito.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifSe sei idoneo per un’esenzione ai sensi di un trattato fiscale ma non hai inviato un modulo 8233 al tuo sostituto d’imposta per richiedere un’esenzione dalla ritenuta, puoi comunque ottenere il beneficio dell’esenzione presentando un modulo 1040-NR. Seguire le istruzioni della riga 1a del modulo 1040-NR..

Dipendenti e collaboratori autonomi.

Se svolgi servizi personali come dipendente o come lavoratore autonomo e puoi richiedere un’esenzione dalla ritenuta su tale reddito da servizi personali a causa di un trattato fiscale, consegna il modulo 8233 a ciascun sostituto d’imposta da cui verranno ricevuti gli importi.

Anche se invii il modulo 8233, il sostituto d’imposta potrebbe dover trattenere le imposte sul tuo reddito. Questo perché i fattori su cui si basa l’esenzione del trattato potrebbero non essere determinabili fino a dopo la chiusura dell’anno fiscale. In questo caso, è necessario compilare il modulo 1040-NR per recuperare eventuali ritenute fiscali in eccesso e fornire all’IRS la prova che si ha diritto all’esenzione del trattato.

Studenti, insegnanti e ricercatori.

Studenti, docenti e ricercatori devono allegare al Modulo 8233 l’apposita dichiarazione riportata nell’Appendice A (per studenti) o nell’Appendice B (per docenti e ricercatori) al termine della presente pubblicazione e consegnarla al sostituto d’imposta. Per i trattati non elencati nelle appendici, allegare una dichiarazione in un formato simile a quello degli altri trattati.

Se hai ricevuto una borsa di studio o una borsa di studio, nonché redditi da servizi personali, dallo stesso sostituto d’imposta, utilizza il modulo 8233 per richiedere un’esenzione dalla ritenuta sulla base di un trattato fiscale per entrambi i tipi di reddito.

Eventi speciali e promozioni.

È richiesta una ritenuta all’aliquota intera del 30% per i pagamenti effettuati a favore di una società straniera o straniera non residente per ricevute di ingresso (o ricevute televisive o di altro tipo) provenienti da festival musicali, promozioni di boxe e altri eventi di intrattenimento o sportivi, a meno che il sostituto d’imposta non sia stato specificamente avvisato diversamente tramite lettera dell’IRS. A seconda dell’anno solare in cui viene guadagnato il reddito lordo statunitense, è possibile utilizzare il modulo 13930 per richiedere una riduzione della ritenuta. La ritenuta alla fonte può essere richiesta anche se il reddito può essere esente da tassazione in base alle disposizioni di un trattato fiscale. Uno dei motivi è che l’esenzione parziale o totale si basa solitamente su fattori che non possono essere determinati se non dopo la chiusura dell’anno fiscale.

Per ulteriori informazioni, visitare IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Central-Withholding-Agreements .

.Questa è un'immagine: warning.gifAbbiamo temporaneamente rinunciato al requisito di reddito relativo al modulo da utilizzare quando si richiede un CWA. Il modulo 13930-A non è attualmente disponibile. Mentre la deroga è in vigore, gli individui con reddito inferiore a $ 10.000 possono richiedere un CWA utilizzando il modulo 13930, Istruzioni su come richiedere un accordo di ritenuta d’acconto centrale. Per ulteriori informazioni su come richiedere un CWA, consultare il modulo 13930. Per ulteriori informazioni, visitare IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Central-Withholding-Agreements ..

.Questa è un'immagine: warning.gifTi verrà richiesto di pagare le tasse statunitensi al momento della tua partenza dagli Stati Uniti su qualsiasi reddito per il quale hai erroneamente richiesto un’esenzione dal trattato. Per maggiori dettagli sulle disposizioni del trattato che si applicano al risarcimento, vedere Pub. 901 ..

Ritenuta fiscale sulle vendite immobiliari.

Se sei uno straniero non residente e hai ceduto un interesse immobiliare negli Stati Uniti, il cessionario (acquirente) della proprietà deve generalmente trattenere un’imposta pari al 15% dell’importo realizzato sulla cessione.

Tuttavia, se la proprietà viene acquistata dall’acquirente per essere utilizzata come residenza e l’importo realizzato non supera 1 milione di dollari, l’aliquota della ritenuta sarà del 10%.

L’importo realizzato è la somma di:

  • Il contante pagato, o da pagare (solo capitale);
  • Il valore equo di mercato di altri beni trasferiti o da trasferire; E
  • L’importo di qualsiasi responsabilità assunta dal cessionario o alla quale la proprietà è soggetta immediatamente prima e dopo il trasferimento.

 

Se la proprietà trasferita era posseduta congiuntamente da soggetti statunitensi e stranieri, l’importo realizzato viene ripartito tra i cedenti in base al contributo di capitale di ciascun cedente.

Una distribuzione da parte di una QIE a un azionista straniero non residente trattata come un guadagno derivante dalla vendita o dallo scambio di un interesse immobiliare statunitense da parte dell’azionista è soggetta a una ritenuta del 21%. La ritenuta è inoltre richiesta su determinate distribuzioni e altre transazioni da parte di società, società di persone, trust e proprietà nazionali o straniere. Queste regole sono trattate in Pub. 515 e nelle Istruzioni del Modulo 8288.

Per informazioni sul trattamento fiscale delle cessioni di interessi immobiliari negli Stati Uniti, vedere Guadagni o perdite immobiliari nel capitolo 4.

Se sei socio di una partnership domestica e la partnership cede un interesse immobiliare statunitense ricavandone una plusvalenza, la partnership tratterrà l’imposta sull’importo della plusvalenza attribuibile ai suoi partner stranieri. La tua quota di reddito e le imposte trattenute ti verranno riportate sul modulo 8805 o sul modulo 1042-S (nel caso di un PTP).

La ritenuta non è necessaria nelle seguenti situazioni.

  1. La proprietà viene acquistata dall’acquirente per essere utilizzata come residenza e l’importo realizzato non è superiore a $ 300.000.
  2. La proprietà ceduta costituisce un interesse in una società nazionale se qualsiasi classe di azioni della società è regolarmente negoziata su un mercato mobiliare stabilito. Tuttavia, questa eccezione non si applica a determinate disposizioni di importi sostanziali di interessi non negoziati pubblicamente in società quotate in borsa.
  3. La proprietà ceduta è un interesse in una società statunitense che non è regolarmente negoziata su un mercato stabilito e tu (il venditore) fornisci all’acquirente una copia di una dichiarazione rilasciata dalla società che certifica che l’interesse non è un interesse immobiliare statunitense.
  4. Tu (il venditore) fornisci all’acquirente una certificazione attestante, sotto pena di spergiuro, che non sei una persona straniera e contenente il tuo nome, TIN statunitense e indirizzo di casa.Puoi cedere la certificazione ad un sostituto qualificato. Il sostituto qualificato rilascia all’acquirente una dichiarazione, sotto pena di falsa testimonianza, che la certificazione è in possesso del sostituto qualificato. A tal fine, per “sostituto qualificato” si intende:
    1. La persona (incluso qualsiasi avvocato o società titolare) responsabile della chiusura della transazione, diversa dal tuo agente;
    2. L’agente dell’acquirente.

     

  5. L’acquirente riceve un certificato di ritenuta d’acconto dall’IRS.
  6. Fornisci all’acquirente una notifica scritta che non sei tenuto a riconoscere alcun utile o perdita sul trasferimento a causa di una disposizione di non riconoscimento nell’Internal Revenue Code o di una disposizione in un trattato fiscale statunitense. L’acquirente deve depositare una copia dell’avviso presso l’Ogden Service Center, casella postale 409101, Ogden, UT 84409. È necessario verificare la veridicità dell’avviso e firmarlo sotto pena di spergiuro.Consultare la sezione 1.1445-2(d)(2) dei Regolamenti per ulteriori informazioni sull’avviso di non riconoscimento del cedente.Non è possibile dare all’acquirente un preavviso scritto per nessuno dei seguenti trasferimenti:
    1. La vendita della tua casa principale sulla quale escludi il guadagno,
    2. Uno scambio simile che non si qualifica per il trattamento di non riconoscimento nella sua interezza, o
    3. Uno scambio simile differito che non è stato completato nel momento in cui l’acquirente deve compilare il modulo 8288.

    È invece necessario ottenere un certificato di ritenuta d’acconto (descritto di seguito).

  7. L’importo realizzato dal trasferimento di un interesse immobiliare statunitense è pari a zero.
  8. La proprietà viene acquisita dagli Stati Uniti, da uno stato o possedimento statunitense, da una suddivisione politica o dal Distretto di Columbia.
  9. La distribuzione proviene da un QIE controllato a livello nazionale ed è trattata come una distribuzione di un interesse immobiliare statunitense solo perché un interesse nell’entità è stato ceduto in un’operazione di wash sale applicabile. Per la definizione di QIE, vedere Entità di investimento qualificate in Guadagni o perdite di proprietà immobiliare , in precedenza. Vedere Wash sale nella sezione Guadagni o perdite immobiliari nel capitolo 4.

 

Le certificazioni di cui ai punti (3) e (4) devono essere ignorate dall’acquirente se l’acquirente o il sostituto qualificato è a conoscenza effettiva, o riceve notifica da un venditore o agente dell’acquirente (o sostituto), che sono false. Ciò vale anche per la dichiarazione del sostituto qualificato di cui al punto (4).

Certificati trattenuti.

L’imposta richiesta da trattenere su una disposizione può essere ridotta o eliminata in base a un certificato di ritenuta emesso dall’IRS. Nella maggior parte dei casi, tu o l’acquirente potete richiedere un certificato di ritenuta d’acconto.

Un certificato di ritenuta d’acconto può essere emesso a causa di uno dei seguenti motivi.

  1. L’IRS stabilisce che la ritenuta ridotta è appropriata perché:
    1. L’importo richiesto da trattenere supererebbe la responsabilità fiscale massima, o
    2. La trattenuta dell’importo ridotto non metterebbe a repentaglio la riscossione dell’imposta.
  2. Tutti i guadagni realizzati sono esenti dalle imposte statunitensi e non hai alcuna ritenuta alla fonte per insoddisfatti.
  3. Tu o l’acquirente stipulate un accordo con l’IRS per il pagamento delle imposte e fornite la garanzia per l’obbligo fiscale.

 

Vedi Pub. 515 e IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Withholding-Certificates per informazioni sulle procedure per richiedere un certificato di ritenuta d’acconto.

Credito per ritenuta d’imposta.

L’acquirente deve segnalare e pagare la ritenuta d’imposta entro 20 giorni dal trasferimento utilizzando il modulo 8288. Questo modulo è archiviato presso l’IRS con le copie A e B del modulo 8288-A. La copia B di questa dichiarazione verrà timbrata dall’IRS e restituita a te (il venditore) se la dichiarazione è completa e include il tuo TIN. È necessario presentare la copia B della dichiarazione dei redditi per accreditare l’imposta trattenuta.

Una copia timbrata del modulo 8288-A non ti verrà fornita se il tuo TIN non è incluso in quel modulo. L’IRS ti invierà una lettera con la richiesta del TIN e fornirà istruzioni su come ottenerlo. Quando fornisci all’IRS un TIN, l’IRS ti fornirà una copia B timbrata del modulo 8288-A.

Tasse sulla previdenza sociale e Medicare

Se lavori come dipendente negli Stati Uniti, nella maggior parte dei casi devi pagare le tasse di previdenza sociale e Medicare. Il pagamento di queste tasse contribuisce alla copertura del sistema di previdenza sociale statunitense. La copertura previdenziale fornisce benefici pensionistici, benefici per i superstiti e per invalidità, nonché benefici dell’assicurazione medica (Medicare) agli individui che soddisfano determinati requisiti di idoneità.

Nella maggior parte dei casi, i primi 147.000 dollari di retribuzione imponibile percepiti nel 2022 per i servizi prestati negli Stati Uniti sono soggetti all’imposta sulla previdenza sociale. Tutti i salari imponibili sono soggetti all’imposta Medicare. Il tuo datore di lavoro detrae queste tasse da ogni pagamento dello stipendio. Il tuo datore di lavoro deve detrarre queste tasse anche se non prevedi di beneficiare dei benefici della previdenza sociale o di Medicare. Puoi richiedere un credito per l’eccesso di imposta sulla previdenza sociale sulla tua dichiarazione dei redditi se hai più di un datore di lavoro e l’importo detratto dal tuo salario combinato per il 2022 è superiore a $ 9.114. Utilizzare il foglio di lavoro appropriato nel capitolo 3 della Pub. 505 per calcolare il tuo credito.

Se un datore di lavoro ha detratto più di $ 9.114, non è possibile richiedere un credito per tale importo. Chiedi al tuo datore di lavoro di rimborsare la franchigia. Se il tuo datore di lavoro non rimborsa la franchigia, puoi presentare una richiesta di rimborso utilizzando il modulo 843.

In generale, le tasse statunitensi sulla previdenza sociale e Medicare si applicano ai pagamenti degli stipendi per i servizi prestati come dipendente negli Stati Uniti, indipendentemente dalla cittadinanza o residenza del dipendente o del datore di lavoro. In situazioni limitate, queste tasse si applicano ai salari per i servizi prestati al di fuori degli Stati Uniti. Il tuo datore di lavoro dovrebbe essere in grado di dirti se le tasse di previdenza sociale e Medicare si applicano al tuo stipendio. Non è possibile effettuare pagamenti volontari se non sono dovute tasse.

Tassa Medicare aggiuntiva.

Oltre all’imposta Medicare, si applica un’imposta Medicare aggiuntiva dello 0,9% (0,009) agli stipendi Medicare, alla compensazione RRTA e al reddito da lavoro autonomo superiori a:

  • $ 250.000 se sposati presentano domanda congiunta,
  • $ 125.000 se sposati devono presentare domanda separatamente, o
  • $ 200.000 per qualsiasi altro stato di archiviazione.

 

Non esistono regole speciali per gli stranieri non residenti ai fini dell’imposta aggiuntiva Medicare. Gli stipendi, la compensazione RRTA e il reddito da lavoro autonomo soggetti all’imposta Medicare saranno soggetti anche all’imposta Medicare aggiuntiva se superiori alla soglia applicabile.

Il tuo datore di lavoro è tenuto a trattenere l’imposta aggiuntiva Medicare dello 0,9% (0,009) sulle retribuzioni Medicare o sul compenso RRTA che ti paga oltre $ 200.000 nell’anno solare. Se intendi presentare una dichiarazione congiunta e prevedi che la retribuzione individuale di te e del tuo coniuge non supererà $ 200.000 ma che la somma della tua retribuzione e reddito da lavoro autonomo sarà superiore a $ 250.000, potresti voler richiedere un’ulteriore ritenuta alla fonte sul modulo W-4 e/o effettuare pagamenti fiscali stimati.

Se presenti il modulo 1040-NR, devi pagare l’imposta Medicare aggiuntiva se il totale dei tuoi stipendi e del tuo reddito da lavoro autonomo è superiore a $ 125.000 se sposato (hai selezionato la casella Dichiarazione separata per sposati nella parte superiore della pagina 1 del modulo 1040- NR) o $ 200.000 se coniuge superstite single o qualificato (hai selezionato la casella Coniuge superstite single o qualificato nella parte superiore della pagina 1 del modulo 1040-NR).

Consulta il modulo 8959 e le relative istruzioni per determinare se sei tenuto a pagare l’imposta Medicare aggiuntiva. Per ulteriori informazioni sull’imposta Medicare aggiuntiva, visitare IRS.gov/ADMTfaqs .

Anche i lavoratori autonomi potrebbero essere tenuti a pagare l’imposta Medicare aggiuntiva. Vedi Imposta sul lavoro autonomo , più avanti.

Studenti e visitatori di scambio

In generale, i servizi prestati dall’utente come straniero non residente temporaneamente negli Stati Uniti come non immigrato ai sensi del sottoparagrafo (F), (J), (M) o (Q) della sezione 101(a)(15) dell’Immigration and Nationality Act non sono coperti dal programma di previdenza sociale se i servizi vengono prestati per realizzare lo scopo per il quale sei stato ammesso negli Stati Uniti. Ciò significa che non ci saranno trattenute di previdenza sociale o tasse Medicare dalla retribuzione ricevuta per questi servizi. Questi tipi di servizi sono molto limitati e generalmente includono solo lavoro nel campus, formazione pratica e lavoro in difficoltà economiche.

Le tasse di previdenza sociale e Medicare verranno trattenute dalla tua retribuzione per questi servizi se sei considerato uno straniero residente come discusso nel capitolo 1, anche se la tua classificazione di non immigrante (“F”, “J”, “M” o “Q”) rimane lo stesso.

I servizi prestati dal coniuge o dal figlio minore di stranieri non immigrati con la classificazione “F-2”, “J-2”, “M-2” e “Q-3” sono coperti dalla previdenza sociale .

Studenti stranieri non residenti

Se sei uno straniero non residente ammesso temporaneamente negli Stati Uniti come studente, generalmente non ti è consentito lavorare dietro compenso o stipendio o intraprendere affari mentre sei negli Stati Uniti. In alcuni casi, a uno studente ammesso negli Stati Uniti con lo status “F-1”, “M-1” o “J-1” viene concesso il permesso di lavorare. Le tasse di previdenza sociale e Medicare non vengono trattenute dalla retribuzione per il lavoro a meno che lo studente non sia considerato uno straniero residente.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifQualsiasi studente iscritto e che frequenta regolarmente le lezioni in una scuola può essere esentato dalle tasse di previdenza sociale e Medicare sulla retribuzione per i servizi forniti per quella scuola..

L’USCIS consente il lavoro nel campus per gli studenti con status “F-1” se non sposta un residente negli Stati Uniti. Per “lavoro nel campus” si intende il lavoro svolto nei locali della scuola. Il lavoro nel campus include il lavoro svolto in una sede fuori dal campus che è affiliata didatticamente alla scuola. Il lavoro nel campus ai sensi di una borsa di studio, borsa di studio o assistentato è considerato parte del programma accademico di uno studente che segue un corso di studi completo ed è consentito dall’USCIS. Le tasse di previdenza sociale e Medicare non vengono trattenute dal pagamento di questo lavoro a meno che lo studente non sia considerato uno straniero residente.

Se i servizi prestati da uno studente straniero non residente non sono considerati prestati per realizzare lo scopo per il quale lo studente è stato ammesso negli Stati Uniti, le tasse di previdenza sociale e Medicare saranno trattenute dal pagamento dei servizi a meno che la retribuzione non sia esente ai sensi della normativa interna Codice delle entrate.

Scambia visitatori

I visitatori di scambio sono temporaneamente ammessi negli Stati Uniti ai sensi della sezione 101(a)(15)(J) dell’Immigration and Nationality Act. Le tasse di previdenza sociale e Medicare non vengono trattenute sul pagamento dei servizi di un visitatore di scambio a cui è stato concesso il permesso di lavorare e che possiede o ottiene una lettera di autorizzazione dallo sponsor, a meno che il visitatore di scambio non sia considerato uno straniero residente.

Se i servizi forniti da un visitatore di scambio non sono considerati prestati per realizzare lo scopo per il quale il visitatore è stato ammesso negli Stati Uniti, le tasse previdenziali e Medicare vengono trattenute dal pagamento dei servizi a meno che la retribuzione non sia esente ai sensi dell’Internal Revenue Code .

Gli stranieri non residenti ammessi temporaneamente negli Stati Uniti come partecipanti a programmi di scambio culturale internazionale ai sensi della sezione 101(a)(15)(Q) dell’Immigration and Nationality Act possono essere esentati dalle tasse sulla previdenza sociale e su Medicare. Il datore di lavoro deve essere il richiedente tramite il quale lo straniero ha ottenuto il visto “Q”. Le tasse relative alla previdenza sociale e all’assistenza sanitaria statale non vengono trattenute dalla retribuzione per questo lavoro a meno che lo straniero non sia considerato uno straniero residente.

Rimborso delle imposte trattenute per errore

Se le tasse di previdenza sociale o Medicare sono state trattenute per errore da una retribuzione non soggetta a tali tasse, contattare il datore di lavoro che ha trattenuto le tasse per ottenere un rimborso. Se non riesci a ottenere un rimborso completo dell’importo dal tuo datore di lavoro, presenta una richiesta di rimborso all’IRS sul modulo 843. Allega i seguenti elementi al modulo 843.

  • Una copia del modulo W-2 per dimostrare l’importo delle tasse trattenute dalla previdenza sociale e da Medicare.
  • Una copia del tuo visto.
  • Modulo I-94 (o altra documentazione che mostri le date di arrivo o partenza).
  • Se hai un visto J-1, allega una copia del modulo DS-2019.
  • Se hai un visto F-1 o M-1, allega una copia completa del modulo I-20.
  • Se sei impegnato in una formazione pratica facoltativa, allega il modulo I-766
  • Se sei impegnato in un’attività lavorativa per grave necessità economica, documentazione che attesti il permesso di lavorare negli Stati Uniti.
  • Una dichiarazione del tuo datore di lavoro indicante l’importo del rimborso fornito dal tuo datore di lavoro e l’importo del credito o del rimborso richiesto dal tuo datore di lavoro o che hai autorizzato il tuo datore di lavoro a richiedere. Se non puoi ottenere questa dichiarazione dal tuo datore di lavoro, devi fornire queste informazioni nella tua dichiarazione e spiegare perché non stai allegando una dichiarazione del tuo datore di lavoro o sul modulo 8316 in cui affermi che il tuo datore di lavoro non emetterà il rimborso.
  • Se sei stato esente dalla previdenza sociale e dalle tasse Medicare solo per una parte dell’anno, versa le dichiarazioni che mostrano le tasse pagate durante il periodo in cui sei stato esente.

 

Inviare il modulo 843 (con allegati) a:

Dipartimento del Tesoro
Internal Revenue Service Center
Ogden, UT 84201-0038

.

.Questa è un'immagine: warning.gifNon utilizzare il modulo 843 per richiedere il rimborso dell’imposta Medicare aggiuntiva. Se l’imposta Medicare aggiuntiva è stata trattenuta per errore dalla tua retribuzione, puoi richiedere un credito per qualsiasi imposta Medicare aggiuntiva trattenuta rispetto alla passività fiscale totale indicata nella dichiarazione dei redditi compilando il modulo 8959 con il modulo 1040, 1040-SR o 1040-NR. Se l’imposta Medicare aggiuntiva è stata trattenuta per errore in un anno precedente per il quale hai già presentato il modulo 1040, 1040-SR o 1040-NR, devi presentare il modulo 1040-X per l’anno precedente in cui lo stipendio o il compenso sono stati originariamente ricevuti recuperare l’imposta aggiuntiva Medicare trattenuta per errore. Consultare le istruzioni per il modulo 1040-X..

Lavoratori agricoli

I lavoratori agricoli ammessi temporaneamente negli Stati Uniti con visto H-2A sono esenti dalle tasse di previdenza sociale e Medicare sul compenso loro versato per i servizi prestati in relazione al visto H-2A. Puoi trovare ulteriori informazioni su come non applicare la ritenuta fiscale su IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Foreign-Agricultural-Workers .

Imposta sul lavoro autonomo

L’imposta sul lavoro autonomo è la previdenza sociale e le tasse Medicare per i lavoratori autonomi. Gli stranieri non residenti non sono soggetti all’imposta sul lavoro autonomo a meno che un accordo internazionale di previdenza sociale in vigore non stabilisca che sono coperti dal sistema di previdenza sociale statunitense. I residenti delle Isole Vergini americane, di Porto Rico, di Guam, della CNMI o delle Samoa americane sono considerati residenti negli Stati Uniti a questo scopo e sono soggetti all’imposta sul lavoro autonomo. Maggiori informazioni sugli accordi internazionali di sicurezza sociale saranno reperibili più avanti.

Gli stranieri residenti devono pagare l’imposta sul lavoro autonomo secondo le stesse regole che si applicano ai cittadini statunitensi. Tuttavia, uno straniero residente impiegato da un’organizzazione internazionale, da un governo straniero o da un ente interamente posseduto da un governo straniero non è soggetto all’imposta sul lavoro autonomo sul reddito guadagnato negli Stati Uniti.

Il reddito da lavoro autonomo che ricevi mentre sei straniero residente è soggetto all’imposta sul lavoro autonomo anche se è stato pagato per i servizi prestati come straniero non residente.

Esempio.

Bill Jones è un autore. Bill aveva diversi libri pubblicati in un paese straniero mentre Bill era cittadino e residente di quel paese. Nel corso del 2022, Bill è entrato negli Stati Uniti come straniero residente. Dopo essere diventato residente negli Stati Uniti, Bill ha continuato a ricevere royalties dal suo editore straniero. Bill riporta le entrate e le spese di Bill in contanti (il reddito viene riportato nella dichiarazione dei redditi quando viene ricevuto e le spese vengono detratte quando vengono pagate). Il reddito da lavoro autonomo di Bill nel 2022 include le royalties ricevute dopo essere diventato residente negli Stati Uniti anche se i libri sono stati pubblicati mentre era ancora uno straniero non residente. Questo reddito da royalties è soggetto all’imposta sul lavoro autonomo.

Segnalazione imposta sul lavoro autonomo.

Utilizza Schedule SE (modulo 1040) per segnalare e calcolare le tasse sul lavoro autonomo. Quindi, inserisci l’imposta nell’Allegato 2 (Modulo 1040), riga 4. Allega l’Allegato SE (Modulo 1040) al Modulo 1040, 1040-SR o 1040-NR.

Differimento dei depositi e dei pagamenti delle imposte sul lavoro.

La sezione 2302 della legge CARES consente ai lavoratori autonomi di rinviare il pagamento di una parte dell’imposta sul lavoro autonomo del 2020 fino al 2021 e al 2022. Nello specifico, il pagamento del 50% dell’imposta sulla previdenza sociale imposta sui redditi netti da lavoro autonomo guadagnati nel periodo che inizia il 27 marzo 2020 e termina il 31 dicembre 2020, potrà essere differito. Fino alla metà dell’importo massimo dilazionabile dovrà essere versato entro il 31 dicembre 2021, mentre il restante importo dovrà essere versato entro il 31 dicembre 2022.

Il differimento viene calcolato e riportato nella Parte III dell’Allegato SE (Modulo 1040). Per ulteriori informazioni, vedere Schedule SE (modulo 1040) e le relative istruzioni.

Tassa Medicare aggiuntiva.

I lavoratori autonomi devono pagare un’imposta Medicare aggiuntiva dello 0,9% (0,009) sul reddito da lavoro autonomo che supera una delle seguenti soglie (in base allo stato di dichiarazione).

  • Dichiarazione congiunta di matrimonio: $ 250.000.
  • Dichiarazione di matrimonio separata: $ 125.000.
  • Single, capofamiglia o coniuge superstite qualificato: $ 200.000.

 

Se possiedi sia una retribuzione che un reddito da lavoro autonomo, l’importo soglia per l’applicazione dell’imposta aggiuntiva Medicare sul reddito da lavoro autonomo è ridotto (ma non inferiore a zero) dell’importo della retribuzione soggetta all’imposta aggiuntiva Medicare. Una perdita derivante dal lavoro autonomo non dovrebbe essere considerata ai fini di questa imposta.

Se presenti il modulo 1040-NR, devi pagare l’imposta Medicare aggiuntiva se il totale dei tuoi stipendi e del tuo reddito da lavoro autonomo è superiore a $ 125.000 se sposato (hai selezionato la casella Dichiarazione separata per sposati nella parte superiore della pagina 1 del modulo 1040- NR) o $ 200.000 se coniuge superstite single o qualificato (hai selezionato la casella Coniuge superstite single o qualificato nella parte superiore della pagina 1 del modulo 1040-NR).

Consulta il modulo 8959 e le sue istruzioni separate per determinare se sei tenuto a pagare l’imposta Medicare aggiuntiva. Per ulteriori informazioni sull’imposta Medicare aggiuntiva, visitare IRS.gov/ADMTfaqs .

Detrazione per la quota equivalente al datore di lavoro dell’imposta sul lavoro autonomo.

Se devi pagare l’imposta sul lavoro autonomo, puoi detrarre una parte dell’imposta sul lavoro autonomo pagata nel calcolo del tuo reddito lordo rettificato. Questa detrazione è calcolata nell’allegato SE (modulo 1040).

Nota.

Nessuna parte dell’imposta aggiuntiva Medicare è deducibile per l’imposta sul lavoro autonomo.

Maggiori informazioni.

Vedi Pub. 334 per maggiori informazioni sull’imposta sul lavoro autonomo.

Accordi internazionali di sicurezza sociale

Gli Stati Uniti hanno stipulato accordi di previdenza sociale, comunemente definiti “accordi di totalizzazione”, con paesi stranieri per coordinare la copertura previdenziale e la tassazione dei lavoratori impiegati per parte o tutta la loro carriera lavorativa in uno dei paesi. In base a questi accordi vengono eliminati la doppia copertura e il doppio contributo (tasse) per lo stesso lavoro. Gli accordi generalmente garantiscono che le imposte sulla previdenza sociale (compresa l’imposta sul lavoro autonomo) siano pagate solo a un paese.

Per un elenco degli attuali accordi internazionali di sicurezza sociale, visitare SSA.gov/international/status.html. Non appena entreranno in vigore gli accordi con altri paesi, questi verranno pubblicati su questo sito web. Per ulteriori informazioni sugli accordi internazionali di sicurezza sociale, visitare SSA.gov/international/totalization_agreements.html.

Dipendenti.

Generalmente, secondo questi accordi, sei soggetto alle tasse di previdenza sociale solo nel paese in cui lavori. Tuttavia, se vieni temporaneamente inviato a lavorare per lo stesso datore di lavoro negli Stati Uniti e la tua retribuzione sarebbe normalmente soggetta alle tasse di previdenza sociale in entrambi i paesi, la maggior parte degli accordi prevede che tu rimanga coperto solo dal sistema di previdenza sociale del paese da cui provenisci. sei stato mandato.

Per stabilire che la tua retribuzione è soggetta solo alle tasse di previdenza sociale estere ed è esente dalle tasse di previdenza sociale statunitensi (inclusa l’imposta Medicare) in base a un accordo, tu o il tuo datore di lavoro dovreste richiedere un certificato di copertura all’agenzia appropriata del paese straniero. Di solito si tratta della stessa agenzia alla quale tu o il tuo datore di lavoro versate le tasse di previdenza sociale estere. L’agenzia straniera sarà in grado di dirti quali informazioni sono necessarie per rilasciare il certificato. Il tuo datore di lavoro dovrebbe conservare una copia del certificato perché potrebbe essere necessario per dimostrare il motivo per cui sei esente dalle tasse di previdenza sociale statunitensi. Solo i salari pagati a partire dalla data di entrata in vigore dell’accordo possono essere esenti dalle tasse di previdenza sociale statunitensi.

.Questa è un'immagine: busta.gifAlcuni dei paesi con cui gli Stati Uniti hanno accordi non emetteranno certificati di copertura. In questo caso, tu o il tuo datore di lavoro dovreste richiedere una dichiarazione attestante che il vostro stipendio non è coperto dal sistema di previdenza sociale statunitense. Richiedi la dichiarazione al seguente indirizzo..

US Social Security Administration
Office of Earnings and International Operations
PO Box 17741
Baltimora, MD 21235-7741

.

Individui lavoratori autonomi.

Secondo la maggior parte degli accordi, i lavoratori autonomi sono coperti dal sistema di previdenza sociale del paese in cui risiedono. Tuttavia, in base ad alcuni accordi, potresti essere esente dall’imposta sul lavoro autonomo statunitense se trasferisci temporaneamente la tua attività commerciale da o verso gli Stati Uniti.

Se ritieni che il tuo reddito da lavoro autonomo sia soggetto solo alla tassa sul lavoro autonomo statunitense ed è esente dalle tasse di previdenza sociale estere, richiedi un certificato di copertura alla SSA statunitense oppure scrivendo all’indirizzo fornito in precedenza. Questo certificato stabilirà la tua esenzione dalle tasse di previdenza sociale estere.

Per richiedere o inviare il certificato di copertura online, visitare OPTS.ssa.gov/. È inoltre possibile richiedere un Certificato di Copertura via fax al numero 410-966-1861 o scrivendo al seguente indirizzo.

Social Security Administration
Office of Earnings and
International Operations
PO Box 17741
Baltimora, MD 21235-7741

 

Per stabilire che il tuo reddito da lavoro autonomo è soggetto solo alle tasse di previdenza sociale estere ed è esente dalla tassa sul lavoro autonomo statunitense, richiedi un certificato di copertura all’agenzia competente del paese straniero. Se il paese straniero non rilascia il certificato, dovresti richiedere una dichiarazione che attesti che il tuo reddito non è coperto dal sistema di previdenza sociale statunitense. Richiedilo alla SSA statunitense, all’indirizzo indicato in precedenza. Allega una fotocopia di una delle due dichiarazioni al modulo 1040 o 1040-SR ogni anno in cui sei esente. Nella riga relativa all’imposta sul lavoro autonomo inserire anche la dicitura “Esente, vedere dichiarazione allegata”.

.Questa è un'immagine: taxtip.gifPer domande sulle regole di copertura degli accordi, chiamare il numero 410-965-0160..

Modulo stima imposte 1040-ES (NR)

Potresti avere un reddito sul quale non viene trattenuta alcuna imposta sul reddito negli Stati Uniti. Oppure, l’importo della ritenuta d’imposta potrebbe essere inferiore all’imposta sul reddito che si stima sarà dovuta alla fine dell’anno. In tal caso, potresti dover pagare l’imposta stimata.

In generale, devi effettuare i pagamenti fiscali stimati per il 2023 se prevedi di dover pagare almeno $ 1.000 di tasse e prevedi che la ritenuta alla fonte e alcuni crediti rimborsabili siano inferiori al valore minore tra:

  1. 90% (0,90) dell’imposta da riportare nella dichiarazione dei redditi 2023, oppure
  2. 100% (1,00) dell’imposta indicata nella dichiarazione dei redditi 2022 (se la dichiarazione dei redditi 2022 copriva tutti i 12 mesi dell’anno).

Se il tuo reddito lordo rettificato per il 2022 è stato superiore a $ 150.000 ($ 75.000 se il tuo stato di dichiarazione per il 2022 è Sposato con dichiarazione separata), sostituisci 110% (1,10) con 100% (1,00) nel punto (2) sopra se non sei un agricoltore o un pescatore . L’articolo (2) non si applica se non hai presentato una dichiarazione del 2022.

Uno straniero non residente deve utilizzare il modulo 1040-ES (NR) per calcolare e pagare le imposte stimate. Se paghi con assegno, intestati al “Tesoro degli Stati Uniti”.

Come stimare le tasse per il 2023.

Se hai presentato una dichiarazione del 2022 sul modulo 1040-NR e prevedi che il tuo reddito e le detrazioni totali per il 2023 siano quasi gli stessi, dovresti utilizzare la dichiarazione del 2022 come guida per completare il foglio di lavoro delle imposte stimate nel modulo 1040-ES (NR) Istruzioni. Se non hai presentato una dichiarazione per il 2022, o se i tuoi redditi, detrazioni o crediti saranno diversi per il 2023, devi stimare questi importi. Calcola la tua responsabilità fiscale stimata utilizzando la tabella delle aliquote fiscali nelle istruzioni del modulo 1040-ES (NR) del 2023 per il tuo stato di archiviazione.

Nota.

Se prevedi di risiedere a Porto Rico durante l’intero anno, utilizza il modulo 1040-ES o il Formulario 1040-ES (PR).

Quando pagare l’imposta stimata.

Effettua il primo pagamento delle imposte stimato entro la data di scadenza per la presentazione del modulo 1040-NR dell’anno precedente. Se hai salari soggetti alle stesse regole di ritenuta d’acconto che si applicano ai cittadini statunitensi, devi compilare il modulo 1040-NR ed effettuare il primo pagamento delle imposte stimato entro il 18 aprile 2023. Se non hai salari soggetti a ritenuta d’acconto, presentare la dichiarazione dei redditi restituire ed effettuare il primo pagamento delle imposte stimato entro il 15 giugno 2023.

Se il tuo primo pagamento delle imposte stimato è dovuto il 18 aprile 2023, puoi pagare l’imposta stimata per intero in quel momento o in quattro rate uguali entro le date indicate di seguito.

1a rata 18 aprile 2023
2a rata 15 giugno 2023
3a puntata 15 settembre 2023
4a puntata 16 gennaio 2024

Se il tuo primo pagamento non è dovuto prima del 15 giugno 2023, puoi pagare per intero l’imposta stimata in quel momento oppure:

  1. ½ dell’imposta stimata entro il 15 giugno 2023;
  2. 1/4 dell’imposta entro il 15 settembre 2023 ; E
  3. 1/4 entro il 16 gennaio 2024.

 

.Questa è un'immagine: taxtip.gifNon è necessario effettuare il pagamento dovuto il 16 gennaio 2024 se presenti il modulo 1040-NR 2023 entro il 31 gennaio 2024 e paghi l’intero saldo dovuto con la tua restituzione..

Anno fiscale.

Se la dichiarazione non avviene su base annuale, le date di scadenza sono il 15° giorno del 4°, 6° e 9° mese dell’anno fiscale e il 1° mese dell’anno fiscale successivo. Se una data cade di sabato, domenica o giorno festivo legale, utilizzare il giorno successivo che non sia sabato, domenica o giorno festivo legale.

Variazioni del reddito o delle detrazioni.

Anche se non ti viene richiesto di effettuare un pagamento delle imposte stimato in aprile o giugno, le tue circostanze potrebbero cambiare in modo che dovrai effettuare i pagamenti delle imposte stimati in un secondo momento. Ciò può accadere se ricevi un reddito aggiuntivo o se una qualsiasi delle tue detrazioni viene ridotta o eliminata. In tal caso, consultare le istruzioni del modulo 1040-ES (NR) e Pub. 505 per informazioni su come calcolare l’imposta stimata.

Imposta stimata modificata.

Se, dopo aver effettuato i pagamenti delle imposte stimati, ti accorgi che le imposte stimate sono aumentate o diminuite sostanzialmente a causa di una modifica del tuo reddito o delle esenzioni, dovresti modificare i pagamenti delle imposte stimati rimanenti. A tale scopo consultare le Istruzioni per il Modulo 1040-ES (NR) e Pub. 505 .

Sanzione per mancato pagamento dell’imposta sul reddito stimata.

Sarai soggetto ad una sanzione per mancato pagamento delle rate dell’imposta stimata, tranne in determinate situazioni. Queste situazioni sono spiegate nel modulo 2210.

9. Vantaggi del trattato fiscale

introduzione

Uno straniero non residente (e alcuni stranieri residenti) proveniente da un paese con cui gli Stati Uniti hanno un trattato sull’imposta sul reddito può beneficiare di determinati benefici. La maggior parte dei trattati richiede che lo straniero non residente sia residente nel paese del trattato per avere diritto al sussidio nell’anno in cui viene richiesto il beneficio. Tuttavia, nel caso di alcuni studenti, tirocinanti, insegnanti o ricercatori, alcuni trattati richiedono solo che lo straniero non residente sia residente nel paese del trattato immediatamente prima di venire negli Stati Uniti.

Tabelle delle convenzioni fiscali.

Puoi accedere alle tabelle dei trattati fiscali accedendo a IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Tax-Treaty-Tables . È possibile accedere ai testi dei trattati, dei protocolli e degli accordi di scambio di informazioni fiscali (TIEA) statunitensi recentemente firmati sugli Stati Uniti e alle relative spiegazioni tecniche dei trattati fiscali del Dipartimento del Tesoro non appena diventano disponibili al pubblico, nonché al modello di convenzione statunitense sull’imposta sul reddito, da Home .Treasury.gov/Policy-Issues/Tax-Policy/International-Tax.

.Questa è un'immagine: warning.gifSi noti che i documenti del trattato e del TIEA vengono pubblicati su questo sito dopo la firma e prima della ratifica e dell’entrata in vigore..

Il testo completo dei singoli trattati fiscali è disponibile anche su IRS.gov/Businesses/International-Businesses/United-States-Income-Tax-Treaties-A-to-Z . Per ulteriori informazioni sui trattati fiscali, visitare IRS.gov/Individuals/International-Taxpayers/Tax-Treaties .

In genere è possibile organizzare la riduzione o l’eliminazione della ritenuta d’acconto sugli stipendi e su altri redditi che hanno diritto ai benefici del trattato fiscale. Vedere Reddito avente diritto ai benefici della Convenzione fiscale nel capitolo 8.

Temi

In questo capitolo vengono trattati:

  • Benefici tipici dei trattati fiscali,
  • Come ottenere copie dei trattati fiscali, e
  • Come richiedere i benefici del trattato fiscale nella dichiarazione dei redditi.

Articoli utili

Potresti voler vedere:

Pubblicazione

  • 901 Trattati fiscali statunitensi

Modulo (e istruzioni)

  • 1040-NR Dichiarazione dei redditi per stranieri non residenti negli Stati Uniti
  • 8833 Informativa sulla posizione di rimpatrio basata sul trattato ai sensi della sezione 6114 o 7701(b)

Vedere il capitolo 12 per informazioni su come ottenere queste pubblicazioni e moduli.

Reddito del trattato

Il reddito derivante da un trattato fiscale di uno straniero non residente è il reddito lordo sul quale l’imposta è limitata da un trattato fiscale. I redditi derivanti dal trattato includono, ad esempio, i dividendi provenienti da fonti negli Stati Uniti soggetti a tassazione con un’aliquota fiscale non superiore al 15%. Il reddito non derivante da trattato è il reddito lordo di uno straniero non residente sul quale l’imposta non è limitata da un trattato fiscale.

Calcolare l’imposta sul reddito derivante dal trattato su ogni singolo elemento di reddito all’aliquota ridotta che si applica a tale elemento ai sensi del trattato.

Per determinare l’imposta sul reddito non derivante da trattato, calcola l’imposta all’aliquota fissa del 30% o all’aliquota progressiva, a seconda che il reddito sia effettivamente collegato o meno alla tua attività commerciale o aziendale negli Stati Uniti.

Il vostro debito fiscale è la somma dell’imposta sul reddito derivante dal trattato più l’imposta sul reddito non derivante dal trattato, ma non può essere superiore al debito fiscale calcolato come se il trattato fiscale non fosse entrato in vigore.

Esempio.

Arthur Banks è uno straniero non residente, single e residente in un paese straniero che ha un trattato fiscale con gli Stati Uniti. Arthur ha ricevuto un reddito lordo di $ 25.900 durante l’anno fiscale da fonti negli Stati Uniti, costituito dalle seguenti voci.

Dividendi sui quali l’imposta è limitata ad un’aliquota del 15% dal trattato fiscale $ 1.400
Compensazione per servizi personali sui quali l’imposta non è limitata dal trattato fiscale 24.500
Reddito lordo totale $ 25.900

 

Arthur era impegnato in affari negli Stati Uniti durante l’anno fiscale. I dividendi di Arthur non sono effettivamente collegati a tale attività. Arthur non ha detrazioni.

La responsabilità fiscale di Arthur, calcolata come se il trattato fiscale non fosse entrato in vigore, è di $ 3.155 determinata come segue.

Compensazione totale $ 24.500
Meno: detrazioni 0
Reddito imponibile $ 24.500
Imposta determinata per aliquota progressiva (colonna Tabella Imposte per contribuenti singoli) $ 2.735
Inoltre: imposta sui dividendi lordi ($ 1.400 × (0,30)) 420
Tassa determinata come se il trattato non fosse entrato in vigore $ 3.155

 

La responsabilità fiscale di Arthur, calcolata tenendo conto dell’aliquota ridotta sul reddito da dividendi prevista dal trattato fiscale, è di $ 2.945 determinata come segue.

Imposta determinata dall’aliquota progressiva (come indicato sopra) $ 2.735
Inoltre: imposta sui dividendi lordi ($ 1.400 × (0,15)) 210
Imposta sui compensi e sui dividendi $ 2.945

 

La responsabilità fiscale di Arthur, quindi, è limitata a $ 2.945, la responsabilità fiscale è calcolata utilizzando l’aliquota del trattato fiscale sui dividendi.

Alcuni vantaggi tipici del trattato fiscale

I paragrafi seguenti spiegano brevemente le esenzioni disponibili ai sensi dei trattati fiscali per redditi da servizi personali, rimesse, borse di studio, borse di studio e redditi da plusvalenze. Le condizioni per richiedere le esenzioni variano in base a ciascun trattato fiscale. Per ulteriori informazioni sulle condizioni previste da un particolare trattato fiscale, scarica il testo completo della maggior parte dei trattati fiscali statunitensi all’indirizzo IRS.gov/Businesses/International-Businesses/United-States-Income-Tax-Treaties-A-to-Z . Nello stesso sito sono disponibili anche spiegazioni tecniche per molti di questi trattati. Vedi anche Pub. 901 .

I benefici del trattato fiscale coprono anche redditi quali dividendi, interessi, affitti, royalties, pensioni e rendite. Questi tipi di reddito possono essere esenti dalle imposte statunitensi o essere soggetti a un’aliquota fiscale ridotta. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 901 o della convenzione fiscale applicabile.

Servizi personali

Secondo la maggior parte dei trattati sull’imposta sul reddito, gli stranieri non residenti provenienti dai paesi del trattato e i doppi residenti che hanno un pareggio a favore del paese del trattato (vedere capitolo 1 ) che sono temporaneamente presenti negli Stati Uniti per prestare servizi possono avere diritto ad esentare alcuni o tutti i loro diritti personali reddito da servizi derivante dall’imposta statunitense se soddisfano i requisiti dell’articolo del trattato applicabile.

Reddito da lavoro dipendente.

La maggior parte dei trattati sull’imposta sul reddito prevede un articolo sui “redditi da lavoro dipendente”, a volte chiamato articolo sui servizi personali dipendenti, che consente ai residenti del paese del trattato di esentare dalle imposte statunitensi i redditi guadagnati come dipendenti negli Stati Uniti se soddisfano i seguenti requisiti.

  • Sono presenti negli Stati Uniti per un periodo non superiore a 183 giorni nell’arco di 12 mesi.
  • Il reddito è pagato da un datore di lavoro straniero.
  • Il reddito non è a carico di una stabile organizzazione statunitense del datore di lavoro straniero.

Alcuni trattati sull’imposta sul reddito contengono requisiti diversi, come un diverso periodo di massima presenza. Per ulteriori informazioni, vedere Pub. 901 .

Servizi personali indipendenti.

Alcuni trattati sull’imposta sul reddito contengono un articolo sui “servizi personali indipendenti”, che consente ai residenti del paese del trattato di esentare il reddito guadagnato come lavoratore autonomo o lavoratore autonomo dalle imposte statunitensi se sono presenti negli Stati Uniti per un periodo non superano un certo numero di giorni e se non hanno una base fissa regolarmente a loro disposizione negli Stati Uniti.

Nota.

Alcuni trattati non contengono un articolo di servizio indipendente. Secondo questi trattati, il reddito derivante da servizi personali indipendenti può essere coperto dall’articolo sui profitti aziendali. Secondo l’articolo sui profitti aziendali, gli individui possono generalmente esentare i propri profitti aziendali dalle imposte statunitensi a meno che non abbiano una stabile organizzazione negli Stati Uniti a cui sono attribuibili gli utili aziendali. Per ulteriori informazioni, comprese le definizioni dei termini “base fissa” e “stabile organizzazione”, vedere Pub. 901 .

Insegnanti, professori e ricercatori

In base a molti trattati sull’imposta sul reddito, gli insegnanti o i professori stranieri non residenti che visitano temporaneamente gli Stati Uniti con lo scopo principale di insegnare presso un’università o altro istituto di istruzione accreditato non sono soggetti all’imposta sul reddito statunitense sul compenso ricevuto per l’insegnamento per i primi 2 o 3 anni dopo il loro arrivo negli Stati Uniti. Molti trattati prevedono anche un’esenzione per l’impegno nella ricerca.

In generale, l’insegnante o il professore deve trovarsi negli Stati Uniti principalmente per insegnare, tenere conferenze, istruire o impegnarsi nella ricerca. Una parte sostanziale del tempo di quella persona deve essere dedicata a tali compiti. I normali doveri di un insegnante o professore includono non solo il lavoro formale in classe che comprende lezioni regolarmente programmate, dimostrazioni o altre attività di partecipazione degli studenti, ma anche il metodo meno formale di presentare idee in seminari o altri gruppi informali e in sforzi congiunti in laboratorio. .

Se sei entrato negli Stati Uniti come straniero non residente, ma ora sei uno straniero residente, l’esenzione del trattato potrebbe ancora applicarsi. Vedere Studenti, apprendisti, tirocinanti, insegnanti, professori e ricercatori che sono diventati stranieri residenti , più avanti, sotto Alieni residenti .

Dipendenti di governi stranieri

Tutti i trattati prevedono disposizioni per l’esenzione dei redditi percepiti da alcuni dipendenti di governi stranieri. Tuttavia, esiste una differenza tra i trattati riguardo a chi può beneficiare di questo beneficio. Secondo molti trattati, gli stranieri residenti negli Stati Uniti non hanno diritto a tale diritto. Secondo la maggior parte dei trattati, gli stranieri che non sono cittadini o sudditi del paese straniero non sono idonei. I dipendenti di governi stranieri dovrebbero leggere attentamente il trattato pertinente per determinare se hanno diritto a benefici. Il capitolo 10 di questa pubblicazione contiene anche informazioni per i dipendenti di governi stranieri.

Studenti, apprendisti e tirocinanti

In base ad alcuni trattati sull’imposta sul reddito, studenti, apprendisti e tirocinanti sono esenti dall’imposta sulle rimesse ricevute dall’estero per studio e mantenimento. Inoltre, in base ad alcuni trattati, borse di studio e borse di studio e un importo limitato di compensi ricevuti da studenti, apprendisti e tirocinanti possono essere esenti da tasse.

Se sei entrato negli Stati Uniti come straniero non residente, ma ora sei uno straniero residente, l’esenzione del trattato potrebbe ancora applicarsi. Vedere Studenti, apprendisti, tirocinanti, insegnanti, professori e ricercatori che sono diventati stranieri residenti , più avanti, sotto Alieni residenti .

Guadagni

La maggior parte dei trattati prevede l’esenzione degli utili derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni personali. Generalmente, gli utili derivanti dalla vendita o dallo scambio di beni immobili situati negli Stati Uniti sono imponibili.

Alieni residenti

Gli stranieri residenti possono beneficiare dei benefici del trattato fiscale nelle situazioni discusse di seguito.

Regola generale per gli stranieri residenti

Gli stranieri residenti generalmente non hanno diritto ai benefici dei trattati fiscali perché la maggior parte dei trattati fiscali contiene una “clausola di risparmio” che preserva o “salva” il diritto degli Stati Uniti di tassare i propri cittadini e residenti come se il trattato fiscale non fosse entrato in vigore. Tuttavia, molti trattati fiscali prevedono eccezioni alla clausola di risparmio, che possono consentire a uno straniero residente di continuare a richiedere i benefici del trattato.

Alcune eccezioni alla clausola di salvaguardia si applicano a tutti gli stranieri residenti (ad esempio, ai sensi del trattato Stati Uniti-Repubblica popolare cinese); altri si applicano solo agli stranieri residenti che non sono residenti permanenti legali negli Stati Uniti (titolari di carta verde).

Nella maggior parte dei casi, inoltre, non sarà necessario riportare il reddito sul modulo 1040 o 1040-SR perché il reddito sarà esente dalle imposte statunitensi ai sensi del trattato. Tuttavia, se il reddito è stato riportato come reddito imponibile su un modulo W-2, modulo 1042-S, modulo 1099 o altra dichiarazione informativa, è necessario segnalarlo sulla riga appropriata del modulo 1040 o 1040-SR (ad esempio, riga 1 in caso di salari o stipendi). Immettere l’importo per il quale vengono richiesti i benefici del trattato nell’Allegato 1 (modulo 1040), riga 8z. Inserisci “Reddito esente”, il nome del paese del trattato e l’articolo del trattato che prevede l’esenzione. Combina gli importi riportati nelle righe da 8a a 8z nell’Allegato 1 (modulo 1040) e inseriscilo nella riga 9. Quindi, combina i totali dell’Allegato 1 (modulo 1040), righe da 1 a 7 e 9 e inserisci il totale nella riga 10. Quindi ,

Seguire la procedura di cui sopra anche per i redditi soggetti a un’aliquota fiscale ridotta, invece che a un’esenzione, ai sensi del trattato. Allega una dichiarazione al modulo 1040 o 1040-SR che mostri il calcolo dell’imposta con aliquota ridotta, il nome del paese del trattato e l’articolo del trattato che prevede l’aliquota fiscale ridotta. Inserisci questa imposta nel modulo 1040 o 1040-SR, riga 16. Seleziona la casella 3 e inserisci “Imposta dall’estratto conto allegato”.

Esempio.

Jacques Dubois, residente negli Stati Uniti ai sensi dell’articolo 4 del trattato sull’imposta sul reddito tra Stati Uniti e Francia, beneficia delle prestazioni di previdenza sociale francese. Ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del trattato, le prestazioni di previdenza sociale francese non sono imponibili da parte degli Stati Uniti. I benefici conferiti dall’articolo 18, paragrafo 1, sono esclusi dalla clausola di salvaguardia prevista dall’articolo 29, paragrafo 3, del trattato. Jacques non è tenuto a compilare un modulo 8833 per le prestazioni di previdenza sociale francese o a segnalare i benefici sul modulo 1040 o 1040-SR.

Norma speciale per le prestazioni di previdenza sociale canadese e tedesca

In base ai trattati sull’imposta sul reddito con Canada e Germania, se un residente statunitense riceve benefici di previdenza sociale dal Canada o dalla Germania, tali benefici vengono trattati ai fini dell’imposta sul reddito statunitense come se fossero ricevuti ai sensi della legislazione sulla previdenza sociale degli Stati Uniti. Se ricevi prestazioni di previdenza sociale dal Canada o dalla Germania, includile nella riga 1 del tuo foglio di lavoro sulle prestazioni di previdenza sociale nelle istruzioni per il modulo 1040, allo scopo di determinare l’importo imponibile da riportare nel modulo 1040 o 1040-SR, riga 6b. Non è necessario presentare un modulo 8833 per tali benefici.

Studenti, apprendisti, tirocinanti, insegnanti, professori e ricercatori che sono diventati stranieri residenti

In generale, devi essere uno studente, apprendista, tirocinante, insegnante, professore o ricercatore straniero non residente per richiedere un’esenzione dal trattato fiscale per le rimesse dall’estero per studio e mantenimento negli Stati Uniti, per borse di studio, borse di studio e assegni di ricerca, e per salari o altri compensi per servizi personali. Una volta diventato uno straniero residente, generalmente non puoi più richiedere l’esenzione dal trattato fiscale per questo reddito.

Tuttavia, se sei entrato negli Stati Uniti come straniero non residente, ma ora sei uno straniero residente ai fini fiscali statunitensi, l’esenzione del trattato continuerà ad applicarsi se la clausola di risparmio del trattato fiscale (spiegata in precedenza) prevede un’eccezione e altrimenti soddisfare i requisiti per l’esenzione dal trattato (incluso qualsiasi limite di tempo per richiedere le esenzioni dal trattato , spiegato di seguito). Ciò vale anche se sei uno straniero non residente che sceglie di presentare una dichiarazione congiunta , come spiegato nel capitolo 1.

Se hai diritto a un’eccezione alla clausola di risparmio del trattato, puoi evitare la ritenuta d’imposta sul reddito consegnando al pagatore un modulo W-9 con la dichiarazione richiesta dalle istruzioni del modulo W-9.

Termine ultimo per richiedere le esenzioni dal trattato.

Molti trattati limitano il numero di anni in cui è possibile richiedere un’esenzione dal trattato. Per studenti, apprendisti e tirocinanti il limite è solitamente di 4-5 anni; per insegnanti, professori e ricercatori, il limite è solitamente di 2-3 anni. Una volta raggiunto questo limite, non è più possibile richiedere l’esenzione dal trattato. Vedi il trattato o Pub. 901 per i termini applicabili.

Come dichiarare i redditi nella dichiarazione dei redditi.

Nella maggior parte dei casi, non sarà necessario riportare il reddito sul modulo 1040 o 1040-SR perché il reddito sarà esente dalle imposte statunitensi ai sensi del trattato. Tuttavia, se il reddito è stato riportato come reddito imponibile su un modulo W-2, modulo 1042-S, modulo 1099 o altra dichiarazione informativa, è necessario segnalarlo sulla riga appropriata del modulo 1040 o 1040-SR (ad esempio, riga 1 in caso di salari, stipendi, borse di studio o assegnisti). Immettere l’importo per il quale vengono richiesti i benefici del trattato nell’Allegato 1 (1040), riga 8z. Inserisci “Reddito esente”, il nome del paese del trattato e l’articolo del trattato che prevede l’esenzione. Combina gli importi riportati nelle righe da 8a a 8z nell’Allegato 1 (modulo 1040) e inseriscilo nella riga 9. Quindi, combina i totali dell’Allegato 1 (modulo 1040), righe da 1 a 7 e 9 e inserisci il totale nella riga 10. Quindi ,

Esempio.

Un cittadino della Repubblica popolare cinese è entrato negli Stati Uniti come studente straniero non residente il 1° gennaio 2018. Lo studente è rimasto uno straniero non residente fino al 2022 e in quegli anni ha potuto escludere la borsa di studio dalle tasse statunitensi ai sensi dell’articolo 20 della legge statunitense. Trattato sull’imposta sul reddito della Repubblica popolare cinese. Il 1° gennaio 2023 lo studente è diventato residente straniero sotto il test di presenza sostanziale perché la sua permanenza negli Stati Uniti ha superato i 5 anni. Anche se lo studente è ora uno straniero residente, le disposizioni dell’articolo 20 continuano ad applicarsi a causa dell’eccezione alla clausola di salvaguardia di cui al paragrafo 2 del Protocollo al trattato tra Stati Uniti e Repubblica popolare cinese del 30 aprile 1984. Lo studente deve presentare Modulo W-9 e la dichiarazione richiesta al pagatore.

Segnalazione dei benefici del Trattato richiesti

Se richiedi benefici derivanti da un trattato che sostituiscono o modificano qualsiasi disposizione dell’Internal Revenue Code e, richiedendo tali benefici, la tua imposta è, o potrebbe essere, ridotta, devi allegare un modulo 8833 completamente compilato alla tua dichiarazione dei redditi. Consulta le Eccezioni di seguito per le situazioni in cui non sei tenuto a presentare il modulo 8833.

Requisiti di archiviazione del modulo 8833.

È necessario presentare una dichiarazione dei redditi statunitense e il modulo 8833 se si richiedono i seguenti benefici del trattato.

  • Richiedi una riduzione o una modifica della tassazione degli utili o delle perdite derivanti dalla cessione di un interesse immobiliare statunitense sulla base di un trattato.
  • Richiedi un credito per una specifica imposta estera per la quale il credito d’imposta estero non sarebbe consentito dall’Internal Revenue Code.
  • Ricevi pagamenti o voci di reddito per un totale di oltre $ 100.000 e determini il tuo paese di residenza in base a un trattato e non in base alle regole sulla residenza discusse nel capitolo 1 .

 

Queste sono le situazioni più comuni per le quali è richiesto il modulo 8833. Per ulteriori disposizioni, consultare le istruzioni del modulo 8833.

Eccezioni.

Non è necessario compilare il modulo 8833 per nessuna delle seguenti situazioni.

  1. Richiedi un’aliquota ridotta della ritenuta d’acconto ai sensi di un trattato su interessi, dividendi, affitti, royalties o altro reddito annuale o periodico fisso o determinabile normalmente soggetto all’aliquota del 30%.
  2. Sostieni che un trattato riduce o modifica la tassazione dei redditi derivanti da servizi personali dipendenti, pensioni, rendite, previdenza sociale e altre pensioni pubbliche, o redditi di artisti, atleti, studenti, tirocinanti o insegnanti. Ciò include borse di studio imponibili e borse di studio.
  3. Richiedi una riduzione o una modifica della tassazione del reddito ai sensi di un accordo internazionale di sicurezza sociale o di un accordo diplomatico o consolare.
  4. Sei socio di una partnership o beneficiario di un patrimonio o di un trust e la partnership, il patrimonio o il trust riportano le informazioni richieste al momento della sua dichiarazione.
  5. I pagamenti o gli elementi di reddito che altrimenti devono essere resi pubblici non superano i 10.000 dollari.
  6. Stai richiedendo i benefici del trattato per importi che sono:
    1. Segnalato sul modulo 1042-S; E
    2. Ricevuto da te:
      1. Come parte correlata di una società segnalante ai sensi della sezione 6038A (relativa alle dichiarazioni informative sul modulo 5472 presentate da società statunitensi possedute per il 25% da una persona straniera), o
      2. In qualità di titolare effettivo che è titolare di un conto diretto presso un istituto finanziario statunitense o un intermediario qualificato, o un partner diretto, beneficiario o proprietario di una holding o trust estero, da tale istituto finanziario statunitense, intermediario qualificato, o holding estera o Fiducia.

      L’eccezione descritta al punto (6) di cui sopra non si applica agli importi per i quali le istruzioni del modulo 8833 richiedono specificatamente una dichiarazione di restituzione basata sul trattato.

 

Penalità per mancata fornitura delle informazioni richieste sul modulo 8833.

Se ti viene richiesto di segnalare i benefici del trattato ma non lo fai, potresti essere soggetto ad una sanzione di $ 1.000 per ogni inadempienza.

Informazioni aggiuntive.

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Ordinanza N.16 della Banca Nazionale Bulgara, Capitolo quattro: ISTITUZIONI DI MONETA ELETTRONICA

Ordinanza № 16 della Banca nazionale bulgara

Capitolo quattro
ISTITUZIONI DI MONETA ELETTRONICA

Sezione I
Autorizzazione degli istituti di moneta elettronica

Domanda di concessione di licenza
Articolo 22.
(1) La domanda per il rilascio della licenza per l’esercizio dell’attività di istituto di pagamento deve essere presentata per iscritto alla BNB.
La domanda dovrà contenere il nome, l’indirizzo della sede legale e della sede legale del richiedente, una descrizione esauriente dell’attività relativa all’emissione di moneta elettronica che il richiedente intende svolgere, l’e-mail e l’eventuale sito web, nonché i dati delle persone da contattare in merito i documenti presentati.

Documenti e informazioni richiesti
Articolo 23.(1) Alla domanda ai sensi dell’Articolo 22 devono essere allegati i seguenti documenti e informazioni relativi al richiedente:
copia autenticata dello statuto o dell’atto costitutivo e, nel caso di società in corso di costituzione, copia autenticata della deliberazione dell’Assemblea costitutiva di costituzione della società e del verbale dell’Assemblea riunione per l’elezione degli organi gestori;
documenti attestanti che è stato versato il capitale richiesto ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento (Art. 38. Al momento dell’ottenimento della licenza, la società di moneta elettronica deve disporre di capitale iniziale, comprensivo di uno o più di gli elementi di cui all’art. 26, comma 1, lettere “a” – “e” del Regolamento (UE) 575/2013, per un importo non inferiore a BGN 700.000.);
nel caso di società in fase di costituzione, un certificato bancario attestante che i conferimenti in denaro sono stati versati su un conto di raccolta fondi e, per i conferimenti non in denaro, i documenti di cui agli articoli 72 (CONTRIBUTI NON MONETARI) e 73 (PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI NON MONETARI) della Legge sulla Commercio;
una dichiarazione e i documenti presentati dagli azionisti/soci riguardanti l’origine dei fondi utilizzati per effettuare i conferimenti delle azioni sottoscritte, rispettivamente quote, o per acquisire tali azioni/partecipazioni;
un codice identificativo univoco;
informazioni se il richiedente è stato o è attualmente regolamentato da un’autorità competente nel settore dei servizi finanziari;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una dichiarazione ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, punto 6 (dichiarazione sulle circostanze di cui Articolo 3, punto 6 o articolo 4 della legge sulle relazioni economiche e finanziarie con Società iscritte in Giurisdizioni a Regime Fiscale Preferenziale, i Soggetti ad esse riconducibili Loro e i loro titolari effettivi;);
(ex punto 6; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una descrizione completa delle attività del richiedente negli ultimi tre anni o nel periodo in cui la società è stata operativa, a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
(ex punto 7; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un programma di attività, che includa almeno quanto segue:
a) una descrizione esaustiva delle attività di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica e di prestazione di servizi di pagamento che il richiedente intende prestare, con l’indicazione di ciascuno dei servizi previsti di:
aа) un diagramma del flusso di fondi;
una descrizione del processo di regolamento dei fondi;
bozze di contratti tra tutte le parti coinvolte nella fornitura di servizi di pagamento, compresi quelli con circuiti di carte di pagamento, se applicabili;
il tempo di esecuzione dei servizi relativi alle attività di emissione di moneta elettronica e, ove applicabile, il tempo di esecuzione delle operazioni di pagamento ai sensi degli articoli 87 e 88 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
una copia di un progetto di contratto tra l’emittente di moneta elettronica e il detentore di moneta elettronica e un progetto di contratto quadro ai sensi dell’articolo 59, comma 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento sulla fornitura di servizi di pagamento se il il richiedente prevede di fornire tali servizi;
il numero stimato dei locali dai quali il richiedente intende emettere, distribuire e rimborsare moneta elettronica o prestare i servizi di pagamento, anche tramite filiali o agenti, e i loro indirizzi, se applicabili;
una descrizione delle attività accessorie all’emissione di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento, comprese le attività ai sensi dell’articolo 42, comma 1, punto 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se applicabile;
una dichiarazione indicante se il richiedente intende concedere prestiti ai sensi dell’articolo 21 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento e gli importi di tali prestiti, qualora il richiedente intenda fornire servizi di pagamento oltre all’emissione, distribuzione e riscatto di moneta elettronica ;
una dichiarazione attestante se il richiedente entrerà in possesso dei fondi in questione;
una dichiarazione attestante se il richiedente intende emettere, distribuire e riscattare moneta elettronica o fornire servizi di pagamento in altri Stati membri o paesi terzi;
l’indicazione se il richiedente intende, per i prossimi tre anni, fornire o fornisce già attività aggiuntive ai sensi dell’articolo 42 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, diverse da quelle di cui alla lettera “d”, inclusa una descrizione del tipo e del volume previsto delle attività;
le informazioni specificate negli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/08 nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento;
9. (ex punto 8; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un piano aziendale o un budget previsionale per i primi tre anni di attività, comprendente almeno quanto segue:
а) un piano di sviluppo dell’azienda e la giustificazione economica dell’attività, che deve contenere:
аа) le fasi di attuazione del piano di sviluppo della società in relazione all’emissione, alla distribuzione e al riscatto di moneta elettronica o alla fornitura di servizi di pagamento richiesti e il calendario previsto per l’attuazione del piano di sviluppo con periodi specifici per ciascuna fase;
un’analisi completa del mercato della moneta elettronica e, se il richiedente intende fornire servizi di pagamento, del relativo segmento di mercato dei servizi di pagamento, compresa la concorrenza e i vantaggi competitivi individuali dell’azienda;
una descrizione dei detentori di moneta elettronica e degli utenti dei servizi di pagamento a cui sono destinati i servizi di pagamento previsti, se il richiedente prevede di fornire servizi di pagamento, materiale di marketing e canali di distribuzione;
rendiconti finanziari sottoposti a revisione degli ultimi tre anni o del periodo durante il quale la società è stata operativa, o una sintesi della situazione finanziaria per quelle società che non hanno ancora prodotto rendiconti finanziari annuali a meno che il richiedente non sia in fase di costituzione;
un budget previsionale per i primi tre anni di attività, basato su stime realistiche, che dimostri che il richiedente è in grado di impiegare sistemi, risorse e procedure adeguati e proporzionati che consentono al richiedente di operare correttamente in conformità con la linea guida 4.1, punto “c” nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA EBA/GL/2017/09, che contiene:
аа) previsioni di conto economico e stato patrimoniale, compresi scenari target e di stress, nonché le relative ipotesi di base, relative al volume e al valore delle transazioni, al numero di clienti, ai prezzi, all’importo medio per transazione, all’aumento previsto della redditività soglia;
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 47 del 2023) spiegazioni delle principali linee di entrate e spese, compresi i costi della funzione di controllo interno e delle attività esternalizzate, se previste; debiti finanziari e beni patrimoniali;
uno schema e una ripartizione dettagliata dei flussi di cassa stimati per i prossimi tre anni;
informazioni sui fondi propri, compreso l’importo e la ripartizione dettagliata della composizione del capitale iniziale, come previsto dall’articolo 38 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
(modificato; Gazzetta dello Stato, numero 21 del 2019) informazioni sui fondi propri minimi richiesti ai sensi dell’articolo 39, paragrafo 3 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento, se l’istituto di moneta elettronica intende fornire solo servizi di emissione, distribuzione e rimborso di moneta elettronica, e ai sensi dell’articolo 9, paragrafi 1 e 2 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento per quanto riguarda i servizi di pagamento che non sono legati all’emissione di moneta elettronica, se l’istituto di moneta elettronica prevede di fornire tali servizi, che comprende una proiezione annuale dell’importo dei fondi propri e una ripartizione dei fondi propri per elemento per tre anni;
10. (ex punto 9; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) regole e procedure per la gestione delle attività di un istituto di moneta elettronica, che coprono l’attività del richiedente, le sue filiali e i suoi agenti, che contengono:
а) una descrizione dell’organizzazione strutturale in conformità con la Linea guida 5 nella serie di Linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una descrizione dell’interazione del richiedente con altri prestatori di servizi di pagamento e/o sistemi di pagamento;
un dispositivo di governance e meccanismi di controllo interno in conformità con la linea guida 8 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, comprese procedure amministrative e contabili affidabili ed efficaci;
meccanismi di controllo interno utilizzati contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo in conformità con la linea guida 14 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09;
progetto di norme interne sulle misure contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo;
una procedura per il monitoraggio, la gestione e il tracciamento degli incidenti di sicurezza e dei reclami dei clienti relativi alla sicurezza in conformità con la Linea guida 9 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
una procedura per l’archiviazione, il monitoraggio, il tracciamento e la limitazione dell’accesso ai dati sensibili sui pagamenti in conformità con la Linea guida 10 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
accordi di continuità operativa in conformità con la linea guida 11 nella serie di linee guida 4.3 delle linee guida EBA/GL/2017/09, inclusa una chiara descrizione dei processi critici, piani di emergenza efficaci e una procedura per testare e rivedere regolarmente l’adeguatezza e l’efficienza di tali piani;
i principi applicati alla raccolta di dati statistici su performance, transazioni e frodi in conformità alla Linea guida 12 nel set di linee guida 4.3 degli Orientamenti EBA/GL/2017/09;
regole di sicurezza in conformità alla Linea guida 13 nel set di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
11. (ex punto 10; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) misure per la salvaguardia dei fondi dei detentori di moneta elettronica e/o dei fondi degli utenti dei servizi di pagamento e strumenti di pagamento utilizzati in conformità con la linea guida 7.1 nella serie di linee guida 4.3 delle Linee guida EBA/GL/2017/09;
12. (ex punto 11; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e i membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
13. (ex punto 12; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco degli azionisti/partner e delle azioni/quote di capitale da essi detenute, compreso il loro codice identificativo univoco o dati di identità personale;
14. (ex punto 13; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un diagramma che mostra la struttura del richiedente, che include il nome e la percentuale di partecipazione (nel capitale/diritti di voto) di qualsiasi persona che ha o avrà, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando le persone considerate titolari di una partecipazione qualificata (ex punto 14; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) l’elenco delle persone che detengono, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, indicando per ciascuno di essi il numero e la tipologia delle azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote del capitale del richiedente, indicando per ciascuna persona il numero e il tipo di azioni o altre quote, sottoscritte o da sottoscrivere, nonché il valore nominale di tali azioni o altre quote;
(ex punto 15; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una descrizione del gruppo a cui appartiene il richiedente e informazioni sull’impresa madre, ove applicabile;
(ex punto 16; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un elenco delle persone che hanno stretti legami con il richiedente ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 38 del regolamento (ЕU) n. 575/2013, con l’indicazione della natura degli stretti legami rispetto a ciascuna delle persone;
(ex punto 17; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 25 sulle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e sui membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza;
(ex punto 18; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 26 sui soggetti titolari di una partecipazione qualificata;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 27a sulle persone che detengono il tre o più del tre per cento delle azioni/quote o dei diritti di voto connessi alle azioni/quote;
(ex punto 19; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni di cui all’articolo 32 sugli agenti e sulle filiali di cui si avvale il richiedente, se presenti;
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) documenti e informazioni in conformità agli Orientamenti EBA/GL/2019/02 nel caso in cui il richiedente intenda esternalizzare funzioni operative;
(ex punto 20; modificato; Gazzetta dello Stato, edizione 38 del 2020) dati identificativi della società di revisione designata ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 4, punto 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento), che è una società di revisione registrata secondo le disposizioni di la Legge sulla revisione finanziaria indipendente, con l’inclusione del nome, della sede legale e dell’indirizzo della sede centrale, nonché i dettagli di contatto;
(ex punto 21; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un contratto di assicurazione o altro documento equivalente che confermi l’esistenza di un’assicurazione di responsabilità civile professionale o altra garanzia comparabile, con un importo di copertura conforme alle Linee guida EBA/GL/2017/08, indicando la copertura delle relative passività nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, commi 7 e 8 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento (ex punto 22; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un documento su come il richiedente ha calcolato l’importo minimo dell’assicurazione sulla responsabilità professionale o altra garanzia comparabile, in conformità con i requisiti degli orientamenti EBA/GL/2017/08, compresi tutti i componenti applicabili della formula specificata nell’articolo 14, nel caso in cui il richiedente intenda fornire servizi di pagamento ai sensi dell’articolo 4, punti 7 e 8 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento);
(ex punto 23; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) una dichiarazione che le informazioni allegate alla domanda e i documenti allegati alla domanda sono aggiornati, completi e veritieri;
(ex punto 24; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) un documento attestante che la tassa di cui all’articolo 70 è stata pagata.
(2) Alla domanda, ai documenti e alle informazioni ad essa allegati si applicano le disposizioni dell’articolo 3, paragrafi 2–9.

Requisiti di qualifica, esperienza professionale e onorabilità
Articolo 24.Le disposizioni di cui all’articolo 4, paragrafi 1, 2 e 4 si applicano alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente, ai membri dei suoi organi di amministrazione e di vigilanza, nonché alle persone fisiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente, e alle persone che per legge rappresentano le persone giuridiche che detengono direttamente o indirettamente una partecipazione qualificata nel capitale del richiedente.

Dati relativi alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza
Articolo 25.(1) I documenti e le informazioni di cui all’articolo 5 devono essere presentati alle persone che gestiscono e rappresentano il richiedente e ai membri dei suoi organi di amministrazione e vigilanza.

Dati sulle persone che detengono una partecipazione qualificata
Articolo 26.((1) Per qualsiasi persona fisica o giuridica che abbia o abbia sottoscritto, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del regolamento (UE) n. 575/2013 nel capitale del richiedente, i documenti e devono essere fornite le informazioni di cui all’articolo 6, commi 1 e 2.
Il richiedente non deve presentare documenti e informazioni ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, se la persona giuridica che detiene o ha sottoscritto una partecipazione qualificata è la BNB o un prestatore di servizi di pagamento autorizzato dalla BNB. In questo caso, la Banca nazionale bulgara può richiedere che vengano forniti documenti e informazioni aggiuntivi per certificare la conformità ai requisiti pertinenti ai sensi della legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.

Approvazione per l’acquisizione del controllo della partecipazione
Articolo 27.(1) Una persona fisica o giuridica che richiede la previa approvazione della BNB ai sensi dell’articolo 14 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento) per acquisire o aumentare direttamente o indirettamente azioni/partecipazioni o azioni/partecipazioni con diritto di voto in una moneta elettronica istituto autorizzato dalla BNB, se a seguito dell’acquisizione la partecipazione diventa qualificata ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 36 del Regolamento (UE) n. 575/2013, o se tale partecipazione raggiunge o supera i 20 , soglie del 30 o 50% delle azioni/partecipazioni o delle azioni/partecipazioni con diritto di voto, nonché nel caso in cui l’istituto di moneta elettronica diventi una filiale, presenta alla BNB una domanda scritta sulla sua decisione di acquisizione, allegando i documenti e le informazioni sotto Articolo 7 dello stesso.

Notifica in caso di acquisizione di tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote
(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)
Articolo 27a.(nuovo; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020) (1) Qualsiasi persona/entità che ha acquisito tre o più del tre per cento di azioni/quote o diritti di voto associati ad azioni/quote in un istituto di moneta elettronica autorizzato da la BNB, trasmette alla BNB una comunicazione scritta allegando i documenti e le informazioni di cui all’articolo 7a.

Sezione II
Capitale dell’Istituto di Moneta Elettronica e Tutela
Le misure
(titolo modificato; Gazzetta dello Stato, numero 38 del 2020)

Disposizioni generali
Articolo 28.(1) Il capitale iniziale ai sensi dell’articolo 38 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento, che l’istituto di moneta elettronica detiene al momento dell’ottenimento della licenza, comprende uno o più elementi di cui all’articolo 8, paragrafo 1, punti 1– 5.
Al capitale iniziale dell’istituto di moneta elettronica si applicano le disposizioni di cui all’articolo 8, commi 2 e 3.
L’istituto di moneta elettronica detiene in ogni momento fondi propri per un importo che non può rientrare nel valore più elevato ai sensi dell’articolo 38 o dell’articolo 39, paragrafi 2–6 della Legge sui servizi e sui sistemi di pagamento.
Se un istituto di pagamento appartiene allo stesso gruppo, al quale appartiene anche un altro istituto di moneta elettronica, un ente creditizio, un istituto di pagamento, un intermediario degli investimenti, una società di gestione del risparmio, una compagnia di assicurazione o di riassicurazione, gli elementi che soddisfano i requisiti di fondi propri devono non essere utilizzato più di una volta nel calcolo dei fondi propri. Questo requisito si applica anche qualora l’istituto di moneta elettronica svolge le attività accessorie di cui all’articolo 42 della Legge sui servizi di pagamento e sui sistemi di pagamento).
Qualora l’istituto di moneta elettronica svolga una delle attività accessorie di cui all’articolo 42 dei servizi di pagamento e dei sistemi di pagamento e il valore della moneta elettronica in circolazione non sia noto in anticipo, l’istituto di moneta elettronica può calcolare l’importo dei fondi propri sulla base su una quota rappresentativa, per la quale si presuppone che sarà utilizzata per l’emissione di moneta elettronica, se tale quota rappresentativa può essere ragionevolmente stimata sulla base di dati storici e in modo affidabile.
Se l’istituto di moneta elettronica non ha svolto attività commerciale per un periodo sufficientemente lungo, i requisiti di fondi propri di un istituto di moneta elettro