In Bulgaria il trattamento fiscale dei beni immobili è regolato dagli articoli da 10 a 28 della legge sulle tasse e le tasse locali (Закона за местните данъци и такси)
Ambito di tassazione
La tassa sugli immobili è riscossa sugli edifici e lotti situati nel territorio della Bulgaria che si trovano entro i limiti di sviluppo degli insediamenti nucleati e degli insediamenti dispersi, così come i lotti al di fuori di tali limiti di sviluppo che, secondo un piano dettagliato, hanno l’uso assegnato ai sensi dell’articolo 1 dell’articolo 8 della legge sullo sviluppo territoriale (per le funzioni residenziali, di servizi pubblici, di produzione, di stoccaggio, di villeggiatura, di campagna, sportivi o ricreativi, per spazi verdi e collegamenti paesaggistici tra spazi verdi e tutela della natura aree, per giochi d’acqua decorativi, per l’accesso pubblico e il trasporto, comprese piste ciclabili e per la circolazione di persone con disabilità, ecc.).
Non sono tassati
- qualsiasi lotto occupato da strade, strade delle reti stradali nazionali e comunali e dalla rete ferroviaria, fino alle linee di costruzione delimitate;
- qualsiasi lotto occupato da siti idrici che costituiscono proprietà statale e comunale;
- eventuali tratti di terreno agricolo e foreste, ad eccezione dei terreni sviluppati (rispetto alla superficie effettivamente sviluppata e al terreno adiacente);
- beni immobili di valore stimato fino a BGN 1680.
Soggetti Passivi
I soggetti passivi sono:
- i proprietari di beni materiali corporali tassabili;
- se è stato creato un vero diritto d’uso, il soggetto passivo è l’utente;
- se è stata concessa una concessione, il soggetto passivo è il concessionario;
- il proprietario di un edificio costruito su un terreno di proprietà statale o comunale è inoltre soggetto a tassazione in relazione a tale lotto o alla parte proporzionale di esso;
- per quanto riguarda uno Stato costituente o un bene comunale immobile, il soggetto passivo è la persona in cui l’immobile è stato allocato per la gestione.
Se il diritto di proprietà o il diritto reale limitato a un bene patrimoniale imponibile è detenuto da più persone, la responsabilità fiscale si applica a tali soggetti in proporzione alle parti che li riguardano.
L’imposta sugli immobili è pagabile indipendentemente dal fatto che i beni immobili siano utilizzati o meno.
Base Imponibile
La base imponibile per la tassazione di immobili residenziali e non residenziali di proprietà di privati è il valore fiscale accertato dell’immobile, che è determinato ai tassi specificati in un allegato alla legge sulle tasse e le tasse locali. La base imponibile per la tassazione degli immobili residenziali di proprietà delle imprese è determinata allo stesso modo.
La base imponibile per la tassazione delle proprietà non residenziali di proprietà delle imprese è il maggiore tra il loro valore contabile e il valore fiscale valutato secondo l’allegato alla legge sopra menzionato.
In che modo è determinato il valore della tassa?
Il valore fiscale dell’immobile immobilizzato è determinato alle aliquote specificate in un allegato alla legge sulle tasse e le tasse locali in base al tipo di immobile, all’ubicazione, alla superficie, alla struttura e all’ammortamento e viene comunicato ai soggetti passivi.
Aliquote fiscali
L’aliquota dell’imposta sui beni immobili è stabilita da un’ordinanza del Consiglio comunale, in un intervallo compreso tra 0,1 e 4,5 per mille del valore fiscale accertato dell’immobile immobile.
Esenzioni
Sono esenti dall’imposta sulla proprietà immobiliare:
- tutti gli immobili costituenti proprietà comunale pubblica;
- tutti gli immobili che costituiscono proprietà pubbliche dello Stato, ad eccezione dei casi in cui l’immobile è stato destinato ad essere utilizzato da un’altra persona e tale persona non è esente da imposta;
- i centri della comunità di chitalishte;
- gli edifici di proprietà di Stati esteri che ospitano missioni diplomatiche e uffici consolari, su una base di reciprocità;
- gli edifici di proprietà della Croce Rossa bulgara e delle organizzazioni della Croce Rossa registrate in un altro Stato membro dell’Unione europea o in un altro Stato che è parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo;
- qualsiasi edificio di proprietà delle scuole superiori e delle accademie e utilizzato per l’insegnamento e la ricerca scientifica;
- i luoghi di culto e i monasteri destinati alla pratica religiosa, insieme ai lotti su cui sono stati costruiti, di proprietà delle confessioni religiose legalmente registrate in Bulgaria, così come le case di preghiera insieme ai lotti su cui sono stati costruiti, dove di proprietà delle confessioni religiose legalmente registrate in Bulgaria;
- qualsiasi parco, qualsiasi campo sportivo, qualsiasi parco giochi e altri beni immobili ad uso pubblico;
- eventuali edifici designati come beni culturali, se non utilizzati a scopo di lucro;
- qualsiasi museo, qualsiasi galleria e qualsiasi biblioteca;
- eventuali beni immobili che sono direttamente utilizzati per l’esercizio del trasporto pubblico;
- la proprietà corporale che la proprietà è stata restituita dalla legge e che sono inutilizzabili per un periodo di cinque anni;
- gli edifici che sono stati commissionati prima del 1 ° gennaio 2005 e che hanno ricevuto un certificato di classe energetica di categoria B e gli edifici che sono stati commissionati prima del 1 ° gennaio 1990 e che hanno ricevuto una classe di consumo energetico di categoria C certificato rilasciato secondo la procedura stabilita dalla legge sull’efficienza energetica e dall’ordinanza di cui all’articolo 25 della legge sull’efficienza energetica, come segue: per un periodo di sette anni e per un periodo di dieci anni, se si applicano anche misure per utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia per soddisfare le esigenze dell’edificio;
- gli edifici che sono stati commissionati dopo il 1 ° gennaio 2005 e che hanno ricevuto un certificato di classe energetica di categoria C e gli edifici che sono stati commissionati prima del 1 ° gennaio 1990 e che hanno ricevuto un certificato di classe di consumo energetico di categoria D rilasciato secondo la procedura stabilita dalla legge sull’efficienza energetica e dall’ordinanza di cui all’articolo 25 della legge sull’efficienza energetica, come segue: per un periodo di 3 anni e per un periodo di cinque anni, se si applicano anche misure di utilizzazione di fonti rinnovabili per la produzione di energia per soddisfare le esigenze dell’edificio.
I beni immobili costituivano proprietà comunali pubbliche e pubbliche, così come i centri della comunità chitalishte, gli edifici di proprietà della Croce Rossa bulgara e delle organizzazioni della Croce Rossa degli altri Stati membri, dalle scuole superiori e dalle accademie e luoghi di culto e i monasteri delle confessioni religiose registrate legittimamente, sono esentati dall’imposta a condizione che non siano utilizzati per fini for profit non correlati alla loro attività principale.
“Luogo di culto o casa di preghiera” deve essere un edificio destinato all’esecuzione di pratiche religiose e riti religiosi, conforme ai requisiti della denominazione religiosa interessata e alle disposizioni della Legge sullo sviluppo territoriale e degli strumenti statutari di diritto derivato.
Il “Monastero” sarà un luogo sacro con un luogo di culto e altri edifici, inteso come alloggio per monaci o monache che, prendendo i voti di castità, ascetismo e obbedienza, si sono dedicati ad una vita di devozione e pratica di ascesi (temperanza, preghiera e lavoro), misericordia e sostegno spirituale.
Sgravi fiscali
È prevista una misura fiscale per le immobilizzazioni materiali utilizzate dai singoli come residenza principale. Un rimborso del 50% si applica all’imposta dovuta su tali immobili.
Nell’ambito del significato dato dall’articolo 2 del § 1 della disposizione supplementare della legge sulle tasse e le tasse locali, la “residenza principale” è l’immobile che serve a soddisfare le esigenze abitative dell’individuo e dei suoi familiari durante la parte predominante dell’anno.
Il sollievo principale della residenza è godibile per un solo immobile.
Per quanto riguarda gli immobili utilizzati come residenza principale da una persona che ha perso più del 50% della sua capacità lavorativa, come stabilito secondo la procedura pertinente, si applica una riduzione del 75% all’imposta dovuta.
Termini per la presentazione delle dichiarazioni
Ai sensi dell’articolo 14, paragrafo 1, della legge sulle tasse e le tasse locali, il proprietario o, rispettivamente, il titolare del diritto reale limitato a qualsiasi bene immobile di nuova costruzione o acquisito in altro modo è tenuto a notificare al comune l’esercizio della competenza sopra il sito del immobile di tale costruzione o acquisizione entro due mesi presentando una dichiarazione dei redditi per il prelievo di una tassa annuale immobile.
Se il proprietario o, rispettivamente, il titolare del diritto reale limitato, è un’impresa, il valore contabile e tutte le altre circostanze rilevanti per la valutazione dell’imposta devono essere indicati nel rendimento.
In caso di modifica di qualsiasi circostanza rilevante ai fini della valutazione dell’imposta, i soggetti passivi devono comunicare al comune una dichiarazione dei redditi entro due mesi.
Scadenze Fiscali
L’imposta sulla proprietà immobiliare è pagabile in due rate uguali nei seguenti periodi:
- dal 1 ° marzo al 30 giugno; e
- non oltre il 30 ottobre dell’anno per il quale è dovuta l’imposta.
Qualsiasi contribuente, che paga anticipatamente l’importo dell’imposta dovuta per l’intero anno dal 1 ° marzo al 30 aprile, beneficia di una riduzione del 5 per cento dell’importo dell’imposta dovuta.
(Per esempio: Termini di pagamento per il comune di Sofia in due rate uguali: fino al 30 giugno e fino al 31 ottobre dell’anno per il quale è dovuta ai sensi dell’art. 11 del decreto per la determinazione dell’importo delle tasse locali del Consiglio comunale di Sofia).
Amministrazione dell’imposta sulla proprietà immobiliare
L’imposta sulla proprietà immobiliare viene valutata, assicurata e riscossa dai funzionari dell’amministrazione municipale secondo la procedura stabilita dal Codice di procedura fiscale e di assicurazione sociale.
Per scopi amministrativi, la Bulgaria è divisa in 264 comuni. Ogni comune costruisce e gestisce una banca dati sulle immobilizzazioni materiali situate nel suo territorio e dei soggetti passivi.
Ogni anno, prima della data di inizio del pagamento dell’imposta sui beni immobili, ogni individuo riceve un avviso dell’importo dell’imposta dovuta per ciascun immobile. La notifica può essere alternativamente via Internet o in altro modo appropriato.
La nota indica il valore fiscale accertato dell’immobile (e, rispettivamente, dell’interesse indiviso detenuto dalla persona), l’ammontare dell’imposta dovuta, i termini e le rate che devono essere pagati e l’indirizzo dell’ufficio dove il pagamento deve essere effettuato
Nei casi in cui la persona si oppone alla responsabilità fiscale accertata, la persona può richiedere l’emissione di uno strumento secondo la procedura stabilita dal codice di procedura fiscale e previdenziale, che è appellabile secondo una procedura amministrativa e processo giudiziario, a seconda dei casi.
Sanzioni
In conformità con le disposizioni dell’articolo 4, paragrafo 2, della legge sulle tasse e le tasse locali, qualsiasi imposta insolvente sarà riscossa con gli interessi derivanti dagli interessi sulle tasse, sulle commissioni e altre leggi sui crediti statali.
Ai sensi dell’articolo 123, paragrafo 1, della legge sulle tasse e le tasse locali, qualsiasi soggetto passivo, che omette di presentare una dichiarazione dei redditi ai sensi dell’articolo 14 della legge, che non è in grado di presentare tale dichiarazione in tempo utile o che non riesce dichiarare o riportare in maniera errata qualsiasi dettaglio o circostanza che conduca a sottovalutazione dell’imposta o all’esenzione dalla tassa, è passibile di una multa di BGN 10 o superiore a tale importo ma non superiore a BGN 400, e tale persona giuridica o impresa individuale è passibile di pena pecuniaria di BGN 500 o superiore a tale importo, ma non superiore a BGN 3.000, a meno che non sia soggetto a una sanzione più severa.
Ai sensi dell’articolo 127, paragrafo 2, della legge sulle tasse e le tasse locali, l’inadempimento relativo al pagamento dell’imposta sui beni immobili non è considerato una violazione amministrativa.
Ai sensi dell’articolo 128 della legge sulle tasse e le tasse locali, le dichiarazioni scritte che accertano le violazioni sono redatte dai funzionari dell’amministrazione comunale e i decreti penali sono emessi dal sindaco municipale o da funzionari autorizzati dal sindaco. L’accertamento di violazioni, l’emissione, il ricorso e l’esecuzione dei decreti penali seguono la procedura stabilita dalla legge sulle violazioni amministrative e le sanzioni.