
Le Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“), dal 2012 , sono state regolarmente aggiornate . L’ ultimo aggiornamento è stato adottato nel febbraio 2025.
Le quaranta Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“) del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) – Financial action task force (Fatf) (Gafi-Fatf)
- sono accompagnate da “Note Interpretative” e da un “Glossario” di definizioni che ne formano parte integrante.
- definiscono un quadro globale e coerente di misure per combattere il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo
- tengono conto dell’esperienza maturata nell’applicazione degli standard nel corso degli anni, delle criticità riscontrate nelle valutazioni dei sistemi antiriciclaggio nazionali e dell’evoluzione dei rischi.
Nelle quaranta Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“) del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) – Financial action task force (Fatf) (Gafi-Fatf) viene adottato un approccio basato sul rischio (risk-based approach).
Il risk-based approach informa l’assetto regolamentare, l’azione delle Autorità, la compliance dei soggetti obbligati.
Fondamento dell’approccio basato sul rischio (risk-based approach) è lo svolgimento di una accurata valutazione del rischio (risk assessment) nazionale su base periodica.
Tra gli elementi degni di nota introdotti nelle quaranta Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“) del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) – Financial action task force (Fatf) (Gafi-Fatf)
- rilevano anche l’ampliamento dell’ambito dei reati-presupposto del riciclaggio, che include anche le violazioni fiscali
- l’affinamento degli obblighi preventivi di adeguata verifica della clientela, volto a chiarirne le modalità di adattamento alle caratteristiche del rischio e a rafforzarne l’intensità nei casi di maggiore esposizione.
Nel corpo delle quaranta Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“) del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) sono compendiati anche gli standard per il contrasto al finanziamento del terrorismo, introdotti nel 2001, oltre a misure specifiche per fronteggiare il finanziamento della proliferazione delle armi di distruzione di massa, in conformità alle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Tra i temi fondamentali delle quaranta Raccomandazioni (“The FATF Recommendations“) figura anche il ruolo delle Unità di informazione finanziaria (UIF) – Financial Intelligence Unit (FIU) a livello nazionale e l’importanza dei meccanismi della collaborazione internazionale tra queste.
Le regole, ispirate agli standard del Gruppo Egmont, e alla definizione di Unità di informazione finanziaria (UIF) – Financial Intelligence Unit (FIU) elaborata in tale ambito,
- precisano alcuni aspetti dell’attività di analisi finanziaria e del perimetro delle informazioni (“finanziarie”, “amministrative” e “investigative”) che devono essere disponibili
- prevedono un obbligo generale per le Unità di informazione finanziaria (UIF) – Financial Intelligence Unit (FIU) di prestare la più ampia collaborazione possibile nei confronti delle controparti estere, limitando la possibilità di rifiuto a pochi casi tassativi
- stabiliscono i requisiti delle richieste e le modalità possibili per l’utilizzo delle informazioni scambiate, subordinando al previo consenso della controparte ogni eventuale uso ulteriore.