REPUBBLICA DI LITUANIA
LEGGE IVA
2002 5 marzo No. IX-751
Vilnius
CAPITOLO I.
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 . Scopo della legge
Questa legge stabilisce la tassazione dell’imposta sul valore aggiunto (di seguito – IVA), nonché gli obblighi dei soggetti passivi, dei contribuenti IVA e di altri soggetti relativi al pagamento di tale imposta.
Articolo 2 . Concetti di base della legge
1 . Soggetto passivo – un soggetto passivo della Repubblica di Lituania o una persona straniera.
2 . La remunerazione è tutto ciò che è ricevuto o esigibile in denaro o in qualsiasi altra forma come remunerazione per la fornitura di beni e servizi da parte degli acquirenti (clienti) e / o di terzi. La remunerazione non include le quote associative e / o le donazioni ricevute da persone giuridiche senza scopo di lucro se la loro ricevuta non può essere collegata a beni o servizi specifici forniti a un determinato membro, ovvero sono ricevute per le attività di una persona giuridica senza scopo di lucro che rappresenta tutti membri e tutti i membri vantaggi.
3 . Intermediario rivelato – un soggetto passivo che media in una transazione per la fornitura di beni o servizi in nome e per conto di un altro.
4 . Attività lavorativa – lavoro svolto in base a un contratto di lavoro, nonché qualsiasi altra attività svolta in un rapporto giuridico che sia sostanzialmente (accordo su termini e condizioni di impiego, luogo di lavoro e funzioni, disciplina lavorativa, ecc.) In accordo con il datore di lavoro-dipendente relazione, sulla base di.
5 . “Attività economica” indica un’attività (compresa la produzione, il commercio, la fornitura di servizi, l’attività agricola, la pesca, l’estrazione mineraria, l’attività professionale, l’esercizio di proprietà e / o diritti di proprietà) allo scopo di ottenere un reddito (a scopo di lucro o meno) . Tuttavia, non sono considerate attività economiche:
1 ) attività lavorative come definite nel paragrafo 4 del presente articolo;
2 ) attività dello Stato e dei comuni come definite nel paragrafo 30 del presente articolo, anche se per tali attività sono pagate tasse o prelievi;
3 ) possesso di azioni (azioni, azioni), nonché di altri titoli, anche se da esso si riceve reddito (interessi, dividendi, ecc.) Per un certo periodo continuativo. Questa eccezione non copre la vendita o altro trasferimento di azioni (azioni, azioni), così come altri titoli, anche se tale vendita o trasferimento genera e matura reddito dalla loro partecipazione;
4 ) possesso di un deposito bancario, conto corrente bancario o conto carta di credito, anche se da esso si riceve reddito per un certo periodo continuativo;
5 ) operazioni occasionali, ossia operazioni non correlate che non costituiscono base per mantenerle o che avranno caratteristiche di continuità. Quando le transazioni non sono omogenee, ciò da solo non dà motivo di ritenere che siano accessorie, a meno che altre circostanze non giustifichino il contrario.
6 . Immobilizzazioni – oggetti e altri beni di proprietà che sono utilizzati nell’attività economica di un soggetto passivo (ad eccezione delle persone fisiche) per più di un anno e il cui prezzo di acquisto non è inferiore a quello del soggetto passivo Il prezzo di acquisto di questi beni è speso in rate durante il periodo di ammortamento. Ai fini della presente legge, i beni materiali a lungo termine di una persona fisica sono oggetti dei tipi elencati dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, che sono utilizzati nell’attività economica di una persona fisica. per più di un anno.
7 . IVA all’importazione – l’importo dell’IVA calcolato o da calcolare secondo la procedura stabilita dalla presente legge e da altri atti giuridici per le merci importate, a causa della quale sorge un’obbligazione di importazione nei confronti della dogana ai sensi del codice doganale della Repubblica di Lituania .
8 . Strumento finanziario derivato indica uno strumento finanziario (futures, forward o altro) il cui valore o prezzo è correlato al valore o al prezzo delle materie prime su cui si basa lo strumento, nonché uno strumento finanziario (futures, forward o altro) il cui valore oppure il prezzo è correlato al prezzo dei titoli, al tasso di cambio, al tasso di interesse, all’indice di borsa, al rating del credito o ad un’altra variabile.
9 . “Beni mobili ” indica qualsiasi bene diverso da quelli di cui al paragrafo 15.
10 . “Persona che esercita il controllo ” indica qualsiasi persona che controlla un soggetto passivo se:
1 ) possiede direttamente o indirettamente più del 50 per cento delle azioni (azioni, azioni) o altri diritti su una quota dell’utile distribuibile di quel soggetto passivo o i diritti esclusivi per acquisirli, o
2 ) possiede almeno il 10 per cento delle azioni (azioni, azioni) o altri diritti sulla quota dell’utile distribuibile di quel soggetto passivo, o insieme a persone correlate ne possiede più del 50 per cento, o
3 ) ha il diritto di eleggere (nominare) la maggioranza dei membri degli organi di amministrazione di tale soggetto passivo e / o di controllare effettivamente le decisioni prese da tale soggetto passivo.
11 . Trasporto di merci – trasporto di merci (compresa la posta) con tutti i tipi di veicoli, nonché trasporto di merci con trasporto fisso (condutture, linee di trasmissione di energia, ecc.).
12 . Aliquota IVA preferenziale : l’aliquota IVA stabilita nella presente legge, che è inferiore all’aliquota IVA standard, ad eccezione dell’aliquota IVA 0%.
13 . Soggetto passivo della Repubblica di Lituania – una persona fisica o giuridica della Repubblica di Lituania che svolge qualsiasi tipo di attività economica.
14 . Un intermediario non divulgato è un soggetto passivo che media in una transazione per la fornitura di beni o servizi a proprio nome, anche se per conto di un altro.
15 . Un immobile per natura è un oggetto che è immobile per natura, cioè terreno o un altro oggetto che non può essere spostato da un luogo a un altro senza cambiare il suo scopo e ridurre sostanzialmente il suo valore.
16 . Per domicilio si intende lo Stato in cui una persona fisica ha la residenza abituale o, in mancanza di tale domicilio, lo Stato in cui si trovano i suoi interessi personali, sociali ed economici.
17 . Suddivisione – una succursale o un ufficio di rappresentanza di un soggetto passivo stabilito o registrato secondo la procedura stabilita, nonché una stabile organizzazione di un soggetto passivo straniero attraverso il quale tale soggetto passivo straniero opera nella Repubblica di Lituania. Ai fini della presente Legge, per stabile organizzazione si intende come definita negli atti giuridici che regolano la tassazione dell’utile (reddito).
18 . IVA sulle vendite – l’importo dell’IVA calcolato o da calcolare secondo la procedura stabilita dalla presente legge per i beni e / o servizi forniti.
19 . Miglioramento sostanziale di un edificio (struttura) – lavori di costruzione , il cui valore supera il 50 per cento del valore dell’edificio o della struttura prima dell’esecuzione di questi lavori.
20 . Le persone giuridiche senza scopo di lucro sono persone giuridiche il cui scopo senza scopo di lucro non ha il diritto di distribuire i profitti ai loro fondatori e / o partecipanti in conformità con gli atti legali che regolano le loro attività.
21 . IVA di acquisto – l’importo dell’IVA pagata o da pagare per i beni e / o servizi acquistati, nonché l’importo dell’IVA calcolato per le immobilizzazioni materiali fabbricate di cui all’articolo 6 della presente legge.
22 . Merce : qualsiasi oggetto (incluso il denaro numismatico), nonché elettricità, gas, calore e altre forme di energia.
23 . Detrazione IVA – la parte dell’IVA di acquisto e / o importazione detraibile secondo le disposizioni della presente legge.
24 . Pagatore IVA – un soggetto passivo registrato dall’amministratore delle imposte come contribuente IVA.
25 . Il prezzo di mercato è il corrispettivo per la fornitura di beni o servizi quando il venditore dei beni o servizi e l’acquirente di tali beni o servizi non sono correlati e ciascuno cerca il massimo beneficio economico per se stesso.
26 . Persone correlate :
1 ) una persona fisica e il suo coniuge, fidanzato o convivente;
2 ) una persona fisica e le persone a lui legate da parentela (fino al quarto grado) o suoceri (una persona fisica e i parenti del coniuge (fino al quarto grado)), nonché una persona fisica e i parenti (fino al secondo grado) grado));
3 ) una persona fisica e una persona con cui intrattiene rapporti di affidamento;
4 ) il soggetto passivo e il suo partecipante (socio, socio, ecc.);
5 ) il soggetto passivo e un membro del suo organo di amministrazione;
6 ) il soggetto passivo e i suoi dipendenti;
7 ) un soggetto passivo e una persona fisica collegata a un partecipante o membro dell’organo di amministrazione di tale soggetto passivo di cui ai punti 1, 2 o 3 della presente parte;
8 ) società controllate tra loro dallo stesso soggetto passivo controllante;
9 ) il soggetto passivo controllante e il partecipante del soggetto passivo controllato;
10 ) un soggetto passivo figlia e un partecipante del soggetto passivo controllante;
11 ) il soggetto passivo controllante e un membro dell’organo di amministrazione del soggetto passivo controllato;
12 ) un soggetto passivo figlia e un membro dell’organo di amministrazione di un soggetto passivo controllante;
13 ) un soggetto passivo genitore e una persona fisica collegata a un partecipante o un membro dell’organo di amministrazione di un soggetto passivo controllato di cui al paragrafo 1, 2 o 3 della presente parte;
14 ) un soggetto passivo figlia e una persona fisica collegata a un partecipante o un membro dell’organo di amministrazione di un soggetto passivo genitore di cui al paragrafo 1, 2 o 3 della presente parte;
15 ) due soggetti passivi, se uno di loro direttamente o indirettamente (tramite uno o più soggetti intermedi) possiede più del 25 per cento delle azioni (azioni, azioni) dell’altro o ha i diritti su più del 25 per cento delle esprimere voti nell’altro, o è obbligato a coordinare le sue decisioni commerciali con quell’altra persona, o è obbligato a essere responsabile per l’adempimento degli obblighi di quell’altra persona nei confronti di terzi, o si è impegnato a trasferire a quell’altra persona tutto o parte dei profitti o di concedere il diritto di utilizzare più del 25 per cento dei suoi beni;
16 ) due soggetti passivi, qualora gli stessi partecipanti (da soli o insieme a soggetti ad essi legati dai rapporti o dai rapporti di cui ai punti 1, 2 o 3 della presente Parte) detengano direttamente o indirettamente più del 25 per cento delle quote di ciascuno di loro;
17 ) due soggetti passivi, se uno di loro ha diritto di eleggere (nominare) la maggioranza dei membri degli organi di amministrazione dell’altro soggetto e / o controlla effettivamente le decisioni prese da quest’ultimo.
27 . L’aliquota IVA standard è del 18%.
28 . Il territorio del paese è il territorio della Repubblica di Lituania e l’area adiacente alle acque territoriali della Repubblica di Lituania, dove secondo le leggi della Repubblica di Lituania e il diritto internazionale la Repubblica di Lituania ha il diritto di esplorare e sfruttare i fondali marini e le risorse naturali sotterranee.
29 . “Soggetto passivo straniero ” indica qualsiasi persona che svolge qualsiasi tipo di attività economica:
1 ) una persona giuridica o un’organizzazione di uno Stato estero, che ha la propria sede legale in uno Stato estero e che è stabilita o altrimenti organizzata in conformità con gli atti giuridici di uno Stato estero, o
(2 ) qualsiasi altra entità stabilita, stabilita o altrimenti organizzata all’estero, o
3 ) una persona fisica la cui residenza permanente non è la Repubblica di Lituania.
30 . Attività dello Stato e dei comuni – attività dello Stato, dei comuni, delle istituzioni e degli enti statali o municipali, e nei casi stabiliti dalla legge – anche attività di altre persone giuridiche pubbliche, che queste persone sono obbligate a svolgere con atti giuridici. Tali attività svolte dalle seguenti persone non sono considerate funzioni dello Stato e dei comuni nella presente Legge:
1 ) la cessione di nuovi beni (ad eccezione dei beni confiscati, senzatetto (o riconosciuti come senzatetto), beni o tesori ereditati dallo Stato, sequestrati o trasferiti allo Stato), che competono o possono competere con i beni forniti da soggetti passivi;
2 ) fornitura di elettricità, gas, calore e altri tipi di energia, acqua, vapore;
3 ) fornitura di servizi di trasporto e ulteriori servizi di trasporto;
4 ) fornitura di servizi di organizzazione di fiere e mostre aziendali;
5 ) fornitura di pubblicità, ricerche di mercato e / o di opinione pubblica e altri servizi di natura simile;
6 ) fornitura di servizi turistici;
7 ) fornitura di servizi di telecomunicazione;
8 ) fornitura di servizi di informazione al pubblico;
9 ) fornitura di servizi di ristorazione;
10 ) attività delle agenzie di regolazione economica del mercato agricolo;
11 ) affitto;
12 ) qualsiasi attività non specificata nei punti 1-11 di questa parte, se i beni e / o servizi forniti da queste persone sono in concorrenza o possono competere con i beni e / o servizi forniti dai soggetti passivi.
31 . Altri termini utilizzati nella presente legge devono essere intesi come definiti nella legge sull’amministrazione fiscale della Repubblica di Lituania (di seguito – la legge sull’amministrazione fiscale), il codice doganale della Repubblica di Lituania (di seguito – il codice doganale) e il codice civile Codice della Repubblica di Lituania (di seguito – Codice Civile) non è in conflitto con la presente Legge (ad eccezione dei casi specificati nell’ordine del Codice Civile).
Articolo 3 . Oggetto IVA
1 . L’oggetto dell’IVA è la fornitura di beni e servizi che soddisfano tutte le seguenti condizioni:
1 ) beni e / o servizi sono forniti a titolo oneroso;
2 ) la fornitura di beni e / o servizi in conformità a quanto previsto dalla presente Legge avviene nel territorio del Paese;
3 ) i beni e / o servizi sono forniti da un soggetto passivo nel corso della sua attività economica, vale a dire che agisce in quanto tale. Quando le operazioni effettuate da una persona fisica non sono connesse alla sua attività economica, la fornitura di beni e / o servizi da parte di una persona fisica non è considerata soggetto passivo.
2 . L’oggetto dell’IVA all’importazione è l’importazione di merci per le quali l’importazione di merci dà luogo a un’obbligazione doganale all’importazione ai sensi del codice doganale.
Articolo 4 . Fornitura di beni
1 . Una fornitura di beni è considerata un trasferimento di beni a un’altra persona quando, ai termini della transazione, quella persona o una terza parte acquisisce il diritto di disporre della merce in qualità di proprietario.
2 . Ai fini della presente legge, la fornitura di beni deve essere considerata anche un trasferimento di beni in virtù di un contratto che prevede il differimento o il pagamento di una remunerazione per i beni trasferiti se la proprietà dei beni passa effettivamente alla persona alla quale i beni vengono trasferiti sotto o a terzi. Il trasferimento di beni, quando, secondo i termini della transazione, il diritto di proprietà sui beni può (ma non è obbligato a) essere trasferito dopo aver pagato l’intero prezzo previsto nel contratto, è considerato una fornitura di servizi ( affitto) ai fini della presente legge.
- 3. Daiktinių teisių į nekilnojamąjį pagal prigimtį daiktą (servituto, uzufrukto, užstatymo teisės ar ilgalaikės nuomos) nustatymas ar perdavimas šiame Įstatyme taip pat laikomas prekės (to nekilnojamojo pagal prigimtį daikto, dėl kurio jos nustatytos) tiekimu. Prekės (nekilnojamojo pagal prigimtį daikto) tiekimu šiame Įstatyme laikomas ir pajaus ar vertybinio popieriaus perleidimas tuo atveju, kai perleidžiamas pajus ar vertybinis popierius suteikia jo turėtojui teisę disponuoti nekilnojamuoju pagal prigimtį daiktu (ar jo dalimi) kaip jo savininkui.
5 straipsnis. Prekių suvartojimas PVM mokėtojo privatiems poreikiams tenkinti
1 . Ai fini della presente legge, anche il consumo di beni per il fabbisogno privato di un contribuente IVA come definito al paragrafo 2 del presente articolo è considerato una cessione di beni a titolo oneroso.
2 . Salvo disposizione contraria del presente articolo, un bene si considera consumato da un contribuente IVA per scopi privati se il contribuente IVA ha un bene che, e se il bene è fabbricato, IVA sull’acquisto e / o importazione di altri beni e / o servizi, indipendentemente dal fatto che una parte di essa fosse inclusa nella detrazione IVA da parte del contribuente IVA:
(1 ) le merci vengono trasferite gratuitamente e la persona alla quale le merci vengono trasferite o un terzo acquisisce il diritto di disporre delle merci in qualità di proprietario, o
2) sunaudojama bet kokiu kitu būdu, jeigu PVM mokėtojas tokiam sunaudojimui skirtų prekių ir (arba) paslaugų pirkimo ir (arba) importo PVM pagal šį Įstatymą negalėtų atskaityti.
- 3. Neatsižvelgiant į šio straipsnio 2 dalies nuostatas, prekių suvartojimu PVM mokėtojo privatiems poreikiams tenkinti nelaikomas jų perdavimas ar sunaudojimas, kai prekės perduodamos ar sunaudojamos kaip tyrimų pavyzdžiai, t. y. prekės, atitinkančios įprastinės PVM mokėtojo veiklos pobūdį perduodamos ar sunaudojamos ištyrimui, analizei ar bandymui. Šiuo atveju gali būti perduodamas ar sunaudojamas toks prekių kiekis, koks atsižvelgiant į prekių prigimtį bei tyrimo, analizės ar bandymo pobūdį, taip pat tai reglamentuojančių teisės aktų (jeigu tai reglamentuota teisės aktais) atitinkamas nuostatas yra reikalingas tyrimo, analizės ar bandymo kokybei užtikrinti.
4 . Nonostante le disposizioni del paragrafo 2, il consumo o il consumo di beni per le esigenze private del soggetto passivo non è considerato fornitura o consumo quando sono forniti o usati come regali di piccolo valore (per pubblicità, rappresentanza, beneficenza e / o supporto). Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata stabilirà le condizioni e le restrizioni per l’applicazione delle disposizioni della presente parte, comprese le restrizioni sul valore delle merci trasferite o consumate per gli scopi specificati nella presente parte.
5 . Nonostante le disposizioni del paragrafo 2, la perdita di beni non è considerata come il loro consumo per l’uso privato del soggetto passivo.
6 . Se una persona fisica che ha pagato l’IVA conformemente alle disposizioni della presente legge ha classificato una parte delle immobilizzazioni materiali acquisite come un’attività economica, le disposizioni del presente articolo si applicano solo alla parte di tali beni così assegnata. Il trasferimento o il consumo del resto di tale proprietà non è soggetto alle disposizioni del presente articolo, nonostante sia stata detratta una parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione della proprietà.
Articolo 6 . Produzione di immobilizzazioni materiali
1 . Ai fini della presente legge, la produzione di beni materiali a lungo termine è considerata anche la fornitura di beni a titolo oneroso. Ai fini della presente legge, per produzione di immobilizzazioni materiali si intende la totalità delle operazioni di lavorazione, produzione e altre operazioni di materie prime e materie prime acquistate e / o importate eseguite da un contribuente IVA e / o servizi acquisiti, risultanti in una nuova unità di immobilizzazioni materiali. La produzione di immobilizzazioni materiali include anche un miglioramento sostanziale di un edificio (struttura) utilizzato nell’attività economica di un contribuente IVA, sia che questo edificio (struttura) sia di proprietà del contribuente IVA o utilizzato per altri motivi (salvo diversa disposizione dell’articolo 9 della presente Legge), indipendentemente dal fatto che l’edificio (struttura) sia stato migliorato dal contribuente IVA in proprio o acquistando servizi da altri soggetti passivi.
2 . Le disposizioni del presente articolo si applicano solo se tutta o parte dell’IVA sull’acquisto e / o importazione di beni e / o servizi utilizzati per la produzione di immobilizzazioni materiali è stata inclusa nella detrazione IVA da parte del contribuente IVA.
Articolo 7 . Fornitura di servizi
Salvo disposizione contraria della presente legge, qualsiasi transazione relativa a qualsiasi oggetto di diritti civili sarà considerata fornitura di servizi, a meno che questa transazione non sia considerata una fornitura di beni in conformità con la presente legge. Si considera, tra l’altro, la prestazione di servizi:
1 ) vendita o altro trasferimento di software;
2 ) affitto;
3 ) trasferimento di beni immateriali e diritti di proprietà, ad eccezione dei casi di cui al comma 3 dell’articolo 4 della presente legge;
4 ) lavori di costruzione, compreso il trasferimento di un nuovo edificio o struttura al cliente (costruttore);
5 ) l’obbligo di astenersi dall’azione, nonché l’obbligo di tollerare l’azione o la situazione.
Articolo 8 . Fornitura di servizi per soddisfare le esigenze private di un contribuente IVA
1 . Ai fini della presente legge, si considera prestazione di servizi a titolo oneroso anche la prestazione di servizi per le esigenze private di un contribuente IVA come definita al paragrafo 2 del presente articolo.
2 . Si considera che un servizio sia stato fornito per soddisfare le esigenze private di un contribuente IVA quando:
1 ) ad un’altra persona è concesso il diritto di utilizzare temporaneamente e gratuitamente l’oggetto del diritto di proprietà del contribuente IVA. Questa disposizione si applica solo se tutta o parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione dell’oggetto di proprietà (e, se fabbricati, i beni e / o servizi utilizzati per fabbricarlo) è stata inclusa nella detrazione dell’IVA, o
2 ) l’oggetto del diritto di proprietà del contribuente IVA, che non è considerato una merce nella presente legge, sarà trasferito o consumato secondo le modalità specificate nel paragrafo 2 dell’articolo 5 della presente legge. Questa disposizione si applica solo se tutta o parte dell’IVA sull’acquisto o importazione dell’oggetto di proprietà (e, se fabbricato, sui beni e / o servizi utilizzati per la sua fabbricazione) è stata detratta dal contribuente IVA.
3 . Se una persona fisica che ha pagato l’IVA conformemente alle disposizioni della presente legge ha classificato una parte delle immobilizzazioni materiali acquisite come un’attività economica, le disposizioni del presente articolo si applicano solo alla parte di tali beni così assegnata. Qualsiasi utilizzo del resto di tali beni non è soggetto alle disposizioni del presente articolo, nonostante sia stata detratta una parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di tali beni.
Articolo 9 . Regole speciali si applicano a determinate transazioni
1 . Il trasferimento di un’impresa alla proprietà di un’altra persona, quando l’intera impresa come complesso è trasferita alla proprietà di una persona, non è considerato nella presente legge né come fornitura di beni né come prestazione di servizi. Le disposizioni della presente parte non si applicano alla vendita o altro trasferimento di azioni (azioni, azioni) di un’impresa.
2 . Se una persona fisica che ha svolto un’attività economica senza costituire un’impresa secondo la procedura stabilita da atti giuridici (registrazione di un’azienda agricola, ecc.), Successivamente acquisisce tale attività come un complesso (ovvero acquisisce e utilizza in questa attività oggetti di proprietà, nonché altri debiti relativi a diritti di proprietà e non e altri obblighi) a un altro soggetto passivo che continua l’attività trasferita, tale trasferimento di attività non sarà considerato nella presente legge né come fornitura di beni né come prestazione di servizi .
3 . Il trasferimento di qualsiasi oggetto di proprietà, laddove sia trasferito come contributo da un partecipante a una persona giuridica, e parte o tutta l’IVA sull’acquisto e / o importazione di tale oggetto di proprietà (e, se prodotta, del beni e / o servizi utilizzati per produrlo) incluso nella detrazione IVA del contribuente che lo cede, ai fini della presente legge deve essere considerato una cessione di beni a titolo oneroso (quando un oggetto che è considerato un bene è trasferito in questo Legge) o una prestazione di servizi a titolo oneroso (quando un oggetto che non è considerato un bene viene trasferito in questa Legge).
4 . Trasferimento di qualsiasi oggetto di proprietà mediante riorganizzazione del contribuente IVA di una persona giuridica mediante riorganizzazione, in cui tutta o parte dell’IVA sull’acquisto e / o importazione di tale oggetto di proprietà (e, se fabbricato, dei beni e / o servizi utilizzati per produrlo) è stato incluso ai fini della presente legge, la fornitura di beni a titolo oneroso (quando viene trasferito un oggetto considerato un bene in questa legge) o la fornitura di servizi a titolo oneroso (quando un oggetto che non è considerato un bene in questa legge è trasferito) è considerata la detrazione dell’IVA del contribuente IVA in scadenza.
5 . La restituzione al proprietario di un edificio (struttura) sostanzialmente migliorato utilizzato per motivi diversi dalla proprietà prima della fine del periodo di adeguamento della detrazione IVA specificato nella presente legge deve essere considerata una cessione di beni a titolo oneroso se il contribuente IVA che ha migliorato l’edificio ( struttura) acquista beni e / o servizi e / o ha detratto in tutto o in parte l’IVA all’importazione. Le parti hanno il diritto di concordare che un miglioramento sostanziale di un edificio (struttura) sarà considerato consegnato al proprietario dell’edificio (struttura) non al momento della restituzione, ma immediatamente dopo il completamento dei lavori di miglioramento, nel qual caso il Pagatore IVA relativo alla produzione di immobili, impianti e macchinari.
Articolo 10 . Scambio
Quando la fornitura di beni e / o servizi è remunerata (in tutto o in parte) da beni e / o servizi, si considera che ciascuna parte di tale transazione fornisca i beni e / o servizi.
Articolo 11 . Mediazione
1 . Ai fini della presente legge, si considera che un intermediario rivelato fornisca un servizio di rappresentanza (agente) alla persona in nome della quale e per conto della quale partecipa alla transazione.
2 . Quando un intermediario segreto è coinvolto in una transazione, i beni o servizi si considerano forniti prima all’intermediario non divulgato e poi all’intermediario stesso, anche se i beni stessi vengono trasferiti oi servizi sono effettivamente forniti direttamente all’acquirente finale (cliente).
Articolo 12 . Criteri per determinare il luogo di cessione delle merci
1 . Se la merce da fornire deve essere trasportata, la fornitura della merce si considera avvenuta nel luogo in cui è iniziato il trasporto della merce, indipendentemente da chi (il fornitore, l’acquirente o un terzo) trasporta la merce.
2 . Se le merci fornite non devono essere trasportate, la fornitura delle merci si considera avvenuta nel luogo in cui si trovavano tali merci al momento della consegna.
Articolo 13 . Criteri per determinare il luogo di prestazione dei servizi
1 . Salvo disposizione contraria del presente articolo, un servizio si considera fornito nel luogo in cui è stabilito il prestatore di servizi, vale a dire dove il prestatore di servizi è stabilito (se non è una persona fisica) o risiede abitualmente (se è una persona fisica persona) tramite una succursale di tale persona situata in uno Stato diverso da quello in cui è stabilito il soggetto passivo, si considera ceduta nel luogo in cui è situata tale succursale.
2 . In deroga al paragrafo 1, i servizi relativi a beni immobili per natura si considerano forniti quando il bene a cui si riferiscono i servizi è o sarà costruito. Ai fini della presente disposizione, sono considerati servizi relativi a beni immobili per natura:
1 ) lavori di costruzione, progettazione e ricerca;
2 ) locazione di beni immobili per natura;
3 ) rappresentanza nella vendita e / o acquisizione di beni immobili per natura, valutazione di tali beni, architetti, servizi di ingegneria, servizi di manutenzione di beni immobili per natura e altri servizi relativi a tali beni .
3 . Nonostante il paragrafo 1, i servizi culturali, artistici, sportivi, educativi, scientifici, di formazione, di intrattenimento e simili, compresi i servizi degli organizzatori di eventi di questo tipo, nonché i servizi accessori necessari per la fornitura di tali servizi, si considerano fornito.
4 . In deroga al paragrafo 1, i servizi ausiliari di trasporto (carico, scarico, movimentazione, guida di vagoni vuoti e / o contenitori, organizzazione del trasporto di merci mediante trasporto fisso e altri servizi accessori specifici al trasporto di merci con determinati mezzi di trasporto o trasporto fisso) devono essere considerati concessi laddove siano effettivamente svolti.
5 . Nonostante le disposizioni del paragrafo 1, i servizi relativi alla valutazione di beni mobili e alla sua manutenzione (riparazione, manutenzione, adeguamento, ecc.) Si considerano forniti laddove sono stati effettivamente prestati.
6 . Nonostante il paragrafo 1, i servizi elencati nel presente paragrafo si considerano forniti nel luogo in cui l’acquirente (cliente) è stabilito, vale a dire dove l’acquirente è domiciliato (se non una persona fisica) o domiciliato (se una persona fisica), ma, se i servizi sono forniti in uno Stato diverso da quello in cui è stabilito il soggetto passivo, a una succursale detenuta da tale soggetto, si considera che siano stati forniti nel luogo in cui è situata tale succursale. Queste disposizioni si applicano a:
1 ) il trasferimento o la concessione di diritti d’autore, nonché diritti correlati, diritti di utilizzo di brevetti per invenzioni, disegni industriali, topografia di un prodotto semiconduttore, marchio, nome commerciale, formula o metodo segreto, trasferimento di diritti in base a un contratto di franchising e altro diritti sostanzialmente simili nella trasmissione della natura;
2 ) consulenza, consulenza legale, revisione contabile, contabilità, servizi di ingegneria (non specificati al paragrafo 2, punto 3 del presente articolo), ispezioni e analisi tecniche, ricerche di mercato, ricerche di opinione pubblica e altri servizi sostanzialmente simili;
3 ) sviluppo di software, vendita e altre trasmissioni, elaborazione dati, trasmissione di informazioni;
4 ) servizi assicurativi, nonché servizi finanziari (ad eccezione del noleggio di casseforti), quando sono forniti da compagnie di assicurazione, banche, altri istituti di credito, fondi pensione, organismi di investimento collettivo o intermediari di negoziazione pubblica di titoli;
5 ) servizi di personale (tranne la formazione e l’istruzione del personale);
6 ) servizi pubblicitari;
7 ) servizi di telecomunicazioni;
8 ) l’obbligo di astenersi dall’espletare una qualsiasi delle attività di cui ai punti da 1 a 7 della presente Parte o dall’esercitare uno qualsiasi dei diritti di cui ai presenti punti;
9 ) servizi di rappresentanza (agente), quando la rappresentanza è fornita nella fornitura o nell’acquisizione di uno qualsiasi dei servizi specificati negli articoli 1–8.
7 . In deroga alle disposizioni del paragrafo 1, la locazione di beni mobili si considera effettuata nel luogo in cui il bene locato è effettivamente utilizzato. Un articolo è considerato effettivamente utilizzato nel territorio del paese se il fornitore di servizi o l’acquirente (cliente) non è in grado di fornire la prova che l’elemento locato ha lasciato il territorio del paese.
8 . In deroga al paragrafo 1, i servizi di trasporto si considerano forniti laddove sono effettivamente prestati. Se i servizi di trasporto sono effettivamente effettuati sia all’interno che all’esterno del territorio del paese, la parte del servizio si considera fornita nel territorio del paese in proporzione alla parte del percorso che attraversa il territorio del paese.
CAPITOLO II
MOMENTO DI TASSAZIONE E IMPORTO FISCALE
Articolo 14 . Momento di tassazione
1 . L’obbligo di calcolare l’IVA per i beni o servizi forniti sorge quando una fattura IVA o un altro documento contabile previsto dalla presente legge viene utilizzato al posto della fattura IVA per formalizzare la fornitura di beni o servizi, salvo diversa disposizione del presente articolo.
2 . Se una fattura IVA o un altro documento utilizzato invece per la fornitura di beni o servizi non è stato emesso per la fornitura di beni o servizi, l’obbligo di calcolare l’IVA sorge al verificarsi del precedente dei seguenti eventi:
(1 ) la merce viene trasferita o il servizio viene fornito, o
2 ) si riceve una remunerazione per i beni o servizi forniti.
3 . L’obbligo di calcolare l’IVA per un bene o servizio fornito da un soggetto passivo straniero, se l’acquirente (cliente) è obbligato a calcolare e pagare l’IVA in conformità con le disposizioni della presente legge, deriva dal verificarsi dei seguenti eventi che si verificano prima :
1 ) quando l’acquirente (cliente) riceve un documento contabile con il quale è stata formalizzata la fornitura di beni o la prestazione di servizi;
2 ) quando l’acquirente (cliente) paga un corrispettivo per i beni o servizi forniti;
3 ) l’ultimo giorno del periodo d’imposta successivo al periodo d’imposta in cui i beni o servizi sono stati forniti, se nessuno degli eventi di cui ai punti 1 e 2 della presente Parte si è verificato prima di tale data.
4 . Nonostante i paragrafi 1, 2 e 3, quando i beni o servizi sono remunerati in tutto o in parte prima che i beni o servizi siano forniti, l’IVA diventa esigibile quando il corrispettivo è ricevuto in tutto o in parte, a condizione che i termini della transazione i beni saranno trasferiti o tutti i servizi saranno forniti non prima di 12 mesi dalla data di conclusione della transazione (di seguito nella presente Legge la remunerazione totale o parziale pagata prima del trasferimento di beni o della prestazione di servizi è chiamata anticipo). Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano nei casi in cui il valore imponibile è un margine calcolato secondo la procedura di cui agli articoli 102 e 107 della presente legge.
5 . Nonostante le altre disposizioni del presente articolo, in caso di cessione di beni di cui al paragrafo 2 dell’articolo 4 della presente legge, l’obbligo di calcolare l’IVA sorge quando una fattura IVA o altro documento contabile viene utilizzato in conformità con la presente legge. i beni trasferiti e, se non viene emessa fattura IVA o altro documento utilizzato al posto della fornitura di beni, quando si riceve tale compenso, ma nei casi in cui si riceve un anticipo per i beni così ceduti, si applicano le disposizioni del paragrafo 4 del presente articolo si applica.
- 6.Nonostante le altre disposizioni del presente articolo, l’IVA diventa esigibile in caso di fornitura di servizi a lungo termine (ossia servizi forniti su un periodo continuativo (telecomunicazioni, noleggio, ecc.)) E in caso di elettricità a lungo termine, forniture di gas, calore e altre forniture energetiche., quando una fattura IVA o altro documento contabile utilizzato in luogo della fornitura di beni o servizi è emesso secondo la procedura stabilita dalla presente legge, che formalizza la quantità di servizi o beni forniti durante il relativo periodo di rendicontazione, e se una fattura IVA o altro se il documento utilizzato per formalizzare la prestazione del servizio non viene emesso, – si riceve un compenso per la quantità di servizi o beni forniti durante il periodo di rendicontazione.Se, dopo la scadenza del termine specificato negli atti giuridici che regolano la contabilità, né una fattura IVA né un altro documento contabile utilizzato per formalizzare la fornitura di beni o servizi per la quantità di servizi o beni ricevuti durante tale periodo contabile è stata emessa o corrispettivo ricevuto, altrimenti l’obbligo di calcolare l’IVA sorge il giorno successivo alla scadenza del termine entro il quale il documento doveva essere rilasciato. Se l’oggetto locato deve essere trasferito al locatario non prima di 12 mesi dalla data dell’operazione e viene ricevuto un anticipo, si applicano le disposizioni del paragrafo 4 del presente articolo. Se il fornitore dei servizi o dei beni di cui al presente articolo è un soggetto passivo straniero e l’acquirente (cliente) è obbligato a calcolare e pagare l’IVA in conformità con le disposizioni della presente legge,
1 ) quando l’acquirente (cliente) riceve un documento contabile che formalizza la quantità di servizi o beni forniti durante il periodo di rendicontazione pertinente;
2 ) quando l’acquirente (cliente) paga un compenso per l’importo dei beni o dei servizi forniti durante il periodo di rendicontazione pertinente (incluso un anticipo pagato in base a un contratto di locazione, che prevede il trasferimento dell’oggetto locato al locatario non prima di 12 mesi dalla data della transazione);
3 ) l’ultimo giorno del mese successivo al periodo di rendicontazione, se nessuno degli eventi di cui ai punti 1 e 2 della presente Parte si è verificato prima di tale data.
7 . L’obbligo di addebitare l’IVA su un bene consumato per le esigenze private di un contribuente IVA o un servizio fornito per le esigenze private di un contribuente IVA sorge quando tale bene viene consumato o viene fornito un servizio.
8 . L’obbligo di calcolare l’IVA sulle immobilizzazioni materiali fabbricate sorge quando i beni fabbricati sono utilizzati nell’attività economica del contribuente IVA (in caso di miglioramento significativo dell’edificio (struttura) – quando questi lavori sono completati).
9 . Il momento del calcolo dell’IVA all’importazione è considerato il momento in cui sorge un’obbligazione doganale all’importazione ai sensi del codice doganale.
Articolo 15 . Importo tassabile
1 . La base imponibile su cui deve essere calcolata l’IVA è il corrispettivo (diverso dall’IVA stessa) ricevuto o da ricevere dal fornitore di beni o servizi (di seguito denominato nel presente articolo venditore) o da un terzo a suo carico per conto. Se la fornitura di beni o servizi è remunerata da altri beni e / o servizi, la base imponibile su cui si calcola l’IVA è il corrispettivo che sarebbe stato ricevuto se fosse stato ricevuto in contanti.
2 . Nei casi di cui al paragrafo 2 dell’articolo 5 o al punto 2 del paragrafo 2 dell’articolo 8 della presente legge, il valore imponibile è il valore di acquisto dell’oggetto di proprietà ceduto o consumato, ossia il prezzo di acquisto (IVA esclusa stessa) o il costo di produzione (IVA esclusa). Se l’oggetto della proprietà trasferito o consumato era un bene a lungo termine di un contribuente IVA, il valore imponibile è pari alla parte non ammortizzata (non ammortizzata) del valore di tale bene al momento della tassazione, calcolata in conformità con la normativa che disciplina profitto (reddito).
3 . Il valore imponibile nel caso di cui al punto 1 del paragrafo 2 dell’articolo 8 della presente legge sono le spese del contribuente IVA (ad eccezione dell’IVA stessa) sostenute dopo che l’oggetto della proprietà è stato concesso in uso. Se l’oggetto della proprietà è reso disponibile, che è un bene a lungo termine del contribuente IVA, le spese sostenute dal contribuente IVA includono, tra l’altro, l’importo dell’ammortamento del bene, che sarebbe calcolato in base all’imposta sul reddito la normativa nel periodo in cui il bene è stato ceduto come segue: da utilizzare.
4 . Nel caso di cui all’articolo 6 della presente legge, il valore imponibile è il costo di produzione delle immobilizzazioni (nel caso di un miglioramento sostanziale di un edificio (struttura) – il valore di queste opere) (IVA stessa esclusa).
5 . La base imponibile deve in ogni caso comprendere:
1 ) tutte le tasse e gli oneri eccetto l’IVA stessa;
2 ) il valore dei costi (quali: imballaggio, trasporto, assicurazione, ecc.) Relativi alla fornitura di beni o servizi ea carico dell’acquirente;
3 ) eventuali sussidi o contributi che incidono sul prezzo finale di un bene o servizio.
6 . Si considera che una sovvenzione o sovvenzione influisca sul prezzo finale di un bene (servizio) se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) è pagato al venditore;
2 ) è pagato da una terza parte;
3 ) tale importo costituisce compenso per il bene (servizio) o una parte di esso.
7 . Non sono inclusi nella base imponibile:
1 ) vari sconti concessi durante la fornitura di beni o la prestazione di servizi;
2 ) le somme ricevute dal venditore a titolo di risarcimento dei costi sostenuti per effettuare vari pagamenti a terzi per conto dell’acquirente, a suo favore ea sue spese. L’importo del risarcimento in questo caso deve essere pari ai costi effettivamente sostenuti dal venditore per effettuare tali pagamenti;
3 ) sanzioni.
8 . Nel caso in cui, dopo il momento della tassazione, i beni o servizi vengano abbandonati o restituiti, o il venditore conceda sconti (soggetti a determinate condizioni aggiuntive o per altri motivi), il valore imponibile dei beni o servizi viene ridotto di conseguenza.
- 9.Il valore degli imballaggi in cui sono imballate le merci fornite (bottiglie, scatole, contenitori o altri imballaggi necessari per lo stoccaggio minimo delle merci) non deve essere incluso nel valore imponibile della merce fornita a meno che non vi sia un accordo tra venditore e acquirente per restituire l’imballo al venditore, ma non restituirlo entro 12 mesi., il valore imponibile della merce calcolato dal venditore dovrà essere maggiorato del valore dell’imballo non restituito.Se l’imballaggio viene restituito ad un valore inferiore al valore specificato nel contratto a cui è stato trasferito, il valore imponibile calcolato dal venditore deve essere maggiorato della differenza tra i valori dell’imballo. In mancanza di accordo sulla restituzione dell’imballo, il valore dell’imballo è compreso nel valore imponibile della merce fornita. Se l’imballaggio, il cui valore è stato compreso nel valore imponibile della fornitura,
10 . Qualora la fornitura di beni o servizi richieda all’acquirente il pagamento di interessi (per dilazione di pagamento, anche in caso di leasing finanziario, ecc.), Il cui importo è chiaramente specificato nel contratto, l’importo di tale valore di interesse non è leggibile . In tal caso, ai fini dell’applicazione delle disposizioni della presente Legge, si considerano concluse due operazioni: l’operazione principale per la fornitura di beni o servizi e l’operazione accessoria per l’erogazione di un prestito, il valore imponibile di che consiste nell’interesse specificato.
11 . Quando una persona fisica, un contribuente IVA, trasferisce un oggetto a un’altra persona e quella persona o un terzo acquisisce il diritto di disporre dell’oggetto come proprietario e l’oggetto era una proprietà materiale a lungo termine di quella persona fisica , egli ha assegnato alla base imponibile la propria attività economica la parte del corrispettivo (IVA esclusa stessa) corrispondente alla parte di tali beni attribuita all’attività economica.
12 . Le disposizioni del presente articolo non si applicano nei casi specificati nel capitolo XII della presente legge, quando il valore imponibile dei beni e servizi forniti è un margine calcolato secondo la procedura stabilita in tale capitolo.
13 . La base imponibile delle merci importate, da cui si calcola l’IVA all’importazione, viene calcolata sommando i seguenti importi al valore in dogana di tali merci determinato in conformità al codice doganale e alla legislazione che ne disciplina l’applicazione (se non sono incluse nel valore in dogana di queste merci):
1 ) dazi doganali, tasse e altri prelievi pagati o pagabili al di fuori della Repubblica di Lituania per questi beni, nonché dazi e tasse di importazione stabiliti nella Repubblica di Lituania per questi beni (ad eccezione dell’IVA stessa);
2 ) il valore del trasporto di merci, nonché i servizi di trasporto aggiuntivi e l’assicurazione, nonché le commissioni pagate o pagabili per la rappresentanza e il valore dell’imballaggio delle merci, se tutte le spese specificate sono relative alla consegna delle merci alla prima destinazione nel territorio doganale della Repubblica di Lituania. Ai fini delle presenti disposizioni, il primo luogo di destinazione nel territorio doganale della Repubblica di Lituania è il luogo di consegna delle merci specificato nei documenti di trasporto o, se il luogo di consegna delle merci non è indicato, il primo luogo di entrata nel territorio doganale della Repubblica di Lituania;
3 ) il valore dei servizi di cui al paragrafo 2 della presente parte relativi al trasporto di merci dalla prima destinazione ad un’altra destinazione nel territorio doganale della Repubblica di Lituania, se questo luogo è noto al momento della tassazione.
14 . Nei casi di cessione di beni o prestazione di servizi di cui ai commi 3 e 4 dell’articolo 9 della presente legge, il valore imponibile è il valore al quale viene trasferito l’oggetto della proprietà.
15 . Nel caso di cui al paragrafo 5 dell’articolo 9 della presente legge, il valore imponibile è il valore totale dei lavori di miglioramento principale dell’edificio (struttura) (quando il miglioramento principale dell’edificio (struttura) viene trasferito al suo proprietario immediatamente dopo il completamento dei lavori ) o la sua parte corrispondente al numero di anni rimanenti al lordo dell’IVA alla fine del periodo di adeguamento di riferimento (quando il miglioramento sostanziale dell’edificio (struttura) viene successivamente consegnato al proprietario).
Articolo 16 . Base imponibile in caso di intermediazione
1 . Il valore imponibile del servizio fornito dall’intermediario rivelato è il compenso per la rappresentanza (commissioni), calcolato secondo la procedura di cui all’articolo 15 della presente legge.
2 . Il valore imponibile sia dell’intermediario non divulgato che dei beni o servizi forniti da tale intermediario sarà determinato come il valore totale dei beni o servizi forniti, calcolato secondo la procedura di cui all’articolo 15 della presente legge.
Articolo 17 . Calcolo del valore imponibile su decisione dell’amministratore fiscale
1 . Nei casi in cui l’amministratore delle imposte ha il ragionevole sospetto che il valore imponibile dei beni o servizi forniti sia stato artificialmente ridotto o aumentato, ha il diritto di calcolare egli stesso il valore imponibile. Il valore imponibile di una fornitura di beni o servizi può essere considerato artificialmente ridotto o aumentato se, dopo aver considerato tutti i termini della transazione, non corrisponde al prezzo di mercato del bene o del servizio (determinato in base allo specifico persona, ecc.).
2 . Il valore imponibile è calcolato con decisione dell’amministratore delle imposte sulla base del prezzo di mercato stabilito secondo i metodi approvati dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata e la procedura per la loro applicazione.
3 . Le disposizioni del presente articolo non si applicano quando un bene o un servizio è fornito dietro compenso stabilito da accordi internazionali di istituzioni e stabilimenti statali o municipali o della Repubblica di Lituania.
CAPITOLO III
TARIFFE IVA
Articolo 18 . Applicazione dell’aliquota IVA
L’IVA sarà calcolata sulla fornitura di beni o servizi, nonché sui beni importati, applicando a tali beni o servizi l’aliquota IVA stabilita nella presente Legge, valida al momento dell’IVA passiva per beni o servizi o debito doganale.
Articolo 19 . Aliquote IVA
1 . In caso di fornitura di beni e prestazione di servizi non specificati nei paragrafi 3, 4 e 5 del presente articolo e nel capitolo IV della presente legge, si applica l’aliquota IVA normale.
2 . L’aliquota IVA normale si applica alle merci importate non specificate nel paragrafo 3 del presente articolo e nel capitolo V della presente legge.
3 . Un’aliquota IVA ridotta del 5% si applica a:
1 ) rotte regolari di trasporto passeggeri stabilite dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni o dalla sua istituzione o dai suoi comuni autorizzati, servizi di trasporto passeggeri con treni passeggeri, nonché servizi di trasporto bagagli passeggeri specificati nella presente clausola;
2 ) libri, giornali e riviste, ad eccezione delle pubblicazioni di natura erotica e violenta, che sono state riconosciute come tali da un istituto autorizzato da atti legali;
3 ) medicinali e articoli sanitari (alimenti speciali per bambini, alimenti a fini medici speciali e prodotti per la cura del corpo e dei denti a fini medici speciali, medicinali utilizzati nel sistema sanitario, dispositivi medici, attrezzature compensative per scopi speciali, ausili medici e cura della persona prodotti)). L’elenco dei prodotti sanitari di cui al presente paragrafo a cui si applica l’aliquota IVA ridotta deve essere approvato dal governo della Repubblica di Lituania;
4 ) servizi di tipo alberghiero e di alloggio speciale forniti secondo la procedura stabilita dagli atti normativi che regolano le attività turistiche;
5 ) per i prodotti alimentari ecologicamente puliti (i requisiti per i prodotti alimentari ecologicamente puliti saranno stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania);
6 ) carne fresca refrigerata e frattaglie commestibili (eccetto carne di pollame e frattaglie commestibili) se sono conformi agli standard approvati dal dipartimento di normalizzazione lituano sotto il ministero dell’Ambiente della Repubblica di Lituania;
7 ) carne fresca di pollame refrigerata, congelata, surgelata e frattaglie commestibili, se conformi agli standard approvati dal dipartimento di normalizzazione lituano presso il ministero dell’Ambiente della Repubblica di Lituania.
4 . Un’aliquota IVA ridotta del 9% viene applicata all’edilizia residenziale, ristrutturazione, isolamento e progettazione, costruzione di reti di ingegneria e servizi di gestione del territorio, che sono pagati dai bilanci statali e municipali, prestiti preferenziali forniti dai fondi speciali statali e statali.
5 . L’aliquota IVA 0% si applica nei casi di fornitura di beni e prestazione di servizi specificati nel Capitolo VI della presente Legge.
CAPITOLO IV
CASI IN CUI LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI È SOGGETTA AD IVA
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Articolo 20 . Beni e servizi relativi alla salute
1 . Non sono soggetti a IVA i servizi di assistenza sanitaria personale e pubblica forniti da istituzioni sanitarie così come definite dalle leggi in materia, nonché le persone fisiche che hanno acquisito il diritto di prestare tali servizi secondo la procedura stabilita dagli atti giuridici pertinenti.
2 . Le merci fornite dalle persone di cui al paragrafo 1 e i servizi diversi da quelli di cui al paragrafo 1 sono esenti da IVA se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) tali beni e servizi sono forniti ai consumatori dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo;
2 ) la fornitura di tali beni e servizi è correlata alla prestazione dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania ha il diritto di stabilire le condizioni e le restrizioni per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo.
4 . Le sostanze terapeutiche di origine umana e il latte materno, nonché le protesi dentarie fornite da dentisti e / o odontotecnici sono esenti da IVA.
5 . Sono esenti i servizi per il trasporto di malati, feriti o altre persone bisognose di cure mediche in veicoli speciali adattati ai fini IVA.
Articolo 21 . Servizi sociali e beni affini
1 . I servizi sociali non sono soggetti a IVA se sono forniti da istituti di assistenza all’infanzia e ai giovani, istituti di assistenza per nonni e / o disabili o altre persone giuridiche senza scopo di lucro.
2 . Le merci fornite dalle persone di cui al paragrafo 1 e i servizi diversi da quelli di cui al paragrafo 1 sono esenti da IVA se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) tali beni e servizi sono forniti ai consumatori dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo;
2 ) la fornitura di tali beni e servizi è correlata alla prestazione dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania ha il diritto di stabilire le condizioni e le restrizioni per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo.
Articolo 22 . Servizi di istruzione e formazione
1 . Istruzione prescolare, fornitura di istruzione primaria, di base, secondaria, superiore e terziaria, istruzione aggiuntiva di bambini e giovani (arte, musica o altri campi), studi in istituti di istruzione superiore, formazione professionale, se questi servizi sono forniti da persone giuridiche che li hanno acquisiti secondo la procedura stabilita da atti giuridici, non sono soggetti ad IVA il diritto di fornirli, così come lo sviluppo professionale e la riqualificazione, se tali servizi sono forniti da persone giuridiche senza scopo di lucro che hanno acquisito il diritto di fornirli secondo la procedura stabilita dagli atti giuridici.
2 . Le merci fornite dalle persone di cui al paragrafo 1 e i servizi diversi da quelli di cui al paragrafo 1 sono esenti da IVA se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) tali beni e servizi sono forniti ai consumatori dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo;
2 ) la fornitura di tali beni e servizi è correlata alla prestazione dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania ha il diritto di stabilire le condizioni e le restrizioni per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo.
4 . Le ricerche svolte dagli istituti di studio e di ricerca di cui al paragrafo 1 del presente articolo e la cui natura si riferisce ai servizi di istruzione superiore e / o di studio forniti da tali istituti sono esenti da IVA.
5 . I servizi di formazione forniti da persone fisiche non sono soggetti ad IVA se i programmi di formazione sono identici ai programmi di istruzione di base, secondaria e / o superiore delle rispettive materie.
Articolo 23 . Servizi culturali e sportivi
1 . I servizi culturali forniti da persone giuridiche senza scopo di lucro non sono soggetti ad IVA. Ai fini del presente articolo, sono considerati servizi culturali:
1 ) attività di musei, zoo e giardini botanici, circhi;
2 ) tutti i tipi di arte, eventi culturali (spettacoli teatrali, musica, eventi coreografici, eventi culturali per bambini, giovani, mostre d’arte e di arte popolare , ecc.), Produzione cinematografica (comprese attività ausiliarie – doppiaggio, sottotitoli, ecc.), noleggio ed esposizione;
3 ) servizi bibliografici e informativi forniti dalle biblioteche.
2 . Le merci fornite dalle persone di cui al paragrafo 1 e i servizi diversi da quelli di cui al paragrafo 1 sono esenti da IVA se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) tali beni e servizi sono forniti ai consumatori dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo;
2 ) la fornitura di tali beni e servizi è correlata alla prestazione dei servizi di cui al paragrafo 1 del presente articolo.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania ha il diritto di stabilire le condizioni e le restrizioni per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo.
4 . I servizi relativi all’educazione fisica e allo sport forniti da persone giuridiche senza scopo di lucro non sono soggetti a IVA. Ai fini del presente articolo, sono considerati servizi relativi all’educazione fisica e allo sport:
1 ) concessione del diritto di partecipare a una cultura fisica o a un evento sportivo. Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano alla vendita di biglietti per eventi fisici o sportivi;
2 ) servizi forniti ai partecipanti all’educazione fisica e allo sport direttamente collegati alla loro partecipazione, vale a dire la concessione dell’accesso a locali, aree e / o attrezzature adattate per l’educazione fisica e lo sport, la formazione dei partecipanti all’educazione fisica e allo sport e altri servizi simili. Tali servizi non includono alloggio, ristorazione e servizi di trasporto.
Articolo 24 . Attività delle persone giuridiche senza scopo di lucro non contemplate dagli articoli 20, 21, 22 e 23
1 . I servizi forniti a membri politici da partiti politici, sindacati e altri soggetti giuridici senza scopo di lucro costituiti e operanti sulla base dell’adesione sono esenti da IVA se soddisfano gli obiettivi dello statuto della persona giuridica (regolamenti) e non ricevono alcuna quota associativa remunerazione aggiuntiva. Le disposizioni del presente paragrafo si applicano alle attività delle persone giuridiche senza scopo di lucro solo ove sia possibile legare il pagamento della quota associativa ad uno specifico servizio fornito ad un determinato socio.
2 . I servizi forniti da comunità religiose, associazioni e centri ai loro membri sono esenti da IVA se soddisfano gli obiettivi stabiliti nei canoni, statuti e altre norme di queste persone e non viene percepita alcuna remunerazione aggiuntiva per questi servizi oltre ai fondi donati. Le disposizioni del presente paragrafo si applicano alle attività di tali persone giuridiche solo se è possibile collegare la donazione a un servizio specifico fornito a un determinato membro.
3 . I servizi forniti da una persona giuridica senza scopo di lucro i cui statuti (regolamenti, statuti, canoni o altre norme) prevedono le attività specificate negli articoli 20, 21 o 22 della presente legge non sono soggetti ad IVA quando tale persona giuridica senza scopo di lucro prevede un’altra persona con il personale necessario ai fini della presente legge Per fornire i servizi di cui agli articoli 20, 21 o 22.
- 4.Beni e / o servizi forniti da persone giuridiche senza scopo di lucro in occasione di eventi di beneficenza e di sostegno (inclusa la vendita di biglietti per eventi specifici) sono esenti da IVA se i fondi raccolti per coprire i costi di organizzazione dell’evento sono utilizzati esclusivamente per beneficenza e / o attività nell’interesse pubblico delle persone.Questa disposizione si applica a un massimo di 12 eventi di beneficenza e di sostegno organizzati da una persona giuridica specifica per anno civile. In caso di organizzazione di più di 12 eventi durante un anno solare, l’IVA sarà applicata a ogni evento successivo e alla relativa fornitura di beni e / o servizi secondo la procedura generale stabilita dalla presente legge. Ai fini della presente legge, un evento culturale (teatro, musica, coreografia, ecc.) È considerato un evento di beneficenza e di sostegno, un evento fieristico o simile, se la sua organizzazione indica (in biglietti, pubblicità o altro) che tutti i fondi raccolti durante tale evento, rimanenti per coprire i costi di organizzazione dell’evento, saranno utilizzati per attività di beneficenza e / o di pubblica utilità del persona giuridica che organizza l’evento. Ai fini della presente Legge, la beneficenza e le attività di pubblica utilità devono essere intese come definite nella Legge sulla beneficenza e sul sostegno della Repubblica di Lituania.
5 . Se è accertato che a seguito dell’applicazione delle disposizioni del paragrafo 4 del presente articolo, i beni e / o servizi forniti da persone giuridiche senza scopo di lucro hanno acquisito un vantaggio competitivo ingiustificato rispetto ai beni e / o servizi forniti da altri soggetti passivi in concorrenza o può competere con loro, il governo della Repubblica di Lituania o la sua autorità autorizzata ha il diritto di fissare limiti al valore e ai tipi di beni e servizi forniti in occasione di eventi di beneficenza e di sostegno che possono essere soggetti alle disposizioni del paragrafo 4 di questo articolo.
Articolo 25 . Servizi Postali
1 . I servizi postali universali e altri servizi postali forniti dai fornitori di servizi postali sono esenti da IVA.
2 . L’elenco specifico dei servizi postali esenti da IVA di cui al paragrafo 1 del presente articolo deve essere approvato dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
3 . Le disposizioni del presente articolo non si applicano all’invio di invii postali.
Articolo 26 . Radio e televisione
1 . I servizi di informazione al pubblico forniti al pubblico da soggetti giuridici senza scopo di lucro, come emittenti radiofoniche e / o televisive, sono esenti da IVA.
2 . Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo non si applicano alla vendita di programmi, servizi pubblicitari e altre attività economiche commerciali.
Articolo 27 . Servizi assicurativi
Tutti i tipi di servizi di assicurazione e riassicurazione non sono soggetti ad IVA, ad eccezione di quelli specificati nell’articolo 46 della presente legge.
Articolo 28 . Servizi finanziari
1 . La fornitura di prestiti è esente da IVA, così come la vigilanza su un prestito se è effettuata dal soggetto passivo che ha concesso tale prestito.
2 . Salvo quanto diversamente disposto dall’articolo 46, la fornitura di garanzie finanziarie e fideiussioni, nonché la supervisione di una garanzia finanziaria o fideiussione prestata da un soggetto passivo che ha fornito tale garanzia o fideiussione, sono esenti da IVA.
3 . Servizi esenti da IVA per l’accettazione e la gestione di depositi e altri fondi rimborsabili, compensazione e regolamento di transazioni tra banche e / o altri istituti di credito e altri servizi relativi all’organizzazione di transazioni, trasferimenti di denaro, regolamenti non in contanti (compresi carte e altri pagamenti (emissione di strumenti, servizi e operazioni dei loro possessori), emissione di lettere di credito e operazioni correlate, nonché operazioni su debiti e vaglia cambiari. Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano ai servizi di recupero crediti né ai servizi forniti da un finanziatore in virtù di un contratto di factoring.
4 . Transazioni esenti da IVA in valuta (compreso il cambio di valuta), nonché l’accettazione di contributi e pagamenti in contanti, gestione del contante e altri servizi direttamente correlati a banconote e monete di qualsiasi valuta.
5 . Le transazioni in titoli, derivati, intermediazione in transazioni specifiche e altri servizi direttamente correlati a transazioni specifiche (organizzazione, esecuzione, registrazione, ecc.) Sono esenti da IVA. Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano a:
1 ) operazioni su titoli che confermano eventuali diritti su beni immobili per natura;
2 ) operazioni aventi ad oggetto titoli (ad eccezione di quelle specificate nell’articolo 111 della presente legge) attestanti il diritto di proprietà di beni non specificati al punto 1 della presente parte;
3 ) operazioni in titoli che confermano il diritto o l’obbligo di acquistare o trasferire titoli specificati al punto 2 della presente parte;
4 ) servizi di custodia di titoli e / o derivati;
5 ) gestione di portafogli di titoli e / o derivati, consulenza in materia di investimenti in titoli e / o derivati, nonché servizi di ricerche di mercato su titoli e / o derivati.
6 . I servizi di gestione del risparmio per società di investimento a capitale variabile, fondi di investimento e fondi pensione e / o schemi pensionistici sono esenti da IVA.
7 . Il soggetto passivo che eroga il prestito ha la facoltà di scegliere di calcolare l’IVA sugli interessi secondo la procedura stabilita dalla presente Legge, se l’acquirente (cliente) è un contribuente IVA.
8 . Un elenco dettagliato dei servizi specificati nei paragrafi 1–4 del presente articolo sarà redatto da un’istituzione autorizzata dal governo della Repubblica di Lituania.
Articolo 29 . Segni speciali
I francobolli e gli altri francobolli speciali specificati nell’elenco approvato dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, venduti al loro valore nominale, non sono soggetti all’IVA. Questa disposizione si applica solo ai francobolli che possono essere utilizzati nella Repubblica di Lituania per confermare il pagamento per il servizio postale fornito.
Articolo 30 . Gioco d’azzardo e lotterie
Riscossione di contributi pari al valore nominale dei biglietti della lotteria (carte) da parte dei partecipanti alla lotteria, nonché raccolta di contributi da parte dei partecipanti al gioco, indipendentemente dal fatto che il pagamento dell’importo debba essere confermato emettendo un gettone, una carta, ecc. Al giocatore d’azzardo, non è soggetto a IVA.
Articolo 31 . Locazione di beni immobili per natura
1 . L’affitto di locali residenziali non è soggetto ad IVA, ad eccezione di:
1 ) servizi di alloggio forniti da hotel, motel, campeggi e strutture simili;
2 ) affitto di locali residenziali non specificati al punto 1) della presente Parte, il cui periodo non supera i 2 mesi;
3 ) locazione di locali residenziali, quando secondo i termini della transazione o di più transazioni correlate, la proprietà dei locali affittati può essere trasferita al locatario oa terzi entro e non oltre la fine del periodo di locazione e / o dopo l’ultimo pagamento. Le disposizioni del presente paragrafo si applicano solo se le transazioni sono concluse in relazione a locali che, al momento del trasferimento, sono situati in un nuovo edificio o struttura o in una nuova parte di un edificio o struttura ai sensi dell’articolo 32.
2 . La locazione di beni immobili diversi dai locali residenziali per natura è esente da IVA, ad eccezione di:
(1 ) la locazione di parcheggi, aree di stoccaggio, garage o altri beni immobili simili di natura simile (inclusi aeromobili, navi, materiale rotabile);
2 ) il noleggio di qualsiasi attrezzatura (comprese le camere sicure) corrispondente al concetto di bene immobile per natura;
3 ) locazione di beni immobili per natura, quando ai termini della transazione o di più operazioni correlate la proprietà dell’oggetto locato può essere trasferita al locatario oa terzi entro e non oltre la fine del periodo di locazione e / o pagamento dell’ultima rata. Le disposizioni del presente paragrafo si applicano solo se le operazioni sono oggetto di un elemento che, al momento della sua messa a disposizione, rientra nella definizione di un nuovo edificio o struttura o parte di un nuovo edificio. o struttura ai sensi dell’articolo 32.
3 . Un soggetto passivo ha il diritto di scegliere di calcolare l’IVA per la locazione di un immobile per natura, che non è soggetto ad IVA ai sensi del paragrafo 1 o 2 del presente articolo, ma solo se l’oggetto è locato a un contribuente IVA.
4 . La risoluzione del contratto di locazione di un bene immobile per natura a titolo oneroso non è soggetta ad IVA se la locazione di tale oggetto era esente da IVA.
Articolo 32 . Vendita o altro trasferimento di beni immobili per natura
1 . La vendita o altro trasferimento di edifici, strutture o parti di essi (esclusi nuovi edifici e strutture, nuove parti di edifici e strutture) è esente da IVA quando, ai termini della transazione, la persona a cui l’oggetto è trasferito o un terzo parte acquisisce il diritto di disporne. Si ritiene che:
1 ) nuovo edificio o struttura indica un edificio o una struttura incompiuta, nonché un edificio o una struttura completata – 24 mesi dopo il suo completamento (riconoscimento come idoneo all’uso) o miglioramento sostanziale;
2 ) parte nuova di un edificio o struttura indica una parte di un nuovo edificio o struttura come definito nel paragrafo 1 di questa parte, nonché una parte di un nuovo edificio o struttura di nuova costruzione – 24 mesi dopo il suo completamento.
2 . La vendita o altro trasferimento di terreni è esente da IVA se, in base ai termini della transazione, la persona a cui tale terreno viene trasferito o un terzo acquisisce il diritto di disporne come proprietario, ad eccezione dei terreni trasferiti insieme a nuovi edifici o strutture o parti di essi. Ai fini del presente articolo, il terreno edificabile è considerato un appezzamento di terreno destinato alla costruzione, indipendentemente dal fatto che siano stati eseguiti o meno lavori di manutenzione su tale lotto.
3 . Un soggetto passivo ha il diritto di scegliere di calcolare l’IVA per un bene immobile per natura che non è soggetto ad IVA ai sensi del paragrafo 1 o 2 del presente articolo, ma solo se l’oggetto è venduto o altrimenti trasferito al contribuente IVA.
Articolo 33 . Casi speciali in cui la fornitura di beni e servizi è esente da IVA
1 . La cessione di beni è esente da IVA se nessuna parte dell’IVA sul loro acquisto e / o importazione è stata detratta dal contribuente IVA perché:
1 ) sono stati acquisiti o importati da un contribuente IVA per un’attività per la quale non è possibile detrarre l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni d’uso ai sensi della presente Legge, o
2 ) L’IVA sul loro acquisto e / o importazione non può essere detratta secondo le disposizioni del comma 2 dell’articolo 62 della presente legge.
2 . Il Capitolo XII, Sezione 4 della presente Legge stabilisce altri casi in cui la fornitura di beni e servizi non è soggetta ad IVA.
CAPITOLO V
CASI DI IMPORTAZIONE DI MERCI
ESENZIONE DALL’IVA DI IMPORTAZIONE
Articolo 34 . Importazioni di beni la cui cessione è esente da IVA nel territorio del paese
Le merci di importazione non saranno soggette ad IVA all’importazione se la loro fornitura nel territorio del paese sarebbe esente da IVA in tutti i casi in conformità con le disposizioni della presente legge.
Articolo 35 . Beni la cui importazione è esente da IVA ai sensi del codice doganale
Le merci di importazione esenti da dazi all’importazione secondo le disposizioni del codice doganale sono esenti da IVA all’importazione.
Articolo 36 . Merci per missioni diplomatiche, posti consolari e missioni di organizzazioni internazionali, nonché per il personale di tali missioni e uffici e membri delle loro famiglie
1 . Le merci importate per attività ufficiali di rappresentanze diplomatiche o consolari straniere sono esenti dall’IVA all’importazione. Importare merci destinate all’uso personale e / o allo stabilimento di membri del personale diplomatico, funzionari consolari, membri del personale amministrativo e tecnico di queste missioni e delle loro famiglie conviventi e / o delle loro famiglie che non sono cittadini della Repubblica di Lituania e anche la loro residenza permanente sarà esente dall’IVA all’importazione.il luogo non è la Repubblica di Lituania.
2 . Nei casi previsti da accordi internazionali della Repubblica di Lituania, merci importate per attività ufficiali di missioni di organizzazioni internazionali, nonché merci destinate all’uso personale e / o allo stabilimento di membri del personale diplomatico, amministrativo e tecnico delle loro missioni e le loro famiglie convivono, le persone non sono cittadine della Repubblica di Lituania e la loro residenza permanente non è la Repubblica di Lituania.
3 . La procedura per l’applicazione delle disposizioni dei paragrafi 1 e 2 del presente articolo è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 37 Merci trasportate dai passeggeri
Nei casi e secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania, le merci portate dai passeggeri non sono soggette all’IVA all’importazione se non superano i quantitativi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania.
Articolo 38 . Oro importato
L’oro importato dalla Banca della Lituania non è soggetto all’IVA sull’importazione.
Articolo 39 Beni acquistati da fondi di assistenza tecnica
1 . I beni di importazione acquistati dai fondi dell’assistenza tecnica, nonché i fondi ricevuti in base all’accordo internazionale della Repubblica di Lituania , che prevede che i fondi forniti dall’accordo non possono essere utilizzati per pagare l’ IVA, non sono soggetti all’IVA all’importazione .
2 . La procedura per l’attuazione delle disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 40 . Casi speciali in cui le merci importate non sono soggette all’IVA sull’importazione
1 . Sono esenti dall’IVA di importazione:
1 ) effetti personali delle persone fisiche che cambiano residenza permanente e si trasferiscono da un altro Stato alla Repubblica di Lituania;
2 ) oggetti (dote, articoli per la casa) di persone fisiche che si trasferiscono da un altro Stato alla Repubblica di Lituania a causa del matrimonio, nonché doni ricevuti in occasione del matrimonio;
3 ) elementi ereditati importati;
4 ) vestiario, materiale per lo studio e altri articoli necessari per arredare una stanza delle persone che studiano;
5 ) prodotti agricoli importati da produttori agricoli stabiliti nella Repubblica di Lituania che li hanno ricevuti (coltivati) sui loro appezzamenti utilizzati situati in uno stato straniero al confine con la Repubblica di Lituania;
6 ) sementi, fertilizzanti e prodotti destinati al trattamento del suolo e delle colture importati da produttori agricoli la cui sede principale di attività si trova in uno Stato straniero al confine con la Repubblica di Lituania devono essere importati per essere utilizzati nei loro appezzamenti utilizzati situati nella Repubblica di Lituania;
7 ) animali da esperimento e sostanze biologiche e chimiche destinate alla ricerca;
8 ) sostanze terapeutiche di origine umana e reagenti per la determinazione dei gruppi sanguigni e dei tessuti, latte materno;
9 ) medicinali e sostanze medicinali utilizzati negli eventi sportivi internazionali;
10 ) supporto;
11 ) premi onorari;
12 ) doni ricevuti e oggetti destinati a essere donati in relazione a relazioni internazionali (oggetti ricevuti in dono dalle autorità dello Stato ricevente da persone che hanno effettuato una visita ufficiale in quello Stato, nonché articoli importati da rappresentanti di istituzioni straniere o organizzazioni internazionali donate alle istituzioni della Repubblica di Lituania, nonché articoli inviati da stati stranieri o istituzioni internazionali come espressione di amicizia e buona volontà);
13 ) oggetti destinati all’uso da parte di capi di stati stranieri in visita nella Repubblica di Lituania;
14 ) articoli importati per scopi di promozione commerciale (campioni di merci di scarso valore, stampati e materiale pubblicitario, articoli usati o consumati in fiere o eventi simili);
15 ) articoli importati per esame, analisi o prova;
16 ) consegne ad enti tutelatori del diritto d’autore e dei diritti di brevetto industriale e commerciale (documenti relativi a beni di proprietà industriale, domande di registrazione, ecc.);
17 ) letteratura di informazione turistica;
18 ) vari documenti e supporti utilizzati per la trasmissione di informazioni o immagini;
19 ) materiali necessari per la protezione delle merci durante il loro immagazzinamento e trasporto;
20 ) lettiera e mangime necessari per gli animali durante il loro trasporto;
21 ) carburanti e lubrificanti presenti negli autoveicoli necessari per il funzionamento di tali veicoli;
22 ) materiali destinati alla costruzione, manutenzione e decorazione di monumenti, monumenti commemorativi e cimiteri delle vittime di guerra, genocidio e repressione dei regimi di occupazione;
23 ) bare e urne funerarie con resti di defunti e suppellettili funerarie.
2 . Le condizioni, la procedura e le restrizioni specifiche per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo sono stabilite dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
3 . Le merci importate da unità militari straniere in conformità con le disposizioni della legge sulle operazioni internazionali, esercitazioni militari e altri eventi della Repubblica di Lituania non sono soggette all’IVA all’importazione.
4 . Le navi e gli aeromobili importati di cui ai paragrafi 1 e 2 dell’articolo 43 della presente legge (ad eccezione degli aeromobili destinati all’uso personale), le loro attrezzature usuali e necessarie e i pezzi di ricambio non sono soggetti all’IVA all’importazione.
5 . Le merci inviate in articoli non commerciali di basso valore (articoli di documenti, articoli postali o pacchi postali) sono esenti dall’IVA all’importazione. Una spedizione è considerata di valore modesto se il suo valore in dogana non supera i 160 LTL. Una spedizione è considerata di natura non commerciale se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1 ) destinatario – una persona fisica;
2 ) gli articoli che compongono la spedizione sono chiaramente destinati a soddisfare le esigenze di personalizzazione del destinatario o dei suoi familiari, ovvero né la quantità né la natura della merce presuppone che tali articoli siano destinati ad attività economiche;
3 ) il destinatario riceve la spedizione dal mittente gratuitamente;
4 ) la spedizione non contiene merci soggette ad accise ai sensi della legge sulle accise della Repubblica di Lituania.
6 . La sezione 4 del capitolo XII della presente legge prevede anche altri casi in cui le merci importate non sono soggette all’IVA all’importazione.
CAPITOLO VI
CASI DI FORNITURA DI BENI E SERVIZI
Si applica un’aliquota IVA 0%
Articolo 41 Esportazioni di merci
1 . Salvo disposizione contraria del presente capitolo, le cessioni sono soggette a un’aliquota IVA pari allo 0% se esportate.
2 . All’aliquota IVA dello 0%, le forniture sono tassate anche quando:
(1 ) esportati e collocati in una zona franca o in un deposito franco;
2 ) esportate e poste in custodia temporanea in luoghi di custodia temporanea di merci sotto controllo doganale;
3 ) consegnato ai negozi duty-free.
Articolo 42 . Merci trasportate dai passeggeri
1 . Applicando l’aliquota IVA dello 0%, le persone la cui residenza permanente non è la Repubblica di Lituania (di seguito per questo articolo – un passeggero straniero) sono tassate, i beni acquistati nella Repubblica di Lituania, il cui valore supera la soglia minima fissata dal Governo della Repubblica di Lituania. Un passeggero straniero deve dimostrare che la sua residenza permanente non è la Repubblica di Lituania presentando un documento del tipo stabilito dal governo della Repubblica di Lituania.
2 . Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo saranno attuate rimborsando ai passeggeri stranieri specificati l’importo dell’IVA da loro pagato per le merci acquistate e trasportate nella Repubblica di Lituania. La procedura e i casi per l’applicazione di queste disposizioni saranno stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania.
Articolo 43 . Navi e aerei
1 . La fornitura, la manutenzione, la riparazione e / o la trasformazione (ammodernamento), nonché l’affitto sono soggetti all’aliquota IVA 0%:
(1 ) navi marittime impegnate in viaggi internazionali per il trasporto di passeggeri e / o merci e / o altri servizi;
2 ) pescherecci marittimi;
3 ) navi per ricerca e soccorso in mare.
2 . L’aliquota IVA dello 0% viene applicata sulla fornitura o locazione di aeromobili se l’aeromobile è fornito o affittato a soggetti passivi che percepiscono più della metà delle entrate annuali derivanti dal trasporto aereo di passeggeri e / o merci su rotte internazionali, come nonché aeromobili su rotte internazionali (tranne la manutenzione e la riparazione di aeromobili personali).
3 . L’aliquota IVA dello 0 per cento è riscossa sulla fornitura e installazione delle apparecchiature usuali e necessarie per tali navi e aeromobili di cui ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo, sulla riparazione e manutenzione di tali apparecchiature già installate, nonché sul fornitura di pezzi di ricambio per tali navi e aeromobili. Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano se l’aeromobile è utilizzato per scopi personali.
4 . Anche le seguenti percentuali vengono addebitate con l’aliquota IVA dello 0 percento:
1 ) al comma 1 il servizio di navi per le quali le tasse portuali stabilite, così come altre navi nei servizi di supporto diretto;
(2 ) servizi di manutenzione per aeromobili su rotte internazionali per i quali sono state applicate tariffe aeroportuali o tariffe di navigazione aerea, nonché altri servizi di manutenzione diretta per tali aeromobili. Le disposizioni del presente paragrafo non si applicano se l’aeromobile è utilizzato per scopi personali.
Articolo 44 Forniture per navi e aeromobili
1 . Applicando l’aliquota IVA dello 0%, le cessioni di beni sono tassate quando vengono fornite come scorte alle navi specificate nel paragrafo 1 dell’articolo 43 della presente legge, nonché alle navi da guerra in partenza dal territorio del paese.
2 . L’aliquota IVA dello 0% viene applicata sulle cessioni di beni quando vengono fornite come forniture ad aeromobili su rotte internazionali (ad eccezione degli aeromobili utilizzati su tali rotte per uso personale).
3 . Le scorte di cui ai paragrafi 1 e 2 sono considerate merci (prodotti alimentari e altro) destinate all’uso da parte di passeggeri e / o membri dell’equipaggio su navi o aeromobili specificati, nonché combustibili (carburanti per motori) e lubrificanti. La procedura per l’approvvigionamento delle scorte è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
ARTICOLO 45 Servizi di trasporto e relative transazioni
1 . Applicando l’aliquota IVA dello 0%, il trasporto di merci esportate e in transito attraverso il territorio della Repubblica di Lituania, nonché tutti i servizi aggiuntivi ad essa direttamente correlati, sono tassati.
2 . L’applicazione dell’aliquota IVA 0% è soggetta al trasporto di merci importate, nonché a qualsiasi servizio aggiuntivo di trasporto e rappresentanza (agente) direttamente correlato, se il trasporto e altri servizi sono specificati:
1 ) relativo alla consegna di merci importate alla prima destinazione nel territorio doganale della Repubblica di Lituania, come definito al punto 2 del paragrafo 13 dell’articolo 15 della presente legge, e / o
2 ) relativo al trasporto di merci dalla prima destinazione ad un’altra destinazione nel territorio doganale della Repubblica di Lituania, se tale luogo è noto al momento della tassazione (insorgenza del debito di importazione).
3 . Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 del presente articolo si applicano allo stesso modo al trasporto di merci e ai servizi postali accessori inviati alla Repubblica di Lituania, da essa inviati o trasportati attraverso il territorio della Repubblica di Lituania in transito.
4 . L’emissione di carnet TIR e ATA è tassata all’aliquota IVA 0%.
5 . L’aliquota IVA 0% si applica al trasporto di passeggeri su rotte aeree e nautiche internazionali, nonché al trasporto dei bagagli di questi passeggeri.
Articolo 46 . Servizi assicurativi e finanziari relativi all’esportazione di merci
L’aliquota IVA dello 0% si applica ai servizi assicurativi, nonché alla fornitura di garanzie finanziarie e fideiussioni quando questi servizi sono forniti da compagnie di assicurazione, banche o altri istituti di credito e la fornitura di questi servizi assicurativi o garanzie finanziarie e fideiussioni avviene direttamente relative a merci non specificate nel capitolo IV della presente legge., esportazioni.
Articolo 47 . Beni e servizi per le missioni diplomatiche, gli uffici consolari e le missioni di organizzazioni internazionali, nonché per il personale di queste missioni e uffici e le loro famiglie
1 . I beni e / o servizi forniti a missioni diplomatiche o consolari di Stati esteri e destinati alle attività ufficiali di tali missioni o istituti specificati nell’elenco approvato dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata sono tassati all’aliquota di 0 per cento. L’aliquota IVA 0% si applica anche alla fornitura di beni e servizi per uso personale di membri del personale diplomatico, funzionari consolari, membri del personale amministrativo e tecnico e membri delle loro famiglie residenti nell’elenco approvato dal governo. della Repubblica di Lituania o della sua istituzione autorizzata, se tali persone non sono cittadini della Repubblica di Lituania e la loro residenza permanente non è la Repubblica di Lituania.
2 . Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo si applicano mutatis mutandis alle missioni di organizzazioni internazionali, nonché ai membri del personale diplomatico di tali missioni, ai membri del personale amministrativo e tecnico e ai membri delle loro famiglie che risiedono insieme, se previsto accordi internazionali della Repubblica di Lituania.
3 . Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 sono attuate mediante il rimborso dell’IVA pagata sull’acquisto dei beni di cui ai paragrafi 1 e 2 dalle missioni o dagli organismi di cui ai suddetti paragrafi, nonché dai membri del loro personale diplomatico, consolare. funzionari, membri del personale amministrativo e tecnico e / o loro familiari e / o servizi. La procedura per l’applicazione di queste disposizioni è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
4 . Le disposizioni del paragrafo 1 si applicano su base di parità. Se una missione diplomatica o consolare della Repubblica di Lituania in uno Stato estero è soggetta alla procedura di rimborso dell’IVA (o imposta equivalente) (elenco delle merci per le quali viene rimborsata l’imposta; importo del rimborso annuo, ecc.) è meno favorevole o più favorevole del governo della Repubblica di Lituania o di un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di stabilire una procedura di rimborso dell’IVA meno favorevole o più favorevole applicabile alla missione diplomatica o consolare di quello Stato presso una missione diplomatica o un posto consolare nella Repubblica di Lituania.
5 . Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai beni e servizi acquisiti dalle forze militari di Stati stranieri nella Repubblica di Lituania secondo la procedura e nei casi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania.
Articolo 48 . Fornitura di oro alla Banca di Lituania
L’oro fornito alla Banca di Lituania è tassato all’aliquota IVA dello 0%.
Articolo 49 Beni e servizi acquistati da determinati fondi
1 . Applicando un’aliquota IVA dello 0%, beni e / o servizi sono tassati quando vengono acquistati da fondi di assistenza tecnica, nonché fondi ricevuti in base a un accordo internazionale della Repubblica di Lituania , che prevede che i fondi forniti in base all’accordo non possano essere utilizzati pagare l’IVA.
2 . La procedura per l’attuazione delle disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 50 . Merci fornite ai beneficiari
1 . Applicando l’aliquota IVA dello 0%, le merci fornite ai beneficiari registrati nella Repubblica di Lituania specificate nella Legge sulla beneficenza e sul sostegno della Repubblica di Lituania sono tassate se queste merci sono trasportate come sostegno da detti beneficiari a organizzazioni che operano all’estero che possono essere beneficiari ai sensi della legge sulla beneficenza e il sostegno.
2 . Le disposizioni di cui al paragrafo 1 del presente articolo sono attuate rimborsando ai beneficiari registrati nella Repubblica di Lituania l’importo dell’IVA da essi pagato per i beni acquistati ed esportati all’estero. La procedura per l’applicazione di queste disposizioni è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 51 . Servizio di beni mobili
L’aliquota IVA dello 0% viene applicata sui servizi di assistenza per beni mobili forniti a un acquirente di servizi (cliente) situato all’estero, se questi articoli sono stati importati nell’ambito della procedura di perfezionamento attivo per tale assistenza, e successivamente essi o gli articoli ricevuti dopo le operazioni di assistenza verranno rimossi dal territorio. Se, al termine della procedura di perfezionamento attivo, risulta evidente che i beni non lasceranno il territorio del paese, l’IVA sui servizi forniti sarà ricalcolata all’aliquota IVA normale o all’aliquota IVA ridotta, se esistente.
Articolo 52 . Rappresentanza nelle operazioni specificate nel presente capitolo e operazioni al di fuori della Repubblica di Lituania
1 . Applicando un’aliquota IVA dello 0%, i servizi di un rappresentante (agente) sono tassati quando sono presenti in nome e per conto di un altro:
1 ) in una transazione per la fornitura di beni o la prestazione di servizi a cui si applica un’aliquota IVA dello 0 per cento in conformità con le disposizioni degli articoli 41-51 della presente legge, o
2 ) in una transazione per la fornitura di beni o la prestazione di servizi dove, in conformità con le disposizioni della presente legge, si ritiene che la fornitura di beni o la prestazione di servizi sia avvenuta al di fuori del territorio del paese.
2 . I casi in cui a causa di transazioni al di fuori del territorio del paese l’aliquota IVA 0% viene applicata ai servizi dei tour operator sono stabiliti nell’articolo 104 della presente legge.
Articolo 53 . Fornitura di merci sotto controllo doganale nel territorio del paese
1 . La fornitura dei seguenti beni sotto controllo doganale è tassata all’aliquota dello 0% di IVA:
1 ) merci che devono essere presentate per un trattamento o un uso autorizzato dalla dogana;
2 ) merci temporaneamente immagazzinate in luoghi di custodia temporanea sotto controllo doganale;
3 ) merci introdotte in zona franca o poste in magazzino franco;
4 ) merci vincolate al regime di ammissione temporanea, perfezionamento attivo, deposito doganale, trasformazione sotto controllo doganale o transito doganale;
5 ) fornitura di merci a negozi duty-free.
2 . L’applicazione dell’aliquota IVA 0% è applicata ai servizi di un rappresentante (agente) quando partecipa alla fornitura di beni di cui al paragrafo 1 del presente articolo in nome e per conto di un altro.
3 . Se le merci sotto controllo doganale di cui al paragrafo 1 vengono utilizzate o perdute e non sorge alcuna obbligazione doganale all’importazione in conformità con le disposizioni del codice doganale, il soggetto passivo che consuma o consuma le merci deve addebitare l’IVA all’aliquota IVA normale o aliquota IVA ridotta se: è fissata, e pagarla al bilancio, a meno che:
1 ) la merce è stata persa per causa di forza maggiore o per atto criminale di terzi e ciò è stato dimostrato secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, oppure
2 ) tali beni sono consumati (consumati) e in modo tale che l’IVA sul loro acquisto o importazione, se tali beni fossero acquisiti o importati dal soggetto passivo che li ha iniziati (consumati), possa essere detratta o recuperata in conformità alla disposizioni della presente legge Disposizioni del capitolo XIII.
Articolo 54 . Beni e servizi relativi alla produzione di beni per l’esportazione (riesportazione)
1 . Applicando l’aliquota IVA dello 0%, i beni forniti a un soggetto passivo straniero che ha effettuato una transazione con un altro soggetto passivo della Repubblica di Lituania che utilizza questi beni appartenenti al soggetto passivo straniero per la produzione di beni per l’esportazione (riesportazione ) possono essere tassati, così come i servizi forniti a un soggetto passivo straniero. vengono prodotti beni per l’esportazione (riesportazione). Se risulta che la merce non verrà esportata (riesportata), l’IVA sui servizi forniti verrà ricalcolata utilizzando l’aliquota IVA standard o l’aliquota IVA ridotta, se stabilita.
2 . Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo si applicano solo se la fornitura di beni e servizi è pagata da un soggetto passivo straniero, indipendentemente dal fatto che il contribuente IVA che ha concluso l’operazione con lui per l’esportazione (riesportazione) di beni viene pagato direttamente o tramite una transazione. Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di stabilire condizioni e restrizioni aggiuntive per l’applicazione delle disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo.
Articolo 55 . Beni la cui fornitura nel territorio del paese non è soggetta ad IVA
L’aliquota IVA 0% non può essere applicata ai beni la cui fornitura nel territorio del paese sarebbe esente da IVA in tutti i casi in conformità con le disposizioni della presente legge.
Articolo 56 . Prova di giustificazione per l’applicazione di un’aliquota IVA 0%
1 . Un contribuente IVA che ha applicato un’aliquota IVA dello 0% alle merci esportate deve essere in possesso di documenti comprovanti che le merci esportate sono state riconosciute come uscite dal territorio doganale della Repubblica di Lituania. La procedura e i termini per l’emissione o l’esecuzione di questi documenti saranno stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
2 . Un contribuente IVA che ha applicato un’aliquota IVA dello 0 per cento nei casi di cui all’articolo 41, paragrafo 2, deve essere in possesso di documenti doganali appropriati comprovanti che le merci esportate sono state poste in una struttura di custodia temporanea sotto controllo doganale, collocata in un deposito franco zona, collocata in un magazzino franco o consegnata a un negozio duty-free.
3 . Negli altri casi specificati nel presente capitolo, dopo aver applicato l’aliquota IVA dello 0%, il contribuente IVA deve essere in possesso di documenti comprovanti che l’operazione di fornitura di beni o prestazione di servizi specificata in questo capitolo ha avuto luogo.
4 . Nonostante le altre disposizioni del presente articolo, l’amministratore fiscale ha il diritto di richiedere la presentazione di altre prove aggiuntive per valutare la giustificazione dell’applicazione dell’aliquota IVA 0% secondo la procedura stabilita dalla legge sull’amministrazione fiscale. Se il contribuente IVA non è in grado di dimostrare che l’aliquota IVA dello 0% è stata ragionevolmente applicata alla fornitura di beni o servizi, tale fornitura di beni o servizi sarà tassata all’aliquota IVA standard o all’aliquota IVA ridotta, se stabilita per questi beni o servizi.
5 . Nonostante le altre disposizioni del presente articolo, l’amministratore fiscale ha il diritto, di propria iniziativa o tramite autorità di contrasto autorizzate, di raccogliere ulteriori prove per valutare la ragionevolezza dell’applicazione dell’aliquota IVA 0%. Una volta ricevuta la prova che un’aliquota IVA dello 0% è stata applicata in modo irragionevole alla fornitura di beni o servizi, tale fornitura di beni o servizi sarà tassata all’aliquota IVA standard o all’aliquota IVA ridotta, se è stata stabilita per questi beni o servizi.
CAPITOLO VII
RELAZIONE IVA
Articolo 57 . Diritto alla detrazione dell’IVA
1 . Solo i contribuenti IVA hanno il diritto di detrarre l’IVA.
2 . L’IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni può essere detratta conformemente alle disposizioni del presente capitolo.
3 . Il contribuente IVA non può esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA.
Articolo 58 . Le attività per le quali viene utilizzata l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi possono essere deducibili
1 . Un contribuente IVA ha il diritto di detrarre dalla detrazione IVA a monte e / o IVA di importazione su beni e / o servizi acquistati e / o importati se tali beni e / o servizi sono destinati alle seguenti attività di tale contribuente IVA:
1 ) la fornitura di beni e / o servizi soggetti ad IVA;
2 ) la fornitura di beni e / o servizi al di fuori del territorio del Paese nel caso in cui tale fornitura di beni e / o servizi non sarebbe esente da IVA secondo le disposizioni della presente Legge se avvenisse nel territorio di Paese. Questa condizione non si applica se i servizi assicurativi e / o finanziari specificati nell’articolo 28 della presente legge sono stati forniti al di fuori del territorio del paese.
2 . Al fine di includere nella detrazione dell’IVA tutta o parte dell’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi per le attività di cui al comma 1, comma 2, il contribuente IVA deve essere in possesso di documenti comprovanti che la fornitura la fornitura di beni e / o servizi secondo i criteri stabiliti nella presente Legge può ritenersi avvenuta al di fuori del territorio del Paese. In caso contrario, la fornitura di beni e / o servizi si considererà avvenuta all’interno del territorio del Paese.
3 . La fornitura di beni o servizi esenti da IVA ai sensi della presente legge non diventa un’attività soggetta ad IVA anche se il contribuente IVA calcola l’IVA su di essa, salvo nei casi in cui le disposizioni della presente legge lo prevedano un opzione.
Articolo 59 . Detrazione IVA in caso di attività mista
1 . Se un contribuente IVA svolge non solo le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge, deve distribuire (per quanto possibile secondo i dati contabili) l’IVA sull’acquisto e / o importazione di beni acquistati e / o importati. beni e / o servizi ai sensi dell’articolo 58 della presente legge Attività di cui al comma 1 e altre attività, a seconda delle attività per le quali tali beni e / o servizi sono destinati ad essere utilizzati. Può essere inclusa nella detrazione IVA l’IVA sull’acquisto e / o importazione di beni e / o servizi destinati esclusivamente alle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge.
2 . L’IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni, che in base ai dati contabili non può essere direttamente imputata né all’attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge né ad altre attività, sarà distribuita proporzionalmente a questi due gruppi di attività ai sensi dell’articolo 60 di questa legge.
Articolo 60 . Ripartizione proporzionale dell’IVA di acquisto e / o importazione
1 . Le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge comprendono quella parte dell’IVA sugli acquisti e / o importazioni di cui al comma 2 dell’articolo 59 della presente legge che corrisponde al corrispettivo ricevuto o esigibile dal contribuente IVA da la fornitura di beni e servizi di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge (IVA esclusa stessa) come percentuale della remunerazione totale ricevuta o esigibile dal contribuente IVA (IVA esclusa stessa) dalla fornitura di qualsiasi bene e servizio. Nel calcolare questo rapporto nei casi e secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata, devono essere aggiunti gli importi delle sovvenzioni o dei contributi ricevuti e utilizzati dal contribuente IVA dalla fornitura di beni e servizi. . Tuttavia, la remunerazione del contribuente IVA non viene presa in considerazione nel calcolo di questo rapporto:
1 ) dalla cessione di beni immobili utilizzati nell’attività economica di un contribuente IVA;
2 ) la fornitura di oggetti per natura e la prestazione di servizi finanziari di cui all’articolo 28 della presente legge nel caso in cui tali operazioni abbiano natura incidentale e il contribuente IVA normalmente non svolga tali attività.
- 2.Se, secondo il parere di un contribuente IVA, la determinazione della quota IVA (acquisto) dell’acquisto o importazione di una specifica unità di immobilizzazioni materiali per le attività specificate nel paragrafo 1 dell’articolo 58 della presente legge non rifletterebbe l’uso effettivo di tali beni, ha facoltà di richiedere l’imposta di soggiorno all’amministratore con richiesta di consentire l’utilizzo di un altro criterio di allocazione (edifici, strutture – secondo l’effettivo utilizzo della loro area; attrezzature – secondo l’uso della loro capacità; oppure un altro criterio che, a giudizio del contribuente IVA, rispecchia effettivamente le proporzioni di utilizzo di tali beni).L’amministratore delle imposte locale, dopo aver esaminato la domanda presentata e i calcoli forniti dal contribuente IVA, concede il diritto di applicare il criterio di distribuzione richiesto (o già applicato) dal contribuente, se è convinto che che la richiesta è giustificata e che i risultati dell’attribuzione secondo i criteri di attribuzione di cui al comma 1 e quelli richiesti dal contribuente IVA differiscono in modo significativo a danno del contribuente IVA, a condizione che l’applicazione dei criteri di attribuzione richiesti dal Il contribuente IVA no Il criterio per l’attribuzione dell’IVA all’acquisto o all’importazione di uno specifico elemento di immobili, impianti e macchinari non può essere successivamente modificato.
3 . L’IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni di beni e / o servizi acquistati e / o importati in relazione a uno specifico elemento di immobili, impianti e macchinari utilizzati per un’attività mista (il suo esercizio, ecc.) È allocata secondo gli stessi criteri di attribuzione quanto al bene stesso IVA su acquisti e / o importazioni.
4 . Secondo la procedura e nei casi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un suo istituto autorizzato, l’amministratore fiscale locale ha il diritto di indicare al contribuente IVA quali criteri di distribuzione devono essere utilizzati per determinare la quota di IVA) rientranti le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge.
5 . Il calcolo della quota dell’IVA di acquisto e / o importazione in proporzione alle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge si baserà sui relativi indicatori dell’anno solare precedente o, in mancanza di indicatori del calendario precedente anno, nell’anno di calendario corrente. La parte fissa viene utilizzata per l’intero anno solare in corso. Alla fine di un anno solare, la quota dell’IVA di acquisto e / o importazione dovuta alle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge sarà ricalcolata tenendo conto degli indicatori effettivi di quell’anno solare e la detrazione dell’IVA sarà adattato in conformità con il capitolo VIII della presente legge.
6 . Se, nel calcolo della quota dell’IVA di acquisto e / o importazione attribuibile alle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge, si determina che almeno il 95 per cento dell’IVA di acquisto e / o di importazione deve essere distribuito proporzionalmente , tutta l’IVA di acquisto e / o importazione distribuibile sarà considerata e / o l’IVA di importazione sarà riscossa solo sulle attività specificate nel paragrafo 1 dell’articolo 58 della presente legge.
7 . L’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione dovuta alle attività di cui al paragrafo 1 dell’articolo 58 della presente legge calcolata secondo la procedura stabilita nei paragrafi 1–6 del presente articolo può essere inclusa nella detrazione dell’IVA del contribuente IVA.
Articolo 61 . Detrazione IVA per beni materiali a lungo termine acquisiti da una persona fisica
1 . Una persona fisica che è un contribuente IVA che ha acquisito o importato un’immobilizzazione materiale ha il diritto di imputarlo o parte di esso allo svolgimento della propria attività economica. La cessione di immobilizzazioni materiali o di una parte di esse allo svolgimento di attività economiche deve essere dichiarata secondo la procedura stabilita dall’amministratore centrale delle imposte. La quota di IVA sugli acquisti e / o importazioni di immobilizzazioni destinate ad attività economiche, nonché altri beni e / o servizi relativi a tali beni, che possono essere inclusi in detrazione IVA, sarà determinata secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da una sua istituzione autorizzata.
2 . Anche le immobilizzazioni materiali o una parte di esse acquisite da una persona fisica prima dell’iscrizione come contribuente IVA possono essere imputate ad attività economiche secondo la procedura di cui al comma 1 del presente articolo. La quota dell’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di altri beni e / o servizi relativi a tali beni, che possono essere inclusi nella detrazione dell’IVA, sarà determinata secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da essa autorizzata. Nessuna parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di tali immobilizzazioni materiali può essere detratta.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata approva l’elenco dei tipi di attività materiali a lungo termine a cui si applicano le disposizioni del presente articolo.
Articolo 62 . L’IVA sugli acquisti e le importazioni e l’IVA detraibile sugli acquisti e sulle importazioni non sono detraibili
1 . L’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi acquistati e / o importati attribuiti direttamente o proporzionalmente ad attività diverse da quelle specificate nel comma 1 dell’articolo 58 della presente Legge non può essere detratta, salvo diversa disposizione del Capitolo XII della questa legge.
2 . Non possono essere detratti:
1 ) IVA su acquisti e / o importazioni di beni e servizi destinati all’intrattenimento e alla rappresentazione, se i costi di acquisizione non possono essere detratti dal reddito percepito nel calcolo del reddito imponibile (reddito);
2 ) acquistare o importare l’IVA pagata per un’altra persona nei casi di cui al punto 2 del comma 7 dell’articolo 15 della presente legge;
3 ) IVA sull’acquisto o importazione di un’autovettura destinata al trasporto di non più di 8 persone (escluso il conducente) o di un’auto di una determinata classe classificata SUV, a condizione che l’auto non sia fornita o noleggiata, né fornisce servizi di trasporto passeggeri o di guida a pagamento? Le stesse restrizioni si applicano alla detrazione dell’IVA a monte sul noleggio di determinate categorie di automobili. Queste restrizioni non si applicano solo alle categorie di veicoli specificate se sono classificati come veicoli per uso speciale in conformità con la legislazione che disciplina la classificazione e la codifica dei veicoli;
4 ) acquistare IVA per il servizio di trasporto di passeggeri con autovetture delle categorie specificate al comma 3 della presente Parte, qualora il contribuente IVA non partecipi all’operazione di prestazione di tale servizio in qualità di intermediario non divulgato.
3 . Il capitolo XII della presente legge stabilisce anche altri casi in cui l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi non può essere detratta.
Articolo 63 . Beni e / o servizi acquistati e / o importati prima della registrazione IVA
1 . Un contribuente IVA ha il diritto di detrarre l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi acquistati e / o importati prima della data della sua registrazione come IVA, fatte salve le disposizioni del presente capo e le restrizioni stabilite nel presente Articolo, se sono: utilizzati per le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge da parte di tale contribuente IVA .
2 . Solo la parte dell’IVA sull’acquisto di servizi acquisita prima della registrazione come attività immateriale di un contribuente IVA che corrisponde alla parte del valore di tali attività non ammortizzata (non ammortizzata) prima della registrazione come contribuente IVA, calcolata in conformità con il le norme sull’imposta sul reddito, possono essere incluse nella legislazione sulla detrazione dell’IVA.
3 . La detrazione dell’IVA può comprendere la parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di immobilizzazioni materiali diverse da quelle di cui al paragrafo 4 che è stata acquisita o importata prima dell’iscrizione IVA, corrispondente alla parte del valore di tali beni non ancora ammortizzata prima della registrazione legislazione che regola la tassazione degli utili (redditi).
4 . La parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di immobilizzazioni materiali di cui all’articolo 67 della presente legge acquisita o importata prima della registrazione come contribuente IVA corrispondente al numero di anni rimanenti alla data di registrazione IVA fino alla fine del 10 o periodo di 5 anni specificato nell’articolo 67 (2) della presente legge il mese di calendario in cui il bene è stato acquistato o importato) può essere detratto dall’IVA.
5 . Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai beni e / o servizi acquistati e / o importati utilizzati per immobilizzazioni prodotte prima della registrazione IVA (inclusi miglioramenti sostanziali agli edifici (strutture) realizzati prima della registrazione IVA), né alle immobilizzazioni acquisite da un persona prima della partita IVA.
6 . Un soggetto passivo che è stato registrato in ritardo come contribuente IVA a causa della sua colpa (ovvero una persona era obbligata a presentare una domanda di registrazione come contribuente IVA, ma non l’ha fatto in ritardo o in conformità con la procedura stabilita, o una persona ha presentato domanda di registrazione come contribuente IVA non è stata registrata presso di essa per i motivi previsti dalla legge), non ha diritto a detrarre alcuna parte dell’IVA sull’acquisto e / o importazione di beni e servizi acquisiti e / o importati prima della data di registrazione.
Articolo 64 . Documenti in cui gli importi IVA specificati possono essere inclusi nella detrazione IVA
1 . L’IVA di acquisto può essere inclusa nella detrazione IVA solo se il contribuente IVA ha una fattura IVA o altro documento contabile specificato nella presente legge, che può o deve essere utilizzato per la fornitura di beni e / o servizi o anticipato secondo la procedura stabilita . formalizzato (ad eccezione dello scontrino del registratore di cassa, in cui l’IVA di acquisto specificata è inclusa nella detrazione IVA secondo quanto previsto dal comma 3 del presente articolo). Nel documento contabile disponibile, tale importo dell’IVA deve essere separato e il contribuente IVA deve essere indicato come acquirente di beni e / o servizi, salvo diversa disposizione nel presente articolo. Il documento contabile disponibile deve possedere tutti i requisiti richiesti dalla presente Legge e da altri atti giuridici, e la forma di tale documento deve essere acquisita dal fornitore di beni (prestatore di servizi) secondo la procedura stabilita dagli atti legali e conforme ai requisiti di legge . L’IVA di acquisto, calcolata secondo la procedura di cui all’articolo 95 della presente legge per beni e / o servizi acquistati da soggetti passivi stranieri, può essere inclusa nella detrazione dell’IVA sulla base del documento specificato in tale articolo.
2 . Salvo quanto diversamente disposto nel presente articolo, qualora i documenti contabili di cui al comma 1 siano costituiti da più copie, l’importo dell’IVA a monte può essere incluso nella detrazione IVA solo se il contribuente IVA possiede la prima copia del documento e il la prima copia viene persa, copia autenticata secondo la procedura stabilita dalle controparti o dagli atti legali.
3 . Gli importi dell’IVA specificati nelle ricevute del registratore di cassa possono essere inclusi nella detrazione dell’IVA secondo la procedura e le restrizioni stabilite dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata. Se il fornitore di beni o servizi ha emesso anche una fattura IVA o un altro documento al contribuente IVA, l’IVA a monte sarà inclusa nella detrazione IVA solo sulla base della fattura IVA o altro documento utilizzato al suo posto, ma il contribuente IVA deve avere sia una ricevuta del registratore di cassa., sia una fattura IVA o altro documento utilizzato al suo posto.
4 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di determinare i casi in cui l’importo dell’IVA assegnato in una fattura IVA o in un altro documento utilizzato può essere incluso in parte anche nella detrazione dell’IVA di più contribuenti IVA. come la procedura in base alla quale tali importi IVA sono inclusi nel report IVA.
5 . L’importo dell’IVA all’importazione può essere incluso nella detrazione dell’IVA se è indicato nella dichiarazione doganale di importazione nella forma prescritta o in un altro documento utilizzato al posto della dichiarazione doganale di importazione e il contribuente IVA è in possesso di documenti che confermano il pagamento dell’IVA all’importazione. I documenti che confermano il pagamento dell’IVA all’importazione non sono richiesti se l’IVA all’importazione può essere accreditata secondo la procedura stabilita dall’articolo 94 della presente legge.
6 . L’importo dell’IVA di acquisto per le immobilizzazioni materiali fabbricate deve essere incluso nella detrazione dell’IVA sulla base del documento specificato nella presente legge, che formalizza tale cessione di beni.
7 . Acquistare importi IVA per oggetti di proprietà acquisiti come contributo di proprietà o per riorganizzazione di un altro contribuente IVA, nonché importi IVA per acquisto per miglioramento sostanziale di questo oggetto preso in consegna dal proprietario di immobile per natura ai sensi dell’articolo 9 del presente La legge deve essere detratta dall’IVA formalizzando tale fornitura di beni o servizi.
8 . Nessun contribuente IVA ha diritto di includere nella detrazione dell’IVA gli importi dell’IVA calcolata e indicata nei documenti attestanti il consumo di beni o la prestazione di servizi per le esigenze private del contribuente IVA.
9 . Sulla base stabilita dalla Legge sull’Amministrazione Fiscale, gli importi contabili IVA indicati nei documenti contabili in possesso del contribuente IVA:
(1 ) non può essere dedotto nonostante che il documento in questione soddisfi tutti i requisiti di cui al presente articolo;
(2 ) può essere dedotto nonostante il documento in questione non soddisfi tutti i requisiti di cui al presente articolo.
CAPITOLO VIII
ADEGUAMENTO DEL RIFERIMENTO IVA
Articolo 65 . Regole generali per l’adeguamento delle detrazioni IVA
1 . Se il contribuente IVA ha restituito parte dei beni acquistati dopo la presentazione della dichiarazione IVA al termine del periodo fiscale, ha ricevuto sconti aggiuntivi dal fornitore o per qualsiasi altro motivo, l’importo dell’IVA dovuta al fornitore è stato ridotto e se l’IVA è stata rimborsata al contribuente IVA, e detti importi di IVA su acquisti e / o importazioni sono stati inclusi nella detrazione IVA, la detrazione IVA sarà rettificata nella dichiarazione IVA per il periodo d’imposta in cui le circostanze di cui sopra si sono manifestate aumentando l’importo di IVA pagabile al bilancio di conseguenza
2 . In caso di errore nella detrazione dell’IVA eccessiva su acquisti e / o importazioni, la detrazione IVA deve essere rettificata nella dichiarazione IVA per il periodo d’imposta in cui sono stati commessi gli errori aumentando di conseguenza l’importo dell’IVA dovuta al bilancio (riducendo l’importo da rimborsare).
3 . Se, a seguito di un errore o di altri motivi, è stata detratta una quantità insufficiente di IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni, la detrazione IVA può essere rettificata nella dichiarazione IVA per il periodo d’imposta in cui si sono verificate le circostanze riducendo l’importo dell’IVA pagabile di conseguenza al bilancio.
Articolo 66 . Rettifica della detrazione IVA su acquisti e / o importazioni di beni e / o servizi
- 1.Se, dopo la fine di un anno solare e secondo la procedura di cui all’articolo 60 della presente legge, la percentuale di IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni di beni e servizi rientranti nelle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente Viene calcolata la legge sull’acquisto e / o sull’importazione l’IVA è stata detratta dall’importo utilizzato, la detrazione IVA deve essere adeguata nella dichiarazione IVA annuale per quell’anno solare aumentando l’importo dell’IVA dovuta al bilancio (riducendo l’importo da rimborsare) e, se risulta troppo bassa, dall’importo dell’IVA dovuta al bilancio (aumentando l’importo da rimborsare dal bilancio).
2 . Risulta che l’IVA o parte dell’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi, se sono stati prodotti e, se sono stati prodotti, sui beni e / o servizi utilizzati per produrli, ha stata detratta (inclusa) nelle attività del pagatore di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge, la detrazione IVA sarà adeguata nella dichiarazione IVA del periodo d’imposta che si è manifestato aumentando l’importo dell’IVA pagabile al bilancio ( decrescente dal budget) di conseguenza. Detrazione IVA non specificata:
1 ) a causa della quantità di beni smarriti non superiore alle norme di perdita naturale stabilite da atti legali, nonché a causa della quantità di beni persa durante i processi tecnologici, se il valore di tali perdite è incluso nella determinazione del compenso per la fornitura beni o servizi;
2 ) se l’oggetto della proprietà è trasferito secondo la procedura di cui al comma 2 dell’articolo 68 della presente legge;
3 ) se è dimostrato, secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, che le merci sono andate perse a causa di forza maggiore o atti criminali di terzi;
4 ) se i beni sono stati trasferiti o utilizzati secondo la procedura di cui al comma 3 o 4 dell’articolo 5 della presente legge.
3 . Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai beni materiali a lungo termine specificati nell’articolo 67 della presente legge.
Articolo 67 . Adeguamento della detrazione IVA per cambio di utilizzo di immobili, impianti e macchinari
1 . Le disposizioni del presente articolo si applicano a:
1 ) beni immobili per natura (inclusi importanti miglioramenti agli edifici (strutture));
2 ) per altre tipologie di immobilizzazioni materiali, per le quali l’aliquota di ammortamento di almeno 5 anni è stata stabilita negli atti normativi che regolano la tassazione dell’utile (reddito).
2 . La detrazione dell’IVA è adeguata secondo la procedura stabilita nel presente articolo: 10 anni per i beni immobili per natura e 5 anni per i beni di cui al paragrafo 1, paragrafo 2, del presente articolo, calcolati dal periodo d’imposta detratta l’IVA all’acquisto o importazione di tali beni in caso di miglioramento sostanziale (di un edificio), la detrazione dell’IVA sull’acquisto di immobilizzazioni materiali così prodotte deve essere adeguata 10 anni dal periodo d’imposta in cui è stato completato il lavoro di miglioramento). Se la proprietà è stata acquisita o importata prima della registrazione come contribuente IVA, la detrazione IVA viene adeguata per il numero di anni per i quali la parte corrispondente dell’IVA di acquisto o di importazione è stata inclusa nella detrazione IVA.
3 . L’importo dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di uno specifico elemento di immobili, impianti e macchinari (comprese le migliorie importanti a un edificio) viene diviso per il numero di anni in cui viene rettificata la detrazione IVA. Alla fine di ogni anno solare, tenuto conto dell’effettivo utilizzo del bene nelle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge durante quell’anno solare, sarà calcolata l’IVA detraibile di acquisto e / o importazione per quell’anno solare. e la detrazione IVA deve essere adeguata nella dichiarazione IVA annuale.
4 . Se la quota detraibile dell’IVA a monte e / o all’importazione calcolata sulla base degli indicatori effettivi per quell’anno civile differisce dalla quota dell’IVA a monte e / o all’importazione effettivamente detratta per quell’anno civile di non più del 5%, la detrazione dell’IVA potrebbe non essere regolato.
5 . Se risulta che le immobilizzazioni materiali di cui al comma 1 del presente articolo non saranno più utilizzate dal contribuente IVA per le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge, la detrazione IVA deve essere rettificata nella dichiarazione IVA del periodo d’imposta per il resto del periodo di adeguamento della detrazione IVA) aumentando l’importo dell’IVA dovuta a budget (riducendo l’importo da rimborsare dal budget). Detrazione IVA non specificata:
1 ) se il bene è trasferito secondo la procedura di cui al comma 2 dell’articolo 68 della presente legge;
2 ) se è dimostrato, secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, che la proprietà è stata persa a causa di forza maggiore o atti criminali di terzi.
6 . Le disposizioni dell’articolo 70 della presente legge si applicano ai beni materiali a lungo termine di un contribuente IVA di una persona fisica.
Articolo 68 . Norme speciali per l’adeguamento della detrazione dell’IVA in relazione a determinate operazioni
1 . Quando un contribuente IVA ha apportato un miglioramento sostanziale a un edificio (struttura) che utilizza su una base diversa dal diritto di proprietà, gli obblighi di adeguare la detrazione IVA devono essere distribuiti a lui e al proprietario dell’edificio (struttura) come segue:
1 ) tutti gli obblighi relativi all’adeguamento della detrazione IVA sono a carico del proprietario dell’edificio (struttura) solo quando il contribuente IVA che lo ha sostanzialmente migliorato ha trasferito il miglioramento al proprietario dell’edificio (struttura) immediatamente dopo il completamento del lavori di miglioramento, calcolo dell’IVA sulle vendite e rilascio di apposito documento al titolare, oppure
2 ) gli obblighi relativi alla rettifica della detrazione IVA sono in primo luogo a carico del contribuente IVA che ha sostanzialmente migliorato l’immobile (struttura) ed ha incluso nella sua detrazione IVA l’IVA sull’acquisto delle immobilizzazioni materiali così prodotte. Quando un edificio (struttura) viene restituito al proprietario e il miglioramento viene trasferito secondo la procedura di cui al comma 5 dell’articolo 9 della presente legge, l’obbligo di adeguare la detrazione IVA passa al proprietario. Il proprietario di un edificio (struttura) deve adeguare la detrazione IVA per tanti anni quanti sono fino a 10 anni dalla fine del periodo fiscale in cui è stato completato il lavoro di miglioramento e il contribuente IVA che ha migliorato l’edificio (struttura) è stato inclusa nella detrazione IVA.
2 . Quando l’attività economica di un contribuente IVA persona fisica svolta senza lo stabilimento di un’impresa (registrazione dell’azienda agricola di un agricoltore, ecc.) Come complesso viene trasferita (per eredità o in altro modo) a un altro soggetto passivo che è un contribuente IVA, il La detrazione dell’IVA non viene modificata. In questo caso, si considera che il cessionario degli elementi di proprietà correlati abbia incluso nella detrazione dell’IVA o parte dell’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di tali beni (e, se sono stati prodotti, dei beni e / o servizi utilizzati per produrli) e per adeguare la detrazione IVA secondo la procedura di cui al presente capo.
Articolo 69 Adeguamento della detrazione IVA per cancellazione o liquidazione
1 . In caso di cancellazione di un soggetto passivo dai contribuenti IVA o di liquidazione di un contribuente IVA a causa di liquidazione, la dichiarazione IVA sarà adeguata secondo la procedura di cui agli articoli 66 e 67 della presente legge e l’IVA detratta beni e / o servizi, inclusa l’IVA pluriennale sull’acquisto e / o importazione di beni che non saranno più utilizzati per le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge.
2 . La detrazione IVA non può essere rettificata quando il titolare di una ditta individuale liquidata che è un contribuente IVA intende svolgere le attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente Legge senza acquisire i beni e / o servizi acquistati e / o importati da l’impresa, comprese le immobilizzazioni, sarà utilizzata per questa attività. In questo caso, si considera che il titolare dell’attività abbia incluso nella sua detrazione IVA o parte dell’IVA sull’acquisto e / o importazione di beni e / o servizi (o, se sono stati prodotti, sui beni e / o o servizi utilizzati per produrli) ed è debitore dell’IVA.per adeguare la detrazione IVA secondo la procedura stabilita nel presente capo.
Articolo 70 . Adeguamento della detrazione IVA in caso di modifiche nell’uso delle immobilizzazioni di una persona fisica
La procedura per l’adeguamento della detrazione dell’IVA dei beni materiali a lungo termine di una persona fisica di un contribuente IVA, una parte della quale è stata assegnata all’attività economica di tale persona secondo la procedura stabilita dalla presente legge, è stabilita da il governo della Repubblica di Lituania o la sua istituzione autorizzata.
CAPITOLO IX
OBBLIGO DI CALCOLO E PAGAMENTO DELL’IVA A BILANCIO, REGISTRAZIONE DEI PAGATORI DELL’IVA E LORO OBBLIGHI
Articolo 71 Obbligo di calcolo e / o pagamento dell’IVA a bilancio e iscrizione IVA obbligatoria
1 . Un soggetto passivo della Repubblica di Lituania, se l’importo totale della remunerazione per beni e / o servizi forniti nel corso dell’attività economica durante l’anno (ultimi 12 mesi) ha superato LTL 100.000, a partire dal mese in cui è stato superata, deve) calcolare l’IVA e versarla al bilancio secondo la procedura stabilita dalla presente legge. L’IVA non è calcolata per i beni e servizi forniti, per i quali il corrispettivo ammontava all’importo specificato di LTL 100.000. Questa persona deve presentare una domanda di registrazione come contribuente IVA secondo la procedura stabilita. Nel calcolare l’importo indicato di LTL 100.000, non si tiene conto di quanto segue:
1 ) corrispettivo per la fornitura di beni e / o servizi per i quali non è stato possibile detrarre l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi usati secondo le disposizioni del comma 1 dell’articolo 62 della presente legge se il soggetto passivo persona era un contribuente IVA;
2 ) corrispettivo per la cessione di beni immobili utilizzati nell’attività economica di un soggetto passivo;
3 ) anticipi ricevuti.
2 . La filiale di un soggetto passivo straniero che fornisce beni e / o servizi nel territorio del paese deve calcolare l’IVA e versarla al bilancio per i beni e / o servizi forniti da quel soggetto passivo straniero nel territorio del paese. Tale suddivisione deve presentare domanda di registrazione di un soggetto passivo straniero come contribuente IVA secondo la procedura stabilita (fatte salve le eccezioni al paragrafo 1 del presente articolo per quanto riguarda il limite di LTL 100.000), ma tale richiesta non è richiesta se il il soggetto passivo straniero svolge solo le seguenti attività:
1 ) fornisce beni e / o fornisce servizi non soggetti ad IVA ai sensi della presente Legge;
2 ) fornisce beni e / o fornisce servizi non soggetti ad IVA ai sensi della presente Legge;
3 ) fornisce beni e / o fornisce servizi che, ai sensi della presente Legge, sarebbero tassati con un’aliquota IVA dello 0%;
4 ) fornire i servizi di cui ai commi 6 e / o 7 dell’articolo 13 della presente legge, e solo a quegli acquirenti (clienti) che, in conformità con le disposizioni della presente legge, sono tenuti a calcolare e pagare l’IVA per gli acquisti tali Servizi.
3 . Un soggetto passivo straniero che fornisce beni e / o servizi nel territorio del paese e non ha una filiale nel territorio del paese deve nominare un agente fiscale nella Repubblica di Lituania che deve calcolare i beni e / o servizi forniti da quel soggetto passivo straniero nel territorio del paese IVA e versarla al bilancio. L’agente fiscale incaricato deve presentare domanda di registrazione di un soggetto passivo straniero come contribuente IVA secondo la procedura stabilita. Se un soggetto passivo straniero svolge nel territorio del paese solo le attività specificate nel paragrafo 2, commi da 1 a 4 del presente articolo, non è necessario nominare un agente fiscale. Negli altri casi deve essere nominato un agente fiscale indipendentemente dalle eccezioni al comma 1 del presente articolo per il limite di LTL 100.000.
4 . La mancata domanda di registrazione IVA o di registrazione di un soggetto passivo come contribuente IVA non solleva il soggetto passivo dall’obbligo di contabilizzare l’IVA sulle sue cessioni di beni e / o servizi e di versarla al bilancio ove ciò sia richiesto ai sensi del paragrafi da 1 a 3.
5 . Una succursale di un soggetto passivo straniero o un agente fiscale da lui nominato è responsabile in solido con il soggetto passivo straniero per l’adempimento degli obblighi fiscali di tale soggetto passivo in materia di IVA. La procedura e i requisiti per la nomina di un agente fiscale di un soggetto passivo straniero a una persona che può essere l’agente fiscale di un soggetto passivo straniero devono essere approvati dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
6 . Chi esclude l’IVA in un documento che documenta la fornitura di beni e / o servizi per i quali l’IVA non avrebbe dovuto essere addebitata deve pagare l’importo dell’IVA così imputato a bilancio.
7 . Se la stessa persona (da sola o insieme ad altre persone considerate a lui legate ai sensi della presente Legge) controlla più persone giuridiche, tutte le persone giuridiche sotto il suo controllo e lui (se esercita egli stesso un’attività economica) deve presentare domanda di registrazione come partita IVA pagatori, se l’importo totale della remunerazione ricevuta o esigibile da tutti loro per beni e / o servizi forniti nel corso di un’attività economica durante l’anno (ultimi 12 mesi) ha superato la soglia di cui al paragrafo 1, nonostante persona o parte l’importo della remunerazione è inferiore al limite fissato.
ARTICOLO 72 . Iscrizione volontaria come contribuente IVA
Il soggetto che esercita o intende svolgere un’attività economica ha diritto di presentare domanda di registrazione come contribuente IVA, salvo il caso in cui venga esercitata solo tale attività e l’IVA sia riscossa sull’acquisto e / o importazione di beni e / o servizi ai sensi dell’articolo 62 della presente legge non è possibile detrarre le disposizioni del paragrafo 1 dell’articolo 1 della presente legge, salvo diversa disposizione del capitolo XII della presente legge.
Articolo 73 . Garantire l’adempimento degli obblighi fiscali di un soggetto passivo iscritto ai fini IVA mediante fideiussione o garanzia
1 . Nei casi determinati dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, quando è necessario per l’adempimento di obblighi fiscali (inclusa la giustificazione per l’accredito e il rimborso della differenza IVA) per garantire, l’amministratore fiscale locale deve richiedere che un documento di fideiussione o garanzia fino a un anno rilasciato da un istituto bancario o compagnia di assicurazioni stabilito e operante nella Repubblica di Lituania, titolare rispettivamente di una licenza bancaria o assicurativa, sia presentato al momento della registrazione un soggetto passivo (obbligatorio o volontario) in qualità di contribuente IVA; che il garante o fideiussore si impegna ad adempiere agli obblighi fiscali di un soggetto passivo iscritto ai fini IVA in caso di inadempimento o adempimento improprio di tali obblighi da parte del soggetto passivo registrato . Un soggetto passivo che non ha fornito il documento di garanzia o fideiussione di cui al presente paragrafo non è registrato ai fini IVA.
2 . La procedura per il calcolo e l’adeguamento dell’importo della fideiussione o della garanzia specificata nel presente articolo, così come la presentazione e l’annullamento della fideiussione o dei documenti di garanzia è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un istituto da esso autorizzato.
Articolo 74 . codice Iva
Un codice di contribuente IVA è assegnato a un soggetto passivo registrato come contribuente IVA, la cui procedura per la costituzione è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 75 Cancellazione di un contribuente IVA
1 . Un soggetto passivo della Repubblica di Lituania registrato come contribuente IVA ha il diritto di essere cancellato dai contribuenti IVA se:
1 ) l’importo totale della remunerazione per i beni e / o servizi forniti durante l’anno (ultimi 12 mesi) non ha raggiunto il limite stabilito dal comma 1 dell’articolo 71 della presente legge, oppure
2 ) durante l’anno (ultimi 12 mesi) tutta la remunerazione è percepita solo da attività in cui l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi non è detraibile secondo quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 62 della presente legge .
2 . Un soggetto passivo straniero registrato ai fini IVA ha il diritto di essere cancellato dall’IVA se:
(1 ) cessa completamente di fornire beni e / o servizi nel territorio del paese, o
2 ) durante l’anno (ultimi 12 mesi) solo le attività specificate negli articoli 1–4 del paragrafo 2 dell’articolo 71 della presente legge sono state svolte nel territorio del paese.
3 . Su iniziativa dell’amministratore fiscale locale, i contribuenti IVA possono essere cancellati dai contribuenti IVA:
1 ) non hanno presentato dichiarazioni IVA per un periodo di 12 mesi consecutivi;
2 ) per un periodo di 12 mesi consecutivi, aver dichiarato nelle dichiarazioni IVA solo le attività in cui non è possibile detrarre l’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi utilizzati ai sensi del comma 1 dell’articolo 62 del presente Legge;
3 ) hanno dichiarato in dichiarazioni IVA per 12 mesi consecutivi di non aver percepito redditi da attività economiche. Questa disposizione non si applica ai contribuenti IVA che creano (costruiscono) immobilizzazioni materiali e lo dichiarano all’amministratore fiscale locale secondo la procedura stabilita dall’amministratore fiscale centrale.
4 . Su iniziativa dell’amministratore delle imposte locale, le persone giuridiche saranno altresì cancellate dai contribuenti IVA qualora risulti che non siano state costituite per le attività economiche specificate nei documenti costitutivi, ma per copertura per attività diverse da quelle specificate nei documenti costitutivi., oppure risulta che il contribuente IVA è stabilito o registrato come contribuente IVA sulla base di documenti smarriti, smarriti, rubati o falsificati, o la persona in base ai cui documenti il Il contribuente IVA è stabilito o registrato, lo nega per iscritto o lo ha registrato.
5 . Su iniziativa dell’autorità fiscale locale, i contribuenti IVA che non hanno presentato almeno una dichiarazione IVA possono essere cancellati immediatamente se l’amministratore fiscale ha la prova che il contribuente IVA ha fornito beni e / o servizi durante il periodo fiscale per il quale la dichiarazione IVA è stata non presentato, oppure risulta che i moduli dei documenti contabili acquistati per conto di tale contribuente IVA sono utilizzati da altre persone.
6 . Su iniziativa dell’amministratore fiscale locale, i contribuenti IVA possono essere cancellati dai contribuenti IVA senza presentare una fideiussione o documento di garanzia richiesto dall’amministratore fiscale locale secondo la procedura stabilita nel paragrafo 7 dell’articolo 90 della presente legge.
Articolo 76 . Procedura per la registrazione dei contribuenti IVA
I contribuenti IVA sono registrati secondo la procedura stabilita dalla legge sull’amministrazione fiscale e altri atti legali.
Articolo 77 . Obblighi del contribuente IVA
Il contribuente IVA deve:
1 ) tenere registri e disporre di tutti i documenti richiesti dalla presente legge;
2 ) ottemperare ai requisiti della presente legge e di altri atti giuridici in materia di formalizzazione della fornitura di beni e prestazione di servizi;
3 ) presentare le dichiarazioni IVA previste dalla presente Legge e versare al bilancio l’IVA dovuta e gli anticipi IVA calcolati secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla presente Legge.
Articolo 78 Contabilità
1 . I contribuenti IVA devono tenere la contabilità secondo la procedura stabilita dagli atti giuridici e in modo tale che gli obblighi IVA di tale debitore possano essere correttamente determinati dai suoi dati.
2 . La contabilità delle attività di cui al comma 1 dell’articolo 58 della presente legge e di ogni altra attività deve essere tenuta separata.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di stabilire requisiti riguardanti i registri contabili utilizzati per il calcolo dell’IVA, il loro completamento e la gestione, nonché per quanto riguarda l’archiviazione dei dati contabili necessari per il calcolo dell’IVA su supporti informatici.
ARTICOLO 79 . Esecuzione fattura di fornitura di beni o prestazione di servizi IVA
1 . Il contribuente IVA deve formalizzare la fornitura di beni o servizi nella forma prescritta, tranne nei casi in cui la fornitura di beni o servizi può o deve essere formalizzata da altri documenti contabili secondo la procedura di cui all’articolo 81 della presente legge.
2 . Secondo la procedura e nei casi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, può essere emessa un’unica fattura IVA per beni o servizi forniti congiuntamente da più contribuenti IVA.
3 . Le fatture IVA vengono emesse solo dai contribuenti IVA.
Articolo 80 . Dettagli della fattura con IVA
1 . La fattura IVA deve contenere tutti gli estremi obbligatori del documento contabile stabiliti dalle leggi che regolano la contabilità.
2 . Salvo disposizione contraria del presente articolo, oltre alle indicazioni di cui al paragrafo 1 del presente articolo, la fattura IVA deve indicare:
1 ) il codice o codice di identificazione personale del fornitore di beni o servizi (se è una persona fisica);
2 ) il codice del contribuente IVA del fornitore di beni o servizi;
3 ) il nome e il codice dell’acquirente (cliente) dei beni o servizi o il nome, cognome e codice di identificazione personale (se si tratta di una persona fisica);
4 ) il nome dei beni o servizi forniti;
5 ) il valore imponibile dei beni o servizi forniti;
6 ) aliquota IVA (aliquote);
7 ) l’importo dell’IVA;
8 ) altri requisiti aggiuntivi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
3 . Se, in conformità con la procedura di cui al paragrafo 2 dell’articolo 79 della presente legge, beni e / o servizi forniti congiuntamente da più contribuenti IVA sono eseguiti in un’unica fattura IVA, la fattura IVA sostituirà il codice del fornitore e / o del prestatore di servizi ( codice personale) e codice IVA devono essere indicati altri requisiti stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un istituto da esso autorizzato. Se una fattura IVA viene emessa per beni e / o servizi forniti congiuntamente a più acquirenti (clienti), nella fattura con IVA devono essere indicati altri requisiti stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata al posto dell’acquirente (cliente) codice (codice personale).
4 . Nei casi specificati nel Capitolo XII della presente Legge, l’aliquota IVA e l’importo non saranno indicati nella fattura IVA.
Articolo 81 . Esecuzione di forniture di beni o prestazione di servizi mediante altri documenti contabili. Esecuzione di un anticipo
1 . Un contribuente IVA ha il diritto di non utilizzare una fattura IVA quando formalizza la fornitura di servizi di natura collettiva specificati nell’elenco approvato dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata. In questo caso, al posto di una fattura con IVA viene utilizzato un documento contabile in formato libero con tutti i dettagli della fattura IVA richiesti.
2 . Le banche e gli altri istituti di credito hanno il diritto di utilizzare documenti contabili in formato libero contenenti tutti i dettagli obbligatori della fattura IVA invece di una fattura IVA nei casi e secondo la procedura stabilita dalla Banca di Lituania.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di stabilire documenti con i quali un contribuente IVA può formalizzare la fornitura di beni o la prestazione di servizi se:
(1 ) la fornitura di beni o servizi è esente da IVA ai sensi della presente legge, o
2 ) la fornitura di beni o servizi ai sensi della presente legge non è soggetta ad IVA, o
3 ) la fornitura di beni o servizi ai sensi della presente legge è tassata con un’aliquota IVA dello 0 per cento, o
4 ) i beni o servizi sono forniti a persone fisiche che non sono soggetti passivi.
4 . Salvo diversa disposizione del governo della Repubblica di Lituania o di un’istituzione da esso autorizzata, nei casi in cui un contribuente IVA che trasforma prodotti agricoli la acquisisca da produttori agricoli, la cessione di beni deve essere formalizzata da una ricevuta di acquisto di prodotti agricoli della prescritta modulo rilasciato dall’acquirente. La ricevuta di acquisto dei prodotti agricoli deve avere tutti i requisiti obbligatori del documento contabile stabiliti dalle leggi che regolano la contabilità, nonché altri requisiti aggiuntivi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un ente da esso autorizzato.
5 . Il capitolo XII della presente legge stabilisce le peculiarità della lavorazione dei prodotti agricoli e dei servizi agricoli prestati dagli agricoltori ai quali si applica l’aliquota IVA compensativa.
6 . Il capitolo XII della presente legge stabilisce le peculiarità della formalizzazione della vendita di beni all’asta.
7 . La fornitura di beni di cui agli articoli 5 e 6 della presente legge, la fornitura di servizi di cui all’articolo 8, la fornitura di beni e servizi di cui ai paragrafi 3, 4 e 5 dell’articolo 9, nonché l’anticipo devono essere formalizzati da documenti stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da una sua istituzione autorizzata.
8 . Nei casi e secondo la procedura stabilita da atti giuridici, la fornitura di beni o la prestazione di servizi deve essere formalizzata con una ricevuta del registratore di cassa, che deve contenere tutti i requisiti stabiliti dal Governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione autorizzato da esso. Su richiesta dell’acquirente (cliente), il contribuente IVA deve anche emettere una fattura IVA o un altro documento specificato in questo articolo e utilizzato al suo posto.
Articolo 82 . Requisiti per i moduli del documento
Il contribuente IVA deve utilizzare la fattura IVA e i moduli di ricevuta di acquisto per i prodotti agricoli prodotti secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da una sua istituzione autorizzata e acquisiti da tale contribuente IVA, salvo diversa disposizione del governo della Repubblica della Lituania o la sua istituzione autorizzata. Se il contribuente IVA è un soggetto passivo straniero, questi requisiti si applicano alla sua filiale o agente fiscale.
Articolo 83 . Documenti di credito e di debito
1 . Se, dopo la formalizzazione della fornitura di beni o servizi, il valore imponibile e / o la quantità dei beni o servizi forniti cambia, vengono concessi sconti diversi, i beni (o parte di essi) vengono restituiti, i beni (o parte di essi) o i servizi vengono rifiutati o cambia per qualsiasi altra ragione il corrispettivo dovuto dall’acquirente (cliente), il fornitore di beni o il prestatore di servizi deve emettere un documento di credito all’acquirente (cliente), che formalizza i detti cambiamenti nelle circostanze. Con l’accordo delle parti, la restituzione della merce o il rifiuto dei servizi può essere formalizzata non da un documento di credito emesso dal fornitore di beni o servizi, ma da un documento di addebito emesso dall’acquirente (cliente), se l’acquirente (cliente) è un contribuente IVA.
2 . Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo non si applicano se il documento contabile che formalizza la fornitura di beni o la prestazione di servizi è stato emesso dall’acquirente (cliente) in conformità con le disposizioni della presente legge e di altri atti giuridici. In questo caso, se le circostanze cambiano, il documento di credito viene rilasciato anche solo dall’acquirente (cliente).
3 . Eventuali modifiche ai documenti di credito e / o addebito devono essere incluse nelle registrazioni IVA del fornitore di beni o servizi, nonché dell’acquirente (cliente).
4 . La procedura per il rilascio dei documenti di credito e di debito e i requisiti che devono essere indicati in essi sono stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un istituto da esso autorizzato.
Articolo 84 . Il periodo fiscale
1 . Il periodo d’imposta è un mese di calendario, salvo diversa disposizione del presente articolo.
2 . Se il reddito totale di un contribuente IVA derivante dall’attività economica durante l’anno solare precedente non ha superato le 200.000 LTL, tale contribuente ha il diritto di presentare una richiesta all’amministratore delle imposte per mantenere il semestre solare per il periodo fiscale. I contribuenti IVA di nuova costituzione che prevedono che i loro redditi da attività economiche nell’anno solare in corso non supereranno l’importo specificato nella presente parte hanno anche il diritto di presentare domanda all’amministratore delle imposte per un semestre fiscale.
3 . Se come periodo d’imposta viene scelto un semestre solare, il periodo d’imposta può essere modificato su richiesta del contribuente IVA non prima della fine del semestre solare.
4 . Il periodo d’imposta del contribuente IVA di una persona fisica è un semestre civile.
5 . Una persona giuridica o un soggetto passivo straniero, un contribuente IVA, ha il diritto di rivolgersi all’amministratore fiscale locale secondo la procedura stabilita dall’amministratore fiscale centrale per un periodo fiscale diverso da un mese di calendario, se tale periodo è maggiore conveniente per il contribuente IVA dovuto al soggetto passivo straniero le peculiarità della rendicontazione stabilite dal contribuente IVA del soggetto passivo. Il diverso periodo d’imposta è determinato secondo le seguenti disposizioni:
1 ) non può superare i 60 giorni;
2 ) L’inizio del primo periodo d’imposta dell’esercizio finanziario del contribuente IVA e la fine dell’ultimo periodo d’imposta devono coincidere con l’inizio e la fine del rispettivo anno solare.
6 . Nei casi determinati dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata, quando è necessario garantire l’adempimento degli obblighi fiscali (inclusa la giustificazione della compensazione e del rimborso della differenza IVA) , l’amministratore fiscale ha il diritto di indicare che il Il periodo d’imposta del contribuente IVA è il periodo specificato al paragrafo 1. in cui tale contribuente ha richiesto un periodo d’imposta diverso ai sensi dei paragrafi 2 o 5 di tale articolo e / o gli è stato assegnato un periodo d’imposta diverso.
Articolo 85 . Termine per la presentazione di una dichiarazione IVA per un periodo d’imposta
1 . Se il periodo d’imposta è un mese solare, la dichiarazione IVA per il periodo d’imposta deve essere presentata entro e non oltre il 25 ° giorno del mese successivo.
2 . Se il periodo d’imposta è un semestre solare, la dichiarazione IVA deve essere presentata entro e non oltre il 25 ° giorno del primo mese del semestre successivo.
3 . Se il periodo d’imposta è stabilito ai sensi del comma 5 dell’articolo 84 della presente legge, la dichiarazione IVA per il periodo d’imposta deve essere presentata entro e non oltre 25 giorni dalla sua scadenza.
Articolo 86 . Dichiarazione IVA per il periodo d’imposta
Il modulo della dichiarazione IVA per il periodo d’imposta, i dati da fornire in essa e la procedura per la sua compilazione sono stabiliti dall’amministratore centrale delle imposte.
Articolo 87 . Dichiarazione IVA annuale e termine per la presentazione
1 . Se alla fine di un anno solare e dopo aver determinato i loro indicatori effettivi la detrazione IVA deve essere adeguata secondo la procedura stabilita nel capitolo VIII della presente legge, il contribuente IVA deve presentare una dichiarazione IVA annuale che dichiara gli importi che rettificano la detrazione IVA entro il 1 ° ottobre dell’anno civile successivo.
2 . La forma della dichiarazione annuale IVA, i dati in essa richiesti e la procedura per la compilazione sono determinati dall’amministratore centrale delle imposte.
Articolo 88 . L’IVA deve essere cancellata dai contribuenti IVA o liquidata
dichiarazione
1 . Se un soggetto passivo è stato cancellato (su sua richiesta o su iniziativa dell’amministratore delle imposte) da contribuenti IVA, entro 20 giorni dalla cancellazione deve presentare un’apposita dichiarazione IVA del contribuente IVA o liquidatore e dichiarare tutti i restanti obblighi relativi a Calcolo dell’IVA ai sensi della presente legge e pagamento. Se un contribuente IVA viene liquidato, deve essere presentata un’apposita dichiarazione IVA di una persona cancellata dall’IVA o di una persona in liquidazione e tutti gli obblighi rimanenti relativi al calcolo e al pagamento dell’IVA devono essere dichiarati in essa prima della liquidazione.
2 . Il modulo della dichiarazione IVA di una persona che è stata cancellata dai contribuenti IVA o da una persona in liquidazione, la procedura per la compilazione e la presentazione e la procedura per la presentazione e la presentazione dei contribuenti IVA – ei termini specifici per la presentazione sono determinati da l’amministratore fiscale centrale.
Articolo 89 Calcolo dell’importo dell’IVA dovuta al bilancio per il periodo d’imposta
1 . Quando si calcola l’importo dell’IVA dovuta al budget per il periodo d’imposta dall’importo dell’IVA sulle vendite calcolato durante il periodo d’imposta per i beni e / o servizi forniti (eccetto l’IVA, che deve essere detratta e pagata dall’acquirente (cliente) dei beni e / o servizi ai sensi della presente Legge), nonché dall’importo dell’IVA dovuta al budget per i beni e / o servizi acquistati, se il contribuente IVA è obbligato a calcolare (o detrarre) tale IVA ai sensi del Capitolo XI della presente legge, e dall’importo dell’IVA all’importazione accreditata ai sensi dell’articolo 94 della presente legge, verrà detratto l’importo detraibile dell’IVA a monte e / o all’importazione.
2 . Se la base imponibile e / o la detrazione IVA dovessero essere adeguati durante il periodo d’imposta, l’importo dell’IVA dovuta al bilancio calcolato conformemente al paragrafo 1 sarà aumentato o diminuito degli importi corrispondenti rettificando la base imponibile e / o il Detrazione IVA.
3 . Se durante il periodo d’imposta l’IVA sulle vendite è stata calcolata per beni e / o servizi per i quali è stato ricevuto un anticipo nel / i periodo / i d’imposta precedente, da cui l’IVA sulle vendite è stata calcolata e dichiarata secondo la procedura stabilita dalla dell’IVA dovuta al bilancio deve essere ulteriormente ridotta dall’IVA calcolata in anticipo e dichiarata sulle vendite.
4 . Se durante il calcolo si ottiene un numero negativo secondo la procedura di cui ai paragrafi 1-3 del presente articolo, si considera che il contribuente IVA abbia ricevuto un importo rimborsabile dell’IVA dal bilancio per il periodo d’imposta (di cui al presente Legge come differenza IVA).
Articolo 90 . Pagamento dell’importo dell’IVA dovuta al budget
1 . L’importo dell’IVA dovuta al bilancio per il periodo d’imposta, calcolato secondo la procedura di cui all’articolo 89 della presente legge, deve essere versato al bilancio entro e non oltre il termine di presentazione della dichiarazione IVA per il periodo d’imposta specificato nell’articolo 85 della presente legge.
2 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata può stabilire che i contribuenti IVA il cui importo medio dell’IVA pagabile al bilancio per mese di calendario (nel caso dei contribuenti IVA specificati nel paragrafo 5 dell’articolo 84 della presente legge – periodo di imposta ) ha superato l’importo dell’IVA dovuta al bilancio dal governo della Repubblica di Lituania o ha autorizzato il limite fissato dall’istituzione, a partire dal mese di calendario successivo (i contribuenti IVA specificati nel paragrafo 5 dell’articolo 84 della presente legge – in un altro periodo d’imposta) dopo che le circostanze specificate sono diventate chiare, versa al bilancio i pagamenti anticipati dell’IVA stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata. L’importo, la procedura e i termini dei pagamenti anticipati dell’IVA sono stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
3 . Nel caso in cui siano stati versati acconti IVA durante un periodo d’imposta, la differenza tra l’importo dell’IVA dovuta per il periodo d’imposta e l’anticipo IVA versato durante tale periodo d’imposta deve essere versato al bilancio entro il termine di cui al comma 1.
4 . Se l’importo dell’IVA aggiuntiva dovuta è calcolato nella dichiarazione IVA annuale, deve essere versato entro e non oltre la scadenza del termine per la presentazione della presente dichiarazione IVA stabilito dall’articolo 87 della presente legge.
5 . Se la dichiarazione IVA di un contribuente IVA o liquidatore cancellato calcola l’importo dell’IVA aggiuntiva dovuta, deve essere pagata entro e non oltre lo stesso giorno della dichiarazione IVA del contribuente IVA o liquidatore cancellato, ma non oltre il termine per la presentazione questa dichiarazione IVA, se non viene presentata entro il termine.
6 . Quando i servizi forniti e l’energia sono pagati dai bilanci statali o municipali della Repubblica di Lituania, il Fondo di privatizzazione e il Fondo stradale (Programmi di manutenzione e sviluppo stradale), nonché crediti preferenziali dai fondi generali e municipali per la costruzione o acquisto di case e appartamenti residenziali, il termine per il pagamento dell’IVA calcolata per tali servizi o energia sarà posticipato al quinto giorno lavorativo successivo al giorno del pagamento di tali servizi o energia.
- 7.Nei casi determinati dal governo della Repubblica di Lituania o dalla sua istituzione autorizzata, quando è necessario garantire il corretto adempimento degli obblighi fiscali, l’amministratore fiscale locale deve richiedere al contribuente IVA di presentare prima del termine per la presentazione della dichiarazione IVA o il pagamento dell’IVA titolare di una licenza bancaria o assicurativa, rispettivamente, una fideiussione o un documento di garanzia in base al quale il fideiussore o il garante si impegna ad adempiere agli obblighi IVA di un contribuente IVA se l’IVA dovuta da tale contribuente non è pagata entro il termine specificato nel presente articolo.Calcolo, aggiustamento,
Articolo 91 . Compensazione e rimborso dell’importo dell’IVA recuperabile dal bilancio
1 . La differenza IVA formata per il periodo d’imposta viene prima detratta secondo la procedura e i termini stabiliti dalla legge sull’amministrazione fiscale.
2 . Se, a seguito delle detrazioni di cui al comma 1, il saldo della differenza IVA rimane irrecuperabile, una parte di essa può essere rimborsata al contribuente IVA che soddisfi i seguenti requisiti:
1 ) il contribuente IVA ha pagato tutte le tasse obbligatorie, gli interessi, le multe, gli interessi sui prestiti fiscali concessi a budget e fondi o il pagamento di tali tasse, interessi, multe è stato differito o è stata presentata una richiesta di differimento in conformità con il legislazione della Repubblica di Lituania, oa causa di queste tasse, interessi, ammende, è in corso una controversia fiscale o il debitore ha presentato domanda alla Commissione secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania per prendere in considerazione le richieste dei contribuenti per il regolamento di azioni e beni per il regolamento di queste tasse, interessi e multe presentando tutte le dichiarazioni dei redditi o i conti richiesti. Nei casi in cui sorga una controversia fiscale sulla differenza o parte del rimborso dell’IVA richiesto, il contribuente IVA si considera non conforme ai requisiti del presente paragrafo;
2 ) non è entrata in vigore la delibera di imporre una sanzione al contribuente IVA per la violazione dolosa delle leggi fiscali specificate nella Legge sull’amministrazione fiscale, oppure sono trascorsi 3 anni dalla commissione di tale violazione.
3 . La parte del saldo della differenza IVA rimborsata al contribuente IVA di cui al paragrafo 2 non può superare l’importo di cui ai punti da 1 a 4 del presente paragrafo:
1 ) un importo nozionale del 18% di IVA, calcolato dal valore imponibile di beni e servizi dichiarati nella dichiarazione IVA per quel periodo d’imposta, a cui è stata applicata l’aliquota IVA 0%, e
2 ) un importo nozionale del 18 per cento dell’IVA, calcolato dal valore imponibile dei beni e dei servizi di cui al punto 2 del paragrafo 1 dell’articolo 58 della presente legge, dichiarato nella dichiarazione IVA per quel periodo d’imposta, e
3 ) l’importo dell’IVA detratta durante il periodo d’imposta per le immobilizzazioni acquisite (ad eccezione dell’importo dell’IVA all’importazione inclusa nella detrazione dell’IVA, detratta secondo le disposizioni dell’articolo 94 della presente legge, nonché l’importo dell’acquisto IVA per le immobilizzazioni materiali fabbricate), e
4 ) l’importo dell’IVA detratta durante il periodo d’imposta per l’acquisizione e / o l’importazione di materiali, materie prime e / o servizi per la produzione di immobilizzazioni e / o costruzioni in corso (ad eccezione dell’importo dell’IVA all’importazione inclusa nel Detrazione dell’IVA ai sensi dell’articolo 94 della presente legge). Disposizioni del presente articolo).
4 . Fatti salvi i paragrafi da 1 a 3, il saldo della differenza IVA non pagata e non rimborsabile prima della fine del semestre civile può essere rimborsato al contribuente IVA alla fine di tale semestre civile, ma solo se il contribuente IVA è conforme al comma 2 ed è registrata con partita IVA non oltre 3 mesi prima della fine di tale semestre solare.
5 . Se un contribuente IVA viene liquidato o un soggetto passivo viene cancellato dai contribuenti IVA, il saldo non registrato e non rimborsato della differenza IVA sarà rimborsato secondo la procedura stabilita dalla Legge sull’amministrazione fiscale, nonostante le restrizioni stabilite nei paragrafi 2-4 .
6 . Al fine di recuperare il saldo della differenza IVA (o una parte di essa), il contribuente IVA deve presentare una richiesta nella forma stabilita dall’amministratore fiscale centrale e, su richiesta dell’amministratore fiscale locale, altri documenti, in mancanza del quale il l’amministratore fiscale locale non lo fa Se tali documenti non vengono presentati entro il termine stabilito, la domanda deve essere restituita al contribuente IVA senza elaborazione.
7 . I termini di rimborso del saldo della differenza IVA (o di una sua parte) sono stabiliti dalla Legge sull’amministrazione fiscale.
8 . Nei casi stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata, quando è necessario per la validità dell’accredito e del rimborso della differenza IVA per garantire, l’amministratore fiscale locale deve richiedere che prima di includere e / o rimborsare la differenza IVA (o parte di essa) al contribuente IVA, il contribuente IVA presenti un istituto bancario o una compagnia di assicurazioni stabilita e operante nella Repubblica di Lituania con una banca o licenza di assicurazione, rispettivamente una fideiussione o un documento di garanzia in base al quale il fideiussore o il garante si impegna ad adempiere agli obblighi IVA del contribuente IVA se viene successivamente accertato che la differenza IVA (o parte di essa) è stata compensata e / o rimborsata in modo irragionevole. La procedura per il calcolo dell’importo della fideiussione o della garanzia e la presentazione della fideiussione o dei documenti di garanzia è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un istituto da esso autorizzato.
9 . Se l’importo dell’IVA da rimborsare è determinato nella dichiarazione IVA annuale, sarà rimborsato secondo la procedura e i termini stabiliti dalla legge sull’amministrazione fiscale.
10 . Il pagamento dell’IVA in eccesso viene rimborsato secondo la procedura e i termini stabiliti dalla legge sull’amministrazione fiscale.
- 11.I rimborsi o le compensazioni della differenza IVA sono sospesi quando le autorità autorizzate a indagare sui reati forniscono all’amministratore delle imposte i dati sull’indagine avviata sull’attività criminale del contribuente IVA, se è correlata o può essere correlata all’adempimento improprio degli obblighi del contribuente IVA ( compresi rimborsi e compensazioni IVA illegali).Se il procedimento penale è stato rifiutato o chiuso, o se ha effetto un’assoluzione, la differenza IVA sarà rimborsata (accreditata) secondo la procedura stabilita dalla presente legge e dalla legge sull’amministrazione fiscale. Le autorità autorizzate a indagare sui reati devono fornire all’amministratore delle imposte i dati sull’indagine avviata sull’attività di un contribuente IVA in relazione a un reato penale, se è correlato o può essere correlato all’adempimento improprio degli obblighi del contribuente IVA (incluso il rimborso illegale e la compensazione di differenza IVA).
Articolo 92 . Obblighi dei soggetti passivi non registrati in relazione al pagamento dell’IVA
1 . Un soggetto passivo della Repubblica di Lituania che è stato obbligato a presentare una domanda di registrazione come contribuente IVA ma non l’ha fatto, o che ha presentato una domanda di registrazione come contribuente IVA ma non è registrato presso di lui per i motivi stabiliti dalla presente Legge e dalla normativa di attuazione dei servizi, che sono soggetti ad IVA in conformità con le disposizioni della presente Legge, per calcolare e pagare l’IVA al bilancio secondo la procedura stabilita nel presente articolo. L’importo dell’IVA dovuta per i beni e / o servizi forniti sarà calcolato secondo la seguente formula (per i beni e servizi forniti per i quali il corrispettivo ammontava a LTL 100.000 di cui all’articolo 71, paragrafo 1, l’IVA non sarà calcolata):
Importo dell’IVA dovuta = remunerazione * T / (100 % + T) ,
dove: T – l’aliquota IVA (in percentuale) stabilita nella presente Legge per questi beni e / o servizi; * – segno di moltiplicazione.
2 . I soggetti passivi di cui al comma 1 versano al bilancio, entro il venticinquesimo giorno del mese successivo, l’importo dell’IVA dovuta in un dato mese, calcolato in conformità a tale comma. Contemporaneamente deve essere presentato un conto dell’IVA dovuta da una persona non registrata come contribuente IVA nella forma stabilita dall’amministratore fiscale centrale.
3 . L’importo dell’IVA così calcolato non può essere detratto per le cessioni di beni e / o servizi effettuate dai soggetti passivi di cui al comma 1 dai documenti contabili utilizzati per la liquidazione di tali beni e / o servizi.
4 . Un soggetto passivo che non è un contribuente IVA e che è obbligato a versare l’IVA al bilancio in conformità con le disposizioni del paragrafo 3 dell’articolo 53 della presente legge deve pagarla entro e non oltre 10 giorni dopo l’inizio (consumo) o la perdita, e un soggetto debitore dell’IVA al bilancio ai sensi dell’articolo 71, paragrafo 6, deve pagarla entro 10 giorni dal rilascio del documento in cui l’IVA è stata indebitamente riscossa.
5 . Altri casi in cui le persone che non sono contribuenti IVA devono calcolare e versare l’IVA al bilancio sono specificati nel capitolo XI della presente legge.
CAPITOLO X
CALCOLO E PAGAMENTO DELL’IVA ALL’IMPORTAZIONE
Articolo 93 . Calcolo dell’importo dell’IVA all’importazione dovuta
L’importo dell’IVA all’importazione dovuta sarà calcolato secondo la procedura stabilita dal codice doganale, dalla presente legge e dagli atti giuridici che ne regolano l’applicazione.
Articolo 94 . Procedura per il pagamento dell’IVA all’importazione
L’IVA all’importazione è pagata secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania, tuttavia, l’IVA all’importazione per le merci importate dai contribuenti IVA può essere detratta secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione autorizzata da esso. Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata stabilisce anche i criteri che devono essere soddisfatti dai contribuenti IVA che desiderano includere l’IVA all’importazione.
CAPITOLO XI
CASI IN CUI L’ACQUIRENTE (CLIENTE) DEVE CALCOLARE (O DETRAZIONE) E PAGARE L’IVA PER I BENI E / O SERVIZI ACQUISTATI
Articolo 95 Beni e / o servizi forniti da soggetti passivi stranieri non registrati ai fini dell’IVA nella Repubblica di Lituania
1 . Le disposizioni del presente articolo si applicano solo ai seguenti beni e / o servizi forniti da soggetti passivi stranieri (di seguito nel presente capitolo – una persona straniera) che non sono registrati come contribuenti IVA nella Repubblica di Lituania e che, in conformità con il presente Legge:
1 ) è soggetto a IVA e
(2 ) non sono esenti da IVA ai sensi del Capitolo IV della presente Legge, e
3 ) non sono tassati con un’aliquota IVA dello 0 per cento ai sensi del Capitolo VI della presente legge.
2 . Le disposizioni del presente articolo si applicano ai seguenti acquirenti di beni e / o servizi (clienti):
1 ) tutte le persone giuridiche della Repubblica di Lituania (inclusi lo stato, i comuni, le istituzioni e gli istituti statali e municipali, le persone giuridiche pubbliche, ecc.) O le suddivisioni di persone straniere nella Repubblica di Lituania;
2 ) persone fisiche che sono contribuenti IVA.
3 . Se una persona straniera fornisce i servizi di cui ai paragrafi 6 e / o 7 dell’articolo 13 della presente legge nel territorio del paese, l’acquirente (cliente) di questi servizi deve calcolare e pagare l’IVA sulle vendite al budget per questi servizi forniti da la persona straniera. L’acquirente (cliente) non calcola e non paga l’IVA di vendita al budget per il servizio di noleggio di oggetti mobili fornito da una persona straniera, se l’oggetto mobile importato nel territorio doganale della Repubblica di Lituania è affittato, per il quale l’IVA di importazione è stato pagato secondo la procedura stabilita.
4 . Se una persona straniera fornisce beni e / o fornisce servizi nel territorio del paese diversi da quelli specificati nel paragrafo 3 del presente articolo, l’acquirente (cliente) di tali beni e / o servizi deve calcolare tali beni e / o servizi forniti dallo straniero e pagare l’IVA di vendita.
- 5.Se l’acquirente (cliente) è un contribuente IVA, l’IVA di vendita calcolata per beni e / o servizi forniti nel territorio di una persona straniera durante il periodo d’imposta è inclusa nella dichiarazione IVA dell’acquirente (cliente) per quel periodo d’imposta come IVA a carico del bilancio.Alla fine del periodo fiscale, tale acquirente (cliente) dovrà preparare un rapporto sui beni e / o servizi acquistati per i quali è stata calcolata l’IVA sulle vendite durante il periodo fiscale secondo la procedura stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o la sua istituzione autorizzata, indicando gli importi dell’IVA di vendita, che possono essere detratti dall’acquirente (cliente) come altra IVA di acquisto secondo la procedura generale stabilita dalla presente legge. La suddetta relazione dovrà essere presentata unitamente alla dichiarazione IVA relativa a tale periodo d’imposta.
6 . Se l’acquirente (cliente) non è un contribuente IVA, deve versare al bilancio l’importo dell’IVA di vendita calcolato secondo la procedura stabilita nel presente articolo entro il 25 ° giorno del mese successivo a quello in cui tale imposta doveva essere calcolato. Contemporaneamente deve essere presentato un conto dell’IVA dovuta da una persona non registrata come contribuente IVA nella forma stabilita dall’amministratore fiscale centrale.
7 . I documenti IVA della Repubblica di Lituania non sono indicati nei documenti contabili emessi da soggetti stranieri, che formalizzano la fornitura di beni e / o servizi specificati nel presente articolo.
Articolo 96 . Altri casi in cui l’IVA sui beni e / o servizi acquistati viene detratta e pagata dall’acquirente (cliente)
1 . I contribuenti IVA devono detrarre e versare al bilancio l’IVA calcolata per i prodotti agricoli forniti dai produttori agricoli, la cui fornitura deve essere formalizzata secondo la procedura stabilita dalla presente Legge e da altri atti giuridici con la ricevuta di acquisto dei prodotti agricoli.
2 . Il contribuente IVA deve detrarre e versare a bilancio l’IVA calcolata per gli oggetti di proprietà rilevati come contributo di proprietà o per riorganizzazione di un altro contribuente IVA, nonché l’IVA calcolata in caso di cessione di beni di cui al comma 5 dell’articolo 9 della presente Legge., per il quale viene emesso un documento che formalizza tale cessione di beni o prestazione di servizi, ovvero un contribuente IVA che assume gli oggetti di proprietà come contributo patrimoniale o per riorganizzazione di un altro contribuente IVA, o un contribuente IVA il proprietario di un edificio migliorato.
3 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata determina i casi in cui, al fine di garantire l’adempimento degli obblighi fiscali (compresa la giustificazione della compensazione e del rimborso della differenza IVA), l’amministratore fiscale deve indicare al fornitore (servizio fornitore) e acquirente (cliente) che l’IVA e / oi servizi forniti siano detratti e pagati al budget dall’acquirente (cliente) di tali beni e / o servizi, se è un contribuente IVA.
4 . Gli importi dell’IVA detratti durante il periodo d’imposta e pagabili al bilancio dall’acquirente (cliente) di beni e / o servizi in conformità con le disposizioni del presente articolo devono essere inclusi nella dichiarazione IVA dell’acquirente (cliente) per quel periodo d’imposta come IVA dovuta al bilancio. Questi importi IVA possono essere detratti dall’acquirente (cliente) allo stesso modo dell’IVA di altri acquisti secondo la procedura stabilita nella presente legge.
5 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata stabilisce la procedura per l’applicazione del presente articolo.
CAPITOLO XII
REGIMI IVA SPECIALI
SEZIONE PRIMA
REGIME TARIFFARIO IVA COMPENSATIVO PER GLI AGRICOLTORI
Articolo 97 . Applicazione delle disposizioni della presente sezione
1 . Le disposizioni della presente sezione si applicano agli agricoltori che soddisfano tutti i seguenti requisiti:
1 ) l’importo complessivo della retribuzione durante l’anno (ultimi 12 mesi) per beni e servizi forniti nel corso dell’attività economica non supera il limite stabilito dal comma 1 dell’articolo 71 della presente legge. Se la somma della retribuzione di tutti i membri dell’azienda agricola dell’agricoltore per i beni e servizi forniti insieme nel corso della sua attività economica supera tale soglia, l’agricoltore si considera non conforme a tale requisito;
2 ) aver registrato l’azienda agricola dell’agricoltore secondo la procedura stabilita dalla Legge sull’azienda agricola della Repubblica di Lituania o disporre di documenti che confermano la concessione di terreni a un’azienda agricola personale;
3 ) la superficie registrata di un’azienda agricola di un agricoltore o la superficie concessa a un’azienda agricola privata non supera l’importo (in ettari) stabilito dal governo della Repubblica di Lituania.
2 . L’agricoltore che soddisfa i requisiti del paragrafo 1 del presente articolo ha il diritto di essere registrato come contribuente IVA secondo la procedura generale stabilita nel capitolo IX della presente legge. Se un agricoltore è registrato per la partita IVA, le disposizioni di questa sezione potrebbero non essere applicabili a lui. Le disposizioni della presente sezione potrebbero non essere applicabili a un agricoltore anche se almeno un membro dell’azienda agricola è registrato ai fini dell’IVA.
3 . La procedura per la registrazione degli agricoltori soggetti al regime di aliquota IVA compensativa è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
Articolo 98 . Applicazione dell’aliquota IVA compensativa
1 . Gli agricoltori coperti dal regime di aliquota IVA compensativa hanno diritto a ricevere un’indennità compensativa dagli acquirenti (clienti) se sono soggetti passivi. L’importo del supplemento compensativo è calcolato dal valore imponibile dei prodotti agricoli e / o dei servizi agricoli forniti dagli agricoltori, determinato secondo la procedura di cui all’articolo 15 della presente legge, applicando l’aliquota IVA compensativa stabilita dall’articolo 100 della presente Legge.
2 . L’importo dell’indennità compensativa deve essere indicato nei documenti contabili utilizzati per liquidare la fornitura di prodotti e / o servizi agricoli. L’importo del supplemento compensativo deve essere compreso nella detrazione IVA del contribuente IVA dell’acquirente (cliente) di prodotti e / o servizi agricoli secondo la procedura generale stabilita nella presente legge, nonché l’IVA di altro acquisto.
3 . La fornitura di prodotti agricoli di un agricoltore al quale si applica il regime di aliquota IVA compensativa deve essere formalizzata secondo la procedura di cui al comma 4 dell’articolo 81 della presente legge o, nei casi non previsti dal comma 4 dell’articolo 81, da un documento contabile in formato libero rilasciato dall’acquirente. In tutti i casi, la prestazione di servizi agricoli è formalizzata da un documento contabile in formato libero rilasciato dall’acquirente (cliente).
Articolo 99 . Contabilità per l’applicazione dell’aliquota IVA compensativa
1 . Gli agricoltori coperti dal regime di aliquota IVA compensativa tengono registri dei prodotti agricoli forniti e dei servizi agricoli forniti secondo la procedura stabilita dall’amministratore fiscale centrale.
2 . Gli agricoltori coperti dal regime di aliquota IVA compensativa non hanno diritto alla detrazione dell’IVA e non sono soggetti ai requisiti della presente legge se si applicano solo ai contribuenti IVA.
3 . I soggetti passivi che acquistano prodotti e / o servizi agricoli da agricoltori coperti dal regime di aliquota IVA compensativa devono presentare una relazione su tali acquisizioni nella forma prescritta dall’amministratore fiscale centrale.
Articolo 100 . Importo dell’aliquota IVA compensativa
Aliquota IVA compensativa – 6 percento.
SEZIONE SECONDA
REGIME FISCALE PER I SERVIZI TURISTICI
Articolo 101 . Applicazione delle disposizioni della presente sezione
1 . Le disposizioni della presente sezione si applicano solo ai servizi turistici che un contribuente IVA acquista da terzi e successivamente fornisce al consumatore finale a proprio nome (di seguito in questa sezione tale contribuente IVA è denominato tour operator). Se un insieme di servizi turistici acquistati da terzi e venduti in un unico viaggio viene venduto a un utente finale, si considera che il tour operator abbia fornito un unico servizio all’utente finale.
2 . Ai fini della presente sezione, il concetto di servizi turistici deve essere inteso come definito nelle leggi che disciplinano le attività turistiche.
Articolo 102 Importo tassabile
1 . La base imponibile del servizio fornito dal tour operator all’utente finale è il margine del tour operator calcolato conformemente al paragrafo 2.
2 . Il margine del tour operator è determinato come l’importo (IVA esclusa stessa) pagabile dall’utente finale per il servizio fornito dal tour operator e l’importo (IVA inclusa) pagato o pagabile dal tour operator a terzi per questo servizio o servizi turistici (se il kit per l’utente finale è stato venduto), la differenza. Il calcolo del margine del tour operator non tiene conto del fatto che i servizi forniti da terzi siano o meno soggetti all’IVA.
Articolo 103 . Funzionalità di detrazione dell’IVA
1 . Il tour operator non ha diritto di includere nella detrazione IVA l’IVA di acquisto pagata o pagabile a terzi per i servizi turistici da loro acquistati di cui al comma 2 dell’articolo 102 della presente legge.
2 . L’IVA sugli acquisti e / o importazioni non specificata nel comma 1 del presente articolo sarà detratta secondo la procedura generale stabilita dalla presente legge.
Articolo 104 Transazioni al di fuori del paese
I servizi forniti da un tour operator sono tassati con un’aliquota IVA dello 0 percento quando il tour operator acquista da terzi e fornisce all’utente finale i servizi turistici forniti da tali terzi al di fuori del territorio del paese.
Articolo 105 Peculiarità della registrazione dei servizi forniti da un tour operator
Il servizio fornito dal tour operator all’utente finale dovrà essere formalizzato secondo la procedura generale stabilita dalla presente Legge, tuttavia l’aliquota IVA e l’importo non saranno indicati nel documento di formalizzazione del servizio.
SEZIONE TRE
REGIME FISCALE DEI BENI USATI, OPERE D’ARTE, ARTICOLI DA COLLEZIONE E ANTIQUARIATO
Articolo 106 Applicazione delle disposizioni della presente sezione
1 . Un soggetto passivo che fornisce beni di seconda mano, opere d’arte e oggetti da collezione e / o oggetti d’antiquariato come definiti nel presente articolo addebita l’IVA sulle cessioni di beni di seconda mano, opere d’arte, oggetti da collezione e oggetti d’antiquariato in conformità con la presente sezione . Le disposizioni della presente sezione si applicano ai soggetti passivi impegnati nella fornitura di beni di seconda mano, opere d’arte e oggetti da collezione e / o antiquariato nell’ambito della loro attività economica.
2 . Le disposizioni della presente sezione si applicano alla cessione da parte di un soggetto passivo di beni di seconda mano, opere d’arte, oggetti da collezione e / o oggetti d’antiquariato acquistati in esenzione IVA, e nei casi in cui il soggetto passivo:
1 ) fornisce beni di seconda mano, oggetti d’arte, oggetti da collezione e / o antiquariato da lui stesso importati e per i quali è stata calcolata l’IVA all’importazione secondo la procedura stabilita;
2 ) fornire opere d’arte acquisite da autori o loro successori, per la cui fornitura abbiano calcolato l’IVA secondo la procedura stabilita dalla presente Legge.
3 . Ai fini della presente sezione, un banditore è un soggetto passivo che, nel corso della sua attività economica, offre beni all’asta in nome proprio ma per conto del venditore e trasferisce i beni al miglior offerente a proprio nome ma per conto del venditore.
4 . Le disposizioni della presente sezione si applicano anche ai banditori che forniscono beni di seconda mano, opere d’arte, oggetti da collezione e / o antiquariato tramite un’asta, a condizione che tali beni siano venduti all’asta per conto del banditore ma a spese di il venditore, che è:
1 ) un soggetto non soggetto passivo; o
2 ) un soggetto passivo a cui vengono ceduti questi beni non sarebbe soggetto ad IVA in conformità con le disposizioni del paragrafo 1 dell’articolo 33 della presente legge, o
3 ) un soggetto passivo che non è e ai sensi del comma 1 dell’articolo 71 della presente legge non è tenuto ad essere registrato come contribuente IVA. Il presente paragrafo si applica solo in caso di fornitura di beni strumentali, o
4 ) un soggetto passivo le cui cessioni di beni sarebbero tassate secondo la procedura stabilita nella presente sezione.
5 . Ai fini del presente capitolo, i beni mobili di seconda mano (diversi da quelli di cui ai paragrafi da 6 a 8, nonché metalli preziosi, pietre preziose e articoli di metalli preziosi e / o pietre preziose) che possono continuare ad essere considerato utilizzato, indipendentemente dal fatto che tali elementi richiedano o meno riparazioni aggiuntive e / o altra manutenzione.
6 . Ai fini della presente sezione, sono considerati opere d’arte:
(1 ) Le rubriche 97.01 della nomenclatura combinata delle tariffe doganali e delle statistiche sul commercio estero (di seguito denominate TAC) riguardano immagini, disegni e pastelli;
(2 ) L’originale delle incisioni, delle stampe e delle litografie rientra nella voce 97.02 del TAC;
(3 ) L’originale di sculture e statue rientra nella voce 97.03 del TAC;
(4 ) Gli arazzi della voce 58.05 del TAC e gli articoli di decorazione murale della voce 63.04 del TAC sono realizzati a mano su modelli creati da artisti, a condizione che non vengano prodotte più di 8 copie.
7 . Ai fini di questa sezione, sono considerati oggetti da collezione:
(1 ) La voce n. 97.04 si applica ai francobolli o ai valori di bollo, ai francobolli, alle buste primo giorno, alla carta (sigillo) e agli stampati simili;
(2 ) La rubrica 97.05 del TAC comprende collezioni e pezzi da collezione di zoologia, botanica, mineralogia, anatomia, storia, archeologia, paleontologia, etnografia o numismatica.
8 . Ai fini del presente capitolo, qualsiasi oggetto (diverso da quelli di cui ai paragrafi 6 e 7) di questa voce che abbia più di 100 anni è considerato antiquariato.
Articolo 107 . Importo tassabile
1 . In caso di cessione dei beni di cui al paragrafo 2 dell’articolo 106 della presente legge, il valore imponibile è il margine del venditore calcolato secondo la procedura stabilita nel paragrafo 2 del presente articolo.
2 . Il margine del venditore è calcolato come la differenza tra il corrispettivo (IVA esclusa stessa) che il venditore ha ricevuto o è tenuto a ricevere per la merce fornita e l’importo (IVA inclusa) che ha pagato o è tenuto a pagare al suo fornitore al momento dell’acquisto i beni. In caso di cessione di beni importati da un contribuente IVA, l’importo del dazio all’importazione, dei dazi all’importazione e dell’IVA all’importazione calcolati su tali beni devono essere ulteriormente detratti.
3 . In caso di cessione in asta dei beni di cui al paragrafo 4 dell’articolo 106 della presente legge, il valore imponibile è il margine del banditore, che è calcolato come la differenza tra il corrispettivo totale ricevuto o esigibile dall’acquirente (IVA esclusa stessa) e l’importo pagato o pagabile dal banditore. Nel corrispettivo totale ricevuto o esigibile dall’acquirente devono essere inclusi non solo il prezzo d’asta della merce, ma anche gli importi specificati negli articoli 1 e 2 del paragrafo 5 dell’articolo 15 della presente legge. L’importo pagato o pagabile al venditore della merce è la differenza tra il prezzo della merce all’asta e le commissioni del banditore ricevute o esigibili in base al contratto con il venditore della merce.
4 . Un contribuente IVA cui si applicano le disposizioni della presente Sezione ha diritto di calcolare l’IVA sul valore imponibile di tutti i beni ceduti, determinato secondo la procedura di cui all’articolo 15 della presente Legge.
Articolo 108 Funzionalità di detrazione dell’IVA
1 . Se un contribuente IVA calcola l’IVA sulla fornitura di un bene di cui alla presente sezione dal margine, non ha diritto a detrarre l’IVA sull’acquisto o sull’importazione di quel bene.
2 . Se un contribuente IVA calcola l’IVA sulla cessione di un bene di cui alla presente sezione dalla base imponibile dell’intero bene, il diritto a detrarre l’IVA a monte su quel bene non sorge fino a quando il soggetto passivo non fornisce il bene.
Articolo 109 Esecuzione della fornitura di beni
1 . Se, ai sensi dei paragrafi 1-3 dell’articolo 107 della presente legge, l’IVA sui beni forniti non è calcolata dal valore totale dei beni, il contribuente non ha il diritto di escludere l’IVA così calcolata nei documenti formalizzare la fornitura.
2 . Il banditore indica separatamente nei documenti contabili emessi, che formalizzano la fornitura della merce all’acquirente della merce, il prezzo della merce all’asta, nonché gli importi a carico dell’acquirente di cui all’articolo 15 ( 5) 1) e 2). Per formalizzare la cessione di beni, il banditore deve rilasciare un documento al venditore del bene, se soggetto passivo, nella forma stabilita dall’amministratore delle imposte centrale, che deve indicare il prezzo dei beni in asta e il banditore l’importo delle commissioni ricevute o esigibili in base al contratto con il venditore.
Articolo 110 Contabilità
1 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di determinare i casi in cui un contribuente IVA ha il diritto di calcolare l’IVA dal margine non per ciascuna merce fornita, ma per tutte o tutte le merci di un certo tipo fornite durante il periodo fiscale.
2 . L’Amministratore centrale delle imposte stabilisce requisiti aggiuntivi per la contabilità IVA di un contribuente IVA applicando le disposizioni della presente Sezione.
SEZIONE QUATTRO
SCHEMA IVA PER L’ORO DA INVESTIMENTO
Articolo 111 . Applicazione delle disposizioni della presente sezione
1 . Ai fini della presente sezione, è considerato oro da investimento:
1 ) lingotti, tegole e lastre d’oro di purezza pari o superiore a 995/1000, riconosciuti sui mercati internazionali dei metalli preziosi, a condizione che tali lingotti, lastre o lastre pesino almeno 1 grammo;
2 ) monete d’oro di purezza di almeno 900/1000 e coniate dopo il 1800, che sono o sono state utilizzate nel loro paese di origine come mezzo di pagamento e che sono normalmente vendute a un prezzo non superiore all’80 per cento del valore di mercato dell’oro contenuto nella moneta.
2 . Ai fini della presente Sezione, l’oro da investimento comprende anche i titoli che attestino la titolarità dell’oro di cui al paragrafo 1 (1) del presente articolo, nonché i titoli che attestino il diritto o l’obbligo di acquistare o cedere titoli che attestino la titolarità di cui al paragrafo 1 (1). Oro specificato.
3 . Le monete d’oro di cui al paragrafo 1, punto 2 del presente articolo non sono considerate monete numismatiche ai fini della presente legge.
Articolo 112 . Procedura per la tassazione dell’oro da investimento e dei servizi correlati
1 . La fornitura e l’importazione di oro da investimento non sono soggette ad IVA.
2 . I servizi di rappresentanza (agente) sono inoltre esenti da IVA quando l’agente partecipa alla fornitura o all’acquisizione di oro da investimento in nome e per conto di un’altra persona.
3 . I contribuenti IVA che producono oro da investimento o trasformano qualsiasi altro oro in oro da investimento hanno il diritto di scegliere di calcolare l’IVA sull’oro da investimento fornito secondo la procedura generale stabilita dalla presente legge, se l’acquirente di oro da investimento è un contribuente IVA.
4 . Se un contribuente IVA che produce oro da investimento o trasforma qualsiasi altro oro in oro da investimento ha esercitato il diritto di cui al paragrafo 3 del presente articolo, ha diritto anche l’agente che partecipa all’operazione per la fornitura di tale oro da investimento per conto di un’altra persona. ai servizi per il calcolo dell’IVA secondo la procedura generale stabilita nella presente legge.
Articolo 113 . Il diritto di un fornitore di oro da investimento di essere registrato ai fini dell’IVA
I soggetti passivi che non sono contribuenti IVA e che sono impegnati nella fornitura di oro da investimento hanno il diritto di essere registrati come contribuenti IVA, nonostante le disposizioni dell’articolo 72 della presente legge.
Articolo 114 Funzionalità di detrazione dell’IVA
1 . Fermo restando che la cessione di oro da investimento non è soggetta ad IVA, il contribuente IVA ha il diritto di includere nella detrazione dell’IVA:
1 ) acquistare l’IVA pagata o dovuta per l’oro da investimento a un fornitore che ha esercitato il diritto di cui al comma 3 dell’articolo 112 della presente legge;
2 ) IVA sugli acquisti e / o importazioni di oro acquistato e / o importato per la trasformazione in oro da investimento;
3 ) acquisto IVA per i servizi di modifica della forma, massa e / o purezza dell’oro.
2 . Un contribuente IVA che produce oro da investimento o trasforma qualsiasi altro oro in oro da investimento ha il diritto di detrarre dall’IVA l’IVA sugli acquisti e / o sulle importazioni di beni e / o servizi acquistati e / o importati in relazione alla produzione dell’oro specificato, o trattamento, indipendentemente dal fatto che abbia esercitato o meno il diritto di cui al comma 3 dell’articolo 112 della presente legge.
Articolo 115 . Contabilità
Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata stabilirà requisiti aggiuntivi per la contabilità dei soggetti passivi ai quali si applicano le disposizioni della presente sezione.
CAPITOLO XIII
RIMBORSO IVA PER SOGGETTI FISCALI STRANIERI
Articolo 116 Diritto al recupero dell’IVA pagata nella Repubblica di Lituania
1 . Un soggetto passivo straniero ha il diritto di recuperare l’IVA pagata nella Repubblica di Lituania secondo la procedura stabilita nel presente capitolo.
2 . Il diritto al recupero dell’IVA pagata nella Repubblica di Lituania è concesso ai soggetti passivi stranieri stabiliti in quei paesi esteri in cui l’IVA pagata (o un’imposta ad essa identica) può essere recuperata dai soggetti passivi della Repubblica di Lituania.
Articolo 117 . Requisiti per un soggetto passivo straniero che desidera recuperare l’IVA
1 . Un soggetto passivo straniero ha il diritto di presentare una richiesta di rimborso dell’IVA pagatagli nella Repubblica di Lituania solo se ha soddisfatto i seguenti criteri durante il periodo in cui si richiede il rimborso dell’IVA pagata:
1 ) non aveva una filiale nella Repubblica di Lituania e, se si tratta di una persona fisica, la sua residenza permanente non era la Repubblica di Lituania, e
2 ) non ha svolto alcuna attività nel territorio del Paese soggetto ad IVA ai sensi della presente Legge, salvo diversa disposizione del presente articolo.
2 . Ha diritto a presentare domanda anche il seguente soggetto passivo straniero che soddisfa il criterio di cui al paragrafo 1, paragrafo 1, del presente articolo e durante il periodo in cui è richiesto il rimborso dell’IVA pagata nel territorio del paese:
1 ) ha svolto solo le attività indicate nell’articolo 45 della presente legge o rappresentato le operazioni specificate in detto articolo, nonché svolto le attività di cui all’articolo 53 della presente legge, che sarebbero tassate all’aliquota dello 0 per cent in conformità con le disposizioni della presente legge, e / o
2 ) ha fornito i servizi di cui ai paragrafi 6 e / o 7 dell’articolo 13 della presente legge, e solo a tali acquirenti (clienti) che, in conformità con le disposizioni della presente legge, sono tenuti a calcolare e pagare l’IVA per l’acquirente Servizi.
ARTICOLO 118 . IVA rimborsabile
1 . Possono essere rimborsati a un soggetto passivo straniero:
1 ) IVA di importazione pagata per merci immesse in libera pratica nel territorio doganale della Repubblica di Lituania, se nessun contribuente IVA ha il diritto di includere l’IVA su tale importazione nella sua detrazione IVA;
2 ) IVA pagata da questo soggetto passivo per beni e / o servizi da lui acquistati nella Repubblica di Lituania.
2 . L’IVA di cui al comma 1 può essere rimborsata solo se i beni e / o servizi per i quali si richiede il rimborso dell’IVA pagata sono destinati ad essere utilizzati nelle seguenti attività economiche di un soggetto passivo straniero:
1 ) di cui ai punti 1 e 2 del comma 2 dell’articolo 117 della presente legge, e / o
2 ) fornire beni e / o servizi al di fuori del territorio del Paese nel caso in cui tale fornitura di beni e / o servizi non sarebbe esente da IVA se avvenuta nel territorio del Paese.
3 . L’IVA pagata da un soggetto passivo straniero su beni e / o servizi, la cui IVA di acquisto e / o importazione in nessun caso potrà essere detratta dai contribuenti IVA secondo le disposizioni della presente Legge, non sarà rimborsata ai soggetti passivi stranieri.
4 . Il governo della Repubblica di Lituania o un’istituzione da esso autorizzata ha il diritto di stabilire che l’IVA pagata per determinati beni e / o servizi non sarà rimborsata a soggetti passivi stranieri se la detrazione dell’IVA sull’acquisto e sull’importazione di tali beni e i servizi sono limitati.
ARTICOLO 119 . Il periodo durante il quale l’IVA pagata può essere rimborsata, l’importo minimo dell’IVA da rimborsare e la procedura di rimborso
Il periodo massimo e minimo durante il quale può essere richiesto il rimborso dell’IVA pagata, l’importo minimo dell’IVA rimborsabile al di sotto del quale non vengono rimborsati gli importi specificati nelle domande dei soggetti passivi stranieri, nonché la procedura per la presentazione e l’elaborazione delle domande di rimborso a soggetti passivi stranieri la procedura è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
CAPITOLO XIV
CONTROLLO FISCALE
Articolo 120 Controllo IVA
1 . L’IVA, ad eccezione del caso di cui al paragrafo 2 del presente articolo, è controllata dall’Ispettorato fiscale dello Stato. L’Ispettorato fiscale statale controlla anche il pagamento dell’IVA sui beni importati, se l’IVA sulla loro importazione viene detratta secondo la procedura stabilita dall’articolo 94 della presente legge.
2 . L’IVA sulle merci importate diverse da quelle di cui al paragrafo 1 è soggetta al controllo delle autorità doganali territoriali.
3 . Gli arretrati IVA, nonché le relative sanzioni e / o interessi di mora verranno recuperati secondo le modalità previste dalla legge.
Articolo 121 . Rimborso dell’IVA indebitamente pagata (recuperata)
1 . L’importo dell’IVA pagata in eccesso (recuperata) sarà rimborsata (detratta) secondo la procedura stabilita dalla Legge sull’amministrazione fiscale, ad eccezione del caso di cui al paragrafo 2 del presente articolo.
2 . L’IVA pagata sulle merci importate sarà rimborsata o rifiutata nei casi previsti dal codice doganale. Le richieste di rimborso o rifiuto IVA devono essere evase secondo la procedura stabilita dal Codice doganale. L’IVA all’importazione indebitamente versata (recuperata) sarà rimborsata dalle autorità doganali secondo la procedura stabilita dal dipartimento delle dogane presso il ministero delle Finanze della Repubblica di Lituania.
CAPITOLO XV
RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONI DI QUESTA LEGGE
Articolo 122 . Mancata presentazione della dichiarazione IVA entro il termine stabilito
Se il contribuente IVA non ha presentato una dichiarazione IVA entro il termine stabilito dalla presente legge, l’importo dell’IVA dovuta al bilancio per quel periodo sarà aumentato (l’importo dell’IVA da rimborsare dal bilancio sarà ridotto) di 1 per cento.
Articolo 123 . Mancato rispetto della procedura di pagamento dell’IVA
1 . Per i contribuenti che hanno violato le disposizioni della presente Legge, gli interessi di mora saranno calcolati secondo la procedura stabilita dalla Legge sull’amministrazione fiscale.
2 . Se si stabilisce che il contribuente IVA ha ridotto in modo irragionevole l’importo stimato dell’IVA dovuta al bilancio (aumentato l’importo stimato dell’IVA rimborsabile dal bilancio), verrà calcolato l’importo aggiuntivo dell’IVA pagabile, aumentando l’importo dell’IVA pagabile a il bilancio di conseguenza Una multa dal 10 al 50 per cento dell’importo calcolato dell’IVA aggiuntiva dovuta.
3 . Se è stabilito che un soggetto passivo o qualsiasi altra persona che non è un contribuente IVA ma era obbligata a pagare l’IVA al bilancio secondo la procedura stabilita dalla presente legge, sarà calcolato l’importo dell’IVA pagabile al bilancio e a Sarà inflitta una sanzione dal 10 al 50 per cento dell’importo dell’IVA calcolato.
4 . L’importo dell’ammenda specifica da irrogare nei casi di cui ai paragrafi 2 o 3 del presente articolo dipende dalla natura della violazione, dalla forma della colpa del contribuente e da altre circostanze che l’autorità fiscale ritiene rilevanti al momento di imporre una multa maggiore o minore.
Articolo 124 . Inosservanza del regime doganale approvato per il trattamento o dell’IVA all’importazione
Qualora il trattamento o l’uso autorizzato dalla dogana stabilito dal codice doganale e dalla legislazione che ne disciplina l’applicazione non sia rispettato e sorga un’obbligazione doganale all’importazione, gli interessi all’importazione decorrono dalla data in cui è sorta l’obbligazione doganale. Gli interessi di mora saranno calcolati secondo la procedura stabilita dalla Legge sull’amministrazione fiscale.
CAPITOLO XVI
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 125 . Accreditamento al budget
L’IVA viene accreditata al bilancio dello Stato.
Articolo 126 . Entrata in vigore della legge
1 . La presente legge entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2002. Si applica a partire dal 1 ° luglio 2006, ad eccezione dell’articolo 19, paragrafo 3, paragrafi 2, 3, 4, 5, 6 e 7, dell’articolo 130 e del capitolo XII, sezione 4.
2 . Il punto 2 del paragrafo 3 dell’articolo 19 della presente legge entrerà in vigore a partire dal 2003. 1 Gennaio Fino al 2002 31 dicembre la stampa, la pubblicazione e la distribuzione di libri, giornali e riviste, ad eccezione delle pubblicazioni di carattere erotico e violento riconosciute come tali da un’autorità legislativa, e la carta da giornale sono esenti da IVA.
3 . Il punto 3 del paragrafo 3 dell’articolo 19 della presente legge entrerà in vigore a partire dal 2004. 1 Gennaio Fino al 2003 31 dicembre i medicinali e i beni medici specificati nell’elenco approvato dal governo della Repubblica di Lituania non sono soggetti a IVA, ma il governo della Repubblica di Lituania ha il diritto di approvare l’elenco dei medicinali e dei beni medici tassati con un’aliquota IVA ridotta del 5 per cento.
4 . Gli articoli 4, 6 e 7 del paragrafo 3 dell’articolo 19 della presente legge entrano in vigore il 1 ° gennaio 2003. 1 Gennaio
5 . L’articolo 5 del paragrafo 3 dell’articolo 19 della presente legge, che stabilisce un’aliquota IVA preferenziale del 5% per i prodotti alimentari ecologicamente puliti (i requisiti per i prodotti alimentari ecologicamente puliti sono stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania), entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2006. 1 Gennaio
6 . La quarta sezione del Capitolo XII della presente Legge entrerà in vigore dal 2004. 1 Gennaio
7 . Per il 2002 Durante il periodo d’imposta del mese di giugno, devono essere presentate le dichiarazioni IVA e l’IVA deve essere versata al bilancio secondo le modalità e i termini stabiliti dalla presente legge.
8 . L’IVA sui prodotti agricoli, la cui fornitura è stata formalizzata dai documenti stabiliti prima dell’entrata in vigore della presente legge, deve essere versata al bilancio entro 10 giorni dal pagamento da parte dell’acquirente. L’IVA, il cui termine di pagamento non era ancora scaduto dopo l’entrata in vigore della presente legge, per i servizi forniti e l’energia fornita prima dell’entrata in vigore della presente legge, sarà pagata dai bilanci statali o municipali della Repubblica di Lituania, Fondo Privatizzazione e Fondo Stradale (Manutenzione Stradale e Programmi di Sviluppo) stanziati dai Fondi Generali e Comunali per la costruzione o acquisto di case e appartamenti residenziali, versati al bilancio secondo quanto previsto dal comma 6 dell’articolo 90 della presente Legge.
Articolo 127 . Applicazione delle disposizioni di legge ai servizi forniti da soggetti passivi stranieri
1 . Le disposizioni del capitolo XI della presente legge si applicano ai servizi di soggetti passivi stranieri specificati nel paragrafo 6 dell’articolo 13 della presente legge, che sono già stati forniti dopo l’entrata in vigore della presente legge. Le disposizioni della presente legge non si applicano ai servizi di cui al paragrafo 6 dell’articolo 13 della presente legge forniti da soggetti passivi stranieri prima dell’entrata in vigore della presente legge, anche se l’acquirente (cliente) di questi servizi ha ricevuto un documento contabile e / o pagato per questi servizi dopo l’entrata in vigore della presente legge.
2 . Le disposizioni del capitolo XI della presente legge non si applicano ai servizi di soggetti passivi stranieri specificati nel paragrafo 7 dell’articolo 13 della presente legge se la transazione per la fornitura di tali servizi è stata conclusa e il bene mobile locato è stato importato nella Repubblica di Lituania prima dell’entrata in vigore della presente legge.
Articolo 128 . Applicazione delle disposizioni di legge a proprietà, impianti e macchinari acquistati e / o importati prima dell’entrata in vigore della presente legge
1 . Questo articolo stabilisce la procedura per l’adeguamento della detrazione IVA per il cambio di uso di un edificio (struttura) sostanzialmente migliorato prima dell’entrata in vigore della presente legge, nonché per il cambio di destinazione di un edificio (struttura) sostanzialmente migliorato prima l’entrata in vigore della presente legge.
2 . La detrazione dell’IVA è adeguata secondo la procedura di cui al presente articolo se:
1 ) non siano trascorsi 10 anni dal periodo d’imposta in cui l’IVA a monte o una parte di essa era inclusa nella detrazione IVA per i beni immobili per natura acquisiti prima dell’entrata in vigore della presente legge, e se il bene immobile per natura era anche ha prodotto e / o parte o tutta l’IVA all’importazione è stata detratta, – sono trascorsi meno di 10 anni dal periodo d’imposta in cui il bene è stato utilizzato per la prima volta;
2 ) Non sono trascorsi 10 anni dal periodo d’imposta durante il quale si è concluso il sostanziale miglioramento dell’edificio (struttura) eseguito prima dell’entrata in vigore della presente Legge, per i quali IVA sull’acquisto e / o importazione di beni usati e / o i servizi sono stati inclusi nella detrazione IVA;
3 ) siano trascorsi meno di 5 anni dal periodo d’imposta in cui l’IVA a monte o parte di essa è stata inclusa nella detrazione IVA per le immobilizzazioni materiali di cui al punto 2 del comma 1 dell’articolo 67 della presente legge acquisite o importate prima del entrata in vigore della presente legge; l’IVA su tutti gli acquisti e / o importazioni di beni e / o servizi è stata inclusa nella detrazione dell’IVA, – non sono trascorsi 5 anni dal periodo d’imposta in cui i beni sono stati messi in uso.
3 . Se prima dell’entrata in vigore della presente legge le immobilizzazioni materiali sono fabbricate o l’edificio (struttura) è sostanzialmente migliorato, l’IVA sull’acquisto di tali immobilizzazioni materiali, applicando le disposizioni della presente legge relative alla detrazione e all’adeguamento dell’IVA, dovrà essere considerato miglioramento sostanziale – l’importo dell’IVA sull’acquisto e / o sull’importazione di beni e / o servizi utilizzati per lavori di miglioramento.
4 . La detrazione dell’IVA dovuta al cambiamento nell’uso dei beni materiali a lungo termine di cui al presente articolo sarà rettificata secondo la procedura stabilita dall’articolo 67 della presente legge prima della fine del periodo di rettifica della detrazione dell’IVA.
Articolo 129 . Fino al 2003 31 dicembre (compreso) si applicano regole IVA diverse
1 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre un’aliquota IVA ridotta del 9% si applica anche al calore fornito ai locali residenziali.
2 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2002. 31 dicembre L’alcol etilico disidratato e denaturato e l’estere metilico (etilico) della colza, prodotti in conformità con i requisiti della legge sui biocarburanti della Repubblica di Lituania e gli atti legali che ne regolano l’attuazione, sono soggetti a un’aliquota IVA del 9%. Dal 2003 1 Gennaio fino al 2003 31 dicembre L’alcol etilico disidratato e denaturato e l’estere metilico (etilico) della colza, prodotti in conformità con i requisiti della legge sui biocarburanti della Repubblica di Lituania e gli atti legali che ne regolano l’attuazione, sono soggetti a un’aliquota IVA dello 0%.
3 . In deroga alle disposizioni del Capitolo III della presente Legge, il margine totale dei tour operator, calcolato secondo la procedura di cui all’articolo 102 della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre è tassato con un’aliquota IVA dello 0 percento.
4 . Nonostante le disposizioni del Capitolo III della presente Legge, il trasporto di passeggeri su rotte internazionali, nonché il trasporto dei bagagli di tali passeggeri, indipendentemente dal tipo di mezzo di trasporto, fino al 2003. 31 dicembre è tassato con un’aliquota IVA dello 0 percento. Ai fini della presente disposizione, si considera un trasporto che inizia e termina al di fuori della Repubblica di Lituania, nonché il trasporto che inizia e termina al di fuori della Repubblica di Lituania, nonché il trasporto che inizia e termina al di fuori della Repubblica di Lituania. una rotta internazionale.
5 . Nonostante le disposizioni del Capitolo III della presente Legge, i servizi di supervisione dei prestiti concessi, nonché le garanzie finanziarie o fideiussioni prestate, quando sono forniti da soggetti passivi diversi dai soggetti che hanno fornito prestiti, fideiussioni o garanzie, fino al 2003. 31 dicembre L’IVA non è imponibile.
6 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre I beni importati non sono soggetti ad IVA quando sono pagati da fondi ricevuti per conto dello Stato o prestiti concessi a istituzioni di bilancio con una garanzia statale, se i fondi ricevuti per conto dello Stato sono stati nuovamente prestati al destinatario o un prestito con una garanzia statale è stata concessa a un’istituzione di bilancio prima dell’entrata in vigore della presente legge. La procedura per l’attuazione delle disposizioni della presente parte è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
7 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre beni e servizi forniti nel territorio del paese quando pagati da prestiti ricevuti per conto dello Stato o prestiti concessi a istituzioni di bilancio con una garanzia statale sono tassati all’aliquota dello 0 per cento se i fondi ricevuti per conto dello Stato sono stati prestati al beneficiario o un prestito garantito dallo Stato concesso a un istituto di bilancio prima dell’entrata in vigore della presente legge. La procedura per l’attuazione delle disposizioni della presente parte è stabilita dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata.
8 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre lavori di costruzione, ristrutturazione, isolamento e progettazione di case residenziali, costruzione di reti di ingegneria e gestione di territori finanziati dai bilanci statali e comunali, i prestiti agevolati concessi dai fondi statali e speciali statali non sono soggetti ad IVA se i contratti per tali lavori sono concluso prima dell’entrata in vigore della presente legge.
9 . Nonostante le disposizioni del capitolo III della presente legge, i servizi specificati negli articoli 4 e 5 del paragrafo 5 dell’articolo 28 della presente legge saranno 31 dicembre L’IVA non è imponibile.
- 10.Nonostante le disposizioni del Capitolo IX della presente Legge, fino al 2003.31 dicembre gli istituti penitenziari, dove lavorano i detenuti, e le unità di terapia occupazionale delle istituzioni sanitarie, dove lavorano i pazienti, non pagano l’IVA dovuta al bilancio calcolato secondo la procedura stabilita dalla presente legge. Fino al 2003 31 dicembre imprese manifatturiere che impiegano studenti superiori e post-laurea e studenti di istituti di formazione professionale impegnati in esperienze lavorative o tirocini pratici, disabili del gruppo III, riduce l’importo dell’IVA dovuta al bilancio per il periodo d’imposta dell’importo del reddito da lavoro dipendente calcolato persone durante questo periodo fiscale (ma non superiore alla retribuzione mensile lorda media di una persona nell’economia della Repubblica di Lituania, pubblicato dal Dipartimento di statistica della Repubblica di Lituania in Valstybės žinios) e le imprese manifatturiere che impiegano persone disabili dei gruppi I e II riducono l’importo dell’IVA dovuta al bilancio per il periodo d’imposta dell’importo del reddito da lavoro dipendente per ogni persona 1.5 la somma della retribuzione lorda mensile media dell’economia della Repubblica di Lituania pubblicata dal Dipartimento di statistica della Repubblica di Lituania a Valstybės žinios) e l’importo dei contributi previdenziali statali obbligatori calcolati e pagati dal contraente da tale importo di reddito da lavoro dipendente. I criteri e la procedura per l’assegnazione di imprese a imprese manifatturiere sono stabiliti dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da esso autorizzata. Fino al 2003 31 dicembre società per azioni pubbliche e private delle organizzazioni pubbliche dei disabili, le cui quote appartengono alle organizzazioni pubbliche dei disabili, altri tipi di imprese, i cui fondatori sono solo le organizzazioni pubbliche dei disabili e che sono state costituite prima del 1998. il 1 ° maggio l’IVA stimata a carico del bilancio viene ridotta del 100%. La società per azioni Puntukas della Società dei Disabili riduce la differenza di IVA calcolata da versare al bilancio in proporzione alla percentuale del capitale della Società.
11 . Fermo restando quanto previsto dai Capitoli I, IV e VII della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre le attività delle persone giuridiche senza scopo di lucro di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 24 della presente legge non sono soggette a IVA e, nel calcolo del rapporto di cui al comma 1 dell’articolo 60 della presente legge, la remunerazione percepita per i servizi specificati è non essere presi in considerazione.
12 . Fermo restando quanto previsto dal Capitolo III della presente Legge, fino al 2003. 31 dicembre Esente da IVA:
1 ) bare, corone, monumenti temporanei, nonché servizi funebri;
2 ) società agricole e società cooperative (cooperative) – servizi di enti agricoli per l’agricoltura forniti ai suoi membri in conformità con l’elenco dei servizi per l’agricoltura approvato dal governo della Repubblica di Lituania o da un’istituzione da essa autorizzata;
3 ) la vendita o altro trasferimento degli oggetti di proprietà presi in consegna per garantire l’adempimento di obbligazioni di debito, quando nessuna parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di tali oggetti di proprietà (o beni e / o servizi utilizzati per la loro riparazione, altre migliorie o aumenti di valore) incluse nella detrazione IVA per conto del contribuente IVA che vende o altrimenti cede;
4 ) la vendita o altro trasferimento di beni danneggiati rilevati da compagnie di assicurazione a seguito di un evento assicurato, quando nessuna parte dell’IVA sull’acquisto o sull’importazione di tali beni (o beni e / o servizi utilizzati per la loro riparazione, miglioramento o aumento di valore) se l’impresa di assicurazione che vende o altrimenti cede è inclusa nella detrazione IVA;
5 ) articoli di artigianato tradizionale ai quali la commissione interdipartimentale di esperti di artigianato tradizionale ha concesso la qualifica di tali articoli secondo la procedura stabilita;
6 ) lavori e servizi svolti per comunità e associazioni religiose tradizionali lituane e per i quali si effettua il pagamento con fondi donati.
Articolo 130 . Proposte al governo della Repubblica di Lituania
Il governo della Repubblica di Lituania fino al 2002 1 maggio approvare gli atti legali necessari per l’attuazione della presente legge o autorizzare altre istituzioni a farlo entro tale data.
Articolo 131 . Abrogazione di leggi
All’entrata in vigore della presente legge, cesseranno di avere effetto:
1 ) la legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1994, n. 3-40);
2 ) Legge della Repubblica di Lituania “sugli emendamenti alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1994, n. 25-399);
3 ) la legge della Repubblica di Lituania “sugli emendamenti e sui supplementi alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1994, n. 28-489);
4 ) la legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1994, n. 28-490);
5 ) Legge della Repubblica di Lituania “sugli emendamenti e sui supplementi alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1994, n. 58-1136);
6 ) Legge della Repubblica di Lituania “sugli emendamenti e sui supplementi alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1995, n. 12-261);
7 ) Legge della Repubblica di Lituania “sugli emendamenti e sui supplementi alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1995, n. 49-1178);
8 ) Legge della Repubblica di Lituania “Sulla modifica dell’articolo 38 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1995, n. 92-2057);
9 ) Articolo 3 della legge della Repubblica di Lituania “Sull’integrazione delle leggi fiscali della Repubblica di Lituania” (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 1-3);
10 ) la legge della Repubblica di Lituania che modifica e integra la legge sull’imposta sul valore aggiunto (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 13-343);
11 ) la legge che modifica l’articolo 26 della legge sulle modifiche e integrazioni alla legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 28-671);
12 ) la legge sull’integrazione dell’articolo 6 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 35-866);
13 ) la legge che modifica gli articoli 35 e 36 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 46-1103);
14 ) la legge che modifica l’articolo 38 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 49-1172);
15 ) la legge che modifica l’articolo 38, paragrafo 1, della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 50-1198);
16 ) la legge della Repubblica di Lituania che modifica e integra l’articolo 23 della legge sull’imposta sul valore aggiunto (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 62-1466);
17 ) la legge sull’integrazione degli articoli 25 e 38 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1996, n. 116-2690);
18 ) la legge che modifica e integra gli articoli 17, 18, 26, 27, 28 e 41 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1997, n. 20-448);
19 ) la legge che modifica gli articoli 4, 5, 6, 16, 17, 19, 20, 23, 25, 29, 35 e 36 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1997, n. . 98-2479);
20 ) Legge sulle modifiche e integrazioni agli articoli 2, 4, 9, 10, 11, 12, 13, 21, 22, 23, 24, 25, 35, 36, 38 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1997, n. 117-2997);
21 ) la legge che modifica l’articolo 41 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1998, n. 8-167);
22 ) la legge che modifica l’articolo 38, paragrafo 1, della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1998, n. 41-1095);
23 ) la legge che modifica e integra gli articoli 5, 6 e 8 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1998, n. 56-1544);
24 ) la legge che modifica l’articolo 18 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1998, n. 68-1982);
25 ) la legge sull’integrazione e la modifica dell’articolo 17 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1999, n. 36-1061);
26 ) la legge sull’integrazione dell’articolo 4 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1999, n. 57-1832);
27 ) la legge che modifica l’articolo 17 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 1999, n. 62-2033);
28 ) la legge che modifica e integra gli articoli 4, 13 e 14 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 32-891);
29 ) Legge sulle modifiche all’articolo 23 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 61-1821);
30 ) la legge che modifica e integra gli articoli 6, 7, 17, 25, 32, 35, 36, 41 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 64-1918);
31 ) la legge che modifica gli articoli 4 e 23 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 64-1944);
32 ) la legge sull’abrogazione della legge che modifica l’articolo 4 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania e la legge che modifica l’articolo 4 della legge sull’imposta sul valore aggiunto (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 113- 3608);
33 ) la legge che modifica gli articoli 13 e 25 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 90-2779);
34 ) la legge che modifica gli articoli 13 e 14 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2000, n. 108-3428);
35 ) la legge che modifica l’articolo 25 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 16-493);
36 ) la legge che modifica l’articolo 4 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 39-1327);
37 ) la legge sull’integrazione e la modifica dell’articolo 25 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania e sull’integrazione della legge con l’articolo 38 (2) (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 43-1490);
38 ) la legge sull’integrazione dell’articolo 13 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 43-1491);
39 ) la legge che modifica gli articoli 17 e 32 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 56-1982);
40 ) la legge che modifica l’articolo 36 della legge sull’imposta sul valore aggiunto della Repubblica di Lituania (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 62-2213);
41 ) Legge della Repubblica di Lituania che modifica l’articolo 5 della legge sull’imposta sul valore aggiunto (Gazzetta ufficiale Valstybės žinios, 2001, n. 62-2238).
Ai sensi del secondo paragrafo dell’articolo 71 della Costituzione della Repubblica di Lituania, promulgo questa legge adottata dal Seimas della Repubblica di Lituania.
RELATORE DEI SEIMAS DELLA REPUBBLICA DI LITUANIA ARTŪRAS PAULAUSKAS
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