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Bulgaria – Fatturazione

La fattura è un documento fiscale. In qualità di soggetto passivo si è tenuti a emettere fattura per la cessione di beni o servizi effettuata, salvo quando la cessione sia documentata con protocollo (art. 113 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС)). Le regole di fatturazione si applicano a tutti coloro che svolgono un’attività economica autonoma – commercianti, agricoltori, lavoratori autonomi e persone fisiche. Emetti fattura indipendentemente dal fatto che tu sia o meno titolare di partita IVA.

La fattura va emessa :

  • In formato cartaceo o elettronico.
  • In duplice copia: una per il destinatario e una per te come fornitore.
  • Entro e non oltre 5 giorni dalla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la fornitura (generalmente è la data della vendita o della prestazione) o dalla ricezione dell’acconto

Per le cessioni intracomunitarie , anche nel caso di pagamento anticipato, emettere fattura entro il 15 del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento fiscale (art. 113, comma 5, della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))).

Esempio di fattura

Non esiste un modello speciale di fattura, ma deve contenere le seguenti informazioni (dettagli) (art. 114, comma 1 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))):

  • nome – “FATTURA”;
  • un numero di dieci cifre, con numeri arabi, senza spazi e ripetizioni;
  • data di rilascio;
  • fornitore – nome, indirizzo, codice identificativo uniforme (Единният идентификационен код (ЕИК) ) e partita IVA;
  • destinatario – nome, indirizzo, (Единният идентификационен код (ЕИК) e partita IVA;
  • quantità e tipo di beni, tipo di servizio, nonché i loro prezzi unitari;
  • aliquota d’imposta in percentuale – 20%, 9% o 0%, ad esempio quando l’aliquota è zero o l’imposta è dovuta dal beneficiario, il motivo per applicare un’aliquota zero o non addebitare l’imposta;
  • importo dell’operazione, comprensivo di base imponibile e IVA – è l’importo totale dei beni e servizi descritti in fattura con relative misure, quantità, prezzi unitari e importo totale;
  • data in cui si è verificato il fatto imponibile della cessione o è stato ricevuto l’anticipo;
  • nella consegna intracomunitaria di un veicolo nuovo, circostanza che definisce il veicolo come nuovo.

Le fatture emesse da titolari di Partita IVA devono inoltre riportare stabilmente:

  • Numero successivo;
  • tastiera “originale”;
  • nome;
  • ID;
  • Partita IVA del fornitore.

Casi in cui l’emissione della fattura non è obbligatoria

Non hai l’obbligo di emettere fattura, ma non c’è nemmeno il divieto di emetterla, nei seguenti casi (art. 113, comma 3 della   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС))):

Se, in qualità di fornitore o destinatario, desideri che ti venga emessa una fattura in uno dei casi qui specificati, devi assistere l’altra parte nell’emissione della stessa.

Rapporto delle vendite

Quando sei titolare di partita IVA e hai usufruito della possibilità di non emettere fattura per nessuno dei casi sopra indicati, hai l’obbligo di redigere un rendiconto sulle vendite effettuate nel periodo d’imposta. La scadenza è l’ultimo giorno del periodo d’imposta, che contiene informazioni aggregate sull’importo  totale di :

  • le basi imponibili e l’importo totale dell’imposta sulle forniture imponibili – separatamente a seconda dell’aliquota;
  • le basi imponibili delle forniture esenti.
  • le basi imponibili delle forniture non esenti ma non imponibili.

Bisogna distinguere tra il rendiconto delle vendite effettuate e il rendiconto del registratore di cassa.

  • Il rendiconto di cassa include gli importi per i quali è richiesta l’emissione di scontrino fiscale (in genere, quando si ricevono pagamenti in contanti), compresi quelli per i quali sono state emesse fatture.
  • Il report sulle vendite concluse riflette le vendite per le quali non è stata emessa fattura, indipendentemente dalla modalità di pagamento.

Correzione di errori nelle fatture

Se è stato commesso un errore in una fattura emessa, è necessario annullarla ed emettere una nuova fattura, in quanto non sono consentite integrazioni e correzioni ad una fattura già emessa.

In qualità di fornitore (emittente della fattura), dovresti conservare tutte le copie della fattura annullata, inclusa la copia destinata al destinatario della consegna, il tuo cliente.

Quando il documento errato si riflette nel giornale di registrazione delle vendite o nel giornale di acquisto del destinatario, redigere anche un protocollo per ciascuna parte che contenga:

  • il motivo della cancellazione,
  • il numero e la data del documento annullato,
  • il numero e la data del nuovo documento rilasciato,
  • firma delle persone che hanno redatto il protocollo di cancellazione.

La modifica degli adempimenti fiscali conseguenti alle modifiche delle fatture annullate richiede che le modifiche trovino riscontro nelle agende dei partecipanti alla consegna in occasione della quale sono state emesse. Il modo in cui si riflette la loro cancellazione dipende dal fatto che la rettifica dei dati in essi contenuti sia effettuata nel periodo d’imposta in cui è stato emesso il relativo documento o successivamente. Vedere:  Appendice n. 12 del Regolamento per applicazione della Legge IVA – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС)  . 

Fattura elettronica

Una fattura elettronica è una fattura emessa in formato elettronico, firmata con una firma elettronica convalidata, che rappresenta un documento elettronico in conformità con i requisiti della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)) . Inoltre soddisfa pienamente i requisiti e le normative di IVA e ZSch .

Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del codice civile, il documento contabile primario può essere anche un documento informatico , quando ricorrono i requisiti del codice civile e della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)).

L’articolo 218 della Direttiva 2006/112/UE del 28.11.2006 prevede la possibilità di utilizzare le fatture in formato elettronico. L’articolo 232 della direttiva disciplina l’invio di fatture per via elettronica, ponendo la condizione che le fatture siano accettate dal destinatario . L’articolo 233 stabilisce che l’autenticità dell’origine e del contenuto delle fatture inviate o fornite per via elettronica deve essere garantita mediante firma elettronica all’atto della loro accettazione .

Le fatture ricevute per via telematica sono accettate quando il destinatario ne ha confermato la ricezione, a condizione che sia garantita l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto – Art. 114, comma 6 ella   legge sull’imposta sul valore aggiunto – Закон за Данък Върху Добавената Стойност (ЗДДС)) , Art. 13 della legge sui documenti elettronici e le firme elettroniche (ЗАКОН ЗА ЕЛЕКТРОННИЯ ДОКУМЕНТ И ЕЛЕКТРОННИЯ ПОДПИС (ЗЕДЕП)) .

Pertanto, una fattura elettronica è un file elettronico che è un’alternativa uguale a una fattura cartacea. Non differisce per dettagli, contenuto e validità da quello ordinario.