Il Consiglio dell’Unione Europea, al fine di migliorare la lotta contro la frode in materia di IVA nel commercio elettronico, il 18 febbraio 2020 ha adottato un pacchetto legislativo volto alla raccolta dei dati sui pagamenti . Il pacchetto si compone di due atti giuridici:
- direttiva (UE) 2020/284 del Consiglio, del 18 febbraio 2020, che modifica la direttiva 2006/112/CE (“la direttiva IVA”) per quanto riguarda l’introduzione di taluni obblighi per i prestatori di servizi di pagamento; e
- regolamento (UE) 2020/283 del Consiglio, del 18 febbraio 2020, che modifica il regolamento (UE) n. 904/2010 per quanto riguarda misure di rafforzamento della cooperazione amministrativa per lottare contro la frode in materia di IVA.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1º gennaio 2024.
Le modifiche della direttiva 2006/112/CE (“la direttiva IVA”) istituiscono un nuovo obbligo di comunicazione applicabile ai prestatori di servizi di pagamento stabiliti nell’Unione europea (“UE”) per quanto riguarda la conservazione di una documentazione dei pagamenti che trattano e dei relativi beneficiari, mentre le modifiche del regolamento (UE) n. 904/2010 riguardano la creazione e la gestione del sistema elettronico centrale di informazioni sui pagamenti (Central electronic system of payment information, il CESOP), in cui i dati raccolti saranno conservati e trattati prima di essere messi a disposizione degli esperti antifrode degli Stati membri al fine della lotta contro la frode in materia di IVA.