Dal 01/01/2024 tutte le Limited Liability Company (LLC), comprese quelle esistenti, non potranno più avere titolari effettivi anonimi

Dal 01/01/2024  tutte le Limited Liability Company (LLC), comprese quelle esistenti, non potranno più avere titolari effettivi anonimi.

Qualsiasi società segnalante esistente o registrata prima del 1° gennaio 2024 dovrà segnalare i titolari effettivi  al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN)  entro il 1° gennaio 2025.

Qualsiasi società segnalante costituita o registrata dopo il 1° gennaio 2024 dovrà provvedere all’obbligo di segnalazione iniziale entro 30 giorni di calendario dalla costituzione o dalla registrazione.

Le società segnalanti hanno 30 giorni per segnalare modifiche alle informazioni contenute nei rapporti precedentemente archiviati e devono correggere le informazioni inesatte nei rapporti precedentemente archiviati entro 30 giorni dal momento in cui la società segnalante viene a conoscenza o ha motivo di sapere dell’inesattezza delle informazioni contenute nei rapporti precedenti.

Il mancato rispetto dei requisiti di segnalazione del CTA può portare a sanzioni civili e penali, tra cui una sanzione civile massima di $ 500 al giorno (fino a $ 10.000) e la reclusione fino a due anni. 

Il National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2021 (NDAA)   DIVISION F/Legge antiriciclaggio del 2020  (Anti-Money Laundering Act of 2020 (AMLA))  ha istituito il Corporate Transparency Act (CTA) –  Anti-Money Laundering Act TITLE LXIV—ESTABLISHING BENEFICIAL OWNERSHIP INFORMATION REPORTING REQUIREMENTS (Sections 6401-6403)), che impone al   Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro, l’autorità competente negli Stati Uniti in materia di antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo internazionale, di istituire e mantenere un registro nazionale dei titolari effettivi di entità considerate società segnalanti.

Il 29 settembre 2022 è stata emanata la DEPARTMENT OF THE TREASURY Financial Crimes Enforcement Network 31 CFR Part 1010 RIN 1506–AB49 Beneficial Ownership Information
Reporting Requirements AGENCY: Financial Crimes Enforcement
Network (FinCEN), Treasury. ACTION: Final rule.

La Final Rule (norma finale) – Federal Register / Vol. 87, No. 189 / Friday, September 30, 2022 / Rules and Regulations, che modifica, con emendamento pubblicato, su 87 FR 59591, il 30 settembre 2022,  Code of Federal Regulations Titolo 31 Money and Finance: Treasury – Sottotitolo B Regulations Relating to Money and Finance – Capitolo X Financial Crimes Enforcement Network, Department of the Treasury –  Parte 1010 DISPOSIZIONI GENERALI – 1010.380 Reports of beneficial
ownership information, ha implementato i requisiti di rendicontazione delle informazioni sulla proprietà effettiva del Corporate Transparency Act (CTA). 

Dalla  Final Rule  abbiamo estratto  Code of Federal Regulations Title 31 Subtitle B Chapter X 1010.380 Reports of beneficial ownership information.pdf (In calce il testo in italiano )

Il Corporate Transparency Act (CTA) entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

Qualsiasi società segnalante esistente o registrata prima del 1° gennaio 2024 dovrà presentare la sua relazione iniziale al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN)  entro il 1° gennaio 2025.

Qualsiasi società segnalante costituita o registrata dopo il 1° gennaio 2024 dovrà provvedere all’obbligo di segnalazione iniziale entro 30 giorni di calendario dalla costituzione o dalla registrazione.

Il Corporate Transparency Act (CTA) stabilisce requisiti uniformi di rendicontazione delle informazioni sulla proprietà effettiva per alcuni tipi di società, società a responsabilità limitata (limited liability companies (LLC)) e altre entità simili create o registrate per svolgere attività commerciali negli Stati Uniti.

Il Corporate Transparency Act (CTA)  autorizza il  al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN)  a raccogliere tali informazioni e a divulgarle alle autorità governative e agli istituti finanziari autorizzati, soggetti a garanzie e controlli efficaci.

Obblighi di segnalazione delle informazioni sulla titolarità effettiva

Il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN)  con l’emissione della Final Rule richiede ad alcune entità di presentare rapporti FinCEN che identificano due categorie di individui:

  • i proprietari effettivi dell’entità e
  • gli individui che hanno presentato una domanda alle autorità governative specificate per creare l’entità o registrarla per svolgere attività commerciali.

Queste normative implementano la Sezione 6403 (REQUISITI DELL’INFORMATIVA SULLA TITOLARITÀ EFFETTIVA) del Corporate Transparency Act (CTA), convertito in legge come parte del National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2021 (NDAA), e descrivono

  • chi deve presentare una segnalazione;
  • quali informazioni devono essere fornite;
  • quando  il rapporto è dovuto.

Titolari effettivi

  • Secondo la norma, un titolare effettivo comprende qualsiasi individuo che, direttamente o indirettamente:
    1. esercita un controllo sostanziale su una società segnalante, o
    2.  possiede o controlla almeno il 25% degli interessi proprietari di una società segnalante.
  • La norma definisce i termini “controllo sostanziale” e “interesse proprietario”. In linea con la CTA, la norma esonera cinque tipologie di soggetti dalla definizione di “titolare effettivo”.
  • Nel definire i contorni di chi detiene il controllo sostanziale , la norma prevede una serie di attività che potrebbero costituire un controllo sostanziale di una società segnalante. Questo elenco cattura chiunque sia in grado di prendere decisioni importanti per conto dell’entità. L’approccio di FinCEN è progettato per colmare le lacune che consentono la strutturazione aziendale che oscura i proprietari o i decisori. Ciò è fondamentale per smascherare le società di comodo anonime.
  • La norma fornisce standard e meccanismi per determinare se un individuo possiede o controlla il 25% degli interessi proprietari di una società segnalante. Tra le altre cose, questi standard e meccanismi affrontano il modo in cui una società segnalante dovrebbe gestire una situazione in cui gli interessi proprietari sono tenuti in trust.
  • Tali definizioni sono state elaborate per tenere conto dei diversi assetti proprietari o di controllo che le società che effettuano il reporting possono adottare. Tuttavia, per le società segnalanti che hanno strutture organizzative semplici, identificare e segnalare i propri titolari effettivi dovrebbe essere un processo semplice. FinCEN prevede che la maggior parte delle società segnalanti avrà strutture proprietarie semplici.

Gli elementi chiave del Beneficial Ownership Information ReportingReporting BOI (rapporto BOI) sono:

Società segnalanti

  • La norma individua due tipologie di società segnalanti:
    • nazionali: una società di reporting nazionale è una società, una società a responsabilità limitata (limited liability companies (LLC)) o qualsiasi entità creata mediante il deposito di un documento presso un segretario di stato o qualsiasi ufficio simile ai sensi della legge di uno stato o di una tribù indiana;
    • estere: una società estera è una società, LLC o altra entità costituita secondo la legge di un paese straniero e registrata per svolgere attività in qualsiasi stato o giurisdizione tribale mediante il deposito di un documento presso un segretario di stato o qualsiasi ufficio simile. Secondo la norma, e in linea con la CTA, ventitré tipologie di entità sono esentate dalla definizione di “società segnalante”.

FinCEN si aspetta che queste definizioni significhino che le società segnalanti includeranno (fatta salva l’applicabilità di specifiche esenzioni) società di persone a responsabilità limitata, società in accomandita a responsabilità limitata, trust aziendali e la maggior parte delle società in accomandita, oltre a società e Limited Liability Company (LLC), perché tali entità sono generalmente create mediante deposito presso un segretario di stato o un ufficio simile.

Altri tipi di persone giuridiche, compresi alcuni trust, sono esclusi dalle definizioni nella misura in cui non vengono creati mediante il deposito di un documento presso un segretario di stato o un ufficio simile. FinCEN riconosce che in molti stati la creazione della maggior parte dei trust in genere non comporta la presentazione di tale documento di formazione.

Candidati aziendali

  • La norma definisce come società richiedente solo due persone:
    1. l’individuo che deposita direttamente il documento che crea l’entità o, nel caso di una società straniera, il documento che per primo registra l’entità per operare negli Stati Uniti.
    2. la persona che è principalmente responsabile di dirigere o controllare l’archiviazione del documento in questione da parte di un altro.
  • La norma, tuttavia, non impone alle società segnalanti esistenti o registrate al momento della data di entrata in vigore della norma di identificare e riferire sulle società richiedenti. Inoltre, anche le società segnalanti costituite o registrate dopo la data di entrata in vigore della norma non sono tenute ad aggiornare le informazioni sulla società richiedente.

Rapporti informativi sulla titolarità effettiva

  • Quando si presentano Beneficial Ownership Information ReportingReporting BOI a FinCEN, la regola richiede che
    • una società segnalante si identifichi e
    • riporti quattro informazioni su ciascuno dei suoi titolari effettivi:
      • nome;
      • data di nascita;
      • indirizzo e;
      • un numero identificativo univoco e giurisdizione di emissione da un documento di identificazione accettabile (e l’immagine di tale documento).
      • Inoltre, la norma richiede che le società segnalanti create dopo il 1° gennaio 2024 forniscano le quattro informazioni e l’immagine del documento per le società richiedenti.
  • Se un individuo fornisce le sue quattro informazioni direttamente a FinCEN, l’individuo può ottenere un “identificatore FinCEN”, che può quindi essere fornito a FinCEN su un rapporto BOI al posto delle informazioni richieste sull’individuo.

Tempistica

  • La data di entrata in vigore della norma è il 1 gennaio 2024.
  • Le società segnalanti create o registrate prima del 1 gennaio 2024 avranno un anno (fino al 1 gennaio 2025) per presentare le loro relazioni iniziali, mentre le società segnalanti create o registrate dopo il 1 gennaio 2024 avranno 30 giorni dal ricevimento della notifica della loro creazione o registrazione per presentare le relazioni iniziali.
  • Le società segnalanti hanno 30 giorni per segnalare modifiche alle informazioni contenute nei rapporti precedentemente archiviati e devono correggere le informazioni inesatte nei rapporti precedentemente archiviati entro 30 giorni dal momento in cui la società segnalante viene a conoscenza o ha motivo di sapere dell’inesattezza delle informazioni contenute nei rapporti precedenti.

Prossimi passi

  • La regola di reporting BOI è una delle tre normative pianificate per implementare la CTA.
    • FinCEN si impegnerà in ulteriori normative per
      stabilire regole su chi può accedere a BOI, per quali scopi e quali garanzie saranno richieste per garantire che le informazioni siano sicure e protette;
    • rivedere la regola di due diligence della clientela di FinCEN in seguito alla promulgazione della regola finale di reporting BOI.
  • Inoltre, FinCEN continua a sviluppare l’infrastruttura per amministrare questi requisiti in conformità con i rigorosi requisiti di sicurezza e riservatezza del CTA, compreso il sistema informatico che verrà utilizzato per archiviare le informazioni sulla proprietà effettiva: il Beneficial Ownership Secure System (BOSS).
  • Coerentemente con i suoi obblighi ai sensi della legge sulla riduzione delle pratiche burocratiche, FinCEN pubblicherà nel registro federale per il commento del pubblico i moduli di segnalazione che le persone utilizzeranno per rispettare i loro obblighi ai sensi della regola di segnalazione BOI. FinCEN pubblicherà questi moduli con largo anticipo rispetto alla data di entrata in vigore della regola di segnalazione BOI.
  • FinCEN svilupperà documenti di conformità e guida per assistere le società segnalanti nel rispetto di questa regola. Alcuni di questi materiali saranno indirizzati direttamente e messi a disposizione delle stesse aziende segnalanti. FinCEN pubblicherà una Guida alla conformità per le piccole entità, ai sensi della sezione 212 dello Small Business Regulatory Enforcement Fairness Act del 1996, al fine di informare le piccole entità sulle loro responsabilità ai sensi della norma. Altri materiali saranno rivolti a un’ampia gamma di soggetti interessati che potrebbero ricevere domande sulla norma, come i segretari di Stato e uffici simili. FinCEN intende inoltre condurre un’ampia sensibilizzazione verso tutte le parti interessate, comprese le associazioni di settore, i segretari di stato e uffici simili per garantire l’effettiva attuazione della norma.

Accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva e garanzie (Avviso di proposta di regolamentazione (NPRM) – Notice of Proposed Rulemaking (NPRM)

Destinatari autorizzati

  • Il CTA autorizza FinCEN a divulgare BOI in circostanze specifiche a cinque categorie generali di destinatari: (1) agenzie governative federali, statali, locali e tribali statunitensi che richiedono BOI per scopi specifici; (2) forze dell’ordine, giudici, pubblici ministeri, autorità centrali e autorità competenti straniere (richiedenti stranieri); (3) istituti finanziari (FI) che utilizzano BOI per facilitare la conformità ai requisiti di adeguata verifica della clientela (CDD) ai sensi della legge applicabile; (4) regolatori funzionali federali e altre agenzie di regolamentazione competenti che agiscono con funzioni di vigilanza valutando la conformità degli intermediari finanziari ai requisiti CDD; e (5) lo stesso Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti (Tesoro). In conformità con il CTA, i regolamenti proposti nell’NPRM imporrebbero a ciascuna categoria di destinatari requisiti e restrizioni unici.
  • Secondo la norma proposta e come autorizzato dal CTA, FinCEN divulgherebbe la BOI alle agenzie federali impegnate in attività di sicurezza nazionale, intelligence o applicazione della legge se la BOI richiesta è utilizzata per promuovere tale attività. Gli utenti autorizzati delle agenzie federali qualificate sarebbero in grado di accedere direttamente al sistema IT della proprietà effettiva, eseguire query utilizzando più campi di ricerca ed esaminare uno o più risultati restituiti immediatamente. Gli utenti dovrebbero presentare giustificazioni al FinCEN per le loro ricerche e tali giustificazioni sarebbero soggette a supervisione e audit da parte di FinCEN. L'”attività di applicazione della legge” in questo caso includerebbe indagini e azioni sia penali che civili, come azioni per imporre sanzioni civili, azioni di confisca civile e applicazione civile attraverso procedimenti amministrativi.
  • Coerentemente con il CTA, la norma proposta consentirebbe a FinCEN di divulgare BOI alle forze dell’ordine statali, locali e tribali se “un tribunale della giurisdizione competente” ha autorizzato le forze dell’ordine a cercare le informazioni in un’indagine penale o civile. Un “tribunale con giurisdizione competente” sarebbe qualsiasi tribunale con giurisdizione sulle indagini penali o civili per le quali le forze dell’ordine statali, locali o tribali richiedono BOI. Agli utenti autorizzati di queste agenzie verrebbe richiesto di caricare un documento emesso da un tribunale della giurisdizione competente che autorizza l’agenzia a richiedere BOI a FinCEN. Dopo che FinCEN ha esaminato l’autorizzazione pertinente e approvato la richiesta,
  • Secondo la norma proposta, i richiedenti stranieri sarebbero tenuti a presentare le loro richieste per BOI tramite agenzie federali intermediarie. Oltre a soddisfare altri criteri, le richieste provenienti da richiedenti stranieri dovrebbero essere effettuate (1) ai sensi di un trattato, accordo o convenzione internazionale o (2) tramite una richiesta avanzata dalle forze dell’ordine, dalle autorità giudiziarie o dalle procure in un paese straniero di fiducia. Paese. Le richieste effettuate ai sensi di trattati internazionali o altri accordi sarebbero soggette a requisiti e procedure diversi rispetto alle richieste avanzate in situazioni in cui tali accordi non si applicano. FinCEN esaminerà gli interessi e le priorità degli Stati Uniti consultandosi con altre agenzie governative statunitensi competenti nel determinare se divulgare BOI a richiedenti stranieri quando non si applica alcun trattato o altro accordo. In nessuno dei due casi i richiedenti stranieri avrebbero accesso diretto al sistema informatico della titolarità effettiva. Farebbero invece affidamento sulle agenzie federali intermediarie attraverso le quali instradano le loro richieste per recuperare e fornire loro la BOI richiesta.
  • Coerentemente con la CTA, la norma proposta consentirebbe agli intermediari finanziari di richiedere la BOI al FinCEN allo scopo di conformarsi ai requisiti CDD ai sensi della legge applicabile, e solo con il consenso della società segnalante a cui appartiene la BOI. FinCEN prevede quindi che un FI, invece di essere in grado di eseguire query aperte nel sistema IT della titolarità effettiva o di ricevere più risultati di ricerca, invierebbe informazioni identificative specifiche di una società segnalante e riceverebbe in cambio una trascrizione elettronica con il BOI di tale entità. . Questo processo di recupero delle informazioni più limitato ridurrebbe il rischio complessivo di uso inappropriato o divulgazione non autorizzata di BOI.
  • Il CTA autorizza i regolatori funzionali federali e altre agenzie di regolamentazione appropriate a richiedere a FinCEN BOI che gli istituti finanziari da loro supervisionati abbiano già ottenuto dall’ufficio di presidenza allo scopo di valutare la conformità di un istituto finanziario ai requisiti CDD ai sensi della legge applicabile. Nella misura in cui le autorità di regolamentazione si impegnano anche in attività di contrasto, potrebbero accedere alla BOI anche per questo scopo. Secondo la norma proposta, alcune organizzazioni di autoregolamentazione (SRO) potrebbero ricevere BOI per facilitare le revisioni di conformità CDD in determinate circostanze.
  • Il CTA fornisce al Tesoro un grado unico di accesso alla BOI, rendendo le informazioni disponibili a qualsiasi funzionario o dipendente del Tesoro (1) i cui compiti ufficiali richiedono l’ispezione o la divulgazione della BOI o (2) per l’amministrazione fiscale. La norma proposta tiene traccia di tali autorizzazioni. Ai componenti del Tesoro sarebbe consentito utilizzare la BOI per scopi appropriati, quali amministrazione fiscale, azioni di controllo, scopi di intelligence e analitici, utilizzo nelle indagini sulla designazione delle sanzioni e identificazione di proprietà bloccate ai sensi delle sanzioni, nonché per l’amministrazione del quadro BOI, come per quanto riguarda audit, applicazione e supervisione. Il Dipartimento del Tesoro stabilirà politiche e procedure interne che regolano l’accesso dei funzionari del Tesoro e dei dipendenti alla BOI.

Tutele e sanzioni

  • BOI è un’informazione sensibile. Proteggerlo dalla divulgazione non autorizzata è una priorità assoluta per FinCEN. Il CTA impone rigidi protocolli di controllo degli accessi alle “agenzie richiedenti” e FinCEN ha utilizzato l’autorità statutaria delegata dal Segretario del Tesoro per proporre requisiti comparabili per FI, SRO e altri che possono ricevere BOI, inclusi appaltatori e altri agenti agire per conto di un destinatario autorizzato. Protezioni solide sono fondamentali per salvaguardare la BOI e garantire che le persone che accedono alla BOI la utilizzino in linea con i requisiti del CTA e la proteggano dalla divulgazione non autorizzata.
  • I protocolli proposti variano in base alla categoria di destinatari, ma generalmente richiedono che i destinatari BOI dispongano di standard e procedure per archiviare le informazioni in un sistema sicuro a cui ha accesso solo il personale autorizzato e solo per scopi autorizzati. I requisiti di audit si applicherebbero se prudenti o imposti dalla CTA, così come i requisiti per certificare la conformità allo statuto e ai regolamenti proposti. In tutti i casi, FinCEN richiederebbe ai destinatari autorizzati di conservare per la revisione le informazioni chiave su specifiche ricerche o richieste di informazioni sulla titolarità effettiva. I protocolli d’intesa o altri accordi con i destinatari autorizzati descriverebbero in dettaglio i requisiti applicabili.
  • Le disposizioni sanzionatorie supportano i requisiti di sicurezza e riservatezza della norma proposta. In generale, il CTA rende illegale per qualsiasi persona divulgare consapevolmente o utilizzare consapevolmente BOI ottenuto dalla persona da un rapporto presentato a, o da una divulgazione autorizzata effettuata da, FinCEN, a meno che tale divulgazione non sia autorizzata ai sensi del CTA. Secondo la norma proposta, “uso non autorizzato” includerebbe qualsiasi accesso non autorizzato a BOI inviato a FinCEN, inclusa qualsiasi attività in cui un dipendente, funzionario, direttore, appaltatore o agente di un destinatario autorizzato viola consapevolmente i requisiti di sicurezza e riservatezza applicabili in relazione a accedere a tali informazioni. La CTA prevede sanzioni sia civili che penali, comprese sanzioni penali rafforzate fino a 10 anni di reclusione in alcuni casi.

Sviluppo del sistema informativo sulla proprietà effettiva

  • Il sistema IT della proprietà effettiva sarà basato su cloud e soddisferà il livello più elevato del Federal Information Security Management Act (FISMA) – FISMA High. Un rating elevato FISMA stabilisce standard per i controlli di sicurezza delle informazioni di base per riflettere che la perdita della riservatezza, dell’integrità o della disponibilità delle informazioni di sistema avrebbe un effetto negativo grave o catastrofico sull’organizzazione che mantiene il sistema, anche sulle risorse organizzative o sugli individui.
  • FinCEN ha raccolto i requisiti e completato le attività iniziali di ingegneria del sistema, architetture e pianificazione del programma per il sistema IT della proprietà effettiva. La data prevista affinché il sistema inizi ad accettare i report BOI è il 1 gennaio 2024, il giorno in cui entra in vigore la regola di reporting.

Identificatori FinCEN

  • Come spiegato nella regola di segnalazione delle informazioni sulla proprietà effettiva finale di FinCEN promulgata il 30 settembre 2022, le società segnalanti possono in alcuni casi segnalare un identificatore FinCEN anziché BOI associato a un particolare titolare effettivo. Un identificatore FinCEN è un numero identificativo univoco che FinCEN rilascerà a individui o entità su richiesta. La Reporting Rule prevedeva processi per l’ottenimento, l’aggiornamento e l’utilizzo degli identificatori FinCEN, ma riservava ad un’ulteriore considerazione alcune disposizioni riguardanti l’uso di un identificatore FinCEN rilasciato a un’entità. L’Access NPRM include proposte di modifica alla normativa in materia di reporting riguardanti tali disposizioni.
  • Le modifiche proposte consentirebbero a una società segnalante di segnalare l’identificativo FinCEN di un’entità attraverso la quale un individuo è un titolare effettivo della società segnalante al posto del BOI dell’individuo solo quando: (1) l’entità intermedia ha ottenuto un identificativo FinCEN e ha fornito alla società segnalante; (2) la persona fisica è un titolare effettivo in virtù di un interesse nella società segnalante che la persona fisica detiene attraverso l’entità intermedia; e (3) solo i soggetti che sono titolari effettivi dell’entità intermedia sono titolari effettivi della società segnalante e viceversa. Questi requisiti sono necessari per evitare una segnalazione eccessiva o insufficiente dei titolari effettivi. Prevenire l’ingresso di inesattezze nel sistema IT della proprietà effettiva è fondamentale per renderlo utile.

Codice dei regolamenti federali Titolo 31 Sottotitolo B    Capo X 1010.380 Segnalazioni informazioni sulla titolarità effettiva

Autorità ed emissione
Per le ragioni esposte nel preambolo, il Dipartimento del Tesoro statunitense e il Financial Crimes Enforcement Network modificano il 31 CFR parte 1010 come segue:
PARTE 1010 — DISPOSIZIONI GENERALI
1. La citazione di autorità per la parte 1010 è modificata come segue:
Autorità:12 USC 1829b e 1951–1959; 31 USC 5311–5314, 5316–5336; titolo III, sez. 314 Pubblicazione. L. 107–56, 115 Stat. 307; sez. Pub 701. L. 114–74, 129 Stat. 599; sez. 6403, Pub. L. 116–283, 134 Stat. 3388.
2. Aggiungere § 1010.380 alla sottoparte C come segue:
1010.380 Segnalazioni di informazioni sulla titolarità effettiva
Rapporti richiesti; tempistica dei rapporti—(1) Relazione iniziale. Ciascuna società segnalante presenta una prima relazione nella forma e nei modi specificati al paragrafo (b) della presente sezione come segue:
Qualsiasi società nazionale segnalante creata a partire dal 1° gennaio 2024 dovrà presentare una relazione entro 30 giorni di calendario dalla prima data tra la data in cui riceve l’effettiva notifica che la sua creazione è diventata effettiva o la data in cui un segretario di Stato o un ufficio simile in primo luogo fornisce l’avviso pubblico, ad esempio attraverso un registro accessibile al pubblico, che la società nazionale segnalante è stata creata.
Qualsiasi entità che diventa una società straniera a partire dal 1° gennaio 2024 dovrà presentare una relazione entro 30 giorni di calendario dalla prima tra la data in cui riceve l’effettiva notifica di essere stata registrata per svolgere attività o la data in cui un segretario di stato o ufficio simile fornisce prima avviso pubblico, ad esempio attraverso un registro accessibile al pubblico, che la società straniera segnalante è stata registrata per operare.
Qualsiasi società segnalante nazionale creata prima del 1 gennaio 2024 e qualsiasi entità che sia diventata una società segnalante estera prima del 1 gennaio 2024 dovrà presentare una relazione entro il 1 gennaio 2025.
Qualsiasi entità che non soddisfa più i criteri per l’esenzione di cui al paragrafo (c) (2) di questa sezione deve presentare una relazione entro 30 giorni di calendario dalla data in cui non soddisfa più i criteri per l’esenzione.
(2) Rapporto aggiornato. (i) In caso di modifiche rispetto alle informazioni richieste precedentemente presentate a FinCEN riguardanti una società segnalante o i suoi titolari effettivi, compreso qualsiasi cambiamento rispetto a chi è un titolare effettivo o informazioni comunicate per qualsiasi particolare titolare effettivo, la società segnalante deve presentare una relazione aggiornata nella forma e nei modi specificati nel paragrafo (b)(3) di questa sezione entro 30 giorni di calendario dalla data in cui si verifica tale modifica.
Se una società segnalante soddisfa i criteri per qualsiasi esenzione ai sensi del paragrafo (c)(2) di questa sezione successivamente al deposito di una relazione iniziale, tale modifica sarà considerata una modifica rispetto alle informazioni precedentemente presentate a FinCEN e l’entità dovrà presentare una relazione aggiornata.
Se un individuo è un beneficiario effettivo di una società segnalante in virtù di interessi patrimoniali o altri diritti soggetti a trasferimento in caso di morte, e tale individuo muore, si riterrà che si verifichi un cambiamento rispetto alle informazioni richieste quando il patrimonio del titolare effettivo deceduto viene risolta, o attraverso l’applicazione delle leggi sull’integrità di una giurisdizione all’interno degli Stati Uniti o attraverso una deposizione testamentaria. La relazione aggiornata identifica, nella misura opportuna, eventuali nuovi titolari effettivi.
Se una società segnalante ha segnalato informazioni relative a un genitore o tutore legale di un figlio minore ai sensi dei paragrafi (b)(2)(ii) e (d)(3)(i) di questa sezione, una modifica rispetto a le informazioni richieste si riterranno avvenute quando il figlio minore raggiunge la maggiore età.
Per quanto riguarda l’immagine di un documento identificativo che deve essere segnalato ai sensi del paragrafo (b)(1)(ii)(E) di questa sezione, si riterrà che si verifichi una modifica rispetto alle informazioni richieste quando il nome, la data di nascita, indirizzo o numero identificativo univoco su tali modifiche al documento.
Rapporto corretto. Se una qualsiasi segnalazione ai sensi di questa sezione era inaccurata al momento della presentazione e rimane inaccurata, la società segnalante dovrà presentare una relazione corretta nella forma e nei modi specificati nel paragrafo (b) di questa sezione entro
30 giorni di calendario dalla data in cui la società segnalante viene a conoscenza o ha motivo di venire a conoscenza dell’inesattezza. Un rapporto corretto presentato ai sensi del presente paragrafo (a)(3) entro questo periodo di 30 giorni sarà considerato conforme a 31 USC 5336(h)(3)(C)(i)(I)(bb) se presentato entro 90 giorni di calendario giorni successivi alla data in cui è stata depositata la segnalazione inesatta.
(b) Contenuto, forma e modalità dei rapporti. Ogni rapporto o domanda presentata ai sensi di questa sezione deve essere archiviato presso FinCEN nella forma e nei modi che FinCEN prescriverà nei moduli e nelle istruzioni per tale rapporto o domanda, e ogni persona che presenta tale rapporto o domanda dovrà certificare che il rapporto o la domanda è vera , corretto e completo.
Rapporto iniziale. Una relazione iniziale di una società segnalante deve includere le seguenti informazioni:
(i) Per la società segnalante:
La denominazione legale completa della società segnalante;
Qualsiasi nome commerciale o denominazione commerciale della società segnalante;
Un indirizzo attuale completo composto da:
Nel caso di una società segnalante con sede principale di attività negli Stati Uniti, l’indirizzo di tale sede principale di attività; E
In tutti gli altri casi, l’indirizzo della sede principale negli Stati Uniti in cui opera la società segnalante;
La giurisdizione statale, tribale o straniera di costituzione della società segnalante;
Per una società straniera, lo Stato o la giurisdizione tribale in cui tale società si registra per la prima volta; E
Il numero di identificazione del contribuente (TIN) dell’Internal Revenue Service (IRS) (compreso un numero di identificazione del datore di lavoro (EIN)) della società segnalante o, nel caso in cui a una società straniera non sia stato rilasciato un TIN, un numero di identificazione fiscale rilasciato da una giurisdizione straniera e il nome di tale giurisdizione;
(ii) Per ogni individuo che è un titolare effettivo di tale società segnalante, e ogni individuo che è una società richiedente rispetto a tale società segnalante:
Il nome legale completo dell’individuo;
La data di nascita dell’individuo;
Un indirizzo attuale completo composto da:
(1)Nel caso di una società richiedente che costituisce o registra un’entità nel corso dell’attività di tale società richiedente, l’indirizzo di tale attività; O
(2)In ogni altro caso, l’indirizzo di residenza dell’individuo;
Un numero identificativo univoco e la giurisdizione di emissione da uno dei seguenti documenti:
(1)Un passaporto non scaduto rilasciato all’individuo dal governo degli Stati Uniti;
(2)Un documento di identificazione non scaduto rilasciato all’individuo da uno Stato, un governo locale o una tribù indiana allo scopo di identificare l’individuo;
(3)Una patente di guida non scaduta rilasciata al privato da uno Stato; O
(4)Un passaporto non scaduto rilasciato da un governo straniero all’individuo, se l’individuo non possiede nessuno dei documenti descritti nel paragrafo (b)(1)(ii)(D)(1), (b)(1)( ii)(D)(2), o (b)(1)(ii)(D)(3) di questa sezione; E
Un’immagine del documento da cui è stato ottenuto il numero identificativo univoco di cui al paragrafo (b)(1)(ii)(D) di questa sezione.
(2) Regole speciali: (i) Società segnalante di proprietà di un’entità esente. Se una o più entità esenti ai sensi del paragrafo (c)(2) di questa sezione ha o avrà un interesse proprietario diretto o indiretto in una società segnalante e un individuo è un proprietario effettivo della società segnalante esclusivamente in virtù dell’interesse proprietario dell’individuo in tali entità esenti, la relazione può includere i nomi delle entità esenti al posto delle informazioni richieste ai sensi del paragrafo (b)(1) di questa sezione rispetto a tale titolare effettivo.
(ii) Figlio minorenne. Se una società segnalante riporta le informazioni richieste ai sensi del paragrafo (b)(1) di questa sezione rispetto a un genitore o tutore legale di un figlio minore in conformità con il paragrafo (d)(3)(i) di questa sezione, allora la segnalazione dovrà indicare che tali informazioni si riferiscono a un genitore o tutore legale.
(iii) Veicolo di investimento in pool estero. Se un’entità sarebbe una società segnalante se non fosse per il paragrafo (c)(2)(xviii) di questa sezione, ed è costituita secondo le leggi di un paese straniero, tale entità sarà considerata una società segnalante ai fini dei paragrafi (a) e (b) di questa sezione, tranne che la relazione deve includere le informazioni richieste ai sensi del paragrafo (b)(1) di questa sezione esclusivamente in relazione a un individuo che esercita un controllo sostanziale sull’entità. Se più persone esercitano un controllo sostanziale sull’entità, l’entità deve fornire informazioni relative al soggetto che ha la maggiore autorità sulla gestione strategica dell’entità.
Richiedente azienda per aziende esistenti.Nonostante il paragrafo (b)(1)(ii) di questa sezione, se una società segnalante è stata creata o registrata prima del 1° gennaio 2024, la società segnalante dovrà segnalare tale fatto, ma non è tenuta a segnalare informazioni rispetto a qualsiasi società richiedente .
(3) Contenuto dei rapporti aggiornati o corretti (i) Rapporti aggiornati in generale. Una relazione aggiornata richiesta da presentare ai sensi del paragrafo (a)(2) di questa sezione rifletterà qualsiasi cambiamento rispetto alle informazioni richieste precedentemente presentate a FinCEN riguardanti una società segnalante o i suoi titolari effettivi.
Rapporti aggiornati: nuove entità esentate.Una relazione aggiornata da presentare ai sensi del paragrafo (a)(2)(ii) di questa sezione dovrà indicare che l’entità che effettua la segnalazione non è più una società segnalante.
Rapporti corretti.Un rapporto corretto richiesto da presentare ai sensi del paragrafo (a) (3) di questa sezione correggerà tutte le inesattezze nelle informazioni precedentemente segnalate a FinCEN.
(4) Identificatore FinCEN: (i) Applicazione.
Un individuo può ottenere un identificatore FinCEN presentando a FinCEN una domanda contenente le informazioni sull’individuo descritte nel paragrafo (b) (1) di questa sezione.
(B) Una società segnalante può ottenere un identificatore FinCEN presentando una domanda a FinCEN nel momento o successivamente al momento in cui l’entità presenta una relazione iniziale richiesta ai sensi del paragrafo (b) (1) di questa sezione.
(C) Ciascun identificatore FinCEN sarà specifico per ciascun individuo o società segnalante e ciascuno di tali individui o società segnalanti (inclusa qualsiasi società segnalante successiva) può ottenere un solo identificatore FinCEN.
Utilizzo dell’identificatore FinCEN.(UN)
Se un individuo ha ottenuto un identificativo FinCEN e ha fornito tale identificativo FinCEN a una società segnalante, la società segnalante può includere tale identificativo FinCEN nella sua relazione al posto delle informazioni richieste ai sensi del paragrafo (b)(1) di questa sezione rispetto a tale individuale.
(B) [Riservato]
Aggiornamenti e correzioni. (A) Qualsiasi individuo che abbia ottenuto un identificatore FinCEN dovrà aggiornare o correggere qualsiasi informazione precedentemente presentata a FinCEN in una domanda per tale identificatore FinCEN
In caso di modifiche rispetto alle informazioni richieste precedentemente presentate a FinCEN in tale domanda, l’individuo dovrà presentare una domanda aggiornata che rifletta tale modifica entro 30 giorni di calendario dalla data in cui si verifica tale modifica.
Se una di tali domande era inaccurata al momento del deposito e rimane inaccurata, l’individuo dovrà presentare una domanda corretta correggendo tutte le inesattezze entro 30 giorni di calendario dalla data in cui l’individuo viene a conoscenza o ha motivo di essere a conoscenza dell’inesattezza. Una domanda corretta depositata ai sensi di questo paragrafo all’interno del presente
Il termine di 30 giorni sarà considerato soddisfatto
31 USC 5336(h)(3)(C)(i)(I)(bb) se depositata entro 90 giorni di calendario dalla data in cui è stata presentata la domanda inesatta.
Qualsiasi società segnalante che abbia ottenuto un identificatore FinCEN dovrà presentare un rapporto aggiornato o corretto per aggiornare o correggere qualsiasi informazione precedentemente presentata a FinCEN. Tale rapporto aggiornato o corretto sarà depositato contemporaneamente e con le stesse modalità dei rapporti aggiornati o corretti depositati ai sensi del paragrafo (a) della presente sezione.
(c) Società segnalante: (1) Definizione di società segnalante. Ai fini della presente sezione, il termine “società segnalante” indica una società segnalante nazionale o una società segnalante estera.
(i) Il termine “società nazionale segnalante” indica qualsiasi entità che sia:
Una società;
Una società a responsabilità limitata; O
Creato mediante deposito di un documento presso un segretario di stato o qualsiasi ufficio simile ai sensi della legge di uno stato o di una tribù indiana.
(ii) Con il termine “società estera segnalante” si intende qualsiasi entità che sia:
Una società, una società a responsabilità limitata o un altro ente;
Costituito secondo la legge di un paese straniero; E
Registrato per svolgere attività commerciali in qualsiasi stato o giurisdizione tribale mediante deposito di un documento presso un segretario di stato o qualsiasi ufficio simile ai sensi della legge di uno stato o tribù indiana.
Esenzioni. Nonostante il paragrafo (c)(1) di questa sezione, il termine “società segnalante” non include:
(i) Emittente che segnala i titoli. Qualsiasi emittente di titoli che sia:
Un emittente di una classe di titoli
registrato ai sensi della sezione 12 del Securities Exchange Act del 1934 (15 USC 78l); O
Richiesto di fornire informazioni supplementari e periodiche ai sensi della sezione 15(d) del Securities Exchange Act del 1934 (15 USC 78o(d)).
(ii) Autorità governativa. Qualsiasi entità che:
È costituito ai sensi delle leggi degli Stati Uniti, di una tribù indiana, di uno Stato o di una suddivisione politica di uno Stato, o in base a un patto interstatale tra due o più Stati; E
Esercita l’autorità governativa per conto degli Stati Uniti o di qualsiasi tribù, stato o suddivisione politica indiana.
(iii) Banca. Qualsiasi banca, come definita in:
Sezione 3 della Legge federale sull’assicurazione dei depositi (12 USC 1813);
Sezione 2(a) dell’Investment Company Act del 1940 (15 USC 80a– 2(a)); O
Sezione 202(a) dell’Investment Advisers Act del 1940 (15 USC 80b– 2(a)).
(iv) Cooperazione di credito. Qualsiasi cooperativa di credito federale o cooperativa di credito statale, come definiti nella sezione 101 del Federal Credit Union Act (12 USC 1752).
(v) Società holding dell’istituto di deposito. Qualsiasi società di holding bancaria come definita nella sezione 2 del Bank Holding Company Act del 1956 (12 USC 1841), o qualsiasi società di holding di risparmio e prestito come definita nella sezione 10(a) dell’Home Owners’ Loan Act (12 USC 1467a( UN)).
(vi) Attività di servizi monetari. Qualsiasi attività di trasmissione di denaro registrata presso FinCEN con 31 USC 5330 e qualsiasi attività di servizi monetari registrata con FinCEN con 31 CFR 1022.380. (vii) Intermediario o intermediario in titoli.
Qualsiasi broker o intermediario, secondo la definizione di tali termini nella sezione 3 del Securities Exchange Act del 1934 (15 USC 78c), registrato ai sensi della sezione 15 di tale legge (15 USC 78o).
(viii) Borsa valori o agenzia di compensazione. Qualsiasi borsa valori o agenzia di compensazione, come definiti nella sezione 3 del Securities Exchange Act del 1934 (15 USC 78c), registrata nelle sezioni 6 o 17A di tale legge (15 USC 78f, 78q–1).
(ix) Altre entità registrate nell’Exchange Act. Qualsiasi altra entità non descritta nel paragrafo (c)(2)(i), (vii) o (viii) di questa sezione registrata presso la Securities and Exchange Commission ai sensi del Securities Exchange Act del 1934 (15 USC 78a et seq .).
(x) Società di investimento o consulente per gli investimenti. Qualsiasi entità che sia:
Una società di investimento come definita nella sezione 3 dell’Investment Company Act del 1940 (15 USC 80a–3), o è un consulente per gli investimenti come definito nella sezione 202 dell’Investment Advisers Act del 1940 (15 USC 80b–2); E
Registrato presso la Securities and Exchange Commission ai sensi dell’Investment Company Act del 1940 (15 USC 80a–1 et seq.) o dell’Investment Advisers Act del 1940 (15 USC 80b–1 et seq.).
Consulente per fondi di venture capital.Qualsiasi consulente per gli investimenti che:
(A) È descritto nella sezione 203(l) dell’Investment Advisers Act del 1940 (15 USC 80b–3(l)); E
(B) Ha depositato l’Articolo 10, l’Allegato A e l’Allegato B della Parte 1A del Modulo ADV, o qualsiasi suo successore, presso la Securities and Exchange Commission.
Compagnia assicurativa. Qualsiasi compagnia assicurativa come definita nella sezione 2 dell’Investment Company Act del 1940 (15 USC 80a–2).
Produttore assicurativo con licenza statale.Qualsiasi entità che:
(A) È un produttore di assicurazioni autorizzato da uno Stato e soggetto alla supervisione del commissario assicurativo o di un funzionario o agenzia simile di uno Stato; E
(B) Ha una presenza operativa presso un ufficio fisico negli Stati Uniti.
Entità registrata al Commodity Exchange Act.Qualsiasi entità che:
(A) È un’entità registrata come definita nella sezione 1a del Commodity Exchange Act (7 USC 1a); O
(B) È:
(1)Un commerciante di commissioni di futures, un introducer broker, un dealer di swap, un importante partecipante a swap, un operatore di pool di materie prime o un consulente di trading di materie prime, ciascuno come definito nella sezione 1a del Commodity Exchange Act (7 USC 1a), o un commerciante di cambi al dettaglio come descritto in sezione 2(c)(2)(B) del Commodity Exchange Act (7 USC
2(c)(2)(B); E
(2)Registrato presso la Commodity Futures Trading Commission ai sensi del Commodity Exchange Act.
Società di contabilità. Qualsiasi società di contabilità pubblica registrata ai sensi della sezione 102 del Sarbanes-Oxley Act del 2002 (15 USC 7212).
Utilità pubblica. Qualsiasi entità che sia un servizio pubblico regolamentato come definito nella norma 26 USC 7701(a)(33)(A) che fornisce servizi di telecomunicazioni, energia elettrica, gas naturale o servizi idrici e fognari negli Stati Uniti.
Utilità del mercato finanziario. Qualsiasi servizio di pubblica utilità del mercato finanziario designato dal Financial Stability Oversight Council ai sensi della sezione 804 del Payment, Clearing, and Settlement Supervision Act del 2010 (12 USC
5463).
Veicolo di investimento condiviso. Qualsiasi veicolo di investimento in pool gestito o consigliato da una persona descritta nel paragrafo (c)(2)(iii), (iv), (vii), (x) o (xi) di questa sezione.
Ente esente da imposte. Qualsiasi entità
questo è:
(A) Un’organizzazione descritta nella sezione 501(c) dell’Internal Revenue Code del 1986 (Codice) (determinata senza tener conto della sezione 508(a) del Codice) ed esente da imposta ai sensi della sezione 501(a) del Codice, salvo che nel caso di un’organizzazione che cessa di essere descritta nella sezione 501(c) ed esente da imposta ai sensi della sezione 501(a), tale organizzazione sarà considerata come se continuasse ad essere descritta in questo paragrafo (c)( 1)(xix)(A) per il periodo di 180 giorni a partire dalla data di perdita dell’esenzione fiscale;
Un’organizzazione politica, come definita nella sezione 527(e)(1) del Codice, che è esente da imposta ai sensi della sezione 527(a) del Codice; O
Un trust descritto nel paragrafo (1) o (2) della sezione 4947(a) del Codice.
(xx) Entità che assiste un’entità esente da imposte. Qualsiasi entità che:
Opera esclusivamente per fornire assistenza finanziaria o detenere diritti di governance su qualsiasi entità descritta nel paragrafo (c)(2)(xix) di questa sezione;
È una persona degli Stati Uniti;
È posseduto o controllato esclusivamente da uno o più soggetti statunitensi che siano cittadini statunitensi o legalmente ammessi alla residenza permanente; E
Deriva almeno la maggior parte dei propri finanziamenti o entrate da uno o più soggetti statunitensi che siano cittadini statunitensi o legalmente ammessi per la residenza permanente.
(xxi) Grande società operativa. Qualsiasi entità che:
Impiega più di 20 dipendenti a tempo pieno negli Stati Uniti, dove “dipendente a tempo pieno negli Stati Uniti” ha il significato fornito in 26 CFR 54.4980H–1(a) e 54.4980H–3, ad eccezione del termine “” Stati Uniti” come utilizzato in 26 CFR 54.4980H–1(a) e
54.4980H–3 ha il significato previsto al § 1010.100(hhh);
Ha una presenza operativa presso un ufficio fisico negli Stati Uniti; E
Presentato un’imposta federale sul reddito o una dichiarazione informativa negli Stati Uniti per l’anno precedente che dimostri più di $ 5.000.000 in entrate o vendite lorde, come riportato come entrate o vendite lorde (al netto di resi e indennità) sul modulo IRS 1120 dell’entità, modulo IRS consolidato 1120, modulo IRS 1120–S, modulo IRS 1065 o altro modulo IRS applicabile, esclusi ricavi o vendite lordi da fonti esterne agli Stati Uniti, come determinato in base ai principi federali sull’imposta sul reddito. Per un’entità che fa parte di un gruppo affiliato di società ai sensi della norma 26 USC 1504 che ha presentato una dichiarazione consolidata, l’importo applicabile sarà l’importo riportato nella dichiarazione consolidata per tale gruppo.
Controllata di alcune entità esenti. Qualsiasi entità i cui interessi partecipativi sono controllati o interamente posseduti, direttamente o indirettamente, da una o più entità descritte nei paragrafi (c)(2)(i), (ii), (iii), (iv), (v), ( vii), (viii), (ix), (x), (xi), (xii), (xiii), (xiv), (xv), (xvi), (xvii), (xix), o (xxi ) di questa sezione.
Entità inattiva. Qualsiasi entità che:
(A) Esisteva prima o prima
1 gennaio 2020;
Non è impegnato in attività attive;
Non è di proprietà di una persona straniera,
direttamente o indirettamente, in tutto o in parte;
Non ha subito alcun cambiamento di proprietà nei dodici mesi precedenti;
Non ha inviato o ricevuto fondi per un importo superiore a $ 1.000, direttamente o tramite qualsiasi conto finanziario in cui l’entità o qualsiasi affiliata dell’entità aveva un interesse, nei dodici mesi precedenti; E
Non detiene altrimenti alcun tipo o tipo di attività, sia negli Stati Uniti che all’estero, inclusi eventuali interessi di proprietà in qualsiasi società, società a responsabilità limitata o altra entità simile.
(d) Titolare effettivo. Ai fini della presente sezione, il termine “proprietario effettivo”, rispetto a una società segnalante, indica qualsiasi individuo che, direttamente o indirettamente, esercita un controllo sostanziale su tale società segnalante o possiede o controlla almeno il 25% della proprietà interessi di tale società segnalante.
(1) Controllo sostanziale: (i) Definizione di controllo sostanziale. Un individuo esercita un controllo sostanziale su una società segnalante se l’individuo:
Ricopre il ruolo di dirigente senior della società segnalante;
Ha autorità sulla nomina o sulla rimozione di qualsiasi dirigente senior o della maggioranza del consiglio di amministrazione (o organo simile);
Dirige, determina o esercita un’influenza sostanziale su decisioni importanti prese dalla società segnalante, comprese le decisioni riguardanti:
(1)La natura, la portata e gli attributi dell’attività della società segnalante, inclusa la vendita, la locazione, l’ipoteca o altro trasferimento di qualsiasi attività principale della società segnalante;
(2)La riorganizzazione, scioglimento o fusione della società segnalante;
(3)Spese o investimenti importanti, emissioni di azioni, insorgenza di debiti significativi o approvazione del budget operativo della società segnalante;
(4)La selezione o la cessazione di linee di business o iniziative imprenditoriali, o focus geografico, della società segnalante;
Sistemi di compensazione e programmi di incentivi per gli alti funzionari;
La conclusione o la risoluzione, o l’adempimento o l’inadempimento, di contratti significativi;
Modifiche di eventuali documenti sostanziali di governance della società che redige il bilancio, compresi l’atto costitutivo o documenti costitutivi simili, statuti e politiche o procedure significative; O
(D) ha qualsiasi altra forma di controllo sostanziale sulla società segnalante.
(ii) Esercizio diretto o indiretto di controllo sostanziale. Un individuo può direttamente o indirettamente, anche in qualità di fiduciario di un trust o di un accordo simile, esercitare un controllo sostanziale su una società segnalante attraverso:
(A) Rappresentanza nel Consiglio;
(B) proprietà o controllo della maggioranza del potere di voto o dei diritti di voto della società che redige il bilancio;
(C) Diritti associati a qualsiasi accordo di finanziamento o interesse in una società;
(D) controllo su uno o più soggetti intermediari che, separatamente o collettivamente, esercitano un controllo sostanziale su una società segnalante;
(E) Accordi o rapporti finanziari o commerciali, formali o informali, con altri individui o entità che agiscono in qualità di prestanome; O
(F) qualsiasi altro contratto, accordo, intesa, relazione o altro.
Interessi di proprietà—(i) Definizione di interesse proprietario. Con il termine “interesse proprietario” si intende:
(A) Qualsiasi titolo azionario, azione o strumento simile; certificato o abbonamento di preorganizzazione; o quota trasferibile di, o certificato di trust con diritto di voto o certificato di deposito per, un titolo azionario, interesse in una joint venture, o certificato di interesse in un trust aziendale; in ciascuno di questi casi, indipendentemente dal fatto che tale strumento sia trasferibile, sia classificato come azioni o qualcosa di simile, o conferisca potere di voto o diritti di voto;
(B) Qualsiasi interessenza di capitale o di profitto in un’entità;
(C) Qualsiasi strumento convertibile, con o senza corrispettivo, in qualsiasi azione o strumento descritto nel paragrafo (d)(2)(i)(A) ​​o (B) di questa sezione, qualsiasi future su tale strumento, o qualsiasi warrant o diritto di acquistare, vendere o sottoscrivere un’azione o un interesse descritto nel paragrafo (d)(2)(i)(A) ​​o (B) di questa sezione, indipendentemente dal fatto che sia caratterizzato come debito;
(D) Qualsiasi put, call, straddle o altra opzione o privilegio di acquisto o vendita di uno qualsiasi degli elementi descritti nel paragrafo (d)(2)(i)(A), (B) o (C) di questa sezione senza essere obbligati a farlo, salvo nella misura in cui tale opzione o privilegio sia creato e detenuto da uno o più soggetti terzi all’insaputa o al coinvolgimento della società segnalante; O
Qualsiasi altro strumento, contratto, accordo, intesa, relazione o meccanismo utilizzato per stabilire la proprietà.
(ii) Proprietà o controllo degli interessi proprietari. Un individuo può possedere o controllare, direttamente o indirettamente, un interesse proprietario di una società segnalante attraverso qualsiasi contratto, accordo, intesa, relazione o altro, tra cui:
Proprietà congiunta con una o più altre persone di un interesse indiviso in tale interesse di proprietà;
Attraverso un altro individuo che agisce in qualità di prestanome, intermediario, custode o agente per conto di tale individuo;
Per quanto riguarda un trust o un accordo simile che detiene tale interesse proprietario:
(1)In qualità di fiduciario del trust o altro individuo (se presente) con l’autorità di disporre dei beni del trust;
(2)In qualità di beneficiario che:
(io)È l’unico destinatario consentito del reddito e del capitale dal trust; O
(ii)Ha il diritto di chiedere una distribuzione o ritirare sostanzialmente tutti i beni dal trust; O
(3)In qualità di concedente o disponente che ha il diritto di revocare il trust o altrimenti ritirare i beni del trust; O
Attraverso la proprietà o il controllo di una o più entità intermediarie, o la proprietà o il controllo degli interessi proprietari di tali entità, che separatamente o collettivamente possiedono o controllano gli interessi proprietari della società che redige il bilancio.
(iii) Calcolo della quota partecipativa complessiva della società segnalante. Nel determinare se un individuo possiede o controlla almeno il 25% degli interessi proprietari di una società che redige il bilancio, gli interessi proprietari totali che un individuo possiede o controlla, direttamente o indirettamente, devono essere calcolati come percentuale del totale degli interessi proprietari in circolazione della società società segnalante come segue:
Gli interessi proprietari dell’individuo saranno calcolati al momento attuale e qualsiasi opzione o interesse simile dell’individuo sarà considerato esercitato;
Per le società dichiaranti che emettono capitale o interessi di profitto (comprese le entità trattate come società di persone ai fini dell’imposta federale sul reddito), gli interessi di proprietà dell’individuo sono il capitale e gli interessi di profitto dell’individuo nell’entità, calcolati come percentuale del totale del capitale circolante e degli interessi di profitto di l’entità;
Per le società, le entità trattate come società ai fini dell’imposta federale sul reddito e altre società dichiaranti che emettono azioni, la percentuale applicabile sarà maggiore tra:
(1)il potere di voto totale combinato di tutte le classi di partecipazioni dell’individuo come percentuale del potere di voto totale in circolazione di tutte le classi di partecipazioni aventi diritto di voto, o
(2)il valore totale combinato degli interessi di proprietà dell’individuo come percentuale del valore totale in circolazione di tutte le classi di interessi di proprietà; E
Se i fatti e le circostanze non consentono di eseguire con ragionevole certezza i calcoli descritti nel paragrafo (d)(2)(iii)(B) o (C), qualsiasi individuo che possieda o controlli il 25% o più di qualsiasi classe o il tipo di interesse proprietario di una società segnalante si ritiene che possieda o controlli il 25% o più degli interessi proprietari della società segnalante.
(3) Eccezioni. Nonostante qualsiasi altra disposizione del presente paragrafo (d), il termine “proprietario effettivo” non comprende:
Un figlio minorenne, come definito dalla legge dello Stato o della tribù indiana in cui viene creata una società segnalante nazionale o viene registrata per la prima volta una società segnalante straniera, a condizione che la società segnalante riporti le informazioni richieste di un genitore o tutore legale del figlio minorenne come specificato nel paragrafo (b)(2)(ii) di questa sezione;
Un individuo che agisce in qualità di prestanome, intermediario, custode o agente per conto di un altro individuo;
Un dipendente di una società di reporting
società, che agisce esclusivamente in qualità di dipendente, il cui controllo sostanziale o i benefici economici derivanti da tale entità derivano esclusivamente dallo status occupazionale del dipendente, a condizione che tale persona non sia un funzionario senior come definito nel paragrafo (f) (8) del presente sezione;
Un individuo il cui unico interesse in una società segnalante è un interesse futuro attraverso un diritto di eredità;
Un creditore di una società segnalante. Ai fini del presente paragrafo (d)(3)(v), un creditore è un individuo che soddisfa i requisiti del paragrafo (d) di questa sezione esclusivamente attraverso diritti o interessi per il pagamento di una somma di denaro predeterminata, come un debito contratto dalla società segnalante, o un patto di prestito o altro diritto simile associato a tale diritto a ricevere il pagamento, inteso a garantire il diritto a ricevere il pagamento o ad aumentare la probabilità di rimborso
Richiedente azienda. Ai fini della presente sezione, il termine “società richiedente” significa:
Per una società segnalante nazionale, la persona fisica che archivia direttamente il documento che crea la società segnalante nazionale come descritto nel paragrafo (c)(1)(i) di questa sezione;
Per una società estera segnalante, la persona fisica che archivia direttamente il documento che registra per primo la società estera segnalante come descritto nel paragrafo (c)(1)(ii) di questa sezione; E
Sia per una società nazionale che estera, la persona che è principalmente responsabile della direzione o del controllo di tale archiviazione se più di una persona è coinvolta nell’archiviazione del documento.
Definizioni. Ai fini della presente sezione, i seguenti termini hanno i seguenti significati.
Dipendente. Il termine “dipendente” ha il significato attribuito al termine in 26 CFR 54.4980H–1(a)(15).
Identificatore FinCEN. Il termine
Per “identificativo FinCEN” si intende il numero identificativo univoco assegnato da FinCEN a un individuo o a una società segnalante ai sensi della presente sezione.
Persona straniera. Il termine “persona straniera” indica una persona che non è un soggetto statunitense.
Tribù indiana. Il termine “tribù indiana” ha il significato dato al termine “tribù indiana” nella sezione 102 del Federally Recognized Indian Tribe List Act del 1994 (25 USC 5130).
Ammesso legalmente per la residenza permanente. Il termine “legalmente ammesso per la residenza permanente” ha il significato attribuitogli nella sezione 101(a) dell’Immigration and Nationality Act (8 USC 1101(a)).
Presenza operativa presso una sede fisica negli Stati Uniti. Il termine “ha una presenza operativa presso un ufficio fisico negli Stati Uniti” significa che un’entità svolge regolarmente la propria attività in un luogo fisico negli Stati Uniti che l’entità possiede o affitta e che è fisicamente distinto dalla sede di attività di qualsiasi altra entità non affiliata.
Veicolo di investimento condiviso. Con il termine “veicolo di investimento condiviso” si intende:
(i) Qualsiasi società di investimento, come definita nella sezione 3(a) dell’Investment Company Act del 1940 (15 USC 80a– 3(a)); O
(ii) Qualsiasi società che:
(A) Sarebbe una società di investimento ai sensi di tale sezione, ma per l’esclusione prevista da tale definizione dal paragrafo (1) o (7) della sezione 3(c) di tale Legge (15 USC 80a–3(c)); E
(B) È identificato con il suo nome legale dal consulente per gli investimenti interessato nel suo Modulo ADV (o modulo successivo) depositato presso la Securities and Exchange Commission o sarà così identificato nel successivo aggiornamento annuale della modifica al Modulo ADV che deve essere depositato dal consulente per gli investimenti applicabile ai sensi della regola 204–1 dell’Investment Advisers Act del 1940 (17 CFR 275.204–1).
Funzionario senior. Il termine “funzionario senior” indica qualsiasi individuo che ricopra la posizione o eserciti l’autorità di presidente, direttore finanziario, consigliere generale, amministratore delegato, direttore operativo o qualsiasi altro funzionario, indipendentemente dal titolo ufficiale, che svolge un ruolo funzione simile.
Stato. Il termine “Stato” indica qualsiasi stato degli Stati Uniti, il Distretto di Columbia, il Commonwealth di Porto Rico, il Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali, le Samoa americane, Guam, le Isole Vergini americane e qualsiasi altro Commonwealth, territorio o possesso degli Stati Uniti.
Persona degli Stati Uniti. Il termine “soggetto statunitense” ha il significato attribuitogli nella sezione 7701(a)(30) dell’Internal Revenue Code del 1986.
(g) Segnalazione di violazioni. Sarà illegale per qualsiasi persona fornire intenzionalmente, o tentare di fornire, informazioni false o fraudolente sulla proprietà effettiva, inclusa una fotografia o un documento identificativo falso o fraudolento, a FinCEN in conformità con questa sezione, o omettere intenzionalmente di fornire un rapporto completo o aggiornato informazioni sulla proprietà effettiva a FinCEN in conformità con questa sezione. Ai fini del presente paragrafo (g):
Il termine “persona” comprende qualsiasi individuo, società segnalante o altra entità.
Il termine “informazioni sulla proprietà effettiva” comprende qualsiasi informazione fornita a FinCEN in questa sezione.
Una persona fornisce o tenta di fornire informazioni sulla proprietà effettiva a FinCEN se lo fa direttamente o indirettamente, anche fornendo tali informazioni a un’altra persona ai fini di una relazione o di una richiesta ai sensi della presente sezione.
Una persona non comunica a FinCEN informazioni complete o aggiornate sulla proprietà effettiva se, rispetto a un’entità:
(i) tale entità è tenuta, ai sensi del titolo 31, Codice degli Stati Uniti, sezione 5336, o dei suoi regolamenti di attuazione, a segnalare informazioni al FinCEN;
(ii) la società segnalante non comunica tali informazioni al FinCEN; e (iii) tale persona causa l’inadempimento o è un dirigente senior dell’entità
al momento del fallimento.

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