Bulgaria – Normativa sulla assunzione di stranieri

L’occupazione degli stranieri sul territorio della Repubblica di Bulgaria è disciplinata dalla legislazione nazionale vigente in materia di occupazione degli stranieri, che tutela il mercato del lavoro nazionale, garantisce i diritti dei cittadini bulgari ed è conforme alla legislazione e alla prassi dell’Unione Europea in materia.

L’occupazione degli stranieri sul territorio della Repubblica di Bulgaria è regolata

Inoltre bisogna considerare per casi particolari il DIRITTO DELL’ASILO E DEI RIFUGIATI (ЗАКОН ЗА УБЕЖИЩЕТО И БЕЖАНЦИТЕ)

La Legge sulla migrazione del lavoro e sulla mobilità del lavoro (Законът за трудовата миграция и трудовата мобилност (ЗТМТМ)) garantisce pari accesso al mercato del lavoro bulgaro e parità di trattamento ai cittadini di un altro Stato membro dell’UE, di uno Stato parte dell’accordo SEE o della Confederazione svizzera, ma stabilisce determinati requisiti e restrizioni per l’accesso al mercato del lavoro per i cittadini di paesi terzi.

I cittadini di paesi terzi possono svolgere attività nel territorio della Repubblica di Bulgaria solo se risiedono legalmente nel territorio del paese, cosa certificata dal permesso di soggiorno o dal permesso di soggiorno e lavoro rilasciato dal Ministero dell’Interno, oppure dopo il rilascio di un permesso da parte del direttore esecutivo dell’Agenzia per l’impiego per lavoro o per lo svolgimento di attività autonome.

Per gli stranieri con residenza permanente o di lunga durata nella Repubblica di Bulgaria o con diritti equivalenti ai loro in virtù del diritto d’asilo loro concesso o con protezione internazionale concessa nella Repubblica di Bulgaria ai sensi della Legge sull’asilo e sui rifugiati e sui membri delle loro famiglie, non è richiesto alcun permesso per l’accesso al mercato del lavoro.

L’assunzione di familiari di persone titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo, di familiari di cittadini bulgari o di cittadini di uno Stato membro dell’UE, di uno Stato parte dell’accordo SEE o della Confederazione svizzera, è dichiarata dal datore di lavoro secondo la procedura specificata nel Regolamento per l’attuazione della Legge sulla migrazione del lavoro e sulla mobilità del lavoro (Правилник за прилагане на закона за трудовата миграция и трудовата мобилност (ППЗТМТМ)).

Cittadini di paesi terzi che:

  1. Hanno un visto per la residenza di breve durata nella Repubblica di Bulgaria, tranne nei casi di lavoro stagionale fino a 90 giorni;
  2. Hanno un permesso di soggiorno di lunga durata nella Repubblica di Bulgaria ai sensi dell’art. 24, comma 1, punti 2, 6-8,10,14,16,19 e 20 della Legge sugli stranieri nella Repubblica di Bulgaria (Закон за чужденците в Република България (ЗЧРБ)).

La Legge sugli stranieri nella Repubblica di Bulgaria (Закон за чужденците в Република България (ЗЧРБ)) e la Legge sulla migrazione del lavoro e sulla mobilità del lavoro (Законът за трудовата миграция и трудовата мобилност (ЗТМТМ)) prevedono regimi e procedure differenti per l’accesso al mercato del lavoro a seconda dell’occupazione che i lavoratori cittadini di paesi terzi desiderano esercitare sul territorio del Paese. In alcuni casi, il permesso viene rilasciato dal Ministero dell’Interno (Министерството на вътрешните), che include anche il parere positivo del Direttore esecutivo (изпълнителния директор) dell’Agenzia per l’impiego (Агенцията по заетостта ) ad esempio, il Permesso di soggiorno e lavoro unico (Единното разрешение за пребиваване и работа (ЕРПР), la Carta Blu dell’Unione Europea – Синя карта на Европейския съюз (СК на ЕС), il “Permesso di lavoro stagionale (Разрешение за сезонен работник (РСР)” e il “Permesso per una persona trasferita nell’ambito di un trasferimento intra-aziendale (Разрешение за преместване на лице по вътрешнокорпоративен трансфер (ВКТ)”, e in altri, un primo permesso di lavoro viene rilasciato dal Direttore esecutivo (изпълнителния директор) dell’Agenzia per l’impiego (Агенцията по заетостта ) e sulla base di questo il permesso di soggiorno viene rilasciato dal dal Ministero dell’Interno (Министерството на вътрешните) (ad esempio, il “Permesso di lavoro (Pазрешение за работа (РР))” e il “Permesso per lo svolgimento di attività autonoma (Pазрешение за извършване на дейност на свободна практика (РСП))”

I datori di lavoro stabiliti in un paese terzo che distaccano lavoratori e impiegati nel territorio della Repubblica di Bulgaria sono tenuti a notificare il distacco all’Agenzia esecutiva “Ispettorato generale del lavoro”  (Изпълнителна агенция „Главна инспекция по труда“ (ИА ГИТ)), presentando una domanda per via elettronica, di persona o tramite una persona da loro designata, al più tardi entro l’inizio della prestazione dei servizi. 

Le domande/dichiarazioni vanno  presentate con il modulo  “DOMANDE – ЗАЯВЛЕНИЯ” del sito web “Sito web nazionale unico bulgaro sul distacco dei lavoratori – Bulgarian single national website on posting of workers”  al seguente indirizzo : https://postedworkers.gli.government.bg/

Ogni eventuale modifica delle circostanze di una domanda presentata dovrà essere tempestivamente comunicata all’all’Agenzia esecutiva “Ispettorato generale del lavoro”  (Изпълнителна агенция „Главна инспекция по труда“ (ИА ГИТ)).

PROCEDURE

1.   L’Agenzia per l’impiego (Агенцията по заетостта ) fornisce alla Direzione delle migrazioni del Ministero dell’interno ( Дирекция „Миграция“ към МВР) un parere scritto sull’accesso al mercato del lavoro nei casi di:

2. L’Agenzia per l’impiego (Агенцията по заетостта ) rilascia il “Permesso di accesso al mercato del lavoro (разрешение за достъп до пазара )” nei casi di:

3. L’Agenzia per l’impiego (Агенцията по заетостта ) registra i lavoratori cittadini di paesi terzi per: 

4. Dichiarazione di impiego (Деклариране на заетост ) di cittadini di paesi terzi:

Il datore di lavoro dichiara alla Direzione dell’Ufficio del Lavoro per luogo impiego ( Дирекция „Бюро по труда” по месторабота заетостта) di:

PARTE III REGOLAZIONE REGOLAMENTARE 

Fonte: https://www.az.government.bg/pages/zaetost-na-chuzhdenci-normativna-uredba/ dell’Agenzia per l’impiego della Bulgaria