Bulgaria – Cessioni intracomunitarie di beni

  1. Cessioni intracomunitarie di beni
  2. Caratteristiche (art. 7 della Legge IVA (ЗДДС))

La consegna intracomunitaria è definita come la consegna di beni spediti o trasportati dal territorio di uno Stato membro al territorio di un altro Stato membro

Il regime delle forniture intracomunitarie sostituisce il regime “EXPORT” verso gli Stati membri dell’UE.

  1. Tipologia di IVA (art. 7 della Legge IVA (ЗДДС))
  • IVA sui beni, diversi dai veicoli nuovi e dai beni soggetti ad accisa (art. 7, comma 1 della Legge IVA (ЗДДС));
  • Veicoli nuovi;
  • IVA dei  prodotti soggetti ad accisa;
  • Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) di merci trasportate da una persona registrata ai fini della sua attività in un altro Stato membro.

ECCEZIONI:

L’articolo 7, comma 5,della Legge IVA (ЗДДС) disciplina le condizioni alle quali, pur ricorrendo le caratteristiche principali dell’IVA , non vi è cessione intracomunitaria.

  1. Regime fiscale dell’IVA (art. 53 della Legge IVA (ЗДДС))

L’IVA è tassata ad aliquota zero, ad eccezione delle cessioni intracomunitarie esentate ai sensi dell’articolo 38, comma 2, della Legge IVA (ЗДДС).

3.1. Tassazione delle Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD))

3.1.1. Luogo di esecuzione della consegna (art. 17, comma 2) – dove inizia il trasporto.

3.1.2. Base imponibile (art. 26) – determinata secondo la procedura generale della legge. Per i soli beni mobili ex art. 51, comma 6 della Legge IVA (ЗДДС) (Cessioni intracomunitarie di beni (ВОД – VOD) ad esecuzione continua) la base imponibile per ciascun mese solare è determinata in proporzione al numero di giorni compresi nel mese solare di riferimento, rispetto al numero complessivo di giorni di esecuzione della fornitura, inclusi i giorni giorni del mese di cessazione della fornitura.

3.1.3. Aliquota d’imposta (art. 53, comma 1) – zero. Se la cessione dei beni è trattata come esente nel territorio del paese, allora l’IVA su questi beni è una cessione esistente, non una cessione ad aliquota zero

3.1.4. Evento fiscale

3.1.4.1. Fatto fiscale (art. 51, comma 1) al momento del trasferimento di proprietà, ad eccezione dei casi di cui all’art. 6, comma 2, punti 2, 3 e 4, dove il fatto fiscale è la data di effettiva consegna di i beni (trasferimento di un diritto di proprietà con condizione sospensiva; fornitura di beni con contratto di locazione, che prevede il trasferimento del diritto di proprietà; fornitura di beni a persona che agisce in nome proprio e per conto di un altro).

Nel caso in cui l’IVA sia di esecuzione continua – un ordine speciale per determinare l’evento fiscale. Ai sensi dell’articolo 51, comma 6 della Legge IVA (ЗДДС) (SG – n. 94 del 2012, in vigore dal 01.01.2013), in caso di consegna con prestazione continuativa di beni ai sensi dell’articolo 7, comma 1 – 4 con durata per periodo superiore a un mese solare, il fatto fiscale si verifica alla fine di ciascun mese solare, e per il mese solare di cessazione delle forniture, il fatto fiscale si verifica alla data di cessazione delle forniture.

3.1.4.2. Evento fiscale nell’ipotesi di cui all’articolo 7, comma 6, della Legge IVA (ЗДДС)

Ai sensi dell’articolo 7, comma 6, della Legge IVA (ЗДДС) (Modifica – SG. 113 del 2007, in vigore dal 01.01.2008), quando vengono meno le condizioni di cui al comma 5, punti 8 – 10, si considera che in quel momento è stata effettuata una consegna intracomunitaria remunerativa.

Ad esempio: i beni sono stati inviati per eseguire un lavoro nell’altro Stato membro. Il lavoro è stato fatto, ma la merce non è stata restituita.

I beni sono stati inviati dal territorio del paese al territorio di un altro stato membro per essere utilizzati per la prestazione di servizi. Il servizio è stato eseguito, ma la merce non è stata restituita.

Il termine di 24 mesi previsto dall’articolo 7, comma 5, punto 10 della Legge IVA (ЗДДС) è scaduto e la merce non è stata restituita.

In tali casi, si deve presumere che la data di accadimento dell’evento fiscale sia quella successiva alla data di ultimazione dei lavori o alla scadenza del periodo di cui alla voce 10.

3.1.5. Emissione di fattura (art. 113, comma 5) – entro il 15 del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento fiscale.

3.1.6. Estremi della fattura (art. 114) – deve essere indicata la partita IVA del destinatario della consegna e la causale dell’applicazione dell’aliquota zero. Ai sensi dell’articolo 79, comma 2, punto 5 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – ПРАВИЛНИК ЗА ПРИЛАГАНЕ НА ЗАКОНА ЗА ДАНЪК ВЪРХУ ДОБАВЕНАТА СТОЙНОСТ  (ППЗДДС) (modifica – SG n. 20 del 2013 , in vigore dal 28.02.2013) nella fattura/avviso come motivo di non addebito dell’imposta deve essere inserito e “reverse charge”, nonché la corrispondente disposizione di legge.

3.1.7. Esigibilità dell’imposta

  • alla data di emissione della fattura (art. 51, comma 4) – se la fattura è stata emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento fiscale;
  • il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento fiscale (art. 51, comma 3) – se entro tale termine non è stata emessa fattura;
  • l’imposta non è richiesta quando si riceve un acconto ai sensi dell’IVA in tutto o in parte (art. 25, comma 7 e art. 51, comma 5). La fattura trova riscontro nelle scritture contabili nel periodo d’imposta in cui l’imposta diventa esigibile.

Esempio: per un evento fiscale il 20 marzo, l’esigibilità delle imposte è determinata come segue:

Data fattura Scadenza Dichiarazione
25 marzo 25 marzo SD M. Marzo
2 aprile 2 aprile SD M. Aprile
25 aprile 15 aprile SD M. Aprile

3.1.8. Diritto al credito d’imposta

Nei casi di cui all’articolo 7, comma 6, della legge, in assenza di rimborso, il credito d’imposta utilizzato è rettificato, applicando l’articolo 79, comma 2,della Legge IVA (ЗДДС) .

3.2. Documenti attestanti l’esecuzione dell’IVA (art. 53 cpv. 2 della Legge IVA (ЗДДС) in combinato disposto con l’art. 45 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС)  )

3.2.1. Documento di consegna, il suo tipo dipende dal tipo di Cessione intracomunitaria di beni ((ВОД – VOD). (Fattura, quando il destinatario è titolare di partita IVA in altro Stato membro; protocollo ex art. 117, comma 2 della Legge IVA (ЗДДС) – nei casi di trasferimento di beni in unità strutturali; atto ex art. 168, comma 8, della Legge IVA (ЗДДС) – alla Cessione intracomunitaria di beni ((ВОД – VOD) di un nuovo veicolo, quando il fornitore è una Persona fisica (физическо лице (ФЛ))  che non è una ditta individuale (Едноличен търговец (ЕТ) e non è registrato ai sensi di legge).

3.2.2. Documenti comprovanti la spedizione o il trasporto delle merci dal territorio del paese al territorio di un altro stato membro

documento di trasporto o conferma scritta del destinatario o di persona da lui autorizzata, attestante che la merce è stata ricevuta nel territorio di altro Stato membro – nei casi in cui il trasporto sia stato effettuato dal destinatario o da un terzo a spese del destinatario; la conferma scritta indica la data e il luogo di ricevimento, il tipo e la quantità della merce, il tipo, la marca e la targa del veicolo con cui è stato effettuato il trasporto, il nome della persona che ha consegnato la merce e la sua veste ufficiale, il nome del la persona che ha ricevuto la merce e la sua veste ufficiale (art. 45, comma 2, lettera b. «a» delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) , modificata – SG. 94 del 2010 , in vigore dal 01.01.2011; add. – SG. del 2016, in vigore dal 29.01.2016);

un documento di trasporto che attesti che la merce è stata ricevuta nel territorio di un altro Stato membro – quando il trasporto è stato effettuato dal fornitore o da un terzo a spese del fornitore.

3.3. Correzioni per l’IVA (art. 53 cpv. 3 della Legge IVA (ЗДДС) in combinato disposto con l’art. 46 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) )

Se il fornitore non ottiene i documenti di cui all’articolo 45 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) ) entro la fine del mese di calendario successivo a quello in cui l’imposta IVA è divenuta esigibile, dovrebbe applicare un’aliquota del 20%.

L’addebito dell’imposta avviene con protocollo, emesso entro 15 giorni, a decorrere dall’ultimo giorno del mese solare successivo a quello in cui l’imposta è divenuta esigibile.

Ad esempio: Imposta dovuta ad aprile, entro la fine di maggio il soggetto non si è fornito di alcuni dei documenti necessari, quindi entro il 5 giugno dovrebbe essere emesso un protocollo per l’addebito dell’imposta.

Se successivamente il fornitore ottiene i documenti necessari, corregge il risultato annullando il protocollo emesso entro 5 giorni dalla data in cui ha ottenuto i documenti. Nessun nuovo protocollo viene emesso per la cancellazione.

  1. Dichiarazione delle Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD))

Oltre ai registri di rendicontazione, in base all’art. 125, comma 2, della Legge IVA (ЗДДС), i soggetti che hanno effettuato  Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)), unitamente al verbale-dichiarazione di periodo, presentano anche una dichiarazione VIES. Riflette la Cessione intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) e altri dati effettuati per il periodo (art. 117 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) ). Soppressa l’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione e del supporto tecnico entro il quattordicesimo giorno compreso del mese successivo al periodo d’imposta a cui si riferisce (art. 125, comma 6, della Legge IVA (ЗДДС), modificato – SG n. 97 del 2016, abrogata, SG n. 97 del 2017, in vigore dal 01.01.2018). La dichiarazione è redatta secondo un modello (Appendice n. 14 alle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) )).

I casi in cui non viene presentata una dichiarazione VIES sono specificati nell’articolo 117, comma 5 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) ).

  1. IVA sui beni diversi dai veicoli nuovi e sui beni soggetti ad accisa
  2. Condizioni per la sussistenza dell’IVA ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della Legge IVA (ЗДДС)
  • Il fornitore è una persona con partita IVA
  • Il destinatario è un soggetto passivo o una persona giuridica non imponibile registrata ai fini IVA in un altro Stato membro
  • La merce è stata spedita o trasportata fuori dal territorio del paese dal fornitore, dal destinatario o per loro conto nel territorio di un altro stato membro
  • La consegna è a pagamento
  1. Regime fiscale delle Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della Legge IVA (ЗДДС)

La tassazione delle Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) di cui all’articolo 7, comma 1, della Legge IVA (ЗДДС) è soggetta al regime fiscale generale delle Cessioni intracomunitarie di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)), specificato al punto I.3.1.

III. VEICOLO NUOVO VEICOLO

  1. Condizioni per avere una Cessione intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) di un nuovo veicolo
  • Il veicolo nuovo è trasportato dal territorio del paese al territorio di un altro stato membro, da o per conto del fornitore o del destinatario;
  • Un fornitore è qualsiasi persona, incluso e una persona fisica stabilita in Bulgaria;
  • Il destinatario è una persona di un altro stato membro, incluso e un individuo.
  1. Definizione di veicolo nuovo

Una definizione di veicolo nuovo è data dal § 1, punto 17della Legge IVA (ЗДДС), secondo il quale “Veicoli nuovi” sono:

(a) navi di lunghezza superiore a 7,5 m (ad eccezione di quelle destinate al trasporto di passeggeri o merci, alla navigazione, ad attività commerciali, industriali o di pesca, ad operazioni di salvataggio e soccorso) per le quali è presente una delle seguenti condizioni:

  1. aa) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro fornitura, non siano trascorsi più di tre mesi, computati dalla data della loro prima registrazione, ovvero
  2. bb) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro consegna, non hanno navigato per più di 100 ore;
  3. b) aeromobili di peso massimo al decollo superiore a 1550 kg, destinati al trasporto di passeggeri o merci (ad eccezione di quelli destinati ad operatori aerei che mantengono rotte internazionali), per i quali ricorra una delle seguenti condizioni:
  4. aa) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro fornitura, non siano trascorsi più di tre mesi, computati dalla data della loro prima registrazione, ovvero
  5. bb) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro consegna, non sono stati in volo per più di 40 ore;
  6. c) autoveicoli di cilindrata superiore a 48 cm3. o di potenza superiore a 7,2 kilowatt, destinati al trasporto di passeggeri o merci, per i quali ricorra una delle seguenti condizioni:
  7. aa) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro fornitura, non siano trascorsi più di 6 mesi dalla data della loro prima iscrizione, ovvero
  8. bb) alla data in cui si è verificato l’evento fiscale per la loro consegna, non hanno percorso più di 6000 km.
  9. Regime fiscale

3.1. Il regime fiscale IVA di un veicolo nuovo fabbricato da una persona titolare di partita IVA (comprese le consegne accessorie) è il regime fiscale generale IVA specificato al punto I.3.1..

Particolarità: Quando si documenta l’IVA ai sensi dell’articolo 114, paragrafo 1, punto 15 della legge sull’IVA, le circostanze di cui al § 1, punto 17 della Legge IVA (ЗДДС), che definiscono il veicolo come nuovo, devono essere indicate nella fattura.

3.2. Regime fiscale dell’IVA sugli autoveicoli nuovi, effettuata da soggetti non titolari di partita IVA – Art. 168 della Legge IVA (ЗДДС).

3.2.1. Dichiarazione: entro 14 giorni dalla fine del periodo d’imposta nel corso del quale è divenuta esigibile l’imposta per la consegna ai sensi dell’art. il codice di procedura fiscale e assicurativa, con dichiarazione secondo il modello – allegato n. 19 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) ). Alla dichiarazione è allegata una copia del documento rilasciato dal fornitore ai sensi dell’articolo 79b, paragrafo 2 del regolamento (articolo 101, paragrafo 3 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) )S, modificato – SG n. 24 del 2017).

3.2.2. Diritto al rimborso della tassa pagata per il veicolo acquistato

3.2.2.1. Condizioni:

  • la persona:
  • ha una fattura che soddisfa i requisiti dell’articolo 114 dell’IVA – quando il veicolo è stato acquistato sul territorio del paese, o
  • ha una dichiarazione doganale – in caso di importazione, o
  • ha depositato una dichiarazione secondo il modello-allegato n. 19 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) ) per l’acquisto intracomunitario – nei casi di acquisto intracomunitario di cui all’articolo 168, comma 1, della Legge IVA (ЗДДС);
  • l’imposta per l’acquisto o l’importazione intracomunitaria sia stata versata al bilancio dello Stato secondo le modalità e nei termini di cui agli articoli 90 e 91 della Legge IVA (ЗДДС).

3.2.2.2. Esercizio del diritto – indicando l’importo dell’imposta nella dichiarazione, allegato n. 19 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС) )

3.2.2.3. Importo dell’imposta rimborsabile – non può essere superiore all’importo dell’imposta che sarebbe a carico della persona se la fornitura non fosse ad aliquota zero.

Esempio: una persona non registrata acquista un nuovo veicolo sul territorio del paese per un valore di 48.000 BGN (base imponibile 40.000 BGN e 8.000 BGN IVA).

  • Esegue il MOT su questo nuovo veicolo per BGN 24.000 e ha diritto a un rimborso di BGN 4.800.
  • Esegue il MOT su questo nuovo veicolo per 60.000 BGN.

Ha diritto al rimborso dell’intero importo dell’IVA da lui pagata sull’acquisto (BGN 8.000), in quanto questa è l’imposta pagata dalla persona al momento dell’acquisto e la stessa non supera l’importo dell’imposta che gli sarebbe richiesta se la fornitura era tassabile con il 20% (in questo caso BGN 12.000)

3.3. Documentazione – Quando una persona fisica che non esercita la libera professione effettua una consegna incidentale ai sensi del comma 1, la persona deve rilasciare un documento contenente i requisiti di cui all’articolo 114, comma 1, numeri da 3 a 15.

  1. IVA dei prodotti soggetti ad accisa
  2. Oggetto della consegna – Prodotti sottoposti ad accisa: alcolici, tabacchi e prodotti energetici, ad eccezione del gas naturale consegnato attraverso un sistema di gas naturale situato nel territorio dell’Unione europea o attraverso qualsiasi altra rete connessa a tale sistema. Anche l’elettricità non è una merce soggetta ad accisa.
  3. Condizioni per la disponibilità di Cessione intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD))
  4. di prodotti soggetti ad accisa
  • I prodotti soggetti ad accisa sono inviati o trasportati da o per conto del fornitore o del destinatario dal territorio del paese al territorio di un altro stato membro;
  • Il fornitore è una persona con partita IVA;
  • Il destinatario è un soggetto passivo (che svolge un’attività economica autonoma) o un soggetto giuridico non soggetto passivo (es. Ministero, dipartimento, associazione, fondazione) non registrato ai fini IVA in un altro Stato membro.

Una Cessione intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) non sarà disponibile solo se il destinatario dei prodotti soggetti ad accisa è un privato che acquista i prodotti per il proprio consumo personale.

  1. Regime fiscale – il regime IVA generale specificato al punto I.3.1 .
  2. Cessioni intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) trasportate da una persona registrata ai fini della sua attività in un altro Stato membro

Operazioni equivalenti (art. 7, comma 4, della Legge IVA (ЗДДС))

  1. Definizione

Questi sono i casi in cui una persona registrata ai sensi di questa legge invia o trasporta beni (prodotti, estratti, acquistati, ecc.) da o per suo conto ai fini della sua attività economica dal territorio del paese ad un altro Stato membro in cui il stessa persona è iscritta ai fini IVA (filiali o altre unità strutturali).

  1. Condizioni per la presenza di Cessioni intracomunitaria di beni (Вътреобщностни доставки на стоки (ВОД – VOD)) durante il trasferimento di merci tra unità strutturali

È equiparato a cessione intracomunitaria il trasferimento da parte di un soggetto titolare di partita IVA stabilito nel territorio dello Stato di beni della sua attività economica per le esigenze della sua attività economica in un altro Stato membro

(ad esempio: movimentazione di immobilizzazioni materiali a breve o lungo termine)

  • Il contribuente, persona fiscalmente obbligata (данъчно задължено лице (ДЗЛ )) bulgaro deve avere un numero di identificazione ai fini IVA nello Stato membro in cui arrivano le merci
  • Deve dimostrare che le merci sono state effettivamente spedite o trasportate dal territorio del paese verso un altro stato membro
  1. Trattamento fiscale – secondo le regole generali per l’IVA (punto 3.1) con le seguenti caratteristiche:
  • evento fiscale (art. 51, comma 2, della Legge IVA (ЗДДС))
    • sorge alla data in cui il trasporto ha inizio dal territorio del paese
  • base imponibile (art. 52, comma 2 della Legge IVA (ЗДДС)), modificata – SG n. 98 del 2018, in vigore dal 01.01.2019 e art. 52, comma 3 della Legge sull’IVA)
    • la base imponibile per l’acquisto dei beni, o
    • il prezzo di costo della merce, o
    • in caso di importazione – la base imponibile all’importazione, ridotta dei costi di usura data la normale vita economica dei beni. Quando la base imponibile non può essere determinata in questo modo, la base imponibile è il prezzo di mercato.

Ai fini della determinazione della base imponibile degli ammortamenti, tenuto conto della vita economica abituale di beni o servizi che costituiscono immobilizzazioni ai sensi di legge, l’onere del loro ammortamento è preso in considerazione come parte del valore del bene base imponibile, per l’imposta gravante sulla quale è deducibile il credito d’imposta calcolato per ciascun periodo d’imposta a quote costanti lungo la vita utile del bene o servizio. Nel determinare tale termine, dovrebbe essere preso in considerazione il periodo durante il quale si prevede che il bene o servizio sia economicamente utilizzabile da una o più persone, ma non inferiore a 20 anni per i beni immobili, rispettivamente 5 anni per altri beni e servizi. Per beni e servizi per i quali la base imponibile non può essere determinata in base a questo ordine, la base imponibile è il prezzo di mercato (articolo 20, comma 5 delle NORME DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (ППЗДДС)).

In questi casi la base imponibile è maggiorata ai sensi dell’art. 26, comma 3 (altre imposte, contributi, spese di emballago, trasporto, insurance, ad eccezione dei casi in cui l’iscritto è destinatario di servizi di cui all’art. 21, comma 2 con luogo di esecuzione nel territorio dello Stato ed era tenuto all’autocertificazione fiscale).

  1. Documentazione

Ai sensi dell’art. 117, comma 1, punto 3, della Legge IVA (ЗДДС), il reclamo deve essere presentato entro 15 giorni dalla data in cui l’imposta è dovuta (art. 117, comma 3, della Legge IVA (ЗДДС)).

Per quanto riguarda il trattamento fiscale e la prova dell’IVA ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 4 della Legge IVA (ЗДДС) – si vida la direttiva del direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale bulgara delle entrate ( Национална агенция за приходите (НАП (NAP)) ex. N. 24-00-27/21.04.2007