Bulgaria – Paradiso fiscale nell’Unione Europea

Diversi paesi europei applicano un regime fiscale allettante per le società, ma tendono a trascurare l’aspetto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. La Bulgaria supera altri Stati membri dell’Unione Europea offrendo ottime opportunità sia per le aziende che per i privati. Il quadro della flat tax della Bulgaria è indubbiamente allettante facendone una sorta di “Paradiso Fiscale” a basso livello di tassazione in Europa.

Tasse al 10%

La Bulgaria applica un sistema di tassazione mondiale del reddito  (c.d. “worldwide taxation principle“) e i residenti sono tassati sul loro reddito mondiale.
Le società bulgare sono soggette ad un’imposta ad aliquota fissa del 10% sugli utili.
La Bulgaria applica anche una flat tax del 10% sul reddito delle persone fisiche.

Esenzioni fiscali e regimi speciali

Tenendo conto di alcune limitazioni e condizioni (comprese le restrizioni sugli aiuti di Stato dell’UE), in Bulgaria l’imposta sulle società è ridotta  fino al 100 per cento per il reddito imponibile rinveniente dall’attività produttiva svolta nei comuni nei quali si è verificato un tasso di disoccupazione pari o superiore al 25 per cento rispetto alla media nazionale.

Esistono regimi fiscali speciali per le società applicabili a (1) compagnie di navigazione marittima commerciale, (2) attività di gioco d’azzardo e (3) altre entità come istituzioni governative.

Tipi di società

Società a Responsabilità Limitata – Дружество с ограничена отговорност (OOD – ООД)

Una società a responsabilità limitata (OOD) è una società commerciale costituita da una o più persone fisiche o giuridiche che sono responsabili degli obblighi della società fino all’importo dei loro contributi al capitale sociale della società. Un OOD deve avere almeno un amministratore e un azionista e non ci sono restrizioni riguardo alla loro nazionalità. Il capitale sociale minimo è di EUR 1, che deve essere suddiviso in azioni con un valore nominale non inferiore a EUR 0,50. Un OOD che supera almeno due dei seguenti tre criteri è tenuto a sottoporre a revisione il proprio bilancio:

  • Immobilizzazioni – EUR 750.000;
  • Fatturato annuo – EUR 1.250.000;
  • Dipendenti medi della forza lavoro – 50 dipendenti

Società unipersonale a responsabilità limitata – Еднолично дружество с ограничена отговорност (EOOD -ЕООД)

Una OOD il cui capitale è detenuto da un’unica persona fisica o giuridica è denominata società a responsabilità limitata unipersonale (EOOD). I requisiti legali per l’istituzione di un EOOD sono simili a quelli di un EOOD.

Società Per Azioni – Акционерно дружество (AD – АД) 

Una società per azioni (AD) è una società il cui capitale è suddiviso in azioni e che risponde dei propri obblighi e doveri con il proprio patrimonio. La legislazione bulgara richiede che le compagnie assicurative e le banche siano registrate come AD. Una società per azioni deve avere almeno tre membri nel consiglio di amministrazione, un presidente, un azionista e non ci sono restrizioni riguardo alla loro nazionalità. Il requisito minimo di capitale sociale è di 25.560 EUR e una società per azioni è obbligata a sottoporre a revisione il proprio bilancio.

La Bulgaria vista come una conveniente holding location

L’Unione Europea, rispondendo all’esigenza, direttamente connessa al principio fondante  di garantire la libera circolazione dei capitali all’interno del mercato comune e di non ostacolare la formazione di gruppi societari transfrontalieri,   ha introdotto, per i gruppi di società di Stati membri diversi, disposizioni fiscali improntate alla massima neutralità fiscale, con l’obiettivo di eliminare la possibilità di doppia imposizione degli utili distribuiti in forma di dividendi dalle società figlie, stabilite in uno Stato membro, alle corrispondenti società madri, stabilite in un altro Stato membro, dovuta al simultaneo intervento di regimi tributari di due Stati differenti.

La   Direttiva 90/435/CEE , nota come direttiva madre-figlia, poi rifusa nella Direttiva 2011/96/UE , disciplina la tassazione degli utili distribuiti nei casi in cui, all’interno di un gruppo societario, società madre e società figlia appartengano a differenti Stati membri dell’Unione Europea.

Effetti della Direttiva sono:

  • eliminare le ritenute in uscita (ricorrendo i requisiti non vi è alcuna ritenuta alla fonte);
  • escludere la tassazione nello Stato di residenza della società madre.

I dividendi ricevuti da una holding bulgara sono esenti da imposta, senza ulteriori condizioni, se la controllata che paga i dividendi è residente in uno stato membro del SEE (UE più Islanda, Liechtenstein e Norvegia).

I dividendi pagati da una società bulgara a società e altre entità residenti in uno stato membro del SEE sono esenti da ritenuta d’acconto, senza ulteriori condizioni.

In tutti gli altri casi, i dividendi in uscita sono soggetti a una ritenuta alla fonte finale del 5% (ad esempio, dividendi pagati a entità al di fuori del SEE o dividendi pagati a persone fisiche/azionisti).

Le plusvalenze derivanti dalla cessione di azioni di società controllate sono soggette all’aliquota forfettaria dell’imposta sul reddito delle società del 10% a livello della holding bulgara.

Una soluzionine fiscalmente allettante per i residenti nell’Unione Europea è fissare un Compenso salariale

Un residente non bulgaro può

  • diventare professionalmente attivo in Bulgaria (pensiamo al semplice caso dell’attività svolta da un amministratore estero di una società bulgara) e
  • ricevere uno stipendio (alto) da una società bulgara come compenso per queste attività. 

Questo stipendio costituisce un costo fiscalmente deducibile per la società bulgara e l’individuo ricevente paga l’imposta sul reddito delle persone fisiche bulgara del 10% su tale reddito in Bulgaria. 
La Bulgaria ha stipulato trattati contro la doppia imposizione con altri Stati membri dell’Unione Europea (a questo proposito per es. vedi la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di Bulgaria) e, quindi, il paese di residenza esenterà questo reddito personale derivato da fonti bulgare (poiché le tasse sono state già pagate in Bulgaria).

In altre parole, si trasforma il reddito d’impresa imponibile di una società bulgara in un costo deducibile (stipendio) e si consente a un residente di un paese ad alta tassazione di pagare solo il 10% di imposta a livello personale.

Per quanto attiene i contributi previdenziali l’Unione europea prevede regole comuni per tutelare i diritti previdenziali dei cittadini che si spostano all’interno dell’Europa.

Principio fondamentele  è che si è coperti dalla legislazione di un paese alla volta, per cui i contributi vanno versati in un solo paese. La decisione sulla legislazione applicabile spetta agli enti previdenziali e non al cittadino interessato.

Il 1° maggio 2010 è entrata in vigore una nuova normativa sul coordinamento dei regimi di sicurezza sociale (REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale).

L’art. 10 del REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 stabilisce il Divieto di cumulo delle prestazioni
“Il presente regolamento non conferisce né mantiene, salvo disposizioni contrarie, il diritto a fruire di varie prestazioni di uguale natura relative ad uno stesso periodo di assicurazione obbligatoria.”

L’art. 13 del REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 stabilisce la legislazione dello Stato a cui è soggetto chi eserciti la sua attività in due o più Stati membri

“Esercizio di attività in due o più Stati membri
1. La persona che esercita abitualmente un’attività subordinata in due o più Stati membri è soggetta:
a) alla legislazione dello Stato membro di residenza, se esercita una parte sostanziale della sua attività in tale Stato membro o se dipende da più imprese o da più datori di lavoro aventi la propria sede o il proprio domicilio in diversi Stati membri; oppure
b) alla legislazione dello Stato membro in cui l’impresa o il datore di lavoro che la occupa ha la sua sede o il suo domicilio, se essa non esercita una parte sostanziale delle sue attività nello Stato membro di residenza.

(Vedi: Coordinamento UE dei regimi di sicurezza sociale)

Se i contributi previdenziali diventano esigibili in Bulgaria si può sfruttare il vantaggio del sistema di previdenza sociale bulgaro che prevede che i contributi previdenziali da pagare sono limitati. In altre parole, i contributi previdenziali si calcolano sulla base di un reddito lavorativo mensile e  annualmente viene fissato un limite di reddito oltre la cui soglia non si calcolano contributi.
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