Bulgaria – Multe e sanzioni patrimoniali ai sensi della legge sull’imposta sul reddito delle società

Tipo di violazione
L’importo della sanzione pecuniaria (ammenda)
Norma di ZKPO
Mancata o tempestiva presentazione della dichiarazione dei redditi . Nello specifico:
– dichiarazione ex art. 201, par. 1 della ZKPO ( Dichiarazione ai sensi dell’art. 55, cpv. 1 della legge sull’imposta sul reddito e dell’art. 201, cpv. 1 della ZKPO ) per la ritenuta d’acconto dovuta dalle persone tenute alla ritenuta e al pagamento della ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 194   e dell’art. 195 della ZKPO di una persona giuridica straniera ;
– dichiarazione annuale ex art. 92 della ZKPO sull’imposta sulle società dovuta;
– dichiarazione dei redditi per l’imposta sulle società relativa all’ultimo periodo d’imposta della società trasformante ai sensi dell’art. 117, par. 1 di ZKPO ;
– la dichiarazione  annuale delle persone giuridiche estere ai sensi dell’art. 149, par. 6 della ZKPO , con la quale attestano di non aver alienato le azioni di nuova acquisizione o per effetto della conversione;
– dichiarazione dei redditi per l’imposta sulle società per l’ultimo periodo d’imposta in caso di risoluzione per liquidazione o per dichiarazione di fallimento di un soggetto passivo ai sensi dell’ordine dell’art . 162 o dell’art. 164 del codice civile ;
– dichiarazione per l’imposta sulle attività ausiliarie e ausiliarie ai sensi della legge sul gioco d’azzardo ai sensi dell’art. 219, par. 4 di ZKPO ;
– dichiarazione per l’imposta sull’attività di gioco ex  art. 239, par. 1 e dell’art. 239, par. 2 di ZKPO ;
– dichiarazione per l’imposta sull’attività di gioco da gioco con slot machine e giochi in una casa da gioco, compresi quelli organizzati a distanza di cui all’art. 246 del codice civile ;
– dichiarazione annuale ex art. 252 della ZKPO sull’imposta dovuta sul reddito delle imprese di bilancio;
– dichiarazione annuale ex art. 259, par. 2 della ZKPO per l’imposta dovuta dall’attività di esercizio delle navi.
 – da BGN 500 a BGN 3.000;
 – da BGN 1.000 a BGN 6.000 in caso di ripetuta violazione.
Falsa indicazione di dati o circostanze nelle dichiarazioni sopra elencate, ma solo se comportano la determinazione dell’imposta in misura minore o ad una ingiustificata riduzione, concessione o esenzione d’imposta.
– da BGN 500 a BGN 3.000;
– da BGN 1.000 a BGN 6.000 in caso di ripetuta violazione.
Mancata presentazione di un allegato alla dichiarazione dei redditi annuale.
– da 100 a 1000 BGN.
– da BGN 200 a BGN 2.000 in caso di violazione ripetuta.
Indicazione di dati o fatti errati in allegato alla dichiarazione dei redditi annuale.
– da 100 a 1000 BGN.
-da BGN 200 a BGN 2.000 in caso di violazione ripetuta.
Mancata o intempestiva presentazione delle informazioni ex art. 201, par. 5 e 6 del codice civile , nonché indicare dati non corretti o incompleti.
– fino a BGN 250 separatamente per  ciascuna  persona giuridica ;
– fino a BGN 500 separatamente per ciascuna persona giuridica in caso di violazione ripetuta.
Arte. 262a, par. 1, 2 e 3
Contabilità di un’operazione aziendale in violazione della politica contabile, che porta a una determinazione errata del risultato finanziario contabile. (Ad esempio, la segnalazione di un cespite ai sensi della legislazione contabile come spesa corrente.)
– da BGN 100 a BGN 1.000 per ogni violazione;
– da BGN 200 a BGN 2.000 per ogni violazione in caso di ripetute violazioni.
Sanzione di un dirigente, liquidatore/liquidatore o di persona che ha esercitato l’ufficio di liquidatore/liquidatore che ha commesso una violazione di cui all’art . 261 (mancata dichiarazione tempestiva o indicazione di dati inesatti in una dichiarazione), art. 262  (mancata presentazione di un allegato alla dichiarazione dei redditi annuale o indicazione di dati ivi errati) o dell’art. 263 (segnalazione di operazione economica in violazione del principio contabile).
– da 200 a 1000 BGN;
-da BGN 400 a BGN 2.000 in caso di violazione ripetuta.
Mancata emissione di un documento contabile primario per la rendicontazione dei ricavi.
– imposta determinata in un importo inferiore, ma non inferiore a BGN 1.000.
Mancata emissione di scontrino fiscale da dispositivo fiscale.
– da BGN 500 a BGN 2.000.
– da BGN 1.000 a BGN 4.000 in caso di ripetuta violazione.
Effettuare una distribuzione di utili occulta che non viene dichiarata nella dichiarazione dei redditi annuale.
– 20 percento dell’importo addebitato, che rappresenta una distribuzione di profitto nascosta.
Inadempimento dell’obbligo di presentazione della relazione annuale di attività:
–     entro il 31 marzo con la dichiarazione dell’imposta sulle società ex art. 92, salvo i casi di cui all’art. 92, par. 4 di ZKPO ;
–     con la dichiarazione dei redditi annuale relativa all’anno di cessazione ex art. 160, par. 3 della ZKPO ;
–     con la dichiarazione dei redditi dell’ultimo periodo d’imposta ai sensi dell’art. 162, par. 6 della ZKPO ;
– entro il 31 marzo con la dichiarazione annuale per l’imposta sulle attività ausiliarie e ausiliarie ai sensi della Legge sul gioco d’azzardo di cui all’art. 219, par. 5 di ZKPO ;
–       entro il 31 marzo con la dichiarazione annuale ex  art. 252 della ZKPO  delle imprese di bilancio;
–    entro il 31 marzo con la dichiarazione annuale ex art. 259 della ZKPO da parte dei soggetti tassati sull’attività di esercizio di navi.
– da BGN 500 a BGN 2.000;
– da BGN 1.500 a BGN 5.000 per ripetute violazioni.
Scelta illegale della linea per tassare l’attività di esercizio delle navi.
– da BGN 20.000 a BGN 30.000;
– da BGN 40.000 a BGN 60.000 in caso di ripetuta violazione.
– privazione del diritto di applicare la procedura di tassazione dell’attività di gestione delle navi per un periodo di 5 anni.
Fornire ai datori di lavoro buoni pasto a fronte di una quota individuale ricevuta che hanno un valore nominale superiore a tale quota individuale.

– una sanzione pecuniaria pari all’eccedenza del valore nominale dei buoni pasto forniti ai datori di lavoro nell’ambito della quota individuale ricevuta rispetto a tale quota individuale, ma non inferiore a BGN 2.000.

Erogazione di buoni pasto ai datori di lavoro, senza quota individuale.
– una sanzione pecuniaria pari al valore nominale dei buoni pasto forniti ai datori di lavoro, ma non inferiore a BGN 2.000.
Erogazione dei buoni pasto ai datori di lavoro che non soddisfano le condizioni e le modalità per la stampa dei buoni pasto, determinate dal regolamento di cui all’art. 209, par. 6 ,
– una sanzione materiale pari al valore nominale dei buoni pasto forniti, ma non inferiore a BGN 2.000.
Mancata presentazione dell’estratto conto dei buoni emessi ed erogati da un operatore di buoni pasto.
– da BGN 1.000 a BGN 1.500;
– da BGN 2.000 a BGN 2.500 in caso di ripetuta violazione.
Il mancato rispetto da parte di un operatore di buoni alimentari dei requisiti di cui all’art. 209, par. 8 della ZKPO per i pagamenti relativi ai buoni pasto forniti.
– da BGN 10.000 a BGN 15.000;
– da BGN 20.000 a BGN 30.000 in caso di ripetuta violazione.