Tassazione delle criptovalute in Bulgaria

Secondo l’Agenzia delle Entrate Bulgara ai fini della tassazione, il reddito derivante dalla vendita di criptovalute  è trattato come un ricavo dalla vendita di attività finanziarie.

La base imponibile in questi casi è data dalla somma dei profitti realizzati durante l’anno per ogni transazione, meno l’ammontare delle perdite realizzate nel corso dell’ anno per ogni specifica operazione.

L’ utile, o la perdita realizzata, e’ determinato dal prezzo di acquisto ridotto dal costo dell’attività finanziaria.

Ciò equivale a equiparare le transazioni in criptovalute a quelle che avvengono nel mercato Forex (Foreign exchange market).

Ma sui costi c’è una differenza significativa.

Secondo l’art. 33 della legge sull’Imposta sul reddito il costo di acquisizione è zero ” ove non esiste un costo documentato di acquisizione.

Le criptovalute si possono comprare, ma più spesso derivano da un’attività di “mining” legata a costi energetici ed all’ammortamento delle attrezzature informatiche. E’ discutibile su come come NAP guarderà, a questi costi.

Le istruzioni del NAP (Agenzia delle Entrate Bulgara) non tengono conto di questa differenza significa.
Per es., se avete acquistato Bitcoin per $ 250 e li avete venduti per $ 500, la vostra posizione sarà migliore di quella di chi  vende allo stesso prezzo i propri Bitcoin.
Infatti, quale costo di acquisizione, probabilmente, il NAP accetterà zero.
Questo crea disuguaglianza.

La nostra considerazione è che, comunque, i costi anzidetti, energetici ed di ammortamento, vanno ricompresi nei costi dell’attività d’impresa.

Per analogia con le transazioni in valuta estera, il commercio dovrebbe essere tassato su base commerciale.

L’acquisizione di proventi da cessione di attività finanziarie è correlata alla data del trasferimento e non al suo pagamento (articolo 11, paragrafo 2 del Legge sulle tasse sul reddito delle persone fisiche).

Non è chiaro come si applica l’imposta nei casi in cui con criptovalute sono  direttamente pagati presso albeghi o negozi on-line.

Per es., il Bitcoin, è già accettato come mezzo di pagamento, anche se limitato.,  in Bulgaria. Non è ancora chiaro come il  NAP possa monitorare questi flussi.

Il reddito derivante dalla vendita di criptovalute deve essere dichiarato nella tabella 5 dell’allegato 5 alla dichiarazione annuale.

La legge non prevede documenti specifici che dimostrino il reddito realizzato da allegare al modulo fiscale.